Titolo universitario
La più grande Facoltà di Intelligenza Artificiale del mondo"
Presentazione
Attraverso questo programma in modalità 100% online, integrerai gli strumenti di Intelligenza Artificiale generativa nella pianificazione, nell'implementazione e nella valutazione delle attività educative”

Per ottimizzare i progetti didattici, gli insegnanti utilizzano strumenti di intelligenza artificiale per arricchire l'esperienza degli studenti. Tuttavia, per ottenere i risultati attesi, i professionisti devono avere un'ampia conoscenza delle strategie di implementazione dell'IA in classe. In questo modo, saranno in grado di sviluppare risorse come i chatbots, giochi di apprendimento dinamici e persino strumenti per valutare le prestazioni degli studenti.
In questo contesto, TECH realizza questo programma sull'Intelligenza Artificiale nell'Educazione, in cui verranno affrontate anche le considerazioni etiche, legali e sociali associate. Con un approccio estremamente pratico, i docenti acquisiranno competenze tangibili per implementare le procedure di IA nell'ambiente educativo. Gli studenti approfondiranno la loro pratica didattica concentrandosi su attori quali la personalizzazione dell'apprendimento e il miglioramento continuo, indispensabili per l'adattabilità del processo educativo. Infine, il programma esaminerà in dettaglio le tendenze emergenti nell'IA per l'istruzione, assicurando che i partecipanti siano consapevoli delle ultime innovazioni nella tecnologia educativa.
Va notato che questo programma universitario si basa su una metodologia al 100% online, in modo che gli studenti possano imparare al proprio ritmo. Per farlo, l'unica cosa di cui avranno bisogno per accedere alle risorse è un dispositivo con accesso a Internet. Il percorso accademico si basa sull'innovativo metodo del Relearning. Si tratta di un modello di insegnamento supportato dalla reiterazione dei contenuti più importanti, per far sì che le conoscenze rimangano impresse nella mente degli studenti. Per arricchire l'apprendimento, i materiali sono integrati da un'ampia gamma di risorse multimediali (come riassunti interattivi, letture supplementari o infografiche) per rafforzare le conoscenze e le competenze. In questo modo, gli studenti impareranno in modo graduale e naturale, senza dover ricorrere a sforzi extra come la memorizzazione.
Vuoi facilitare il feedback istantaneo? Con questo titolo di studio potrai identificare le aree di miglioramento e offrire un supporto personalizzato"
Questo Master privato in Intelligenza Artificiale nell’Educazione possiede il programma più completo e aggiornato del mercato. Le caratteristiche principali del programma sono:
- Lo sviluppo di casi di studio presentati da esperti di Intelligenza Artificiale nell'Educazione
- Contenuti grafici, schematici ed eminentemente pratici che forniscono informazioni teoriche e pratiche sulle discipline essenziali per l’esercizio della professione
- Esercizi pratici che offrono un processo di autovalutazione per migliorare l'apprendimento
- Particolare enfasi sulle metodologie innovative
- Lezioni teoriche, domande all'esperto e/o al tutor, forum di discussione su questioni controverse e compiti di riflessione individuale
- Contenuti disponibili da qualsiasi dispositivo fisso o mobile dotato di connessione a internet
Grazie alla rivoluzionaria metodologia Relearning, integrerai tutte le conoscenze in modo ottimale per raggiungere con successo i risultati che stai cercando"
Il personale docente del programma comprende rinomati specialisti del settore e altre aree correlate, che forniscono agli studenti le competenze necessarie a intraprendere un percorso di studio eccellente.
Contenuti multimediali, sviluppati in base alle ultime tecnologie educative, forniranno al professionista un apprendimento coinvolgente e localizzato, ovvero inserito in un contesto reale.
La creazione di questo programma è incentrata sull’Apprendimento Basato su Problemi, mediante il quale il professionista deve cercare di risolvere le diverse situazioni che gli si presentano durante il corso. Lo studente potrà usufruire di un innovativo sistema di video interattivi creati da esperti di rinomata fama.
Promuoverai l'innovazione e il miglioramento continuo nell'istruzione attraverso l'uso responsabile della tecnologia"

Avrai un programma avanzato ed esclusivo e sarai in grado di affrontare le sfide del panorama educativo guidato dall'Apprendimento Automatico"
Programma
Composto da 20 moduli, questo Master privato si distingue per il suo approccio completo e specializzato. Il programma va oltre gli aspetti tecnici dell'IA nell’Educazione, approfondendo le considerazioni etiche, legali e sociali associate. A sua volta, il piano di studi fornirà agli studenti strumenti tecnologici all'avanguardia, in modo che il loro lavoro come insegnante integri innovazioni come la Realtà Aumentata o l'Analisi Predittiva. Inoltre, evidenzierà l'attenzione alla personalizzazione dell'apprendimento e al miglioramento continuo, aspetti chiave per adattabilità nel processo educativo.

