Presentazione

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La creazione di questo programma è incentrata sull’Apprendimento Basato su Problemi, mediante il quale lo specialista deve cercare di risolvere le diverse situazioni che gli si presentano durante il corso. Lo studente potrà usufruire di un innovativo sistema di video interattivi creati da esperti di rinomata fama.

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Programma

Questo Master specialistico in Nutrizione Clinica coprirà una vasta gamma di contenuti, progettati per fornire ai nutrizionisti una comprensione approfondita e aggiornata del rapporto tra alimentazione e salute. Sì, saranno trattati argomenti che vanno dalla valutazione nutrizionale e la progettazione di piani di trattamento personalizzati, fino all'applicazione della Genomica e della Nutrizione di precisione nella pratica clinica. Inoltre, saranno esplorati concetti avanzati relativi al microbiota intestinale, alla risposta individuale alla dieta e alle sindromi nutrizionali comuni.

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Modulo 1. Nuovi progressi in alimentazione

1.1. Basi molecolari della Nutrizione
1.2. Aggiornamento sulla composizione degli alimenti
1.3. Tabelle di composizione degli alimenti e banche dati nutrizionali
1.4. Sostanze fitochimiche e composti non nutritivi
1.5. Nuovi alimenti

1.5.1. Nutrienti funzionali e composti bioattivi
1.5.2. Probiotici, prebiotici e simbiotici
1.5.3. Qualità e pianificazione

1.6. Alimenti biologici
1.7. Alimenti transgenici
1.8. L'acqua come nutriente
1.9. Sicurezza alimentare

1.9.1. Pericoli fisici, chimici e microbiologici

1.10. Nuova etichettatura degli alimenti e informazioni ai consumatori
1.11. Fitoterapia applicata alle patologie nutrizionali

Modulo 2. Tendenze attuali in nutrizione

2.1. Nutrigenetica
2.2. Nutrigenomica

2.2.1. Fondamenti
2.2.2. Metodi

2.3. Immunonutrizione

2.3.1. Interazioni nutrizione-immunità
2.3.2. Antiossidanti e funzione immunitaria

2.4. Regolazione fisiologica dell'alimentazione: Appetito e sazietà
2.5. Psicologia e alimentazione
2.6. Nutrizione e sistema circadiano: Il tempo è la chiave
2.7. Aggiornamento sugli obiettivi nutrizionali e le assunzioni raccomandate
2.8. Nuove evidenze sulla dieta mediterranea

Modulo 3. Nutrigenetica I

3.1. Autorità e organizzazioni di Nutrigenetica

3.1.1. NUGO
3.1.2. ISNN
3.1.3. Commissioni di valutazione

3.2. Gli studi GWAS I

3.2.1 Genetica di popolazioni: disegno e uso
3.2.2. Legge di Hardy-Weinberg
3.2.3. Squilibrio del legamento

3.3. GWAS II

3.3.1. Frequenze alleliche e genotipiche
3.3.2. Studi di associazione gen-malattia
3.3.3. Modelli di associazione (dominante, recessiva, codominante)
3.3.4. I punteggi genetici

3.4. La scoperta degli SNP relazionati con la nutrizione

3.4.1. Studi chiave-disegno
3.4.2. Risultati principali

3.5. La scoperta degli SNP relazionati con malattie collegate alla nutrizione (diet-depended)

3.5.1. Malattie Cardiovascolari
3.5.2. Diabete mellito di tipo II
3.5.3. Sindrome metabolica

3.6. Principali GWAS relazionati con l’obesità

3.6.1. Punti forte e punti deboli
3.6.2. L’esempio del FTO

3.7. Controllo circadiano dell’apporto

3.7.1. L’asse celebro-intestinale
3.7.2. Basi molecolari e neurologiche della connessione celebro-intestinale

3.8. La cronobiologia e la nutrizione

3.8.1. L’orologio centrale
3.8.2. Gli orologi periferici
3.8.3. Gli ormoni del ritmo circadiano
3.8.4. Il controllo dell’apporto (leptina e grelina)

