Presentazione

Questa è l'opportunità che stavi cercando per aggiornarti sul COVID-19 grazie a un programma flessibile"

##IMAGE##

Una delle sfide per i professionisti del settore medico è l'approccio ai pazienti affetti da malattie infettive, poiché negli ultimi anni si è registrato un aumento della morbilità e della resistenza umana al trattamento antibiotico. La resistenza batterica e il perdurare di malattie come la malaria, la tubercolosi e l'HIV, nonché la prevista comparsa di nuovi ceppi di virus sempre più infettivi, hanno stimolato la ricerca e la necessità di rinnovare le conoscenze da parte della comunità medica internazionale.

In questo scenario attuale, TECH offre ai medici un Master privato che, nell'arco di 12 mesi, permette di approfondire i progressi scientifici delle scienze mediche, lo sviluppo della salute pubblica e l'industria farmaceutica e biotecnologica. I contenuti multimediali permetteranno di ampliare le conoscenze sull'epidemiologia, sulle infezioni respiratorie più letali, Multiresistenti e sugli ultimi progressi in materia di vaccini. I casi di studio pratici forniti dal personale specializzato serviranno ad avvicinare ulteriormente gli studenti alla realtà che potrebbero affrontare nella loro pratica clinica.

Un'opzione accademica che fornirà gli ultimi studi scientifici nel campo delle malattie infettive, dove dengue, Chikungunya e Zika sono ancora presenti in diversi Paesi del mondo e destano particolare preoccupazione nel settore sanitario.

Il medico avrà l’opportunità di ampliare le proprie conoscenze in modo confortevole. Gli studenti che frequentano questo corso di studi necessitano solamente di un dispositivo elettronico con il quale collegarsi a Internet e accedere al programma. Questi contenuti sono disponibili nella loro interezza fin dall'inizio del programma, consentendoti di distribuire il carico di studio e di combinare l'insegnamento di alto livello con le tue responsabilità professionali. Il medico potrà seguire il corso senza frequentare, senza orari fissi e con la massima flessibilità.

Aggiorna comodamente le tue conoscenze senza rinunciare al rigore scientifico, per incorporare gli ultimi progressi sulle patologie infettive nella tua pratica medica quotidiana" 

Questo Master privato in Infettivologia Clinica e Terapia Antibiotica Avanzata possiede il programma scientifico più completo e aggiornato del mercato. Le caratteristiche principali del programma sono:

  • Sviluppo casi pratici presentati da esperti in Infettivologia Clinica e Terapia Antibiotica Avanzata 
  • Contenuti grafici, schematici ed eminentemente pratici che forniscono informazioni scientifiche e pratiche riguardo alle discipline essenziali per l’esercizio della professione
  • Esercizi pratici che offrono un processo di autovalutazione per migliorare l'apprendimento
  • Speciale enfasi sulle metodologie innovative
  • Lezioni teoriche, domande all'esperto, forum di discussione su argomenti controversi e lavoro di riflessione individuale
  • Disponibilità di accesso ai contenuti da qualsiasi dispositivo fisso o portatile con connessione a internet

Molte malattie infettive hanno afflitto il mondo nel corso degli anni. Le conoscenze acquisite in questo Master privato sono essenziali per ottenere l'aggiornamento che stavi cercando" 

Il personale docente del programma comprende rinomati specialisti del settore e altre aree correlate, che forniscono agli studenti le competenze necessarie a intraprendere un percorso di studio eccellente.

I contenuti multimediali, sviluppati in base alle ultime tecnologie educative, forniranno al professionista un apprendimento coinvolgente e localizzato, ovvero inserito in un contesto reale.

La creazione di questo programma è incentrata sull’Apprendimento Basato sui Problemi, mediante il quale il professionista deve cercare di risolvere le diverse situazioni dipratica professionale che gli si presentano durante il corso. Lo studente potrà usufruire di un innovativo sistema di video interattivi creati da esperti di rinomata fama.

Questo programma online ti permetterà di approfondire le tue conoscenze su tumori, immunosoppressione e malattie croniche non trasmissibili in modo agile grazie al sistema Relearning utilizzato da TECH"

##IMAGE##

Scopri tutte le ultime novità sulle multiresistenze e sui vaccini grazie alle risorse didattiche fornite da un personale docente specializzato"

Programma

La struttura di questo programma è stato progettato sulla base dei requisiti delle specializzazioni mediche, seguendo i requisiti proposti dal personale docente di questo Master privato. Si tratta di un programma di studi i cui moduli offrono un'ampia prospettiva di Infettivologia Clinica e Terapia Antibiotica Avanzata, da un punto di vista globale ai fini della sua applicazione a livello internazionale, incorporando tutti i campi di lavoro che intervengono nello sviluppo delle sue funzioni, sia pubblici che privati. Fin dall'inizio di questo corso di studi, il professionista vedrà ampliate le proprie conoscenze sugli agenti patogeni trasmissibili per via ematica, sulle infezioni da coronavirus o sulle infezioni anaerobiche grazie a contenuti multimediali basati su video riassuntivi, video dettagliati o diagrammi interattivi.

