Titolo universitario
La più grande facoltà di medicina del mondo"
Presentazione
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L'assistenza ginecologica è cambiata in modo profondo negli ultimi tempi, grazie ai progressi dei sistemi diagnostici e terapeutici in tutte le aree di competenza.
Una delle aree di maggior rilevanza è quella della ginecologia oncologica. Il peso sociale ed emotivo che il tumore ginecologico ha sulla società di oggi giorno implica che l'interesse scientifico e professionale in questa disciplina sia in aumento.
I progressi in materia di chirurgia e oncologia ginecologica rendono essenziale per gli specialisti mantenere una specializzazione costante che eviti l’obsolescenza e permetta di continuare a fornire cure di qualità. Un’altra area rilevante, dato l’elevato numero di pazienti, è quella della riproduzione e dei suoi processi. I problemi riproduttivi sono diventati una delle situazioni più frequenti della società odierna. Una situazione che rende la riproduzione assistita una delle specialità mediche in aumento negli ultimi decenni.
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Il programma si concentrerà su tutte le aree di interesse dell'assistenza ginecologica, con particolare attenzione a tre delle più importanti: l'approccio ai problemi oncologici, la riproduzione assistita e la chirurgia minimamente invasiva.
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- Contenuti grafici, schematici ed eminentemente pratici che forniscono informazioni scientifiche e pratiche sulle discipline essenziali per l’esercizio della professione
- Nuovi sviluppi diagnostici e terapeutici in Ginecologia e Riproduzione Assistita
- Presentazione di seminari pratici su procedure, tecniche diagnostiche e terapeutiche
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La creazione di questo programma è incentrata sull’Apprendimento Basato su Problemi, mediante il quale lo specialista deve cercare di risolvere le diverse situazioni che gli si presentano durante il corso. A tal fine, il medico sarà assistito da un innovativo sistema di video interattivi creati da esperti riconosciuti nel campo della Urologia con una vasta esperienza di insegnamento.
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Obiettivi e competenze
L'obiettivo principale di questo master specialistico in Patologie Ginecologiche e Riproduzione Assistita è di offrirti una preparazione di qualità a 360º: il programma più completo, una metodologia ad alta efficienza e un personale docente di primo livello composto da esperti in materia. Una combinazione che ti porterà a raggiungere gli obiettivi il più facilmente possibile, con piena compatibilità con la tua vita professionale e personale.
Questo master specialistico in Patologie Ginecologiche e Riproduzione Assistita è orientato verso il conseguimento delle conoscenze più aggiornate in quest’area di intervento medico, in un'unica preparazione e attraverso un percorso di studi ad alto impatto”
Obiettivi generali
- Aggiornare le conoscenze del medico specialista sulle procedure e sulle tecniche utilizzate in ginecologia oncologica, incorporando le ultime novità nella disciplina per aumentare la qualità della sua pratica media quotidiana
- Conoscere tutto il materiale disponibile per la chirurgia endoscopica e isteroscopica
- Conoscere il protocollo della preparazione per la sala operatoria di endoscopia
- Apprendere gli aspetti generali come l'ergonomia della sala operatoria laparoscopica ed elettrochirurgica da utilizzare nelle procedure ginecologiche
- Applicare le tecniche più appropriate in base a ogni caso clinico specifico
- Conoscere l'anatomia pelvica e addominale femminile
- Saper creare un modello di apprendimento (pelvi-trainer) per l'esecuzione di suture laparoscopiche e altri esercizi che portino all'acquisizione di abilità di dissezione e taglio
- Conoscere le tecniche isteroscopiche e la loro applicazione nel trattamento della patologia uterina
- Stabilire una batteria di alternative per la gestione della patologia ovarica benigna
- Conoscere il trattamento della patologia benigna dell'utero
- Conoscere le tecniche per la risoluzione dei problemi del pavimento pelvico mediante laparoscopia
- Acquisire concetti aggiornati in anatomia, fisiologia, embriologia e genetica che aiutano a comprendere diagnosi e trattamenti riproduttivi
- Conoscere in dettaglio tutti gli aspetti relativi alla valutazione iniziale della coppia sterile Approfondire i criteri di studio e rinvio alle unità di riproduzione Effettuare l'esame clinico di base, richiedere e interpretare i risultati di test complementari
- Effettuare una valutazione adeguata e un orientamento clinico della coppia Effettuare richieste di prove specifiche sulla base dei risultati precedenti