3.9. SNP relazionati con i ritmi circadiani

3.9.1.  Meccanismi regolatori della sazietà
3.9.2. Ormoni e controllo dell’apporto
3.9.3. Possibili vie coinvolte

Modulo 4. Nutrigenetica II I polimorfismi chiave

4.1. SNP relazionati con l’obesità

4.1.1. La storia dell’obesità nel primate
4.1.2. Gli ormoni dell’appetito
4.1.3. Termogenesi

4.2. SNP relazionati con le vitamine

4.2.1. Vitamina D
4.2.2. Vitamine del complesso B
4.2.3. Vitamina E

4.3. SNP relazionati con l’esercizio fisico

4.3.1. Forza vs Competenza
4.3.2. Prestazioni sportive
4.3.3. Recupero/prevenzione di lesioni

4.4. SNP relazionati con lo stress ossidativo/disintossicazione

4.4.1. Geni che codificano enzimi
4.4.2. Processi antinfiammatori
4.4.3. Fase I + II della disintossicazione

4.5. SNP relazionati con le dipendenze

4.5.1. Caffeina
4.5.2. Alcool
4.5.3. Sale

4.7. SNP relazionati con il sapore

4.7.1. Il sapore dolce
4.7.2. Il sapore salato
4.7.3. Il sapore amaro
4.7.4. Il sapore acido

4.8. SNP vs Allergie vs Intolleranze

4.8.1. Lattosio
4.8.2. Glutine
4.8.3. Fruttosio

4.9. Lo studio PESA

Modulo 5. Nutrigenetica III

5.1. Gli SNP che predispongono a malattie complesse relazionate con la nutrizione - Genetic Risk Scores (GRS)
5.2. Diabete di tipo II
5.3. Ipertensione
5.4. Arteriosclerosi
5.5. Iperlipidemia
5.6. Tumore
5.7. Il concetto di exposoma
5.8. Il concetto di flessibilità metabolica
5.9. Studi attuali - sfide future

Modulo 6. Nutrigenomica

6.1. Differenze e similitudini con la Nutrigenetica
6.2. Componenti bioattivi della dieta sull’espressione genica
6.3. L’effetto di micro e macronutrienti sull’espressione genica
6.4. L’effetto di modelli dietetici sull’espressione genica

6.4.1. L’esempio della dieta mediterranea

6.5. Principali studi sull’espressione genica
6.6. Geni relazionati con l’infiammazione
6.7. Geni relazionati con la sensibilità dell’insulina
6.8. Geni relazionati con il metabolismo lipidico e differenziazione del tessuto adiposo
6.9. Geni relazionati con l’arteriosclerosi
6.10    Geni relazionati con il sistema muscolo-scheletrico

Modulo 7. Metabolomica-proteomica

7.1. Proteomica

7.1.1. I principi della Proteomica
7.1.2. Il flusso di un’analisi di Proteomica

7.2. Metabolomica

7.2.1. I principi della Metabolomica
7.2.2. Metabolomica mirata
7.2.3. Metabolomica non mirata

7.3. Il microbioma/microbiota

7.3.1. Dati del microbiota
7.3.2. La composizione della microbiota umana
7.3.3. Gli stereotipi e la dieta

7.4. I principali profili metabolomici

7.4.1. Applicazione alla diagnosi di malattie
7.4.2. Microbiota e sindrome metabolica
7.4.3. Microbiota e malattie cardiovascolari: L’effetto del microbiota orale e intestinale

7.5. Microbiota e malattie neurodegenerative

7.5.1. Alzheimer
7.5.2. Parkinson
7.5.3. SLA

7.6. Microbiota e malattie neuropsichiatriche

7.6.1. Schizofrenia
7.6.2. Ansia, depressione, autismo

7.7. Microbiota e obesità

7.7.1. Enterotipi
7.7.2. Studi attuali e stato della conoscenza

Modulo 8. Epigenetica

8.1. Storia dell'epigenetica. Il modo in cui mi nutro è un'eredità per i miei nipoti
8.2. Epigenetica vs Epigenomica
8.3. Metilazione

