Titolo universitario
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Presentazioni
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Modulo 1. Introduzione: Strumenti anestetici
1.1. Breve storia dell’anestesia
1.1.1. Fatti importanti dell’anestesiologia umana
1.1.2. Fatti storici rilevanti dell’anestesiologia veterinaria
1.2. Ottimizzazione del paziente chirurgico: Digiuno preoperatorio
1.2.1. Importanza del digiuno dei liquidi
1.2.2. Digiuno dei solidi, perché e quando?
1.3. Medicazione perioperatoria
1.3.1. Precauzioni nel paziente polimedicato: Informazioni generali
1.3.2. Posologia farmacologica del paziente con medicazione cardiaca
1.3.3. Posologia farmacologica nel paziente diabetico
1.3.4. Posologia farmacologica nel paziente con epilessia
1.3.5. Altri farmaci cronici
1.4. Macchina e sistemi anestetici
1.4.1. Informazioni generali
1.4.2. Descrizione tecnica e cura dell'attrezzatura
1.4.3. Circuiti anestetici
1.4.3.1. Nessuna reinalazione
1.4.3.2. Con reinalazione
1.5. Ventilazione meccanica
1.5.1. Introduzione
1.5.2. Tipi di ventilatori
1.6. Sistema di amministrazione dei farmaci
1.6.1. Sistemi di somministrazione inalata
1.6.2. Sistemi basici
1.6.3. Pompe di infusioni volumetriche
1.6.4. Perfusori
1.7. Sistemi di riscaldamento del paziente
1.7.1. Introduzione
1.7.2. Sistemi di riscaldamento per conduzione
1.7.3. Sistemi di riscaldamento ad aria calda
1.8. Vari (tubi endotracheali e altri sistemi di intubazione, laringoscopica)
1.8.1. Tubi endotracheali
1.8.2. Dispositivi sovraglottici
1.8.3. Laringoscopia
1.9. Sicurezza clinica
1.10. Contributi dell'anestesiologia di oggi alla medicina veterinaria e alle aspettative dei clienti
Modulo 2. Fisiologia e farmacologia legate all'anestesia
2.1. Fisiologia della ventilazione
2.1.1. Introduzione
2.1.2. Ventilazione del paziente sveglio
2.1.3. Ventilazione in anestesia
2.2. Fisiologia cardiovascolare
2.2.1. Introduzione
2.2.2. Caratteristiche del sistema cardiovascolare legate all'anestesia
2.3. Fisiologia neurologica: Centrale e del sistema nervoso autonomo
2.3.1. Introduzione
2.3.2. Caratteristiche del SNA legate all'anestesia
2.4. Fisiologia renale: Equilibrio acido/base
2.4.1. Introduzione
2.4.2. Caratteristiche del sistema renale legate all'anestesia
2.4.3. Meccanismo di regolazione dell'equilibrio acido/base
2.5. Fisiologia gastrointestinale ed endocrina
2.5.1. Introduzione
2.5.2. Caratteristiche del sistema digestivo in anestesia
2.5.3. Caratteristiche del sistema endocrino in anestesia
2.6. Cambi fisiologici legati all'età
2.6.1. Cambiamenti a livello ventilatorio
2.6.2. Cambiamenti a livello cardiovascolare
2.6.3. Cambiamenti del sistema nervoso
2.6.4. Cambiamenti endocrini
2.6.5. Altri cambiamenti legati all'anestesia
2.7. Farmacologia e anestesia I. Principi di base
2.7.1. Farmacocinetica applicata all'anestesia
2.7.2. Farmacodinamica applicata all'anestesia
2.8. Farmacologia e anestesia II. Farmaci inalatori
2.8.1. Principali agenti alogenati
2.8.2. Farmacologia dei principali agenti
2.9. Farmacologia e anestesia III. Farmaci non inalati
2.9.1. Farmacologia degli induttori
2.9.2. Farmacologia dei sedativi
2.9.3. Farmacologia degli oppiacei
2.9.4. Farmacologia degli antinfiammatori non steroidei
2.9.5. Farmacologia dei bloccanti neuromuscolari