- Conoscere in maniera esaustiva i diversi tipi di trattamento medico, le indicazioni e la loro scelta in base al profilo della paziente e del suo partner
- Conoscere le indicazioni delle tecniche chirurgiche che potrebbero migliorare i risultati riproduttivi dei nostri pazienti Approfondire le alterazioni della morfologia uterina, congenite o acquisite. Endometriosi. Chirurgia tubarica
- Conoscere le tecniche utilizzate nel laboratorio di Andrologia, FIV e criobiologia. Tecniche diagnostiche e tecniche di selezione dello sperma. Valutazione ovocitaria. Sviluppo embrionale
- Descrivere quali sono i tipi di studi genetici embrionali disponibili, conoscerne le possibili indicazioni ed essere in grado di interpretarne i risultati
- Conoscere l'attuale situazione giuridica dei trattamenti di Riproduzione Assistita
- Conoscere le principali società scientifiche e di pazienti nel campo della Medicina della Riproduzione
Obiettivi specifici
Modulo 1. Anatomia chirurgica femminile
- Rivedere l'anatomia della parete addominale
- Ripassare l'anatomia del sistema viscerale pelvico e addominale, compreso l'addome superiore
- Aggiornarsi sull'anatomia del sistema vascolare pelvico e revisione del sistema vascolare para-aortico e della vena cava
- Identificare le diverse parti del sistema linfatico e la loro gestione laparoscopica dettagliata
- Conoscere l'anatomia funzionale del pavimento pelvico femminile
- Determinare l'esplorazione dell'area vulvo-vaginale e la sua relazione con la patologia del pavimento pelvico
- Studiare l'anatomia dei nervi simpatici e parasimpatici della pelvi femminile
Modulo 2. Chirurgia isteroscopica
- Preparare l'attrezzatura per isteroscopia diagnostica e chirurgica
- Aggiornarsi sui progressi delle nuove tecnologie in isteroscopia, come morcellatori, laser e sistemi di ablazione endometriale
- Descrivere gli strumenti per eseguire l'isteroscopia durante la visita
- Aggiornare la bibliografia sui progressi dell'isteroscopia
- Spiegare le tecniche avanzate come il trattamento delle malformazioni o la miomectomia isteroscopica
- Migliorare il tasso di successo delle visite
- Aggiornare le indicazioni per l'isteroscopia ambulatoriale o chirurgica
- Conoscere le ultime novità riguardanti la chirurgia isteroscopica
- Acquisire competenze nella risoluzione di complicazioni isteroscopiche come perforazioni o sindrome vasovagale
- Identificare le diverse tecniche di morcellazione a tenuta stagna dell'utero e del mioma in laparoscopia per evitare la possibilità di diffusione in caso di sarcoma uterino
- Selezionare le diverse applicazioni dell'endoscopia nelle diverse modalità di complessità dell'isterectomia
- Aggiornare sull'uso della laparoscopia nelle malformazioni uterine e la loro risoluzione
- Incorporare i progressi nella tecnica di neovagina laparoscopica
- Incorporare la conoscenza teorica degli aspetti legati alla deiscenza della volta vaginale
- Identificare i diversi tipi di mobilizzatori uterini
- Aggiornare i processi di valutazione dei difetti del pavimento pelvico
- Aggiornare le procedure per la gestione della gravidanza ectopica in laparoscopia
- Aggiornare le procedure per la gestione della torsione ovarica in laparoscopia
- Aggiornare le procedure per la gestione delle infezioni pelviche tramite laparoscopia
- Stabilire la strategia di accesso appropriata alla cavità addominale
- Descrivere il processo di esecuzione di una biopsia esplorativa e di una citologia addominale in laparoscopia
- Aggiornare la gestione laparoscopica della sindrome dell'ovaio residuo
- Aggiornare le procedure di gestione dei fibromi uterini
- Stabilire la strategia per diminuire il sanguinamento nella miomectomia laparoscopica
Modulo 3. Laparoscopia esplorativa e patologia annessa benigna
- Definire la specifica tecnica di sutura e annodatura intracorporea ed extracorporea
- Adattare gli spazi avascolari alla chirurgia endoscopica
- Diventare esperti nella risoluzione di patologie semplici, come polipi endometriali e iperplasia endometriale
Modulo 4. Patologia uterina benigna e disgenesi
- Aggiornare le procedure per la gestione della patologia ovarica e tubarica benigna compresa l'esecuzione della cistectomia e dell'annessiectomia
- Aggiornare le procedure per la gestione di tumori grandi e complessi
Modulo 5. Patologia del pavimento pelvico e uso di reti vaginali
- Determinare l'esplorazione dell'area vulvo-vaginale e la sua relazione con la patologia del pavimento pelvico
- Rivedere l'anatomia funzionale del pavimento pelvico femminile
- Rivedere l'anatomia dei nervi simpatici e parasimpatici della pelvi femminile
- Identificare le anomalie vascolari addomino-pelviche
- Selezionare i diversi tipi di reti laparoscopiche e vaginali per la loro risoluzione
- Incorporare i progressi nell'applicazione della cistoscopia dopo le tecniche riparative