8.3.1. Esempi di folato e colina, genisteina
8.3.2. Esempi di zinco, selenio, vitamina A, restrizione proteica

8.4. Modifiche degli istoni

8.4.1. Esempi di butirrato, isotiocianati, folato e colina
8.4.2. Esempi di acido retinoico, restrizione proteica

8.5. MicroRNA

8.5.1. Biogenesi dei MicroRNA negli esseri umani
8.5.2. Meccanismo d'azione - processi che regolano

8.6. Nutrimiromica

8.6.1. MicroRNA modulati per la dieta
8.6.2. MicroRNA implicati nel metabolismo

8.7. Ruolo dei MicroRNA nelle malattie

8.7.1. MicroRNA nella carcinogenesi
8.7.2. MicroRNA nell’obesità, diabete e cardiovascolari

8.8. Varianti genetiche che generano o distruggono siti di legame per i MicroRNA

8.8.1. Studi principali
8.8.2. Risultati in malattie umane

8.9. Metodi per il rilevamento e la purificazione di MicroRNA

8.9.1. MicroRNA circolare
8.9.2. Metodi di base utilizzati

Modulo 9. Tecniche di laboratorio per la Nutrigenomica

9.1. Il laboratorio di biologica molecolare

9.1.1. Istruzioni di base
9.1.2. Materiale di base
9.1.3. Accreditamenti necessari in Europa

9.2. Estrazione di DNA

9.2.1. Di saliva
9.2.2. Di sangue
9.2.3. Di altri tessuti

9.3. Real-time PCR

9.3.1. Introduzione-storia del metodo
9.3.2. Protocolli di base utilizzati
9.3.3. Strumenti più usati

9.4. Sequenziamento

9.4.1. Introduzione-storia del metodo
9.4.2. Protocolli di base utilizzati
9.4.3. Strumenti più usati

9.5. High-throughput

9.5.1. Introduzione-storia del metodo
9.5.2. Esempi di studi negli esseri umani

9.6. Espressione genica - genomica - transcriptomatica

9.6.1. Introduzione-storia del metodo
9.6.2. Microarrays
9.6.3. Schede microfluidiche
9.6.4. Esempi di studi negli esseri umani

9.7. Tecnologie e biomarcatori

9.7.1. Epigenomica
9.7.2. Proteomica
9.7.3. Metabolomica
9.7.4. Metagenomica

9.8. Analisi bioinformatica

9.8.1. Programmi e strumenti bioinformatici pre e post informatici
9.8.2. GO Terms, Clustering di dati di DNA Microarray
9.8.3. Functional enrichment, GEPAS, Babelomics

Modulo 10. Relazione tra intolleranze/allergie e Microbiota

10.1. Cambiamento del Microbiota in pazienti con diete ad esclusione di alimenti

10.1.1. Esofagite Eosinofila (EOE)

10.2. Cambiamenti del Microbiota in pazienti sottoposti a diete di esclusione alimentare: intolleranza ai latticini (alle proteine del latte: caseine, albumine...)

10.2.1. Intolleranza al lattosio
10.2.2. Intolleranti alle proteine del latte: caseine, albumine...
10.2.3. Allergia al latte

10.3. Alterazione del Microbiota intestinale in pazienti con intolleranza al glutine e Celiachia

10.3.1. Alterazione del Microbiota intestinale in pazienti con intolleranza al glutine
10.3.2. Alterazione del Microbiota intestinale in pazienti celiaci
10.3.3. Ruolo di probiotici e prebiotici nel recupero del Microbiota in persone intolleranti al glutine e nei celiaci

