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Modulo 1. Fondamenti dell’Intelligenza Artificiale
1.1. Storia dell’intelligenza artificiale
1.1.1. Quando si è cominciato a parlare di intelligenza artificiale?
1.1.2. Riferimenti nel cinema
1.1.3. Importanza dell'intelligenza artificiale
1.1.4. Tecnologie che favoriscono e supportano l'intelligenza artificiale
1.2. Intelligenza artificiale nei giochi
1.2.1. Teoria dei giochi
1.2.2. Potenziamento Minimax e Alfa-Beta
1.2.3. Simulazione: Monte Carlo
1.3. Reti neurali
1.3.1. Basi biologiche
1.3.2. Modello computazionale
1.3.3. Reti neurali supervisionate e non
1.3.4. Percettrone semplice
1.3.5. Percettrone multistrato
1.4. Algoritmi genetici
1.4.1. Storia
1.4.2. Base biologica
1.4.3. Codifica dei problemi
1.4.4. Generazione della popolazione iniziale
1.4.5. Algoritmo principale e operatori genetici
1.4.6. Valutazione degli individui: Fitness
1.5. Thesauri, vocabolari, tassonomie
1.5.1. Vocabolari
1.5.2. Tassonomie
1.5.3. Thesauri
1.5.4. Ontologie
1.5.5. Rappresentazione della conoscenza: Web semantico
1.6. Web semantico
1.6.1. Specifiche: RDF, RDFS e OWL
1.6.2. Inferenza/ragionamento
1.6.3. Linked Data
1.7. Sistemi esperti e DSS
1.7.1. Sistemi esperti
1.7.2. Sistemi di supporto decisionale
1.8. Chatbots e Assistenti Virtuali
1.8.1. Tipi di assistenti: Assistenti vocali e di testo
1.8.2. Parti fondamentali per lo sviluppo di un assistente: Intents, entità e flusso di dialogo
1.8.3. Integrazione: Web, Slack, Whatsapp, Facebook
1.8.4. Strumenti per lo sviluppo di un assistente: Dialog Flow, Watson Assistant
1.9. Strategia di implementazione dell'IA
1.10. Futuro dell’Intelligenza Artificiale
1.10.1. Comprendiamo come identificare emozioni tramite algoritmi
1.10.2. Creazione di una personalità: Linguaggio, espressioni e contenuti
1.10.3. Tendenze dell'intelligenza artificiale
1.10.4. Riflessioni
Modulo 2. Tipi e cicli di vita del dato
2.1. La statistica
2.1.1. Statistica: Statistica descrittiva e deduzioni statistiche
2.1.2. Popolazione, campione, individuo
2.1.3. Variabili: Definizione, scale di misurazione
2.2. Tipi di dati statistici
2.2.1. Secondo la tipologia
2.2.1.1. Quantitativi: Dati continui e discreti
2.2.1.2. Qualitativi: Dati binominali, nominali e ordinali
2.2.2. Secondo la forma
2.2.2.1. Numerici
2.2.2.2. Testuali
2.2.2.3. Logici
2.2.3. Secondo la fonte
2.2.3.1. Primari
2.2.3.2. Secondari
2.3. Ciclo di vita dei dati
2.3.1. Fasi del ciclo
2.3.2. Fasi fondamentali del ciclo
2.3.3. Principi FAIR
2.4. Fasi iniziali del ciclo
2.4.1. Definizione delle mete
2.4.2. Determinazione delle risorse necessarie
2.4.3. Diagramma di Gantt
2.4.4. Struttura dei dati
2.5. Raccolta di dati
2.5.1. Metodologia di raccolta
2.5.2. Strumenti di raccolta
2.5.3. Canali di raccolta
2.6. Pulizia del dato
2.6.1. Fasi di pulizia dei dati
2.6.2. Qualità del dato
2.6.3. Elaborazione dei dati (con R)
2.7. Analisi dei dati, interpretazione e valutazione dei risultati
2.7.1. Misure statistiche
2.7.2. Indici di relazione
2.7.3. Data Mining
2.8. Archiviazione dei dati (Datawarehouse)
2.8.1. Elementi che lo integrano
2.8.2. Pianificazione
2.8.3. Aspetti da considerare
2.9. Disponibilità del dato
2.9.1. Accesso
2.9.2. Utilità
2.9.3. Sicurezza
2.10. Aspetti normativi
2.10.1. Legge di protezione dei dati
2.10.2. Pratiche corrette
2.10.3. Altri aspetti normativi
Modulo 3. Il Dato nell'Intelligenza Artificiale
3.1. Data Science
3.1.1. Data Science
3.1.2. Strumenti avanzati per i data scientist
3.2. Dati, informazioni e conoscenza
3.2.1. Dati, informazioni e conoscenza
3.2.2. Tipi di dati
3.2.3. Fonti di dati
3.3. Dai dati all’informazione
3.3.1. Analisi dei dati
3.3.2. Tipi di analisi
3.3.3. Estrazione di informazioni da un Dataset
3.4. Estrazione di informazioni tramite visualizzazione
3.4.1. La visualizzazione come strumento di analisi
3.4.2. Metodi di visualizzazione
3.4.3. Visualizzazione di un insieme di dati
3.5. Qualità dei dati
3.5.1. Dati di qualità
3.5.2. Pulizia di dati
3.5.3. Pre-elaborazione base dei dati
3.6. Dataset
3.6.1. Arricchimento del Dataset
3.6.2. La maledizione della dimensionalità
3.6.3. Modifica di un insieme di dati
3.7. Squilibrio
3.7.1. Squilibrio di classe
3.7.2. Tecniche di mitigazione dello squilibrio
3.7.3. Equilibrio di un Dataset
3.8. Modelli non supervisionati
3.8.1. Modelli non controllati
3.8.2. Metodi
3.8.3. Classificazione con modelli non controllati
3.9. Modelli supervisionati
3.9.1. Modelli controllati
3.9.2. Metodi
3.9.3. Classificazione con modelli controllati
3.10. Strumenti e buone pratiche
3.10.1. Buone pratiche per i data scientist
3.10.2. Il modello migliore
3.10.3. Strumenti utili
Modulo 4. Data Mining: Selezione, pre-elaborazione e trasformazione
4.1. Inferenza statistica
4.1.1. Statistica descrittiva e Inferenza statistica
4.1.2. Procedure parametriche
4.1.3. Procedure non parametriche