##IMAGE##

Aggiorna le tue conoscenze sulle malattie infettive rare, sull'epatite o sull'HIV grazie a contenuti multimediali accessibili 24 ore su 24" 

Modulo 1. Epidemiologia e microbiologia delle malattie infettive

1.1. Condizioni epidemiologiche, economiche e sociali per continenti che favoriscono lo sviluppo di malattie infettive

1.1.1. Africa
1.1.2. America
1.1.3. Europa e Asia

1.2. Malattie nuove ed emergenti per continente

1.2.1. Morbilità e mortalità da malattie infettive in Africa
1.2.2. Morbilità e mortalità da malattie infettive in America
1.2.3. Morbilità e mortalità da malattie infettive in Asia
1.2.4. Morbilità e mortalità da malattie infettive in Europa

1.3. La tassonomia degli agenti infettivi

1.3.1. Virus 
1.3.2. Batteri 
1.3.3. Funghi 
1.3.4. Parassiti 

1.4. Proprietà dei microrganismi che producono malattie 

1.4.1. Meccanismi di patogenicità 
1.4.2. Meccanismi di adesione e moltiplicazione 
1.4.3. Meccanismi che permettono l'acquisizione di nutrienti dall'ospite 
1.4.4. Meccanismi che inibiscono il processo fagocitico 
1.4.5. Meccanismi per eludere la risposta immunitaria 

1.5. Microscopia e colorazione

1.5.1. Microscopi e tipi di microscopi
1.5.2. Macchie composite
1.5.3. Colorazioni dei microrganismi acido-resistenti
1.5.4. Colorazione per dimostrare le strutture cellulari

1.6. Colture e crescita di microrganismi 

1.6.1. Mezzi di coltura generali 
1.6.2. Mezzi di coltura specifici 

1.7. Effetto degli agenti chimici e fisici sui microrganismi 

1.7.1. Sterilizzazione e disinfezione 
1.7.2. Disinfettanti e antisettici usati nella pratica 

1.8. La biologia molecolare e la sua importanza per l'infettologo

1.8.1. Genetica batterica
1.8.2. Test di reazione a catena della polimerasi

1.9. Indicazione e interpretazione degli studi microbiologici

Modulo. 2. Tumore e immunosoppressione

2.1. La risposta immunitaria innata e adattativa

2.1.1. Cellule e citochine in risposta agli agenti infettivi
2.1.2. Caratteristiche della risposta immunitaria innata

2.2. Immunosoppressione in diverse condizioni in pazienti con sepsi

2.2.1. Il ruolo dei citotossici nell'immunosoppressione
2.2.2. Il ruolo degli steroidi e l'immunosoppressione
2.2.3. Infezione nei pazienti trapiantati

2.3. Il paziente oncoematologico con sepsi 

2.3.1. Aplasia del midollo spinale
2.3.2. Neutropenia
2.3.3. Infezioni nel paziente oncologico

2.4. Il paziente diabetico con sepsi

2.4.1. Il sistema immunitario nel diabete mellito
2.4.2. Principali infezioni nel paziente diabetico

2.5. Approccio globale al paziente immunocompromesso con sepsi

2.5.1. Considerazioni diagnostiche
2.5.2. Misure terapeutiche

2.6. Il legame tra tumore e microrganismi

2.6.1. Oncogenesi e infezione
2.6.2. Virus e cancro

2.6.2.1. Virus di Epstein-Barr
2.6.2.2. Virus dell'epatite B e C
2.6.2.3. Papillomavirus umano
2.6.2.4. Virus del linfoma/leucemia a cellule T
2.6.2.5. Herpes virus associato al sarcoma di Kaposi

2.7. Batteri e tumori

2.7.1. Helicobacter pylori

2.8. Parassiti e tumori

2.8.1. Schistosoma haematobium
2.8.2. Opisthorchis viverrini

2.9. Batteri alleati contro il cancro

Modulo 3. Incidente sul lavoro e agenti patogeni trasmessi per via ematica

3.1. Epidemiologia delle infezioni da patogeni ematici 
3.2. Principali infezioni trasmesse per via ematica 

3.2.1. Infezione da virus dell'epatite B 
3.2.2. Infezione da virus dell'epatite C 
3.2.3. HIV/AIDS 

3.3. Approccio diagnostico e terapeutico agli incidenti di sangue 

3.3.1. Follow-up diagnostico dei casi 
3.3.2. Trattamento 

3.4. Precauzioni universali nella prevenzione degli incidenti sul lavoro 
3.5. Misure di Biosicurezza e ruolo dell'epidemiologo nella riduzione del rischio biologico 

