Presentazione

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Il programma comprende insegnamenti quali la chirurgia della cataratta, l'oculoplastica e le vie lacrimali, il glaucoma e l'oftalmologia pediatrica. Tratta, inoltre, in modo approfondito tutte le sottospecialità della retina, approfondendo argomenti importanti, come la DMLE (Degenerazione Maculare Legata all'Età). In questo caso, gli argomenti specifici sulla chirurgia forniscono un valore aggiunto all'intero progetto educativo, il cui obiettivo principale è quello di offrire una maggiore specializzazione e un alto livello accademico per soddisfare la necessità di specializzazione di questi professionisti e per aumentare la loro preparazione professionale.

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Il personale docente del programma comprende rinomati a professionisti dell’ambito medico, che forniscono agli studenti le competenze necessarie a intraprendere un percorso di studio eccellente. 

Il suo contenuto multimediale, sviluppato con le ultime tecnologie educative, permetterà al professionista un apprendimento situato e contestuale, un contesto simulato che fornirà un apprendimento programmato per allenarsi di fronte a situazioni reali. 

La progettazione di questo programma si basa sull’Apprendimento Basato su Problemi, mediante il quale il medico deve cercare di risolvere le diverse situazioni che gli si presentano durante il corso. A tal fine, il professionista sarà assistito da un innovativo sistema di video interattivi creati da esperti riconosciuti nel campo dell’oftalmologia, e con ampia esperienza didattica.  

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Programma

La struttura dei contenuti è stata progettata da un team di professionisti provenienti dai migliori centri di ricerca e dalle migliori Università della Spagna. Consapevoli dell’importanza attuale della specializzazione e della necessità di supportare ogni studio e la sua applicazione con una solida base scientifica, hanno creato un percorso didattico in cui ogni tema affronterà uno degli aspetti rilevanti indispensabili per un professionista altamente competente. Tutto questo compone un programma di alta intensità educativa e di qualità ineguagliabile, che include teoria e pratica virtuale all'avanguardia, e che spingerà lo studente al livello più completo di padronanza in questo settore.  

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Modulo 1. Aggiornamento sulla chirurgia della cataratta

1.1. Tecniche di analisi nei pazienti sottoposti alla chirurgia della cataratta
1.2. Dispositivi di visuochirurgia oftalmica
1.3. Formule di calcolo biometrico
1.4. Chirurgia della cataratta passo a passo
1.5. Lenti intraoculari per la pseudofachia
1.6. Aggiornamento tecnologico in chirurgia della cataratta (I): Laser a femtosecondi
1.7. Aggiornamento tecnologico in chirurgia della cataratta (II): Sistemi di guida intraoperatoria
1.8. Chirurgia del cristallino in situazioni speciali
1.9. Complicazioni della chirurgia della cataratta
1.10. Cataratta e glaucoma. Chirurgia bilaterale e simultanea della cataratta

Modulo 2. Aggiornamento sull’oculoplastica e sulle vie lacrimali

2.1. Anatomia delle palpebre e dell’Orbita Oculare
2.2. Blefaroplastica
2.3. Ptosi e malposizionamento palpebrale
2.4. Tumori palpebrali
2.5. Chirurgia dei punti lacrimali
2.6. Dacriocistorinostomia per via esterna/endoscopica
2.7. Tumori orbitali
2.8. Orbitopatia tiroidea
2.9. Nuovi trattamenti per l’orbitopatia tiroidea
2.10. Chirurgia ablativa oculare. Gestione della cavità anoftalmica

Modulo 3. Aggiornamento sul glaucoma

3.1. Diagnosi I: pressione intraoculare e pachimetria
3.2. Diagnosi II: studio dell'angolo: gonioscopia e altri metodi
3.3. Diagnosi III: campimetria
3.4. Diagnosi IV: analisi della pupilla e dello strato di fibre nervose
3.5. Fisiopatologia e classificazione del glaucoma
3.6. Trattamento I: medico
3.7. Trattamento II: laser
3.8. Trattamento III: chirurgia filtrante
3.9. Trattamento IV: Chirurgia con impianti di Drenaggio a Piastra Tubolare e Procedure Ciclodistruttive
3.10. Nuove prospettive in glaucoma: il futuro

Modulo 4. Aggiornamento sulla superficie oculare e cornea

4.1. Distrofie corneali
4.2. Occhio secco e patologia della superficie oculare
4.3. Chirurgia della cornea
4.4. Crosslinking corneale
4.5. Neoplasie congiuntivali e corneali
4.6. Lesioni tossiche e traumatiche del segmento anteriore
4.7. Ectasia corneale
4.8. Patologia infettiva della cornea I
4.9. Patologia infettiva della cornea II
4.10. Pterigio e altre degenerazioni congiuntivali benigne

Modulo 5. Aggiornamento sulla chirurgia refrattiva

5.1. Chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri: Tecniche utilizzate. Indicazioni e controindicazioni
5.2. Chirurgia refrattiva
5.3. Laser a femtosecondi: utilizzo nella chirurgia refrattiva
5.4. Chirurgia refrattiva e lenti intraoculari fachiche
5.5. Principali complicazioni in chirurgia refrattiva con lenti intraoculari
5.6. Calcolo della lente intraoculare nella chirurgia refrattiva. Biometria
5.7. Gestione chirurgica della presbiopia
5.8. Lenti intraoculari multifocali: indicazioni, controindicazioni e chiavi per una gestione di successo
5.9. Correzione chirurgica dell'astigmatismo
5.10. Lenti intraoculari toriche per la pseudofachia

Modulo 6. Aggiornamento in oftalmologia pediatrica

6.1. Complicanze e reinterventi nella chirurgia dello strabismo
6.2. Gestione dell'epifora, della patologia palpebrale e congiuntivo-corneale nei bambini
6.3. Ambliopia: eziologia, diagnosi e trattamento
6.4. Strabismo verticale, sindromi alfabetiche e sindromi restrittive: stilling-Duane, Brown, Möebius e Fibrosi congenita
6.5. Glaucoma nell'infanzia
6.6. Diagnosi differenziale della leucocoria
6.7. Diagnosi differenziale della leucocoria: patologie più comuni, diagnosi e trattamento
6.8. Alterazioni del Cristallino in età pediatrica. Cataratte congenite
6.9. Diagnosi e Trattamenti del nistagmo in età pediatrica
6.10. Tossina botulinica nello strabismo

Modulo 7. Anatomia, Fisiologia, Test Esplorativi e Funzionali

7.1. Note storiche ed esplorazione classica durante la visita

7.1.1. La storia per capire il presente
7.1.2. L'oftalmoscopio e le sue lenti di esplorazione
7.1.3. La lampada a fessura e le lenti di esplorazione
7.1.4. Appunti storici delle tecniche attuali di esplorazione

7.2. Anatomia della macula e della retina

7.2.1. Anatomia comparata
7.2.2. Istologia della macula e della retina
7.2.3. Vascolarizzazione della retina e della macula
7.2.4. Innervazione della retina e della macula

7.3. Anatomia e fisiologia del vitreo

7.3.1. Embriologia del vitreo
7.3.2. Composizione del gel vitreo
7.3.3. Descrizione e aderenza della membrana ialoidea
7.3.4. Invecchiamento e alterazione del gel vitreo
7.3.5. Il vitreo nel paziente miope
7.3.6. Il vitreo in alcune malattie sistemiche
7.3.7. Il vitreo come fattore scatenante di diverse malattie della retina e della macula

7.4. Fisiologia della visione e della visione a colori

7.4.1. Strati funzionali della retina
7.4.2. Fisiologia dei fotorecettori
7.4.3. Circuiti funzionali della retina
7.4.4. Percorso ottico
7.4.5. Fisiologia della corteccia visiva
7.4.6. Binocularità
7.4.7. La visione a colori

7.5. Prove funzionali maculari

7.5.1. Base dei test funzionali maculari
7.5.2. Elettroretinogramma, elettrooculogramma e potenziali evocati
7.5.3. Elettroretinogramma multifocale
7.5.4. Microperimetria

7.6. Retinografia, angiografia con fluoresceina intravenosa e angiografia verde indocianina

7.6.1. Retinografia analogica e digitale
7.6.2. Retinografia di campo amplio, attuali piattaforme principali più importanti
7.6.3. Proprietà della fluoresceina sodica e suoi effetti negativi
7.6.4. Modello normale della AFG (angiofluoresceingrafia)
7.6.5. Modelli angiografici patologici, iperfluorescenza, ipofluorescenza ed effetto finestra
7.6.6. Ruolo e indicazione clinica attuale della FAG
7.6.7. Proprietà dell'indocianina verde e la farmacocinetica
7.6.8. Modelli angiografici patologici di verde indocianina

7.7. Autofluorescenza del fondo dell’occhio

7.7.1. Concetto e basi fisiche dell’autoflorescenza
7.7.2. Cattura e registro dell’autoflorescenza
7.7.3. Modelli di autofluorescenza normali
7.7.4. Modelli patologici di autofluorescenza
7.7.5. Autofluorescenza nelle malattie retiniche

7.8. Valutazione ultrasonica della retina

7.8.1. Basi fisiche dell’ecografia
7.8.2. Piattaforme e sonde attuali per la realizzazione di ecografie oculari
7.8.3. Metodi e modalità ecografiche correnti
7.8.4. Modelli ecografici oculari