Include casi clinici per avvicinare al massimo lo sviluppo del programma alla realtà dell'assistenza all'insegnamento"
Modulo 1. Fondamenti di Intelligenza Artificiale
1.1. Storia dell’Intelligenza Artificiale
1.1.1. Quando si è cominciato a parlare di Intelligenza Artificiale?
1.1.2. Riferimenti nel cinema
1.1.3. Importanza dell'Intelligenza Artificiale
1.1.4. Tecnologie che favoriscono e supportano l'Intelligenza Artificiale
1.2. Intelligenza artificiale nei giochi
1.2.1. Teoria dei giochi
1.2.2. Minimax e potatura Alfa-Beta
1.2.3. Simulazione: Monte Carlo
1.3. Reti neurali
1.3.1. Basi biologiche
1.3.2. Modello computazionale
1.3.3. Reti neurali supervisionate e non
1.3.4. Percettrone semplice
1.3.5. Percettrone multistrato
1.4. Algoritmi genetici
1.4.1. Storia
1.4.2. Base biologica
1.4.3. Codifica dei problemi
1.4.4. Generazione della popolazione iniziale
1.4.5. Algoritmo principale e operatori genetici
1.4.6. Valutazione degli individui: Fitness
1.5. Thesauri, vocabolari, tassonomie
1.5.1. Vocabolari
1.5.2. Tassonomie
1.5.3. Thesauri
1.5.4. Ontologie
1.5.5. Rappresentazione della conoscenza: Web semantico
1.6. Web semantico
1.6.1. Specifiche: RDF, RDFS e OWL
1.6.2. Inferenza/ragionamento
1.6.3. Linked Data
1.7. Sistemi esperti e DSS
1.7.1. Sistemi esperti
1.7.2. Sistemi di supporto decisionale
1.8. Chatbots e Assistenti Virtuali
1.8.1. Tipologie di assistenti: Assistente vocale e scritto
1.8.2. Parti fondamentali per lo sviluppo di un assistente: Intents, entità e flusso di dialogo
1.8.3. Integrazione: Web, Slack, Whatsapp, Facebook
1.8.4. Strumenti per lo sviluppo di un assistente: Dialog Flow, Watson Assistant
1.9. Strategia di implementazione dell'IA
1.10. Futuro dell’Intelligenza Artificiale
1.10.1. Comprendiamo come identificare emozioni tramite algoritmi
1.10.2. Creazione della personalità: Linguaggio, espressioni e contenuti
1.10.3. Tendenze dell'Intelligenza Artificiale
1.10.4. Riflessioni
Modulo 2. Tipi e cicli di vita del dato
2.1. La statistica
2.1.1. Statistica: Statistica descrittiva e deduzioni statistiche
2.1.2. Popolazione, campione, individuo
2.1.3. Variabili: Definizione, scale di misurazione
2.2. Tipi di dati statistici
2.2.1. Secondo la tipologia
2.2.1.1. Quantitativi: dati continui e discreti
2.2.1.2. Qualitativi: dati binominali, nominali e ordinali
2.2.2. Secondo la forma
2.2.2.1. Numerici
2.2.2.2. Testuali
2.2.2.3. Logici
2.2.3. Secondo la fonte
2.2.3.1. Primari
2.2.3.2. Secondari
2.3. Ciclo di vita dei dati
2.3.1. Fasi del ciclo
2.3.2. Tappe del ciclo
2.3.3. Principi FAIR
2.4. Fasi iniziali del ciclo
2.4.1. Definizione delle mete
2.4.2. Determinazione delle risorse necessarie
2.4.3. Diagramma di Gantt
2.4.4. Struttura dei dati
2.5. Raccolta di dati
2.5.1. Metodologia di raccolta
2.5.2. Strumenti di raccolta
2.5.3. Canali di raccolta
2.6. Pulizia del dato
2.6.1. Fasi di pulizia dei dati
2.6.2. Qualità del dato
2.6.3. Elaborazione dei dati (con R)
2.7. Analisi dei dati, interpretazione e valutazione dei risultati
2.7.1. Misure statistiche
2.7.2. Indici di relazione
2.7.3. Data Mining
2.8. Archiviazione dei dati (Datawarehouse)
2.8.1. Elementi che lo integrano
2.8.2. Design
2.8.3. Aspetti da considerare
2.9. Disponibilità del dato
2.9.1. Accesso
2.9.2. Utilità
2.9.3. Sicurezza
2.10. Aspetti normativi
2.10.1. Legge di protezione dei dati
2.10.2. Buone pratiche
2.10.3. Altri aspetti normativi
Modulo 3. Il dato nell’Intelligenza Artificiale
3.1. Data Science
3.1.1. Data Science
3.1.2. Strumenti avanzati per i data scientist
3.2. Dati, informazioni e conoscenza
3.2.1. Dati, informazioni e conoscenza
3.2.2. Tipi di dati
3.2.3. Fonti di dati
3.3. Dai dati all’informazione
3.3.1. Analisi dei dati
3.3.2. Tipi di analisi
3.3.3. Estrazione di informazioni da un Dataset
3.4. Estrazione di informazioni tramite visualizzazione
3.4.1. La visualizzazione come strumento di analisi