2.10. Tabelle delle costanti fisiologiche, tabelle dei farmaci, calcolo delle dosi, ecc.
2.10.1. Tabelle delle costanti fisiologiche
2.10.2. Tabelle di infusione continua dei farmaci
2.10.3. Fogli di calcolo delle dosi
Modulo 3. Tempi anestetici
3.1. Valutazione preanestetica / rischi anestetici
3.1.1. Rischi anestetici vs rischio nella procedura
3.1.2. Classificazione ASA
3.2. Premedicazione: Farmaci in premedicazione
3.2.1. Sedativi
3.2.2. Oppioidi
3.2.3. Alfa -2 agonisti
3.2.4. Benzodiazepine
3.2.5. FANS
3.2.6. Altri
3.3. Estrazione. Intubazione
3.3.1. Farmaci per l'induzione
3.3.1.1. Propofol
3.3.1.2. Alfaxalone
3.3.1.3. Thiopental
3.3.1.4. Etomidato
3.3.1.5. Coadiuvanti
3.3.2. Manovra di intubazione
3.3.2.1. Manovra di Sellick
3.4. Manutenzione: Anestesia inalatoria
3.4.1. Caratteristiche del mantenimento inalatorio
3.4.2. Principali agenti anestetici (alotano, isoflurano, sevoflurano, desflurano)
3.5. Manutenzione: Anestesia totale endovenosa (TIVA)
3.5.1. Caratteristiche di mantenimento in anestesia totale endovenosa
3.5.2. Farmaci usati in TIVA (propofol, alfaxalone)
3.5.3. Anestesia locale endovenosa (PIVA)
3.5.3.1. Caratteristiche
3.5.3.2. Farmaci
3.6. Ventilazione meccanica
3.6.1. Principi di ventilazione meccanica
3.6.2. Modalità ventilazione controllata
3.6.2.1. Modalità volume
3.6.2.2. Modalità pressione
3.6.3. Modalità ventilazione assistita
3.6.3.1. Pressione del supporto
3.6.3.2. Ventilazione sincronizzata intermittente
3.6.4. Pressione alla fine dell’espirazione (PEEP)
3.6.5. Manovre di reclutamento alveolare
3.7. Estrazione: Post-operatorio immediato
3.7.1. Precauzioni prima dell'estrazione
3.7.2. Precauzioni nel postoperatorio immediato
3.8. Fluidoterapia intraoperatoria
3.8.1. Principi di fluidoterapia
3.8.2. Tipi di fluido
3.8.3. Scelta del fluido e del ritmo di infusione
3.9. Coagulazione durante il perioperatorio
3.9.1. Fisiologia della coagulazione
3.9.2. Alterazioni basiche della coagulazione perioperatoria
3.9.3. Coagulazione intravascolare disseminata
3.10. Trasfusione perioperatoria
3.10.1. Indicazioni
3.10.2. Tecnica di trasfusione
Modulo 4. Analgesia
4.1. Fisiologia del dolore
4.1.1. Vie nocicettive
4.1.2. Sensibilizzazione periferica
4.1.3. Sensibilizzazione centrale
4.2. Dolore cronico I. Osteoartrosi
4.2.1. Particolarità del dolore OA
4.2.2. Linee basiche del trattamento del dolore OA
4.3. Dolore cronico II. Dolore oncologico e neuropatico
4.3.1. Particolarità del dolore oncologico
4.3.2. Particolarità del dolore neuropatico
4.3.3. Linee base del trattamento
4.4. Analgesici oppiacei
4.4.1. Caratteristiche generali degli oppiacei
4.4.2. Particolarità degli oppiacei nel paziente felino
4.5. Antinfiammatorio senza steroidi
4.5.1. Caratteristiche generali dei FANS
4.5.2. Particolarità dei fans nel paziente felino
4.6. Altri analgesici I: ketamina, lidocaina
4.6.1. Ketamina: Caratteristiche generali
4.6.2. Lidocaina: Caratteristiche generali
4.6.2.1. Precauzioni nel paziente felino
4.7. Altri analgesici II
4.7.1. Paracetamolo
4.7.2. Dipirona
4.7.3. Gabapentinoidi (gabapentin e pregabalin)
4.7.4. Amantadina
4.7.5. Graipiprant
4.8. Valutazione del dolore postoperatorio
4.8.1. Implicazioni del dolore perioperatorio
4.8.2. Scale di valutazione del dolore perioperatorio
