Titolo universitario
La più grande Facoltà di Intelligenza Artificiale del mondo"
Presentazione
Grazie a questo Master privato 100% online, affronterai l'impatto dei Big Data in Odontoiatria, esaminando i concetti chiave e le applicazioni”
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Il Bio-inspired Computing è un campo interdisciplinare che attinge alla natura e ai processi biologici per progettare algoritmi. Il suo obiettivo principale è quello di affrontare problemi complessi e trovare soluzioni innovative. Ad esempio, questo strumento è utile per risolvere problemi di ottimizzazione nella pianificazione dei percorsi, nella progettazione di reti e nell'allocazione delle risorse. I sistemi Bio-inspired sono utilizzati anche nel rilevamento delle anomalie, modellando il comportamento di sistemi complessi (come le reti informatiche) per identificare minacce o attacchi.
In questo contesto, TECH sta sviluppando un corso che approfondirà il tema del Bio-inspired Computing, prendendo in considerazione gli algoritmi di adattamento sociale. Il programma di studi analizzerà le diverse strategie di esplorazione-sfruttamento dello spazio per gli algoritmi genetici. A sua volta, il programma esaminerà la programmazione evolutiva applicata ai problemi di apprendimento. La formazione fornirà inoltre agli studenti le tecnologie emergenti per migliorare la loro pratica odontoiatrica, tra cui la stampa 3D, i sistemi robotici e l'impronta 3D, l'imaging 3D e la tele-odontoiatria. Ciò consentirà agli studenti di fornire servizi di alta qualità e di differenziarsi dagli altri.
Inoltre, il metodo rivoluzionario Relearning per garantire agli studenti un apprendimento graduale. È scientificamente provato che questo modello di insegnamento, di cui TECH è pioniere, serve ad assimilare le conoscenze in modo progressivo. A tal fine, si basa sulla ripetizione dei concetti fondamentali, in modo che rimangano impressi nella memoria senza lo sforzo supplementare della memorizzazione. Allo stesso tempo, il programma è integrato da diverse risorse audiovisive, tra cui video esplicativi, riassunti interattivi e infografiche. Tutto ciò che serve agli studenti è un dispositivo elettronico (come un telefono cellulare, un computer o un tablet) con accesso a Internet per accedere al Campus Virtuale e ampliare le proprie conoscenze attraverso i contenuti accademici più innovativi. Inoltre, il corso prevede casi di studio reali in ambienti di apprendimento simulati.
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La creazione di questo programma è incentrata sull’Apprendimento Basato sui Problemi, mediante il quale il professionista deve cercare di risolvere le diverse situazioni di pratica professionale che gli si presentano durante il corso. Lo studente potrà usufruire di un innovativo sistema di video interattivi creati da esperti di rinomata fama.
L'uso del Machine Learning in Odontoiatria migliorerà l'accuratezza delle diagnosi e dei trattamenti"
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Il Relearning ti permetterà di apprendere con meno sforzo e più rendimento, coinvolgendoti maggiormente nella tua specializzazione professionale"
Programma
Questa formazione fornirà agli studenti una visione olistica e multidisciplinare dell'integrazione dell'IA in Odontoiatria. Il programma di studio approfondirà i fondamenti del Machine Learning, dell'analisi dei dati e della stampa 3D. In questo modo, gli studenti acquisiranno una visione approfondita dell'evoluzione tecnologica nel settore dentale. Il programma approfondirà anche il Data Mining, con l'obiettivo di individuare modelli nelle cartelle cliniche orali per prevedere il rischio di sviluppare malattie. Inoltre, l'approccio equilibrato tra teoria e pratica consentirà agli studenti di guidare l'adozione responsabile del Machine Learning.
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Una qualifica universitaria che ti preparerà ad adottare tecnologie avanzate e a fare un un salto di qualità nel tuo studio odontoiatrico”
