Specializzati con TECH! Questo Master privato in Medicina Trasfusionale e Patient Blood Management è il programma che stavi cercando per guidare il tuo percorso accademico verso l'eccellenza” 

La trasfusione allogenica rimane lo strumento terapeutico più utile e rapido per il rifornimento di componenti del sangue dopo perdite acute di sangue. Tuttavia, le limitazioni e gli effetti indesiderati nei pazienti politrasfusi sono sempre più noti, sia nelle reazioni avverse infusionali che nella loro influenza sulla morbilità e la mortalità durante il ricovero ospedaliero. D'altra parte, è necessario ottimizzare l'uso di una risorsa limitata e costosa proveniente dai donatori di sangue, contribuendo a mantenere un sistema sanitario sostenibile.

In questo Master privato di TECH, lo studente apprenderà le diverse strategie e raccomandazioni attuali di terapia restrittiva degli emocomponenti nella gestione del paziente che presenta un sanguinamento (Patient Blood Management) e l'uso corretto di altri derivati del sangue, in una forma didattica con esempi di pratica abituale e con un focus principale sulla sicurezza del paziente.

Si propone così un ampio approccio su tutto il sistema trasfusionale, i suoi diversi ambiti, pre e post-trasfusionale, pazienti che presentano o no sanguinamento acuto, pazienti medici o chirurgici nei tre pilastri di cura (pre, intra e post operatorio), così come nei campi della donazione e lavorazione dei componenti del sangue, secondo gli standard di qualità attuali, l'importanza dei test pretrasfusionali e dello sviluppo di un sistema di emovigilanza robusto, insieme a diversi temi di primaria conoscenza e gestione in Medicina Trasfusionale.

Si tratta di un Master privato 100% online che offre allo studente la facilità di poterlo studiare comodamente, dove e quando vuole. Avrà bisogno solo di un dispositivo con accesso a internet per avanzare a livello professionale. Una modalità in linea con i tempi attuali e con tutte le garanzie per posizionare il professionista all’interno di un settore molto richiesto. 

Imparerai le ultime strategie di terapia restrittiva degli emocomponenti nella gestione del paziente che presenta un sanguinamento insieme ai migliori professionisti del settore” 

Questo Master privato in Medicina Trasfusionale e Patient Blood Management possiede il programma scientifico più completo e aggiornato del mercato. Le caratteristiche principali del programma sono:

• Sviluppo di casi di studio presentati da esperti in Medicina Trasfusionale e Patient Blood Management 
• Contenuti grafici, schematici ed eminentemente pratici che forniscono informazioni scientifiche e pratiche sulle discipline essenziali per l’esercizio della professione
• Esercizi pratici che offrono un processo di autovalutazione per migliorare l'apprendimento
• Enfasi speciale sulla medicina basata su prove e metodologie di ricerca nel campo della medicina trasfusionale 
• Lezioni teoriche, domande all'esperto, forum di discussione su questioni controverse e compiti di riflessione individuale 
• Contenuti disponibili da qualsiasi dispositivo fisso o mobile dotato di connessione a internet 

Grazie a questo Master privato, capirai perfettamente il processo della donazione di sangue e le componenti del sangue secondo il contesto della legislazione vigente” 

Il personale docente del programma comprende rinomati specialisti del settore, che forniscono agli studenti le competenze necessarie a intraprendere un percorso di studio eccellente.

I contenuti multimediali, sviluppati in base alle ultime tecnologie educative, forniranno al professionista un apprendimento coinvolgente e localizzato, ovvero inserito in un contesto reale.

La creazione di questo programma è incentrata sull’Apprendimento Basato su Problemi, mediante il quale lo specialista deve cercare di risolvere le diverse situazioni che gli si presentano durante il corso. Lo studente potrà usufruire di un innovativo sistema di video interattivi creati da esperti di rinomata fama.

