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Programma

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Modulo 1. Psicologia della salute e qualità della vita

1.1. Psicologia della salute

1.1.1. Approccio storico ai concetti di salute e malattia
1.1.2. Nascita della psicologia della salute
1.1.3. Conclusioni

1.2. Metodologia della ricerca in psicologia della salute

1.2.1. Concetti chiave e indicatori di salute nella ricerca epidemiologica
1.2.2. Classificazione degli studi epidemiologici
1.2.3. Valutazione dei programmi sanitari

1.3. Contesti di assistenza sanitaria psicologica

1.3.1. Considerazioni di base
1.3.2. Assistenza nei centri sanitari pubblici
1.3.3. Assistenza in strutture sanitarie private registrate

1.4. Lo stile di vita e il suo impatto sulla salute

1.4.1. Che cos'è il comportamento sanitario?
1.4.2. Abitudini sane e abitudini rischiose
1.4.3. Conclusioni

1.5. Promozione della salute e prevenzione delle malattie

1.5.1. Aspetti rilevanti per gli interventi di modifica del comportamento sanitario
1.5.2. Promozione della salute e prevenzione delle malattie in diversi contesti
1.5.3. Conclusioni

1.6. Lo stress e la sua influenza sulla malattia

1.6.1. Delimitazione concettuale
1.6.2. Percorsi psicofisiologici dello stress
1.6.3. Stress e malattia
1.6.4. Cosa rende una situazione stressante?
1.6.5. Tecniche di controllo dello stress
1.6.6. Stress sano

1.7. Miglioramento della salute e della qualità vita

1.7.1. Gestione della malattia
1.7.2. Prevenzione della progressione della malattia
1.7.3. Conclusioni

1.8. Malattie croniche e dolore

1.8.1. Un approccio alle malattie croniche
1.8.2. Il dolore: un approccio da una prospettiva psicologica
1.8.3. Conclusioni

1.9. Intervento sanitario per le famiglie

1.9.1. Malattia e famiglia. Aspetti di base
1.9.2. La famiglia di fronte alle malattie cronico-progressive dei bambini
1.9.3. La famiglia di fronte ai processi degenerativi cronici nell'anziano

1.10. Progettazione di programmi per la prevenzione di situazioni di rischio per la salute

1.10.1. Introduzione
1.10.2. Fasi del quadro logico
1.10.3. Formato del modulo di progetto per il finanziamento

Modulo 2. Psicologia dell’interazione sociale

2.1. Introduzione al tema

2.1.1. Perché i processi di interazione sociale sono importanti
2.1.2. L'origine: Darwin
2.1.3. Lacune colmate: sviluppi successivi della teoria darwiniana
2.1.4. Prospettiva evolutiva
2.1.5. Competizione e cooperazione

2.2. Il contesto culturale e la sua influenza sui processi di interazione sociale

2.2.1. Introduzione
2.2.2. Psicologia sociale e cultura
2.2.3. Conclusioni

2.3. Le emozioni nell'interazione sociale

2.3.1. Definizioni di emozioni e termini correlati
2.3.2. Teorie dello studio delle emozioni
2.3.3. Influenze sociali e contesto sociale
2.3.4. Il ruolo degli altri e della cultura sull'espressione emotiva
2.3.5. Regolazione emotiva e autocontrollo

2.4. Concetto di sé e identità sociale

2.4.1. Lo studio del sé
2.4.2. Ricerca sul concetto di sé e sull'autostima
2.4.3. Concetto di sé e autostima nell'adolescenza

2.5. Relazione di coppia

2.5.1. Indicatori di salute della coppia
2.5.2. Patologia di coppia
2.5.3. L’attaccamento
2.5.4. Tipi di crisi che possono verificarsi nella coppia

2.6. Relazioni familiari di successo

2.6.1. Introduzione: il modello sistemico e gli approcci rilevanti
2.6.2. La comunicazione come base delle relazioni familiari
2.6.3. Una famiglia sana: un contesto favorevole a maggiori possibilità
2.6.4. Psicoeducazione emotiva della famiglia

2.7. L'aggressività e le sue conseguenze nel mondo di oggi

2.7.1. Definizione
2.7.2. Premesse di base dell'analisi psicosociale dell'aggressività
2.7.3. Teorie psicosociali
2.7.4. Meccanismi coinvolti nel processo di aggressione

2.8. Prevenzione e intervento dei comportamenti aggressivi-violenti nell'infanzia e nell'adolescenza

2.8.1. Definizione del concetto di bullismo
2.8.2. Teorie esplicative dell'aggressività e del comportamento violento
2.8.3. Contesti e fattori coinvolti nella violenza tra pari
2.8.4. Ricerca sulla prevalenza della violenza tra pari