Modulo 1. Fondamenti di Intelligenza Artificiale
1.1. Storia dell’Intelligenza Artificiale
1.1.1. Quando si è cominciato a parlare di intelligenza artificiale?
1.1.2. Riferimenti nel cinema
1.1.3. Importanza dell'Intelligenza Artificiale
1.1.4. Tecnologie che favoriscono e supportano l'intelligenza artificiale
1.2. Intelligenza artificiale nei giochi
1.2.1. Teoria dei giochi
1.2.2. Potenziamento Minimax e Alfa-Beta
1.2.3. Simulazione: Monte Carlo
1.3. Reti neurali
1.3.1. Basi biologiche
1.3.2. Modello computazionale
1.3.3. Reti neurali supervisionate e non
1.3.4. Percettrone semplice
1.3.5. Percettrone multistrato
1.4. Algoritmi genetici
1.4.1. Storia
1.4.2. Base biologica
1.4.3. Codifica dei problemi
1.4.4. Generazione della popolazione iniziale
1.4.5. Algoritmo principale e operatori genetici
1.4.6. Valutazione degli individui: Fitness
1.5. Thesauri, vocabolari, tassonomie
1.5.1. Vocabolari
1.5.2. Tassonomie
1.5.3. Thesauri
1.5.4. Ontologie
1.5.5. Rappresentazione della conoscenza: Web semantico
1.6. Web semantico
1.6.1. Specifiche: RDF, RDFS e OWL
1.6.2. Inferenza/ragionamento
1.6.3. Linked Data
1.7. Sistemi esperti e DSS
1.7.1. Sistemi esperti
1.7.2. Sistemi di supporto decisionale
1.8. Chatbots e Assistenti Virtuali
1.8.1. Tipologie di assistenti: Assistente vocale e scritto
1.8.2. Parti fondamentali per lo sviluppo di un assistente: Intent, entità e flusso di dialogo
1.8.3. Integrazione: Web, Slack, Whatsapp, Facebook
1.8.4. Strumenti per lo sviluppo di un assistente: Dialog Flow, Watson Assistant
1.9. Strategia di implementazione dell'IA
1.10. Futuro dell’Intelligenza Artificiale
1.10.1. Comprendiamo come identificare emozioni tramite algoritmi
1.10.2. Creazione della personalità: Linguaggio, espressioni e contenuti
1.10.3. Tendenze dell'Intelligenza Artificiale
1.10.4. Riflessioni
Modulo 2. Tipi e cicli di vita del dato
2.1. La statistica
2.1.1. Statistica: Statistica descrittiva e deduzioni statistiche
2.1.2. Popolazione, campione, individuo
2.1.3. Variabili: Definizione, scale di misurazione
2.2. Tipi di dati statistici
2.2.1. Secondo la tipologia
2.2.1.1. Quantitativi: dati continui e discreti
2.2.1.2. Qualitativi: dati binominali, nominali e ordinali
2.2.2. Secondo la forma
2.2.2.1. Numerici
2.2.2.2. Testuali
2.2.2.3. Logici
2.2.3. Secondo la fonte
2.2.3.1. Primari
2.2.3.2. Secondari
2.3. Ciclo di vita dei dati
2.3.1. Fasi del ciclo
2.3.2. Tappe del ciclo
2.3.3. Principi FAIR
2.4. Fasi iniziali del ciclo
2.4.1. Definizione delle mete
2.4.2. Determinazione delle risorse necessarie
2.4.3. Diagramma di Gantt
2.4.4. Struttura dei dati
2.5. Raccolta di dati
2.5.1. Metodologia di raccolta
2.5.2. Strumenti di raccolta
2.5.3. Canali di raccolta
2.6. Pulizia del dato
2.6.1. Fasi di pulizia dei dati
2.6.2. Qualità del dato
2.6.3. Elaborazione dei dati (con R)
2.7. Analisi dei dati, interpretazione e valutazione dei risultati
2.7.1. Misure statistiche
2.7.2. Indici di relazione
2.7.3. Data Mining
2.8. Deposito del dato (Datawarehouse)
2.8.1. Elementi che lo integrano
2.8.2. Progetto
2.8.3. Aspetti da considerare
2.9. Disponibilità del dato
2.9.1. Accesso
2.9.2. Utilità
2.9.3. Sicurezza
2.10. Aspetti normativi
2.10.1. Legge di protezione dei dati
2.10.2. Pratiche corrette
2.10.3. Altri aspetti normativi
Modulo 3. Il dato nell’Intelligenza Artificiale
3.1. Data Science
3.1.1. Data Science
3.1.2. Strumenti avanzati per i data scientist
3.2. Dati, informazioni e conoscenza
3.2.1. Dati, informazioni e conoscenza
3.2.2. Tipi di dati
3.2.3. Fonti di dati
3.3. Dai dati all’informazione
3.3.1. Analisi dei dati
3.3.2. Tipi di analisi
3.3.3. Estrazione di informazioni da un Dataset
3.4. Estrazione di informazioni tramite visualizzazione
3.4.1. La visualizzazione come strumento di analisi
3.4.2. Metodi di visualizzazione
3.4.3. Visualizzazione di un insieme di dati
3.5. Qualità dei dati
3.5.1. Dati di qualità
3.5.2. Pulizia di dati
3.5.3. Pre-elaborazione base dei dati
3.6. Dataset
3.6.1. Arricchimento del Dataset
3.6.2. La maledizione della dimensionalità
3.6.3. Modifica di un insieme di dati
3.7. Squilibrio
3.7.1. Squilibrio di classe
3.7.2. Tecniche di mitigazione dello squilibrio
3.7.3. Equilibrio di un Dataset
3.8. Modelli non supervisionati
3.8.1. Modelli non controllati
3.8.2. Metodi
3.8.3. Classificazione con modelli non controllati
3.9. Modelli supervisionati
3.9.1. Modelli controllati
3.9.2. Metodi
3.9.3. Classificazione con modelli controllati
3.10. Strumenti e buone pratiche
3.10.1. Buone pratiche per i data scientist
3.10.2. Il modello migliore
3.10.3. Strumenti utili
Modulo 4. Data Mining: Selezione, pre-elaborazione e trasformazione
4.1. Inferenza statistica
4.1.1. Statistica descrittiva e Inferenza statistica
4.1.2. Procedure parametriche
4.1.3. Procedure non parametriche
4.2. Analisi esplorativa
4.2.1. Analisi descrittiva
4.2.2. Visualizzazione
4.2.3. Preparazione dei dati
4.3. Preparazione dei dati
4.3.1. Integrazione e pulizia di dati
4.3.2. Standardizzazione dei dati
4.3.3. Trasformazione degli attributi
4.4. I valori mancanti
4.4.1. Trattamenti dei valori mancanti
4.4.2. Metodi di imputazione a massima verosimiglianza
4.4.3. Imputazione di valori mancanti mediante apprendimento automatico
4.5. Rumore nei dati
4.5.1. Classi di rumore e attributi
4.5.2. Filtraggio del rumore
4.5.3. Effetto del rumore
4.6. La maledizione della dimensionalità
4.6.1. Oversampling
4.6.2. Undersampling
4.6.3. Riduzione dei dati multidimensionali
4.7. Da attributi continui a discreti
4.7.1. Dati continui vs discreti
4.7.2. Processo di discretizzazione
4.8. I dati
4.8.1. Selezione dei dati
4.8.2. Prospettiva e criteri di selezione
4.8.3. Metodi di selezione
4.9. Selezione di istanze
4.9.1. Metodi per la selezione di istanze
4.9.2. Selezione di prototipi
4.9.3. Metodi avanzati per la selezione di istanze
4.10. Pre-elaborazione dei dati negli ambienti Big Data
Modulo 5. Algoritmi e complessità nell'Intelligenza Artificiale
5.1. Introduzione ai modelli di progettazione di algoritmi
5.1.1. Risorse
5.1.2. Dividi e conquista
5.1.3. Altre strategie
5.2. Efficienza e analisi degli algoritmi
5.2.1. Misure di efficienza
5.2.2. Misurare l'ingresso di input
5.2.3. Misurare il tempo di esecuzione
5.2.4. Caso peggiore, migliore e medio
5.2.5. Notazione asintotica
5.2.6. Criteri di analisi matematica per algoritmi non ricorsivi