- Rivedere l'evidenza scientifica sull'uso dell'endoscopia nella patologia del pavimento pelvico
- Determinare in dettaglio l'uso della sacrocolpopessi laparoscopica
- Anticipare e gestire le complicazioni del pavimento pelvico
- Spiegare i metodi di riparazione dei difetti paravaginali tramite laparoscopia
- Spiegare la procedura di adattamento dei diversi tipi di reti per la risoluzione dell'incontinenza urinaria
Modulo 6. Laparoscopia in endometriosi
- Valutare accuratamente la paziente per una possibile endometriosi
- Incorporare i progressi nell'applicazione delle tecniche di imaging e dei marcatori tumorali per la diagnosi dell'endometriosi
- Descrivere le classificazioni dell'endometriosi da parte di diversi autori
- Spiegare le opzioni terapeutiche per l'endometriosi in ogni singolo caso
- Aggiornare le procedure per la gestione dell'endometriosi nel setto retto-vaginale e ovarico
- Aggiornare le procedure per la gestione della paziente affetta da endometriosi del compartimento laterale
- Aggiornare le procedure di gestione per il trattamento medico raccomandato dell'endometriosi
- Aggiornare il trattamento nei casi di endometriosi intestinale
- Aggiornare le procedure di gestione laparoscopica dell'endometriosi di origine urinaria
- Descrivere le caratteristiche principali dell'endometriosi extra-pelvica come l'endometriosi della parete addominale, del polmone e di altri organi
- Conoscere gli effetti riproduttivi del trattamento dell'endometriosi
Modulo 7. Chirurgia mininvasiva
- Approfondire l'anamnesi della laparoscopia
- Saper come si prepara la sala operatoria di endoscopia
- Conoscere i corretti aspetti posturali e l'ergonomia
- Affrontare la gestione dei pazienti prima e dopo l'intervento
- Conoscere i dettagli delle sale operatorie laparoscopiche convenzionali
- Determinare i dettagli dell'anestesia e del recupero dei pazienti
- Imparare la gestione postoperatoria Fast-Track e il protocollo ERAS
- Descrivere le principali caratteristiche dei sistemi di irrigazione e di aspirazione
Modulo 8. Strumentazione, materiali ed elettrochirurgia
- Gestire la preparazione del campo chirurgico prima di ogni intervento
- Stabilire la pulizia e l'asepsi della pelle
- Imparare a posizionare i pazienti sul tavolo operatorio
- Imparare le peculiarità delle sale operatorie integrate
- Aumentare la conoscenza degli aspetti anestetici legati all'endoscopia
- Conoscere le diverse applicazioni dell'energia bipolare e monopolare nella strumentazione
- Acquisire informazioni sull'elettrochirurgia da utilizzare nella pratica clinica
- Selezionare gli strumenti di morcellazione e applicarli in modo sicuro
- Descrivere le caratteristiche principali dei sacchetti per la raccolta dei campioni
- Determinare i tipi e l'uso dei sigillanti tissutali
Modulo 9. Preparazione generale in chirurgia mininvasiva
- Identificare gli strumenti di dissezione e incisione per la laparoscopia e l'uso di ogni attrezzatura
- Selezionare gli strumenti adatti per ogni singolo paziente
- Differenziare i diversi trocars di ingresso per l'esecuzione di interventi chirurgici
- Eseguire esercizi di simulazione su pelvitrainer
- Imparare ad assemblare un pelvitrainer fatto in casa
- Spiegare l'uso delle piramidi di apprendimento
- Identificare i tipi di simulatori laparoscopici
- Aggiornare le procedure di simulazione con gli animali
- Apportare nuovi sviluppi alle procedure di simulazione sui cadaveri
- Applicare i modelli di organi simulati
- Aggiornare le procedure di sutura laparoscopica semplice
Modulo 10. Pratica della sutura laparoscopica
- Esaminare tutto il materiale per la sutura laparoscopica, compresi i porta-suture, i fili di sutura, gli aghi e gli altri strumenti
- Descrivere in dettaglio tutte le attrezzature ausiliarie per l'esecuzione della laparoscopia ginecologica
- Distinguere i tipi di registratori disponibili per gli ambulatori
- Aggiornare l'orientamento dei sistemi di visione laparoscopica
- Identificare i tipi di insufflatori e come funzionano
- Identificare gli strumenti chirurgici generali
Modulo 11. Complicazioni in chirurgia mininvasiva
- Aggiornare le procedure per la gestione delle lesioni vascolari tramite endoscopia
- Aggiornare le procedure per la gestione delle lesioni intestinali tramite endoscopia
- Aggiornare le procedure per la gestione delle lesioni urologiche tramite endoscopia
- Identificare le caratteristiche principali delle lesioni e complicazioni della parete addominale
- Spiegare la gestione delle complicazioni dell'isterectomia radicale
- Selezionare l'uso di agenti emostatici in endoscopia
- Prevedere le complicanze legate alle reti del pavimento pelvico
- Prevedere le complicazioni che si verificano intraoperatoriamente e quelle che passano inosservate durante l'intervento
- Determinare le complicazioni nervose e altre complicazioni come TEP, infezioni, ecc.
