Titolo universitario
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Presentazione
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Modulo 1. Introduzione alla nutrizione e all'alimentazione degli animali
1.1. Nutrizione e Alimentazione Animale: Concetti
1.1.1. Introduzione ai concetti di Nutrizione e Alimentazione
1.1.2. Nutrienti: definizione e caratteristiche
1.1.3. Importanza della Nutrizione Veterinaria
1.2. Apparati digerenti e adattamento all'alimentazione
1.2.1. Apparato digerente e processo di digestione nel pollame
1.2.2. Apparato digerente e processo di digestione nei maiali
1.2.3. Apparato digerente e processo di digestione nei ruminanti
1.2.4. Apparato digerente e processo di digestione nei pesci (acquatici poikilotermici)
1.2.5. Funzionalità gastrointestinale nella nutrizione e nella salute degli animali
1.3. Apparato digerente nei Ruminanti
1.3.1. Il rumine come fonte di nutrienti
1.3.2. Fisiologia del rumine
1.3.3. Il processo di digestione nei ruminanti
1.3.4. Acidi grassi volatili
1.3.5. Proteina di origine batterica
1.4. Misure del valore nutrizionale degli alimenti e metodi di valutazione
1.4.1. Caratterizzazione del contesto
1.4.2. Caratterizzazione chimica e fisica
1.4.3. Ottenimento di informazioni sulla composizione dei nutrienti
1.4.4. Analisi Weende o prossimale
1.4.5. Analisi di Van Soest
1.4.5.1. Analisi mediante metodi analitici specializzati
1.4.5.2. Calorimetria
1.4.5.3. Analisi degli aminoacidi
1.4.5.4. Spettrofotometria di assorbimento atomico
1.4.5.5. Attrezzatura analitica automatizzata
1.4.5.6. Caratterizzazione biologica e nutrizionale
1.5. Forme di energia degli alimenti
1.5.1. Forme di espressione dell'energia
1.5.2. Energia lorda
1.5.3. Energia digerente
1.5.4. Energia metabolizzabile
1.5.5. Energia netta
1.5.6. Calcolo dei valori (EB-ED-EM-EN) secondo i sistemi NRC e ARC
1.6. Contenuto energetico degli ingredienti alimentari
1.6.1. Fonti di energia
1.6.2. Energia e consumo
1.6.3. Bilancio energetico
1.6.4. Densità energetica
1.7. Contenuto di proteine e aminoacidi negli ingredienti alimentari
1.7.1. Funzioni delle proteine nell'animale
1.7.2. Risorse alimentari proteiche
1.7.2.1. Fonti vegetali - semi oleosi
1.7.2.2. Fonti vegetali - legumi
1.7.2.3. Fonti animali
1.8. Qualità e digeribilità delle proteine
1.8.1. Qualità proteica
1.8.1.1. Profilo degli aminoacidi
1.8.2. Digeribilità
1.8.2.1. Digeribilità apparente
1.8.2.2. Digeribilità effettiva
1.8.2.3. Bilancio dell'azoto
1.8.2.4. Valore biologico
1.8.2.5. Utilizzo netto delle proteine
1.8.2.6. Rapporto o tasso di efficienza delle proteine
1.8.2.7. Punteggio chimico
1.8.2.8. Digestione delle proteine
1.9. Altri nutrienti importanti nella nutrizione veterinaria
1.9.1. Minerali e microminerali
1.9.1.1. Classificazione, funzioni, requisiti generali
1.9.1.2. Minerali principali: calcio, fosforo, magnesio, sodio
1.9.1.3. Microminerali: cobalto, iodio
1.9.2. Vitamine
1.9.3. Fibra
1.9.4. Acqua
1.10. Nomenclatura e classificazione degli alimenti (NRC)
1.10.1. Foraggio o mangime secco grossolano
1.10.2. Foraggio grezzo fresco o mangime grossolano
1.10.3. Insilamento
1.10.4. Concentrato energetico
1.10.5. Concentrato proteico
1.10.6. Integratore di sali minerali
1.10.7. Integratore di vitamine
1.10.8. Additivo non nutritivo
Modulo 2. Composizione chimica dei mangimi e qualità delle materie prime per ruminanti e non ruminanti