3.4.2. Metodi di visualizzazione
3.4.3. Visualizzazione di un insieme di dati
3.5. Qualità dei dati
3.5.1. Dati di qualità
3.5.2. Pulizia di dati
3.5.3. Pre-elaborazione base dei dati
3.6. Dataset
3.6.1. Arricchimento del Dataset
3.6.2. La maledizione della dimensionalità
3.6.3. Modifica di un insieme di dati
3.7. Squilibrio
3.7.1. Squilibrio di classe
3.7.2. Tecniche di mitigazione dello squilibrio
3.7.3. Equilibrio di un Dataset
3.8. Modelli non supervisionati
3.8.1. Modelli non controllati
3.8.2. Metodi
3.8.3. Classificazione con modelli non controllati
3.9. Modelli supervisionati
3.9.1. Modelli controllati
3.9.2. Metodi
3.9.3. Classificazione con modelli controllati
3.10. Strumenti e buone pratiche
3.10.1. Buone pratiche per i data scientist
3.10.2. Il modello migliore
3.10.3. Strumenti utili
Modulo 4. Data Mining: Selezione, pre-elaborazione e trasformazione
4.1. Inferenza statistica
4.1.1. Statistica descrittiva vs Inferenza statistica
4.1.2. Procedure parametriche
4.1.3. Procedure non parametriche
4.2. Analisi esplorativa
4.2.1. Analisi descrittiva
4.2.2. Visualizzazione
4.2.3. Preparazione dei dati
4.3. Preparazione dei dati
4.3.1. Integrazione e pulizia di dati
4.3.2. Standardizzazione dei dati
4.3.3. Trasformazione degli attributi
4.4. I valori mancanti
4.4.1. Trattamenti dei valori mancanti
4.4.2. Metodi di imputazione a massima verosimiglianza
4.4.3. Imputazione di valori mancanti mediante apprendimento automatico
4.5. Rumore nei dati
4.5.1. Classi di rumore e attributi
4.5.2. Filtraggio del rumore
4.5.3. Effetto del rumore
4.6. La maledizione della dimensionalità
4.6.1. Oversampling
4.6.2. Undersampling
4.6.3. Riduzione dei dati multidimensionali
4.7. Da attributi continui a discreti
4.7.1. Dati continui vs discreti
4.7.2. Processo di discretizzazione
4.8. I dati
4.8.1. Selezione dei dati
4.8.2. Prospettiva e criteri di selezione
4.8.3. Metodi di selezione
4.9. Selezione di istanze
4.9.1. Metodi per la selezione di istanze
4.9.2. Selezione di prototipi
4.9.3. Metodi avanzati per la selezione di istanze
4.10. Pre-elaborazione dei dati negli ambienti Big Data
Modulo 5. Algoritmi e complessità nell'Intelligenza Artificiale
5.1. Introduzione ai modelli di progettazione di algoritmi
5.1.1. Risorse
5.1.2. Dividi e conquista
5.1.3. Altre strategie
5.2. Efficienza e analisi degli algoritmi
5.2.1. Misure di efficienza
5.2.2. Misurare l'ingresso di input
5.2.3. Misurare il tempo di esecuzione
5.2.4. Caso peggiore, migliore e medio
5.2.5. Notazione asintotica
5.2.6. Criteri di analisi matematica per algoritmi non ricorsivi
5.2.7. Analisi matematica per algoritmi ricorsivi
5.2.8. Analisi empirica degli algoritmi
5.3. Algoritmi di ordinamento
5.3.1. Concetto di ordinamento
5.3.2. Ordinamento delle bolle
5.3.3. Ordinamento per selezione
5.3.4. Ordinamento per inserimento
5.3.5. Ordinamento per fusione (Merge_Sort)
5.3.6. Ordinamento rapido (Quick_Sort)
5.4. Algoritmi con alberi
5.4.1. Concetto di albero
5.4.2. Alberi binari
5.4.3. Percorsi degli alberi
5.4.4. Rappresentare le espressioni
5.4.5. Alberi binari ordinati
5.4.6. Alberi binari bilanciati
5.5. Algoritmi con Heaps
5.5.1. Gli Heaps
5.5.2. L’algoritmo Heapsort
5.5.3. Code prioritarie
5.6. Algoritmi con grafi
5.6.1. Rappresentazione
5.6.2. Percorso in larghezza
5.6.3. Percorso in profondità
5.6.4. Ordinamento topologico
5.7. Algoritmi Greedy
5.7.1. La strategia Greedy
5.7.2. Elementi della strategia Greedy
5.7.3. Cambio valuta
5.7.4. Il problema del viaggiatore
5.7.5. Problema dello zaino
5.8. Ricerca del percorso minimo
5.8.1. Il problema del percorso minimo
5.8.2. Archi e cicli negativi
5.8.3. Algoritmo di Dijkstra
5.9. Algoritmi Greedy sui grafi
5.9.1. L'albero a sovrapposizione minima
5.9.2. Algoritmo di Prim
5.9.3. Algoritmo di Kruskal
5.9.4. Analisi della complessità
5.10. Backtracking
5.10.1. Il Backtracking