7.9. Tomografia di coerenza ottica

7.9.1. Principi fisici dell'OCT (Tomografia a Coerenza Ottica)
7.9.2. Evoluzione storica della OCT
7.9.3. Principali piattaforme per la realizzazione della OCT e delle sue caratteristiche differenziali
7.9.4. Modelli normali della OCT
7.9.5. Modelli comparativi di follow-up con OCT
7.9.6. L'OCT nelle principali patologie maculari e di interfase

7.10. Angiografia per tomografia di coerenza ottica

7.10.1. Basi dell'Angio OCT
7.10.2. Principali piattaforme per la realizzazione di angio OCT
7.10.3. Modelli normali di angio OCT
7.10.4. Analisi e artefatti nell'Angio OCT
7.10.5. Angio OCT nelle principali patologie maculari
7.10.6. Clinical angioOCT in Face
7.10.7. Presente e futuro dell’angio OCT

Modulo 8. Patologia vascolare della macula e della retina

8.1. Retinopatia diabetica

8.1.1. Fisiopatologia della retinopatia diabetica e del controllo metabolico
8.1.2. Test esplorativi della retinopatia diabetica
8.1.3. Biomarcatori
8.1.4. Classificazione della retinopatia diabetica
8.1.5. Retinopatia diabetica non proliferativa
8.1.6. Edema maculare diabetico
8.1.7. Trattamento medico dell'edema maculare diabetico, linee guida per il trattamento, principali farmaci e studi clinici che li supportano
8.1.8. Basi fisiopatologiche per il trattamento con laser della NPDR e dell’edema maculare diabetico
8.1.9. Tipi di laser e applicazioni correnti nella NPDR
8.1.10. Tecniche e modelli di trattamento con laser
8.1.11. Retinopatia diabetica proliferante PDR
8.1.12. Trattamento con laser di PDR e la sua combinazione con farmaci intravitrei
8.1.13. Effetti indesiderati della panfotocoagulazione retinica
8.1.14. Gestione della roubeosi dell'iride

8.2. Occlusione del ramo venoso e della vena retinica centrale

8.2.1. Fattori di rischio sistemici e locali
8.2.2. Fisiopatogenia
8.2.3. Clinica della ORVR e della OVCR
8.2.4. Prove funzionali per la diagnosi delle ostruzioni venose
8.2.5. Trattamento medico delle ostruzioni venose. Linee guida di trattamento e farmaci attuali
8.2.6. Stato corrente del trattamento con laser nelle ostruzioni venose
8.2.7. Trattamento delle neovascolarizzazioni secondarie alle ostruzioni venose

8.3. Embolia arteriale e embolia dell'arteria centrale della retina

8.3.1. Fisiopatologia
8.3.2. Occlusione del ramo arterioso
8.3.3. Occlusione dell’arteria centrale della retina
8.3.4. Occlusione dell'arteria cilio-retinica
8.3.5. Occlusione arteriosa associata ad occlusioni venose
8.3.6. Esame del paziente con ostruzione arteriale retinica
8.3.7. Trattamento medico delle ostruzioni dell'arteria retinica

8.4. Macroaneurisma arterioso retinico

8.4.1. Definizione, Fisiopatologia e anatomia
8.4.2. Clinica del macroaneurisma retinico
8.4.3. Test diagnostici per il macroaneurisma retinico
8.4.4. Diagnosi differenziale del macroaneurisma retinico
8.4.5. Trattamento del macroaneurisma retinico

8.5. Telangiectasie maculari idiopatiche

8.5.1. Fisiopatologia e classificazione delle telangiectasie retiniche
8.5.2. Esplorazione delle telangiectasie retiniche
8.5.3. Telangiectasie iuxtafoveale di tipo 1
8.5.4. Telangiectasie perifoveolare di tipo 2
8.5.5. Telangiectasie occlusive di tipo 3
8.5.6. Diagnosi differenziale delle telegiectasie maculari
8.5.7. Trattamento delle telangiectasie maculari idiopatiche

8.6. Sindrome da ischemia oculare (SIO)

8.6.1. Definizione e fisiopatologia da sindrome da ischemia oculare
8.6.2. Clinica della SIO
8.6.3. Esplorazione e diagnosi della SIO
8.6.4. Diagnosi differenziale
8.6.5. Trattamento della SIO

8.7. Ipertensione arteriosa e la patologia retinica

8.7.1. Fisiopatologia dell'Ipertensione Arteriosa
8.7.2. Ipertensione arteriosa maligna
8.7.3. Classificazione della retinopatia ipertensiva in base al grado di gravità fundoscopica e i segni clinici
8.7.4. Semiologia della retinopatia ipertensiva
8.7.5. Clinica dell'Ipertensione Arteriosa
8.7.6. Trattamento dell'Ipertensione Arteriosa e impatto retinico

8.8. Patologia retinica associata alle discrasie ematiche

8.8.1. Definizione e classificazione della retinopatia associata alle discrasie ematiche
8.8.2. Esame delle retinopatie associate alle discrasie
8.8.3. Patologia retinica associata alle sindromi anemiche, classificazione e manifestazioni oftalmologiche
8.8.4. Patologia retinica associata alle leucemie, classificazione, manifestazioni oftalmologiche, coinvolgimento oculare
8.8.5. Patologia retinica associata a sindromi di iperviscosità ematica. Classificazione e manifestazioni oculari
8.8.6. Patologia retinica associata a trapianto di midollo osseo e malattia di innesto verso l'ospite

8.9. Malattia di Eales

8.9.1. Definizione e eziopatogenesi della malattia di Eales
8.9.2. Aspetti clinici
8.9.3. Test esplorativi della malattia di Eales
8.9.4. Diagnosi differenziale
8.9.5. Trattamento medico, trattamento laser e trattamento chirurgico della malattia di Eales

8.10. Emorragie maculari e premaculari

8.10.1. Definizione ed eziopatogenia delle emorragie maculari e premaculari
8.10.2. Clinica e diagnosi eziologica
8.10.3. Prove funzionali esplorative
8.10.4. Trattamento delle emorragie maculari e premaculari Trattamento con laser, trattamento chirurgico
8.10.5. Complicazioni eziopatogenia delle emorragie maculari e premaculari

Modulo 9. Malattie dell'Epitelio Pigmentato, Membrana di Bruch, Coroidi e Pachicoroidi

9.1. Maculopatia da radiazioni

9.1.1. Fisiopatologia della maculopatia da radiazione
9.1.2. Istologia della maculopatia da radiazione
9.1.3. Esame e diagnosi delle maculopatie da radiazioni, modelli definiti
9.1.4. Clinica della maculopatia da radiazione
9.1.5. Incidenza della maculopatia da radiazione
9.1.6. Fattori di rischio
9.1.7. Trattamento della maculopatia da radiazioni

9.2. Siderosi e altre maculopatie da deposito

9.2.1. Eziologia delle maculopatie da deposito
9.2.2. Storia naturale, clinica delle maculopatie da deposito
9.2.3. Esplorazione, modelli angiografici, cambiamenti nella OCT strutturale e nell’angio OCT
9.2.4. Siderosi
9.2.5. Calcosi
9.2.6. Alterazione nell’ERG delle malattie di deposito
9.2.7. Trattamento medico delle malattie di deposito
9.2.8. Trattamento chirurgico delle malattie da deposito

9.3. Tossicità luminosa

9.3.1. Meccanismi di danno retinico fotomeccanico, termico e fotochimico
9.3.2. Meccanismi di danno retinico da esposizione solare cronica
9.3.3. Meccanismi di danno retinico da esposizione solare acuta
9.3.4. Lesioni dovute all’arco elettrico di saldatura
9.3.5. Lesioni dovute a scosse elettriche
9.3.6. Retinopatia da fulmini
9.3.7. Lesioni iatrogeniche associate a laser terapeutici
9.3.8. Lesioni maculari associate all'esposizione a laser non terapeutici
9.3.9. Trattamento delle malattie retiniche mediante esposizione alla luce

9.4. Intossicazioni da farmaci

9.4.1. Fisiopatologia della maculopatia da farmaci
9.4.2. Esame della macula nella tossicità da farmaci
9.4.3. Prove funzionali per la diagnosi
9.4.4. Maculopatia da clorochina e derivati
9.4.5. Maculopatia da Talco, Tamoxifene e Cantaxantina
9.4.6. Maculopatia associata al Latanoprost e altri farmaci per il trattamento del glaucoma, epinefrina e acido nicotinico
9.4.7. Maculopatia da aminoglucosidi
9.4.8. Maculopatia da fenotiazine
9.4.9. Maculopatie da deferoxamina
9.4.10. Trattamento della retinopatia da farmaci

9.5. Neovascolarizzazione sottoretinica associata a cicatrici e altri processi

9.5.1. Eziologia della neovascolarizzazione coroidale associata a cicatrici
9.5.2. Clinica e storia naturale
9.5.3. Esplorazione, OCT strutturale e angio OCT, modelli angiografici
9.5.4. Cause idiopatiche
9.5.5. Spettro di malattie infiammatorie, sindrome da presunta istoplasmosi oculare (POHS)
9.5.6. Malattie infiammatorie, sindrome della coroidite multifocale con panuveite (CMP)
9.5.7. Malattie infiammatorie, coroidite puntata interna (CPI)
9.5.8. Malattie infettive, toxoplasmosi
9.5.9. Malattie infettive, toxocariasi
9.5.10. Spettro di malattie secondarie alla rottura della membrana di Bruch. Rottura coroideale, strie angioidi, iatrogenesi secondaria a fotocoagulazione
9.5.11. Spettro di malattie secondarie ad alterazioni dell'epitelio pigmentato e della membrana di Bruch. Malattia di Best, sindromi simili alla DMLE
9.5.12. Stato attuale del trattamento della neovascolarizzazione associata a processi infiammatori, infettivi ed altri processi