3.5.1. Rischio biologico 
3.5.2. Biosicurezza
3.5.3. Piani di biosicurezza per la protezione biologica

Modulo 4. Infezioni nel viaggiatore internazionale

4.1. Vaccinazione nel viaggiatore internazionale 

4.1.1. Principali vaccinazioni nel viaggiatore internazionale 
4.1.2. Vaccinazione contro la febbre gialla 

4.2. Profilassi per i viaggiatori in aree tropicali 

4.2.1. Trattamento farmacologico secondo la zona geografica da visitare
4.2.2. Carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi e farmaci antimalarici
4.2.3. Misure preventive per i viaggiatori nelle zone tropicali

4.3. Diarrea del viaggiatore

4.3.1. Epidemiologia
4.3.2. Eziologia
4.3.3. Manifestazioni cliniche
4.3.4. Diagnosi
4.3.5. Trattamento

4.4. Screening sanitario dei viaggiatori internazionali
4.5. Febbre al ritorno da un viaggio internazionale

4.5.1. Principali eziologie
4.5.2. Approccio diagnostico
4.5.3. Patologia infettiva importata nel viaggiatore internazionale

Modulo 5. Malattie croniche non trasmissibili e infezioni

5.1. Infezioni e risposta infiammatoria cronica

5.1.1. Cellule del sistema immunitario della risposta infiammatoria cronica alle infezioni
5.1.2. La risposta granulomatosa e l'ipersensibilità ritardata
5.1.3. Il ruolo dei mediatori chimici della risposta infiammatoria cronica

5.2. Stress, immunità e agenti infettivi

5.2.1. Interrelazioni neurologiche, endocrine e immunitarie
5.2.2. Lo stress e la risposta immunitaria
5.2.3. Sindrome da fatica cronica e infezioni

5.3. Aterosclerosi, malattie cardiovascolari e il ruolo degli agenti infettivi

5.3.1. Il ruolo degli agenti infettivi nell'aterosclerosi 
5.3.2. La mortalità per malattie cardiovascolari e la sua associazione con gli agenti infettivi
5.3.3. Mortalità cardiovascolare in pazienti con polmonite 

5.4. Malattie digestive associate a microrganismi infettivi 

5.4.1. La flora intestinale e le sue importanti funzioni 
5.4.2. Malattia peptica gastroduodenale e Helicobacter pylori 
5.4.3. Malattie infiammatorie intestinali e infezioni 
5.4.4. Malattia di Whipple 

5.5. Malattie neurologiche e infezioni 

5.5.1. Demenza e infezioni 
5.5.2. Sclerosi multipla e la sua relazione con alcuni agenti infettivi 
5.5.3. Sindrome di Guillain-Barre, immunità e infezioni virali 
5.5.4. La malattia di Parkinson e la sua associazione con le infezioni 

5.6. Endocrinopatie e infezioni

5.6.1. Diabete mellito e infezioni
5.6.2. Tiroidite cronica e infezioni

5.7. La teoria infettiva delle malattie reumatiche

5.7.1. Artrite reumatoide
5.7.2. Lupus eritematoso sistemico
5.7.3. Spondiloartropatie sieronegative
5.7.4. Granulomatosi di Wegener
5.7.5. Polimialgia reumatica

Modulo 6. Le infezioni respiratorie più letali 

6.1. Immunologia e meccanismi di difesa del sistema respiratorio
6.2. Influenza e altre infezioni virali letali

6.2.1. Epidemie di influenza
6.2.2. L'influenza H1N1
6.2.3. Vaccinazione antinfluenzale e prevenzione della mortalità

6.3. Polmoniti batteriche: capitano degli eserciti della morte

6.3.1. Polmonite acquisita in comunità 
6.3.2. Polmonite in ospedale 
6.3.3. Polmonite associata all'assistenza alla salute

6.4. Tubercolosi

6.4.1. Epidemiologia 
6.4.2. Patobiologia 
6.4.3. Classificazione 
6.4.4. Quadro clinico 
6.4.5. Diagnosi 
6.4.6. Trattamento

