Presentazione

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Programma

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Modulo 1. Papillomavirus umano: caratteristiche ed epidemiologia

1.1. Struttura e composizione dell'HPV

1.1.1. Descrizione generale
1.1.2. Capside
1.1.3. Genoma

1.2. Mappa genetica dell'HPV e delle sue funzioni biologiche

1.2.1. Regione di controllo lunga
1.2.2. Geni di espressione precoce
1.2.3. Geni di espressione tardiva
1.2.4. Ciclo replicativo

1.3. I genotipi e il loro significato clinico

1.3.1. Concetti di alto e basso rischio
1.3.2. Genotipi a basso rischio
1.3.3. Genotipi ad alto rischio
1.3.4. Variazioni geografiche

1.4. Tecniche di rilevamento dell'HPV

1.4.1. Tecniche di rilevamento dell'HPV
1.4.2. Tecnica di rilevamento dell'HPV-DNA con Hybrid Capture
1.4.3. Tecnica di rilevamento dell'HPV-DNA con genotipizzazione parziale
1.4.4. Tecnica di rilevamento dell'HPV-DNA con genotipizzazione completa
1.4.5. Tecniche di rilevamento dell'RNA
1.4.6. Convalida FDA per lo screening e la diagnosi

1.5. Distribuzione dei genotipi nel mondo e nel nostro ambiente

1.5.1. Epidemiologia in relazione al carico della malattia
1.5.2. Variazioni geografiche

1.6. Prevalenza secondo l'età

1.6.1. Nelle donne
1.6.2. Negli uomini

1.7. Carico di malattia dell'HPV

1.7.1. Patologia associata all'infezione genitale nelle donne (cervice, vagina e vulva)
1.7.2. Patologia associata all'infezione genitale nei maschi (scroto, pene e glande)
1.7.3. Patologia associata all'infezione anale
1.7.4. Patologia associata all'infezione orofaringea
1.7.5. Patologia associata ad altre sedi

Modulo 2. Patogenesi dell'HPV e risposta immunitaria: neoplasia intraepiteliale

2.1. Vie di infezione

2.1.1. Contatto sessuale
2.1.2. Obiettivi
2.1.3. Nell'ambulatorio medico
2.1.4. Il ruolo del preservativo
2.1.5. Trasmissione verticale
2.1.6. Protezione dei chirurghi durante la vaporizzazione

2.2. Effetto del sistema immunitario contro l'HPV

2.2.1. Immunità innata e immunità adattativa
2.2.2. Risposta di anticorpi generali e locali
2.2.3. Inibizione della risposta immunitaria
2.2.4. Immunità cellulare alla lesione
2.2.5. Immunosenescenza

2.3. Produzione virale e integrazione genomica

2.3.1. Differenza tra virus ad alto rischio e virus a basso rischio
2.3.2. Espressione genica precoce e tardiva
2.3.3. Persistenza e quiescenza virale
2.3.4. Clearance virale secondo l'età e il genotipo

2.4. Ruolo del microbiota vaginale

2.4.1. Definizione dei tipi di stato della comunità batterica
2.4.2. Relazione tra lesioni e diversi tipi di stato
2.4.3. Ruolo dei lattobacilli nell'immunità

2.5. Sviluppo della neoplasia cervicale intraepiteliale e delle verruche genitali

2.5.1. Disregolazione dei meccanismi cellulari da parte delle proteine virali
2.5.2. Progressione
2.5.3. Regressione
2.5.4. Recidiva

Modulo 3. Prevenzione primaria: vaccini preventivi per il tumore della cervice uterina

3.1. Caratteristiche dei vaccini disponibili

3.1.1. Vaccino divalente
3.1.2. Vaccino tetravalente
3.1.3. Vaccino nonavalente
3.1.4. Nuovi vaccini

3.2. Immunogenicità

3.2.1. Sieroconversione e livello di anticorpi
3.2.2. Correlazione tra livello di anticorpi ed efficacia
3.2.3. Differenze tra i vaccini disponibili e possibile rilevanza
3.2.4. Stima della durata della protezione