Modulo 12. Chirurgia ultra mininvasiva
- Spiegare le principali caratteristiche delle aderenze e la loro prevenzione
- Descrivere la cromopertubazione tubarica laparoscopica
- Incorporare i progressi della tecnica laparoscopica da 3 mm
- Selezionare gli strumenti specifici per la minilaparoscopia
- Aggiornare la tecnica specifica per le porte a tre millimetri
- Incorporare nuovi aspetti della laparoscopia a porta singola
- Descrivere le caratteristiche principali della strumentazione specifica a porta singola
- Aggiornamento della tecnica per l’esecuzione del single-glove
- Aggiornare la tecnica specifica per le porte di single-port
- Descrivere i vantaggi di ciascuna delle tecniche di ultra-mininvasione
- Prevedere i problemi tecnici degli interventi effettuati con questi metodi
Modulo 13. Chirurgia robotica in ginecologia
- Incorporare nella pratica nuove opzioni come la chirurgia senza trocar d'ingresso
- Elencare i vantaggi e gli svantaggi della chirurgia robotica in ginecologia
- Aggiornare i diversi tipi di sistemi robotici per la chirurgia come il Da Vinci, Zeus o Amadeus
- Identificare le applicazioni di questo tipo di chirurgia in ginecologia
- Descrivere le procedure di strumentazione specifiche per la chirurgia robotica
- Valutare gli aspetti economici della chirurgia robotica
- Prevedere le complicazioni della chirurgia robotica
- Identificare l'applicazione della single-port nella chirurgia robotica ginecologica
- Aggiornare i nuovi sviluppi in robotica
Modulo 14. Basi biologiche del tumore
- Riconoscere e comprendere le basi molecolari della carcinogenesi e il suo sviluppo e la produzione di metastasi
- Definire le basi che regolano la crescita cellulare
- Capire il ruolo dei carcinogeni nello sviluppo del tumore genitale
- Aggiornare le conoscenze sulla genetica del tumore
- Comprendere i meccanismi cellulari di morte programmata e apoptosi, e la loro relazione e attività nella patologia maligna
- Interpretare i meccanismi a livello molecolare della produzione del tumore e della disseminazione a distanza
- Identificare l’origine delle alterazioni genetiche che causano il tumore
- Stabilire i cambiamenti epigenetici e gli oncogeni associati alla patologia dei tumori del tratto genitale
- Spiegare i meccanismi di neoformazione tumorale dei vasi sanguigni
- Riconoscere la sintomatologia respiratoria come quella causata dal versamento pleurico nel trattamento del tumore ginecologico
Modulo 15. Basi del trattamento chemioterapico, effetti collaterali e nuove terapie
- Identificare le basi per l'uso di chemioterapici in ginecologia oncologica, così come i loro effetti indesiderati e le complicazioni
- Identificare i fattori base che influenzano il trattamento della chemioterapia
- Indicare l'influenza dei chemioterapici sul ciclo cellulare
- Stabilire i meccanismi di azione degli agenti antineoplastici
- Riconoscere i meccanismi per la resistenza ai trattamenti medici nel tumore ginecologico
- Aggiornare le conoscenze sulla tossicità e gli effetti collaterali
- Rivedere gli antineoplastici disponibili e le loro caratteristiche
- Identificare i casi in cui si può optare per l’osservazione dei pazienti senza trattamento adiuvante
- Comprendere il ruolo dei nuovi test come la tomografia a emissione di positroni per il tumore del collo dell’utero
- Valutare il ruolo dei marcatori tumorali come l'SCC
- Aggiornare il ruolo della laparoscopia nell'esecuzione dell'isterectomia radicale e nella stadiazione della linfoadenectomia para-aortica per stadi tumorali non precoci
- Valutare l’uso della terapia medica e chirurgica nella malattia metastatica, ricorrente o persistente
- Studiare e analizzare la gestione del post-operatorio dei pazienti per l’identificazione precoce di complicazioni
- Valutare adeguatamente il ruolo delle chemioterapia nella malattia trofoblastica gestazionale
- Gestire in modo efficiente la progressione pelvica nella malattia tumorale
Modulo 16. Tumore endometriale I
- Identificare i diversi tipi di tumore endometriale ed eseguire metodi diagnostici e di estensione della malattia adeguati
- Aggiornare le conoscenze sull'epidemiologia e l'eziopatogenesi del cancro endometriale
- Valutare i pazienti con una storia familiare di carcinoma ereditario come la sindrome di Lynch
- Capire il processo diagnostico del tumore endometriale
- Applicare i nuovi test diagnostici molecolari alla patologia endometriale premaligna e maligna
- Conoscere e applicare trattamenti chirurgici adeguanti al tumore endometriale
- Stabilire le diverse applicazioni dell'approccio chirurgico laparotomico e laparoscopico nel tumore endometriale, e aggiornare le conoscenze sull'applicazione della chirurgia robotica a quest’ultimo
- Rivedere le opzioni di trattamento adiuvante dopo il trattamento primario del tumore endometriale
- Analizzare il ruolo della radioterapia e della chemioterapia adiuvante nel tumore endometriale
- Conoscere le applicazioni del trattamento ormonale nel tumore endometriale
Modulo 17. Tumore endometriale II