10.4. Microbiota e amine biogene

10.5. Linee di ricerca attuali

Modulo 11. Nutrizione nel sovrappeso, nell'obesità e nelle loro comorbilità

11.1. Fisiopatologia dell’obesità

11.1.1. Diagnosi di precisione
11.1.2. Analisi delle cause sottostanti

11.2. Diagnosi fenotipica

11.2.1. Composizione corporea e calorimetria e impatto sul trattamento personalizzato

11.3. Obiettivo del trattamento e modelli di diete ipocaloriche
11.4. Prescrizione di esercizio fisico per sovrappeso e obesità
11.5. Psicologia associata alla dieta dimagrante: la psiconutrizione
11.6. Comorbilità associate all'obesità

11.6.1. Gestione nutrizionale nella sindrome metabolica
11.6.2. Resistenza all’insulina
11.6.3. Diabete di tipo 2 e obesità

11.7. Rischio cardiovascolare e adattamenti nutrizionali in ipertensione, dislipidemia e aterosclerosi
11.8. Patologie digestive associate all'obesità e alla Disbiosi
11.9. Trattamento farmacologico nell'obesità e interazioni farmaco-nutriente e adattamento del piano nutrizionale
11.10. Chirurgia bariatrica ed endoscopica

11.10.1. Adattamenti nutrizionali

Modulo 12. Nutrizione in Patologie dell'Apparato Digerente

12.1. Nutrizione in alterazioni orali

12.1.1. Gusto
12.1.2. Salivazione
12.1.3. Mucosite

12.2. Nutrizione nei disturbi dell’esofago

12.2.1. Reflusso gastro-esofageo
12.2.2. Ulcera gastrica
12.2.3. Disfagia

12.3. Nutrizione in sindromi post-chirurgiche

12.3.1. Chirurgia gastrica
12.3.2. Intestino corto

12.4. Nutrizione nei disturbi della funzione intestinale

12.4.1. Stitichezza
12.4.2. Diarrea

12.5. Nutrizione nelle sindromi di malassorbimento
12.6. Nutrizione nella patologia colonica

12.6.1. Colon irritabile
12.6.2. Diverticolosi

12.7. Nutrizione nella malattia infiammatoria intestinale (IBD)
12.8. Allergie e intolleranze alimentari più frequenti con impatto gastrointestinale
12.9. Nutrizione nelle epatopatie

12.9.1. Ipertensione portale
12.9.2. Encefalopatia epatica
12.9.3. Trapianto di fegato

12.10. Nutrizione nella patologia biliare: Litiasi biliare
12.11. Nutrizione nella pancreatite

12.11.1. Pancreatite acuta
12.11.2. Pancreatite cronica

Modulo 13. Nutrizione per Malattie Endocrino-Metaboliche

13.1. Dislipidemia e arteriosclerosi
13.2. Diabete Mellito
13.3. Ipertensione e malattie cardiovascolari
13.4. Obesità

13.4.1. Eziologia Nutrigenetica e nutrigenomica
13.4.2. Fisiopatologia dell’obesità
13.4.3. Diagnosi della malattia e comorbidità
13.4.4. Team multidisciplinare per il trattamento dell'obesità
13.4.5. Trattamento dietetico: Possibilità terapeutiche
13.4.6. Trattamento farmacologico. Nuovi farmaci
13.4.7. Trattamento psicologico

13.4.7.1. Modelli di intervento
13.4.7.2. Trattamento dei disturbi del comportamento alimentare associati

13.4.8. Trattamenti chirurgici

13.4.8.1. Indicazioni
13.4.8.2. Tecniche
13.4.8.3. Complicazioni
13.4.8.4. Gestione dietetica
13.4.8.5. Chirurgia metabolica

13.4.9. Trattamenti endoscopici

13.4.9.1. Indicazioni
13.4.9.2. Tecniche
13.4.9.3. Complicazioni
13.4.9.4. Gestione dietetica del paziente

13.4.10. Attività fisica nell'obesità

13.4.10.1. Valutazione della capacità funzionale del paziente e della sua attività
13.4.10.2. Strategie per la prevenzione attraverso l'attività
13.4.10.3. Intervento nel trattamento della malattia e delle patologie associate