3.3. Efficacia ed efficacia del vaccino

3.3.1. Studi di efficacia a lungo termine
3.3.2. Studi di efficacia a medio termine

3.4. Immunizzazione in gruppi speciali

3.4.1. Pazienti HIV+
3.4.2. Pazienti trapiantati
3.4.3. Pazienti immunosoppressi
3.4.4. Uomini 
3.4.5. Pazienti con lesioni da HPV e/o trattati

3.5. Sicurezza del vaccino HPV

3.5.1. Profilo di sicurezza
3.5.2. Eventi avversi più frequenti
3.5.3. Farmacovigilanza

3.6. Stato attuale della vaccinazione nel mondo

3.6.1. Copertura vaccinale globale
3.6.2. Prospettive per sradicare il peso della malattia

Modulo 4. Screening del tumore della cervice uterina

4.1. Screening

4.1.1. Concetto
4.1.2. Necessità, benefici e limiti
4.1.3. Screening della popolazione
4.1.4. Screening opportunistico
4.1.5. Screening sanitario

4.2. Citologia nello screening

4.2.1. Citologia convenzionale
4.2.2. Citologia liquida
4.2.3. Citologia automatizzata
4.2.4. Sensibilità e specificità

4.3. Test di VPH

4.3.1. Evidenze sull'uso dell’HPV nello screening
4.3.2. HPV come test di screening

4.3.2.1. Efficacia come test primario
4.3.2.2. Efficacia come test secondario
4.3.2.3. Modello di screening HPV più efficiente

4.3.3. Selezione del test HPV per lo screening

4.4. Strategie di screening

4.4.1. Età di inizio
4.4.2. Età di completamento
4.4.3. Screening nelle donne con età inferiore a 35 anni
4.4.4. Screening nelle donne con età superiore a 35 anni
4.4.5. Screening in popolazioni speciali

4.4.5.1. Immunodepresse
4.4.5.2. Screening nell'era della vaccinazione

4.5. Altre tecniche complementari

4.5.1. Uso della genotipizzazione virale
4.5.2. Uso di biomarcatori

4.6. Sistemi di screening consolidati e loro differenze

4.6.1. La citologia come strategia primaria
4.6.2. Test HPV come strategia primaria
4.6.3. Biomarker

Modulo 5. Gestione dei risultati anomali dello screening

5.1. Protocolli di azione in caso di screening anormale

5.1.1. Test HPV positivo
5.1.2. Citologia alterata

5.1.2.1. Insoddisfacente
5.1.2.2. ASCUS
5.1.2.3. ASC-H
5.1.2.4. LSIL
5.1.2.5. HSIL
5.1.2.6. Atipia cellulare cilindrica/ghiandolare (AGC)

5.2. Come fare una diagnosi corretta?

5.2.1. L'importanza di usare una nomenclatura aggiornata
5.2.2. Uso di biomarcatori per la caratterizzazione di risultati discutibili

5.3. Gestione del microbiota vaginale nel trattamento

5.3.1. Impatto del microbiota sulla progressione delle lesioni
5.3.2. Uso di probiotici nel monitoraggio

5.4. Quando provare e quando seguire Gestione dei risultati istologici

5.4.1. LSIL
5.4.2. HSIL
5.4.3. L'enigma dell'ICN II
5.4.4. Monitoraggio HSIL in circostanze speciali

5.5. Trattamento delle lesioni della cervice

5.5.1. Preferenza per i metodi escissionali
5.5.2. Metodi distruttivi: indicazioni

5.6. Monitoraggio post-trattamento

5.6.1. Determinazione dell'HPV post-trattamento
5.6.2. Frequenza di controllo

Modulo 6. Colposcopia

6.1. Terminologia colposcopica

6.1.1. Importanza di una terminologia unificata e aggiornata
6.1.2. Terminologia di Rio 2011

6.2. Come eseguire una colposcopia?

6.2.1. Concetti di base
6.2.2. Materiali
6.2.3. Colorazioni
6.2.4. Descrizione delle diverse zone di trasformazione
6.2.5. Colposcopia soddisfacente
6.2.6. Colposcopia insoddisfacente e inadeguata

6.3. Risultati normali

6.3.1. Epitelio squamoso originale
6.3.2. Epitelio ghiandolare, ectopia
6.3.3. Metaplasia squamosa
6.3.4. Cervice deciduale