5.2.7. Analisi matematica per algoritmi ricorsivi
5.2.8. Analisi empirica degli algoritmi
5.3. Algoritmi di ordinamento
5.3.1. Concetto di ordinamento
5.3.2. Ordinamento delle bolle
5.3.3. Ordinamento per selezione
5.3.4. Ordinamento per inserimento
5.3.5. Ordinamento per miscela (Merge_Sort)
5.3.6. Ordinamento rapido (Quick_Sort)
5.4. Algoritmi con alberi
5.4.1. Concetto di albero
5.4.2. Alberi binari
5.4.3. Percorsi degli alberi
5.4.4. Rappresentare le espressioni
5.4.5. Alberi binari ordinati
5.4.6. Alberi binari bilanciati
5.5. Algoritmi con Heaps
5.5.1. Gli Heaps
5.5.2. L’algoritmo Heapsort
5.5.3. Code prioritarie
5.6. Algoritmi con grafi
5.6.1. Rappresentazione
5.6.2. Percorso in larghezza
5.6.3. Percorso in profondità
5.6.4. Ordinamento topologico
5.7. Algoritmi Greedy
5.7.1. La strategia Greedy
5.7.2. Elementi della strategia Greedy
5.7.3. Cambio valuta
5.7.4. Il problema del viaggiatore
5.7.5. Problema dello zaino
5.8. Ricerca del percorso minimo
5.8.1. Il problema del percorso minimo
5.8.2. Archi e cicli negativi
5.8.3. Algoritmo di Dijkstra
5.9. Algoritmi Greedy sui grafi
5.9.1. L'albero a sovrapposizione minima
5.9.2. Algoritmo di Prim
5.9.3. Algoritmo di Kruskal
5.9.4. Analisi della complessità
5.10. Backtracking
5.10.1. Il Backtracking
5.10.2. Tecniche alternative
Modulo 6. Sistemi intelligenti
6.1. Teoria degli agenti
6.1.1. Storia del concetto
6.1.2. Definizione di agente
6.1.3. Agenti nell'intelligenza artificiale
6.1.4. Agenti nell'ingegneria dei software
6.2. Architetture di agenti
6.2.1. Il processo di ragionamento dell'agente
6.2.2. Agenti reattivi
6.2.3. Agenti deduttivi
6.2.4. Agenti ibridi
6.2.5. Confronto
6.3. Informazione e conoscenza
6.3.1. Distinzione tra dati, informazioni e conoscenza
6.3.2. Valutazione della qualità dei dati
6.3.3. Metodi di raccolta dei dati
6.3.4. Metodi di acquisizione dei dati
6.3.5. Metodi di acquisizione della conoscenza
6.4. Rappresentazione della conoscenza
6.4.1. L'importanza della rappresentazione della conoscenza
6.4.2. Definire la rappresentazione della conoscenza attraverso i suoi ruoli
6.4.3. Caratteristiche di una rappresentazione della conoscenza
6.5. Ontologie
6.5.1. Introduzione ai metadati
6.5.2. Concetto filosofico di ontologia
6.5.3. Concetto informatico di ontologia
6.5.4. Ontologie di dominio e di livello superiore
6.5.5. Come costruire un'ontologia?
6.6. Linguaggi ontologici e software per la creazione di ontologie
6.6.1. Triple RDF, Turtle e N
6.6.2. Schema RDF
6.6.3. OWL
6.6.4. SPARQL
6.6.5. Introduzione ai diversi strumenti per la creazione di ontologie
6.6.6. Installazione e utilizzo di Protégé
6.7. Web semantico
6.7.1. Lo stato attuale e il futuro del web semantico
6.7.2. Applicazioni del web semantico
6.8. Altri modelli di rappresentazione della conoscenza
6.8.1. Vocabolari
6.8.2. Panoramica
6.8.3. Tassonomie
6.8.4. Thesauri
6.8.5. Folksonomie
6.8.6. Confronto
6.8.7. Mappe mentali
6.9. Valutazione e integrazione delle rappresentazioni della conoscenza
6.9.1. Logica dell'ordine zero
6.9.2. Logica di prim’ordine
6.9.3. Logica descrittiva
6.9.4. Relazione tra i diversi tipi di logica
6.9.5. Prolog: programmazione basata sulla logica del primo ordine
6.10. Ragionatori semantici, sistemi basati sulla conoscenza e sistemi esperti
6.10.1. Concetto di ragionatore
6.10.2. Applicazioni di un ragionatore
6.10.3. Sistemi basati sulla conoscenza
6.10.4. MYCIN, storia dei sistemi esperti
6.10.5. Elementi e architettura dei sistemi esperti
6.10.6. Creazione di sistemi esperti
Modulo 7. Apprendimento automatico e data mining
7.1. Introduzione ai processi di scoperta della conoscenza e ai concetti di base dell'apprendimento automatico
7.1.1. Concetti chiave dei processi di scoperta della conoscenza
7.1.2. Prospettiva storica sui processi di scoperta della conoscenza
7.1.3. Fasi dei processi di scoperta della conoscenza
7.1.4. Tecniche utilizzate nei processi di scoperta della conoscenza
7.1.5. Caratteristiche dei buoni modelli di apprendimento automatico
7.1.6. Tipi di informazioni sull'apprendimento automatico
7.1.7. Concetti di base dell'apprendimento
7.1.8. Concetti di base dell'apprendimento non supervisionato
7.2. Analisi e pre-elaborazione dei dati
7.2.1. Elaborazione dei dati
7.2.2. Trattamento dei dati nel flusso di analisi dei dati
7.2.3. Tipi di dati
7.2.4. Trasformazione dei dati
7.2.5. Visualizzazione ed esplorazione di variabili continue
7.2.6. Visualizzazione ed esplorazione di variabili categoriche
7.2.7. Misure di correlazione
7.2.8. Rappresentazioni grafiche più comuni
7.2.9. Introduzione all'analisi multivariata e alla riduzione delle dimensioni
7.3. Alberi decisionali
7.3.1. Algoritmo ID
7.3.2. Algoritmo C
7.3.3. Sovrallenamento e potatura
7.3.4. Analisi dei risultati
7.4. Valutazione dei classificatori
7.4.1. Matrici di confusione
7.4.2. Matrici di valutazione numerica
7.4.3. Statistica Kappa
7.4.4. La curva ROC
7.5. Regole di classificazione
7.5.1. Misure di valutazione delle regole
7.5.2. Introduzione alla rappresentazione grafica
7.5.3. Algoritmo di sovrapposizione sequenziale
7.6. Reti neuronali
7.6.1. Concetti di base
7.6.2. Reti neurali semplici
7.6.3. Algoritmo di Backpropagation
7.6.4. Introduzione alle reti neurali ricorrenti
7.7. Metodi bayesiani
7.7.1. Concetti di base della probabilità
7.7.2. Teorema di Bayes
7.7.3. Naive Bayes
7.7.4. Introduzione alle reti bayesiane
7.8. Modelli di regressione e di risposta continua
7.8.1. Regressione lineare semplice
7.8.2. Regressione lineare multipla
7.8.3. Regressione logistica
7.8.4. Alberi di regressione
7.8.5. Introduzione alle macchine a vettori di supporto (SVM)
7.8.6. Misure di bontà di adattamento
7.9. Clustering
7.9.1. Concetti di base
7.9.2. Clustering gerarchico
7.9.3. Metodi probabilistici
7.9.4. Algoritmo EM
7.9.5. Metodo B-Cubed
7.9.6. Metodi impliciti
7.10. Estrazione di testi ed elaborazione del linguaggio naturale (NLP)
7.10.1. Concetti di base
7.10.2. Creazione del corpus
7.10.3. Analisi descrittiva
7.10.4. Introduzione alla sentiment analysis
Modulo 8. Le reti neurali, base del Deep Learning
8.1. Apprendimento profondo
8.1.1. Tipi di Deep Learning
8.1.2. Applicazioni del Deep Learning
8.1.3. Vantaggi e svantaggi dell'apprendimento profondo
8.2. Operazioni
8.2.1. Somma
8.2.2. Prodotto
8.2.3. Trasporto
8.3. Livelli
8.3.1. Livello di input
8.3.2. Livello nascosto
8.3.3. Livello di output