9.6. Distaccamento dell'epitelio pigmentario

9.6.1. Definizione del distaccamento dell'epitelio pigmentario (DEP)
9.6.2. Eziologia del DEP
9.6.3. Tipologie di DEP
9.6.4. Analisi del DEP. Modelli angiografici, OCT strutturali e angio OCT
9.6.5. Clinica e storia naturale del DEP
9.6.6. Trattamento intravitreale per la neovascolarizzazione associata al DEP
9.6.7. Altri trattamenti per il distaccamento dell'epitelio pigmentario

9.7. Striature angioidi

9.7.1. Definizione di striature angioidi
9.7.2. Eziopatogenesi e fisiopatologia
9.7.3. Storia naturale e evoluzione delle striature angioidi
9.7.4. Diagnosi delle striature angioidi, modelli angiografici, angiografia con verde indocianina, autofluorescenza, OCT strutturale e angio OCT
9.7.5. Esplorazione dei complessi neovascolari associati
9.7.6. Trattamenti attuali per le striature angioidi e i complessi neovascolari associati

9.8. Malattie pachicoroidi

9.8.1. Definizione di malattie dello spettro pachicoroide
9.8.2. Diagnosi delle malattie pachicoroidi, caratteristiche comuni
9.8.3. Modelli OCT, angio OCT
9.8.4. Malattie dello spettro pachicoroide, coroidopatia sierosa centro acuta e cronica. Diagnosi, caratteristiche e trattamento aggiornato
9.8.5. Malattie dello spettro pachicoroide, epiteliopatia pigmentaria pachicoroide Diagnosi, caratteristiche e trattamento aggiornato
9.8.6. Neovascolopatia pachicoroide. Diagnosi, caratteristiche e trattamento aggiornato
9.8.7. Vascolopatia polipoidea coroide. Diagnosi, caratteristiche e trattamento aggiornato
9.8.8. Scavo coroideo focale. Diagnosi, caratteristiche e trattamento aggiornato
9.8.9. Sindrome pachicoroideo peripapillare. Diagnosi, caratteristiche e trattamento aggiornato

Modulo 10. Malattie infiammatorie oculari che coinvolgono macula, retina e vitreo

10.1. La diagnosi e il trattamento dell'uveite

10.1.1. Diagnosi della uveite

10.1.1.1. Approssimazione sistematica per la diagnosi dell’uveite
10.1.1.2. Classificazione dell’uveite
10.1.1.3. Localizzazione dell’uveite
10.1.1.4. Approccio del paziente, la cartella clinica come valore diagnostico
10.1.1.5. Esame oculare dettagliato. Guida diagnostica
10.1.1.6. Test più comuni utilizzati per lo studio dell'uveite
10.1.1.7. Tabella di diagnosi differenziale

10.1.2. Test di imaging utilizzati per lo studio delle uveiti. Test di imaging sistemici
10.1.3. Test di imaging oftalmologici. Retinografia, AFG, ICG, OCT, Angio OCT, BMU, ecografia, ecc.
10.1.4. Trattamento in generale delle uveiti

10.1.4.1. Corticosteroidi
10.1.4.2. Agenti midriatici e cicloplegici
10.1.4.3. Antinfiammatorio senza steroidi
10.1.4.4. Trattamenti immunosoppressivi
10.1.4.5. Nuovi trattamenti biologici per il trattamento dell'uveite

10.1.5. Chirurgia diagnostica dell’uveite. Biopsie della retina
10.1.6. Chirurgia terapeutica: cornea, iride, cataratta, glaucoma, vitreo e retina. Trattamento integrale delle uveiti

10.2. Edema maculare cistoideo

10.2.1. Fisiopatologia, funzione barriera emato-retinica
10.2.2. Istologia dell’edema maculare cistoideo
10.2.3. Meccanismi di rottura della barriera emato-retinica
10.2.4. Esplorazione dell’edema maculare cistoideo. Modelli angiografici con fluoresceina, OCT, Angio OCT e Clinical in Face
10.2.5. Fluorofotometria vitrea
10.2.6. Trattamento dell’edema maculare post-chirurgico

10.3. Sindromi delle macchie bianche malattie associate

10.3.1. Birdshot: corioretinopatia
10.3.2. Malattie placoidee
10.3.3. Coroidite multifocale e panuveite, sindrome di coroidopatia puntiforme interna e fibrosi subretinica progressiva e uveite
10.3.4. Sindrome di multipli placche bianche evanescenti. Caratteristiche principali, evoluzione e diagnosi differenziale
10.3.5. Retinopatia esterna zonale acuta
10.3.6. Neuroretinopatia maculare acuta

10.4. Epiteliopatia placoide posteriore multifocale acuta

10.4.1. Eziopatogenesi
10.4.2. Aspetti clinici
10.4.3. Modelli angiografici di esplorazione
10.4.4. Analisi con OCT, angio OCT
10.4.5. Storia naturale della malattia
10.4.6. Diagnosi differenziale
10.4.7. Trattamento

10.5. Coroidite serpiginosa

10.5.1. Eziopatogenesi della coroidite serpiginosa
10.5.2. Clinica, storia naturale della malattia
10.5.3. Tecniche per l'esame della coroidite serpiginosa
10.5.4. Modelli angiografici e OCT strutturale
10.5.5. Diagnosi differenziale
10.5.6. Trattamento

10.6. Sindrome di Vogt-Koyanagi-Harada

10.6.1. Introduzione e classificazione della sindrome di Vogt-Koyanagi-Harada
10.6.2. Coinvolgimento maculare
10.6.3. Storia naturale della malattia
10.6.4. Esplorazione, modelli angiografici, immagini di OCT e angio-OCT
10.6.5. Diagnosi differenziale
10.6.6. Trattamento delle membrane neovascolari associate e ricorrenti

10.7. Coroidite multifocale

10.7.1. Epidemiologia della coroidite multifocale
10.7.2. Eziopatogenesi della coroidite multifocale
10.7.3. Aspetti clinici
10.7.4. Esplorazione della coroidite multifocale. Modelli angiografici, ICG, OCT e angio OCT
10.7.5. Diagnosi differenziale
10.7.6. Storia naturale della coroidite multifocale
10.7.7. Trattamenti attuali

10.8. Oftalmia simpatica

10.8.1. Epidemiologia della oftalmia simpatica
10.8.2. Fisiopatologia della oftalmia simpatica
10.8.3. Immunopatologia dell'oftalmia simpatica
10.8.4. Risultati clinici
10.8.5. Esplorazione, modello angiografico, OCT strutturale e angio OCT
10.8.6. Diagnosi differenziale
10.8.7. Storia naturale della malattia, corso e possibili complicazioni
10.8.8. Trattamento, prevenzione e prognosi

10.9. Retinopatie diabetiche

10.9.1. Epidemiologia e meccanismi d'azione
10.9.2. Clinica delle retinopatie autoimmuni
10.9.3. Diagnosi, modelli angiografici, OCT e angio OCT
10.9.4. Diagnosi differenziale
10.9.5. Storia naturale evoluzione e possibili complicazioni
10.9.6. Trattamenti locali e sistemici
10.9.7. Prognosi

10.10. Sarcoidosi retiniana

10.10.1. Considerazioni generali della sarcoidosi oculare
10.10.2. Storia naturale e prognosi della sarcoidosi oculare
10.10.3. Manifestazioni oculari della sarcoidosi
10.10.4. Malattia del segmento posteriore
10.10.5. Esame oculare, modelli AFG, OCT strutturale e Angio OCT
10.10.6. Trattamento della Sarcoidosi retiniana

10.11. Uveite intermedia

10.11.1. Introduzione
10.11.2. Epidemiologia e demografia
10.11.3. Risultati clinici, esame dell'uveite intermedia
10.11.4. Istopatologia dell'uveite intermedia
10.11.5. Corso clinico e complicazioni
10.11.6. Trattamento delle uveiti intermedie

10.12. Le sindromi masquerades

10.12.1. Sindromi masquerades maligne

10.12.1.1. Linfomi del sistema nervoso centrale intraoculare
10.12.1.2. Leucemie
10.12.1.3. Melanoma maligno
10.12.1.4. Retinoblastoma
10.12.1.5. Metastasi
10.12.1.6. Sindromi paraneoplastiche

10.12.2. Sindromi masquerades endoftalmiti

10.12.2.1. Endoftalmiti croniche postoperatorie
10.12.2.2. Endoftalmiti endogene

10.12.3. Sindromi masquerades non infettive né maligne

10.12.3.1. Distacco della retina regmatogena
10.12.3.2. Retinite pigmentosa
10.12.3.3. Corpo estraneo intraoculare
10.12.3.4. Dispersione pigmentaria
10.12.3.5. Sindrome da ischemia oculare
10.12.3.6. Xantogranuloma giovanile

