Presentazione

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Questo programma permette di esercitarsi con simulazioni che forniscono un apprendimento programmato per allenarsi davanti a situazioni reali"

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Programma

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Modulo 1. Recenti scoperte in ematopoiesi, citogenetica e immunofenotipo in ematologia

1.1. Ruolo attuale della cellula ematopoietica multipotente, delle cellule staminali, dei fattori di crescita e delle citochine

1.1.1. Cellule staminali ematopoietiche: caratteristiche e funzioni
1.1.2. Cellule staminali
1.1.3. Fattori di crescita ematopoietici
1.1.4. Citochine

1.2. Biopatologia della granulopoiesi e della monocitopoiesi

1.2.1. Biopatologia della granulopoiesi
1.2.2. Biopatologia della monocitopoiesi

1.3. Progressi nella struttura e nella funzione del tessuto linfoide

1.3.1. Struttura del tessuto linfoide
1.3.2. Tipi di tessuto linfoide
1.3.3. Funzione del tessuto linfoide

1.4. Stato attuale del sistema immunitario. Sviluppo, regolazione e attivazione delle cellule B e T

1.4.1. Sviluppo e regolazione del sistema immunitario innato
1.4.2. Sviluppo e regolazione del sistema immunitario adattativo
1.4.3. Funzioni del sistema immunitario
1.4.4. Immunosoppressione

1.5. Antigeni di differenziazione: scoperte recenti

1.5.1. Tipi di antigeni di differenziazione
1.5.2. Fisiologia
1.5.3. Utilità per la diagnosi

1.6. Nuovi sviluppi in megacariopatia e trombopoiesi

1.6.1. Biologia della megacariopoiesi
1.6.2. Biologia della trombopoiesi

1.7. Attualità delle colture cellulari e delle citochine

1.7.1. Tipi di colture cellulari
1.7.2. Biologie delle colture cellulari
1.7.3. Utilità delle colture cellulari
1.7.4. La citochina e il suo ruolo nella differenziazione cellulare

Modulo 2. Importanza attuale del laboratorio in ematologia ed emoterapia

2.1. Sviluppo di tecniche specializzate di laboratorio negli ultimi anni

2.1.1. Gestione degli auto-analizzatori
2.1.2. Citomorfologia del sangue periferico
2.1.3. Citomorfologia del midollo osseo. Tecniche citochimiche. Aspirazione del midollo osseo, medulogramma

2.2. Tecniche diagnostiche della sindrome anemica: progressi recenti

2.2.1. Emoglobina e ematocrito
2.2.2. Lamina Periferica
2.2.3. Conteggio dei reticolociti
2.2.4. Test di emolisi
2.2.5. Altri test per lo studio delle anemie

2.3. Citometria a flusso nelle diagnosi di malattie ematologiche

2.3.1. Fondamenti e metodologia della Tecnica della citometria
2.3.2. Utilità nella diagnosi delle malattie ematologiche

2.4. Tecniche di base di citogenetica e biologia molecolare

2.4.1. Principi di citogenetica
2.4.2. Citogenetica e riordinamenti genetici nelle malattie ematologiche
2.4.3. Tecniche di citogenetica
2.4.4. Principi e tecniche di biologia molecolare in ematologia

2.5. Nuove tecniche di emostasi e trombosi

2.5.1. Test che misurano la funzione dell'emostasi primaria
2.5.2. Test che misurano il funzionamento dell'emostasi secondaria
2.5.3. Test per gli inibitori fisiologici della coagulazione

2.6. Tecniche di immunoematologia: presente e futuro

2.6.1. Fondamenti e metodologia delle tecniche di immunoematologia
2.6.2. Utilità per la diagnosi delle malattie ematologiche

2.7. Tecniche di aferesi terapeutica: il loro sviluppo attuale

2.7.1. Plasmaferesi
2.7.2. Leucoaferesi
2.7.3. Eritroaferesi
2.7.4. Trombocitaferesi

2.8. Tecniche attuali di raccolta, manipolazione e conservazione delle staminali ematopoietiche 

2.8.1. Selezione del donatore di staminali
2.8.2. Mobilitazione delle staminali nel processo autologo o in donatori sani
2.8.3. Aferesi di staminali ematopoietiche nel trapianto autologo e allogenico
2.8.4. Prelievo di midollo osseo per via chirurgica
2.8.5. Raccolta di linfociti: procedura, indicazioni, complicazioni
2.8.6. Test di idoneità del prodotto: cellularità minima, viabilità, studi microbiologici
2.8.7. Infusione di staminali: procedura e complicazioni