Potrai padroneggiare le strategie per l'aumento della massa eritrocitaria soprattutto in pazienti che saranno sottoposti a interventi chirurgici ad alto rischio emorragico, contribuendo al loro benessere e rapido miglioramento"

Approfondisci i diversi metodi per ridurre il sanguinamento intraoperatorio e scopri le principali indicazioni e le soglie della trasfusione di sangue grazie ai migliori professionisti"

La struttura dei contenuti di questo Master privato è stata progettata in base alle esigenze della Medicina Trasfusionale, in modo che il professionista possa approfondire e aggiornare le proprie conoscenze in questo campo medico, con particolare attenzione al Patient Blood Management. Consapevoli della rilevanza dell'attualità della loro specializzazione, gli insegnanti hanno elaborato un programma il cui contenuto offre un'ampia prospettiva su tutto ciò che comporta la procedura della trasfusione di sangue, dai test pretrasfusionali, all'immunoematologia, alle diverse strategie per il risparmio di sangue in ambito intraoperatorio. Pertanto, lo studente acquisirà le competenze per svilupparsi professionalmente in questo settore della medicina grazie a un programma completo e alla migliore metodologia di insegnamento. 

Un programma realizzato da esperti in Medicina Trasfusionale totalmente focalizzato per raggiungere il successo nel tuo obiettivo professionale, l'eccellenza medica” 

Modulo 1. Donazione di sangue, autodonazione e test pretransfunzionali

1.1. Donazione di sangue e componenti

1.1.1. Requisiti tecnici e condizioni minime per l'emodonazione e per i centri e i servizi di trasfusione
1.1.2. Il principio dell'altruismo
1.1.3. Protezione dei dati e riservatezza

1.2. Il processo di donazione di sangue intero e componenti

1.2.1. Selezione degli donatore
1.2.2. Riconoscimento dei donatori e verifica delle donazioni
1.2.3. Donazione di componenti per aferesi

1.3. Effetti negativi della donazione

1.3.1. Incidenti legati alla donazione di sangue intero e aferesi
1.3.2. Effetti correlati alla somministrazione di citrato

1.4. L'analisi della donazione di sangue

1.4.1. Analisi immunoematologiche e complementari
1.4.2. Analisi microbiologica

1.5. Prescrizione e somministrazione di sangue e componenti

1.5.1. Guida alla trasfusione di componenti del sangue e derivati plasmatici della Società Spagnola di Trasfusione di Sangue, 5ª edizione
1.5.2. Richiesta di trasfusione e campioni pretrasfusionali

1.6. I test pretrasfusionali

1.6.1. Tecniche su piastra, tubo e gel

1.7. Alternative alla trasfusione di sangue allogenico

1.7.1. Autotrasfusione: la donazione autologa e l'autotrasfusione
1.7.2. Criteri di esclusione per le donazioni autologhe
1.7.3. L'utilità dell'autotrasfusione

1.8. Donazione mirata di componenti del sangue

1.8.1. Indicazioni per la donazione diretta

1.9. La promozione della donazione
1.10. Emovigilanza

1.10.2. Incidenti relativi alla donazione e alla lavorazione dei componenti del sangue
1.10.3. Incidenti relativi alla trasfusione
1.10.4. Il Look Back

Modulo 2. Immunoematologia

2.1. Immunoematologia dei globuli rossi

2.1.1. I sistemi ABO, Rh e altri sistemi di gruppo sanguigno
2.1.2. Classificazione dei sistemi di gruppo sanguigno

2.2. Immunoematologia delle piastrine

2.2.1. Antigeni e anticorpi piastrinici
2.2.2. Tecniche di studio e rilevanza clinica
2.2.3. Studio della trombopenia neonatale alloimmune

2.3. Immunoematologia dei leucociti

2.3.1. Il sistema HLA. Antigeni e anticorpi leucocitari
2.3.2. Tecniche di studio e rilevanza clinica

2.4. Anemia emolitica autoimmune

2.4.1. Prove immunoematologiche

2.5. Malattia emolitica del feto e del neonato

2.5.1. EHFRN da anti-D e altri gruppi eritrocitari

2.6. La refrattarietà piastrinica

2.6.1. Diagnosi e gestione

2.7. I fenotipi rari

2.7.1. Diagnosi di fenotipi rari

2.8. Il problema della panaglutinazione nei test di compatibilità pretrasfusionale

2.8.1. Approccio diagnostico

2.9. TRALI o lesione polmonare acuta associata a trasfusione

2.9.1. Classificazione di Vlaar di complicazioni polmonari di trasfusione

2.10. Indicazione di trasfusione di sangue fenotipo compatibile

Modulo 3. Trasfusione allogenica e generalità di Patient Blood Management (PBM)