5.10.2. Tecniche alternative
Modulo 6. Sistemi intelligenti
6.1. Teoria degli agenti
6.1.1. Storia del concetto
6.1.2. Definizione di agente
6.1.3. Agenti nell'intelligenza artificiale
6.1.4. Agenti nell'ingegneria dei software
6.2. Architetture di agenti
6.2.1. Il processo di ragionamento dell'agente
6.2.2. Agenti reattivi
6.2.3. Agenti deduttivi
6.2.4. Agenti ibridi
6.2.5. Confronto
6.3. Informazione e conoscenza
6.3.1. Distinzione tra dati, informazioni e conoscenza
6.3.2. Valutazione della qualità dei dati
6.3.3. Metodi di raccolta dei dati
6.3.4. Metodi di acquisizione dei dati
6.3.5. Metodi di acquisizione della conoscenza
6.4. Rappresentazione della conoscenza
6.4.1. L'importanza della rappresentazione della conoscenza
6.4.2. Definire la rappresentazione della conoscenza attraverso i suoi ruoli
6.4.3. Caratteristiche di una rappresentazione della conoscenza
6.5. Ontologie
6.5.1. Introduzione ai metadati
6.5.2. Concetto filosofico di ontologia
6.5.3. Concetto informatico di ontologia
6.5.4. Ontologie di dominio e di livello superiore
6.5.5. Come costruire un'ontologia?
6.6. Linguaggi ontologici e software per la creazione di ontologie
6.6.1. Triple RDF, Turtle e N
6.6.2. Schema RDF
6.6.3. OWL
6.6.4. SPARQL
6.6.5. Introduzione ai diversi strumenti per la creazione di ontologie
6.6.6. Installazione e utilizzo di Protégé
6.7. Sito web semantico
6.7.1. Lo stato attuale e il futuro del web semantico
6.7.2. Applicazioni del web semantico
6.8. Altri modelli di rappresentazione della conoscenza
6.8.1. Vocabolari
6.8.2. Panoramica
6.8.3. Tassonomie
6.8.4. Thesauri
6.8.5. Folksonomie
6.8.6. Confronto
6.8.7. Mappe mentali
6.9. Valutazione e integrazione delle rappresentazioni della conoscenza
6.9.1. Logica dell'ordine zero
6.9.2. Logica di prim’ordine
6.9.3. Logica descrittiva
6.9.4. Relazione tra i diversi tipi di logica
6.9.5. Prolog: programmazione basata sulla logica del primo ordine
6.10. Ragionatori semantici, sistemi basati sulla conoscenza e sistemi esperti
6.10.1. Concetto di ragionatore
6.10.2. Applicazioni di un ragionatore
6.10.3. Sistemi basati sulla conoscenza
6.10.4. MYCIN, storia dei sistemi esperti
6.10.5. Elementi e architettura dei sistemi esperti
6.10.6. Creazione di sistemi esperti
Modulo 7. Apprendimento automatico e data mining
7.1. Introduzione ai processi di scoperta della conoscenza e ai concetti di base dell'apprendimento automatico
7.1.1. Concetti chiave dei processi di scoperta della conoscenza
7.1.2. Prospettiva storica sui processi di scoperta della conoscenza
7.1.3. Fasi dei processi di scoperta della conoscenza
7.1.4. Tecniche utilizzate nei processi di scoperta della conoscenza
7.1.5. Caratteristiche dei buoni modelli di apprendimento automatico
7.1.6. Tipi di informazioni sull'apprendimento automatico
7.1.7. Concetti di base dell'apprendimento
7.1.8. Concetti di base dell'apprendimento non supervisionato
7.2. Analisi e pre-elaborazione dei dati
7.2.1. Elaborazione dei dati
7.2.2. Trattamento dei dati nel flusso di analisi dei dati
7.2.3. Tipi di dati
7.2.4. Trasformazione dei dati
7.2.5. Visualizzazione ed esplorazione di variabili continue
7.2.6. Visualizzazione ed esplorazione di variabili categoriche
7.2.7. Misure di correlazione
7.2.8. Rappresentazioni grafiche più comuni
7.2.9. Introduzione all'analisi multivariata e alla riduzione delle dimensioni
7.3. Alberi decisionali
7.3.1. Algoritmo ID
7.3.2. Algoritmo C
7.3.3. Sovrallenamento e potatura
7.3.4. Analisi dei risultati
7.4. Valutazione dei classificatori
7.4.1. Matrici di confusione
7.4.2. Matrici di valutazione numerica
7.4.3. Statistica Kappa
7.4.4. La curva ROC
7.5. Regole di classificazione
7.5.1. Misure di valutazione delle regole
7.5.2. Introduzione alla rappresentazione grafica
7.5.3. Algoritmo di sovrapposizione sequenziale
7.6. Reti neuronali
7.6.1. Concetti di base
7.6.2. Reti neurali semplici