6.5. Sindrome di Loeffler e sindromi eosinofile

6.5.1. La fase polmonare dei parassiti
6.5.2. Manifestazioni cliniche e radiologiche
6.5.3. Altre polmoniti eosinofile

6.6. Antimicrobici e sistema respiratorio

6.6.1. Antimicrobici efficaci nel sistema respiratorio
6.6.2. Il ruolo immunomodulatore dei macrolidi nella polmonite

Modulo 7. Aggiornamento sulle infezioni da coronavirus

7.1. Scoperta ed evoluzione del coronavirus

7.1.1. Scoperta del coronavirus 
7.1.2. Evoluzione globale delle infezioni da coronavirus

7.2. Principali caratteristiche microbiologiche e membri della famiglia del coronavirus

7.2.1. Caratteristiche microbiologiche generali del coronavirus
7.2.2. Genoma virale
7.2.3. Principali fattori di virulenza

7.3. Cambiamenti epidemiologici nelle infezioni da coronavirus dalla sua scoperta ad oggi

7.3.1. Morbosità e mortalità delle infezioni da coronavirus dalla loro comparsa ad oggi

7.4. Il sistema immunitario e le infezioni da coronavirus

7.4.1. Meccanismi immunologici coinvolti nella risposta immunitaria al coronavirus
7.4.2. Tempesta di citochine nelle infezioni da coronavirus e immunopatologia
7.4.3. Modulazione del sistema immunitario nelle infezioni da coronavirus

7.5. Patogenesi e fisiopatologia delle infezioni da coronavirus

7.5.1. Alterazioni fisiopatologiche e patogene nelle infezioni da coronavirus
7.5.2. Implicazioni cliniche delle principali alterazioni fisiopatologiche

7.6. Gruppi a rischio e meccanismi di trasmissione del coronavirus

7.6.1. Principali caratteristiche socio-demografiche ed epidemiologiche dei gruppi a rischio colpiti da Coronavirus
7.6.2. Meccanismi di trasmissione del coronavirus

7.7. Storia naturale delle infezioni da coronavirus

7.7.1. Fasi dell'infezione da coronavirus

7.8. Diagnosi microbiologica aggiornata delle infezioni da coronavirus

7.8.1. Raccolta e spedizione dei campioni 
7.8.2. PCR e sequenziamento
7.8.3. Test sierologici
7.8.4. Isolamento virale

7.9. Attuale Biosicurezza nei laboratori di microbiologia per la manipolazione di campioni di coronavirus

7.9.1. Misure di biosicurezza per la manipolazione di campioni di coronavirus

7.10. Gestione aggiornata delle infezioni da coronavirus

7.10.1. Misure preventive
7.10.2. Trattamento sintomatico
7.10.3. Trattamento antivirale e antimicrobico nelle infezioni da coronavirus
7.10.4. Trattamento delle forme cliniche gravi

7.11. Sfide future nella prevenzione, diagnosi e terapia delle infezioni da coronavirus

7.11.1. Sfide globali per lo sviluppo di strategie di prevenzione, diagnosi e trattamento delle infezioni da coronavirus

Modulo 8. Infezioni del Sistema urinario e a trasmissione sessuale

8.1. Epidemiologia delle infezioni del tratto urinario

8.1.1. Fattori che spiegano la maggiore morbilità dell'infezione del tratto urinario nelle donne

8.2. Immunologia del sistema urinario
8.3. Classificazione dell'infezione del tratto urinario
8.4. Infezione delle vie urinarie

8.4.1. Eziologia
8.4.2. Quadro clinico
8.4.3. Diagnosi
8.4.4. Trattamento

8.5. Infezione del tratto urinario nel paziente cateterizzato vescicale, prostatico e anziano
8.6. Antimicrobici più comunemente usati nelle infezioni del tratto urinario

8.6.1. Elementi farmacologici
8.6.2. Resistenza antimicrobica dei principali batteri che colpiscono il tratto urinario

8.7. Aggiornamento epidemiologico sulle principali IST
8.8. MST virali

8.8.1. Herpes simplex genitale
8.8.2. Epatite virale
8.8.3. Papillomavirus
8.8.4. HIV

8.9. MST batteriche

8.9.1. Gonorrea
8.9.2. Sifilide
8.9.3. Ulcera venerea
8.9.4. Linfogranuloma venereo

8.10. Tricomoniasi e candidosi genitale
8.11. Tricomoniasi: epidemiologia, eziologia, quadro clinico, diagnosi e trattamento
8.12. Candida genitale: epidemiologia, eziologia, quadro clinico, diagnosi e trattamento
8.13. L'approccio sindromico alle MST e le misure di controllo