13.4.11. Aggiornamento degli studi su dieta e obesità
13.4.12. Strategie d'intervento internazionali per il controllo e la prevenzione dell'obesità

Modulo 14. Nutrizione nelle patologie del sistema nervoso

14.1. Nutrizione nella prevenzione del deterioramento cognitivo, della demenza e della malattia di Alzheimer
14.2. Nutrizione e patologie psico-affettive

14.2.1. Depressione
14.2.2. Disturbo Bipolare

14.3. Patologie con comportamento alimentare alterato

14.3.1. Schizofrenia
14.3.2. Disturbo limite della personalità

14.4. Disturbi del Comportamento Alimentare

14.4.1. Anoressia
14.4.2. Bulimia
14.4.3. BED

14.5. Nutrizione nelle patologie degenerative

14.5.1. Sclerosi multipla
14.5.2. Sclerosi Laterale Amiotrofica
14.5.3. Distrofie muscolari

14.6. Nutrizione nelle patologie con movimenti incontrollati

14.6.1. Parkinson
14.6.2. Malattia di Huntington

14.7. Nutrizione nell'Epilessia
14.8. Nutrizione nella Nevralgia

14.8.1. Dolore Cronico:

14.9. Nutrizione nelle lesioni neurologiche gravi
14.10. Tossine, composti bioattivi, microbiota intestinale e loro relazione con le malattie del sistema nervoso

Modulo 15. Nutrizione per Malattie Renali

15.1. Condizioni glomerulari e tubulopatie
15.2. Insufficienza renale cronica pre-dialisi
15.3. Insufficienza renale cronica e dialisi
15.4. Gotta ed iperuricemia

Modulo 16. Nutrizione in situazioni specifiche

16.1. Nutrizione in situazioni di stress metabolico

16.1.1. Sepsi
16.1.2. Politraumatismo
16.1.3. Grandi ustioni
16.1.4. Paziente trapiantato

16.2. Alimentazione nel paziente oncologico

16.2.1. Trattamento chirurgico
16.2.2. Trattamento chemioterapico
16.2.3. Trattamento radioterapico
16.2.4. Trapianto di midollo osseo

16.3. Malattie di origine immunitaria

16.3.1. Sindrome da immunodeficienza acquisita

Modulo 17. Nutrizione Clinica e Dietetica Ospedaliera

17.1. Gestione delle Unità di Nutrizione Ospedaliera

17.1.1. L’alimentazione nell’ambito ospedaliero
17.1.2. Sicurezza alimentare negli ospedali
17.1.3. Organizzazione della cucina negli ospedali
17.1.4. Pianificazione e gestione delle diete ospedaliere: Codice delle diete

17.2. Diete basali ospedaliere

17.2.1. Dieta basale dell'adulto
17.2.2. Dieta basale pediatrica
17.2.3. Dieta latto-ovo vegetariana e vegana
17.2.4. Dieta adattata a modalità culturali

17.3. Diete terapeutiche ospedaliere

17.3.1. Unificazione di diete e menù personalizzati
17.4. Interazione bidirezionale farmaco-nutriente

Modulo 18. La nutrizione artificiale dell'adulto

18.1. Nutrizione enterale
18.2. Nutrizione parenterale
18.3. Nutrizione artificiale domiciliare
18.4. Nutrizione orale adattata

Modulo 19. Fisiologia della Nutrizione Infantile

19.1. Influenza dell'alimentazione nella crescita e nello sviluppo
19.2. Esigenze nutrizionali in diversi periodi dell'infanzia
19.3. Valutazione nutrizionale nel bambino
19.4. Valutazione e raccomandazioni di attività fisica
19.5. Nutrizione durante la gravidanza e ripercussioni sul neonato
19.6. Tendenze attuali della nutrizione nel neonato prematuro
19.7. Nutrizione nelle donne che allattano e loro ripercussioni sul bambino
19.8. Alimentazione del neonato con ritardo di crescita intrauterina
19.9. Allattamento materno