4.2. Analisi esplorativa
4.2.1. Analisi descrittiva
4.2.2. Visualizzazione
4.2.3. Preparazione dei dati
4.3. Preparazione dei dati
4.3.1. Integrazione e pulizia di dati
4.3.2. Standardizzazione dei dati
4.3.3. Trasformazione degli attributi
4.4. I valori mancanti
4.4.1. Trattamenti dei valori mancanti
4.4.2. Metodi di imputazione a massima verosimiglianza
4.4.3. Imputazione di valori mancanti mediante apprendimento automatico
4.5. Rumore nei dati
4.5.1. Classi di rumore e attributi
4.5.2. Filtraggio del rumore
4.5.3. L’effetto del rumore
4.6. La maledizione della dimensionalità
4.6.1. Oversampling
4.6.2. Undersampling
4.6.3. Riduzione dei dati multidimensionali
4.7. Da attributi continui a discreti
4.7.1. Dati continui vs discreti
4.7.2. Processo di discretizzazione
4.8. I dati
4.8.1. Selezione dei dati
4.8.2. Prospettiva e criteri di selezione
4.8.3. Metodi di selezione
4.9. Selezione di istanze
4.9.1. Metodi per la selezione di istanze
4.9.2. Selezione di prototipi
4.9.3. Metodi avanzati per la selezione di istanze
4.10. Pre-elaborazione dei dati negli ambienti Big Data
Modulo 5. Algoritmi e complessità nell'Intelligenza Artificiale
5.1. Introduzione ai modelli di progettazione di algoritmi
5.1.1. Risorse
5.1.2. Dividi e conquista
5.1.3. Altre strategie
5.2. Efficienza e analisi degli algoritmi
5.2.1. Misure di efficienza
5.2.2. Misurare l'ingresso di input
5.2.3. Misurare il tempo di esecuzione
5.2.4. Caso peggiore, migliore e medio
5.2.5. Notazione asintotica
5.2.6. Criteri di analisi matematica per algoritmi non ricorsivi
5.2.7. Analisi matematica per algoritmi ricorsivi
5.2.8. Analisi empirica degli algoritmi
5.3. Algoritmi di ordinamento
5.3.1. Concetto di ordinamento
5.3.2. Ordinamento delle bolle
5.3.3. Ordinamento per selezione
5.3.4. Ordinamento per inserimento
5.3.5. Ordinamento per fusione (Merge_Sort)
5.3.6. Ordinamento rapido (Quick_Sort)
5.4. Algoritmi con alberi
5.4.1. Concetto di albero
5.4.2. Alberi binari
5.4.3. Percorsi degli alberi
5.4.4. Rappresentare le espressioni
5.4.5. Alberi binari ordinati
5.4.6. Alberi binari bilanciati
5.5. Algoritmi con Heaps
5.5.1. Gli Heaps
5.5.2. L’algoritmo Heapsort
5.5.3. Code prioritarie
5.6. Algoritmi con grafi
5.6.1. Rappresentazione
5.6.2. Percorso in larghezza
5.6.3. Percorso in profondità
5.6.4. Ordinamento topologico
5.7. Algoritmi Greedy
5.7.1. La strategia Greedy
5.7.2. Elementi della strategia Greedy
5.7.3. Cambio valuta
5.7.4. Il problema del viaggiatore
5.7.5. Problema dello zaino
5.8. Ricerca del percorso minimo
5.8.1. Il problema del percorso minimo
5.8.2. Archi e cicli negativi
5.8.3. Algoritmo di Dijkstra
5.9. Algoritmi Greedy sui grafi
5.9.1. L'albero a sovrapposizione minima
5.9.2. Algoritmo di Prim
5.9.3. Algoritmo di Kruskal
5.9.4. Analisi della complessità
5.10. Backtracking
5.10.1. Il Backtracking
5.10.2. Tecniche alternative
Modulo 6. Sistemi Intelligenti
6.1. Teoria degli agenti
6.1.1. Storia del concetto
6.1.2. Definizione di agente
6.1.3. Agenti nell'intelligenza artificiale
6.1.4. Agenti nell'Ingegneria dei software
6.2. Architetture di agenti
6.2.1. Il processo di ragionamento dell'agente
6.2.2. Agenti reattivi
6.2.3. Agenti deduttivi
6.2.4. Agenti ibridi
6.2.5. Confronto
6.3. Informazione e conoscenza
6.3.1. Distinzione tra dati, informazioni e conoscenza
6.3.2. Valutazione della qualità dei dati
6.3.3. Metodi di raccolta dei dati
6.3.4. Metodi di acquisizione dei dati
6.3.5. Metodi di acquisizione della conoscenza
6.4. Rappresentazione della conoscenza
6.4.1. L'importanza della rappresentazione della conoscenza
6.4.2. Definire la rappresentazione della conoscenza attraverso i suoi ruoli
6.4.3. Caratteristiche di una rappresentazione della conoscenza
6.5. Ontologie
6.5.1. Introduzione ai metadati
6.5.2. Concetto filosofico di ontologia
6.5.3. Concetto informatico di ontologia
6.5.4. Ontologie di dominio e di livello superiore
6.5.5. Come costruire un'ontologia?
6.6. Linguaggi ontologici e software per la creazione di ontologie
6.6.1. Triple RDF, Turtle e N
6.6.2. RDF Schema
6.6.3. OWL
6.6.4. SPARQL
6.6.5. Introduzione ai diversi strumenti per la creazione di ontologie
6.6.6. Installazione e utilizzo di Protégé
6.7. Sito web semantico
6.7.1. Lo stato attuale e il futuro del web semantico
6.7.2. Applicazioni del web semantico
6.8. Altri modelli di rappresentazione della conoscenza
6.8.1. Vocabolari
6.8.2. Panoramica
6.8.3. Tassonomie
6.8.4. Thesauri
6.8.5. Folksonomie
6.8.6. Confronto
6.8.7. Mappe mentali
6.9. Valutazione e integrazione delle rappresentazioni della conoscenza
6.9.1. Logica dell'ordine zero
6.9.2. Logico di primo ordine
6.9.3. Logica descrittiva
6.9.4. Relazione tra i diversi tipi di logica
6.9.5. Prolog: Programmazione basata sulla logica del primo ordine
6.10. Ragionatori semantici, sistemi basati sulla conoscenza e sistemi esperti
6.10.1. Concetto di ragionatore