8.13.1. Principali sindromi clinici
8.13.2. Misure di controllo delle MST

8.14. Gonococco multiresistente ai farmaci: alternative terapeutiche

8.14.1. Situazione globale
8.14.2. Alternative terapeutiche

8.15. Gestione attuale dell'infezione ricorrente da herpes

8.15.1. Approccio aggiornato all'infezione ricorrente da herpes

Modulo 9. Infezioni alimentari

9.1. Malattie di origine alimentare, un problema di salute moderno

9.1.1. Epidemiologia
9.1.2. Cause delle infezioni alimentari

9.2. Classificazione delle malattie alimentari

9.2.1. Intossicazioni
9.2.2. Infezioni
9.2.3. Tossinfezioni

9.3. Principali agenti eziologici

9.3.1. Salmonella
9.3.2. Stafilococchi
9.3.3. Listeria monocytogenes
9.3.4. Escherichia coli, O157:H7
9.3.5. Clostridium botulinum

9.4. Le malattie di origine alimentare e il loro impatto socio-economico

9.4.1. Conseguenze socio-economiche dell'MTA

9.5. Principali misure di controllo delle infezioni alimentari

9.5.1. Prevenzione primaria dell’MTA
9.5.2. Educazione alla salute
9.5.3. Controllo sanitario statale e ATS

Modulo 10. Epatite, coinfezione HIV/AIDS e Tubercolosi

10.1. Epatite virale A

10.1.1. Caratteristiche del virus e ciclo di replicazione
10.1.2. Quadro clinico
10.1.3. Marcatori virali
10.1.4. Evoluzione e prognosi
10.1.5. Trattamento

10.2. Epatite virale B e C

10.2.1. Caratteristiche del virus e ciclo di replicazione
10.2.2. Quadro clinico
10.2.3. Marcatori virali
10.2.4. Evoluzione e prognosi
10.2.5. Trattamento

10.3. Epatite virale D ed E

10.3.1. Caratteristiche del virus e ciclo di replicazione
10.3.2. Quadro clinico
10.3.3. Marcatori virali
10.3.4. Evoluzione e prognosi
10.3.5. Trattamento

10.4. Epidemiologia della morbilità e mortalità dovuta alla co-infezione di tubercolosi e HIV/AIDS

10.4.1. Incidenza
10.4.2. Prevalenza
10.4.3. Mortalità

10.5. Patobiologia della co-infezione TB/HIV/AIDS

10.5.1. Alterazioni fisiopatologiche nella co-infezione
10.5.2. Alterazioni patologiche

10.6. Manifestazioni cliniche della co-infezione

10.6.1. Manifestazioni cliniche della tubercolosi polmonare
10.6.2. Manifestazioni cliniche di TB extrapolmonare

10.7. Diagnosi di tubercolosi in pazienti che convivono con HIV/AIDS

10.7.1. Studi diagnostici nella tubercolosi polmonare in pazienti con HIV/AIDS

10.8. Cura completa del paziente con coinfezione da TB/HIV/AIDS e considerazioni terapeutiche

10.8.1. Il sistema di assistenza integrale ai pazienti con TB/HIV/AIDS
10.8.2. Considerazioni sul trattamento antitubercolare in pazienti con co-infezione di tubercolosi e HIV/AIDS
10.8.3. Considerazioni sul trattamento antiretrovirale in pazienti con co-infezione di tubercolosi e HIV/AIDS
10.8.4. La questione della resistenza ai farmaci antitubercolari e antiretrovirali in questi pazienti

Modulo 11. Malattie emorragiche virali e arbovirus

11.1. Malattie emorragiche virali

11.1.1. Epidemiologia
11.1.2. Classificazione
11.1.3. Approccio diagnostico alle malattie emorragiche virali
11.1.4. Lo sviluppo di vaccini per queste malattie
11.1.5. Misure di controllo delle malattie emorragiche virali

11.2. Febbre emorragica da Ebola

11.2.1. Caratteristiche del virus e ciclo di replicazione
11.2.2. Quadro clinico
11.2.3. Diagnosi
11.2.4. Trattamento

11.3. Febbri emorragiche sudamericane

11.3.1. Caratteristiche e ciclo di replicazione dei virus
11.3.2. Quadro clinico
11.3.3. Diagnosi
11.3.4. Trattamento

11.4. Arbovirosi

11.4.1. Epidemiologia
11.4.2. Controllo vettoriale
11.4.3. Altri arbovirus

11.5. Febbre Gialla

11.5.1. Concetto
11.5.2. Ciclo di replicazione del virus
11.5.3. Manifestazioni cliniche
11.5.4. Diagnosi
11.5.5. Trattamento

11.6. Dengue

11.6.1. Concetto
11.6.2. Ciclo di replicazione del virus
11.6.3. Manifestazioni cliniche
11.6.4. Diagnosi
11.6.5. Trattamento