- Valutare i diversi tipi di pazienti affette da tumore endometriale per applicare il trattamento adeguando a seconda del caso
- Riconoscere le lesioni precancerose dell'endometrio e applicare il trattamento adeguato
- Elencare i diversi tipi istologici di tumore endometriale e i diversi tipi di tumore
- Riconoscere e interpretare i diversi test di visualizzazione necessari per la diagnosi e la stadiazione del tumore endometriale
- Interpretare i diversi marcatori tumorali e il loro uso nel possibile screening del tumore endometriale
- Classificare la patologia endometriale secondo la classificazione pronostica della FIGO
- Classificare i vari tumori endometriali ad alto e basso rischio
- Esaminare le nuove tecniche chirurgiche per il trattamento del tumore endometriale ad alto rischio
- Aggiornare le conoscenze sul trattamento di alcuni particolari tumori endometriali come quelli sierosi a di cellule chiare e papillari
- Rivedere la gestione del tumore endometriale ricorrente, compresa la chirurgia, la radioterapia e/o la chemioterapia, così come le prove sul monitoraggio e la prognosi dei tumori endometriali
Modulo 18. Tumore al collo dell’utero I
- Differenziare le patologie pre-invasive del collo dell’utero e applicare correttamente i metodi di diagnosi precoce
- Determinare l’eziologia, l’eziopatogenia del cancro al collo dell’utero e le sue fasi di sviluppo
- Aggiornare le diverse tecniche di visualizzazione per la diagnosi del tumore della cervice, come la risonanza magnetica e la scansione
- Aggiornare le conoscenze sul trattamento delle lesioni alla cervice pre-invasive, includendo la chirurgia e l’immunoterapia
- Identificare il ruolo del linfonodo sentinella nel tumore del collo e il linfonodo sentinella pelvico rilevato con verde indocianina
- Aggiornare l’uso della chemioterapia concomitante e neoadiuvante nel tumore al collo dell’utero
- Confrontare le caratteristiche tra il carcinoma a cellule squamose e l'adenocarcinoma della cervice
Modulo 19. Tumore al collo dell’utero II
- Classificare e trattare in maniera adeguata i tumori che colpiscono il collo dell’utero
- Conoscere i fattori di rischio per contrarre il virus del papilloma umano
- Rivedere l’applicazione delle tecniche di diagnosi precoce del tumore al collo dell’utero e delle malattie ereditarie che possono colpirlo
- Valutare il ruolo della classificazione FIGO e TNM nel tumore della cervice e il suo ruolo pronostico
- Rivedere le diverse tecniche chirurgiche del tumore cervicale invasivo, in particolare i diversi tipi di isterectomia radicale con e senza conservazione nervosa
- Stabilire gli indici della chemioterapia e della radioterapia nel tumore cervicale
- Aggiornare le conoscenze sull'adenocarcinoma cervicale invasivo e in situ
Modulo 20. Tumore ovarico I
- Identificare pazienti a rischio di tumore alle ovaie e realizzare una diagnosi pre-operatoria precisa
- Rivedere l'epidemiologia e l'eziopatogenesi del cancro alle ovaie e alle tube di Falloppio
- Rivedere le possibilità di screening tramite ultrasuoni e marcatori tumorali per la diagnosi precoce del tumore ovarico
- Stabilire i nuovi criteri di classificazione anatomopatologica e molecolare del tumore ovarico
- Valutare le diverse manifestazioni cliniche, evidenziando il valore dell'ecografia, della risonanza magnetica e della scansione nella diagnosi del tumore ovarico
- Analizzare il ruolo dei marcatori tumorali sierologici Ca 125, Ca 19.9, CEA, HE4 e altri marcatori tumorali sierologici poco frequenti nel tumore ovarico
- Analizzare nel dettaglio il ruolo della citoriduzione completa e le sue implicazioni prognostiche
- Analizzare il ruolo della chirurgia di intervallo nel tumore ovarico, e stabilire le linee guida di chemioterapia adiuvante e i trattamenti biologici più adeguati per ogni caso
- Identificare le possibilità a disposizione per il monitoraggio del pazienti affette da tumore ovarico
- Analizzare le controversie sulla gestione del tumore alle ovaie e alle tube
Modulo 21. Tumore ovarico II
- Applicare il trattamento chirurgico o di chemioterapia più adeguato a seconda del caso di tumore alle ovaie
- Valutare le lesioni tubariche STIC come precursore del tumore ovarico
- Aggiornare le conoscenze sul tumore ovarico ereditario e le nuove mutazioni genetiche predisponenti
- Indicare le diverse patologie di tumore alle ovaie e alle tube di Falloppio, e relazionare i vari test diagnostici per lo studio di estensione e per la diagnosi iniziale degli stessi
- Classificare i vari tipi di tumore ovarico secondo la classificazione FIGO e determinare le procedure chirurgiche di approccio generale
- Valutare quando è preferibile che un paziente riceva un trattamento di chemioterapia neoadiuvante per il tumore ovarico
- Valutare il ruolo della radioterapia e dell’ormonoterapia per il tumore alle ovaie
- Rivedere e aggiornare le conoscenze sui trattamenti di chemioterapia intraperitoneale e sulla terapia ipertermica nel tumore ovarico e peritoneale
Modulo 22. Tumore vulvare I
- Identificare la patologia pre-maligna della vulva e applicare le tecniche di diagnosi adeguate a seconda del caso