6.10.2. Applicazioni di un ragionatore
6.10.3. Sistemi basati sulla conoscenza
6.10.4. MYCIN, storia dei sistemi esperti
6.10.5. Elementi e architettura dei sistemi esperti
6.10.6. Creazione di sistemi esperti
Modulo 7. Apprendimento Automatico e Data Mining
7.1. Introduzione ai processi di scoperta della conoscenza e ai concetti di base dell'apprendimento automatico
7.1.1. Concetti chiave dei processi di scoperta della conoscenza
7.1.2. Prospettiva storica sui processi di scoperta della conoscenza
7.1.3. Fasi dei processi di scoperta della conoscenza
7.1.4. Tecniche utilizzate nei processi di scoperta della conoscenza
7.1.5. Caratteristiche dei buoni modelli di apprendimento automatico
7.1.6. Tipi di informazioni sull'apprendimento automatico
7.1.7. Concetti di base dell'apprendimento
7.1.8. Concetti di base dell'apprendimento non supervisionato
7.2. Analisi e pre-elaborazione dei dati
7.2.1. Elaborazione dei dati
7.2.2. Trattamento dei dati nel flusso di analisi dei dati
7.2.3. Tipi di dati
7.2.4. Trasformazione dei dati
7.2.5. Visualizzazione ed esplorazione di variabili continue
7.2.6. Visualizzazione ed esplorazione di variabili categoriche
7.2.7. Misure di correlazione
7.2.8. Rappresentazioni grafiche più comuni
7.2.9. Introduzione all'analisi multivariata e alla riduzione delle dimensioni
7.3. Alberi decisionali
7.3.1. Algoritmo ID
7.3.2. Algoritmo C
7.3.3. Sovrallenamento e potatura
7.3.4. Analisi dei risultati
7.4. Valutazione dei classificatori
7.4.1. Matrici di confusione
7.4.2. Matrici di valutazione numerica
7.4.3. Statistica Kappa
7.4.4. La curva ROC
7.5. Regole di classificazione
7.5.1. Misure di valutazione delle regole
7.5.2. Introduzione alla rappresentazione grafica
7.5.3. Algoritmo di sovrapposizione sequenziale
7.6. Reti neuronali
7.6.1. Concetti di base
7.6.2. Reti neurali semplici
7.6.3. Algoritmo di Backpropagation
7.6.4. Introduzione alle reti neurali ricorrenti
7.7. Metodi bayesiani
7.7.1. Concetti di base della probabilità
7.7.2. Teorema di Bayes
7.7.3. Naive Bayes
7.7.4. Introduzione alle reti bayesiane
7.8. Modelli di regressione e di risposta continua
7.8.1. Regressione lineare semplice
7.8.2. Regressione lineare multipla
7.8.3. Regressione logistica
7.8.4. Alberi di regressione
7.8.5. Introduzione alle macchine a vettori di supporto (SVM)
7.8.6. Misure di bontà di adattamento
7.9. Clustering
7.9.1. Concetti di base
7.9.2. Clustering gerarchico
7.9.3. Metodi probabilistici
7.9.4. Algoritmo EM
7.9.5. Metodo B-Cubed
7.9.6. Metodi impliciti
7.10. Estrazione di testi ed elaborazione del linguaggio naturale (NLP)
7.10.1. Concetti di base
7.10.2. Creazione del corpus
7.10.3. Analisi descrittiva
7.10.4. Introduzione alla sentiment analysis
Modulo 8. Le reti neurali, base del Deep Learning
8.1. Apprendimento profondo
8.1.1. Tipi di apprendimento profondo
8.1.2. Vantaggi e svantaggi dell'apprendimento profondo
8.1.3. Vantaggi e svantaggi dell'apprendimento profondo
8.2. Operazioni
8.2.1. Somma
8.2.2. Prodotto
8.2.3. Trasporto
8.3. Livelli
8.3.1. Livello di input
8.3.2. Livello nascosto
8.3.3. Livello di output
8.4. Unione di livelli e operazioni
8.4.1. Progettazione dell’architettura
8.4.2. Connessione tra i livelli
8.4.3. Propagazione in avanti
8.5. Costruzione della prima rete neurale
8.5.1. Progettazione della rete
8.5.2. Impostare i pesi
8.5.3. Training della rete
8.6. Trainer e ottimizzatore
8.6.1. Selezione dell'ottimizzatore
8.6.2. Ristabilire una funzione di perdita
8.6.3. Ristabilire una metrica
8.7. Applicazione dei Principi delle Reti Neurali
8.7.1. Funzioni di attivazione
8.7.2. Propagazione all'indietro
8.7.3. Regolazioni dei parametri
8.8. Dai neuroni biologici a quelli artificiali
8.8.1. Funzionamento di un neurone biologico
8.8.2. Trasferimento della conoscenza ai neuroni artificiali
8.8.3. Stabilire relazioni tra di essi
8.9. Implementazione di MLP (Perceptron multistrato) con Keras
8.9.1. Definizione della struttura di reti
8.9.2. Creazione del modello
8.9.3. Training del modello
8.10. Iperparametri di Fine tuning di Reti Neurali
8.10.1. Selezione della funzione di attivazione
8.10.2. Stabilire il learning rate
8.10. 3. Regolazioni dei pesi
Modulo 9. Addestramento di Reti Neurali Profonde
9.1. Problemi di Gradiente
9.1.1. Tecniche di ottimizzazione gradiente
9.1.2. Gradienti Stocastici
9.1.3. Tecniche di inizializzazione del peso
9.2. Riutilizzo di strati pre-addestrati
9.2.1. Apprendimento di trasferimento della conoscenza
9.2.2. Estrazione delle caratteristiche
9.2.3. Apprendimento profondo
9.3. Ottimizzatori
9.3.1. Ottimizzatori a discesa stocastica del gradiente
9.3.2. Ottimizzatori Adam e RMSprop
9.3.3. Ottimizzatori di momento
9.4. Programmazione del tasso di apprendimento
9.4.1. Controllo automatico del tasso di apprendimento
9.4.2. Cicli di apprendimento
9.4.3. Termini di lisciatura
9.5. Overfitting