4.8.2.1. Canini
4.8.2.2. Felini
4.9. Valutazione del dolore cronico
4.9.1. Implicazioni del dolore cronico
4.9.2. Scale di valutazione del dolore cronico
4.9.2.1. Canini
4.9.2.2. Felini
4.10. L'analgesia nel dipartimento di emergenza e nel paziente ricoverato
4.10.1. Peculiarità del paziente in emergenza e ricoverato
4.10.2. Protocolli analgesici nel paziente ricoverato
Modulo 5. Anestesia/analgesia loco-regionale
5.1. Farmacologia degli anestetici locali
5.1.1. Panoramica generale degli anestetici locali
5.1.2. Coadiuvanti nell'anestesia loco-regionale
5.2. Fondamenti di anestesia loco-regionale: localizzazione anatomica, neurolocalizzatore e ecografia
5.2.1. Principi basici in anestesia loco-regionale
5.2.2. Anestesia loco-regionale di base: localizzazione anatomica
5.2.3. Anestesia loco-regionale con neurolocalizzatore
5.2.4. Anestesia loco-regionale guidata dagli ultrasuoni
5.3. Complicazioni associate all'anestesia loco-regionale
5.3.1. Tossicità degli anestetici locali
5.3.2. Lesione da perforazione
5.4. Blocchi della testa I
5.4.1. Introduzione anatomica
5.4.2. Blocco del nervo mascellare
5.4.3. Blocco del nervo mandibolare
5.5. Blocchi della testa II
5.5.1. Blocchi oftalmici
5.5.2. Blocchi legati al padiglione auricolare
5.6. Blocchi del membro anteriore
5.6.1. Introduzione anatomica
5.6.2. Blocco plesso brachiale paravertebrale
5.6.3. Blocco del plesso brachiale scalenico
5.6.4. Blocco del plesso brachiale ascellare
5.6.5. Blocco del RUMM
5.7. Blocchi del tronco I
5.7.1. Blocchi intercostali
5.7.2. Blocco del serrato
5.7.3. Instillazione pleurica
5.8. Blocchi del tronco II
5.8.1. Blocco del quadrato lombare
5.8.2. Blocco trasverso addominale
5.8.3. Instillazione peritoneale
5.9. Blocchi del membro posteriore
5.9.1. Introduzione anatomica
5.9.2. Blocco del nervo sciatico
5.9.3. Blocco del nervo femorale
5.10. Epidurale
5.10.1. Introduzione anatomica
5.10.2. Localizzazione dello spazio epidurale
5.10.3. Somministrazione di farmaci per via epidurale
5.10.4. Epidurale vs spinale
5.10.5. Controindicazioni e complicazioni
Modulo 6. Monitoraggio
6.1. Monitoraggio basico
6.1.1. Palpazione
6.1.2. Osservazione
6.1.3. Auscultazione
6.1.4. Monitoraggio della temperatura
6.2. Elettrocardiografia
6.2.1. Introduzione all’elettrocardiografia
6.2.2. Interpretazione dell'ECG in anestesia
6.3. Pressione arteriosa
6.3.1. Introduzione alla fisiologia della pressione sanguigna
6.3.2. Metodi di misurazione della pressione sanguigna
6.3.3. Pressione sanguigna non invasiva
6.3.4. Pressione sanguigna invasiva
6.4. Monitoraggio della portata cardiaca
6.4.1. Introduzione alla fisiologia della portata cardiaca
6.4.2. Differenti metodi di monitoraggio della portata cardiaca
6.5. Monitoraggio ventilatorio I. Pulsossimetria
6.5.1. Introduzione fisiologica
6.5.2. Interpretazione della pletismografia
6.6. Monitoraggio ventilatorio II. Capnografia
6.6.1. Introduzione fisiologica
6.6.2. Interpretazione del capnografo
6.7. Monitoraggio ventilatorio III
6.7.1. Spirometria
6.7.2. Gas anestetici
6.7.3. Gas sanguigni arteriosi
6.8. Monitoraggio dell’ipnosi
6.8.1. Introduzione all’ipnosi durante l’anestesia
6.8.2. Monitoraggio soggettivo del piano di ipnosi
6.8.3. Monitoraggio del BIS