2.1. Concetti chiave sulle materie prime utilizzate nell'alimentazione di ruminanti e non ruminanti
2.1.1. Introduzione
2.1.2. Composizione chimica degli alimenti
2.1.2.1. Acqua e materia secca
2.1.2.2. Materia organica e minerali
2.1.2.3. Alimenti ricchi di proteine
2.1.2.4. Alimenti energetici
2.1.2.5. Vitamine
2.1.3. Foraggio fresco (verde)
2.1.3.1. Cereali invernali, cereali estivi e pascolo (prato)
2.1.4. Foraggi conservati:
2.1.4.1. Insilato, fieno e altri tipi di foraggio conservato (fienagione, insilamento)
2.1.4.1.1. Insilati
2.1.4.1.2. Fieno
2.1.5. Concentrati energetici e proteici
2.1.5.1. Concentrati energetici
2.1.5.2. Concentrato proteico
2.2. Sottoprodotti di origine vegetale utilizzati nei mangimi per ruminanti e non ruminanti
2.2.1. Grani di cereali
2.2.1.1. Mais
2.2.1.2. Crusca di mais
2.2.1.3. Corn gluten feed e Corn Gluten Meal
2.2.1.3.1. Corn Gluten Feed
2.2.1.3.2. Corn Gluten Meal
2.2.2. Grano di sorgo
2.2.3. Grano di avena, orzo e frumento
2.2.3.1. Grano di avena
2.2.3.2. Grano d'orzo
2.2.3.3. Grano di frumento
2.2.3.3.1. Crusca di frumento
2.2.4. Sottoprodotti di riso
2.2.4.1. Crusca di riso
2.2.5. Sottoprodotti delle oleaginose
2.2.5.1. Cotone
2.2.5.1.1. Semi di cotone
2.2.5.1.2. Farina di cotone
2.2.5.2. Soia
2.2.5.2.1. Semi di soia
2.2.5.2.2. Mallo di soia
2.2.5.2.3. Farina di soia
2.2.5.3. Girasole
2.2.5.3.1. Semi di girasole
2.2.5.3.2. Farina di girasole
2.2.6. Sottoprodotti orticoli
2.2.6.1. Residui del raccolto di cetrioli da insalata
2.2.6.2. Residui di colture di meloni
2.2.6.3. Residui colturali di pomodoro
2.3. Sottoprodotti di origine animale utilizzati nell'alimentazione di ruminanti e non ruminanti
2.4. Grassi e oli nei mangimi per ruminanti e non ruminanti
2.5. Probiotici, prebiotici, enzimi e acidi organici nei mangimi per ruminanti e non ruminanti
2.6. Additivi liquidi, blocchi multinutrienti e integratore attivatore del rumine per ruminanti.
2.7. Glicerolo, farina di mais e sorgo per l'alimentazione di ruminanti e non ruminanti
2.8. Tannini, saponine e oli essenziali nei ruminanti
2.9. Micotossine e contaminazioni nei concentrati di ruminanti e non ruminanti e nei concentrati di foraggio
2.10. Analisi e controllo di qualità degli ingredienti utilizzati nei ruminanti e non ruminanti
2.10.1. Determinazioni chimiche
2.10.1.1. Sostanza secca (DM)
2.10.1.2. Materia organica (OM) e cenere
2.10.1.3. Digeribilità della materia secca
2.10.1.4. Metodi diretti
2.10.1.4.1. Metodi "in vivo"
2.10.1.5. Metodi indiretti
2.10.1.5.1. Metodo per "differenza”
2.10.1.5.2. Marcatori interni
2.10.1.5.3. Lignina
2.10.1.5.4. Silice
2.10.1.5.5. Cenere insolubile in acido
2.10.1.6. Marcatori esterni
2.10.1.6.1. Alimenti tinti
2.10.1.6.2. Ossido cromico
2.10.1.6.3. Elementi terrestri rari
2.10.1.6.4. Fibra trattata con mordente al cromo
2.10.1.6.5. Marcatori idrosolubili
2.10.1.6.6. Alcani
2.10.1.7. Metodo "in vitro”
2.10.1.7.1. Digeribilità “in vitro” della sostanza secca (DM)
2.10.1.7.2. Fibra al detergente neutro (NDF)
2.10.1.7.3. Digeribilità in vitro della fibra al detergente neutro (DFDN)
2.10.1.7.4. Fibra al detergente acido (ADF)
2.10.1.8. Proteina
2.10.1.8.1. Proteina grezza (azoto totale, PB)
2.10.1.8.2. Proteina grezza solubile (PSOL)
2.10.1.8.3. Azoto legato alla fibra al detergente neutro (NIDA)
2.10.1.9. Estratto etereo (EE)
2.10.1.10. Carboidrati solubili in acqua (WSC)