11.7. Chikungunya

11.7.1. Concetto
11.7.2. Ciclo di replicazione del virus
11.7.3. Manifestazioni cliniche
11.7.4. Diagnosi
11.7.5. Trattamento

11.8. Zika

11.8.1. Concetto
11.8.2. Ciclo di replicazione del virus
11.8.3. Manifestazioni cliniche
11.8.4. Diagnosi
11.8.5. Trattamento

Modulo 12. Infezioni del sistema nervoso centrale

12.1. I meccanismi di difesa immunitaria del SNC

12.1.1. Meccanismi di difesa del SNC
12.1.2. La risposta immunitaria nel SNC

12.2. Epidemiologia delle infezioni del SNC

12.2.1. Morbosità
12.2.2. Mortalità
12.2.3. Fattori di rischio

12.3. Diagnosi microbiologica delle infezioni del SNC

12.3.1. Lo studio del liquido cerebrospinale

12.4. Meningite

12.4.1. Eziologia
12.4.2. Quadro clinico
12.4.3. Diagnosi
12.4.4. Trattamento

12.5. Encefalite

12.5.1. Eziologia
12.5.2. Quadro clinico
12.5.3. Diagnosi
12.5.4. Trattamento

12.6. Mielite

12.6.1. Eziologia
12.6.2. Quadro clinico
12.6.3. Diagnosi
12.6.4. Trattamento

12.7. Antibiotici e la barriera emato-encefalica

12.7.1. Il ruolo della barriera emato-encefalica
12.7.2. L'attraversamento della barriera emato-encefalica da parte degli antibiotici

Modulo 13. Zoonosi

13.1. Nozioni generali sulle zoonosi

13.1.1. Concetti generali ed epidemiologia delle zoonosi
13.1.2. Principali zoonosi internazionali
13.1.3. Zoonosi causate da prioni
13.1.4. I prioni nell'eziologia delle malattie
13.1.5. Encefalopatia spongiforme bovina (o malattia della mucca pazza)
13.1.6. Principali misure di controllo delle zoonosi

13.2. Rabbia

13.2.1. Epidemiologia
13.2.2. Agente infettivo
13.2.3. Patobiologia
13.2.4. Quadro clinico
13.2.5. Diagnosi
13.2.6. Trattamento

13.3. Influenza aviaria

13.3.1. Epidemiologia
13.3.2. Agente infettivo
13.3.3. Patobiologia
13.3.4. Quadro clinico
13.3.5. Diagnosi
13.3.6. Trattamento

13.4. Leptospirosi

13.4.1. Epidemiologia
13.4.2. Agente infettivo
13.4.3. Patobiologia
13.4.4. Quadro clinico
13.4.5. Diagnosi
13.4.6. Trattamento

13.5. Brucellosi

13.5.1. Epidemiologia
13.5.2. Agente infettivo
13.5.3. Patobiologia
13.5.4. Quadro clinico
13.5.5. Diagnosi
13.5.6. Trattamento

13.6. Toxoplasmosi

13.6.1. Epidemiologia
13.6.2 Agente infettivo
13.6.3. Patobiologia
13.6.4. Quadro clinico
13.6.5. Diagnosi
13.6.6. Trattamento

Modulo 14. Micobatteriosi e infezioni anaerobiche

14.1. Panoramica generale della micobatteriosi

14.1.1. Caratteristiche microbiologiche dei micobatteri
14.1.2. Risposta immunitaria all'infezione micobatterica
14.1.3. Epidemiologia delle principali infezioni micobatteriche non tubercolari

14.2. Metodi microbiologici per la diagnosi della micobatteriosi

14.2.1. Metodi diretti
14.2.2. Metodi indiretti

14.3. Infezione da Mycobacterium Avium intracellulare

14.3.1. Epidemiologia
14.3.2. Agente infettivo
14.3.3. Patobiologia
14.3.4. Quadro clinico
14.3.5. Diagnosi
14.3.6. Trattamento

14.4. Infezione da Mycobacterium kansasii

14.4.1. Epidemiologia
14.4.2. Agente infettivo
14.4.3. Patobiologia
14.4.4. Quadro clinico
14.4.5. Diagnosi
14.4.6. Trattamento

14.5. Lebbra

14.5.1. Epidemiologia
14.5.2. Agente infettivo
14.5.3. Patobiologia
14.5.4. Quadro clinico
14.5.5. Diagnosi
14.5.6. Trattamento

