Se sei alla ricerca di un programma che ti permetta di tenerti aggiornato sugli ultimi sviluppi dell'epidemiologia delle malattie infettive in ambito clinico, questo Esperto universitario è perfetto per te"

I dati devastanti sulla mortalità che accompagnano l'Ebola o l'Influenza Aviaria, così come l'HIV o la tubercolosi, evidenziano l'importanza della ricerca per la prevenzione e il trattamento delle varie infezioni che esistono oggi e che, per il momento, non sono state debellate. Nel caso del COVID-19 o del Vaiolo delle Scimmie, patologie recenti che hanno raggiunto un'espansione internazionale, studi rapidi e laboriosi hanno portato a una serie di vaccini che aiutano a prevenirle e a curarle. Per altre, invece, come la SARS o la Nipah, mancano ancora trattamenti per garantire l'immunità, motivo per cui ogni anno migliaia di persone in tutto il mondo finiscono per perdere la vita a causa della malattia.

Il personale sanitario ha un ruolo chiave in questo contesto, non solo per quanto riguarda l'intervento clinico, ma anche per le attività di orientamento e prevenzione. Per questo motivo, e in considerazione degli incessanti cambiamenti che si verificano costantemente in questo settore grazie ai progressi della Microbiologia e dell'Infettivologia, TECH ha deciso di proporre un programma completo attraverso il quale gli specialisti possono tenersi aggiornati sugli ultimi sviluppi in questo settore. Grazie a questo Esperto universitario potranno quindi aggiornare le conoscenze sull'epidemiologia virale e batterica, nonché sulle tecniche di diagnosi e trattamento della loro incidenza nel sistema urinario, respiratorio e nervoso centrale. Lavoreranno inoltre in modo intensivo sui progressi compiuti in materia di epatite, tubercolosi e HIV.

Tutto questo tramite 6 mesi di percorso accademico 100% online, che si compone di 570 ore del miglior materiale teorico, pratico e integrativo ideato da specialisti del settore, presentato in diversi formati: video dettagliati, articoli di ricerca, letture complementari, riassunti dinamici di ogni unità, esercizi di auto-apprendimento e molto altro ancora. Si tratta di un'opportunità unica per tenersi aggiornati ovunque e in qualsiasi momento, poiché il Campus Virtuale del programma è accessibile da qualsiasi dispositivo dotato di connessione a Internet. TECH offre quindi una qualifica di alto livello che si adatta non solo agli ultimi sviluppi dell'attuale settore clinico, ma anche alle esigenze dei professionisti del settore. 

Si tratta di un'esperienza accademica senza eguali, dove potrai trovare le informazioni più complete e all'avanguardia relative alle Infezioni Cliniche e al loro trattamento efficace"

Questo Esperto universitario in Infezioni Cliniche possiede il programma scientifico più completo e aggiornato del mercato. Le caratteristiche principali del programma sono:

• Sviluppo di casi di studio presentati da esperti in Infettivologia Clinica
• Contenuti grafici, schematici ed eminentemente pratici che forniscono informazioni scientifiche e pratiche sulle discipline essenziali per l’esercizio della professione
• Esercizi pratici che offrono un processo di autovalutazione per migliorare l'apprendimento
• Particolare enfasi sulle metodologie innovative 
• Lezioni teoriche, domande all'esperto, forum di discussione su argomenti controversi e lavoro di riflessione individuale
• Disponibilità di accesso ai contenuti da qualsiasi dispositivo fisso o portatile con connessione internet

Lavorerai intensamente per migliorare le tue conoscenze sulle infezioni respiratorie più letali, sulla loro prevenzione e sulle linee guida terapeutiche più innovative per il loro trattamento"

Il personale docente del programma comprende rinomati specialisti, che forniscono agli studenti le competenze necessarie a intraprendere un percorso di studio eccellente. 

I contenuti multimediali, sviluppati in base alle ultime tecnologie educative, forniranno al professionista un apprendimento coinvolgente e localizzato, ovvero inserito in un contesto reale. 

La creazione di questo programma è incentrata sull’Apprendimento Basato sui Problemi, mediante il quale il professionista deve cercare di risolvere le diverse situazioni di pratica professionale che gli si presentano durante il corso. Lo studente potrà usufruire di un innovativo sistema di video interattivi creati da esperti di rinomata fama      

Grazie alla natura altamente innovativa di questo programma e alle 570 ore di materiale vario che comprende, potrai approfondire in modo personalizzato temi come le malattie sessualmente trasmissibili"

Avrai accesso a un Campus Virtuale all'avanguardia disponibile 24 ore su 24, in modo da potervi accedere quando vuoi e da qualsiasi dispositivo dotato di connessione a Internet"

Questo Esperto universitario in è composto da 570 ore dei migliori contenuti teorici, pratici e aggiuntivi, racchiusi in un formato comodo, flessibile e accessibile al 100% online. Gli studenti possono così tenersi informati senza dover pensare agli orari o alle lezioni in presenza, bensì tramite un'esperienza adattata alla loro completa e assoluta disponibilità. Questo programma, oltre a includere le informazioni più recenti ed esaustive relative all'Infettivologia Clinica, è accessibile con qualsiasi dispositivo dotato di connessione a Internet, il che garantisce un accesso illimitato ai suoi contenuti e un approfondimento delle conoscenze su misura per ogni studente.