8.4. Unione di livelli e operazioni
8.4.1. Progettazione dell’architettura
8.4.2. Connessione tra i livelli
8.4.3. Propagazione in avanti
8.5. Costruzione della prima rete neurale
8.5.1. Progettazione della rete
8.5.2. Impostare i pesi
8.5.3. Addestramento della rete
8.6. Trainer e ottimizzatore
8.6.1. Selezione dell'ottimizzatore
8.6.2. Ristabilire una funzione di perdita
8.6.3. Ristabilire una metrica
8.7. Applicazione dei Principi delle Reti Neurali
8.7.1. Funzioni di attivazione
8.7.2. Propagazione all'indietro
8.7.3. Regolazioni dei parametri
8.8. Dai neuroni biologici a quelli artificiali
8.8.1. Funzionamento di un neurone biologico
8.8.2. Trasferimento della conoscenza ai neuroni artificiali
8.8.3. Stabilire relazioni tra di essi
8.9. Implementazione di MLP (Perceptron multistrato) con Keras
8.9.1. Definizione della struttura di reti
8.9.2. Creazione del modello
8.9.3. Training del modello
8.10. Iperparametri di Fine tuning di Reti Neurali
8.10.1. Selezione della funzione di attivazione
8.10.2. Stabilire il learning rate
8.10.3. Regolazioni dei pesi
Modulo 9. Addestramento delle reti neurali profonde
9.1. Problemi di Gradiente
9.1.1. Tecniche di ottimizzazione di gradiente
9.1.2. Gradienti stocastici
9.1.3. Tecniche di inizializzazione dei pesi
9.2. Riutilizzo di strati pre-addestrati
9.2.1. Addestramento per il trasferimento dell'apprendimento
9.2.2. Estrazione delle caratteristiche
9.2.3. Deep Learning
9.3. Ottimizzatori
9.3.1. Ottimizzatori della discesa stocastica del gradiente
9.3.2. Ottimizzatori Adam e RMSprop
9.3.3. Ottimizzatori di momento
9.4. Programmazione del tasso di apprendimento
9.4.1. Controllo del tasso di apprendimento automatico
9.4.2. Cicli di apprendimento
9.4.3. Termini di lisciatura
9.5. Sovraregolazione
9.5.1. Convalida incrociata
9.5.2. Regolarizzazione
9.5.3. Metriche di valutazione
9.6. Linee guida pratiche
9.6.1. Progettazione di modelli
9.6.2. Selezione delle metriche e dei parametri di valutazione
9.6.3. Verifica delle ipotesi
9.7. Transfer Learning
9.7.1. Addestramento per il trasferimento dell'apprendimento
9.7.2. Estrazione delle caratteristiche
9.7.3. Deep Learning
9.8. Data Augmentation
9.8.1. Trasformazioni dell'immagine
9.8.2. Generazione di dati sintetici
9.8.3. Trasformazione del testo
9.9. Applicazione Pratica del Transfer Learning
9.9.1. Addestramento per il trasferimento dell'apprendimento
9.9.2. Estrazione delle caratteristiche
9.9.3. Deep Learning
9.10. Regolarizzazione
9.10.1. L e L
9.10.2. Regolarizzazione a entropia massima
9.10.3. Dropout
Modulo 10. Personalizzazione di Modelli e addestramento con TensorFlow
10.1. TensorFlow
10.1.1. Utilizzo della libreria TensorFlow
10.1.2. Addestramento dei modelli con TensorFlow
10.1.3. Operazioni grafiche su TensorFlow
10.2. TensorFlow e NumPy
10.2.1. Ambiente computazionale NumPy per TensorFlow
10.2.2. Utilizzo degli array NumPy con TensorFlow
10.2.3. Operazioni NumPy per i grafici di TensorFlow
10.3. Personalizzazione di modelli e algoritmi di addestramento
10.3.1. Costruire modelli personalizzati con TensorFlow
10.3.2. Gestione dei parametri di addestramento
10.3.3. Utilizzo di tecniche di ottimizzazione per l’addestramento
10.4. Funzioni e grafica di TensorFlow
10.4.1. Funzioni con TensorFlow
10.4.2. Utilizzo di grafici per l’addestramento dei modelli
10.4.3. Ottimizzazione dei grafici con le operazioni di TensorFlow
10.5. Caricamento e pre-elaborazione dei dati con TensorFlow
10.5.1. Caricamento di insiemi di dati con TensorFlow
10.5.2. Pre-elaborazione dei dati con TensorFlow
10.5.3. Utilizzo di strumenti di TensorFlow per la manipolazione dei dati
10.6. La API tfdata
10.6.1. Utilizzo dell'API tfdata per il trattamento dei dati
10.6.2. Costruzione di flussi di dati con tfdata
10.6.3. Uso dell'API tfdata per l’addestramento dei modelli
10.7. Il formato TFRecord
10.7.1. Utilizzo dell'API tf.data per la serialità dei dati
10.7.2. Caricamento di file TFRecord con TensorFlow
10.7.3. Utilizzo di file TFRecord per l’addestramento dei modelli
10.8. Livelli di pre-elaborazione di Keras
10.8.1. Utilizzo dell'API di pre-elaborazione Keras
10.8.2. Costruzione di pipeline di pre-elaborazione con Keras
10.8.3. Uso dell'API nella pre-elaborazione di Keras per il training dei modelli
10.9. Il progetto TensorFlow Datasets
10.9.1. Utilizzo di TensorFlow Datasets per la serialità dei dati
10.9.2. Pre-elaborazione dei dati con TensorFlow Datasets
10.9.3. Uso di TensorFlow Datasets per l’addestramento dei modelli
10.10. Costruire un'applicazione di Deep Learning con TensorFlow
10.10.1. Applicazione pratica
10.10.2. Costruire un'applicazione di Deep Learning con TensorFlow
10.10.3. Addestramento dei modelli con TensorFlow
10.10.4. Utilizzo dell'applicazione per la previsione dei risultati
Modulo 11. Deep Computer Vision con Reti Neurali Convoluzionali
11.1. L'architettura Visual Cortex
11.1.1. Funzioni della corteccia visiva
11.1.2. Teoria della visione computazionale
11.1.3. Modelli di elaborazione delle immagini
11.2. Layer convoluzionali
11.2.1 Riutilizzazione dei pesi nella convoluzione
11.2.2. Convoluzione D
11.2.3. Funzioni di attivazione
11.3. Livelli di raggruppamento e distribuzione dei livelli di raggruppamento con Keras
11.3.1. Pooling e Striding
11.3.2. Flattening
11.3.3. Tipi di Pooling
11.4. Architetture CNN
11.4.1. Architettura VGG
11.4.2. Architettura AlexNet
11.4.3. Architettura ResNet
11.5. Implementazione di una CNN ResNet utilizzando Keras
11.5.1. Inizializzazione dei pesi
11.5.2. Definizione del livello di input
11.5.3. Definizione di output
11.6. Uso di modelli pre-addestramento di Keras
11.6.1. Caratteristiche dei modelli pre-addestramento
11.6.2. Usi dei modelli pre-addestramento
11.6.3. Vantaggi dei modelli pre-addestramento
11.7. Modelli pre-addestramento per l'apprendimento tramite trasferimento
11.7.1. L'apprendimento attraverso il trasferimento
11.7.2. Processo di apprendimento per trasferimento
11.7.3. Vantaggi dell’apprendimento per trasferimento
11.8. Classificazione e localizzazione in Deep Computer Vision
11.8.1. Classificazione di immagini
11.8.2. Localizzazione di oggetti nelle immagini
11.8.3. Rilevamento di oggetti
11.9. Rilevamento di oggetti e tracciamento degli oggetti
11.9.1. Metodi di rilevamento degli oggetti
11.9.2. Algoritmi di tracciamento degli oggetti
11.9.3. Tecniche di tracciamento e localizzazione