9.5.1. Convalida incrociata
9.5.2. Regolarizzazione
9.5.3. Metriche di valutazione
9.6. Linee guida pratiche
9.6.1. Progettazione dei modelli
9.6.2. Selezione delle metriche e dei parametri di valutazione
9.6.3. Verifica delle ipotesi
9.7. Transfer Learning
9.7.1. Apprendimento di trasferimento della conoscenza
9.7.2. Estrazione delle caratteristiche
9.7.3. Apprendimento profondo
9.8. Aumento dei dati
9.8.1. Trasformazioni dell'immagine
9.8.2. Generazione di dati sintetici
9.8.3. Trasformazione del testo
9.9. Applicazione Pratica del Transfer Learning
9.9.1. Apprendimento di trasferimento della conoscenza
9.9.2. Estrazione delle caratteristiche
9.9.3. Apprendimento profondo
9.10. Regolarizzazione
9.10.1. L y L
9.10.2. Regolarizzazione a entropia massima
9.10.3. Dropout
Modulo 10. Personalizzazione di Modelli e allenamento con TensorFlow
10.1. TensorFlow
10.1.1. Utilizzo della libreria TensorFlow
10.1.2. Training dei modelli con TensorFlow
10.1.3. Operazioni grafiche su TensorFlow
10.2. TensorFlow e NumPy
10.2.1. Ambiente computazionale NumPy per TensorFlow
10.2.2. Utilizzo degli array NumPy con TensorFlow
10.2.3. Operazioni NumPy per i grafici di TensorFlow
10.3. Personalizzazione di modelli e algoritmi di allenamento
10.3.1. Costruire modelli personalizzati con TensorFlow
10.3.2. Gestione dei parametri di training
10.3.3. Utilizzo di tecniche di ottimizzazione per il training
10.4. Funzioni e grafica di TensorFlow
10.4.1. Funzioni con TensorFlow
10.4.2. Utilizzo di grafici per il training dei modelli
10.4.3. Ottimizzazione dei grafici con le operazioni di TensorFlow
10.5. Caricamento e pre-elaborazione dei dati con TensorFlow
10.5.1. Caricamento di insiemi di dati con TensorFlow
10.5.2. Pre-elaborazione dei dati con TensorFlow
10.5.3. Utilizzo di strumenti di TensorFlow per la manipolazione dei dati
10.6. La API tfdata
10.6.1. Utilizzo dell'API tfdata per il trattamento dei dati
10.6.2. Costruzione di flussi di dati con tfdata
10.6.3. Uso dell'API tfdata per il training dei modelli
10.7. Il formato TFRecord
10.7.1. Utilizzo dell'API tf.data per la serialità dei dati
10.7.2. Caricamento di file TFRecord con TensorFlow
10.7.3. Utilizzo di file TFRecord per il training dei modelli
10.8. Livelli di pre-elaborazione di Keras
10.8.1. Utilizzo dell'API di pre-elaborazione Keras
10.8.2. Costruzione di pipeline di pre-elaborazione con Keras
10.8.3. Uso dell'API nella pre-elaborazione di Keras per il training dei modelli
10.9. Il progetto TensorFlow Datasets
10.9.1. Utilizzo di TensorFlow Datasets per la serialità dei dati
10.9.2. Pre-elaborazione dei dati con TensorFlow Datasets
10.9.3. Uso di TensorFlow Datasets per il training dei modelli
10.10. Costruire un'applicazione di Deep Learning con TensorFlow
10.10.1. Applicazione pratica
10.10.2. Costruire un'applicazione di Deep Learning con TensorFlow
10.10.3. Training dei modelli con TensorFlow
10.10.4. Utilizzo dell'applicazione per la previsione dei risultati
Modulo 11. Deep Computer Vision con Reti Neurali Convoluzionali
11.1. L'architettura Visual Cortex
11.1.1. Funzioni della corteccia visiva
11.1.2. Teoria della visione computazionale
11.1.3. Modelli di elaborazione delle immagini
11.2. Layer convoluzionali
11.2.1. Riutilizzazione dei pesi nella convoluzione
11.2.2. Convoluzione D
11.2.3. Funzioni di attivazione
11.3. Livelli di raggruppamento e distribuzione dei livelli di raggruppamento con Keras
11.3.1. Pooling e Striding
11.3.2. Flattening
11.3.3. Tipi di Pooling
11.4. Architetture CNN
11.4.1. Architettura VGG
11.4.2. Architettura AlexNet
11.4.3. Architettura ResNet
11.5. Implementazione di una CNN ResNet utilizzando Keras
11.5.1. Inizializzazione dei pesi
11.5.2. Definizione del livello di ingresso
11.5.3. Definizione delle uscite
11.6. Uso di modelli pre-training di Keras
11.6.1. Caratteristiche dei modelli pre-training
11.6.2. Usi dei modelli pre-training
11.6.3. Vantaggi dei modelli pre-training
11.7. Modelli pre-training per l'apprendimento tramite trasferimento
11.7.1. L'apprendimento attraverso il trasferimento
11.7.2. Processo di apprendimento per trasferimento
11.7.3. Vantaggi dell’apprendimento per trasferimento
11.8. Classificazione e localizzazione in Deep Computer Vision
11.8.1. Classificazione di immagini
11.8.2. Localizzazione di oggetti nelle immagini
11.8.3. Rilevamento di oggetti
11.9. Rilevamento di oggetti e tracciamento degli oggetti
11.9.1. Metodi di rilevamento degli oggetti
11.9.2. Algoritmi di tracciamento degli oggetti
11.9.3. Tecniche di tracciamento e localizzazione
11.10. Segmentazione semantica
11.10.1. Deep Learning con segmentazione semantica
11.10.2. Rilevamento dei bordi
11.10.3. Metodi di segmentazione basati su regole
Modulo 12. Processo del linguaggio naturale (NLP) con Reti Naturali Ricorrenti (RNN ) e Assistenza
12.1. Generazione di testo utilizzando RNN