7.6.3. Algoritmo di Backpropagation
7.6.4. Introduzione alle reti neurali ricorrenti
7.7. Metodi bayesiani
7.7.1. Concetti di base della probabilità
7.7.2. Teorema di Bayes
7.7.3. Naive Bayes
7.7.4. Introduzione alle reti bayesiane
7.8. Modelli di regressione e di risposta continua
7.8.1. Regressione lineare semplice
7.8.2. Regressione lineare multipla
7.8.3. Regressione logistica
7.8.4. Alberi di regressione
7.8.5. Introduzione alle macchine a vettori di supporto (SVM)
7.8.6. Misure di bontà di adattamento
7.9. Clustering
7.9.1. Concetti di base
7.9.2. Clustering gerarchico
7.9.3. Metodi probabilistici
7.9.4. Algoritmo EM
7.9.5. Metodo B-Cubed
7.9.6. Metodi impliciti
7.10. Estrazione di testi ed elaborazione del linguaggio naturale (NLP)
7.10.1. Concetti di base
7.10.2. Creazione del corpus
7.10.3. Analisi descrittiva
7.10.4. Introduzione alla sentiment analysis
Modulo 8. Le reti neurali, base del Deep Learning
8.1. Deep Learning
8.1.1. Tipi di Deep Learning
8.1.2. Applicazioni del Deep Learning
8.1.3. Vantaggi e svantaggi del Deep Learning
8.2. Operazioni
8.2.1. Somma
8.2.2. Prodotto
8.2.3. Trasporto
8.3. Livelli
8.3.1. Livello di input
8.3.2. Livello nascosto
8.3.3. Livello di output
8.4. Unione di livelli e operazioni
8.4.1. Progettazione dell’architettura
8.4.2. Connessione tra i livelli
8.4.3. Propagazione in avanti
8.5. Costruzione della prima rete neurale
8.5.1. Progettazione della rete
8.5.2. Impostare i pesi
8.5.3. Addestramento della rete
8.6. Trainer e ottimizzatore
8.6.1. Selezione dell'ottimizzatore
8.6.2. Ristabilire una funzione di perdita
8.6.3. Ristabilire una metrica
8.7. Applicazione dei Principi delle Reti Neurali
8.7.1. Funzioni di attivazione
8.7.2. Propagazione all'indietro
8.7.3. Regolazioni dei parametri
8.8. Dai neuroni biologici a quelli artificiali
8.8.1. Funzionamento di un neurone biologico
8.8.2. Trasferimento della conoscenza ai neuroni artificiali
8.8.3. Stabilire relazioni tra di essi
8.9. Implementazione di MLP (Perceptron multistrato) con Keras
8.9.1. Definizione della struttura di reti
8.9.2. Creazione del modello
8.9.3. Training del modello
8.10. Iperparametri di Fine tuning di Reti Neurali
8.10.1. Selezione della funzione di attivazione
8.10.2. Stabilire il learning rate
8.10.3. Regolazioni dei pesi
Modulo 9. Addestramento delle reti neurali profonde
9.1. Problemi di Gradiente
9.1.1. Tecniche di ottimizzazione gradiente
9.1.2. Gradienti stocastici
9.1.3. Tecniche di inizializzazione dei pesi
9.2. Riutilizzo di strati pre-addestrati
9.2.1. Addestramento per il trasferimento dell'apprendimento
9.2.2. Estrazione delle caratteristiche
9.2.3. Deep Learning
9.3. Ottimizzatori
9.3.1. Ottimizzatori a discesa stocastica del gradiente
9.3.2. Ottimizzatori Adam e RMSprop
9.3.3. Ottimizzatori di momento
9.4. Programmazione del tasso di apprendimento
9.4.1. Controllo automatico del tasso di apprendimento
9.4.2. Cicli di apprendimento
9.4.3. Termini di lisciatura
9.5. Overfitting
9.5.1. Convalida incrociata
9.5.2. Regolarizzazione
9.5.3. Metriche di valutazione
9.6. Linee guida pratiche
9.6.1. Progettazione dei modelli
9.6.2. Selezione delle metriche e dei parametri di valutazione
9.6.3. Verifica delle ipotesi
9.7. Transfer Learning
9.7.1. Addestramento per il trasferimento dell'apprendimento
9.7.2. Estrazione delle caratteristiche
9.7.3. Deep Learning
9.8. Aumento dei dati
9.8.1. Trasformazioni dell'immagine
9.8.2. Generazione di dati sintetici
9.8.3. Trasformazione del testo
9.9. Applicazione Pratica del Transfer Learning
9.9.1. Addestramento per il trasferimento dell'apprendimento
9.9.2. Estrazione delle caratteristiche
9.9.3. Deep Learning
9.10. Regolarizzazione
9.10.1. L e L
9.10.2. Regolarizzazione a entropia massima
9.10.3. Dropout
Modulo 10. Personalizzazione di Modelli e addestramento con TensorFlow
10.1. TensorFlow
10.1.1. Utilizzo della libreria TensorFlow