Modulo 3. Aggiornamento sulle anemie 

3.1. Meccanismo di eritropoiesi, differenziazione eritroide e maturazione

3.1.1. Biopatologia e fisiopatologia dell'eritrocita
3.1.2. Strutture e tipi di emoglobina
3.1.3. Funzioni dell’emoglobina

3.2. Classificazione dei disturbi eritrocitari e manifestazioni cliniche

3.2.1. Classificazione dei disturbi eritrocitari
3.2.2. Sintomi e segni di anemia per sistemi di organi

3.3. Aplasia pura dei globuli rossi

3.3.1. Concetto
3.3.2. Eziologia
3.3.3. Manifestazioni cliniche
3.3.4. Diagnosi
3.3.5. Alternative attuali di trattamento

3.4. Anemie diseritropoietiche congenite

3.4.1. Concetto
3.4.2. Eziologia
3.4.3. Manifestazioni cliniche
3.4.4. Diagnosi
3.4.5. Trattamenti attuali

3.5. Anemia ferropenica e alterazioni nel metabolismo del ferro e eccesso di ferro: gestione attuale

3.5.1. Concetto
3.5.2. Classificazione e eziologia
3.5.3. Quadro clinico
3.5.4. Diagnosi per tappe dei disturbi del ferro
3.5.5. Varianti di trattamento dei disturbi del ferro

3.6. Anemie megaloblastiche: ultimi progressi

3.6.1. Concetto
3.6.2. Classificazione e eziologia
3.6.3. Quadro clinico
3.6.4. Approccio diagnostico
3.6.5. Schemi e raccomandazioni attuali di trattamento

3.7. Anemie emolitiche: dal laboratorio alla clinica

3.7.1. Concetto
3.7.2. Classificazione e eziologia
3.7.3. Quadro clinico
3.7.4. Sfide diagnostiche
3.7.5. Alternative di trattamento

3.8. Anemie dovute a disturbi dell’emoglobina

3.8.1. Concetto
3.8.2. Classificazione e eziologia
3.8.3. Quadro clinico
3.8.4. Sfide della diagnosi analitica
3.8.5. Alternative di trattamento

Modulo 4. Novità scientifiche sui disturbi del midollo osseo  

4.1. Aplasia del midollo osseo

4.1.1. Definizione
4.1.2. Epidemiologia ed eziologia
4.1.3. Manifestazioni cliniche
4.1.4. Diagnosi cliniche e per tappe secondo test diagnostici
4.1.5. Ultime raccomandazioni di trattamento

4.2. Sindromi mielodisplastiche: ultime classificazioni

4.2.1. Definizione
4.2.2. Epidemiologia
4.2.3. Manifestazioni cliniche
4.2.4. Diagnosi e classificazioni attuali
4.2.5. Revisione attuale del trattamento e uso della terapia ipometilante

4.3. Approccio attualizzato dell’agranulocitosi

4.3.1. Definizione
4.3.2. Epidemiologia ed eziologia
4.3.3. Manifestazioni cliniche
4.3.4. Complessità della diagnosi
4.3.5. Sviluppi scientifici in campo terapeutico

4.4. Policitemia vera

4.4.1. Definizione
4.4.2. Epidemiologia
4.4.3. Manifestazioni cliniche
4.4.4. Diagnosi
4.4.5. Alternative attuali di trattamento

4.5. Trombocitemia essenziale

4.5.1. Definizione
4.5.2. Epidemiologia
4.5.3. Manifestazioni cliniche
4.5.4. Diagnosi
4.5.5. Revisione del trattamento

4.6. Mielofibrosi idiopatica cronica

4.6.1. Definizione
4.6.2. Epidemiologia
4.6.3. Manifestazioni cliniche
4.6.4. Diagnosi
4.6.5. Approcci terapeutici

4.7. Sindrome ipereosinofila

4.7.1. Definizione
4.7.2. Epidemiologia
4.7.3. Manifestazioni cliniche
4.7.4. Complessità della diagnosi
4.7.5. Trattamento: revisione della letteratura

4.8. Mastocitosi

4.8.1. Definizione
4.8.2. Epidemiologia
4.8.3. Manifestazioni cliniche 
4.8.4. Utilità dei test diagnostici
4.8.5. Alternative terapeutiche

Modulo 5. Attualità nella fisiologia dell’emostasi 

5.1. Aggiornamento sulla biopatologia dei tipi di emostasi

5.1.1. Emostasi primaria
5.1.2. Esmostasi secondaria

5.2. Progressi in biologia e funzioni dell’endotelio vascolare

5.2.1. Biologia dell’endotelio vascolare
5.2.2. Funzioni dell’endotelio vascolare
5.2.3. Principali mediatori dell’endotelio vascolare
5.2.4. Disfunzione endoletiale