Modulo 11. Malattie infettive della retina e del vitreo

11.1. Gestione delle Endoftalmiti in generale

11.1.1. Anamnesi clinica del processo infettivo
11.1.2. Esame oculare basato sul processo di endoftalmite
11.1.3. Prelievo di campioni per la coltura
11.1.4. Trattamento porta di ingresso e trattamento sistemico
11.1.5. Trattamento con iniezioni intravitree del processo di endoftalmite
11.1.6. Trattamento chirurgico dell'endoftalmite oculare

11.2. Infezione oculare del virus dell'immunodeficienza umana HIV

11.2.1. Uveite da HIV
11.2.2. Esame oculare del paziente affetto da HIV
11.2.3. HIV nell'occhio, coinvolgimento corioretinico, retinite dovuta all'HIV
11.2.4. Infezioni opportunistiche associate all’HIV. Retinite da citomegalovirus, virus della varicella zoster, toxoplasmosi oculare, pneumocistosi, tubercolosi, criptoccosi, candidosi, altre infezioni opportunistiche
11.2.5. Uveite legata ai trattamenti farmacologici per l'HIV
11.2.6. Trattamento medico dell'HIV oculare, trattamenti sistemici intravitreali e di deposito
11.2.7. Trattamento chirurgico della retinite da HIV o delle infezioni opportunistiche

11.3. Infezioni da microbatteri

11.3.1. Definizione infezione oculare da parte del micobatterio tuberculosi
11.3.2. Storia e epidemiologia
11.3.3. Presentazione clinica
11.3.4. Fisiopatologia della tubercolosi oculare
11.3.5. Patogenesi della tubercolosi oculare
11.3.6. Test diagnostici della tubercolosi, test dermici della tubercolina e altri test diagnostici
11.3.7. Esplorazione oculare, modelli angiografici, OCT e angio OCT
11.3.8. Trattamento della tubercolosi e della tubercolosi oculare
11.3.9. Possibili complicazioni e prognosi delle infezioni da microbatteri

11.4. Infezioni da spirocheta

11.4.1. Definizione di infezione da sifilide da Treponema pallidum
11.4.2. Storia e epidemiologia della sifilide
11.4.3. Presentazione clinica sistemica
11.4.4. Presentazione clinica oculare, uveite da Treponema pallidum. Uveite anteriore posteriore. Manifestazioni cliniche
11.4.5. Fisiopatologia e patogenesi
11.4.6. Test diagnostici per il Treponema pallidum
11.4.7. Trattamento sistemico e oculare per l'uveite associata alla sifilide
11.4.8. Complicazioni e prognosi

11.5. Toxoplasmosi oculare

11.5.1. Definizione e storia naturale dell'infezione da Toxoplasma gondii
11.5.2. Patogenesi, il parassita toxoplasmosi gondii
11.5.3. Ciclo vitale del parassita, trasmissione
11.5.4. Immunobiologia e epidemiologia
11.5.5. Toxoplasmosi congenita e acquisita. Manifestazioni cliniche
11.5.6. Toxoplasmosi in pazienti immunocompromessi
11.5.7. Diagnosi e esplorazione della toxoplasmosi oculare. Retinografia, AFG e ICG. OCT e Angio OCT
11.5.8. Forme atipiche di toxoplasmosi oculare. Esame angiografico e retinografico
11.5.9. Diagnosi differenziale
11.5.10. Test diagnostici per il Toxoplasma gondii
11.5.11. Trattamento medico della toxoplasmosi oculare
11.5.12. Trattamento chirurgico della toxoplasmosi oculare
11.5.13. Prevenzione, prognosi e conclusioni

11.6. Infezione oculare con Toxocariasi

11.6.1. Definizione infezione da Toxocara canis o Toxocara cati
11.6.2. Eziologia, microrganismo, ciclo vitale e infezione umana
11.6.3. Manifestazioni cliniche sistemiche e oculari
11.6.4. Storia naturale della toxocariasi
11.6.5. Immunopatologia
11.6.6. Diagnosi, test diagnostici e sierologici
11.6.7. Complicazioni oculari della toxocariasi
11.6.8. Diagnosi differenziale della toxocariasi
11.6.9. Trattamento medico chirurgico della toxocariasi
11.6.10.  Prognosi e conclusioni della toxocariasi oculare

11.7. Ascariasi oculare

11.7.1. Definizione dell'infezione da nematode Ascaris Lumbricoides
11.7.2. Storia naturale, epidemiologia
11.7.3. Caratteristiche cliniche sistemiche
11.7.4. Clinica oculare della ascariasi
11.7.5. Immunologia, patologia e patogenesi, il ciclo vitale
11.7.6. Diagnosi sistemica e diagnosi oculare. Prove funzionali e di imaging
11.7.7. Trattamento sistemico e trattamento oculare
11.7.8. Possibili complicazioni e conclusioni

11.8. Oncocercosi oculare

11.8.1. Definizione dell'infezione da Onchocerca volvulus
11.8.2. Storia naturale, epidemiologia, distribuzione geografica
11.8.3. Fattori demografici, ecologia e biologia dell’oncocercosi
11.8.4. Clinica sistemica della oncocercosi
11.8.5. Clinica oftalmologica dell'oncocerciasi, coinvolgimento del polo anteriore e del segmento posteriore
11.8.6. Eziologia, trasmissione, ciclo vitale della Onchocerca Volvulus
11.8.7. Patogenesi e patologia
11.8.8. Diagnosi clinica e di laboratorio
11.8.9. Diagnosi differenziale
11.8.10. Trattamento sistemico chirurgico dell’oncocercosi
11.8.11. Storia naturale e prognosi

11.9. Loiasi oculare

11.9.1. Definizione dell'infezione da filariasi Loa Loa
11.9.2. Storia e epidemiologia, morfologia
11.9.3. Clinica sistemica e manifestazioni oculari polo anteriore e posteriore
11.9.4. Diagnosi sistemico e oculare
11.9.5. Trattamento sistemico e oculare
11.9.6. Prevenzione e chemioprofilassi

11.10. Cistercosi oculare

11.10.1. Definizione dell'infezione da Cysticercus cellulosae
11.10.2. Storia ed epidemiologia
11.10.3. Caratteristiche cliniche sistemiche e oculari
11.10.4. Patogenesi e patologia
11.10.5. Diagnosi sistemico e oculare, test di imaging. Ecografia
11.10.6. Diagnosi differenziale
11.10.7. Trattamento in base alla posizione della larva
11.10.8. Complicazioni e prognosi

11.11. Borreliosi oculare

11.11.1. Definizione della malattia di Lyme da infezione di Borrelia burgdorferi
11.11.2. Storia, epidemiologia
11.11.3. Clinica sistemica a seconda dello staging
11.11.4. Manifestazioni cliniche oculari, malattia precoce, malattia disseminata e persistente
11.11.5. Patogenesi
11.11.6. Diagnosi sistemico e diagnosi oculare
11.11.7. Trattamento sistemico e oculare
11.11.8. Prognosi, possibili complicazioni

11.12. Infezione oculare da Bartonella

11.12.1. Definizione delle infezioni da Bartonella
11.12.2. Storia e epidemiologia
11.12.3. Caratteristiche cliniche sistemiche e oculari, coinvolgimento di retina e vitreo
11.12.4. Patogenesi ed immunologia
11.12.5. Diagnosi sistemico e diagnosi oculare
11.12.6. Trattamento sistemico e oculare della Bartonellosis
11.12.7. Diagnosi differenziale
11.12.8. Prognosi e conclusioni

11.13. Leptospirosi e infezione oculare

11.13.1. Definizione dell'infezione da Leptospira interrogans
11.13.2. Epidemiologia
11.13.3. Caratteristiche cliniche della malattia non oculare
11.13.4. Clinica della malattia oculare da Leptospira
11.13.5. Patogenesi
11.13.6. Diagnosi da laboratorio e diagnosi oculare
11.13.7. Diagnosi differenziale
11.13.8. Trattamento sistemico e oculare da Leptospira
11.13.9. Prognosi e conclusioni

11.14. Brucellosi oculare

11.14.1. Definizione dell'infezione da Brucella spp
11.14.2. Storia, eziologia, epidemiologia
11.14.3. Genetica molecolare, patologia ed immunologia
11.14.4. Caratteristiche cliniche sistemiche, malattia subclinica, acuta, subacuta e cronica
11.14.5. Manifestazioni oculari
11.14.6. Diagnosi sistemico e oculare
11.14.7. Trattamento sistemico e oculare della brucellosi oculare
11.14.8. Prognosi , prevenzione e conclusioni

11.15. Malattia oculare di Whipple

11.15.1. Clinica della malattia oculare di Whipple
11.15.2. Storia, epidemiologia, eziologia, patologia e immunologia
11.15.3. Caratteristiche cliniche extraoculari
11.15.4. Caratteristiche cliniche oculari, uveite, neuroftalmologia
11.15.5. Diagnosi sistemico e oculare
11.15.6. Diagnosi differenziale
11.15.7. Trattamento medico sistemico e oculare. Trattamento chirurgico
11.15.8. Prognosi e conclusioni

11.16. Malattia oculare da Rickettsiosi

11.16.1. Definizione, caratteristiche microbiologiche e classificazione delle Rickettsiosi
11.16.2. Storia Epidemiologia. Fisiopatologia. Immunologia. Patologia e patogenesi
11.16.3. Caratteristiche cliniche Sistemiche e coinvolgimento oculare
11.16.4. Diagnosi sistemico di laboratorio e oculare
11.16.5. Trattamento sistemico e oculare
11.16.6. Prognosi, complicazioni  e conclusioni sulla Rickettsiosi oculare