3.1. Patient Blood Management (PBM)

3.1.1. I pilastri del Patient Blood Management

3.2. Legislazione in vigore

3.2.1. Organizzazione Mondiale della Sanità
3.2.2. Commissione Europea

3.3. Suggerimenti per l'implementazione di un programma di Patient Blood Management

3.3.1. Organizzazione e ruolo di ciascun membro

3.4. Analisi costo/beneficio
3.5. Terapia restrittiva
3.6. Soglie di trasfusione di concentrati ematici

3.6.1. Raccomandazioni di non fare

3.7. Uso terapeutico e profilattico della trasfusione di piastrine

3.7.1. Fattori che influenzano le prestazioni delle piastrine
3.7.2. Controindicazioni

3.8. Danni da stoccaggio
3.9. Altri derivati ematici e proemostatici

3.9.1. Fibrinogeno
3.9.2. Antitrombina
3.9.3. Acido Tranexamico
3.9.4. Desmopressina
3.9.5. Complessi protrombinici e rFVIIa

Modulo 4. Trasfusione in Pediatria

4.1. Medicina trasfusionale in pPdiatria

4.1.1. Volumi ottimali di trasfusione
4.1.2. Indicazione dei componenti irradiati in Pediatria

4.2. Trasfusione di emocomponenti intrauterini

4.2.1. Indicazioni attuali della trasfusione intrauterina

4.3. Trasfusioni ematiche nei neonati minori di 4 mesi

4.3.1. Anemia del prematuro
4.3.2. Soglie di trasfusione di concentrati ematici

4.4. Trasfusione di piastrine nei neonati minori di 4 mesi

4.4.1. Trasfusione profilattica di piastrine
4.4.2. Trombocitopenia neonatale alloimmune

4.5. Trasfusione di plasma nei neonati minori di 4 mesi

4.5.1. Indicazioni di plasma fresco congelato nel periodo neonatale

4.6. Exsanguinotrasfusione

4.6.1. Indicazioni
4.6.2. Complicazioni dell'exsanguinotrasfusione

4.7. Trasfusione di globuli rossi nei neonati con più di 4 mesi

4.7.1. Anemia nel paziente emato-oncologico
4.7.2. Gestione del sanguinamento di massa in Pediatria

4.8. Trasfusione piastrinica nei neonati con più di 4 mesi

4.8.1. Soglie di trasfusione delle piastrine terapeutiche

4.9. Trasfusione di plasma nei neonati con più di 4 mesi

4.9.1. Sanguinamento acuto nel paziente emofilico

4.10. Somministrazione di immunoglobuline

4.10.1. Aggiornamento trattamento PTI in Pediatria

Modulo 5. Trasfusioni e strategie di risparmio di sangue in situazioni specifiche

5.1. Donna in età fertile

5.1.1. Considerazioni sulla trasfusione
5.1.2. Anticorpi di importanza gestazionale

5.2. Donna in gravidanza

5.2.1. Anemia e gestazione
5.2.2. Uso dell'eritropoietina in gravidanza

5.3. Tolleranza dell'anemia nel paziente anziano

5.3.1. Cause più comuni
5.3.2. Fattori che favoriscono l'emorragia nel paziente anziano

5.4. Trasfusione nel paziente anziano

5.4.1. Soglie di trasfusione
5.4.2. Rischio di sovraccarico idrico ed edema polmonare acuto

5.5. Anemia nel paziente affetto da cardiopatia ischemica e insufficienza cardiaca

5.5.1. Meccanismi di anemia nel paziente affetto da cardiopatia
5.5.2. Uso di agenti eritropoietici
5.5.3. Soglie di trasfusione