2.10.1.11. Lignina, cellulosa, emicellulosa e silice (LIG, CEL, HEM, SIL)
2.10.1.12. Tannini
2.10.1.13. PH in campioni di insilato
2.10.1.14. Dimensione delle particelle
2.10.2. Riassunto di alcune tecniche di laboratorio
2.10.2.1. Azoto totale (semi-micro kjeldahl)
2.10.2.2. Digeribilità "in vitro" (Tilley Terry modificato): Metodo di acidificazione diretta)
2.10.2.3. Fibra neutra detergente (NDF) (con attrezzatura ANKOM)
2.10.2.4. Fibra detergente acida (FDA) (con attrezzatura ANKOM)
2.10.2.5. Carboidrati non strutturali solubili (CNES) - metodo Antrona, sviluppato da A.J. Silva (Viscosa-Brasile)
2.10.2.6. Amido totale (Kit enzimatico Megazyme - AA/AMG) (Metodo AACC 76-12)
Modulo 3. Nutrienti e metabolismo
3.1. Carboidrati
3.1.1. Carboidrati nell'alimentazione animale
3.1.2. Classificazione dei carboidrati
3.1.3. Processo di digestione
3.1.4. Fibre e digestione delle fibre
3.1.5. Fattori che influenzano l'utilizzo delle fibre
3.1.6. Funzione fisica della fibra
3.2. Metabolismo dei carboidrati
3.2.1. Destino metabolico dei carboidrati
3.2.2. Glicolisi, glicogenolisi, glicogenesi e gluconeogenesi
3.2.3. Ciclo del pentoso fosfato
3.2.4. Ciclo di Krebs
3.3. Lipidi
3.3.1. Classificazione dei lipidi
3.3.2. Funzioni dei lipidi
3.3.3. Acidi grassi
3.3.4. Digestione e assorbimento dei grassi
3.3.5. Fattori che influenzano la digestione dei lipidi
3.4. Metabolismo dei lipidi
3.4.1. Destino metabolico dei lipidi
3.4.2. Energia dal metabolismo dei grassi
3.4.3. Irrancidimento ossidativo
3.4.4. Acidi grassi essenziali
3.4.5. Problemi del metabolismo dei lipidi
3.5. Metabolismo energetico
3.5.1. Misura della reazione termica
3.5.2. Ripartizione biologica dell'energia
3.5.3. Aumento calorico dei nutrienti
3.5.4. Bilancio energetico
3.5.5. Fattori ambientali che influenzano il fabbisogno energetico
3.5.6. Caratteristiche delle carenze e degli eccessi energetici
3.6. Proteine
3.6.1. Classificazione delle proteine
3.6.2. Funzioni delle proteine
3.6.3. Digestione e assorbimento delle proteine
3.6.4. Fattori che influenzano la digestione delle proteine
3.6.5. Classificazione nutrizionale degli aminoacidi per pollame e suini
3.7. Metabolismo proteico in Monogastrici
3.7.1. Destino metabolico delle proteine
3.7.2. Gluconeogenesi e degradazione degli aminoacidi
3.7.3. Escrezione dell'azoto e sintesi dell'acido urico
3.7.4. Squilibrio amminoacidico e costo energetico del metabolismo proteico
3.7.5. Interazione tra aminoacidi
3.8. Vitamine e minerali
3.8.1. Classificazione delle vitamine
3.8.2. Fabbisogno di vitamine per pollame e suini
3.8.3. Carenze vitaminiche
3.8.4. Macro e micro-minerali
3.8.5. Interazione tra minerali
3.8.6. Chelati organici
3.9. Metabolismo di vitamine e minerali
3.9.1. Interdipendenza vitaminica
3.9.2. Carenze vitaminiche e tossicità
3.9.3. Collina
3.9.4. Metabolismo del calcio e del fosforo
3.9.5. Equilibrio elettrolitico
3.10. L'acqua, il nutriente dimenticato
3.10.1. Funzioni principali dell'acqua
3.10.2. Distribuzione dell'acqua nel corpo
3.10.3. Fonti d'acqua
3.10.4. Fattori che influenzano il fabbisogno d'acqua
3.10.5. Bisogni d'acqua
3.10.6. Requisiti di qualità dell'acqua potabile
Modulo 4. Digeribilità, proteine ideali e progressi nella nutrizione veterinaria
4.1. Coefficienti di digeribilità apparente
4.1.1. Tecniche per ottenere la digestione ileale
4.1.1.1. Metodologie per il calcolo della digeribilità