11.17. Lebbra oculare

11.17.1. Definizione della malattia di Hansen oculare causata da Mycobacterium leprae
11.17.2. Storia, epidemiologia
11.17.3. Caratteristiche cliniche sistemiche e oculari
11.17.4. Complicazioni oculari del segmento posteriore Alterazioni oculari durante reazioni acute di lebbra
11.17.5. Istopatologia oculare
11.17.6. Patogenesi ed immunologia
11.17.7. Diagnosi sistemico e oculare
11.17.8. Diagnosi differenziale
11.17.9. Trattamento della malattia sistemica e della malattia oculare
11.17.10. Gestione delle complicazioni oculari

11.18. Infezioni oculari da virus dell'herpes

11.18.1. Virologia, virus herpes simplex e varicellazoster

11.18.1.1. Caratteristiche cliniche, necrosi acuta della retina e altre retinopatie
11.18.1.2. Diagnosi, prove funzionali e diagnostica per immagini AFG, OCT e angio OCT
11.18.1.3. Diagnosi differenziale della necrosi retinica acuta
11.18.1.4. Trattamento della necrosi retinica acuta, agenti antivirali. Trattamento del distaccamento della retina associato

11.18.2. Infezione oculare del virus di Epstein-Barr
11.18.3. Infezioni oculari da citomegalovirus

11.18.3.1. Caratteristiche cliniche oculari
11.18.3.2. Trattamento sistemico e oculare
11.18.4.3. Complicazioni, prognosi e conclusioni dell’infezione da citomegalovirus

11.19. Coinvolgimento oculare da rosolia. Malattia di Measles

11.19.1. Definizione della malattia di Measles o Rosolia
11.19.2. Storia
11.19.3. Rosolia congenita
11.19.4. Rosolia acquisita
11.19.5. Sclerosi subacuta panencefalite
11.19.6. Trattamento della rosolia oculare
11.19.7. Prognosi e conclusioni

11.20. Sindrome da istoplasmosi oculare presunta

11.20.1. Definizione
11.20.2. Storia, micologia, epidemiologia
11.20.3. Caratteristiche cliniche, coroidite disseminata, maculopatia
11.20.4. Patogenesi, fisiopatologia, immunologia
11.20.5. Diagnosi di laboratorio e diagnosi oculare, test di imaging
11.20.6. Diagnosi differenziale
11.20.7. Trattamento con laser, trattamento con corticosteroidi, e altri trattamenti attualmente proposti
11.20.8. Chirurgia submaculare e subretinica. Complicazioni
11.20.9. Prognosi e conclusioni

11.21. Candidosi oculare

11.21.1. Definizione dell’infezione oculare da candida
11.21.2. Storia, epidemiologia
11.21.3. Caratteristiche cliniche, endoftalmite da candida endogena ed esogena
11.21.4. Complicazioni, patogenesi, istopatologia e immunologia
11.21.5. Diagnosi. Aspirazione vitrea e della camera anteriore
11.21.6. Diagnosi differenziale
11.21.7. Trattamento medico sistemico. Il ruolo della vitrectomia
11.21.8. Prognosi e conclusioni

11.22. Amebiasi oculare

11.22.1. Definizione dell’infezione oculare da Acanthamoeba e Naegleria
11.22.2. Storia e microbiologia
11.22.3. Epidemiologia, fisiopatologia
11.22.4. Coinvolgimento clinica oculare polo anteriore, uveite e complicanze tardive
11.22.5. Diagnosi, microscopia confocale, diagnosi di laboratorio
11.22.6. Istologia, colture
11.22.7. Diagnosi differenziale
11.22.8. Trattamento medico, il valore della vitrectomia e della crioterapia
11.22.9. Prevenzione, prognosi e conclusioni

Modulo 12. Distrofie ereditarie della retina e patologia retinica pediatrica

12.1. Distrofie ereditarie della retina

12.1.1. Diagnosi clinica. Prove in studio e campimetria
12.1.2. Test di imaging, OCT e Angio OCT, autofluorescenza (AF), angiografia fluoresceinica e indocianina verde
12.1.3. Studio elettrofisiologico

12.1.3.1. Distrofie generalizzate di fotorecettori
12.1.3.2. Distrofie maculari
12.1.3.3. Distrofie coroidee generalizzate
12.1.3.4. Vitreoretinopatie ereditarie
12.1.3.5. Albinismo

12.1.4. DHR in età pediatrica, segni e sintomi principali
12.1.5. Basi genetiche della DHR
12.1.6. Classificazione clinica delle DHR

12.1.6.1. Introduzione
12.1.6.2. DHR e vitreo retiniche non sindromiche

12.1.6.2.1. Malattie dei bastoni

12.1.6.2.1.1. Stazionarie: cecità notturna stazionaria. Con fondo di occhio normale e anormale (Fondo albipuntato e malattia di Oguchi)
12.1.6.2.1.2. Progressive: Retinosi pigmentaria (RP) o distrofie di bastoni- coni (DBC)

12.1.6.2.2. Malattie dei coni

12.1.6.2.2.1. Stazionarie o disfunzioni dei coni: Acromatopsia congenita
12.1.6.2.2.2. Distrofie dei coni e coni–bastoni (DCB)

12.1.6.2.3. Distrofie maculari

12.1.6.2.3.1. Stargardt/Fundus flavimaculatus
12.1.6.2.3.2. Malattia di Best
12.1.6.2.3.3. Distrofia coroide areolare centrale (DCAC)
12.1.6.2.3.4. Retinoschisi giovanile legata all’X
12.1.6.2.3.5. Altre distrofie maculari

12.1.6.2.4. Malattie generalizzate dei fotorecettori

12.1.6.2.4.1. Coroideremia
12.1.6.2.4.2. Atrofia girata

12.1.6.2.5. Vitreoretinopatie essudative e non essudative

12.1.6.3. DHR sindromica

12.1.6.3.1. Sindrome di Usher
12.1.6.3.2. Sindrome di Bardet - Biedl
12.1.6.3.3. Sindrome di Senior Loken
12.1.6.3.4. Malattia di Refsum
12.1.6.3.5. Sindrome di Joubert
12.1.6.3.6. Sindrome di Alagille
12.1.6.3.7. Sindrome di Alström
12.1.6.3.8. Lipofuscinosi neuronale cereoidea
12.1.6.3.9. Discinesia ciliare primaria (PCD)
12.1.6.3.10. Sindrome di Stickler

12.1.7. Trattamento delle DHR

12.1.7.1. Terapia genica. Un nuovo futuro del trattamento delle malattie con alterazioni genetiche. Luxturna
12.1.7.2. Terapie con fattori di crescita neurotrofici
12.1.7.3. Terapia cellulare
12.1.7.4. Visione artificiale
12.1.7.5. Altri trattamenti

12.2. Retinopatia del prematuro

12.2.1. Introduzione ricordi storici
12.2.2. Classificazione della ROP
12.2.3. Contesto della malattia e fattori di rischio
12.2.4. Diagnosi, screening e follow-up nella ROP
12.2.5. Criteri di trattamento della ROP
12.2.6. Uso di AntiVegf (anti vascular Endothelium Grown factor)
12.2.7. Uso del trattamento con laser oggi
12.2.8. Trattamento mediante chirurgia sclerale e/o vitrectomia in stadio avanzato
12.2.9. Sequele e complicazioni derivanti da ROP
12.2.10. Criteri di dimissioni e follow up successivo
12.2.11. Responsabilità, documentazione e comunicazione
12.2.12. Futuro dello Screening e nuove opzioni di trattamento
12.2.13. Considerazioni medico-legali

12.3. Albinismo

12.3.1. Introduzione e definizione
12.3.2. Esplorazioni e scoperte cliniche
12.3.3. Storia naturale
12.3.4. Trattamento e Gestione dei pazienti albini

12.4. Retinoschisi giovanile legata alla X

12.4.1. Definizione, studio genetico e albero genealogico
12.4.2. Diagnosi e scoperte cliniche
12.4.3. Prove elettrofisiologiche
12.4.4. Classificazione
12.4.5. Storia naturale e consulenza genetica
12.4.6. Linee guida di trattamento a seconda dello staging

12.5. Malattia di Best

12.5.1. Definizione, studio genetico
12.5.2. Diagnosi scoperte cliniche, test di imaging
12.5.3. Prove funzionali, microperimetria e prove di elettrofisiologia
12.5.4. storia naturale, corso clinico
12.5.6. Trattamenti attuali e futuri per la malattia di Best

12.6. Malattia di Stargardt, Fundus flavimaculatus

12.6.1. Definizione e studio genetico
12.6.2. Scoperte cliniche durante la visita, test di imaging
12.6.3. Prove elettrofisiologiche
12.6.4. Storia evolutiva e consulenza genetica
12.6.5. Trattamenti attuali

12.7. Vitreoretinopatie essudative e non essudative (FEVR)

12.7.1. Definizione, studio genetico
12.7.2. Scoperte cliniche della FEVR
12.7.3. Test di imaging, OCT, angio OCT. AFG
12.7.4. Storia naturale e quadro evolutivo della malattia, staging
12.7.5. Trattamento con laser FEVR
12.7.6. Trattamento con vitrectomia della FEVR
12.7.7. Trattamento delle complicazioni