11.10. Segmentazione semantica
11.10.1. Deep Learning con segmentazione semantica
11.10.1. Rilevamento dei bordi
11.10.1. Metodi di segmentazione basati su regole
Modulo 12. Elaborazione del Linguaggio Naturale (NLP) con Reti Neurali Ricorrenti (RNN) e Assistenza
12.1. Generazione di testo utilizzando RNN
12.1.1. Addestramento di una RNN per la generazione di testo
12.1.2. Generazione di linguaggio naturale con RNN
12.1.3. Applicazioni di generazione di testo con RNN
12.2. Creazione del set di dati di addestramento
12.2.1. Preparazione dei dati per il training di una RNN
12.2.2. Conservazione del set di dati di training
12.2.3. Pulizia e trasformazione dei dati
12.2.4. Analisi del Sentiment
12.3. Classificazione delle opinioni con RNN
12.3.1. Rilevamento degli argomenti nei commenti
12.3.2. Analisi dei sentimenti con algoritmi di deep learning
12.4. Rete encoder-decoder per eseguire la traduzione automatica neurale
12.4.1. Addestramento di una RNN per eseguire la traduzione automatica
12.4.2. Utilizzo di una rete encoder-decoder per la traduzione automatica
12.4.3. Migliore precisione della traduzione automatica con RNN
12.5. Meccanismi di assistenza
12.5.1. Attuazione di meccanismi di assistenza in RNN
12.5.2. Utilizzo di meccanismi di assistenza per migliorare la precisione dei modelli
12.5.3. Vantaggi dei meccanismi di assistenza nelle reti neurali
12.6. Modelli Transformers
12.6.1. Utilizzo dei modelli Transformers per l'elaborazione del linguaggio naturale
12.6.2. Applicazione dei modelli Transformers per la visione
12.6.3. Vantaggi dei modelli Transformers
12.7. Transformers per la visione
12.7.1. Uso dei modelli Transformers per la visione
12.7.2. Elaborazione dei dati di immagine
12.7.3. Addestramento dei modelli Transformers per la visione
12.8. Libreria di Transformer di Hugging Face
12.8.1. Uso della libreria di Transformer di Hugging Face
12.8.2. Applicazione della libreria di Transformer di Hugging Face
12.8.3. Vantaggi della libreria di Transformer di Hugging Face
12.9. Altre Librerie di Transformers. Confronto
12.9.1. Confronto tra le diverse librerie di Transformers
12.9.2. Uso di altre librerie di Transformers
12.9.3. Vantaggi delle altre librerie di Transformers
12.10. Sviluppo di un'applicazione NLP con RNN e Assistenza: Applicazione pratica
12.10.1. Sviluppare di un'applicazione di elaborazione di linguaggio naturale con RNN e attenzione
12.10.2. Utilizzo di RNN, meccanismi di assistenza e modelli Transformers nell'applicazione
12.10.3. Valutazione dell'attuazione pratica
Modulo 13. Autoencoders, GANs e modelli di diffusione
13.1. Rappresentazione dei dati efficienti
13.1.1. Riduzione della dimensionalità
13.1.2. Deep Learning
13.1.3. Rappresentazioni compatte
13.2. Realizzazione di PCA con un encoder automatico lineare incompleto
13.2.1. Processo di addestramento
13.2.2. Implementazione in Python
13.2.3. Uso dei dati di prova
13.3. Codificatori automatici raggruppati
13.3.1. Reti neurali profonde
13.3.2. Costruzione di architetture di codifica
13.3.3. Uso della regolarizzazione
13.4. Autocodificatori convoluzionali
13.4.1. Progettazione di modelli convoluzionali
13.4.2. Addestramento di modelli convoluzionali
13.4.3. Valutazione dei risultati
13.5. Eliminazione del rumore dei codificatori automatici
13.5.1. Applicare filtro
13.5.2. Progettazione di modelli di codificazione
13.5.3. Uso di tecniche di regolarizzazione
13.6. Codificatori automatici dispersi
13.6.1. Aumentare l'efficienza della codifica
13.6.2. Ridurre al minimo il numero di parametri
13.6.3. Uso di tecniche di regolarizzazione
13.7. Codificatori automatici variazionali
13.7.1. Utilizzo dell’ottimizzazione variazionale
13.7.2. Deep learning non supervisionato
13.7.3. Rappresentazioni latenti profonde
13.8. Creazione di immagini MNIST di moda
13.8.1. Riconoscimento di pattern
13.8.2. Creazione di immagini
13.8.3. Addestramento delle reti neurali profonde
13.9. Reti generative avversarie e modelli di diffusione
13.9.1. Generazione di contenuti da immagini
13.9.2. Modello di distribuzione dei dati
13.9.3. Uso di reti avversarie
13.10 Implementazione dei modelli
13.10.1. Applicazione Pratica
13.10.2. L'implementazione dei modelli
13.10.3. Utilizzo dei dati di prova
13.10.4. Valutazione dei risultati
Modulo 14. Bio-inspired computing
14.1. Introduzione al bio-inspired computing
14.1.1. Introduzione all'informatica bio-ispirata
14.2. Algoritmi di adattamento sociale
14.2.1. Bio-inspired computing basato su colonie di formiche
14.2.2. Varianti degli algoritmi di colonia di formiche
14.2.3. Elaborazione particellare basata su cloud
14.3. Algoritmi genetici
14.3.1. Struttura generale
14.3.2. Implementazioni dei principali operatori
14.4. Strategie spaziali di esplorazione-sfruttamento per algoritmi genetici
14.4.1. Algoritmo CHC
14.4.2. Problemi multimodali
14.5. Modelli di calcolo evolutivo (I)
14.5.1. Strategie evolutive
14.5.2. Programmazione evolutiva
14.5.3. Algoritmi basati sull'evoluzione differenziale
14.6. Modelli di calcolo evolutivo (II)
14.6.1. Modelli evolutivi basati sulla stima delle distribuzioni (EDA)
14.6.2. Programmazione genetica
14.7. Programmazione evolutiva applicata ai problemi di apprendimento
14.7.1. Apprendimento basato sulle regole
14.7.2. Metodi evolutivi nei problemi di selezione delle istanze
14.8. Problemi multi-obiettivo
14.8.1. Concetto di dominanza
14.8.2. Applicazione degli algoritmi evolutivi ai problemi multi-obiettivo
14.9. Reti neuronali (I)
14.9.1. Introduzione alle reti neurali
14.9.2. Esempio pratico con le reti neurali
14.10. Reti neuronali (II)
14.10.1. Casi di utilizzo delle reti neurali nella ricerca medica
14.10.2. Casi di utilizzo delle reti neurali in economia
14.10.3. Casi di utilizzo delle reti neurali nella visione artificiale
Modulo 15. Intelligenza Artificiale: Strategie e applicazioni
15.1. Servizi finanziari
15.1.1. Le implicazioni dell'Intelligenza Artificiale (IA) nei servizi finanziari: Opportunità e sfide
15.1.2. Casi d'uso
15.1.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.1.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.2. Implicazioni dell'Intelligenza Artificiale nel servizio sanitario
15.2.1. Implicazioni dell'IA nel settore sanitario: Opportunità e sfide
15.2.2. Casi d'uso
15.3. Rischi legati all'uso dell'IA nel servizio sanitario