2.9. Aiuto e altruismo

2.9.1. Storia del comportamento di aiuto in psicologia sociale
2.9.2. Concetti di base: comportamento prosociale, comportamento di aiuto, altruismo e cooperazione
2.9.3. Teorie esplicative delle origini e delle tendenze prosociali

2.10. Processi di influenza sociale

2.10.1. Analisi psicosociale dell'influenza sociale
2.10.2. Influenza centrata sull'individuo
2.10.3. Influenza centrata sul gruppo
2.10.4. Applicazione dell'influenza sociale a diversi aspetti della società

Modulo 3. Famiglia, comunità e sviluppo umano

3.1. Introduzione allo studio dello sviluppo affettivo e sociale

3.1.1. Introduzione
3.1.2. Teorie esplicative
3.1.3. Classificazione degli studi sullo sviluppo sociale

3.2. Inizio delle relazioni affettive

3.2.1. Condizioni necessarie per la costruzione di un attaccamento
3.2.2. Guida per i genitori per migliorare l'interazione con un bambino disabile
3.2.3. L'origine del primo attaccamento
3.2.4. Componenti della relazione di attaccamento
3.2.5. Evoluzione dell'attaccamento durante l'infanzia

3.3. Sviluppo e evoluzione dell’attaccamento nell’infanzia

3.3.1. Teorie dello sviluppo affettivo
3.3.2. Lo sviluppo affettivo
3.3.3. Tipi di attaccamento
3.3.4. Lo sviluppo emotivo

3.4. Sviluppo dell'attaccamento dall'adolescenza all'età adulta

3.4.1. Attaccamento nell'adolescenza
3.4.2. Attaccamento nei giovani adulti
3.4.3. Attaccamento in adulti di mezza età e anziani
3.4.4. Differenze nell'attaccamento nella vita adulta

3.5. Sviluppo dell'identità personale

3.5.1. Lo sviluppo del concetto di sé
3.5.2. Autostima: la componente di valutazione del sé
3.5.3. Lo sviluppo dell’autocontrollo
3.5.4. Chi diventerò? Creare un'identità
3.5.5. L'altro lato della cognizione sociale: conoscere gli altri

3.6. Relazioni tra pari

3.6.1. L'uguaglianza: una nuova esperienza sociale?
3.6.2. Relazioni tra fratelli da 2 a 6 anni di età
3.6.3. Interazioni sociali nel gioco, aggressività e prosocialità
3.6.4. Relazioni tra pari: amicizia
3.6.5. Gruppi di bambini e gerarchie di dominanza
3.6.6. I determinanti dell'esperienza sociale

3.7. Sviluppo sociale nell'adolescenza

3.7.1. Modello di cambiamento individuale: la teoria di Erikson
3.7.2. Autoconcetto e autostima
3.7.3. Relazioni familiari
3.7.4. Relazioni tra pari

3.8. Lo sviluppo morale

3.8.1. Cos'è lo sviluppo morale?
3.8.2. Pensiero morale
3.8.3. Comportamento morale
3.8.4. Sentimenti morali
3.8.5. Educazione morale
3.8.6. Valori, religione e sette

3.9. Promozione precoce dello sviluppo emotivo

3.9.1. Fattori che determinano il rendimento dei genitori
3.9.2. Modelli di intervento
3.9.3. Standard educativi per i genitori

3.10. Intervento di sviluppo sociale

3.10.1. Educazione familiare e competenza sociale
3.10.2. Valutazione della competenza sociale nei bambini piccoli
3.10.3. Sviluppo della competenza sociale in età prescolare
3.10.4. Procedure per sviluppare la competenza sociale nelle scuole della prima infanzia
3.10.5. Prevenzione del comportamento antisociale

Modulo 4. Psicologia di gruppo

4.1. I gruppi in psicologia: concettualizzazione, classificazioni e tipologie la realtà dei gruppi, dall'approccio individualista a quello interazionista

4.1.1. L'influenza sociale: un approccio alla standardizzazione e alla conformità
4.1.2. Il concetto di gruppo: definizioni basate sull'interdipendenza, sull'identità sociale, sull'interazione sociale e sulla struttura sociale
4.1.3. Tipi di gruppi

4.2. Aspetti temporali: creazione, sviluppo e socializzazione dei gruppi

4.2.1. Funzioni dei gruppi
4.2.2. Il gruppo come fenomeno dinamico
4.2.3. La creazione dei gruppi come processo di integrazione sociale