12.8. Sindrome della vascolarizzazione fetale persistente (PFVS)

12.8.1. Definizione e evoluzione della nomenclatura della malattia
12.8.2. Esplorazione ecografica, test di imaging
12.8.3. Scoperte cliniche durante la visita
12.8.4. Linee guida e staging di trattamento
12.8.5. Trattamento chirurgico della PFVS. Vitrectomia
12.8.6. Storia naturale e evolutiva della malattia
12.8.7. Riabilitazione visiva

12.10. Malattia di Coats

12.10.1. Definizione della malattia di Coats. Forme evolutive
12.10.2. Scoperte cliniche durante la visita
12.10.3. Test di imaging, retinografia AFG, OCT, angio OCT
12.10.4. Ecografia oculare nella malattia di Coats
12.10.5. Spettro di trattamento in funzione della forma evolutiva. Storia naturale
12.10.6. Trattamento con laser e crioterapia
12.10.7. Trattamento con vitrectomia in forme avanzate
12.10.8. Riabilitazione visiva

12.11. Malattia di Norrie

12.11.1. Definizione, studio genetico
12.11.2. Scoperte cliniche durante la visita
12.11.3. Linee guida di trattamento e consigli genetici
12.11.4. Storia naturale e evolutiva della malattia di Norrie

12.12. Incontinentia Pigmenti

12.12.1. Definizione e studio genetico
12.12.2. Scoperte cliniche e prove funzionali
12.12.3. Storia naturale e evolutiva della malattia
12.12.4. Possibilità terapeutiche attuali, aiuti visivi

12.13. Neovascolarizzazione coroidea in età pediatrica

12.13.1. Scoperte cliniche durante la visita
12.13.2. Prove funzionali e di imaging
12.13.3. Diagnosi differenziale
12.13.4. Linee guida per il trattamento e le loro possibilità in base all'età

12.14. Distacco della retina in età pediatrica e distacco associato al coloboma oculare

12.14.1. Considerazioni generali
12.14.2. Anatomia e adattamento chirurgico alla morfologia del distacco della retina
12.14.3. Particolarità della chirurgia in età pediatrica, strumenti e materiale chirurgico specializzato per l'età infantile
12.14.4. Chirurgia sclerale in età pediatrica
12.14.5. Vitrectomia in età pediatrica
12.14.6. Trattamento post-chirurgico medico e posturale nell'infanzia
12.14.7. Riabilitazione visiva

12.15. Sindrome di Stickler

12.15.1. Definizione e classificazione delle Sindromi di Stickler
12.15.2. Scoperte cliniche e test di imaging
12.15.3. Spettro sistemico e oculare della malattia
12.15.4. Trattamento attuale per la sindrome di Stickler
12.15.5. Storia naturale e evolutiva della malattia

12.16. Sindrome di Marfan

12.16.1. Definizione e studio genetico della malattia
12.16.2. Spettro sistemico della malattia
12.16.3. Coinvolgimento oculare nella malattia di Marfan
12.16.4. Scoperte cliniche oculari
12.16.5. Trattamenti applicabili alla sindrome di Marfan
12.16.6. Il distacco della retina nella sindrome di Marfan
12.16.7. Storia naturale e evolutiva della malattia

Modulo 13. Degenerazione maculare legata all’età (DMLE)

13.1. Epidemiologia della DMLE

13.1.1. Introduzione
13.1.2. Sistemi di classificazione internazionale, storico delle classificazioni
13.1.3. Incidenza
13.1.4. Prevalenza
13.1.5. Eziopatogenesi
13.1.6. Fattori di rischio

13.2. Genetica della degenerazione maculare associata all’età

13.2.1. Introduzione
13.2.2. Studi genetici legati alla DMLE
13.2.3. Fattori H del complemento e i Loci coinvolti nella DMLE
13.2.4. Altri fattori coinvolti nella DMLE

13.3. Istopatologia della DMLE

13.3.1. Invecchiamento oculare, cambiamenti nelle varie strutture retiniche
13.3.2. Cambiamenti istologici nella forma evolutiva della DMLE
13.3.3. Cambiamenti nelle varie strutture retiniche e dell'epitelio pigmentato
13.3.4. Druse
13.3.5. Atrofia incipiente
13.3.6. Atrofia geografica
13.3.7. Degenerazione maculare legata all’età neovascolare

13.4. Scoperte cliniche e angiografiche nella DMLE. AFG e ICG

13.4.1. Clinica, segni e sintomi della DMLE
13.4.2. Druse
13.4.3. Cambiamenti pigmentari
13.4.4. Atrofia geografica
13.4.5. Distaccamento dell'epitelio pigmentario DEP
13.4.6. Complessi neovascolari subretinici
13.4.7. Forme disciformi
13.4.8. Studio angiografico con fluoresceina e verde indocianina. Applicazioni attuali della tecnica

13.5. Tomografia ottica di coerenza e angio OCT nella degenerazione maculare legata all’età

13.5.1. OCT e Angio OCT come base per il follow-up della malattia
13.5.2. Informazioni iniziali sulla tecnologia
13.5.3. OCT nelle forme iniziali della malattia
13.5.4. OCT e Angio OCT nelle forme atrofiche geografiche della malattia
13.5.5. OCT e Angio OCT, in forme quiescenti
13.5.6. DMLE essudativa e la sua esplorazione con la OCT e la Angio OCT
13.5.7. OCT nei distacchi dell'epitelio pigmentato della retina
13.5.8. OCT e Angio OCT nelle forme di presentazione della DMLE
13.5.9. Importanza della OCT nelle sperimentazioni cliniche di sviluppo e confronto di farmaci nella DMLE
13.5.10. Fattori prognostici della OCT e angio OCT e nella DMLE. Biomarcatori

13.6. Classificazione aggiornata della DMLE e della relativa corrispondenza con le classificazioni precedenti

13.6.1. Neovascolarizzazione di tipo 1
13.6.2. Neovascolarizzazione di tipo 2
13.6.3. Neovascolarizzazione di tipo 3
13.6.4. Dilatazioni aneurismiche di tipo 1 o vasculopatia coroidea polipoidea

13.7. Trattamento delle forme atrofiche e degenerative della DMLE

13.7.1. Introduzione
13.7.2. Dieta e integratori nutrizionali nella prevenzione della DMLE
13.7.3. Il ruolo degli antiossidanti nel controllo evolutivo della malattia
13.7.4. Quale sarebbe la combinazione commerciale ideale?
13.7.5. Ruolo della protezione solare nella DMLE

13.8. Trattamenti in disuso per le forme neovascolari della DMLE

13.8.1. Trattamento con laser nella DMLE, implicazioni storiche
13.8.2. Tipi di laser per il trattamento della retina
13.8.3. Meccanismo d'azione
13.8.4. Risultati storici e tasso di recidiva
13.8.5. Indicazioni e modo d’uso
13.8.6. Complicazioni
13.8.7. Termoterapia transpupillare come trattamento per la DMLE
13.8.8. Brachiterapia epiretinica per il trattamento della DMLE

13.9. Trattamenti attuali per le forme neovascolari della DMLE

13.9.1. Terapia fotodinamica per alcuni casi di DMLE. Memoria storica del suo uso
13.9.2. Macugen
13.9.3. Ranibizumab
13.9.4. Bevacizumab
13.9.5. Aflibercept
13.9.6. Brolubizumab
13.9.7. Ruolo dei corticoidi per alcune forme di DMLE

13.10. Nuovi trattamenti per la DMLE essudativa
13.11. Terapie combinate per la DMLE
13.12. Impatto sistemico dei farmaci intravitreali per la DMLE

13.12.1. Fattori di rischio cardiovascolare nella DMLE
13.12.2. Vita media dei diversi farmaci intravitreali nella DMLE
13.12.3. Effetti avversi nei principali studi dei farmaci intravitreali

Modulo 14. Patologia tumorale della retina, della coroide e del vitreo

14.1. Retinoblastoma

14.1.1. Definizione
14.1.2. Genetica del retinoblastoma
14.1.3. La malattia del retinoblastoma. Istopatologia
14.1.4. Presentazione, diagnosi ed esplorazione, tecniche di imaging in età infantile
14.1.5. Diagnosi differenziale
14.1.6. Classificazione
14.1.7. Trattamento del retinoblastoma

14.1.7.1. Chemioterapia/chemioriduzione/intra-arterioso
14.1.7.2. Termoterapia
14.1.7.3. Fotocoagulazione
14.1.7.4. Crioterapia
14.1.7.5. Brachiterapia
14.1.7.6. Radioterapia esterna:
14.1.7.7. Nucleazione
14.1.7.8. Retinoblastoma extraoculare

14.1.8. Modelli di regressione
14.1.9. Riabilitazione e prognosi visiva

14.2. Emangioma cavernoso ed emangioma racemico

14.2.1. Definizione
14.2.2. Aspetti clinici
14.2.3. Prognosi
14.2.4. Diagnosi e istologia
14.2.5. Trattamento

14.3. Emangioblastoma capillare della retina e malattia di Von Hippel Lindau

14.3.1. Definizione
14.3.2. Aspetti clinici
14.3.3. Metodi diagnostici
14.3.4. Diagnosi differenziale
14.3.5. Trattamento
14.3.6. Complicazioni
14.3.7. Risultati