4.1.2. Perdite endogene
4.1.2.1. Origine e composizione degli aminoacidi endogeni
4.1.2.2. Tecniche di misurazione delle perdite endogene
4.1.3. Coefficienti standardizzati e digeribilità reale
4.1.4. Fattori che influenzano il fabbisogno d' digeribilità
4.1.4.1. Età e stato fisiologico
4.1.4.2. Consumo e composizione degli alimenti
4.2. Aminoacidi sintetici nella nutrizione veterinaria
4.2.1. Sintesi di aminoacidi sintetici
4.2.2. Uso di aminoacidi sintetici nelle diete
4.3. Proteina ideale e progressi nella nutrizione proteica
4.3.1. Concetto di proteina ideale
4.3.2. Profili proteici ideali
4.3.3. Uso pratico e applicazioni
4.4. Stima dei requisiti nutrizionali attraverso esperimenti di performance
4.4.1. Metodi di valutazione delle esigenze nutrizionali
4.4.2. Determinazione dei requisiti
4.5. Fattori che influenzano l'utilizzo dei nutrienti
4.5.1. Età
4.5.2. Stati fisiologici
4.5.3. Livello di consumo
4.5.4. Condizioni ambientali
4.5.5. Dieta
4.6. Importanza della qualità e della stabilità dei grassi nella nutrizione
4.6.1. Tipi di grassi
4.6.2. Profilo nutrizionale dei grassi
4.6.3. Qualità
4.6.4. Inclusione di grassi nelle diete
4.7. Minerali organici nell'alimentazione monogastrica
4.7.1. Macrominerali
4.7.2. Microminerali
4.7.3. Struttura dei minerali organici
4.8. Integrità intestinale e salute dell'intestino, la sua importanza nella nutrizione veterinaria
4.8.1. Fisiologia e anatomia intestinale
4.8.2. Salute dell'intestino e digeribilità
4.8.3. Fattori che influenzano l'integrità intestinale
4.9. Strategie per la produzione animale senza l'uso di promotori di crescita antibiotici
4.9.1. Effetto degli antibiotici nella nutrizione
4.9.2. Rischio nell'uso degli antibiotici
4.9.3. Tendenze mondiali
4.9.4. Strategie di formulazione e di alimentazione
4.10. Concetto di nutrizione di precisione
4.10.1. Diete Close Up
4.10.2. Modelli animali
4.10.3. Proteina ideale
4.13.4. Stati fisiologici
4.13.5. Fisiologia della crescita
Modulo 5. Nutrizione e alimentazione del pollame
5.1. Polli da ingrasso, programmi di alimentazione e requisiti nutrizionali
5.1.1. Evoluzione genetica e cambiamenti nei requisiti nutrizionali
5.1.2. Programmi di alimentazione
5.1.3. Requisiti nutrizionali nelle principali linee genetiche
5.1.4. Nutrizione in base al sesso
5.1.5. Strategie nutrizionali per ridurre l'impatto ambientale
5.2. Mangimi speciali nei polli da ingrasso
5.2.1. Trasporto di mangime (dall'incubatoio all'allevamento)
5.2.2. Mangime pre-avviamento
5.2.3. Alimentazione di finitura
5.3. Strategie nutrizionali per migliorare la qualità delle carcasse di pollo
5.3.1. Focus di produzione: carcassa di pollo o tagliata
5.3.2. Programma di alimentazione per polli sezionati
5.3.3. Regolazioni nutrizionali per una maggiore resa della carne
5.3.4. Strategie per garantire la qualità delle carcasse fresche o refrigerate
5.4. Galline ovaiole, programmi di alimentazione e requisiti nutrizionali
5.4.1. Programma nutrizionale secondo l'età e le prestazioni
5.4.2. Specifiche nutrizionali per le diete dei pulcini
5.4.3. Fattori che influenzano le prestazioni e l'ottimizzazione dell'assunzione di nutrienti
5.5. Dieta pre-cova
5.5.1. Perché una dieta pre-cova
5.5.2. Periodo di fornitura
5.5.3. Profilo nutrizionale della dieta pre-cova
5.5.4. Calcio e fosforo nella dieta pre-cova