4.3. Sviluppo del gruppo: modelli esplicativi

4.3.1. La fine dei gruppi
4.3.2. Sviluppo della relazione tra individuo e gruppo: La socializzazione di gruppo
4.3.3. Conclusioni

4.4. L'ambiente fisico, personale e sociale dei gruppi

4.4.1. Ambiente fisico del gruppo: spazio del gruppo. Territorialità umana
4.4.2. Ecologia dei piccoli gruppi
4.4.3. I fattori di stress ambientale e il loro effetto sui processi di gruppo

4.5. Ambiente personale di gruppo: dimensione del gruppo

4.5.1. Variabili personali e loro effetto sul comportamento e sulle prestazioni del gruppo
4.5.2. Ambiente sociale del gruppo: effetti della composizione
4.5.3. Conclusioni

4.6. Relazioni all’interno del gruppo

4.6.1. Principali modelli esplicativi
4.6.2. Affetti e relazioni all’interno del gruppo
4.6.3. Conflitti all’interno del gruppo
4.6.4. Strategie psicosociali per la prevenzione e la gestione dei conflitti nel gruppo

4.7. Struttura del gruppo: status, ruolo e norme

4.7.1. Struttura del gruppo: definizioni e componenti
4.7.2. Stato e ruoli
4.7.3. Relazioni tra ruolo e norma
4.7.4. Influenza sociale: norme e applicazione
4.7.5. Struttura e coesione del gruppo

4.8. Leadership e funzionamento del gruppo

4.8.1. Approssimazione concettuale
4.8.2. Caratteristiche e comportamento del leader
4.8.3. Leadership e potere
4.8.4. Stili di leadership
4.8.5. Leadership situazionale
4.8.6. Superleadership

4.9. Ambiti di applicazione dei gruppi

4.9.1. Approccio concettuale alle diverse aree di applicazione dei gruppi
4.9.2. Lavorativo
4.9.3. Terapeutico
4.9.4. Educativo
4.9.5. Psicosociale

4.10. Tecniche e attività di dinamizzazione del gruppo: psicoterapia di gruppo in programmi specifici

4.10.1. Psicoterapia di gruppo in programmi specifici
4.10.2. Disturbi del comportamento alimentare
4.10.3. Disturbi della personalità
4.10.4. Psicosi
4.10.5. Disturbo da consumo di alcool
4.10.6. Disturbi affettivi e d'ansia
4.10.7. Terapia di gruppo negli anziani

Modulo 5. Psicologia giuridica

5.1. Psicologia giuridica

5.1.1. Che cos'è la psicologia giuridica?
5.1.2. Atto giuridico e fatto giuridico
5.1.3. L'unione: psicologia e diritto
5.1.4. Nuclei d'azione
5.1.5. Prassi e deontologia

5.2. La relazione peritale

5.2.1. Che cos'è una perizia?
5.2.2. Tipi di relazione in base agli scenari
5.2.3. Parti della relazione
5.2.4. Produzione della relazione

5.3. Competenza psicologica

5.3.1. Perito e perizia
5.3.2. Fasi della perizia psicologica forense
5.3.3. Scenari di competenza psicologica
5.3.4. Il colloquio

5.4. Il processo penale

5.4.1. Le parti del processo penale
5.4.2. Imputabilità vs. inimputabilità psicologica
5.4.3. Cause dell’inimputabilità psicologica

5.5. Il processo civile

5.5.1. Diritto civile e di famiglia
5.5.2. Ruolo nella tutela e nell'affidamento
5.5.3. Ruolo nell'adozione e nella tutela
5.5.4. Effetti psicologici del divorzio

5.6. Ambito lavorativo

5.6.1. Determinazione dell'incapacità psicologica parziale
5.6.2. Determinazione dell'incapacità psicologica totale
5.6.3. Effetti psicologici della natura del lavoro
5.6.4. Effetti psicologici del mobbing

5.7. Il minore nei procedimenti giudiziari

5.7.1. Che cos'è la delinquenza giovanile?
5.7.2. Teorie psicologiche che spiegano la delinquenza giovanile
5.7.3. Fattori di rischio per la delinquenza giovanile
5.7.4. La legge e il minore autore di reato

5.8. Mediazione

5.8.1. Il concetto di conflitto
5.8.2. Risoluzione alternativa non giudiziale delle controversie
5.8.3. Teorie di mediazione
5.8.4. Tecnica di mediazione
5.8.5. Processo di mediazione

5.9. Vittimologia

5.9.1. Approccio psicologico
5.9.2. Chi è la vittima?
5.9.3. Tipi di vittime
5.9.4. Vittima vs. Carnefice
5.9.5. Ruolo della Psicologia