14.6. Altre micobatteriosi
14.7. Antimicobatteri

14.7.1. Caratteristiche farmacologiche
14.7.2. Uso clinico

14.8. Caratteristiche microbiologiche dei germi anaerobici

14.8.1. Caratteristiche generali dei principali germi anaerobici
14.8.2. Studi microbiologici

14.9. Ascesso polmonare

14.9.1. Definizione
14.9.2. Eziologia
14.9.3. Quadro clinico
14.9.4. Diagnosi
14.9.5. Trattamento

14.10. Ascessi intra-addominali e tubo-ovarici

14.10.1. Definizione
14.10.2. Eziologia
14.10.3. Quadro clinico
14.10.4. Diagnosi
14.10.5. Trattamento

14.11. Ascesso intracerebrale

14.11.1. Definizione
14.11.2. Eziologia
14.11.3. Quadro clinico
14.11.4. Diagnosi
14.11.5. Trattamento

14.12. Tetano e cancrena

14.12.1. Tetano: neonatale e dell'adulto
14.12.2. Cancrena: definizione, eziologia, quadro clinico, diagnosi, trattamento

14.13. Principali antimicrobici contro i germi anaerobi

14.13.1. Meccanismo d'azione
14.13.2. Farmacocinetica
14.13.3. Dose
14.13.4. Presentazione
14.13.5. Effetti avversi

Modulo 15. Micosi e parassitosi in infettivologia

15.1. Nozioni generali sui funghi

15.1.1. Caratteristiche microbiologiche dei funghi
15.1.2. Risposta immunitaria ai funghi

15.2. Metodi diagnostici per le micosi

15.2.1. Metodi diretti
15.2.2. Metodi indiretti

15.3. Micosi superficiali: tinea ed epidermatofitosi

15.3.1. Definizione
15.3.2. Eziologia
15.3.3. Quadro clinico
15.3.4. Diagnosi
15.3.5. Trattamento

15.4. Micosi profonde

15.4.1. Criptococcosi
15.4.2. Istoplasmosi
15.4.3. Aspergillosi
15.4.4. Altre micosi

15.5. Aggiornamento sugli antimicotici

15.5.1. Elementi farmacologici
15.5.2. Uso clinico

15.6. Panoramica generale delle malattie parassitarie

15.6.1. Caratteristiche microbiologiche dei parassiti
15.6.2. Risposta immunitaria ai parassiti
15.6.3. Risposta immunitaria ai protozoi
15.6.4. Risposta immunitaria agli elminti

15.7. Metodi di diagnosi delle malattie parassitarie

15.7.1. Metodi diagnostici per i protozoi
15.7.2. Metodi diagnostici per gli elminti

15.8. Parassitosi intestinale

15.8.1. Ascaridiasi
15.8.2. Oxyuriasis
15.8.3. Ungulati e Necatoriasi
15.8.4. Trichuriasis

15.9. Parassitosi tissutale

15.9.1. Malaria
15.9.2. Trypanosomiasis
15.9.3. Schistosomiasi
15.9.4. Leishmaniosi
15.9.5. Filariosi

15.10. Aggiornamento in antiparassitari

15.10.1. Elementi farmacologici
15.10.2. Uso clinico

Modulo 16. Multiresistenze e vaccini

16.1. L'epidemia silenziosa della resistenza agli antibiotici

16.1.1. Globalizzazione e resistenza
16.1.2. Passaggio da microrganismi suscettibili a resistenti

16.2. Meccanismi genetici di resistenza antimicrobica

16.2.1. Meccanismi acquisiti di resistenza antimicrobica
16.2.2. Pressione elettiva sulla resistenza antimicrobica

16.3. I superbatteri

16.3.1. Pneumococco resistente alla penicillina e ai macrolidi
16.3.2. Stafilococchi multiresistenti
16.3.3. Infezioni resistenti nelle unità di terapia intensiva
16.3.4. Infezioni del tratto urinario resistenti
16.3.5. Altri microrganismi multi-resistenti

16.4. Virus resistenti

16.4.1. HIV
16.4.2. Influenza
16.4.3. I virus dell'epatite

16.5. Malaria multi-resistente ai farmaci

16.5.1. La resistenza a chloroquine
16.5.2. Resistenza ad altri antimalarici

16.6. Studi genetici sulla resistenza agli antibiotici

16.6.1. Interpretazione degli studi di resistenza

16.7. Strategie globali per la riduzione della resistenza agli antibiotici

16.7.1. Il controllo della prescrizione di antibiotici
16.7.2. Mappatura microbiologica e linee guida di pratica clinica

16.8. Nozioni generali sulla vaccinazione

16.8.1. Basi immunologiche della vaccinazione
16.8.2. Il processo di produzione delle vaccinazioni
16.8.3. Controllo di qualità dei vaccini
16.8.4. Sicurezza del vaccino ed eventi avversi maggiori
16.8.5. Studi clinici ed epidemiologici per l'approvazione dei vaccini