5.6. Anemia nel paziente affetto da malattia renale cronica

5.6.1. Meccanismi di anemia nel paziente affetto da malattia renale cronica
5.6.2. Uso di agenti eritropoietici

5.7. Anemia in Medicina d’Urgenza

5.7.1. Diagnosi dell'anemia in Medicina d’Urgenza
5.7.2. Gestione dell'anemia in Medicina d’Urgenza

5.8. Sanguinamento di massa e/o vitale in Medicina d’Urgenza

5.8.1. Rianimazione e stabilizzazione
5.8.2. Controllo dell’emorragia

5.9. Porpora trombocitopenica immune dell'adulto

5.9.1. Gestione in Medicina d’Urgenza

5.10. Complicazioni acute del paziente affetto da anemia falciforme

5.10.1. Gestione delle complicanze acute
5.10.2. Raccomandazioni per la trasfusione di sangue

Modulo 6. Elaborazione dei componenti del sangue

6.1. Ottenimento dei componenti del sangue mediante frazionamento del sangue intero

6.1.1. Frazionamento del sangue intero e procedure di aferesi
6.1.2. L'anticoagulante e le soluzioni conservanti
6.1.3. Leucodeplezione dei componenti del sangue
6.1.4. Il crioprecipitato

6.2. Procedure di aferesi nella donazione di componenti del sangue

6.2.1. Aferesi mono e multicomponente
6.2.2. Le macchine per aferesi

6.3. Requisiti di qualità e sicurezza di sangue ed emocomponenti

6.3.1. Gli standard in emoterapia del comitato di accreditamento trasfusionale

6.4. Il sangue intero e i concentrati di globuli rossi

6.4.1. Indicazioni del sangue intero e del concentrato di globuli rossi
6.4.2. Modifiche dei componenti eritrocitari: lavaggio, aliquotatura, irradiazione e inattivazione di agenti patogeni

6.5. Unità terapeutiche delle piastrine

6.5.1. Indicazioni per la trasfusione di piastrine
6.5.2. Modifiche dei componenti piastrinici: lavaggio, aliquotatura, irradiazione e inattivazione di agenti patogeni, sangue intero ricostituito

6.6. Il plasma come componente del sangue

6.6.1. Uso trasfusionale e uso industriale
6.6.2. Produzione di derivati plasmatici
6.6.3. Il caso del plasma iperimmune e il suo uso nella pandemia da SARS-CoV-2

6.7. Crioconservazione di componenti del sangue

6.7.1. Le tecniche di crioconservazione applicate ai componenti del sangue
6.7.2. L'uso di componenti del sangue crioconservati

6.8. Irradiazione di componenti del sangue

6.8.1. Fonti utilizzate per l'irradiazione
6.8.2. Componenti del sangue che possono essere irradiati
6.8.3. Indicazioni dei componenti ematici irradiati

6.9. Tecniche di inattivazione di agenti patogeni in componenti del sangue

6.9.1. L'utilità dei componenti del sangue

Modulo 7. Aferesi

7.1. Tecniche di aferesi

7.1.1. Tecniche e tipi di ricambio
7.1.2. Aferesi in Pediatria

7.2. Complicazioni ed effetti indesiderati

7.2.1. Complicazioni legate alla tecnica
7.2.2. Effetti avversi correlati all'anticoagulante usato e agli accessi venosi
7.2.3. Effetti indesiderati correlati al volume di rifornimento

7.3. Procedura generale di aferesi

7.3.1. Tipi di accesso venoso

7.4. Valutazione del paziente per aferesi

7.4.1. Valutazione del donatore/paziente
7.4.2. Consenso informato

7.5. Aferesi terapeutica in ematologia: trapianto di progenitori

7.5.1. Aferesi per la donazione di progenitori ematopoietici, per il trapianto autologo e allogenico
7.5.2. Aferesi dei linfociti del donatore