10.1.2. Addestramento dei modelli con TensorFlow
10.1.3. Operazioni grafiche su TensorFlow
10.2. TensorFlow e NumPy
10.2.1. Ambiente computazionale NumPy per TensorFlow
10.2.2. Utilizzo degli array NumPy con TensorFlow
10.2.3. Operazioni NumPy per i grafici di TensorFlow
10.3. Personalizzazione di modelli e algoritmi di addestramento
10.3.1. Costruire modelli personalizzati con TensorFlow
10.3.2. Gestione dei parametri di addestramento
10.3.3. Utilizzo di tecniche di ottimizzazione per l’addestramento
10.4. Funzioni e grafica di TensorFlow
10.4.1. Funzioni con TensorFlow
10.4.2. Utilizzo di grafici per l’addestramento dei modelli
10.4.3. Ottimizzazione dei grafici con le operazioni di TensorFlow
10.5. Caricamento e pre-elaborazione dei dati con TensorFlow
10.5.1. Caricamento di insiemi di dati con TensorFlow
10.5.2. Pre-elaborazione dei dati con TensorFlow
10.5.3. Utilizzo di strumenti di TensorFlow per la manipolazione dei dati
10.6. La API tfdata
10.6.1. Utilizzo dell'API tfdata per il trattamento dei dati
10.6.2. Costruzione di flussi di dati con tfdata
10.6.3. Uso dell'API tfdata per l’addestramento dei modelli
10.7. Il formato TFRecord
10.7.1. Utilizzo dell’API TFRecord per la serialità dei dati
10.7.2. Caricamento di file TFRecord con TensorFlow
10.7.3. Utilizzo di file TFRecord per l’addestramento dei modelli
10.8. Livelli di pre-elaborazione di Keras
10.8.1. Utilizzo dell'API di pre-elaborazione Keras
10.8.2. Costruzione di pipeline di pre-elaborazione con Keras
10.8.3. Uso dell'API nella pre-elaborazione di Keras per il training dei modelli
10.9. Il progetto TensorFlow Datasets
10.9.1. Utilizzo di TensorFlow Datasets per la serialità dei dati
10.9.2. Pre-elaborazione dei dati con TensorFlow Datasets
10.9.3. Uso di TensorFlow Datasets per il training dei modelli
10.10. Costruire un'applicazione di Deep Learning con TensorFlow
10.10.1. Applicazione pratica
10.10.2. Costruire un'applicazione di Deep Learning con TensorFlow
10.10.3. Addestramento dei modelli con TensorFlow
10.10.4. Utilizzo dell'applicazione per la previsione dei risultati
Modulo 11. Deep Computer Vision con Reti Neurali Convoluzionali
11.1. L'architettura Visual Cortex
11.1.1. Funzioni della corteccia visiva
11.1.2. Teoria della visione computazionale
11.1.3. Modelli di elaborazione delle immagini
11.2. Layer convoluzionali
11.2.1. Riutilizzazione dei pesi nella convoluzione
11.2.2. Convoluzione D
11.2.3. Funzioni di attivazione
11.3. Livelli di raggruppamento e distribuzione dei livelli di raggruppamento con Keras
11.3.1. Pooling e Striding
11.3.2. Flattening
11.3.3. Tipi di Pooling
11.4. Architetture CNN
11.4.1. Architettura VGG
11.4.2. Architettura AlexNet
11.4.3. Architettura ResNet
11.5. Implementazione di una CNN ResNet utilizzando Keras
11.5.1. Inizializzazione dei pesi
11.5.2. Definizione del livello di input
11.5.3. Definizione di output
11.6. Uso di modelli pre-addestramento di Keras
11.6.1. Caratteristiche dei modelli pre-addestramento
11.6.2. Usi dei modelli pre-addestramento
11.6.3. Vantaggi dei modelli pre-addestramento
11.7. Modelli pre-addestramento per l'apprendimento tramite trasferimento
11.7.1. L'apprendimento attraverso il trasferimento
11.7.2. Processo di apprendimento per trasferimento
11.7.3. Vantaggi dell’apprendimento per trasferimento
11.8. Classificazione e localizzazione in Deep Computer Vision
11.8.1. Classificazione di immagini
11.8.2. Localizzazione di oggetti nelle immagini
11.8.3. Rilevamento di oggetti
11.9. Rilevamento di oggetti e tracciamento degli oggetti
11.9.1. Metodi di rilevamento degli oggetti
11.9.2. Algoritmi di tracciamento degli oggetti
11.9.3. Tecniche di tracciamento e localizzazione
11.10. Segmentazione semantica
11.10.1. Deep Learning con segmentazione semantica
11.10.1. Rilevamento dei bordi
11.10.1. Metodi di segmentazione basati su regole