15.3.1. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.3.2. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.4. Retail
15.4.1. Implicazioni dell'IA nel Retail: Opportunità e sfide
15.4.2. Casi d'uso
15.4.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.4.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.5. Industria
15.5.1. Implicazioni dell'IA nell’Industria: Opportunità e sfide
15.5.2. Casi d'uso
15.6. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA Industria
15.6.1. Casi d'uso
15.6.2. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.6.3. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.7. Pubblica Amministrazione
15.7.1. Implicazioni dell'IA nella Pubblica Amministrazione: Opportunità e sfide
15.7.2. Casi d'uso
15.7.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.7.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.8. Educazione
15.8.1. Implicazioni dell'IA nell’Educazione: Opportunità e sfide
15.8.2. Casi d'uso
15.8.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.8.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.9. Silvicoltura e agricoltura
15.9.1. Implicazioni dell'IA nella silvicoltura e nell’agricoltura: Opportunità e sfide
15.9.2. Casi d'uso
15.9.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.9.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.10 Risorse Umane
15.10.1. Implicazioni dell'IA nelle Risorse Umane: Opportunità e sfide
15.10.2. Casi d'uso
15.10.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.10.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
Modulo 16. Monitoraggio e controllo della salute dentale attraverso l'IA
16.1. Applicazioni IA per il controllo della salute dentale del paziente
16.1.1. Progettazione di applicazioni mobili per il monitoraggio dell'igiene dentale
16.1.2. Sistemi IA per la diagnosi precoce di carie e malattie parodontali
16.1.3. Utilizzo dell'IA nella personalizzazione dei trattamenti odontoiatrici
16.1.4. Tecnologie di riconoscimento della diagnostica per immagini dentale automatizzata
16.2. Integrazione delle informazioni cliniche e biomediche come base per il controllo della salute dentale
16.2.1. Piattaforme di integrazione dei dati clinici e radiologici
16.2.2. Analisi delle cartelle cliniche per identificare i rischi dentali
16.2.3. Sistemi per correlare dati biomedici con condizioni dentali
16.2.4. Strumenti per la gestione unificata delle informazioni sui pazienti
16.3. Definizione Indicatore per il controllo della salute dentale del paziente
16.3.1. Definizione di parametri per la valutazione della salute orale
16.3.2. Sistemi di monitoraggio dei progressi nel trattamento dentale
16.3.3. Sviluppo di indici di rischio per le malattie dentali
16.3.4. Metodi IA per la previsione di problemi dentali futuri
16.4. Elaborazione del linguaggio naturale nelle cartelle cliniche dentali per l'estrazione di indicatori
16.4.1. Estrazione automatica dei dati rilevanti dalle cartelle cliniche
16.4.2. Analisi delle note cliniche per identificare le tendenze della salute dentale
16.4.3. Uso di PNL per riassumere le estese cartelle cliniche
16.4.4. Sistemi di allarme precoce basati sull'analisi di testi clinici
16.5. Strumenti IA per il monitoraggio e il controllo degli indicatori di salute dentale
16.5.1. Sviluppo di applicazioni di monitoraggio dell'igiene e della salute orale
16.5.2. Sistemi di allarme personalizzati per pazienti basati sull’IA
16.5.3. Strumenti analitici per la valutazione continua della salute dentale
16.5.4. Utilizzo di dispositivi indossabili e sensori per il monitoraggio dentale in tempo reale
16.6. Sviluppo di dashboard per il monitoraggio degli indicatori odontoiatrici
16.6.1. Creazione di interfacce intuitive per il monitoraggio della salute dentale
16.6.2. Integrazione dei dati da diverse fonti cliniche in un unico dashboard
16.6.3. Strumenti di visualizzazione dei dati per il monitoraggio dei trattamenti
16.6.4. Personalizzazione dei dashboard in base alle esigenze del dentista
16.7. Interpretazione degli indicatori di salute dentale e processo decisionale
16.7.1. Sistemi di supporto alla decisione clinica basati sui dati
16.7.2. Analisi predittiva per la pianificazione del trattamento dentale
16.7.3. IA per l'interpretazione di complessi indicatori di salute orale
16.7.4. Strumenti per la valutazione dell'efficacia dei trattamenti
16.8. Creazione di rapporti sulla salute dentale con strumenti IA
16.8.1. Automazione nella creazione di rapporti dentali dettagliati
16.8.2. Sistemi di reportistica personalizzati per i pazienti
16.8.3. Strumenti IA per riassumere i risultati clinici
16.8.4. Integrazione dei dati clinici e radiologici nei rapporti automatici
16.9. Piattaforme con IA per il monitoraggio della salute dentale da parte del paziente
16.9.1. Applicazioni per l'auto-monitoraggio della salute orale
16.9.2. Piattaforme interattive di educazione dentale basate sull'IA
16.9.3. Strumenti personalizzati di monitoraggio dei sintomi e consigli dentali
16.9.4. Sistemi di gamification per promuovere buone abitudini di igiene dentale
16.10. Sicurezza e privacy nel trattamento delle informazioni odontoiatriche
16.10.1. Protocolli di sicurezza per la protezione dei dati dei pazienti
16.10.2. Sistemi di crittografia e anonimizzazione nella gestione dei dati clinici
16.10.3. Normative e conformità legale nella gestione delle informazioni dentali
16.10.4. Educazione e sensibilizzazione sulla privacy per professionisti e pazienti
Modulo 17. Diagnosi dentale e pianificazione del trattamento assistite dall'IA
17.1. IA nella diagnosi delle malattie orali
17.1.1. Uso di algoritmi di apprendimento automatico per identificare le malattie
17.1.2. Integrazione dell'IA nelle apparecchiature diagnostiche per l'analisi in tempo reale
17.1.3. Sistemi diagnostici assistiti dall'IA per migliorare l'accuratezza
17.1.4. Analisi dei sintomi e dei segni clinici da parte dell'IA per una diagnosi rapida
17.2. Analisi delle immagini dentali assistita da IA
17.2.1. Sviluppo di software per l'interpretazione automatica di radiografie dentali
17.2.2. IA nel rilevamento di anomalie nelle immagini di risonanza magnetica orale
17.2.3. Miglioramento della qualità delle immagini dentali attraverso la tecnologia IA
17.2.4. Algoritmi di apprendimento profondo per la classificazione delle condizioni dentali nelle immagini
17.3. IA nel rilevamento di carie e patologie dentali