6.9. Monitoraggio della nocicezione
6.9.1. Introduzione fisiologia della nocicezione intraoperatoria
6.9.2. Monitoraggio della nocicezione per ANI
6.9.3. Diversi metodi di monitoraggio della nocicezione intraoperatoria
6.10. Monitoraggio della volemia: Equilibrio acido/base
6.10.1. Introduzione alla fisiologia della volemia durante l’anestesia
6.10.2. Metodi di monitoraggio
Modulo 7. Complicazioni anestetiche
7.1. Rigurgito/aspirazione
7.1.1. Definizione
7.1.2. Trattamento
7.2. Ipotensione/ipertensione
7.2.1. Definizione
7.2.2. Trattamento
7.3. Ipocapnia/ipercapnia
7.3.1. Definizione
7.3.2. Trattamento
7.4. Bradicardia/tachicardia
7.4.1. Definizione
7.4.2. Trattamento
7.5. Altre alterazioni dell'elettrocardiogramma
7.5.1. Definizione
7.5.2. Trattamento
7.6. Ipotermia/ipertermia
7.6.1. Definizione
7.6.2. Trattamento
7.7. Nocicezione/risveglio intraoperatorio
7.7.1. Definizione
7.7.2. Trattamento
7.8. Complicazioni delle vie aeree/ipossia
7.8.1. Definizione
7.8.2. Trattamento
7.9. Arresto cardiorespiratorio
7.9.1. Definizione
7.9.2. Trattamento
7.10. Complicazioni varie
7.10.1. Cecità post-anestesia
7.10.2. Tracheite post-anestetica
7.10.3. Disfunzione cognitiva post-anestetica
Modulo 8. Gestione anestetica in situazioni concrete I
8.1. Anestesia nei pazienti anziani
8.1.1. Caratteristiche da tenere presente
8.1.2. Gestione preoperatoria
8.1.3. Gestione anestetica
8.1.4. Gestione del post-operatorio
8.2. Anestesia nel paziente pediatrico
8.2.1. Caratteristiche da tenere presente
8.2.2. Gestione preoperatoria
8.2.3. Gestione anestetica
8.2.4. Gestione del post-operatorio
8.3. Anestesia in pazienti affetti da patologia cardiaca I (cardiopatia congenita)
8.3.1. Caratteristiche da tenere presente
8.3.2. Gestione preoperatoria
8.3.3. Gestione anestetica
8.3.4. Gestione del post-operatorio
8.4. Anestesia in pazienti affetti da patologia cardiaca II (cardiopatie acquisite)
8.4.1. Caratteristiche da tenere presente
8.4.2. Gestione preoperatoria
8.4.3. Gestione anestetica
8.4.4. Gestione del post-operatorio
8.5. Anestesia in pazienti affetti da patologia tiroidea
8.5.1. Il paziente ipotiroideo
8.5.1.1. Caratteristiche da tenere presente
8.5.1.2. Gestione preoperatoria
8.5.1.3. Gestione anestetica
8.5.1.4. Gestione del post-operatorio
8.5.2. Il paziente ipertiroideo
8.5.2.1. Caratteristiche da tenere presente
8.5.2.2. Gestione preoperatoria
8.5.2.3. Gestione anestetica
8.5.2.4. Gestione del post-operatorio
8.6. Anestesia in pazienti affetti da patologia surrenale
8.6.1. Paziente affetto da ipoadrenocorticismo
8.6.1.1. Caratteristiche da tenere presente
8.6.1.2. Gestione preoperatoria
8.6.1.3. Gestione anestetica
8.6.1.4. Gestione del post-operatorio
8.6.2. Paziente affetto da iperadrenocorticismo
8.6.2.1. Caratteristiche da tenere presente
8.6.2.2. Gestione preoperatoria
8.6.2.3. Gestione anestetica
8.6.2.4. Gestione del post-operatorio
8.7. Anestesia nel paziente diabetico
8.7.1. Caratteristiche da tenere presente
8.7.2. Gestione preoperatoria
8.7.3. Gestione anestetica
8.7.4. Gestione del post-operatorio
8.8. Anestesia in pazienti affetti da patologia digestiva I
8.8.1. Caratteristiche da tenere presente
8.8.2. Gestione preoperatoria
8.8.3. Gestione anestetica
8.8.4. Gestione del post-operatorio