12.1.1. Training di una RNN per la generazione di testo
12.1.2. Generazione di linguaggio naturale con RNN
12.1.3. Applicazioni di generazione di testo con RNN
12.2. Creazione del set di dati di allenamento
12.2.1. Preparazione dei dati per il training di una RNN
12.2.2. Conservazione del set di dati di training
12.2.3. Pulizia e trasformazione dei dati
12.2.4. Analisi di Sentimento
12.3. Classificazione delle opinioni con RNN
12.3.1. Rilevamento degli argomenti nei commenti
12.3.2. Analisi dei sentimenti con algoritmi di deep learning
12.4. Rete encoder-decoder per eseguire la traduzione automatica neurale
12.4.1. Training di una RNN per eseguire la traduzione automatica
12.4.2. Utilizzo di una rete encoder-decoder per la traduzione automatica
12.4.3. Migliore precisione della traduzione automatica con RNN
12.5. Meccanismi di attenzione
12.5.1. Attuazione di meccanismi di assistenza in RNN
12.5.2. Utilizzo di meccanismi di assistenza per migliorare la precisione dei modelli
12.5.3. Vantaggi dei meccanismi di assistenza nelle reti neurali
12.6. Modelli Transformers
12.6.1. Utilizzo dei modelli Transformers per l'elaborazione del linguaggio naturale
12.6.2. Applicazione dei modelli Transformers per la visione
12.6.3. Vantaggi dei modelli Transformers
12.7. Transformers per la visione
12.7.1. Uso dei modelli Transformers per la visione
12.7.2. Elaborazione dei dati di immagine
12.7.3. Allenamento dei modelli Transformers per la visione
12.8. Libreria di Transformers di Hugging Face
12.8.1. Uso della Libreria di Transformers di Hugging Face
12.8.2. Applicazione della libreria di Transformers de Hugging Face
12.8.3. Vantaggi della libreria di Transformers di Hugging Face
12.9. Altre Librerie di Transformers. Confronto
12.9.1. Confronto tra le diverse librerie di Transformers
12.9.2. Uso di altre librerie di Transformers
12.9.3. Vantaggi delle altre librerie di Transformers
12.10. Sviluppo di un'applicazione NLP con RNN e Assistenza. Applicazione pratica
12.10.1. Sviluppare di un'applicazione di elaborazione di linguaggio naturale con RNN e attenzione
12.10.2. Utilizzo di RNN, meccanismi di attenzione e modelli Transformers nell'applicazione
12.10.3. Valutazione dell'attuazione pratica
Modulo 13. Autoencoder, GANs e modelli di diffusione
13.1. Rappresentazione dei dati efficienti
13.1.1. Riduzione della dimensionalità
13.1.2. Apprendimento profondo
13.1.3. Rappresentazioni compatte
13.2. Realizzazione di PCA con un encoder automatico lineare incompleto
13.2.1. Processo di training
13.2.2. Implementazione in Python
13.2.3. Uso dei dati di prova
13.3. Codificatori automatici raggruppati
13.3.1. Reti neuronali profonde
13.3.2. Costruzione di architetture di codifica
13.3.3. Uso della regolarizzazione
13.4. Autocodificatori convoluzionali
13.4.1. Progettazione di modelli convoluzionali
13.4.2. Allenamento di modelli convoluzionali
13.4.3. Valutazione dei risultati
13.5. Eliminazione del rumore dei codificatori automatici
13.5.1. Applicare filtro
13.5.2. Progettazione di modelli di codificazione
13.5.3. Uso di tecniche di regolarizzazione
13.6. Codificatori automatici dispersi
13.6.1. Aumentare l'efficienza della codifica
13.6.2. Ridurre al minimo il numero di parametri
13.6.3. Uso di tecniche di regolarizzazione
13.7. Codificatori automatici variazionali
13.7.1. Utilizzo dell’ottimizzazione variazionale
13.7.2. Apprendimento profondo non supervisionato
13.7.3. Rappresentazioni latenti profonde
13.8. Creazione di immagini MNIST di moda
13.8.1. Riconoscimento di pattern
13.8.2. Creazione di immagini
13.8.3. Training delle Reti Neuronali Profonde
13.9. Reti generative avversarie e modelli di diffusione
13.9.1. Generazione di contenuti da immagini
13.9.2. Modello di distribuzione dei dati
13.9.3. Uso di reti avversarie
13.10. Implementazione dei Modelli
13.10.1. Applicazione Pratica
13.10.2. L'implementazione dei modelli
13.10.3. Utilizzo dei dati di prova
13.10.4. Valutazione dei risultati
Modulo 14. Calcolo bioispirato
14.1. Introduzione all'informatica bio-ispirata
14.1.1. Introduzione all'informatica bio-ispirata
14.2. Algoritmi di adattamento sociale
14.2.1. Calcolo bio-ispirato basato su colonie di formiche
14.2.2. Varianti degli algoritmi di colonia di formiche
14.2.3. Elaborazione particellare basata su cloud
14.3. Algoritmi genetici
14.3.1. Struttura generale
14.3.2. Implementazioni dei principali operatori
14.4. Strategie spaziali di esplorazione-sfruttamento per algoritmi genetici
14.4.1. Algoritmo CHC
14.4.2. Problemi multimodali
14.5. Modelli di calcolo evolutivo (I)
14.5.1. Strategie evolutive
14.5.2. Programmazione evolutiva
14.5.3. Algoritmi basati sull'evoluzione differenziale
14.6. Modelli di calcolo evolutivo (II)
14.6.1. Modelli evolutivi basati sulla stima delle distribuzioni (EDA)
14.6.2. Programmazione genetica