17.3.1. Sistemi di riconoscimento di pattern per l'identificazione precoce della carie
17.3.2. IA per la valutazione del rischio di patologie dentali
17.3.3. Tecnologie di visione computerizzata nel rilevamento delle malattie parodontali
17.3.4. Strumenti di IA per il monitoraggio e la progressione della carie
17.4. Modellazione 3D e pianificazione del trattamento con l'IA
17.4.1. Utilizzo dell'IA per creare modelli 3D accurati del cavo orale
17.4.2. Sistemi di IA nella pianificazione di interventi odontoiatrici complessi
17.4.3. Strumenti di simulazione per la previsione dei risultati del trattamento
17.4.4. IA nella personalizzazione di protesi e apparecchi dentali
17.5. Ottimizzazione dei trattamenti ortodontici con IA
17.5.1. IA nella pianificazione e nel monitoraggio del trattamento ortodontico
17.5.2. Algoritmi per la previsione dei movimenti dentali e delle correzioni ortodontiche
17.5.3. Analisi dell'IA per ridurre i tempi di trattamento ortodontico
17.5.4. Sistemi di monitoraggio remoto in tempo reale e di regolazione del trattamento
17.6. Previsione del rischio nel trattamento dentale
17.6.1. Strumenti di IA per la valutazione del rischio nelle procedure odontoiatriche
17.6.2. Sistemi di supporto alle decisioni per identificare potenziali complicazioni
17.6.3. Modelli predittivi per anticipare le reazioni al trattamento
17.6.4. Analisi delle cartelle cliniche con l'ausilio dell'IA per personalizzare i trattamenti
17.7. Personalizzazione dei piani di trattamento con l'IA
17.7.1. IA per adattare il trattamento odontoiatrico alle esigenze individuali
17.7.2. Sistemi di raccomandazione del trattamento basati sull'IA
17.7.3. Analisi dei dati sulla salute orale per una pianificazione personalizzata
17.7.4. Strumenti di IA per adattare i trattamenti in base alla risposta del paziente
17.8. Monitoraggio della salute orale con tecnologie intelligenti
17.8.1. Dispositivi intelligenti per il monitoraggio dell'igiene orale
17.8.2. Applicazioni mobili abilitate all'IA per il monitoraggio della salute dentale
17.8.3. Wearables con sensori per rilevare i cambiamenti nella salute orale
17.8.4. Sistemi di allerta precoce basati sull'IA per prevenire le malattie orali
17.9. IA nella prevenzione delle malattie orali
17.9.1. Algoritmi di IA per identificare i fattori di rischio delle malattie orali
17.9.2. Sistemi di educazione e sensibilizzazione alla salute orale basati sull'IA
17.9.3. Strumenti predittivi per la prevenzione precoce dei problemi dentali
17.9.4. IA nella promozione di abitudini sane per la prevenzione orale
17.10. Casi di studio: Successi nella diagnosi e nella pianificazione con l'IA
17.10.1. Analisi di casi reali in cui l'IA ha migliorato la diagnosi dentale
17.10.2. Casi di studio di successo sull'implementazione dell'IA per la pianificazione del trattamento
17.10.3. Confronto tra trattamenti con e senza l'uso dell'IA
17.10.4. Documentazione di miglioramenti dell'efficienza e dell'efficacia clinica grazie all'IA
Modulo 18. Innovazione con l'IA in Odontoiatria
18.1. Stampa 3D e fabbricazione digitale in odontoiatria
18.1.1. Uso della stampa 3D per la creazione di protesi dentarie personalizzate
18.1.2. Realizzazione di bite e allineatori ortodontici con la tecnologia 3D
18.1.3. Sviluppo di impianti dentali con la stampa 3D
18.1.4. Applicazione delle tecniche di fabbricazione digitale nei restauri dentali
18.2. Robotica nelle procedure odontoiatriche
18.2.1. Implementazione di bracci robotici per interventi odontoiatrici di precisione
18.2.2. Uso di robot nelle procedure endodontiche e parodontali
18.2.3. Sviluppo di sistemi robotici per l'assistenza alle operazioni odontoiatriche
18.2.4. Integrazione della robotica nella formazione pratica odontoiatrica
18.3. Sviluppo di materiali dentali assistito da IA
18.3.1. Utilizzo dell'IA per innovare i materiali dentali da restauro
18.3.2. Analisi predittiva per la durata e l'efficacia di nuovi materiali dentali
18.3.3. IA nell'ottimizzazione delle proprietà di materiali come resine e ceramiche
18.3.4. Sistemi di IA per la personalizzazione dei materiali in base alle esigenze del paziente
18.4. Gestione dello studio dentistico abilitata dall'IA
18.4.1. Sistemi di IA per una gestione efficiente degli appuntamenti e delle scadenze
18.4.2. Analisi dei dati per migliorare la qualità dei servizi odontoiatrici
18.4.3. Strumenti di IA per la gestione dell'inventario delle cliniche dentistiche
18.4.4. Uso dell'IA nella valutazione e nel miglioramento continuo dello studio dentistico
18.5. Teleodontoiatria e consultazioni virtuali
18.5.1. Piattaforme di teleodontoiatria per consultazioni a distanza
18.5.2. Uso di tecnologie di videoconferenza per la diagnosi a distanza
18.5.3. Sistemi di IA per la valutazione preliminare online delle condizioni dentali
18.5.4. Strumenti di comunicazione sicura tra pazienti e dentisti
18.6. Automazione dei compiti amministrativi nelle cliniche odontoiatriche
18.6.1. Implementazione di sistemi di IA per l'automatizzazione della fatturazione e della contabilità
18.6.2. Utilizzo di software di IA per la gestione delle cartelle cliniche dei pazienti
18.6.3. Strumenti di IA per l'ottimizzazione dei flussi di lavoro amministrativi
18.6.4. Sistemi di programmazione automatica e di promemoria per gli appuntamenti odontoiatrici
18.7. Analisi del sentiment dei feedback dei pazienti
18.7.1. Uso dell'IA per valutare il grado di soddisfazione dei pazienti attraverso i feedback online
18.7.2. Strumenti di elaborazione del linguaggio naturale per analizzare il feedback dei pazienti
18.7.3. Sistemi di IA per identificare le aree di miglioramento dei servizi odontoiatrici
18.7.4. Analisi delle tendenze e delle percezioni dei pazienti con l'IA
18.8. IA in Marketing e gestione delle relazioni con i pazienti
18.8.1. Implementazione di sistemi di IA per la personalizzazione del marketing odontoiatrico
18.8.2. Strumenti di IA per l'analisi del comportamento dei clienti
18.8.3. Utilizzo dell'IA per gestire campagne di marketing e promozioni
18.8.4. Sistemi di raccomandazione e fidelizzazione dei pazienti basati sull'IA
18.9. Sicurezza e manutenzione delle apparecchiature dentali con l'IA
18.9.1. Sistemi di IA per il monitoraggio e la manutenzione predittiva delle apparecchiature odontoiatriche
18.9.2. Uso dell'IA per garantire la conformità alle norme di sicurezza