Modulo 12. Elaborazione del Linguaggio Naturale (NLP) con Reti Neurali Ricorrenti (RNN) e Assistenza
12.1. Generazione di testo utilizzando RNN
12.1.1. Addestramento di una RNN per la generazione di testo
12.1.2. Generazione di linguaggio naturale con RNN
12.1.3. Applicazioni di generazione di testo con RNN
12.2. Creazione del set di dati di addestramento
12.2.1. Preparazione dei dati per l’addestramento di una RNN
12.2.2. Conservazione del set di dati di addestramento
12.2.3. Pulizia e trasformazione dei dati
12.2.4. Analisi del Sentimento
12.3. Classificazione delle opinioni con RNN
12.3.1. Rilevamento degli argomenti nei commenti
12.3.2. Analisi dei sentimenti con algoritmi di deep learning
12.4. Rete encoder-decoder per eseguire la traduzione automatica neurale
12.4.1. Addestramento di una RNN per eseguire la traduzione automatica
12.4.2. Utilizzo di una rete encoder-decoder per la traduzione automatica
12.4.3. Migliore precisione della traduzione automatica con RNN
12.5. Meccanismi di assistenza
12.5.1. Attuazione di meccanismi di assistenza in RNN
12.5.2. Utilizzo di meccanismi di assistenza per migliorare la precisione dei modelli
12.5.3. Vantaggi dei meccanismi di assistenza nelle reti neurali
12.6. Modelli Transformers
12.6.1. Utilizzo dei modelli Transformers per l'elaborazione del linguaggio naturale
12.6.2. Applicazione dei modelli Transformers per la visione
12.6.3. Vantaggi dei modelli Transformers
12.7. Transformers per la visione
12.7.1. Uso dei modelli Transformers per la visione
12.7.2. Elaborazione dei dati di immagine
12.7.3. Addestramento dei modelli Transformers per la visione
12.8. Libreria di Transformers di Hugging Face M
12.8.1. Uso della libreria di Transformers di Hugging Face
12.8.2. Applicazione della libreria Transformers di Hugging Face
12.8.3. Vantaggi della libreria di Transformers di Hugging Face
12.9. Altre Librerie di Transformers: Confronto
12.9.1. Confronto tra le diverse librerie di Transformers
12.9.2. Uso di altre librerie di Transformers
12.9.3. Vantaggi delle altre librerie di Transformers
12.10. Sviluppo di un'applicazione NLP con RNN e Assistenza: Applicazione pratica
12.10.1. Sviluppare di un'applicazione di elaborazione di linguaggio naturale con RNN e assistenza
12.10.2. Utilizzo di RNN, meccanismi di assistenza e modelli Transformers nell'applicazione
12.10.3. Valutazione dell'attuazione pratica
Modulo 13. Autoencoder, GAN e modelli di diffusione
13.1. Rappresentazione dei dati efficienti
13.1.1. Riduzione della dimensionalità
13.1.2. Deep Learning
13.1.3. Rappresentazioni compatte
13.2. Realizzazione di PCA con un encoder automatico lineare incompleto
13.2.1. Processo di addestramento
13.2.2. Implementazione in Python
13.2.3. Uso dei dati di prova
13.3. Codificatori automatici raggruppati
13.3.1. Reti neurali profonde
13.3.2. Costruzione di architetture di codifica
13.3.3. Uso della regolarizzazione
13.4. Autocodificatori convoluzionali
13.4.1. Progettazione di modelli convoluzionali
13.4.2. Addestramento di modelli convoluzionali
13.4.3. Valutazione dei risultati
13.5. Eliminazione del rumore dei codificatori automatici
13.5.1. Applicare filtro
13.5.2. Progettazione di modelli di codificazione
13.5.3. Uso di tecniche di regolarizzazione
13.6. Codificatori automatici dispersi
13.6.1. Aumentare l'efficienza della codifica
13.6.2. Ridurre al minimo il numero di parametri
13.6.3. Uso di tecniche di regolarizzazione
13.7. Codificatori automatici variazionali
13.7.1. Utilizzo dell’ottimizzazione variazionale
13.7.2. Deep learning non supervisionato
13.7.3. Rappresentazioni latenti profonde
13.8. Creazione di immagini MNIST di moda
13.8.1. Riconoscimento di pattern
13.8.2. Creazione di immagini
13.8.3. Addestramento delle reti neurali profonde
13.9. Reti generative avversarie e modelli di diffusione
13.9.1. Generazione di contenuti da immagini