5.10. Psicologia penitenziaria

5.10.1. Teorie del crimine
5.10.2. Fattori di rischio
5.10.3. Valutazione penitenziaria
5.10.4. Principi dell'intervento in carcere
5.10.5. Personalità e crimine

Modulo 6. La violenza contro le donne: genesi, analisi, prevenzione e intervento

6.1. La comprensione della violenza di genere

6.1.1. Preconcetti sulla violenza contro le donne (miti e neo-miti)
6.1.2. Caratteristiche distintive della violenza di genere
6.1.3. Origine e trasmissione della violenza contro le donne
6.1.4. Caratteristiche di base della violenza contro le donne
6.1.5. Manifestazioni di violenza contro le donne: fisica, sessuale, psicologica, ecc. e interrelazione tra di esse
6.1.6. Forme di violenza contro le donne a seconda degli ambienti e del ciclo di vita

6.2. Aspetti fondamentali per l'intervento professionale

6.2.1. La violenza di genere come strumento per garantire il dominio e la disuguaglianza: conseguenze di questo approccio
6.2.2. I soggetti della violenza: autore dei maltratti e vittima: dimensioni comportamentali, cognitive e interazionali
6.2.3. Il ciclo della violenza: evoluzione e conseguenze
6.2.4. Il processo di violenza

6.3. Conseguenze per la donna che subisce violenza

6.3.1. Conseguenze fisiche, psicologiche e sociali
6.3.2. Vittimizzazione e annullamento della personalità
6.3.3. Dipendenza emotiva: il legame traumatico

6.4. L'impatto della violenza sui bambini esposti alla violenza sulle madri

6.4.1. Conseguenze fisiche, psicologiche e sociali
6.4.2. Risorse e programmi di assistenza

6.5. Intervento nei processi di violenza contro le donne

6.5.1. Interventi con donne che subiscono violenza di genere
6.5.2. Intervento con i figli e le figlie "testimoni" della violenza
6.5.3. Programmi di rieducazione con gli autori di violenza di sesso maschile
6.5.4. Programmi per la prevenzione della violenza di genere nelle giovani coppie

Modulo 7. Intervento sociale e comunitario

7.1. Intervento sociale

7.1.1. Contesto storico dell'intervento sociale
7.1.2. Fondamenti dell'intervento sociale e comunitario
7.1.3. Campi d'azione

7.2. Programmi di intervento

7.2.1. Obiettivi del programma
7.2.2. Caratteristiche della popolazione
7.2.3. Rilevazione dei bisogni della popolazione
7.2.4. Disegno di programmi

7.3. Interventi rivolti ai pazienti

7.3.1. Intervento centrato sul paziente vs. intervento centrato sulla malattia
7.3.2. Approccio psicologico alla cronicità
7.3.3. Progettazione del programma incentrato sul paziente
7.3.4. Intervento nei pazienti cronici

7.4. Interventi psicosociali in situazioni di povertà

7.4.1. Fattori che determinano il rischio di esclusione
7.4.2. Gruppi di rischio e caratteristiche
7.4.3. Interventi con minori a rischio di esclusione
7.4.4. Effetti psicologici dell'esclusione

7.5. Intervento nella violenza politica

7.5.1. Violenza politica e di genere
7.5.2. Protocollo per affrontare la violenza politica
7.5.3. Impatto psicologico della violenza politica
7.5.4. Progettazione e caratteristiche di un intervento

7.6. Attuazione del programma

7.6.1. Necessità di considerare la progettazione
7.6.2. Tipi di programmi basati sulla popolazione
7.6.3. Caratteristiche obbligatorie di un programma
7.6.4. Forme di attuazione del programma

7.7. Attuazione di un programma antidroga

7.7.1. Psicologia e comportamento di dipendenza
7.7.2. Fattori di rischio nel comportamento di dipendenza
7.7.3. Programmi con tossicodipendenti

7.8. Casi di vulnerabilità

7.8.1. Determinazione della vulnerabilità psicosociale
7.8.2. Rischio psicosociale e vulnerabilità
7.8.3. Programmi rivolti alle persone vulnerabili
7.8.4. Rischio, coping, resilienza, stress e attaccamento
7.8.5. Supporto psicosociale in tempi di crisi

7.9. Valutazione del programma

7.9.1. Tipi di programmi
7.9.2. Standard e criteri di valutazione (essere vs. dover essere)
7.9.3. Monitoraggio dei programmi di valutazione
7.9.4. Misurare gli impatti