18.9.3. Strumenti diagnostici automatizzati per il rilevamento di guasti alle apparecchiature
18.9.4. Implementazione di protocolli di sicurezza assistiti dall'IA negli studi odontoiatrici
18.10. Integrazione dell'IA nell'educazione e nella formazione odontoiatrica
18.10.1. Uso dell'IA nei simulatori per la formazione pratica odontoiatrica
18.10.2. Strumenti di IA per la personalizzazione dell'apprendimento odontoiatrico
18.10.3. Sistemi di monitoraggio e valutazione dei progressi didattici abilitati dall'IA
18.10.4. Integrazione delle tecnologie IA nello sviluppo di piani di studio e materiali didattici
Modulo 19. Analisi avanzata ed elaborazione dei dati in Odontoiatria
19.1. I Big Data nell’Odontoiatria: Concetto e applicazioni
19.1.1. L'esplosione dei dati in campo odontoiatrico
19.1.2. Concetto di Big Data
19.1.3. Applicazioni dei Big Data in odontoiatria
19.2. Data mining nelle cartelle cliniche
19.2.1. Principali metodologie di data mining
19.2.2. Integrazione dei dati delle cartelle cliniche
19.2.3. Individuazione di schemi e anomalie nelle cartelle cliniche
19.3. Tecniche analitiche predittive avanzate per la salute orale
19.3.1. Tecniche di classificazione per l'analisi della salute orale
19.3.2. Tecniche di regressione per l'analisi della salute orale
19.3.3. Deep Learning per l'analisi della salute orale
19.4. Modelli di IA per l'epidemiologia dentale
19.4.1. Tecniche di classificazione per l'epidemiologia dentale
19.4.2. Tecniche di regressione per l'epidemiologia dentale
19.4.3. Tecniche non supervisionate per l'epidemiologia dentale
19.5. IA nella gestione dei dati clinici e radiografici
19.5.1. Integrazione dei dati clinici per una gestione efficace con strumenti di IA
19.5.2. Trasformazione della diagnosi radiografica con l'utilizzo di sistemi avanzati di IA
19.5.3. Gestione integrata dei dati clinici e radiografici
19.6. Algoritmi di apprendimento automatico nella ricerca odontoiatrica
19.6.1. Tecniche di classificazione nella ricerca odontoiatrica
19.6.2. Tecniche di regressione nella ricerca odontoiatrica
19.6.3. Tecniche non supervisionate nella ricerca odontoiatrica
19.7. Analisi dei social network nelle comunità di salute orale
19.7.1. Introduzione all'analisi dei social network
19.7.2. L'analisi del sentiment e delle opinioni nelle comunità di salute orale
19.7.3. Analisi delle tendenze dei social network nelle comunità di salute orale
19.8. IA nel monitoraggio delle tendenze e dei modelli di salute orale
19.8.1. Individuazione precoce delle tendenze epidemiologiche con l'IA
19.8.2. Monitoraggio continuo dei modelli di igiene orale con i sistemi di IA
19.8.3. Previsione dei cambiamenti nella salute orale con modelli di IA
19.9. Strumenti di IA per l'analisi dei costi in odontoiatria
19.9.1. Ottimizzazione di risorse e costi con strumenti di IA
19.9.2. Analisi dell'efficienza e del rapporto costo-efficacia negli studi dentistici con l'IA
19.9.3. Strategie di riduzione dei costi basate su dati analizzati dall'IA
19.10. Innovazioni nell'IA per la ricerca clinica odontoiatrica
19.10.1. Implementazione delle tecnologie emergenti nella ricerca clinica odontoiatrica
19.10.2. Migliorare la validazione dei risultati della ricerca clinica odontoiatrica con l'IA
19.10.3. Collaborazione multidisciplinare nella ricerca clinica dettagliata alimentata dall'IA
Modulo 20. Etica, regolamentazione e futuro dell'IA in Odontoiatria
20.1. Sfide etiche nell'uso dell'IA in odontoiatria
20.1.1. Etica nel processo decisionale clinico assistito dall'IA
20.1.2. La privacy del paziente negli ambienti di odontoiatria intelligente
20.1.3. Responsabilità professionale e trasparenza nei sistemi di IA
20.2. Considerazioni etiche nella raccolta e nell'uso dei dati odontoiatrici
20.2.1. Consenso informato e gestione etica dei dati in odontoiatria
20.2.2. Sicurezza e riservatezza nella gestione dei dati sensibili
20.2.3. Etica nella ricerca con grandi insiemi di dati in odontoiatria
20.3. Equità e pregiudizi negli algoritmi di IA in odontoiatria
20.3.1. Affrontare i pregiudizi negli algoritmi per garantire l'equità
20.3.2. Etica nell'implementazione di algoritmi predittivi nella salute orale
20.3.3. Monitoraggio continuo per attenuare i pregiudizi e promuovere l'equità
20.4. Regolamenti e standard nell'IA dentale
20.4.1. Conformità nello sviluppo e nell'uso delle tecnologie di IA
20.4.2. Adattamento ai cambiamenti legislativi nell'impiego dei sistemi di IA
20.4.3. Collaborazione con le autorità di regolamentazione per garantire la conformità
20.5. IA e responsabilità professionale in odontoiatria
20.5.1. Sviluppo di standard etici per i professionisti che utilizzano l'IA
20.5.2. Responsabilità professionale nell'interpretazione dei risultati dell'IA
20.5.3. Formazione etica continua per i professionisti della salute orale
20.6. Impatto sociale dell'IA nelle cure dentistiche
20.6.1. Valutazione dell'impatto sociale per l'introduzione responsabile dell'IA
20.6.2. Comunicazione efficace delle tecnologie di IA ai pazienti
20.6.3. Partecipazione della comunità allo sviluppo delle tecnologie odontoiatriche
20.7. IA e accesso alle cure dentistiche
20.7.1. Migliorare l'accesso ai servizi odontoiatrici attraverso le tecnologie di IA
20.7.2. Affrontare le sfide dell'accessibilità con soluzioni di IA
20.7.3. Equità nella distribuzione dei servizi odontoiatrici assistiti dall'IA
20.8. IA e sostenibilità negli studi dentistici
20.8.1. Efficienza energetica e riduzione dei rifiuti con l'implementazione dell'IA
20.8.2. Strategie sostenibili per gli studi dentistici potenziate dalle tecnologie di IA
20.8.3. Valutazione dell'impatto ambientale nell'integrazione dei sistemi di IA
20.9. Sviluppo di politiche di IA per il settore dentale
20.9.1. Collaborazione con le istituzioni per lo sviluppo di politiche etiche
20.9.2. Creazione di linee guida di buone pratiche sull'uso dell'IA
20.9.3. Partecipazione attiva alla formulazione delle politiche governative relative all'IA
20.10. Valutazione etica dei rischi/benefici dell'IA in odontoiatria
20.10.1. Analisi del rischio etico nell'implementazione della tecnologia di IA
20.10.2. Valutazione continua dell'impatto etico sulle cure odontoiatriche
20.10.3. Benefici a lungo termine e mitigazione dei rischi nell'implementazione dei sistemi di IA
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