- Interpretare il normale esame colposcopico e vulvare, e interpretare i risultati anormali su entrambi gli esami
- Descrivere la eziologia del tumore alla vulva e la sua relazione con la ricorrente infezione da HPV
- Valutare il ruolo del possibile screening del tumore vulvare e dei fattori di rischio ereditari nelle alterazioni patologiche
- Descrivere i diversi tipi istologici di tumore vulvare e i test più efficaci per la diagnosi e lo studio di estensione
- Rivedere l’uso dei marcatori tumorali del tumore alla vulva
- Ripassare l’approccio della lesione vulvare primaria
- Aggiornare la gestione del tumore vulvare avanzato, tanto del tumore primario come delle catene gangliari
- Valutare la gestione del carcinoma vulvare ricorrente
- Rivedere il monitoraggio delle pazienti affette da tumore vulvare per la diagnosi precoce delle recidive
- Studiare le caratteristiche e il trattamento dei tumori alle ghiandole di Bartolino e dei carcinomi basocellulari della vulva
Modulo 23. Tumore vulvare II
- Diagnosticare la malattia invasiva della vulva Valutare la gestione adeguata per ogni caso di malattia
- Rivedere l'eziopatogenesi delle lesioni precancerose della vulva e delle lesioni VIN e VAIN
- Rivedere la stadiazione del tumore vulvare secondo la classificazione FIGO
- Ripassare la prevalenza e identificazione dei tipi, delle manifestazioni cliniche, diagnostiche e il trattamento della Malattia di Paget non invasiva nella zona vulvare
- Relazionare le manifestazioni cliniche del carcinoma invasivo nella zona vulvare e le sue vie di diffusione
- Rivedere il trattamento e la gestione delle catene gangliari inguinali e pelviche
- Valutare la tecnica del linfonodo sentinella per la patologia vulvare
- Analizzare il ruolo della chemioterapia e della radioterapia nel tumore vulvare avanzato
- Studiare la prognosi dei vari tipi di carcinoma alla vulva
- Valutare le caratteristiche cliniche, diagnostiche e la gestione del melanoma alla vulva
- Rivedere gli aspetti clinici del carcinoma verrucoso della vulva e i diversi tipi di sarcoma vulvare, così come le sue caratteristiche e la gestione
Modulo 24. Sarcoma uterino I
- Selezionare e classificare le diverse forme patologiche del sarcoma uterino
- Gestire in modo adeguato la patologia sarcomatosa dell'utero, sia precoce che avanzata, e valutarne adeguatamente la prognosi
- Rivedere l’epidemiologia del sarcoma dell’utero
- Aggiornare le caratteristiche anatomopatologiche dei diversi tipi istologici di sarcoma uterino
- Valutare il ruolo dei marcatori tumorali nei sarcomi dell’utero
- Ripassare le indicazioni e le tecniche chirurgiche, così come la radio e chemioterapia, per il trattamento degli stadi precoci del leiomiosarcoma uterino
- Studiare i fattori prognostici del leiomiosarcoma uterino
- Rivedere il trattamento e la gestione degli stadi precoci del sarcoma stromale endometriale
Modulo 25. Sarcoma uterino II
- Selezionare e classificare le diverse forme patologiche del sarcoma uterino
- Identificare i fattori di rischio relazionati con lo sviluppo del sarcoma dell’utero
- Rivedere le diverse manifestazioni cliniche dei sarcomi uterini e l’uso della risonanza magnetica nelle procedure di diagnosi
- Classificare i sarcomi dell’utero a seconda della classificazione internazionale FIGO
- Aggiornare la conoscenza sulla gestione della malattia ricorrente o metastatica del leiomiosarcoma uterino
- Analizzare la gestione della malattia ricorrente del sarcoma stromale endometriale
- Studiare il trattamento della malattia metastatica e i fattori prognostici del sarcoma stromale endometriale
- Ripassare il trattamento e la gestione degli stadi precoci del sarcoma stromale endometriale
Modulo 26. Tumori ginecologici non frequenti
- Identificare i vari tipi di tumore genitale meno frequenti, il loro corrispondente trattamento e l’evoluzione
- Rivedere le manifestazioni cliniche e le diagnosi del tumore alla vagina
- Ripassare le diverse tipologie istologiche e classificare i vari tipi di tumore vaginale
- Valutare e pianificare in modo adeguato il trattamento e la gestione del tumore vaginale
- Stabilire il monitoraggio del tumore vaginale per un'adeguata individuazione delle recidive
- Identificare la prognosi per ogni tipo di tumore vaginale
- Rivedere l'epidemiologia della malattia trofoblastica gestazionale e le caratteristiche cliniche della mola idatiforme
- Studiare le caratteristiche cliniche della neoplasia trofoblastica gestazionale
- Valutare adeguatamente tramite tecniche di screening le diverse forme di malattia trofoblastica gestazionale
- Aggiornare le conoscenze sulle tipologie istologiche delle forme molari e invasive
- Stabilire un’appropriata classificazione delle malattie invasive della placenta
- Studiare i diversi trattamenti chirurgici applicabili per la cura delle forme di malattia molare
- Riconoscere e applicare i metodi adeguati per il monitoraggio della malattia molare
- Classificare adeguatamente la prognosi della malattia trofoblastica gestazionale