14.7. Programmazione evolutiva applicata ai problemi di apprendimento
14.7.1. Apprendimento basato sulle regole
14.7.2. Metodi evolutivi nei problemi di selezione delle istanze
14.8. Problemi multi-obiettivo
14.8.1. Concetto di dominanza
14.8.2. Applicazione degli algoritmi evolutivi ai problemi multi-obiettivo
14.9. Reti neuronali (I)
14.9.1. Introduzione alle reti neurali
14.9.2. Esempio pratico con le reti neurali
14.10. Reti neuronali (II)
14.10.1. Casi di utilizzo delle reti neurali nella ricerca medica
14.10.2. Casi di utilizzo delle reti neurali in economia
14.10.3. Casi di utilizzo delle reti neurali nella visione artificiale
Modulo 15. Intelligenza Artificiale: Strategie e applicazioni
15.1. Servizi finanziari
15.1.1. Le implicazioni dell'Intelligenza Artificiale (IA) nei servizi finanziari: Opportunità e sfide
15.1.2. Casi d'uso
15.1.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.1.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.2. Implicazioni dell'intelligenza artificiale nel servizio sanitario
15.2.1. Implicazioni dell'IA nel settore sanitario. Opportunità e sfide
15.2.2. Casi d'uso
15.3. Rischi Legati all'uso dell'IA nel servizio sanitario
15.3.1. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.3.2. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.4. Retail
15.4.1. Implicazioni dell'IA nel Retail. Opportunità e sfide
15.4.2. Casi d'uso
15.4.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.4.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.5. Industria
15.5.1. Implicazioni dell'IA nell’ Industria. Opportunità e sfide
15.5.2. Casi d'uso
15.6. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA in Ambito Industriale
15.6.1. Casi d'uso
15.6.2. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.6.3. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.7. Pubblica amministrazione
15.7.1. Implicazioni dell'IA nella Pubblica Amministrazione. Opportunità e sfide
15.7.2. Casi d'uso
15.7.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.7.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.8. Educazione
15.8.1. Implicazioni dell'IA nell’ educazione. Opportunità e sfide
15.8.2. Casi d'uso
15.8.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.8.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.9. Silvicoltura e agricoltura
15.9.1. Implicazioni dell'IA per la silvicoltura e l'agricoltura. Opportunità e sfide
15.9.2. Casi d'uso
15.9.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.9.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.10. Risorse umane
15.10.1. Opportunità e sfide Opportunità e sfide
15.10.2. Casi d'uso
15.10.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.10.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
Modulo 16. Intelligenza Artificiale nelle strategie di marketing digitale
16.1. Trasformazione del Digital Marketing con IA
16.1.1. Introduzione alla Trasformazione Digitale
16.1.2. Impatto sulla strategia dei contenuti
16.1.3. Automatizzazione di Processi di Marketing
16.1.4. Sviluppo della Customer Experience
16.2. Strumenti AI per SEO e SEM
16.2.1. Ottimizzazione delle parole chiave con IA
16.2.2. Analisi della Competenza
16.2.3. Previsioni delle tendenze di ricerca
16.2.4. Segmentazione del pubblico intelligente
16.3. Applicazioni di IA sui social network
16.3.1. Analisi di SentimentI
16.3.2. Rilevamento delle tendenze sociali
16.3.3. Automazione delle pubblicazioni
16.3.4. Generazione di contenuti automatizzati
16.4. Strumenti IA per Comunicazione con i clienti
16.4.1. Chatbots Personalizzati
16.4.2. Sistemi di risposta automatica via e-mail
16.4.3. Ottimizzazione di Risposte in tempo reale
16.4.4. Analisi Feedback del Cliente
16.5. Personalizzazione dell'esperienza utente di strumenti e siti web con IA
16.5.1. Raccomandazioni personalizzate
16.5.2. Adattamento di interfaccia utente
16.5.3. Segmentazione dinamica del pubblico
16.5.4. Test A/B Intelligenti
16.6. Chatbots e Assistenti Virtuali nel Digital Marketing
16.6.1. Interazione Proattiva
16.6.2. Integrazione Multicanale
16.6.3. Risposte Contestuali
16.6.4. Analisi delle Conversazioni
16.7. Pubblicità programmatica con IA
16.7.1. Segmentazione avanzata
16.7.2. Ottimizzazione in tempo reale
16.7.3. Offerta automatica
16.7.4. Analisi dei risultati
16.8. Analisi predittiva e Big Data nel marketing digitale
16.8.1. Previsioni delle tendenze di ricerca
16.8.2. Modelli di attribuzione avanzati
16.8.3. Segmentazione Predittiva del Pubblico
16.8.4. Analisi del Sentimento nei Big Data
16.9. IA e Email Marketing per la personalizzazione e l'automazione delle campagne
16.9.1. Segmentazione dinamica degli elenchi
16.9.2. Contenuto Dinamico in Emails
16.9.3. Automazione del Flusso di Lavoro
16.9.4. Ottimizzazione del tasso di apertura
16.10. Tendenze future nell'IA per il marketing digitale
16.10.1. IA Conversazionale Avanzata