8.9. Anestesia in pazienti affetti da patologia digestiva II (sistema epatobiliare)
8.9.1. Caratteristiche da tenere presente
8.9.2. Gestione preoperatoria
8.9.3. Gestione anestetica
8.9.4. Gestione del post-operatorio
8.10. Anestesia in pazienti affetti da patologia neurologica
8.10.1. Caratteristiche da tenere presente
8.10.2. Gestione preoperatoria
8.10.3. Gestione anestetica
8.10.4. Gestione del post-operatorio
Modulo 9. Gestione anestetica in situazioni concrete II
9.1. Anestesia in pazienti affetti da patologia respiratoria
9.1.1. Caratteristiche da tenere presente
9.1.2. Gestione preoperatoria
9.1.3. Gestione anestetica
9.1.4. Gestione del post-operatorio
9.2. Anestesia per procedure oftalmiche
9.2.1. Caratteristiche da tenere presente
9.2.2. Gestione preoperatoria
9.2.3. Gestione anestetica
9.2.4. Gestione del post-operatorio
9.3. Anestesia per procedure endoscopiche e laparoscopiche
9.3.1. Caratteristiche da tenere presente
9.3.2. Gestione preoperatoria
9.3.3. Gestione anestetica
9.3.4. Gestione del post-operatorio
9.4. Anestesia in pazienti affetti da alterazioni della condizione corporale (obesità, cachessia)
9.4.1. Il paziente obeso
9.4.1.1. Caratteristiche da tenere presente
9.4.1.2. Gestione preoperatoria
9.4.1.3. Gestione anestetica
9.4.1.4. Gestione del post-operatorio
9.4.2. Il paziente cachettico
9.4.2.1. Caratteristiche da tenere presente
9.4.2.2. Gestione preoperatoria
9.4.2.3. Gestione anestetica
9.4.2.4. Gestione del post-operatorio
9.5. Anestesia nel paziente brachioencefalico
9.5.1. Caratteristiche da tenere presente
9.5.2. Gestione preoperatoria
9.5.3. Gestione anestetica
9.5.4. Gestione del post-operatorio
9.6. Anestesia in pazienti di corporatura estrema (pazienti molto piccoli vs molto grandi)
9.6.1. Caratteristiche da tenere presente
9.6.2. Gestione preoperatoria
9.6.3. Gestione anestetica
9.6.4. Gestione del post-operatorio
9.7. Anestesia in pazienti affetti da patologia genitourinaria: Piometra e ostruzione urinaria
9.7.1. Caratteristiche da tenere presente
9.7.2. Gestione preoperatoria
9.7.3. Gestione anestetica
9.7.4. Gestione del post-operatorio
9.8. Anestesia nella paziente in gravidanza e al momento del cesareo
9.8.1. Caratteristiche da tenere presente
9.8.2. Gestione preoperatoria
9.8.3. Gestione anestetica
9.8.4. Gestione del post-operatorio
9.9. Nutrizione nel paziente oncologico (OFA)
9.9.1. Caratteristiche da tenere presente
9.9.2. Gestione preoperatoria
9.9.3. Gestione anestetica
9.9.4. Gestione del post-operatorio
9.10. Anestesia in chirurgia toracica
9.10.1. Caratteristiche da tenere presente
9.10.2. Gestione preoperatoria
9.10.3. Gestione anestetica
9.10.4. Gestione del post-operatorio
Modulo 10. Gestione anestetica in situazioni concrete III
10.1. Emoperitoneo
10.1.1. Caratteristiche da tenere presente
10.1.2. Gestione preoperatoria
10.1.3. Gestione anestetica
10.1.4. Gestione del post-operatorio
10.2. Ovarioisterectomia e orchiectomia in pazienti sani
10.2.1. Caratteristiche da tenere presente
10.2.2. Gestione preoperatoria
10.2.3. Gestione anestetica
10.2.4. Gestione del post-operatorio
10.3. Procedura di sedazione nel paziente ricoverato
10.3.1. Caratteristiche da tenere presente
10.3.2. Gestione preoperatoria
10.3.3. Gestione anestetica
10.3.4. Gestione del post-operatorio