L'utilizzo della metodologia Relearning in questo Esperto universitario ti permetterà di aggiornare le tue conoscenze senza dover investire ore extra nel memorizzare i contenuti"

Modulo 1. Epidemiologia delle malattie infettive 

1.1. Condizioni epidemiologiche, economiche e sociali per continenti che favoriscono lo sviluppo di malattie infettive 

1.1.1. Africa 
1.1.2. America 
1.1.3. Europa e Asia 

1.2. Malattie nuove ed emergenti per continente 

1.2.1. Morbilità e mortalità da malattie infettive in Africa 
1.2.2. Morbilità e mortalità da malattie infettive in America 
1.2.3. Morbilità e mortalità da malattie infettive in Asia 
1.2.4. Morbilità e mortalità da malattie infettive in Europa 

1.3. La tassonomia degli agenti infettivi 

1.3.1. Virus 
1.3.2. Batteri 
1.3.3. Funghi 
1.3.4. Parassiti 

1.4. Proprietà dei microrganismi che producono malattie 

1.4.1. Meccanismi di patogenicità 
1.4.2. Meccanismi di adesione e moltiplicazione 
1.4.3. Meccanismi che permettono l'acquisizione di nutrienti dall'ospite 
1.4.4. Meccanismi che inibiscono il processo fagocitico 
1.4.5. Meccanismi per eludere la risposta immunitaria 

1.5. Microscopia e colorazione 

1.5.1. Microscopi e tipi di microscopi 
1.5.2. Macchie composite 
1.5.3. Colorazioni dei microrganismi acido-resistenti 
1.5.4. Colorazione per dimostrare le strutture cellulari 

1.6. Colture e crescita di microrganismi 

1.6.1. Mezzi di coltura generali 
1.6.2. Mezzi di coltura specifici 

1.7. Effetto degli agenti chimici e fisici sui microrganismi 

1.7.1. Sterilizzazione e disinfezione 
1.7.2. Disinfettanti e antisettici usati nella pratica 

1.8. La biologia molecolare e la , sua importanza per l'infettologo 

1.8.1. Genetica batterica 
1.8.2. Test di reazione a catena della polimerasi 

1.9. Indicazione e interpretazione degli studi microbiologici 

Modulo 2. Le infezioni respiratorie più letali 

2.1. Immunologia e meccanismi di difesa del sistema respiratorio 
2.2. Influenza e altre infezioni virali letali 

2.2.1. Epidemie di influenza 
2.2.2. L'influenza H1N1 
2.2.3. Vaccinazione antinfluenzale e prevenzione della mortalità 

2.3. Polmoniti batteriche: capitano degli eserciti della morte 

2.3.1. Polmonite acquisita in comunità 
2.3.2. Polmonite in ospedale 
2.3.3. Polmonite associata all'assistenza alla salute 

2.4. Tubercolosi 

2.4.1. Epidemiologia 
2.4.2. Patobiologia 
2.4.3. Classificazione 
2.4.4. Quadro clinico 
2.4.5. Diagnosi 
2.4.6. Trattamento 

2.5. Sindrome di Loeffler e sindromi eosinofile 

2.5.1. La fase polmonare dei parassiti 
2.5.2. Manifestazioni cliniche e radiologiche 
2.5.3. Altre polmoniti eosinofile 

2.6. Antimicrobici e sistema respiratorio 

2.6.1. Antimicrobici efficaci nel sistema respiratorio 
2.6.2. Il ruolo immunomodulatore dei macrolidi nella polmonite 

Modulo 3. Infezioni del sistema urinario e a trasmissione sessuale 

3.1. Epidemiologia delle infezioni del tratto urinario 

3.1.1. Fattori che spiegano la maggiore morbilità dell'infezione del tratto urinario nelle donne 

3.2. Immunologia del sistema urinario 
3.3. Classificazione dell'infezione del tratto urinario 
3.4. Infezione delle vie urinarie 

3.4.1. Eziologia 
3.4.2. Quadro clinico 
3.4.3. Diagnosi 
3.4.4. Trattamento 

3.5. Infezione del tratto urinario nel paziente cateterizzato vescicale, prostatico e anziano 
3.6. Antimicrobici più comunemente usati nelle infezioni del tratto urinario 