6.4. Risultati patologici di basso grado

6.4.1. Debole epitelio acetogeno
6.4.2. Punteggiatura fine
6.4.3. Mosaino fine

6.5. Risultati patologici di alto grado

6.5.1. Epitelio acetofilo forte, bianco su bianco
6.5.2. Punteggiatura spessa
6.5.3. Mosaico spesso
6.5.4. Cripte irregolari
6.5.5. Altri segni sospetti di alto grado

6.6. Vascolarizzazione normale e anormale

6.6.1. Vasi di struttura arborea
6.6.2. Vasi patologici

6.7. Colposcopia del tumore

6.7.1. Necrosi
6.7.2. Tumore esofitico
6.7.3. Ulcere sanguinanti

6.8. Miscellanea

6.8.1. Polipi
6.8.2. Leucoplachia
6.8.3. Erosioni
6.8.4. Iodonegatività

6.9. Colposcopia in condizioni speciali

6.9.1. Colposcopia in gravidanza
6.9.2. Colposcopia post-trattamento
6.9.3. Colposcopia in menopausa

6.10. Vulvoscopia

6.10.1. Descrizione della lesione (tipo, colore e morfologia secondaria)
6.10.2. Reperti vari (traumi e malformazioni)
6.10.3. Sospetto di malignità (ulcere, lesioni esofitiche, necrosi, ecc.)
6.10.4. Reperti ingranditi anormali

Modulo 7. Vaccini terapeutici per il tumore della cervice

7.1. Basi biologiche del vaccino terapeutico

7.1.1. Concetto di vaccino terapeutico
7.1.2. Analisi della citotossicità del sistema immunitario
7.1.3. Antigeni bersagli

7.2. Tipi di vaccini terapeutici

7.2.1. A base di proteine e peptidi
7.2.2. Basati sul DNA
7.2.3. Basati su nanoparticelle
7.2.4. Basati su cellule

7.2.4.1. Cellule dendritiche attivate
7.2.4.2. Cellule tumorali processate

7.2.5. Basate su vettori batterici e virali vivi

7.3. Vaccini contro le lesioni di basso grado

7.3.1. Progettazione dei vaccini ASUS-LSIL
7.3.2. Studi clinici e loro risultati
7.3.3. Sicurezza

7.4. Vaccini contro le lesioni di alto grado

7.4.1. Progettazione dei vaccini ASUS-LSIL
7.4.2. Studi clinici e loro risultati

7.5. Vaccini contro il cancro

7.5.1. Progettazione dei vaccini ASUS-LSIL
7.5.2. Studi clinici e loro risultati
7.5.3. Immunoterapia

7.6. Sicurezza dei vaccini terapeutici

7.6.1. Profilo di sicurezza
7.6.2. Eventi avversi più frequenti
7.6.3. Fallimento del vaccino

7.7. Futuro dei vaccini terapeutici

7.7.1. Nuovi modelli
7.7.2. Nuovi antigeni bersaglio
7.7.3. Altri modi per stimolare il sistema immunitario contro l'HPV

Modulo 8. Effetto dell'HPV sull'ano e sul periano

8.1. Epidemiologia dell'infezione anale da HPV

8.1.1. Carico virale della malattia da HPV
8.1.2. I genotipi più comuni
8.1.3. Lesioni precursori associate
8.1.4. Lesioni tumorali associate

8.2. Storia naturale dell'infezione anale da HPV

8.2.1. Vie di infezione perianale
8.2.2. Ruolo del rapporto anale Sono essenziali?
8.2.3. Cofattori associati
8.2.4. Condilomi
8.2.5. Integrazione virale e oncogenesi nell'ano e nel periano

8.3. Lesione intraepiteliale anale

8.3.1. Sviluppo e topografia della lesione anale
8.3.2. Lesioni di basso grado
8.3.3. Lesioni di alto grado

8.4. Screening per la lesione HPV anale

8.4.1. Ruolo della citologia
8.4.2. Ruolo del test HPV
8.4.3. Popolazione di screening
8.4.4. Strategie di screening

8.5. Anuscopia

8.5.1. Tecnica di anuscopia
8.5.2. Anuscopia normale e cambiamenti benigni
8.5.3. Anuscopia con lesioni di basso grado
8.5.4. Anuscopia con lesioni di alto grado
8.5.5. Biopsia anale. Tecnica