16.10.2. Integrazione della Realtà Aumentata
16.10.3. Enfasi sull'etica dell'IA
16.10.4. IA nella creazione di contenuti
Modulo 17. Generazione di contenuti con IA
17.1. Ingegneria del prompt in ChatGPT
17.1.1. Miglioramento della qualità dei contenuti generati
17.1.2. Strategie per ottimizzare le prestazioni del modello
17.1.3. Progettazione di Prompts efficaci
17.2. Strumenti di imaging con IA
17.2.1. Riconoscimento e generazione di oggetti
17.2.2. Applicazione di stili e filtri personalizzati alle immagini
17.2.3. Metodi per migliorare la qualità visiva delle immagini
17.3. Creazione di video con IA
17.3.1. Strumenti per automatizzare l'editing video
17.3.2. Sintesi vocale e doppiaggio automatico
17.3.3. Tecniche per il monitoraggio e l'animazione degli oggetti
17.4. Generazione di testo con IA per blog e social media
17.4.1. Strategie per migliorare il posizionamento SEO nei contenuti generati
17.4.2. Utilizzare l'IA per prevedere e generare le tendenze dei contenuti
17.4.3. Creazione di titoli accattivanti
17.5. Personalizzazione dei contenuti con IA a diversi segmenti di pubblico
17.5.1. Identificazione e analisi del profilo del pubblico
17.5.2. Adattamento dinamico dei contenuti ai profili utente
17.5.3. Segmentazione predittiva del pubblico
17.6. Considerazioni etiche per un uso responsabile dell'IA nella generazione di contenuti
17.6.1. Trasparenza nella generazione dei contenuti
17.6.2. Prevenzione di pregiudizi e discriminazioni nella generazione di contenuti
17.6.3. Controllo e supervisione umana nei processi generativi
17.7. Analisi di storie di successo nella generazione di contenuti con l'IA
17.7.1. Identificazione delle strategie chiave nelle storie di successo
17.7.2. Adattamento a diversi settori
17.7.3. Importanza della collaborazione tra specialisti di IA e professionisti del settore
17.8. Integrazione dei contenuti generati dall'intelligenza artificiale nelle strategie di marketing digitale
17.8.1. Ottimizzazione delle campagne pubblicitarie con generazione di contenuti
17.8.2. Personalizzazione dell'esperienza utente
17.8.3. Automatizzazione di Processi di Marketing
17.9. Tendenze future nella generazione di contenuti con l'IA
17.9.1. Integrazione avanzata e perfetta di testo, immagini e audio
17.9.2. Creazione di contenuti iper-personalizzazione
17.9.3. Miglioramento dello sviluppo dell’IA nel rilevamento delle emozioni
17.10. Valutare e misurare l'impatto dei contenuti generati dall'IA
17.10.1. Metriche appropriate per valutare le prestazioni dei contenuti generati
17.10.2. Misurazione del engagement dell’audience
17.10.3. Miglioramento continuo dei contenuti attraverso l'analisi
Modulo 18. Automazione e ottimizzazione dei processi di marketing con IA
18.1. Automazione del marketing con l'IA
18.1.1. Targeting del pubblico basato sull'IA
18.1.2. Automazione dI Workflows o flussi di lavoro
18.1.3. Ottimizzazione continua delle campagne online
18.2. Integrazione di dati e piattaforme nelle strategie di marketing automatizzato
18.2.1. Unificazione e analisi dei dati multicanale
18.2.2. Interconnessione tra diverse piattaforme di marketing
18.2.3. Aggiornamenti dei dati in tempo reale
18.3. Ottimizzazione delle Campagne Pubblicitarie con IA
18.3.1. Analisi predittiva delle prestazioni degli annunci
18.3.2. Personalizzazione automatica della pubblicità in base al pubblico di riferimento
18.3.3. Adeguamento automatico del budget in base ai risultati
18.4. Personalizzazione del pubblico con IA
18.4.1. Segmentazione e personalizzazione dei contenuti
18.4.2. Raccomandazioni di contenuti personalizzati
18.4.3. Identificazione automatica del pubblico target o di gruppi omogenei
18.5. Automatizzazione delle risposte ai clienti grazie all'IA
18.5.1. Chatbots e apprendimento automatico
18.5.2. Generazione automatica delle risposte
18.5.3. Risoluzione automatica dei problemi
18.6. IA nell'Email Marketing per l'automazione e la personalizzazione
18.6.1. Automazione di sequenze di emails
18.6.2. Personalizzazione dinamica dei contenuti in base alle preferenze
18.6.3. Segmentazione intelligente delle mailing list
18.7. Analisi del sentimenti con IA sui social network e sui feedback dei clienti
18.7.1. Monitoraggio automatico dei sentimenti nei commenti
18.7.2. Risposte personalizzate alle emozioni
18.7.3. Analisi predittiva della reputazione
18.8. Ottimizzazione dei prezzi e promozioni con l'IA
18.8.1. Adeguamento automatico dei prezzi in base all'analisi predittiva
18.8.2. Generazione automatica di offerte adattate al comportamento degli utenti
18.8.3. Analisi della concorrenza e dei prezzi in tempo reale
18.9. Integrazione dell'IA negli strumenti di marketing esistenti
18.9.1. Integrazione delle funzionalità di IA con le piattaforme di marketing esistenti
18.9.2. Ottimizzazione delle funzionalità esistenti
18.9.3. Integrazione con i sistemi CRM