7.6. Aferesi terapeutica in ematologia: sostituzione plasmatica

7.6.1. Porpora trombotica trombocitopenica

7.7. Aferesi terapeutica in ematologia: altre situazioni

7.7.1. Eritroaferesi
7.7.2. Leucoaferesi
7.7.3. Aferesi piastrinica

7.8. Aferesi terapeutica nel rigetto di organo solido

7.8.1. Indicazioni per i trapianti di organi solidi

7.9. Aferesi terapeutica nella patologia neurologica

7.9.1. Indicazioni nella patologia neurologica

7.10. Aferesi terapeutica nella patologia renale

7.10.1. Indicazioni nella patologia neurologica

Modulo 8. Strategie per il risparmio di sangue in ambito preoperatorio

8.1. Anemia preoperatoria

8.1.1. Algoritmo diagnostico

8.2 Anemia da carenza di ferro

8.2.1. Uso di ferro per via endovenosa

8.3. Anemia del paziente oncologico

8.3.1. Meccanismi dell'anemia

8.4. Eritropoietina

8.4.1. Indicazioni di eritropoietina

8.5. Valutazione del rischio emorragico

8.5.1. Fattori del paziente
8.5.2. Fattori procedurali

8.6. Valutazione del rischio trombotico

8.6.1. Fattori del paziente
8.6.2. Fattori procedurali

8.7. Terapia ponte e raccomandazioni preoperatorie

8.7.1. Dicumarinici
8.7.2. Anticoagulanti ad azione diretta

8.8. Raccomandazioni preoperatorie di antiaggregazione

8.8.1. Chirurgia a basso rischio emorragico
8.8.2. Chirurgia ad alto rischio emorragico

8.9. Raccomandazioni preoperatorie nel paziente con coagulopatie congenite

8.9.1. Chirurgia a basso rischio emorragico
8.9.2. Chirurgia ad alto rischio emorragico

8.10. Il paziente Testimone di Geova

8.10.1. Fondamenti del rifiuto della trasfusione
8.10.2. Conclusioni

Modulo 9. Strategie per il risparmio di sangue in ambito intraoperatorio

9.1. Identificazione e monitoraggio delle alterazioni dell'emostasi intraoperatoria
9.2. Tecniche anestetiche e chirurgiche per ridurre il sanguinamento intraoperatorio

9.2.1. Fluidoterapia intraoperatoria

9.3. Somministrazione di proemostatici

9.3.1. Somministrazione di plasma e piastrine
9.3.2. Somministrazione di antifibrinoltici
9.3.3. Fibrinogeno e crioprecipitati
9.3.4. Concentrato del complesso protrombinico

9.4. Metodi di trasfusione autologhi

9.4.1. Emodiluizione normovolemica acuta
9.4.2. Autotrasfusione

9.5. Trasfusione di componenti ematici

9.5.1. Soglie di trasfusione

9.6. Cardiochirurgia

9.6.1. Fluidoterapia in cardiochirurgia
9.6.2. Algoritmi per la trasfusione e soglia trasfusionale

9.7. Chirurgia pediatrica e ostetrica

9.7.1. Emorragia ostetrica
9.7.2. Raccomandazioni di trasfusione per il neonato in ambito intraoperatorio

9.8. Chirurgia ortopedica e traumatologica

9.8.1. Rischi di trasfusione in paziente per la chirurgia ortopedica

9.9. Rifiuto della trasfusione di sangue allogenico

9.9.1. Alternative alla trasfusione di sangue allogenico in pazienti che rifiutano la trasfusione

9.10. Emorragia acuta e trasfusione di massa

9.10.1. Principali cause intraoperatorie
9.10.2. Strategie nel paziente antiaggregato/anticoagulato e chirurgia urgente

Modulo 10. Strategie per il risparmio di sangue in ambito postoperatorio e paziente critico

10.1. I meccanismi dell'anemia nel paziente critico

10.1.1. Eziopatogenesi

10.2 Meccanismi di coagulopatia nel paziente critico

10.2.1. Coagulazione intravascolare disseminata

10.3. Gestione dell'anticoagulazione e profilassi antitrombotica

10.3.1. Tromboprofilassi
10.3.2. Anti-coagulazione

10.4. Diagnosi e trattamento precoce delle infezioni

10.4.1. Strategie per la diagnosi precoce delle infezioni e la prevenzione della sepsi

10.5. Ottimizzazione della tolleranza all'anemia

10.5.1. Uso di agenti eritropoietici nel paziente critico

10.6. Soglie di trasfusione nel paziente critico

10.6.1. Pratiche da “evitare” nell'uso dei componenti del sangue

10.7. Ipotensione controllata

10.7.1. Indicazioni
10.7.2. La risposta fisiologica dell'organismo

10.8. Emorragia dell’apparato digerente

10.8.1. Gestione del paziente epatopatico
10.8.2. Profilassi dell'emorragia gastrointestinale

10.9. Gestione del sanguinamento intracranico

10.9.1. Uso di agenti proemostatici

10.10. Gestione e indicazioni del sistema di ossigenazione a membrana extracorporea (ECMO)

10.10.1. ECMO venoarteriosa
10.10.2. ECMO venosa
10.10.3. Soglie di trasfusione