8.6. Trattamento delle lesioni anali e perianali

8.6.1. Concetto di trattamento delle lesioni anali e perianali
8.6.2. Trattamento dei condilomi anali e perianali
8.6.3. Gestione delle lesioni intraepiteliali anali e perianali
8.6.4. Trattamento medico
8.6.5. Trattamento chirurgico

8.7. Cancro anale da HPV

8.7.1. Prevalenza di cancro anale
8.7.2. Fattori di rischio
8.7.3. Sintomi
8.7.4. Tecniche diagnostiche
8.7.5. Stadiazione
8.7.6. Gestione conservativa
8.7.7. Gestione radicale. Chirurgia del cancro anale
8.7.8. Monitoraggio dopo la terapia
8.7.9. Controllo/screening per l'infezione da HPV in altri siti

Modulo 9. Effetto dell'HPV sull'orofaringe

9.1. Epidemiologia dell'infezione orofaringea da HPV

9.1.1. Carico virale della malattia da HPV
9.1.2. Topografia delle lesioni orofaringee
9.1.3. I genotipi più comuni
9.1.4. Lesioni precursori associate
9.1.5. Lesioni tumorali associate

9.2. Storia naturale dell'infezione orofaringea da HPV

9.2.1. Percorsi di infezione orofaringea
9.2.2. Ruolo dei rapporti orali
9.2.3. Co-fattori associati
9.2.4. Condilomi orofaringei
9.2.5. Integrazione virale e oncogenesi nell'orofaringe

9.3. Lesione intraepiteliale orofaringea

9.3.1. Sviluppo e topografia della lesione orofaringea
9.3.2. Lesioni di basso grado
9.3.3. Lesioni di alto grado

9.4. Screening delle lesioni da HPV orofaringeo

9.4.1. Ruolo e tecnica della citologia
9.4.2. Ruolo e tecnica di determinazione dell'HPV
9.4.3. Popolazione di screening
9.4.4. Strategie di screening

9.5. Visualizzazione dei tipi di lesioni orofaringee da HPV

9.5.1. Tecnica di visualizzazione
9.5.2. Orofaringe normale e cambiamenti benigni
9.5.3. Orofaringe con lesioni di basso grado
9.5.4. Orofaringe con lesioni di alto grado
9.5.5. Biopsia orofaringea. Tecnica

9.6. Trattamento delle lesioni orofaringee

9.6.1. Concetto di trattamento delle lesioni orofaringee
9.6.2. Trattamento dei condilomi orofaringei
9.6.3. Gestione delle lesioni intraepiteliali orofaringee
9.6.4. Trattamento medico
9.6.5. Trattamento chirurgico

9.7. Tumore orofaringeo associato all'HPV

9.7.1. Prevalenza del tumore orofaringeo
9.7.2. Fattori di rischio
9.7.3. Sintomi
9.7.4. Tecniche diagnostiche
9.7.5. Stadiazione
9.7.6. Gestione conservativa
9.7.7. Gestione radicale Chirurgia del tumore all’ano
9.7.8. Monitoraggio dopo la terapia
9.7.9. Controllo/screening per l'infezione da HPV in altri siti

Modulo 10. Effetto dell'HPV sui genitali esterni

10.1. Condilomi

10.1.1. Epidemiologia e peso della malattia

10.1.1.1. Prevalenza e tipi di condilomi vulvari
10.1.1.2. Prevalenza e tipi di condilomi vaginali
10.1.1.3. Prevalenza e tipi di condilomi nei genitali maschili

10.1.2. Fattori di rischio dei condilomi

10.1.2.1. Condilomi vulvari
10.1.2.2. Condilomi vaginali
10.1.2.3. Condilomi sui genitali maschili

10.1.3. Screening delle lesioni alla cervice nei condilomi dei genitali esterni femminili
10.1.4. Trattamento medico dei condilomi
10.1.5. Trattamento chirurgico