16.9. Uso dei vaccini

16.9.1. Malattie prevenibili grazie al vaccino e programmi di vaccinazione
16.9.2. Esperienze globali sull'efficacia dei programmi di vaccinazione
16.9.3. Candidati al vaccino per nuove malattie

Modulo 17. Malattie infettive rare e altre sfide in infettivologia

17.1. Informazioni generali sulle malattie infettive rare

17.1.1. Concetti generali
17.1.2. Epidemiologia di malattie infettive rare o poco comuni

17.2. Peste bubbonica

17.2.1. Definizione
17.2.2. Eziologia
17.2.3. Quadro clinico
17.2.4. Diagnosi
17.2.5. Trattamento

17.3. Malattia di Lyme

17.3.1. Definizione
17.3.2. Eziologia
17.3.3. Quadro clinico
17.3.4. Diagnosi
17.3.5. Trattamento

17.4. Babesiosi

17.4.1. Definizione
17.4.2. Eziologia
17.4.3. Quadro clinico
17.4.4. Diagnosi
17.4.5. Trattamento

17.5. Febbre della Valle del Rift

17.5.1. Definizione
17.5.2. Eziologia
17.5.3. Quadro clinico
17.5.4. Diagnosi
17.5.5. Trattamento

17.6. Diphyllobothriasis

17.6.1. Definizione
17.6.2. Eziologia
17.6.3. Quadro clinico
17.6.4. Diagnosi
17.6.5. Trattamento

17.7. Zigomicosi

17.7.1. Definizione
17.7.2. Eziologia
17.7.3. Quadro clinico
17.7.4. Diagnosi
17.7.5. Trattamento

17.8. Cisticercosi

17.8.1. Definizione
17.8.2. Eziologia
17.8.3. Quadro clinico
17.8.4. Diagnosi
17.8.5. Trattamento

17.9. Kuru

17.9.1. Definizione
17.9.2. Eziologia
17.9.3. Quadro clinico
17.9.4. Diagnosi
17.9.5. Trattamento

17.10. Il riemergere di vecchie malattie: cause ed effetti

17.10.1. Malattie infettive emergenti e nuove che richiedono nuovi approcci nella lotta per controllarle.
17.10.2. L'aumento della resistenza microbiologica ai farmaci antimicrobici
17.10.3. Lo sviluppo di nuovi antibiotici

##IMAGE##

Un Master privato che ti permetterà di approfondire i nuovi progressi nello sviluppo degli antibiotici"

Master Privato in Infettivologia Clinica e Terapia Antibiotica Avanzata

Le malattie infettive rappresentano uno dei principali problemi dei sistemi sanitari moderni, con patologie come la malaria e la tubercolosi che sono tra le principali cause di morte a livello globale. Questa situazione ha evidenziato la grande necessità che esiste oggi, nel contesto medico globale, di professionisti specializzati in malattie infettive che possano contribuire ai vari ambiti di cura del settore. Consapevoli di questo fatto e con l'intenzione di contribuire alla preparazione di medici qualificati per lavorare in quest'area della salute, in TECH Global University abbiamo progettato il nostro Master Privato in Infettivologia Clinica e Terapia Antibiotica Avanzata. In questo programma post-laurea approfondirai le diverse e nuove alternative terapeutiche utilizzate nella gestione dei microrganismi multi-resistenti. Inoltre, verranno aggiornati i seguenti concetti: l'identificazione delle malattie infettive emergenti e le molteplici complicazioni che generano nel contesto attuale delle malattie infettive; la conoscenza delle diverse misure utilizzate per il controllo delle infezioni di origine alimentare.

Studia un Master Privato in Infettivologia Clinica e Terapia Antibiotica Avanzata completamente online

I complessi contesti che circondano i moderni processi di cura infettiva richiedono, per essere affrontati adeguatamente, la presenza di professionisti specializzati con un alto grado di competenza, adattabilità, conoscenza e preparazione. Nel nostro Master ti avvicinerai all'infettivologia identificando il panorama attuale del settore, contemplando i diversi campi di sviluppo dell'area, così come le grandi sfide, le difficoltà e le incognite che la accompagnano. Allo stesso modo, questo programma post-laurea si concentrerà anche sulla modernizzazione dei seguenti argomenti: le diverse modalità di trattamento applicate alla cura delle infezioni del sistema nervoso centrale, come la meningite e l'encefalite; e l'identificazione delle diverse strategie globali per la riduzione della resistenza batterica agli antibiotici.