19.9.1. Il latte umano come alimento funzionale
19.9.2. Procedimento di sintesi e secrezione del latte
19.9.3. Basi per la sua promozione

19.10. Banche del latte umano

19.10.1. Funzionamento ed indicazioni del latte della banca del latte

19.11. Concetti e caratteristiche delle formule utilizzate per l'alimentazione del lattante
19.12. Il passaggio a un'alimentazione diversificata: Alimentazione complementare durante il primo anno di vita
19.13. Alimentazione del bambino da 1 a 3 anni
19.14. Alimentazione durante la fase di crescita stabile: Nutrizione del bambino a scuola
19.15. L’alimentazione nell’adolescenza: Fattori di rischio nutrizionali
19.16. Nutrizione dell'atleta bambino e adolescente
19.17. Altre forme dietetiche per bambini e adolescenti: Le influenze culturali, sociali e religiose nell'alimentazione dei bambini
19.18. Prevenzione delle malattie di base nutrizionale dall'infanzia: Obiettivi e linee guida

Modulo 20. La nutrizione artificiale in pediatria

20.1. Concetto di terapia nutrizionale in pediatria

20.1.1. Valutazione del paziente che richiede un supporto nutrizionale
20.1.2. Indicazioni

20.2. Generalità sulla nutrizione enterale e parenterale

20.2.1. Nutrizione enterale a pediatrica
20.2.2. Nutrizione parenterale pediatrica

20.3. Prodotti dietetici usati per bambini malati o con bisogni speciali
20.4. Implementazione e monitoraggio dei pazienti con supporto nutritivo

20.4.1. Paziente critico
20.4.2. Paziente con patologia neurologica

20.5. Nutrizione artificiale domiciliare
20.6. Supplementi nutrizionali come supporto della dieta convenzionale
20.7. Probiotici e prebiotici nell’alimentazione infantile

Modulo 21. Malnutrizione infantile

21.1. Malnutrizione infantile e denutrizione

21.1.1. Aspetti psicosociali
21.1.2. Valutazione pediatrica
21.1.3. Trattamento e monitoraggio

21.2. Anemie nutrizionali

21.2.1. Altre anemie nutrizionali nell’infanzia

21.3. Differenze vitaminiche e oligoelementi

21.3.1. Vitamine
21.3.2. Oligoelementi
21.3.3. Individuazione e trattamento

21.4. I grassi nell’alimentazione infantile

21.4.1. Acidi grassi essenziali

21.5. Obesità infantile

21.5.1. Prevenzione
21.5.2. Prevenzione dell’obesità del bambino
21.5.3. Trattamento nutrizionale

Modulo 22. Nutrizione e patologie digestive nell’infanzia

22.1. La nutrizione del bambino con patologia orale

22.1.1. Principali patologie orali nell'infanzia
22.1.2. Impatto di queste alterazioni sulla nutrizione infantile
22.1.3. Meccanismi per prevenire la denutrizione correlata

22.2. Nutrizione del lattante e del bambino con reflusso gastro-esofageo

22.2.1. Impatto di queste alterazioni sulla nutrizione infantile
22.2.2. Meccanismi per prevenire la denutrizione correlata

22.3. Nutrizione in situazioni di diarrea acuta

22.3.1. Impatto di queste alterazioni sulla nutrizione infantile
22.3.2. Meccanismi per prevenire la denutrizione correlata

22.4. La nutrizione del bambino con malattia celiaca

22.4.1. Impatto di queste alterazioni sulla nutrizione infantile
22.4.2. Meccanismi per prevenire la denutrizione correlata

22.5. La nutrizione del bambino con malattia infiammatoria intestinale

22.5.1. Impatto di queste alterazioni sulla nutrizione infantile
22.5.2. Meccanismi per prevenire la denutrizione correlata