5.6. Galline ovaiole, programmi di alimentazione e requisiti nutrizionali
5.6.1. Fasi e caratteristiche della cova
5.6.2. Programma di alimentazione a tappe
5.6.3. Requisiti nutrizionali
5.6.4. Modelli di consumo
5.6.5. Consistenza del cibo
5.6.6. Dimensione dell'uovo
5.7. Nutrizione e qualità del guscio d'uovo
5.7.1. Importanza della qualità del guscio
5.7.2. Formazione del guscio
5.7.3. Fattori che influenzano la buona qualità del guscio
5.7.4. Strategie nutrizionali e additive per salvaguardare la qualità del guscio
5.8. Matrice di taglio, programmi di alimentazione e requisiti nutrizionali
5.8.1. Fasi di sviluppo della riproduttrice
5.8.2. Programma di alimentazione delle galline ovaiole
5.8.3. Esigenze nutrizionali delle galline ovaiole
5.8.4. Programma nutrizionale per le femmine adulte da riproduzione
5.8.5. Nutrizione del maschio
5.8.6. Nutrizione e capacità di cova
5.9. Strategie nutrizionali e additive per la salute dell'intestino del pollame
5.9.1. Importanza della salute e dell'integrità dell'intestino
5.9.2. Aspetti che sfidano la salute nell'integrità dell'intestino
5.9.3. Strategie nutrizionali per salvaguardare la salute dell'intestino
5.9.4. Additivi e programmi per la salute dell'intestino
5.10. Stress calorico e strategie nutrizionali
5.10.1. Fisiologia dello stress da calore
5.10.2. Nutrizione e produzione di calore endogeno
5.10.3. Equilibrio elettrolitico
5.10.4. Meccanismi fisiologici di dissipazione del calore negli uccelli
5.10.5. Strategie nutrizionali per aiutare a combattere lo stress calorico
Modulo 6. Nutrizione e alimentazione di maiali da allevamento
6.1. Fasi di produzione e programmi di alimentazione nell'allevamento di suini
6.1.1. Gravidanza e allattamento
6.1.2. Femmine di sostituzione
6.1.3. Alimentazione di inizio dei maialini
6.1.4. Allevamento di maiali da allevamento
6.1.5. Ingrasso e finitura dei maiali da allevamento
6.2. Diete pre-inizio, sfide nutrizionali e opportunità per ottimizzare le prestazioni
6.2.1. Esigenze nutrizionali dei suini durante la maternità e il magronaggio
6.2.2. Digeribilità dei nutrienti nelle diete dei maialini
6.2.3. Materie prime speciali
6.3. Diete semplici e complesse sulla performance dei maialini pre-inizio
6.3.1. Diete semplici
6.3.2. Prestazioni previste con l'uso di diete semplici nei maialini
6.3.3. Diete complesse
6.3.4. Prestazioni attese nelle diete complesse per maialini
6.3.5. Integrità intestinale nei maialini
6.4. Programmi di alimentazione e requisiti nutrizionali dei suini in crescita
6.4.1. Fasi di produzione nei maiali in crescita
6.4.2. Fase di alimentazione nella crescita
6.4.3. Esigenze nutrizionali dei maiali in crescita
6.4.4. Nutrizione mirata all'integrità dell'intestino nei maiali in crescita
6.5. Programmi di alimentazione e requisiti nutrizionali dei maiali da allevamento e da finissaggio
6.5.1. Alimentazione dei maiali da ingrasso
6.5.2. Requisiti nutrizionali dei maiali da allevamento
6.6. Nutrizione e alimentazione del maiale femmina primogenita
6.6.1. Capire la nutrizione della femmina di sostituzione
6.6.2. Requisiti nutrizionali delle femmine di sostituzione
6.6.3. Esigenze nutrizionali delle femmine primogenite
6.6.4. Gestazione dei maiali
6.6.5. Allattamento dei maiali
6.7. Nutrizione e alimentazione del maiale femmina in lattazione
6.7.1. Alimentazione ad libitum nelle femmine in allattamento