5.3. Le piastrine e il loro ruolo nella coagulazione: ultime scoperte

5.3.1. Formazione delle piastrine
5.3.2. Funzioni delle piastrine e mediatori
5.3.3. Le piastrine nell’emostasi 

5.4. Fattori plasmatici e la cascata della coagulazione: dalla ricerca alla clinica

5.4.1. Sintesi e struttura dei fattori di coagulazione
5.4.2. Funzioni dei fattori di coagulazione del plasma nella cascata della coagulazione
5.4.3. Carenza degli inibitori fisiologici della coagulazione

5.5. Cofattori necessari per la coagulazione del sangue

5.5.1. Vitamina K e coagulazione
5.5.2. Precalicreina
5.5.3. Chininogeno ad alto peso molecolare
5.5.4. Fattore di Von Willebrand

5.6. Inibitori fisiologici della coagulazione

5.6.1. Antitrombina
5.6.2. Sistema Proteina C-Proteina S
5.6.3. Antitripsine
5.6.4. Antiplasmine
5.6.5. Altre proteine inibitrici della coagulazione

5.7. Attualità nella gravidanza e emostasi

5.7.1. Cambiamenti nell'emostasi durante la gravidanza
5.7.2. Cambiamenti nella fibrinolisi durante la gravidanza

5.8. Nuovi sviluppi nell'emostasi nell'insufficienza epatica e renale

5.8.1. Insufficienza epatica acuta e disturbi dell’emostasi
5.8.2. Insufficienza epatica acuta e disturbi della coagulazione
5.8.3. Emostasi nella malattia renale cronica
5.8.4. Emostasi nei pazienti con terapie di sostituzione della funzione renale

Modulo 6. Aggiornamento sui test di coagulazione, trombosi e fibrinolisi 

6.1. Test per la valutazione dell'emostasi primaria e secondaria

6.1.1. Test per valutare il ruolo dell'endotelio vascolare
6.1.2. Test per valutare il ruolo delle piastrine nell'emostasi
6.1.3. Test che valutano il ruolo dei fattori di coagulazione nella cascata enzimatica

6.2. Interpretazione dei tempi di protrombina, trombina e tromboplastina attivata

6.2.1. Interpretazione del tempo di protrombina
6.2.2. Interpretazione del tempo di trombina
6.2.3. Interpretazione del tempo di tromboplastina attivata

6.3. Utilità della tromboelastografia: il suo ruolo oggi

6.3.1. Definizione
6.3.2. Uso
6.3.3. Interpretazione

6.4. Test di fibrinolisi: i mediatori della riperfusione dei tessuti

6.4.1. Test che valutano la fibrinolisi
6.4.2. Utilità
6.4.3. Interpretazione

6.5. Diagnosi di emofilia: dal vecchio al nuovo

6.5.1. Tipi di emofilia
6.5.2. Test per la diagnosi dell’emofilia

6.6. Monitoraggio della coagulazione nei pazienti con disturbi emorragici critici

6.6.1. Emostasia in pazienti critici
6.6.2. Test per il monitoraggio dei disturbi emorragici nei pazienti critici

6.7. Monitoraggio di laboratorio dei pazienti che assumono anticoagulanti orali

6.7.1. Anticoagulanti orali tradizionali e nuovi
6.7.2. Test per il follow-up dei pazienti con anticoagulanti orali diretti

6.8. Monitoraggio di laboratorio in pazienti trattati con eparina

6.8.1. Eparina nella terapia anticoagulante
6.8.2. Test per il monitoraggio della terapia con eparina

Modulo 7. Novità nei principali disturbi emorragici 

7.1. Disturbi emorragici vascolari

7.1.1. Definizione
7.1.2. Epidemiologia
7.1.3. Manifestazioni cliniche
7.1.4. Difficoltà diagnostiche
7.1.5. Novità nel trattamento

7.2. Disturbi emorragici delle piastrine

7.2.1. Definizione
7.2.2. Epidemiologia ed eziologia
7.2.3. Manifestazioni cliniche
7.2.4. Complessità della diagnosi
7.2.5. Nuovi approcci di trattamento

7.3. Emofilie

7.3.1. Definizione
7.3.2. Epidemiologia
7.3.3. Manifestazioni cliniche
7.3.4. Diagnosi
7.3.5. Trattamento e attualità della terapia elettrica

7.4. Malattia di Von Willebrand: sfide diagnostiche e terapeutiche

7.4.1. Definizione
7.4.2. Epidemiologia
7.4.3. Manifestazioni cliniche
7.4.4. Diagnosi tramite test di screening
7.4.5. Trattamento