18.10. Tendenze e futuro dell'automazione con IA nel marketing
18.10.1. IA per migliorare l'esperienza dell'utente
18.10.2. Approccio predittivo alle decisioni di marketing
18.10.3. Pubblicità Conversazionale
Modulo 19. Analisi dei dati di comunicazione e Marketing per la presa di decisioni
19.1. Tecnologie e strumenti specifici per l'analisi dei dati di comunicazione e marketing
19.1.1. Strumenti per analizzare le conversazioni e le tendenze nei social network
19.1.2. Sistemi per l'identificazione e la valutazione delle emozioni nelle comunicazioni
19.1.3. Uso dei Big Data per analizzare le comunicazioni
19.2. Applicazioni dell'IA nel marketing Analisi dei big data
19.2.1. Elaborazione automatica dei dati di massa
19.2.2. Identificazione dei modelli comportamentali
19.2.3. Ottimizzazione degli algoritmi per l'analisi dei dati
19.3. Strumenti per la Visualizzazione dei Dati e il Reporting delle campagne e delle comunicazioni con l'IA
19.3.1. Creazione di dashboards interattivo
19.3.2. Generazione automatica di rapporti
19.3.3. Visualizzazione predittiva dei risultati delle campagne
19.4. Applicazione dell'IA nella ricerca di mercato
19.4.1. Elaborazione automatica dei dati di indagine
19.4.2. Identificazione automatica dei segmenti di pubblico
19.4.3. Previsione delle tendenze di mercato
19.5. Analisi predittiva nel marketing per il processo decisionale
19.5.1. Modelli predittivi del comportamento dei consumatori
19.5.2. Previsione delle prestazioni della campagna
19.5.3. Adeguamento automatico dell'ottimizzazione strategica
19.6. Segmentazione del mercato con l'IA
19.6.1. Analisi automatizzata dei dati demografici
19.6.2. Identificazione delle parti interessate
19.6.3. Personalizzazione dinamica delle offerte
19.7. Ottimizzazione della Strategia di Marketing con IA
19.7.1. Uso dell’IA per misurare l'efficacia dei canali
19.7.2. Regolazione automatica strategica per massimizzare i risultati
19.7.3. Simulazione di scenari strategici
19.8. L'IA nella misurazione del ROI di marketing
19.8.1. Modelli di attribuzione delle conversioni
19.8.2. Analisi del ritorno sull'investimento mediante IA
19.8.3. Stima del Customer Lifetime Value o Valore del cliente
19.9. Storie di successo nell'analisi dei dati con l'IA
19.9.1. Dimostrazione attraverso casi di studio in cui l'IA ha migliorato i risultati
19.9.2. Ottimizzazione dei costi e risorse
19.9.3. Vantaggi competitivi e innovazione
19.10. Sfide e considerazioni etiche nell'analisi dei dati con l'IA
19.10.1. Pregiudizi nei dati e nei risultati
19.10.2. Considerazioni etiche nel trattamento e nell'analisi di dati sensibili
19.10.3. Sfide e soluzioni per rendere trasparenti i modelli di IA
Modulo 20. Vendite e lead generation con Intelligenza Artificiale
20.1. Applicazione dell’IA nel processo di vendita
20.1.1. Automazione delle attività di vendita
20.1.2. Analisi del ciclo di vendita
20.1.3. Ottimizzazione delle strategie di prezzo
20.2. Tecniche e strumenti per la generazione di lead con l'IA
20.2.1. Identificazione automatica dei lead
20.2.2. Analisi del comportamento degli utenti
20.2.3. Personalizzazione dei contenuti per il reclutamento
20.3. Lead Scoring con l'IA
20.3.1. Valutazione automatica della qualificazione di Leads
20.3.2. Analisi dei lead basata sull'interazione
20.3.3. Ottimizzazione del modello di Scoring di Leads
20.4. L'IA nella gestione delle relazioni con i clienti
20.4.1. Followup automatizzato per migliorare le relazioni con i clienti
20.4.2. Raccomandazioni personalizzate per i clienti
20.4.3. Automazione delle comunicazioni personalizzate
20.5. Implementazione e storie di successo degli assistenti virtuali nelle vendite
20.5.1. Assistenti virtuali per il supporto alle vendite
20.5.2. Miglioramento dell'esperienza del cliente
20.5.3. Ottimizzazione delle conversioni e chiusura delle vendite
20.6. Previsione delle esigenze dei clienti con l'IA
20.6.1. Analisi del comportamento d’acquisto
20.6.2. Segmentazione dinamica delle offerte
20.6.3. Sistemi di raccomandazione personalizzati
20.7. Personalizzazione dell'offerta di vendita con l'IA
20.7.1. Adattamento dinamico delle proposte commerciali
20.7.2. Offerte comportamentali esclusive
20.7.3. Creazione di pacchetti personalizzati
20.8. Analisi della concorrenza con l’IA
20.8.1. Monitoraggio automatico dei concorrenti
20.8.2. Analisi comparativa dei prezzi automatizzata
20.8.3. Sorveglianza competitiva predittiva
20.9. Integrazione dell'IA negli Strumenti di Vendite
20.9.1. Compatibilità con i Sistemi CRM
20.9.2. Potenziamento degli strumenti di vendita
20.9.3. Analisi predittiva nelle piattaforme di vendita
20.10. Innovazioni e Previsioni sulle Vendite
20.10.1. Realtà aumentata nell'esperienza di acquisto
20.10.2. Automazione avanzata delle vendite
20.10.3. Intelligenza emotiva nelle interazioni di vendita
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