6.7.2. Esigenze nutrizionali della femmina in allattamento
6.7.3. Requisiti in base alle dimensioni della cucciolata
6.8. Nutrizione e alimentazione delle femmine in gravidanza
6.8.1. Alimentazione post-svezzamento
6.8.2. Fase di alimentazione durante la gravidanza
6.8.3. Esigenze nutrizionali della femmina in gravidanza
6.9. Interazioni tra salute del maiale, sistema immunitario e alimentazione
6.9.1. L’apparato digerente come parte del sistema immunitario nei maiali
6.9.2. Interazione tra nutrizione e immunità
6.9.3. Nutrizione focalizzata sul miglioramento della salute e dell'integrità dell'intestino
6.10. Alternative nutrizionali per ridurre l'impatto ambientale dell'allevamento di suini
6.10.1. Impatto della nutrizione sull'ambiente
6.10.2. La nutrizione si è concentrata sulla riduzione dell'impatto ambientale dei liquami di maiale
Modulo 7. Nutrizione e alimentazione canina e felina
7.1. Fisiologia dell’apparato digerente canina e felina (I)
7.1.1. Introduzione
7.1.2. Funzionamento dell’apparato digerente
7.1.3. Principali differenze e somiglianze tra le due specie
7.2. Fisiologia dell’apparato digerente canino e felino (II)
7.2.1. Introduzione
7.2.2. Dieta equilibrata
7.2.3. Fattori che condizionano l'assunzione
7.3. Requisiti
7.3.1. Energetici e carboidrati per cani e gatti
7.3.2. Grassi e proteine
7.3.3. Vitamine e minerali
7.4. Alimenti disponibili per animali da compagnia
7.4.1. Introduzione
7.4.2. Tipologie di dieta
7.4.3. Interpretazione dell'etichetta per il proprietario
7.5. Nutrizione secondo la fase della vita (I)
7.5.1. Introduzione
7.5.2. Mantenimento degli adulti
7.5.3. Alimentazione dei cuccioli
7.6. Nutrizione secondo la fase della vita (II)
7.6.1. Riproduzione e allattamento
7.6.2. Alimentazione di animali domestici in età avanzata
7.6.3. Un caso speciale. Alimentazione nei cani da corsa
7.7. Patologie legate alla nutrizione e loro trattamento (I)
7.7.1. Introduzione
7.7.2. Il paziente obeso
7.7.3. Il paziente sottopeso
7.8. Patologie legate alla nutrizione e loro trattamento (II)
7.8.1. Paziente cardiopatico
7.8.2. Paziente affetto da patologia renale
7.8.3. Paziente affetto da patologia al fegato
7.9. Patologie legate alla nutrizione e loro trattamento (II)
7.9.1. Problemi gastrointestinali
7.9.2. Malattie cutanee
7.9.3. Diabete mellito
7.10. Gestione nutrizionale in situazioni estreme
7.10.1. Introduzione
7.10.2. Alimentazione del paziente malato
7.10.3. Terapia Intensiva. Supporto nutritivo
Modulo 8. Nutrizione e alimentazione dei ruminanti
8.1. Digestione ed elaborazione ruminale nel bestiame
8.1.1. Anatomia dell'apparato digerente del ruminante
8.1.2. Fisiologia e importanza della ruminazione
8.1.3. Microrganismi ruminali e loro importanza
8.1.4. Digestione dei carboidrati nel rumine
8.1.5. Digestione dei lipidi nel rumine
8.1.6. Digestione dei composti azotati nel rumine
8.2. Digestione e metabolismo post-ruminale
8.2.1. Digestione post-truminale di carboidrati, lipidi e proteine
8.2.2. Assorbimento dei nutrienti nel ruminante
8.2.3. Metabolismo dei carboidrati, dei lipidi e delle proteine nei ruminanti
8.3. Requisiti proteici
8.3.1. Metodologia per la valutazione delle proteine nei ruminanti
8.3.2. Requisiti di mantenimento
8.3.3. Requisiti per la gravidanza
8.3.4. Requisiti per la produzione di latte
8.3.5. Requisiti per la crescita
8.4. Requisiti energetici