7.5. Disturbi emorragici per carenza vitamina K

7.5.1. Definizione
7.5.2. Epidemiologia
7.5.3. Manifestazioni cliniche
7.5.4. Diagnosi eziologica
7.5.5. Schema di trattamento

7.6. Disturbi emorragici per eccesso di anticoagulanti

7.6.1. Definizione
7.6.2. Epidemiologia
7.6.3. Manifestazioni cliniche
7.6.4. Test diagnostici
7.6.5. Complessità del trattamento

7.7. Disturbi emorragici acquisiti

7.7.1. Definizione
7.7.2. Epidemiologia
7.7.3. Manifestazioni cliniche
7.7.4. Diagnosi: il ruolo dei test necessari
7.7.5. Trattamento

7.8. Coagulazione intravascolare disseminata: scoperte recenti

7.8.1. Definizione
7.8.2. Epidemiologia ed eziologia
7.8.3. Manifestazioni cliniche
7.8.4. Utilità dei test diagnostici
7.8.5. Alternative di trattamento

Modulo 8. Aggiornamento sugli antiemorragici

8.1. Farmaci antiemorragici

8.1.1. Definizioni
8.1.2. Farmaci principali
8.1.3. Meccanismo d'azione
8.1.4. Indicazioni principali

8.2. Uso della vitamina K nei disturbi emorragici

8.2.1. Indicazioni della vitamina K nei disturbi emorragici
8.2.2. Farmacocinetica e farmacodinamica
8.2.3. Presentazione e dosi

8.3. Concentrato dei fattori della coagulazione

8.3.1. Indicazioni terapeutiche
8.3.2. Farmacocinetica e farmacodinamica
8.3.3. Presentazione e dosi

8.4. Uso del plasma fresco congelato e solfato di protamina

8.4.1. Indicazioni terapeutiche
8.4.2. Farmacocinetica e farmacodinamica
8.4.3. Presentazione e dosi

8.5. Ultime raccomandazioni per l’uso delle piastrine

8.5.1. Indicazioni terapeutiche
8.5.2. Farmacocinetica e farmacodinamica
8.5.3. Presentazione e dosi

8.6. Farmaci pro-aggregazione delle piastrine: la realtà del loro uso

8.6.1. Indicazioni terapeutiche
8.6.2. Farmacocinetica e farmacodinamica
8.6.3. Presentazione e dosi

8.7. Farmaci vasocostrittori capillaroprotettivi ed emostatici

8.7.1. Indicazioni terapeutiche
8.7.2. Farmacocinetica e farmacodinamica 
8.7.3. Presentazione e dosi

8.8. Antifibronolitici

8.8.1. Indicazioni terapeutiche
8.8.2. Farmacocinetica e farmacodinamica
8.8.3. Presentazione e dosi

Modulo 9. Progressi in materia di leucemie, linfomi e altre malattie oncoematologiche 

9.1. Malattia di Hodgkin

9.1.1. Epidemiologia
9.1.2. Tipizzazione e immunofenotipo 
9.1.3. Manifestazioni cliniche
9.1.4. Diagnosi e tappe 
9.1.5. Trattamento aggiornato

9.2. Linfomi non-Hodgkin

9.2.1. Epidemiologia
9.2.2. Tipizzazione e immunofenotipo
9.2.3. Manifestazioni cliniche
9.2.4. Diagnosi e tappe
9.2.5. Trattamento aggiornato

9.3. Leucemia linfatica acuta

9.3.1. Epidemiologia
9.3.2. Immunofenotipo
9.3.3. Manifestazioni cliniche
9.3.4. Diagnosi
9.3.5. Alternative attuali di trattamento

9.4. Leucemia acuta non linfatica

9.4.1. Epidemiologia
9.4.2. Immunofenotipo
9.4.3. Manifestazioni cliniche
9.4.4. Diagnosi
9.4.5. Alternative attuali di trattamento

9.5. Leucemia mieloide cronica

9.5.1. Epidemiologia
9.5.2. Immunofenotipo
9.5.3. Manifestazioni cliniche
9.5.4. Diagnosi
9.5.5. Trattamento aggiornato

9.6. Leucemia linfocitica cronica

9.6.1. Epidemiologia
9.6.2. Immunofenotipo
9.6.3. Manifestazioni cliniche
9.6.4. Diagnosi
9.6.5. Trattamento aggiornato

Modulo 10. Aggiornamento sulla discrasia delle cellule plasmatiche 

10.1. Approccio aggiornato alla gestione del mieloma multiplo

10.1.1. Definizione
10.1.2. Epidemiologia
10.1.3. Manifestazioni cliniche
10.1.4. Diagnosi e tappe
10.1.5. Revisione del trattamento e nuovi paradigmi del trapianto autologo