10.1.5.1. Ablativo
10.1.5.2. Escissionale

10.2. Neoplasia intraepiteliale vulvare (VIN)

10.2.1. Epidemiologia e peso della malattia
10.2.2. Tipologie di VIN
10.2.3. Fattori di rischio del VIN
10.2.4. Screening del VIN. È fattibile?
10.2.5. Trattamento del VIN. Algoritmi di decisione
10.2.6. Gestione delle aspettative
10.2.7. Trattamento medico
10.2.8. Trattamento chirurgico

10.2.8.1. Ablativo
10.2.8.2. Escissionale

10.2.9. Tracciamento del VIN
10.2.10. Rischio di recidiva e malignità del VIN
10.2.11. Tumore della vulva

10.3. Neoplasia intraepiteliale vaginale

10.3.1. Epidemiologia e peso della malattia
10.3.2. Tipologie di VAIN
10.3.3. Fattori di rischio del VAIN
10.3.4. Screening del VAIN. È fattibile?
10.3.5. Trattamento del VAIN Algoritmi di decisione
10.3.6. Gestione delle aspettative
10.3.7. Trattamento medico
10.3.8. Trattamento chirurgico

10.3.8.1. Ablativo
10.3.8.2. Escissionale

10.3.9. Tracciamento del VAIN
10.3.10. Rischio di recidiva e malignità del VAIN
10.3.11. Tumore vaginale

10.4. Lesioni premaligne sui genitali esterni maschili (PIN)

10.4.1. Epidemiologia e peso della malattia
10.4.2. Tipologie di PIN
10.4.3. Fattori di rischio del PIN
10.4.4. Screening del PIN. È fattibile?
10.4.5. Trattamento del PIN. Algoritmi di decisione
10.4.6. Gestione delle aspettative
10.4.7. Trattamento medico
10.4.8. Trattamento chirurgico

10.4.8.1. Ablativo
10.4.8.2. Escissionale

10.4.9. Tracciamento del PIN
10.4.10. Rischio di recidiva e malignità del PIN
10.4.11. Tumore al pene

Modulo 11. Tumore al collo dell’utero

11.1. Epidemiologia e fattori di rischio per lo sviluppo del tumore al collo dell’utero

11.1.1. Incidenza globale e mortalità del tumore al collo dell’utero
11.1.2. Incidenza e mortalità del tumore per regione e Paese
11.1.3. Fumo e tumore
11.1.4. Contraccettivi ormonali e tumore
11.1.5. Effetto dello IUD sull'incidenza del tumore della cervice
11.1.6. Alimentazione e tumore della cervice
11.1.7. Infezioni sessualmente trasmesse e rischio di tumore della cervice
11.1.8. Parità e tumore della cervice
11.1.9. Età di inizio delle relazioni sessuali e promiscuità
11.1.10. Coppia a rischio. Circoncisione maschile e tumore della cervice

11.2. Stadiazione e diagnosi di estensione

11.2.1. Diagnosi tramite biopsia o conizzazione
11.2.2. Stadi FIGO e TNM
11.2.3. Valore dell'ecografia transvaginale nella diagnosi di estensione
11.2.4. Valore della risonanza magnetica e nella diagnosi di estensione
11.2.5. Valore dei marcatori tumorali
11.2.6. Stadiazione cliniche vs. Post-chirurgica vs. Di immagine

11.3. Basi del trattamento del tumore della cervice

11.3.1. Conizzazione come trattamento. Quando è indicato
11.3.2. Tipo di isterectomia radicale
11.3.3. Complicazioni dei diversi tipi di isterectomia radicale
11.3.4. Linfonodo sentinella
11.3.5. Linfoadenectomia para-aortica
11.3.6. Radioterapia esterna e brachiterapia
11.3.7. Chemioterapia

11.4. Vie di trattamento chirurgico

11.4.1. Laparotomia
11.4.2. Laparoscopia
11.4.3. Robotica
11.4.4. Studio LACC Aperta vs. Mininvasiva

11.5. Schema di trattamento

11.5.1. Algoritmi di decisione
11.5.2. Trattamento nelle fasi iniziali

11.5.2.1. La conizzazione come trattamento
11.5.2.2. Il bisogno di radicalità
11.5.2.3. Parametrectomia in precedente isterectomia