22.6. La nutrizione del bambino con sindrome di malassorbimento /mal digestione

22.6.1. Impatto di queste alterazioni sulla nutrizione infantile
22.6.2. Meccanismi per prevenire la denutrizione correlata

22.7. Nutrizione nel bambino con stipsi

22.7.1. Meccanismi nutrizionali per prevenire la stitichezza
22.7.2. Meccanismi nutrizionali per trattare la stitichezza

22.8. Nutrizione del bambino con malattia del fegato

22.8.1. Impatto di queste alterazioni sulla nutrizione infantile
22.8.2. Meccanismi per prevenire la denutrizione correlata
22.8.3. Diete speciali

Modulo 23. Nutrizione e patologie non digestive nell’infanzia

23.1. Difficoltà e disturbi alimentari nei bambini

23.1.1. Aspetti fisiologici
23.1.2. Aspetti psicologici

23.2. Disturbi del comportamento alimentare

23.2.1. Anoressia
23.2.2. Bulimia
23.2.3. Altri

23.3. Errori congeniti del metabolismo

23.3.1. Basi per il trattamento dietetico

23.4. Nutrizione nelle dislipidemie

23.4.1. Meccanismi nutrizionali per prevenire dislipidemie
23.4.2. Meccanismi nutrizionali per trattare dislipidemie

23.5. Nutrizione nel bambino diabetico

23.5.1. Impatto del diabete sulla nutrizione infantile
23.5.2. Meccanismi per prevenire la denutrizione correlata

23.6. Nutrizione nel bambino autistico

23.6.1. Impatto di queste alterazioni sulla nutrizione infantile
23.6.2. Meccanismi per prevenire la denutrizione correlata

23.7. Nutrizione nel bambino oncologico

23.7.1. Impatto della malattia e i trattamenti sulla nutrizione infantile
23.7.2. Meccanismi per prevenire la denutrizione correlata

23.8. Nutrizione del bambino con patologia polmonare cronica

23.8.1. Impatto di queste alterazioni sulla nutrizione infantile
23.8.2. Meccanismi per prevenire la denutrizione correlata

23.9. Nutrizione del bambino con nefropatia

23.9.1. Impatto di queste alterazioni sulla nutrizione infantile
23.9.2. Meccanismi per prevenire la denutrizione correlata
23.9.3. Diete speciali

23.10. Nutrizione del bambino con allergie e/o intolleranze

23.10.1. Diete speciali

23.11. La nutrizione nell’infanzia e patologia ossea

23.11.1. Meccanismi per una buona salute delle ossa nell'infanzia

Modulo 24. Alimentazione nell’attività sportiva

24.1. Fisiologia dell'esercizio
24.2. Adattamento fisiologico a diversi tipi di esercizio
24.3. Adattamento metabolico all'esercizio: Regolazione e controllo
24.4. Valutazione del fabbisogno energetico e dello stato nutrizionale di chi fa attività sportiva
24.5. Valutazione della capacità fisica di chi pratica attività sportiva
24.6. La nutrizione nelle diverse fasi della pratica sportiva

24.6.1. Pre-gara
24.6.2. Durante la gara
24.6.3. Dopo la gara

24.7. Idratazione

24.7.1. Regolazione e bisogni
24.7.2. Tipi di bevande

24.8. Pianificazione alimentare adattata alle attività sportive
24.9. Aiuti ergogenici e attuali regole antidoping

24.9.1. Raccomandazioni WADA e AEPSAD

24.10. La nutrizione durante il recupero dagli infortuni sportivi
24.11. Disturbi psicologici legati alla pratica sportiva

24.11.1. Disturbi alimentari Vigoressia, Ortoressia, Anoressia
24.11.2. Affaticamento da sovraccarico
24.11.3. La triade dell'atleta donna