7.10. Programmi con i migranti

7.10.1. Il fenomeno migratorio del XXI secolo
7.10.2. Cause della migrazione (economiche, fisiche e psicologiche)
7.10.3. Caratteristiche dei programmi per migranti
7.10.4. Intervento con i migranti

Modulo 8. Orientamento e intervento familiare

8.1. Fondamenti concettuali

8.1.1. Contestualizzazione dello studio della famiglia in psicologia
8.1.2. Concetto di famiglia
8.1.3. Contesto sociale e culturale attuale della famiglia

8.2. Perché l'orientamento e l'intervento in ambito familiare?

8.2.1. Comunicazione tra le diverse sfere
8.2.2. Principali problemi familiari
8.2.3. Crisi familiari
8.2.4. L'importanza di intervenire nell'ambiente familiare

8.3. Basi concettuali generali dell'orientamento e dell'intervento psicologico

8.3.1. Orientamento e intervento psicologico in famiglia
8.3.2. Fasi di orientamento e intervento psicologico
8.3.3. Principali correnti e modelli di orientamento e intervento psicologico

8.4. Terapia sistemica e strutturale nella consulenza e nell'intervento sulla famiglia

8.4.1. Fondamenti concettuali
8.4.2. Caratteristiche
8.4.3. Fasi di intervento
8.4.4. Risorse

8.5. Terapia cognitivo-comportamentale nella consulenza e nell'intervento sulla famiglia

8.5.1. Fondamenti concettuali
8.5.2. Caratteristiche specifiche
8.5.3. Fasi di intervento
8.5.4. Risorse

8.6. Modello di Counseling nell’orientamento e nell'intervento sulla famiglia

8.6.1. Fondamenti concettuali
8.6.2. Caratteristiche specifiche
8.6.3. Fasi di intervento
8.6.4. Risorse

8.7. Visione integrale della famiglia e approcci terapeutici

8.7.1. Approcci di intervento
8.7.2. Pratiche terapeutiche efficaci

8.8. Oggetti specifici di intervento nella società odierna nella consulenza e nell'intervento familiare

8.8.1. Autorità familiare
8.8.2. Violenza in famiglia
8.8.3. Resilienza familiare
8.8.4. Comunicazione in famiglia

8.9. Il ruolo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione familiare

8.9.1. Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
8.9.2. Problemi associati alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nel contesto familiare
8.9.3. Linee guida per l'educazione e la prassi familiare nell'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione

8.10. Educazione familiare

8.10.1. Programmi educativi
8.10.2. Approccio proattivo e preventivo alla consulenza e all'intervento sulle famiglie

Modulo 9. Valutazione e intervento sulle dipendenze

9.1. Definizione di dipendenze

9.1.1. Dipendenze da sostanze
9.1.2. Altre dipendenze
9.1.3. Comportamenti tipici

9.2. Contesto e comorbilità delle dipendenze

9.2.1. Caratteristiche culturali
9.2.2. Fattori di rischio
9.2.3. Fattori di protezione
9.2.4. Vulnerabilità genetica
9.2.5. Comorbidità

9.3. Meccanismi neurobiologici

9.3.1. Caratteristiche del comportamento di dipendenza
9.3.2. Droghe lecite
9.3.3. Droghe illecite

9.4. Valutazione delle dipendenze

9.4.1. Descrizione, classificazione e spiegazione delle dipendenze
9.4.2. Storia dello sviluppo
9.4.3. Strumenti di valutazione