- Valutare e identificare i diversi tumori che possono metastatizzare nell’apparato genitale femminile
- Studiare la gestione dei tumori metastatizzati nell’apparato genitale
- Analizzare e trattare i tumori neuroendocrini nell’apparato genitale femminile
- Rivedere la gestione dei tumori del setto retto-vaginale, così come la sintomatologia associata ai tumori ginecologici
- Valutare il dolore, le diverse tipologie e i trattamenti di quest’ultimo
- Valutare in misura adeguata la presenza di ascite nel contesto dei tumori ginecologici
- Classificare l’edema e gestirlo adeguatamente
- Identificare la trombosi venosa profonda e valutare il trattamento anticoagulante adeguato secondo il caso
Modulo 27. Preservazione della fertilità in Ginecologia Oncologica
- Determinare le diverse tecniche di conservazione della fertilità in pazienti giovani, e le loro implicazioni oncologiche
- Identificare le opzioni di conservazione di fertilità nel tumore ginecologico, così come le opzioni per conservazione di gameti
- Rivedere le tecniche chirurgiche di conservazione di fertilità in ognuno dei tumori all’apparato genitale femminile
- Aggiornarsi nella gestione delle pazienti incinte affette da tumore di origine ginecologica
- Ripassare le nuove opzioni di conservazione del tessuto ovarico
- Aggiornare lo stato attuale del trapianto uterino e i risultati ottenuti fino alla data ultima
Modulo 28. Chirurgia endoscopica in oncologia ginecologica
- Aggiornarsi sugli aspetti esplorativi della laparoscopia in situazioni di tumore ginecologico
- Anticipare le possibili complicazioni oncologiche dovute unicamente alla tecnica endoscopica utilizzata
- Descrivere le principali caratteristiche delle metastasi del porto d'ingresso
- Conoscere l'effetto dei mobilizzatori e dello pneumoperitoneo nel tumore ginecologico
- Aggiornarsi sulle procedure di linfoadenectomia in ambito ginecologico
- Aggiornarsi sulle procedure della tecnica specifica della linfadenectomia sistematica para-aortica transperitoneale ed extraperitoneale
- Selezionare il tipo di laparoscopia da utilizzare per la linfoadenectomia inguinale
- Aggiornare le applicazioni dell'endoscopia nel tumore ovarico, cervicale ed endometriale
- Aggiornare le procedure di tecniche specifiche come la trachelectomia laparoscopica e la parametrectomia nel contesto del cancro cervicale
- Aggiornare le procedure di applicazione del linfonodo sentinella in endoscopia e ginecologia
- Identificare i diversi tipi di traccianti e la fluorescenza
- Spiegare la tecnica dell'exenterazione pelvica laparoscopica
- Aggiornare le procedure di chirurgia mininvasiva per le recidive di diversi tumori ginecologici
- Aggiornare le procedure per la gestione laparoscopica dei tumori ovarici borderline
- Aggiornare le procedure della gestione laparoscopica delle recidive linfonodali nel tumore genitale
Modulo 29. Laparoscopia e influenza sulla fertilità
- Descrivere le peculiarità dell'endoscopia e la sua realizzazione nelle pazienti in gravidanza
- Aggiornare le procedure per le tecniche di ricanalizzazione tubarica
- Identificare i diversi usi dell'endoscopia in relazione alla fertilità delle pazienti
- Aggiornare la bibliografia sugli effetti dell'endoscopia sulla fertilità
Modulo 30. Introduzione: Anatomia. Fisiologia. Ciclo Cellulare
- Studiare gli sviluppi e i progressi nella storia della Medicina Riproduttiva
- Esaminare gli aspetti relativi all'anatomia maschile e femminile, nonché quelli relativi alla gametogenesi e alla fecondazione degli ovociti da parte dello spermatozoo
- Approfondire l'anatomia e l'embriologia relative alla genesi e all'impianto dell'embrione
Modulo 31. Interazione dei gameti. Fecondazione. Sviluppo embrionale
- Distinguere tra le diverse tecniche riproduttive: stimolazione dell'ovulazione, inseminazione artificiale e fecondazione in vitro con o senza microiniezione di sperma
- Descrivere in dettaglio le indicazioni delle diverse tecniche riproduttive
- Comprendere la possibilità di utilizzare tecniche riproduttive con gameti di donatori
- Conoscere i diversi trattamenti coadiuvanti che potrebbero essere utilizzati nelle pazienti con diagnosi di bassa riserva ovarica
- Gestire i diversi tipi di induzione dell'ovulazione in base al profilo della paziente
- Conoscere il ciclo abituale nei cicli di inseminazione artificiale e di Fecondazione in Vitro
Modulo 32. Studio del fattore femminile. Ruolo della chirurgia nella riproduzione
- Studiare la possibile relazione del fattore tubarico con la sterilità e l'infertilità
- Studiare le alterazioni endometriali a livello istologico, immunologico e microbiologico e le tecniche attuali per la loro valutazione
- Studio di base della riserva ovarica
- Distinguere i fattori che possono influenzare la capacità riproduttiva femminile a livello di diminuzione della riserva ovarica
- Comprendere le tecniche di valutazione della pervietà tubarica
Modulo 33. Laboratorio di Andrologia
- Approfondire la studio di base a livello maschile
- Interpretare i valori normali di uno spermiogramma