14.4. Sclerosi tuberosa e la patologia retinica

14.4.1. Definizione
14.4.2. Manifestazioni sistemiche
14.4.3. Manifestazioni oculari
14.4.4. Studi genetici

14.5. Facomatosi

14.5.1. Definizione
14.5.2. Definizione di amartoma, coristoma
14.5.3. Neurofibromatosi (sindrome di Von Recklinghausen)
14.5.4. Emangiosomatosi encefalofacia (Sindrome di Sturge-Weber)
14.5.5. Emangiomatosi racemica (sindrome di Wyburn-Mason)
14.5.6. Emangiomatosi cavernosa retinica
14.5.7. Facomatosi del pigmento vascolare
14.5.8. Melanocitosi oculo-dermica
14.5.9. Altre facomatosi

14.6. Metastasi nella retina

14.6.1. Definizione
14.6.2. Studio sistemico in seguito alla scoperta di una possibile metastasi
14.6.3. Studio oculare
14.6.4. Trattamento

14.7. Effetti a distanza del cancro nella retina. Sindromi paraneoplastiche

14.7.1. Definizione
14.7.2. Sindrome di retinopatia associata al cancro
14.7.3. MAR Sindrome da retinopatia associata a melanoma cutaneo
14.7.4. Trattamento delle retinopatie paraneoplasiche
14.7.5. Proliferazione bilaterale diffusa melanocitica uveale

14.8. Meningioma del nervo ottico

14.8.1. Definizione
14.8.2. Risultati clinici del melanocitoma del nervo ottico
14.8.3. Patologia e patogenesi
14.8.4. Esplorazioni e approssimazione diagnostica
14.8.5. Trattamento

14.9. Ipertrofia congenita dell'epitelio pigmentato

14.9.1. Definizione
14.9.2. Epidemiologia e demografia
14.9.3. Scoperte cliniche e classificazione
14.9.4. Diagnosi differenziale

14.10. Amartoma combinato di epitelio pigmentato e della retina

14.10.1. Definizione
14.10.2. Epidemiologia
14.10.3. Manifestazioni cliniche
14.10.4. Esplorazione durante la visita, diagnosi
14.10.5. Diagnosi differenziale
14.10.6. Corso clinico
14.10.7. Eziologia e patologia
14.10.8. Istopatologia
14.10.9. Trattamento

14.11. Nevo coroideo

14.11.1. Definizione e prevalenza
14.11.2. Nevo coroideo e malattia sistemica
14.11.3. Istopatologia
14.11.4. Scoperte cliniche durante la visita
14.11.5. Diagnosi differenziale
14.11.6. Storia naturale del nevo corideo
14.11.7. Osservazione e follow-up del nevo coroideo

14.12. Melanoma coroideo

14.12.1. Epidemiologia
14.12.2. Prognosi e storia naturale del melanoma uveale
14.12.3. Genetica molecolare del melanoma della coroide
14.12.4. Patologia del melanoma della coroide
14.12.5. Gestione e trattamento del melanoma della coroide

14.12.5.1. Nucleazione
14.12.5.2. Brachiterapia per il melanoma della coroide
14.12.5.3. Endoresezione mediante vitrectomiadel melanoma della coroide
14.12.5.4. Resezione ab externo del melanoma della coroide
14.12.5.5. Difficoltà nel trattamento della coroide, termoterapia transpupillare
14.12.5.6. Terapia fotodinamica per il trattamento del melanoma uveale

14.13. Metastasi coroidea

14.13.1. Definizione
14.13.2. Incidenza e epidemiologia
14.13.3. Scoperte cliniche e esplorazione
14.13.4. Diagnosi differenziale
14.13.5. Patologia e patogenesi
14.13.6. Trattamento
14.13.7. Prognosi

14.14. Osteoma coroideo

14.14.1. Definizione ed epidemiologia
14.14.2. Scoperte cliniche e esplorazione
14.14.3. Diagnosi differenziale
14.14.4. Patologia e patogenesi
14.14.5. Diagnosi di approssimazione
14.14.6. Trattamento
14.14.7. Prognosi

14.15. Emangioma circoscritto della coroide

14.15.1. Definizione
14.15.2. Aspetti clinici
14.15.3. Metodi diagnostici, AFG, ICG, ecografia oculare, TAC e RMN, OCT
14.15.4. Trattamento

14.16. Emangioma coroideo diffuso

14.16.1. Definizione
14.16.2. Aspetti clinici
14.16.3. Metodi di esplorazione e diagnostici
14.16.4. Trattamento

14.17. Tumori uveali

14.17.1. Tumori epiteliali del corpo ciliare. Acquisiti e congeniti
14.17.2. Leucemie e linfomi. Linfoma primario della vitreo retina

Modulo 15. Introduzione alla chirurgia retinica, vitrectomia derivata da complicazioni di chirurgia del polo anteriore, chirurgia del paziente diabetico, endoftalmite, e retinite da virus

15.1. Strumentale, materiali e alternative terapeutiche

15.1.1. Metodi per indurre una aderenza corioretinale
15.1.2. Materiale chirurgico sclerale
15.1.3. Gas ad uso intraoculare
15.1.4. Oli siliconici
15.1.5. Perfluorocarburi
15.1.6. Crioterapia
15.1.7. Il vitreoctomo, principi e tecniche chirurgiche
15.1.8. Diversi calibri sistemi di sonde di vitrectomia
15.1.9. Sorgenti di luce endoculari e diversità di terminali di luce
15.1.10. Laser endoculari
15.1.11. Strumenti accessori
15.1.12. Sistemi di visualizzazione in vitrectomia. Lenti chirurgiche. Campo ampio
15.1.13. Sistemi di microscopi, microscopio 3D

15.2. Tecniche avanzate di vitrectomia

15.2.1. Vitrectomia semplice. Posizione delle parti piatte
15.2.2. Lensectomia pars plana
15.2.3. Endociclofotocoagulazione
15.2.4. Tecniche di endolaser
15.2.5. Tecniche di scambio di aria liquida. Tecniche di iniezione di gas
15.2.6. Tecniche di iniezione di perfluorocarbono líquido
15.2.7. Tecniche per l'uso e l'iniezione di oli siliconici
15.2.8. Controllo delle emorragie intraoculari durante l'intervento chirurgico
15.2.9. Gestione della pupilla, apertura pupillare, per la visualizzazione in vitrectomia
15.2.10. Gestione per estrazione di aria o sostanze subretiniche

15.3. Tecniche chirurgiche per la gestione delle complicazioni derivanti dalla chirurgia della cataratta

15.3.1. Vitrectomia anteriore
15.3.2. Vitrectomia di lenti vitree dislocate o resti cristallini nel vitreo
15.3.3. Tecniche chirurgiche per la manipolazione di lenti dislocate al vitreo
15.3.4. Tecniche per l'impianto di lenti secondarie in assenza di sacche capsulari. Modelli di lenti moderne
15.3.5. Tecniche per il trattamento delle incarcerazioni vitree

15.4. Tecniche di vitrectomia legate al glaucoma

15.4.1. Chirurgia filtrante e vitrectomia
15.4.2. Lensectomia e vitrectomia in presenza di fiale filtranti
15.4.3. Tecniche per la gestione del bloccaggio pupillare e angolare
15.4.4. Tecniche per l'impianto di dispositivi valvolari a camera vitrea

15.5. Biopsia diagnostica

15.5.1. Tecniche di biopsia per il segmento anteriore
15.5.2. Tecniche per biopsia vitrea e prelievo di materiale per analisi
15.5.3. Tecniche di biopsia retinica
15.5.4. Tecniche per biopsia uveale

15.6. Vitrectomia nel Diabete Mellito

15.6.1. Indicazioni per l'intervento chirurgico in DM
15.6.2. Vitrectomia di emorragia semplice
15.6.3. Vitrectomia per il distacco della trazione diabetica
15.6.4. Vitrectomia per la proliferazione fibrovascolare progressiva
15.6.5. Vitrectomia per emorragia maculare densa
15.6.6. Vitrectomia per il distacco regmatogeno del diabetico
15.6.7. Uso del silicone nel paziente diabetico

15.7. Vitrectomia nell'endoftalmite

15.7.1. Gestione farmacologica dell’Endoftalmite
15.7.2. Prelievo di campioni per la microbiologia
15.7.3. Vitrectomia del paziente con endoftalmite

15.8. Vitrectomia per la retinite virale

15.8.1. Vitrectomia nella retinite da herpes simplex
15.8.2. Vitrectomia nella retinite da citomegalovirus
15.8.3. Altre retiniti erpetiche
15.8.4. Vitrectomia nella necrosi retinica acuta
15.8.5. Agenti intravitreali antivirali

15.9. Farmaci intravitrei

15.9.1. Impianti a rilascio lento
15.9.2. Agenti intravitreali, miscellanea

Modulo 16. Trattamento integrale del distacco della retina

16.1. Il distacco della retina

16.1.1. Anatomia e fisiologia extraoculare adattata al trattamento chirurgico del distacco della retina
16.1.2. Anatomia e fisiologia intraoculare adattata al trattamento del distacco della retina
16.1.3. Liquefazione vitrea
16.1.4. Distacco posteriore del vitreo
16.1.5. Aderenze anormali del vitreo alla retina
16.1.6. Degenerazione reticolare
16.1.7. Rotture retiniche asintomatiche
16.1.8. Esplorazione durante la visita del distacco della retina. Codice di colori durante il disegno
16.1.9. Leggi di Lincoff. Metodi per individuare rotture retiniche