24.12. Il ruolo del coach nella performance sportiva

Modulo 25. Valutazione dello stato nutrizionale e calcolo di piani nutrizionali personalizzati, raccomandazioni e monitoraggio

25.1. Storia clinica e contesto

25.1.1. Variabili individuali che influenzano la risposta del piano nutrizionale

25.2. Antropometria e composizione corpore
25.3. Valutazione delle abitudini alimentari

25.3.1 Valutazione nutrizionale del consumo di cibo

25.4. Equipe interdisciplinare e circuiti terapeutici
25.5. Calcolo dell'apporto energetico
25.6. Calcolo delle assunzioni di macro e micronutrienti raccomandate
25.7. Quantità e frequenza di consumo degli alimenti raccomandate

25.7.1 Modelli di alimentazione
25.7.2 Pianificazione
25.7.3 Distribuzione delle assunzioni giornaliere

25.8. Modelli di pianificazione alimentare

25.8.1. Diete settimanali
25.8.2. Assunzione giornaliera
25.8.3. Metodologia per scambi alimentari

25.9. Nutrizione ospedaliera

25.9.1. Modelli di dieta
25.9.2. Algoritmi decisionali

25.10. Istruzione

25.10.1. Aspetti psicologici
25.10.2. Mantenimento delle abitudini alimentari
25.10.3. Raccomandazioni al momento delle dimissioni

Modulo 26. La visita nutrizionistica

26.1. Come fissare una visita nutrizionistica

26.1.1. Studi di mercato e competenze
26.1.2. Clientela
26.1.3. Marketing Social Network

26.2. Psicologia e alimentazione

26.2.1. Aspetti psicosociali che incidono sul comportamento alimentare
26.2.2. Tecniche di colloquio
26.2.3. Consigli dietetici
26.2.4. Controllo dello stress
26.2.5. Educazione nutrizionale del bambino e dell'adulto

Modulo 27. Probiotici, prebiotici, Microbiota e salute

27.1. Probiotici
27.2. Prebiotici
27.3. Applicazioni cliniche dei probiotici e dei prebiotici in gastroenterologia
27.4. Applicazioni cliniche di endocrinologia e disturbi cardiovascolari
27.5. Applicazioni cliniche di probiotici e prebiotici in urologia
27.6. Applicazioni cliniche di probiotici e prebiotici in Ginecologia
27.7. Applicazioni cliniche di probiotici e prebiotici in immunologia
27.8. Applicazioni cliniche di probiotici e prebiotici nelle malattie alimentari
27.9. Applicazioni cliniche di probiotici e prebiotici nelle malattie neurologiche
27.10. Applicazioni cliniche di probiotici e prebiotici nel paziente gravemente malato
27.11. Latticini come fonte naturale di probiotici e prebioticii

Modulo 28. Nutrizione per la salute, l'equità e la sostenibilità

28.1. Alimentazione sostenibile, variabili alimentari che influenzano l'impronta ecologica

28.1.1. Impronta di carbonio
28.1.2. Impronta idrica

28.2. Lo spreco alimentare come problema individuale e come problema associato all'industria alimentare

28.3. Perdita della biodiversità a diversi livelli e il suo impatto sulla salute umana: Il Microbiota
28.4. Tossici e xenobiotici negli alimenti e loro effetti sulla salute
28.5. Legislazione attuale in materia alimentare

28.5.1. Etichettatura, additivi e proposte di regolamentazione in materia di marketing e pubblicità

28.6. Nutrizione e interferenti endocrini
28.7. L'epidemia globale di obesità e malnutrizione, associata all'iniquità: "Un pianeta di grassi e affamati"
28.8. Nutrizione nell'infanzia e nella giovinezza e acquisizione di abitudini in età adulta
28.8.1. Cibi ultraprocessati e bevande non acquose: Un problema di popolazione
28.9. L'industria alimentare, il Marketing, la pubblicità, i social network e la loro influenza sulle scelte alimentari
28.10. Raccomandazioni alimentari sane, sostenibili e non tossiche: Politica

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