11.5.3. Trattamento negli stadi avanzati

11.5.3.1. Ruolo della linfoadenectomia para-aortica
11.5.3.2. Percorso e accesso per la linfoadenectomia para-aortica
11.5.3.3. Ruolo della PET-CT contro la linfoadenectomia para-aortica

11.5.4. Vaccini terapeutici contro il tumore della cervice
11.5.5. Tracciamento del tumore della cervice

11.6. Trattamento di conservazione della fertilità

11.6.1. Indicazioni per la conservazione della fertilità
11.6.2. Gestione delle aspettative dopo la conizzazione
11.6.3. Tracheotomia semplice e radicale
11.6.4. Approccio più appropriato alla trachelectomia

11.6.4.1. Aperta
11.6.4.2. Vaginale
11.6.4.3. Laparoscopica
11.6.4.4. Robotica

11.7. Alternative terapeutiche nel tumore della cervice localmente avanzato

11.7.1. Chemioradioterapia
11.7.2. Ruolo dei nuovi agenti chemioterapici
11.7.3. Immunoterapia

Modulo 12. Impatto psicologico dell'infezione da HPV

12.1. Gravidanza 

12.1.1. Prevalenza dell'infezione da HPV nelle donne in gravidanza 
12.1.2. Storia naturale dell'infezione da HPV nelle donne in gravidanza 
12.1.3. Colposcopia durante la gravidanza 
12.1.4. Condilomi e gravidanza Condilomatosi multipla 
12.1.5. Gestione delle lesioni della cervice durante la gravidanza 
12.1.6. Trasmissione al neonato alla nascita 
12.1.7. Evoluzione e liquidazione virale dopo il parto 
12.1.8. Gestione delle lesioni da HPV durante la gravidanza 

12.2. Immunosoppressione 

12.2.1. Prevalenza dell'infezione da HPV nelle persone immunosoppresse 
12.2.2. Storia naturale dell'infezione da HPV in individui immunosoppressi 
12.2.3. Colposcopia nelle donne immunosoppresse 
12.2.4. Condilomi vulvari e loro gestione Condilomatosi multipla 
12.2.5. Screening delle lesioni della cervice da HPV nell'immunosoppressione 
12.2.6. La vaccinazione negli immunosoppressi 
12.2.7. Evoluzione delle lesioni dovute all'immunosoppressione e alla clearance virale 
12.2.8. Gestione delle lesioni da HPV negli immunosoppressi 

12.3. AIDS 

12.3.1. Prevalenza dell'infezione da HPV nell'AIDS 
12.3.2. Storia naturale dell'infezione da HPV nell'AIDS 
12.3.3. Colposcopia nelle donne affette da AIDS 
12.3.4. Condilomi vulvari e loro gestione nell’AIDS 
12.3.5. Vaccinazione HPV nell'AIDS 
12.3.6. Screening delle lesioni cervicali da HPV nell'AIDS 
12.3.7. Evoluzione delle lesioni dovute all'immunosoppressione dell'AIDS Effetto somma di entrambi i virus 
12.3.8. Gestione delle lesioni da HPV nell'AIDS 

12.4. Infezioni cutanee da HPV 

12.4.1. Prevalenza di infezione di diversi tipi di HPV sulla pelle 
12.4.2. Topografia delle lesioni dermiche da HPV 
12.4.3. Storia naturale dell'infezione da HPV sulla pelle 
12.4.4. Verruche dermiche di origine virale 
12.4.5. Prevenzione del coinvolgimento dermico da parte dell'HPV 
12.4.6. Gestione delle lesioni dermatologiche da HPV 

12.5. Infezioni sessualmente trasmissibili associate 

12.5.1. Prevalenza delle IST 
12.5.2. Associazione tra HPV e IST 
12.5.3. Storia naturale della coinfezione HPV-STI Effetto individuale o somma 
12.5.4. Prevenzione delle IST 
12.5.5. Colposcopia e vulvoscopia per le IST 
12.5.6. Gestione delle IST 

12.6. Infezioni insolite da HPV 

12.6.1. Distribuzione dei genotipi HPV 
12.6.2. Tropismo dei genotipi HPV 
12.6.3. Condizioni associate all'HPV a bassa prevalenza 
12.6.4. Gestione delle lesioni da HPV a bassa prevalenza 