16.2. Principi della chirurgia di ri-applicazione retinica

16.2.1. Fattori fisiologici che mantengono il distacco della retina
16.2.2. Fattori che inducono al distacco della retina
16.2.3. Storia della chirurgia del distacco della retina, contributi di Jules Gonin
16.2.4. Evoluzione delle tecniche chirurigiche contemporanee
16.2.5. Controllo oculare preoperatorio
16.2.6. L’anestesia nella chirurgia del distacco della retina
16.2.7. Metodi per creare una aderenza corioretinica

16.3. Chirurgia sclerale nel distacco della retina

16.3.1. Materiali per la indentazione sclerale
16.3.2. Preparazione del processo chirurgico del DR durante la visita
16.3.3. Preparazione del campo chirurgico
16.3.4. Esplorazione in sala operatoria del distacco della retina. Localizzazione delle rotture e marcatura sclerale delle stesse
16.3.5. Chiusura delle rotture retiniche, posizionamento dei diversi dispositivi, cerchiature, spugne di silicone
16.3.6. Crioterapia o laser intorno a rotture, tecnica chirurgica
16.3.7. Drenaggio e controllo del liquido subretinico
16.3.8. Regolazione dell'altezza del cerchiaggio sclerale e sutura di impianti e iniezioni intraoculari
16.3.9. Chiusura e fine della chirurgia
16.3.10. Trattamento medico che accompagna il processo chirurgico sclerale

16.4. Metodi alternativi per il trattamento del distacco della retina

16.4.1. Retinopexia pneumatica
16.4.2. Palloncino di Lincoff o palloncino orbitale o episclerale
16.4.3. Chirurgia sopracoroidale, indentazione sopracoroidale
16.4.4. Scambi liquido-aria in associazione con gas in espansione
16.4.5. Vitreolisi con laser Nd:YAG
16.4.6. Vitreolisi enzimatica

16.5. Tipi complicvati di distacco della retina

16.5.1. Distacchi totali della retina con lacerazioni multipli della retina
16.5.2. Distacchi della retina dei poli posteriori causati da fori maculari
16.5.3. Distacco della retina per lacerazione gigante
16.5.4. Vitreoretinopatia proliferativa
16.5.5. Distacco della retina secondario all'uveite e alla retinite
16.5.6. Distacco della retina secondario al distacco coroideo
16.5.7. Distacco della retina secondario al coloboma retinico
16.5.8. Distacco della retina secondario alla sindrome di Morning Glory
16.5.9. Distacco della retina secondario alla retinoschisi
16.5.10. Distacco della retina secondario alla chirurgia del polo anteriore
16.5.11. Distacco della retina secondario con opacità corneale maggiore
16.5.12. Distacco della retina nel paziente miope

16.6. Vitrectomia per il trattamento del distacco della retina

16.6.1. Primi passi della vitrectomia attuale e passata
16.6.2. Vitrectomia centrale e periferica
16.6.3. Uso del perfluorocarbono líquido
16.6.4. Tecniche chirurgiche di riapplicazione retinica in funzione della posizione della lacerazione
16.6.5. Endolaser
16.6.6. Crioterapia endoculare
16.6.7. Diatermia endoculare
16.6.8. Tecniche chirurgiche di scambi intraoculari, liquido–aria, liquido–olio di silicone
16.6.9. Rimozione dell'olio siliconico dalla camera anteriore, dal polo posteriore. Rimozione di oli pesanti
16.6.10. Controllo delle emorragie durante l'intervento chirurgico
16.6.11. Rimozione della membrana nella vitreorretinopatia proliferativa (VRP)
16.6.12. Retinectomia anteriore
16.6.13. Retinotomia rilassante posteriore
16.6.14. Altre tecniche di riapplicazione della retina
16.6.15. Trattamento posturale postchirurgico
16.6.16. Cambi di pressione, voli in aereo mentre i gas rimangono espandibili nell'occhio
16.6.17. Gas espandibili e gas anestetici

16.7. Complicazioni derivate dalla chirurgia del distacco della retina

16.7.1. Complicazioni derivanti da sclerotomie
16.7.2. Incarcerazione retinica nel punto di drenaggio in chirurgia sclerale
16.7.3. Tutto ciò che si riferisce alla chirurgia del distacco della retina
16.7.4. Tecniche chirurgiche per la dilatazione meccanica della pupilla
16.7.5. Complicazioni intraoperatorie dalla chirurgia del distacco della retina
16.7.6. Complicazioni preoperatorie della chirurgia del distacco della retina
16.7.7. Complicazioni postoperatorie derivate dalla chirurgia del distacco della retina

Modulo 17. Chirurgia di miopia elevata. Chirurgia delle malattie della macula. Tecniche chirurgiche nel trauma oculare. Ultime tecniche chirurgiche

17.1. Chirurgia di miopia elevata

17.1.1. La sclerotica nella miopia elevata
17.1.2. La retina periferica nella miopia elevata
17.1.3. Materiale chirurgico adatto alla miopia elevata
17.1.4. Sindrome da trazione vitreo-maculare e membrana epirretinica nella miopia elevata
17.1.5. Retinischiosi maculare
17.1.6. Foro maculare miopico
17.1.7. Indentazione maculare
17.1.8. Complicazioni intraoperatorie nella miopia elevata
17.1.9. Complicazioni perioperatorie nella miopia elevata

17.2. Vitrectomia delle malattie della macula

17.2.1. Fori maculari idiopatici
17.2.2. Membrane epirretiniche
17.2.3. Sindrome da trazione vitreomaculare
17.2.4. Fossetta colobomatosa del nervo ottico
17.2.5. Emorragia submaculare
17.2.6. L'uso dell'attivatore del plasminogeno nella chirurgia dell'emorragia submaculare
17.2.7. Chirurgia submaculare dei complessi neovascolari
17.2.8. Tecniche chirurgiche per chirurgia sottoretinica
17.2.9. Trapianto di cellule progenitrici dell’epitelio pigmentario
17.2.10. Vitrectomia nelle opacità vitree
17.2.11. Tecniche chirurgiche per l’applicazione della terapia genica

17.3. Tecniche chirurgiche nel trauma oculare

17.3.1. Esplorazione durante la visita del trauma oculare
17.3.2. Esplorazione e riparazione sclerale primaria delle lesioni perforanti oculari
17.3.3. Trattamento dell'ipema
17.3.4. Tecniche chirurgiche per la riparazione dell'iridodialisi
17.3.5. Tecniche chirurgiche per il trattamento della dislocazione o sublussazione del cristallino o del cristallino intraoculare traumatico
17.3.6. Tecniche chirurgiche per corpi estranei intraoculari
17.3.7. Aggressioni penetranti e perforanti
17.3.8. Emorragie sopracoroidali traumatiche
17.3.9. Oftalmia simpatica

17.4. Altre tecniche chirurgiche della retina

17.4.1. Tecniche chirurgiche nell'occlusione venosa del ramo
17.4.2. Rimozione di emboli intra-arteriosi
17.4.3. Sindrome di Terson
17.4.4. Traslocazione maculare
17.4.5. Visione artificiale, protesi retinica bionica
17.4.6. Radioterapia intraoperatoria per complessi neovascolari subretinici
17.4.7. Tecniche chirurgiche per il trattamento del distacco coroideo

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Gli avanzamenti tecnologici sviluppati e implementati nel campo delle specializzazioni oculari devono essere condivisi con la comunità, ed è per questo che presso TECH Università Tecnologica abbiamo creato questo programma di aggiornamento professionale teorico-pratico. Durante i due anni di durata, gli studenti potranno approfondire le loro conoscenze sulle patologie che interessano la retina, la macula, la coroide e il vitreo, come le patologie vascolari, tumorali, infettive, infiammatorie ed ereditarie. Inoltre, si concentreranno anche sulle malattie dell'epitelio pigmentario e della membrana di Bruch, nonché sulla Degenerazione Maculare legata all'Età (DMAE). Acquisendo queste basi, saranno in grado di affrontare le tecniche chirurgiche necessarie per l'intervento corretto sulle lesioni oculari. Inoltre, il programma prevede una serie di contenuti focalizzati sulla presentazione delle ultime scoperte in materia di glaucoma, superficie oculare, cornea, oftalmopediatria, oculoplastica e vie lacrimali. In un contesto più tecnologico, verranno illustrate le innovazioni nella chirurgia della cataratta, in particolare nei sistemi di guida intraoperatoria e nel laser femtosecondo.

Master Specialistico in Oftalmologia

Frequentare questo programma presso TECH rappresenta una significativa opportunità per acquisire e sviluppare competenze diagnostiche e prescrittive fondamentali per eseguire le procedure tipiche di questa specializzazione. Grazie al percorso stabilito dagli assi tematici e alla metodologia dell'analisi dei casi, il professionista sarà in grado di affrontare quadri clinici complessi, mettendo audacemente in atto le risorse a sua disposizione. La profonda conoscenza acquisita gli permetterà di identificare prontamente la sintomatologia delle complicazioni oculari, consentendogli di intervenire in modo efficace nelle fasi iniziali e avanzate. Progressivamente, il laureato del corso di specializzazione in oftalmologia affinerà le sue capacità nella prevenzione dei rischi, al fine di pianificare strategie d'azione che facilitino la prescrizione di trattamenti personalizzati e, nei casi di minor pericolo, valutare le possibili implicazioni per evitarle attraverso un rapido supporto alle eventualità. Il tutto, nel rispetto delle regole etiche e legali della sua pratica medica quotidiana, garantendo la qualità delle cure fornite e la sicurezza del paziente.