9.5. Modelli di prevenzione

9.5.1. Modello razionale e informativo
9.5.2. Modello di influenza
9.5.3. Modello di competenze generali

9.6. Intervento sulle dipendenze

9.6.1. Prevenzione generale
9.6.2. Prevenzione specifica

9.7. Psicopatologia e tossicodipendenza

9.7.1. Tossicodipendenza e polidipendenza
9.7.2. Ansia e depressione

9.8. Doppia diagnosi

9.8.1. Pazienti tossicodipendenti
9.8.2. Profili
9.8.3. Fasi: acuta e cronica

9.9. Colloquio di valutazione delle dipendenze

9.9.1. Colloquio motivazionale
9.9.2. Valutazione specifica per le diverse dipendenze

9.10. Trattamento delle dipendenze

9.10.1. Strategie di intervento
9.10.2. Processo terapeutico
9.10.3. Obiettivi terapeutici

Modulo 10. Conflitto e negoziazione

10.1. Conflitto e negoziazione

10.1.1. Le relazioni sociali

10.2. Psicologia sociale e negoziazione

10.2.1. Il rapporto tra psicologia sociale e negoziazione

10.3. Negoziazione

10.3.1. Modelli esplicativi

10.4. Errori frequenti nella negoziazione

10.4.1. Atteggiamenti e tecniche costruttive
10.4.2. Irrazionalità

10.5. Il processo di negoziazione

10.5.1. Preparazione di una trattativa
10.5.2. Fasi di negoziazione

10.6. Negoziazione competitiva e negoziazione cooperativa

10.6.1. Il modello a otto fasi

10.7. Dilemmi sociali

10.7.1. Negoziazione durante il conflitto

10.8. Fattori che influenzano la negoziazione

10.8.1. Variabili personali
10.8.2. Variabili contestuali

10.9. Strategie di negoziazione

10.9.1. Tattiche di negoziazione
10.9.2. Limiti di negoziazione

10.10. Forme di intermediazione

10.10.1. Giurisprudenza
10.10.2. Conflitti
10.10.3. Mediazione

Modulo 11. Coaching

11.1. Cos'è il Coaching?

11.1.1. Un processo orientato all'obiettivo

11.1.1.1. L'importanza di definire l'obiettivo
11.1.1.2. Iniziare dalla fine
11.1.1.3. Come definire un obiettivo SMARTER?
11.1.1.4. Dall'obiettivo apparente a quello reale
11.1.1.5. Caratteristiche dell'obiettivo

11.1.2. Un processo da persona a persona

11.1.2.1. Quadro o contesto di Coaching
11.1.2.2. La relazione di Coaching
11.1.2.3. Influenze sul processo di Coaching
11.1.2.4. La fiducia
11.1.2.5. Il rispetto

11.1.3. Il legame
11.1.4. Un processo di comunicazione

11.1.4.1. Il potere del linguaggio
11.1.4.2. L'ascolto attivo
11.1.4.3. L'assenza di giudizio
11.1.4.4. Comunicazione non verbale

11.1.5. Un processo orientato all'azione

11.1.5.1. L'importanza dell'azione
11.1.5.2. Progetto di un piano di azione
11.1.5.3. Monitoraggio
11.1.5.4. Valutazione
11.1.5.5. Un processo creativo
11.1.5.6. Generare opzioni
11.1.5.7. Scegliere le opzioni

11.2. Origini e background del Coaching

11.2.1. Origini filosofiche e maieutica

11.2.1.1. Pre-socratici
11.2.1.2. La Maieutica di Socrate
11.2.1.3. Platone
11.2.1.4. Influenze filosofiche successive

11.2.2. Influenze della Psicologia Umanistica

11.2.2.1. Basi della Psicologia Umanistica
11.2.2.2. Fiducia nella capacità del cliente
11.2.2.3. Analisi sui potenziali e sulle possibilità

11.2.3. Contributi della psicologia positiva

11.2.3.1. Basi della psicologia positiva
11.2.3.2. Condizioni per la psicologia positiva
11.2.3.3. Forze umane
11.2.3.4. Significato e scopo della vita

11.2.4. The Winner Game

11.2.4.1. La pratica deliberata
11.2.4.2. Il miglioramento nelle prestazioni sportive
11.2.4.3. Galwain

11.2.5. Orientalismo

11.2.5.1. Importanza del processo o del percorso
11.2.5.2. Obiettivi come scopi
11.2.5.3. Distacco dalle aspettative e dai risultati
11.2.5.4. Capire la sofferenza
11.2.5.5. Il potere del presente

11.2.6. Altre influenze

11.2.6.1. Psicologia sistemica
11.2.6.2. Psicologia Gestalt
11.2.6.3. Concetto di Flow
11.2.6.4. Insegnamenti Zen
11.2.6.5. Management
11.2.6.6. Neuroscienze
11.2.6.7. Epigenetica

11.3. Scuole e tendenze attuali

11.3.1. Scuola Americana

11.3.1.1. Approccio del Coaching Pratico
11.3.1.2. Thomas Leonard
11.3.1.3. Altri esponenti

11.3.2. Scuola Europea

11.3.2.1. Coaching Umanistico
11.3.2.2. John Whitmore
11.3.2.3. Altri esponenti del Coaching Europeo

11.3.3. Scuola Latinoamericana

11.3.3.1. Approccio del Coaching Ontologico
11.3.3.2. Rafael Echeverría e Julio Olalla
11.3.3.3. Altri esponenti del Coaching Latinoamericano

