La motricità umana non può essere intesa come un processo lineare. Al contrario, è un processo aperto in cui c'è spazio per le espressioni, la creatività, le emozioni o la razionalità"

Le neuroscienze sono diventate recentemente un modo rivoluzionario di comprendere quasi tutte le aree dello sviluppo umano. La sua logica è indiscutibile: il cervello, moderatore, organizzatore e creatore di ogni sviluppo umano possiede le chiavi di questi processi. Le nuove procedure scientifiche per l'esplorazione del cervello hanno aperto la finestra ad una comprensione più profonda di tutti questi processi cognitivi. 

In questo scenario, la medicina gioca un ruolo decisivo ed è una delle scienze che ha collaborato maggiormente ai progressi compiuti negli ultimi anni, facendo un salto verso un nuovo modo di intendere questa disciplina. Nel nuovo approccio, le neuroscienze vengono affrontate in modo globale che permette al medico di conoscere il paziente, tenendo conto di tutte le sue aree di sviluppo personale.

 Per questo motivo, è necessario formare gli operatori sanitari su tutto ciò che riguarda la neuropsicoeducazione: comprendere i meccanismi cerebrali che sono alla base dell'apprendimento, della memoria, del linguaggio, dei sistemi sensoriali e motori, dell'attenzione, delle emozioni e dell'influenza dell'ambiente su tutto questo.

La scienza ha fatto progressi nello studio del cervello come organo di apprendimento per aiutare ogni paziente a sviluppare al meglio il proprio potenziale cognitivo, intellettuale ed emotivo. Sebbene la medicina attuale miri a un processo integrale, continua a essere centrata sul cognitivo, con uno scarso sviluppo per quanto riguarda l'emotivo; poca e/o nessuna gestione delle proprie e altrui emozioni, poca automotivazione, autocontrollo, capacità di comunicazione. 

A questo punto, lo studio della Neuroeducazione, delle pratiche motorie e dello sviluppo cerebrale diventano un potente metodo di lavoro. L'apprendimento nel movimento può essere un potente esempio di apprendimento motorio. 

Con queste premesse, questo Esperto universitario si propone di ampliare i benefici che possono essere offerti al paziente in termini di miglioramento dell'azione motoria e, con questo, di miglioramento della sua vita a livello integrale (emotività, creatività, ragionamento...). A tal fine, si basa sulle nuove conoscenze della scienza del cervello per concentrarsi, in modo pratico, su come implementarle nella pratica clinica quotidiana.

Tutto ciò che riguarda l'azione motoria come motore dei processi di sviluppo cognitivo, emotivo e personale, condensato in un corso di Esperto Universitario con valore curriculare di eccellenza"

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Modulo 1. Il cervello sociale nell'azione motoria da una prospettiva neuroscientifica

1.1. L'essere umano: un essere sociale
1.2. Il cervello sociale
1.3. I neuroni a specchio
1.4. Le funzioni sociali complesse
1.5. La salute integrale basata sulla competenza sociale
1.6. Il ruolo dell'azione motoria nello sviluppo della salute sociale
1.7. La relazione sociale nel benessere personale
1.8. Salute mentale e relazioni interpersonali
1.9. La rilevanza della cooperazione da una prospettiva neuroeducativa
1.10. Clima negli ambienti di apprendimento

Modulo 2. L'impatto dell'azione motoria sui processi di apprendimento del cervello e sullo sviluppo della salute

2.1. Impatto dell'azione motoria sui processi di apprendimento
2.2. Azione motoria e fattori neutrofili BDNF
2.3. Azione motoria, neurotrasmettitori e ormoni
2.4. L'importanza del cervelletto nei processi di coordinazione e cognitivi
2.5. Impatto dell'azione motoria sui processi di memoria
2.6. La corteccia prefrontale, sede delle funzioni esecutive del cervello
2.7. L'impatto dell'azione motoria con i processi esecutivi: il processo decisionale
2.8. L'impatto dell'azione motoria con i processi esecutivi: risposta alla pausa e riflessione
2.9. Azione motoria e predisposizione all'apprendimento
2.10. Impatto dell'azione motoria nei processi di neuroprotezione

Modulo 3. Modelli pedagogici e valutazione nella Neuroeducazione Fisica

3.1. Approccio concettuale ai termini relativi alla metodologia in Educazione Fisica
3.2. Valutazione del processo di insegnamento-apprendimento nella Neuroeducazione Fisica
3.3. Valutazione dell'apprendimento degli studenti con particolare attenzione alle Neuroeducazione Fisica
3.4. Apprendimento Cooperativo
3.5. Modello di Educazione allo Sport (MES)
3.6. Modello di Responsabilità Personale e Sociale
3.7. Modello Completo di Iniziazione allo Sport (TGfU)
3.8. Modello Ludicotecnico
3.9. Modello di Educazione all'Avventura
3.10. Altri modelli

Modulo 4. Metodologie, metodi, strumenti e strategie didattiche per favorire la Neuroeducazione Fisica

4.1. Flipped Classroom o insegnamento capovolto
4.2. Apprendimento basato su problemi e sfide
4.3. Apprendimento basato su progetti
4.4. Metodo casistico e Apprendimento dei servizi
4.5. Ambienti di apprendimento
4.6. Creatività motoria o Sinetica corporea
4.7. Apprendimento basato sul gioco
4.8. Ludicizzazione o Gamification
4.9. Altri metodi, strumenti e strategie didattiche che favoriscono la Neuroeducazione Fisica
4.10. Linee guida metodologiche e raccomandazioni per la progettazione di programmi, unità e sessioni basate sull'Educazione Neurofisica.

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