8.4.1. Metodologia per la valutazione energetica nei ruminanti
8.4.2. Requisiti di mantenimento
8.4.3. Requisiti per la gravidanza
8.4.4. Requisiti per la produzione di latte
8.4.5. Requisiti per la crescita
8.5. Requisiti della fibra
8.5.1. Metodi di valutazione della fibra
8.5.2. Fabbisogno di fibre per il mantenimento di una buona salute e produzione nei ruminanti
8.6. Requisiti di vitamine e minerali
8.6.1. Vitamine idrosolubili
8.6.2. Vitamine liposolubili
8.6.3. Macrominerali
8.6.4. Microminerali
8.7. Acqua, requisiti e fattori che influenzano il consumo
8.7.1. Importanza dell'acqua nella produzione dei ruminanti
8.7.2. Qualità dell'acqua per i ruminanti
8.7.3. Fabbisogno d'acqua nei ruminanti
8.8. Nutrizione e alimentazione dei ruminanti in allattamento
8.8.1. Fisiologia del gocciolamento esofageo
8.8.2. Requisiti dei ruminanti in allattamento
8.8.3. Progettazione di diete per ruminanti in allattamento
8.9. Mangimi principali nelle diete dei ruminanti
8.9.1. Alimenti fibrosi
8.9.2. Alimenti energetici
8.9.3. Alimenti proteici
8.9.4. Integratori vitaminici
8.9.5. Integratori di sali minerali
8.9.6. Additivi e altro
8.10. Formulazione di diete e integratori per bovini
8.10.1. Calcolo dei requisiti
8.10.2. Metodi di bilanciamento delle razioni
8.10.3. Formulazione di diete per bovini da carne
8.10.4. Formulazione di diete per bovini da latte
8.10.5. Formulazione di diete per ovini e caprini
Modulo 9. Additivi per mangimi
9.1. Definizioni e tipi di additivi usati nell'alimentazione animale
9.1.1. Introduzione
9.1.2. Classificazione delle sostanze additive
9.1.3. Additivi per qualità
9.1.4. Additivi per migliorare le prestazioni
9.1.5. Nutraceutici
9.2. Anticoccidici e antibiotici promotori della crescita
9.2.1. Tipi di anticoccidici
9.2.2. Programmi anticoccidici
9.2.3. Promotori di crescita antibiotici e approcci all'uso
9.3. Enzimi
9.3.1. Fitasi
9.3.2. Carboidrasi
9.3.3. Proteasi
9.3.4. Mananasa Beta
9.4. Antimicotici e leganti di micotossine
9.4.1. Importanza della contaminazione fungina
9.4.2. Tipi di funghi che contaminano i grani
9.4.3. Sostanze con proprietà antifungine
9.4.4. Cosa sono le micotossine?
9.4.5. Tipi di micotossine
9.4.6. Tipi di trappole
9.5. Acidificanti e acidi organici
9.5.1. Obiettivi e approcci all'uso degli acidificanti nel pollame e nei suini
9.5.2. Tipi di acidificanti
9.5.3. Cosa sono gli acidi organici
9.5.4. Principali acidi organici utilizzati
9.5.5. Meccanismi d’azione
9.5.6. Caratteristiche tecnologiche degli agenti acidificanti
9.6. Antiossidanti e agenti pigmentanti
9.6.1. Importanza degli antiossidanti nell'alimentazione animale e nella nutrizione veterinaria
9.6.2. Antiossidanti naturali e sintetici
9.6.3. Come funzionano gli antiossidanti
9.6.4. Pigmentazione dell'uovo e della gallina
9.6.5. Fonti di pigmento
9.7. Probiotici, prebiotici e simbiotici
9.7.1. Differenze tra probiotico, prebiotico e simbiotico
9.7.2. Tipi di probiotici e prebiotici
9.7.3. Approcci e strategie di utilizzo
9.7.4. Vantaggi nell'allevamento di pollame e maiali
9.8. Prodotti per il controllo degli odori
9.8.1. Qualità dell'aria e controllo dell'ammoniaca nell'allevamento di pollame
9.8.2. Yucca Schidigera
9.8.3. Controllo degli odori nell'allevamento di suini
9.9. Fitofarmaci
9.9.1. Cosa sono le sostanze fitogeniche
9.9.2. Tipi di sostanze fitogeniche
9.9.3. Processi di approvvigionamento