10.2. Plasmocitoma solitario

10.2.1. Definizione
10.2.2. Epidemiologia
10.2.3. Manifestazioni cliniche
10.2.4. Diagnosi
10.2.5. Alternative di trattamento

10.3. Macroglobulinemia di Waldenström

10.3.1. Definizione
10.3.2. Epidemiologia
10.3.3. Manifestazioni cliniche
10.3.4. Diagnosi
10.3.5. Nuovi trattamenti.

10.4. Malattie di catene pesanti

10.4.1. Definizione
10.4.2. Epidemiologia
10.4.3. Manifestazioni cliniche
10.4.4. Diagnosi
10.4.5. Trattamento

10.5. Gammopatia monoclonale di significato incerto

10.5.1. Definizione
10.5.2. Epidemiologia
10.5.3. Manifestazioni cliniche
10.5.4. Diagnosi
10.5.5. Nuovi trattamenti

10.6. Amiloidosi

10.6.1. Definizione
10.6.2. Epidemiologia
10.6.3. Manifestazioni cliniche 
10.6.4. Diagnosi
10.6.5. Terapie attuali

Modulo 11. Sviluppi nella terapeutica generale delle malattie ematologiche

11.1. Agenti antineoplastici

11.1.1. Gruppi
11.1.2. Meccanismi di azione
11.1.3. Farmacodinamica
11.1.4. Farmacocinetica
11.1.5. Dosi e presentazione
11.1.6. Effetti avversi

11.2. Trattamento delle infezioni nel paziente ematologico

11.2.1. Il paziente neutropenico febbrile
11.2.2. Infezioni più comuni nel paziente ematologico
11.2.3. Terapia antibiotica più comunemente usata

11.3. Trapianto di cellule staminali ematopoietiche

11.3.1. Concetti generali
11.3.2. Indicazioni
11.3.3. Risultati e impatti

11.4. Metodi e indicazioni della terapia cellulare

11.4.1. Concetti generali
11.4.2. Tipi di terapia cellulare
11.4.3. Indicazioni
11.4.4. Risultati e impatti

11.5. Principi di terapia genica

11.5.1. Concetti generali
11.5.2. Indicazioni
11.5.3. Risultati e impatti nel futuro

11.6. Gli anticorpi monoclonali nelle neoplasie ematologiche

11.6.1. Principi generali
11.6.2. Indicazioni
11.6.3. Impatti sull’uso

11.7. Trattamento innovativo con cellule CAR-T delle neoplasie ematologiche

11.7.1. Principi generali
11.7.2. Indicazioni
11.7.3. Impatti sull’uso

11.8. Trattamenti palliativi nel paziente ematologico

11.8.1. Concetti generali
11.8.2. Trattamento dei principali sintomi nel paziente oncoematologico
11.8.3. Cure palliative nel paziente in fase terminale e cure di fine vita

Modulo 12. Aggiornamento sulla medicina trasfusionale e il trapianto di cellule ematopoietiche

12.1. Immunologia dei globuli rossi

12.1.1. Concetti generali
12.1.2. Gruppi sanguigni
12.1.3. Riconoscimento/risposta alle trasfusioni

12.2. Immunologia dei leucociti, piastrine e componenti del plasma

12.2.1. Concetti generali
12.2.2. Immunologia dei leucociti
12.2.3. Immunologia delle piastrine e dei componenti del plasma

12.3. Malattie emolitiche del feto del neonato

12.3.1. Definizione
12.3.2. Epidemiologia
12.3.3. Manifestazioni cliniche
12.3.4. Diagnosi
12.3.5. Trattamento

12.4. Raccolta, analisi e conservazione del sangue e dei suoi componenti

12.4.1. Metodi di raccolta del sangue e degli emoderivati
12.4.2. Conservazione del sangue e emoderivati
12.4.3. Accortezze durante il trasporto

12.5. Indicazioni, efficacia e complicazioni della trasfusione di sangu e emoderivati

12.5.1. Principi generali
12.5.2. Indicazioni
12.5.3. Controindicazioni
12.5.4. Complicazioni

12.6. Autotrasfusione

12.6.1. Principi generali
12.6.2. Indicazioni
12.6.3. Controindicazioni
12.6.4. Complicazioni

12.7. Aferesi cellulari e plasmatiche

12.7.1. Principi generali
12.7.2.  Tipi di aferesi
12.7.3. Indicazioni
12.7.4. Controindicazioni

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