10.4. Lobectomia polmonare
10.4.1. Caratteristiche da tenere presente
10.4.2. Gestione preoperatoria
10.4.3. Gestione anestetica
10.4.4. Gestione del post-operatorio
10.5. Gestione anestetica del paziente felino
10.5.1. Caratteristiche da tenere presente
10.5.2. Gestione preoperatoria
10.5.3. Gestione anestetica
10.5.4. Gestione del post-operatorio
10.6. Anestesia per procedure di immagine
10.6.1. Caratteristiche da tenere presente
10.6.2. Gestione preoperatoria
10.6.3. Gestione anestetica
10.6.4. Gestione del post-operatorio
10.7. Enterotomia ed enterectomia
10.7.1. Caratteristiche da tenere presente
10.7.2. Gestione preoperatoria
10.7.3. Gestione anestetica
10.7.4. Gestione del post-operatorio
10.8. Ernia perineale
10.8.1. Caratteristiche da tenere presente
10.8.2. Gestione preoperatoria
10.8.3. Gestione anestetica
10.8.4. Gestione del post-operatorio
10.9. Exeresi tumore cutaneo e chirurgia dermatologica (mastocitoma, per esempio)
10.9.1. Caratteristiche da tenere presente
10.9.2. Gestione preoperatoria
10.9.3. Gestione anestetica
10.9.4. Gestione del post-operatorio
10.10. Anestesia per odontologia e chirurgia maxillofacciale
10.10.1. Caratteristiche da tenere presente
10.10.2. Gestione preoperatoria
10.10.3. Gestione anestetica
10.10.4. Gestione del post-operatorio
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Master in Anestesiologia Veterinaria
A causa dell'importanza della precisione e dell'efficacia dei suoi processi, l'anestesiologia si distingue come un'area in continua evoluzione, basata sulla ricerca di farmaci che comportino minori rischi per i pazienti. Questa situazione pone i professionisti specializzati di fronte a uno scenario in cui il costante aggiornamento accademico rappresenta un elemento fondamentale per rimanere all'avanguardia nelle ultime implementazioni del settore. Comprendendo questo fatto e con l'intenzione di offrire alternative di qualità, in TECH Università Tecnologica abbiamo progettato il nostro Master in Anestesiologia Veterinaria, incentrato sulla specializzazione dei nuovi farmaci sviluppati per migliorare i processi di anestesia totale endovenosa (TIVA). Allo stesso modo, questo corso post-laurea si concentrerà sulla modernizzazione dei seguenti aspetti: i diversi protocolli utilizzati nella valutazione del rischio anestetico di un paziente e le nuove tecnologie utilizzate nello sviluppo della ventilazione meccanica in un processo anestetico.
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L'anestesiologia si distingue tra le altre specialità veterinarie per l'ampio campo di applicazione dei suoi processi, che richiede una vasta conoscenza nei suoi professionisti, insieme a una grande capacità di adattamento ai diversi contesti dell'area. Nel nostro Master, l'anestesiologia verrà affrontata partendo dalla comprensione dei molteplici protocolli e procedure che compongono l'attuale panorama del settore. In questo corso post-laurea, inoltre, si presterà particolare attenzione ai seguenti argomenti: la corretta gestione e risoluzione delle principali complicazioni che possono insorgere in un processo di anestesia locoregionale; la conoscenza dei diversi metodi di monitoraggio della gittata cardiaca di un paziente anestetizzato.