11.4. Differenze tra Coaching e altri approcci

11.4.1. Specificità della relazione nel Coaching

11.4.1.1. La responsabilità del coachee
11.4.1.2. Il ruolo del coach
11.4.1.3. Il raggiungimento degli obiettivi

11.4.2. Limiti del Coaching

11.4.2.1. Condizioni psicologiche del coachee
11.4.2.2. Revisione dell'allenatore e lavoro personale
11.4.2.3. Disagio e nevrosi nel processo di Coaching
11.4.2.4. Segni di sicosi nel coachee
11.4.2.5. Considerazioni sul rinvio del coachee a professionisti della psicoterapia
11.4.2.6. Processi di Coaching con coachee in trattamento psichiatrico

11.4.3. Psicoterapia

11.4.3.1. Approccio psicoterapeutico
11.4.3.2. L'approccio psicodinamico
11.4.3.3. L'approccio umanistico
11.4.3.4. Approccio gestaltico
11.4.3.5. Approccio comportamentale
11.4.3.6. Approccio junghiano
11.4.3.7. Approccio sistemico
11.4.3.8. Complementare la psicoterapia con i processi di Coaching

11.4.4. Mentoring

11.4.4.1. Obiettivi in Mentoring
11.4.4.2. Relazioni in Mentoring
11.4.4.3. Il potere della fiducia in Mentoring
11.4.4.4. Consigli sul Mentoring
11.4.4.5. Limiti del Mentoring
11.4.4.6. Complementare il Mentoring con processi di Coaching

11.4.5. Consulting

11.4.5.1. Relazioni in Consulting
11.4.5.2. Obiettivi del Consulting
11.4.5.3. Complementare il Consulting con processi di Coaching

11.4.6. Counselling

11.4.6.1. Relazioni nel Counselling
11.4.6.2. Obiettivi e aree
11.4.6.3. Integrazione del Counselling con processi di Coaching

11.4.7. Empowerment

11.4.7.1. Definizione
11.4.7.2. Processi
11.4.7.3. Tipi

11.4.8. Altri approcci

11.4.8.1. Terapia dell'arte
11.4.8.2. Musicoterapia
11.4.8.3. Drammaterapia
11.4.8.4. Danzaterapia
11.4.8.5. Terapie integrative corpo e mente-corpo

11.5. Ambiti di Coaching

11.5.1. Coaching Live

11.5.1.1. Personale
11.5.1.2. Familiare
11.5.1.3. Di coppia

11.5.2. Coaching sportivo

11.5.2.1. Coaching sportivo professionale
11.5.2.2. Coaching per il fitness e la salute
11.5.2.3. Coaching esecutivo
11.5.2.4. Coaching di squadre
11.5.2.5. Coaching aziendale
11.5.2.6. Coaching nutrizionale
11.5.2.7. Coaching sistemico
11.5.2.8. Psicocoaching
11.5.2.9. Coaching trasformazionale
11.5.2.10. Coaching educativo

11.6. Competenze di un coach

11.6.1. Codice deontologico

11.6.1.1. Ecologia
11.6.1.2. Riservatezza
11.6.1.3. Costituzione dell'alleanza
11.6.1.4. Generazione del collegamento
11.6.1.5. Onestà
11.6.1.6. Trasparenza
11.6.1.7. Rispetto
11.6.1.8. Impegno

11.6.2. Competenze interne

11.6.2.1. Consapevolezza di sé
11.6.2.2. Vulnerabilità
11.6.2.3. Proattività
11.6.2.4. Empatia
11.6.2.5. Riflessione

11.6.3. Competenze esterne

11.6.3.1. Comunicazione efficace
11.6.3.2. Ascolto attivo
11.6.3.3. Ammirazione
11.6.3.4. Assertività
11.6.3.5. Feedback
11.6.3.6. Gestione del processo
11.6.3.7. Silenzio
11.6.3.8. Motivazione

11.6.4. Associazioni di Coaching

11.6.4.1. International Coach Federation
11.6.4.2. Associazione Spagnola di Coaching
11.6.4.3. Associazione Spagnola di Coaching e Consulenza di Processi
11.6.4.4. International Coaching Community (ICF)
11.6.4.5. Associazione Internazionale di Coaching e Psicologia

11.6.5. Certificazioni e corsi in materia di Coaching

11.6.5.1. Requisiti per una preparazione di qualità
11.6.5.2. Programmi accreditati
11.6.5.3. Certificazione di allenatori professionisti
11.6.5.4. Processo di certificazione
11.6.6. Le 11 competenze dell’ICF
11.6.6.1. Porre le basi
11.6.6.2. Creare la relazione
11.6.6.3. Comunicare in modo efficace
11.6.6.4. Facilitare l'apprendimento e i risultati