9.9.4. Meccanismi d’azione
9.9.5. Oli essenziali
9.9.6. Flavonoidi
9.9.7. Sostanze pungenti, saponine, tannini e alcaloidi
9.10. Batteriofagi e altre nuove tecnologie
9.10.1. Cosa sono i batteriofagi?
9.10.2. Raccomandazioni per l'uso
9.10.3. Proteine e peptidi bioattivi
9.10.4. Immunoglobuline dell'uovo
9.10.5. Additivi per la correzione delle perdite di processo
Modulo 10. Fabbricazione di alimenti per animali: Processi, controllo di qualità e punti critici
10.1. Dalla formula alla lavorazione degli alimenti, aspetti da considerare
10.1.1. Cos'è una formula di alimentazione e quali informazioni dovrebbe contenere
10.1.2. Come leggere e analizzare una formula di alimentazione
10.1.3. Preparazione di materie prime e additivi
10.1.4. Preparazione dell'attrezzatura
10.1.5. Analisi dei costi di base nella produzione di mangimi
10.2. Stoccaggio del grano
10.2.1. Processo di ricezione delle materie prime
10.2.2. Campionamento delle materie prime
10.2.3. Analisi di base alla reception
10.2.4. Tipi e caratteristiche di stoccaggio
10.3. Stoccaggio di liquidi e sottoprodotti di origine animale
10.3.1. Prodotti liquidi e caratteristiche di manipolazione e stoccaggio
10.3.2. Dosaggio di prodotti liquidi
10.3.3. Regole di stoccaggio e controllo dei sottoprodotti di origine animale
10.4. Fasi del processo di produzione dei mangimi
10.4.1. Pesatura
10.4.2. Rettifica
10.4.3. Misto
10.4.4. Aggiunta di liquidi
10.4.5. Condizionato
10.4.6. Pellettizzato
10.4.7. Raffreddato
10.4.8. Imballaggio
10.4.9. Altri processi
10.5. Macinazione e conseguenze nutrizionali
10.5.1. Scopo della macinazione
10.5.2. Tipi di mulini
10.5.3. Efficienza di macinazione
10.5.4. Importanza della dimensione delle particelle
10.5.5. Effetti della dimensione delle particelle sulle prestazioni zootecniche di pollame e maiali
10.6. Miscelazione, uniformità e conseguenze nutrizionali
10.6.1. Tipi di miscelatori e caratteristiche
10.6.2. Fasi del processo di miscelazione
10.6.3. Importanza del processo di miscelazione
10.6.4. Coefficiente di variazione di miscelazione e metodologia
10.6.5. Effetti della scarsa miscelazione sulle prestazioni degli animali
10.7. Pellettizzazione, qualità e conseguenze nutrizionali
10.7.1. Scopo della pellettizzazione
10.7.2. Fasi del processo di pellettizzazione
10.7.3. Tipi di pellet
10.7.4. Fattori che influenzano e favoriscono il rendimento del processo
10.7.5. Qualità del pellet ed effetti sulle prestazioni zootecniche
10.8. Altri macchinari e attrezzature utilizzati nell'industria dell'alimentazione animale
10.8.1. Sonde di campionamento
10.8.2. Quartetti
10.8.3. Misuratori di umidità
10.8.4. Setacciare o spolverare
10.8.5. Tabelle densimetriche
10.8.6. Tramoggia di pesatura
10.8.7. I lottizzatori del mulino
10.8.8. Applicazioni post-pellet
10.8.9. Sistemi di monitoraggio
10.9. Forme e tipi di mangimi offerti dai mangimifici
10.9.1. Alimenti in farina
10.9.2. Alimenti in pellet
10.9.3. Alimenti estrusi
10.9.4. Alimenti umidi
10.10. Programmi di controllo di qualità e punti critici di controllo
10.10.1. Gestione della qualità nello stabilimento
10.10.2. Buone pratiche di produzione alimentare
10.10.3. Controllo di qualità delle materie prime
10.10.4. Processo di produzione e prodotto finito
10.10.5. Analisi dei rischi e dei punti critici di controllo (HACCP)
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