3.6.1. Elementi farmacologici 
3.6.2. Resistenza antimicrobica dei principali batteri che colpiscono il tratto urinario 

3.7. Aggiornamento epidemiologico sulle principali IST 
3.8. MST virali 

3.8.1. Herpes simplex genitale 
3.8.2. Epatite virale 
3.8.3. Papillomavirus 
3.8.4. HIV 

3.9. MST batteriche 

3.9.1. Gonorrea 
3.9.2. Sifilide 
3.9.3. Ulcera venerea 
3.9.4. Linfogranuloma venereo 

3.10. Tricomoniasi e candidosi genitale 
3.11. Tricomoniasi: epidemiologia, eziologia, quadro clinico, diagnosi e trattamento 
3.12. Candida genitale: epidemiologia, eziologia, quadro clinico, diagnosi e trattamento
3.13. L'approccio sindromico alle MST e le misure di controllo 

3.13.1. Principali sindromi clinici 
3.13.2. Misure di controllo delle MST 

3.14. Gonococco multiresistente ai farmaci: alternative terapeutiche 

3.14.1. Situazione globale 
3.14.2. Alternative terapeutiche 

3.15. Gestione attuale dell'infezione ricorrente da herpes 

3.15.1. Approccio aggiornato all'infezione ricorrente da herpes 

Modulo 4. Epatite, coinfezione HIV/AIDS e Tubercolosi 

4.1. Epatite virale A 

4.1.1. Caratteristiche del virus e ciclo di replicazione 
4.1.2. Quadro clinico 
4.1.3. Marcatori virali 
4.1.4. Evoluzione e prognosi 
4.1.5. Trattamento 

4.2. Epatite virale B e C 

4.2.1. Caratteristiche del virus e ciclo di replicazione 
4.2.2. Quadro clinico 
4.2.3. Marcatori virali 
4.2.4. Evoluzione e prognosi 
4.2.5. Trattamento 

4.3. Epatite virale D ed E 

4.3.1. Caratteristiche del virus e ciclo di replicazione 
4.3.2. Quadro clinico 
4.3.3. Marcatori virali 
4.3.4. Evoluzione e prognosi 
4.3.5. Trattamento 

4.4. Epidemiologia della morbilità e mortalità dovuta alla co-infezione di tubercolosi e HIV/AIDS 

4.4.1. Incidenza 
4.4.2. Prevalenza 
4.4.3. Mortalità 

4.5. Patobiologia della co-infezione TB/HIV/AIDS 

4.5.1. Alterazioni fisiopatologiche nella co-infezione 
4.5.2. Alterazioni patologiche 

4.6. Manifestazioni cliniche della co-infezione 

4.6.1. Manifestazioni cliniche della tubercolosi polmonare 
4.6.2. Manifestazioni cliniche di TB extrapolmonare 

4.7. Diagnosi di tubercolosi in pazienti che convivono con HIV/AIDS 

4.7.1. Studi diagnostici nella tubercolosi polmonare in pazienti con HIV/AIDS 

4.8. Cura completa del paziente con coinfezione da TB/HIV/AIDS e considerazioni terapeutiche 

4.8.1. Il sistema di assistenza integrale ai pazienti con TB/HIV/AIDS 
4.8.2. Considerazioni sul trattamento antitubercolare in pazienti con co-infezione di tubercolosi e HIV/AIDS 
4.8.3. Considerazioni sul trattamento antiretrovirale in pazienti con co-infezione di tubercolosi e HIV/AIDS 
4.8.4. La questione della resistenza ai farmaci antitubercolari e antiretrovirali in questi pazienti 

Modulo 5. Infezioni del sistema nervoso centrale 

5.1. I meccanismi di difesa immunitaria del SNC 

5.1.1. Meccanismi di difesa del SNC 
5.1.2. La risposta immunitaria nel SNC 

5.2. Epidemiologia delle infezioni del SNC 

5.2.1. Morbosità 
5.2.2. Mortalità 
5.2.3. Fattori di rischio 

5.3. Diagnosi microbiologica delle infezioni del SNC 

5.3.1. Lo studio del liquido cerebrospinale 

5.4. Meningite 

5.4.1. Eziologia 
5.4.2. Quadro clinico 
5.4.3. Diagnosi 
5.4.4. Trattamento 

5.5. Encefalite 

5.5.1. Eziologia 
5.5.2. Quadro clinico 
5.5.3. Diagnosi 
5.5.4. Trattamento 

5.6. Mielite 

5.6.1. Eziologia 
5.6.2. Quadro clinico 
5.6.3. Diagnosi 
5.6.4. Trattamento 

5.7. Antibiotici e la barriera emato-encefalica 

5.7.1. Il ruolo della barriera emato-encefalica 
5.7.2. L'attraversamento della barriera emato-encefalica da parte degli antibiotici 

Iscriviti alla più grande Facoltà di Medicina Online del mondo e consegui una qualifica che ti aiuterà a ridurre il tasso di mortalità attraverso le strategie cliniche più innovative ed efficaci nel campo dell'Infettivologia"