11.7. Struttura di una sessione

11.7.1. Ruoli del coach e del coachee

11.7.1.1. Ruolo e responsabilità del coach
11.7.1.2. Ruolo e responsabilità del coachee
11.7.1.3. Processo di Coaching
11.7.1.4. Definire obiettivi
11.7.1.5. Piano d’azione
11.7.1.6. Impegno
11.7.1.7. Alleanze
11.7.1.8. Valutazione

11.7.2. Sponsor

11.7.2.1. L'azienda, la direzione o l'istituzione come sponsor
11.7.2.2. Obiettivi dell'azienda e del coachee
11.7.2.3. Responsabilità nel processo di Coaching

11.7.3. Struttura e inquadramento

11.7.3.1. Situazione iniziale
11.7.3.2. Situazione desiderata
11.7.3.3. Distanza tra l’inizio e l'obiettivo del Coaching

11.7.4. Partnership e contratto

11.7.4.1. L'opportunità di un'alleanza
11.7.4.2. Il contratto e gli aspetti contrattuali
11.7.4.3. Differenze e complementarietà tra alleanza e contratto

11.7.5. Tipi di sessioni secondo il loro scopo

11.7.5.1. Di contatto
11.7.5.2. Di inizio del processo
11.7.5.3. Di sviluppo
11.7.5.4. Di follow-up
11.7.5.5. Di valutazione
11.7.5.6. Di chiusura

11.7.6. Chiusura della relazione

11.7.6.1. Valutazione del processo
11.7.6.2. Valutazione della relazione
11.7.6.3. Valutazione del raggiungimento degli obiettivi

11.8. Modelli

11.8.1. Wasick
11.8.2. PIE
11.8.3. STIR
11.8.4. Modello Grow

11.8.4.1. Obiettivo
11.8.4.2. Realtà
11.8.4.3. Opzioni
11.8.4.4. Azione
11.8.4.5. Modello Outcomes
11.8.4.6. Obiettivi
11.8.4.7. Motivi
11.8.4.8. Agire dal presente
11.8.4.9. Chiarire la differenza
11.8.4.10. Generare opzioni
11.8.4.11. Motivare l'azione
11.8.4.12. Entusiasmo e incoraggiamento
11.8.4.13. Supporto

11.8.5. Modello Achieves

11.8.5.1. Asess curre e situation
11.8.5.2. Create Brainstorming of alternatives
11.8.5.3. Hone Goals
11.8.5.4. Opzioni d'inizio
11.8.5.5. Valutare le opzioni
11.8.5.6. Convalidare il programma d'azione
11.8.5.7. Entourage momentum

11.9. Coaching coattivo

11.9.1. Fondamenti di Coaching coattivo
11.9.2. Il modello di Coaching coattivo
11.9.3. La relazione di Coaching coattivo
11.9.4. Contesti

11.9.4.1. Ascolto
11.9.4.2. Intuizione
11.9.4.3. Curiosità
11.9.4.4. Impulso e approfondimento

11.9.5. Autogestione

11.9.5.1. Principi e pratiche
11.9.5.2. Plenitudine
11.9.5.3. Processo
11.9.5.4. Equilibrio
11.9.5.5. Combinando

11.10. Il Coaching come strumento per l'evoluzione di gruppi, aziende e comunità

11.10.1. Sfide attuali per aziende e istituzioni
11.10.2. Coaching organizzativo
11.10.3. Obiettivi aziendali
11.10.4. Servizi di Coaching per aziende

11.10.4.1. Esecutivo
11.10.4.2. Formazione specifica
11.10.4.3. Shadow Coaching
11.10.4.4. Coaching di gruppo
11.10.4.5. Coaching di squadra (sistemico)

11.10.5. Strumenti diagnostici psicometrici

11.10.5.1. Motivazioni e valori
11.10.5.2. Strumenti diagnostici psicometrici
11.10.5.3. MBTI
11.10.5.4. FIRO-B
11.10.5.5. Feedback 360
11.10.5.6. DISC
11.10.5.7. Belbin
11.10.5.8. Evoluzione in sistemi e comunità
11.10.5.9. Gestione del cambiamento e innovazione attraverso il Coaching
11.10.5.10. Strumenti di base del Coaching

11.10.5.10.1. Ruota della vita personale
11.10.5.10.2. Ruota di insegnamento
11.10.5.10.3. Ruota degli studenti
11.10.5.10.4. Analisi SWOT personale
11.10.5.10.5. Finestra di Johari
11.10.5.10.6. Schema GROW
11.10.5.10.7. Circolo di controllo, influenza e preoccupazione
11.10.5.10.8. Testa, cuore, pancia
11.10.5.10.9. VAK

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