- Conoscere i fattori che possono influenzare la capacità riproduttiva maschile in termini di qualità dello sperma, motilità, morfologia, aneuploidia o frammentazione del DNA dello sperma
- Approfondire gli attuali studi specifici per il fattore maschile, nonché le tecniche avanzate
- Sviluppare le indicazioni per la biopsia testicolare e la sua procedura
Modulo 34. Trattamenti riproduttivi. Farmaci. Protocolli di stimolazione
- Gestire i diversi farmaci utilizzati per la stimolazione dell'ovulazione
- Conoscere i diversi protocolli di stimolazione in base alle caratteristiche del paziente
- Sviluppare le tecniche di FIV/ICSI (micromanipolazione) fin dall'inizio SUZI, PZD, ROSI, ELSI, IMSI, PICSI, hatching assistito
- Esplorare la composizione dei mezzi di coltura e i requisiti in base al periodo di sviluppo dell'embrione
- Studiare lo sviluppo embrionale e la classificazione specifica della qualità degli embrioni in base allo stadio di sviluppo
- Studiare in modo approfondito la tecnologia time-lapse e i diversi eventi cinetici che influenzano la divisione embrionale
- Studiare gli algoritmi automatici presentati da ciascuna tecnologia time-lapse e metterli in relazione con i risultati riproduttivi
- Sviluppare ulteriori tecniche in laboratorio che consentano un possibile miglioramento dell'impianto dell'embrione (collasso, hatching)
Modulo 35. Tecniche di micromanipolazione
- Comprendere la necessità di stabilire indicatori di qualità generali e specifici per il laboratorio al fine di mantenere le migliori condizioni di laboratorio
- Studiare l'impatto dei fibromi sulla fertilità
- Analizzare le possibili indicazioni chirurgiche in pazienti con fibromi e infertilità
- Studiare a fondo l'impatto delle malformazioni uterine sulla fertilità
- Analizzare le possibili indicazioni chirurgiche in pazienti con malformazioni chirurgiche e infertilità. Metroplasie. Settoplasie
- Comprendere il ruolo della chirurgia tubarica per migliorare la fertilità naturale
- Sviluppare l'opzione chirurgica del trapianto di utero, le sue indicazioni e la sua tecnica
Modulo 36. Crioconservazione di gameti ed embrioni
- Studiare le indicazioni del "freeze all"
- Conoscere e gestire le possibili complicazioni derivanti dai trattamenti di riproduzione assistita
- Analizzare i farmaci utilizzati per la preparazione dell'endometrio nei cicli di criotrasferimento di embrioni sostituiti
- Aggiornare i diversi protocolli di supporto alla fase luteale
- Sviluppare la gestione dei gameti in laboratorio
- Apprendere le tecniche di biopsia embrionale in base allo stadio di divisione dell'embrione
- Comprendere le tecniche di biopsia embrionale in base alla tecnologia utilizzata e ai mezzi disponibili in ogni laboratorio
- Analizzare le indicazioni per la conservazione della fertilità nell'uomo
- Studiare le tecniche utilizzate per la crioconservazione dello sperma e la loro efficacia
- Approfondire le indicazioni per la conservazione della fertilità nelle donne
- Conoscere le tecniche di crioconservazione degli ovociti e la loro efficacia
- Conoscere le tecniche di crioconservazione del tessuto ovarico e la loro efficacia
Modulo 37. Conservazione della fertilità
- Studiare gli standard europei per stabilire i criteri minimi richiesti nelle unità di riproduzione (ISO/UNE)
- Approfondire le definizioni e le indicazioni per lo studio della coppia con aborti ripetuti o fallimenti dell'impianto
- Sviluppare il livello di evidenza per ciascuno dei test richiesti
- Conoscere le diverse opzioni di trattamento
- Studiare l'impatto dell'endometriosi sulla fertilità
- Analizzare le possibili indicazioni chirurgiche nelle pazienti con endometriosi e infertilità
- Comprendere l'impatto dell'adenomiosi sulla fertilità
- Sviluppare le possibili indicazioni chirurgiche nelle pazienti con adenomiosi e infertilità
- Comprendere l'impatto dell'idrosalpinge sulla fertilità e la sua indicazione chirurgica prima della fecondazione in vitro
Modulo 38. Genetica della riproduzione
- Studiare i concetti basici della genetica
- Sviluppare i concetti base della genetica riproduttiva
- Analizzare il concetto di “epigenetica” e della sua influenza sulla riproduzione
- Conoscere le diverse tecniche di diagnosi genetica, le piattaforme esistenti e l'applicazione di ciascuna di esse in funzione dell'obiettivo diagnostico
- Analizzare le indicazioni in medicina riproduttiva per la diagnosi e lo screening delle aneuploidie
- Interpretare i risultati degli studi genetici
- Comprendere la necessità di una consulenza genetica
- Comprendere le tecniche di biopsia embrionale
- Studiare i risultati del programma di diagnosi genetica preimpianto e di screening delle aneuploidie
Modulo 39. Normativa. Qualità. Ricerca e tecniche future
- Conoscere la legislazione spagnola sulle tecniche di riproduzione assistita e la sua evoluzione nel corso della storia
- Conoscere la legislazione di altri paesi intorno a noi
- Sviluppare nuove tecniche di diagnosi genetica (test non invasivi, trasferimento mitocondriale) e le loro possibili applicazioni future
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