12.7. Infezione neonatale da HPV e papillomatosi laringea ricorrente del neonato 

12.7.1. Prevalenza di coinvolgimento HPV nenonatale 
12.7.2. Conseguenze dell'infezione da HPV nel neonato 
12.7.3. Gestione dell'infezione neonatale da HPV 
12.7.4. Papillomatosi laringea ricorrente Storia naturale 
12.7.5. Trattamento della papillomatosi laringea ricorrente 

12.8. Infezione da HPV nel bambino 

12.8.1. Prevalenza dell'infezione infantile da HPV 
12.8.2. Conseguenze dell'infezione da HPV nel bambino 
12.8.3. Gestione dell'infezione da HPV nel bambino 
12.8.4. Considerazioni legali sull'infezione da HPV nel bambino 

Modulo 13. Condizioni psicologico dell'infezione da HPV

13.1. Effetto dell'infezione da HPV sull'individuo

13.1.1. Risposta dell'individuo dopo aver appreso dell'infezione da HPV
13.1.2. Reazioni fisiologiche dopo l’infezione da HPV
13.1.3. Reazioni patologiche dopo l'infezione da HPV
13.1.4. Il senso di colpa dell'individuo
13.1.5. Effetto sulla sessualità
13.1.6. Gestione delle alterazioni psicologiche
13.1.7. Accesso alle informazioni sui social network e internet
13.1.8. Associazioni affette da HPV

13.2. Effetto dell'infezione da HPV nella coppia

13.2.1. Risposta della coppia dopo aver appreso dell'infezione da HPV
13.2.2. Reazioni fisiologiche della coppia dopo l'infezione da HPV
13.2.3. Reazioni patologiche della coppia dopo l'infezione da HPV
13.2.4. Comportamenti verso il rapporto sessuale con un partner 
13.2.5. Gestione dei disturbi nella relazione di coppia
13.2.6. Comportamenti di prevenzione delle infezioni e loro impatto sulla sessualità del partner

13.3. Sessualità dopo l'infezione da HPV

13.3.1. Fasi psicologiche dopo la conoscenza dell'infezione da HPV
13.3.2. Impatto sul comportamento sessuale 
13.3.3. Rottura della coppia
13.3.4. Quando solo un partner è infetto
13.3.5. Quando entrambi sono infettati
13.3.6. Comportamenti dell'individuo o del partner infetto verso i membri del suo ambiente
13.3.7. Tendenza della sessualità nel partner infettato

13.4. Depressione e disturbi dell'umore dopo l'infezione da HPV 

13.4.1. Prevalenza di sindromi depressive in individui infettati da HPV
13.4.2. Effetto dell'infezione da HPV sull'individuo depresso
13.4.3. Gestione delle sindromi depressive con infezione da HPV
13.4.4. Gestione delle sindromi depressive con infezione da HPV 
13.4.5. Gestione delle sindromi depressive con infezione da HPV

13.5. Gestione psicologica individuale

13.5.1. Atteggiamento del medico verso un paziente affetto da HPV
13.5.2. Come comunicare l'infezione da HPV
13.5.3. Psicoterapia
13.5.4. Terapie di gruppo
13.5.5. Terapie farmacologiche

13.6. Gestione psicologica della coppia 

13.6.1. Atteggiamento del medico verso il partner di un paziente affetto da HPV
13.6.2. Come comunicare al partner l'infezione da HPV del paziente?
13.6.3. L'atteggiamento del professionista alla rottura della coppia
13.6.4. Terapie di coppia Reinventando la sessualità
13.6.5. Terapie farmacologiche adiuvanti

13.7. Desiderio di gravidanza nell'infezione da HPV

13.7.1. Atteggiamento del professionista nei confronti del desiderio del paziente affetto da HPV
13.7.2. Raccomandazioni per indicare la gravidanza 
13.7.3. Quando la gravidanza dovrebbe essere controindicata?
13.7.4. Monitoraggio nel tempo durante la ricerca della gravidanza
13.7.5. Atteggiamento della coppia durante la gravidanza
13.7.6. Disturbi psicologici derivanti dalla ricerca della gravidanza

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