13.9.2. Modello di distribuzione dei dati
13.9.3. Uso di reti avversarie
13.10. L'implementazione dei modelli
13.10.1. Applicazione Pratica
13.10.2. L'implementazione dei modelli
13.10.3. Utilizzo dei dati di prova
13.10.4. Valutazione dei risultati
Modulo 14. Computazione bio-ispirata
14.1. Introduzione al bio-inspired computing
14.1.1. Introduzione all'informatica bio-ispirata
14.2. Algoritmi di adattamento sociale
14.2.1. Informatica Bio-ispirata basata su colonie di formiche
14.2.2. Varianti degli algoritmi di colonia di formiche
14.2.3. Elaborazione particellare basata su cloud
14.3. Algoritmi genetici
14.3.1. Struttura generale
14.3.2. Implementazioni dei principali operatori
14.4. Strategie spaziali di esplorazione-sfruttamento per algoritmi genetici
14.4.1. Algoritmo CHC
14.4.2. Problemi multimodali
14.5. Modelli di calcolo evolutivo (I)
14.5.1. Strategie evolutive
14.5.2. Programmazione evolutiva
14.5.3. Algoritmi basati sull'evoluzione differenziale
14.6. Modelli di calcolo evolutivo (II)
14.6.1. Modelli evolutivi basati sulla stima delle distribuzioni (EDA)
14.6.2. Programmazione genetica
14.7. Programmazione evolutiva applicata ai problemi di apprendimento
14.7.1. Apprendimento basato sulle regole
14.7.2. Metodi evolutivi nei problemi di selezione delle istanze
14.8. Problemi multi-obiettivo
14.8.1. Concetto di dominanza
14.8.2. Applicazione degli algoritmi evolutivi ai problemi multi-obiettivo
14.9. Reti neuronali (I)
14.9.1. Introduzione alle reti neurali
14.9.2. Esempio pratico con le reti neurali
14.10. Reti neurali (II)
14.10.1. Casi di utilizzo delle reti neurali nella ricerca medica
14.10.2. Casi di utilizzo delle reti neurali in economia
14.10.3. Casi di utilizzo delle reti neurali nella visione artificiale
Modulo 15. Intelligenza Artificiale: Strategie e applicazioni
15.1. Servizi finanziari
15.1.1. Le implicazioni dell'Intelligenza Artificiale (IA) nei servizi finanziari: Opportunità e sfide
15.1.2. Casi d'uso
15.1.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.1.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.2. Implicazioni dell'Intelligenza Artificiale nel servizio sanitario
15.2.1. Implicazioni dell'IA nel settore sanitario: Opportunità e sfide
15.2.2. Casi d'uso
15.3. Rischi legati all'uso dell'IA nel servizio sanitario
15.3.1. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.3.2. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.4. Retail
15.4.1. Implicazioni dell'IA nel Retail: Opportunità e sfide
15.4.2. Casi d'uso
15.4.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.4.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.5. Industria
15.5.1. Implicazioni dell'IA nell’Industria. Opportunità e sfide
15.5.2. Casi d'uso
15.6. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA Industria
15.6.1. Casi d'uso
15.6.2. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.6.3. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.7. Pubblica Amministrazione
15.7.1. Implicazioni dell'IA nella Pubblica Amministrazione: Opportunità e sfide
15.7.2. Casi d'uso
15.7.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.7.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.8. Istruzione
15.8.1. Implicazioni dell'IA nell’Educazione: Opportunità e sfide
15.8.2. Casi d'uso
15.8.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.8.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.9. Silvicoltura e agricoltura
15.9.1. Implicazioni dell'IA nella silvicoltura e nell’agricoltura: Opportunità e sfide
15.9.2. Casi d'uso
15.9.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.9.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.10 Risorse Umane
15.10.1. Implicazioni dell'IA nelle Risorse Umane: Opportunità e sfide
15.10.2. Casi d'uso
15.10.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.10.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
Modulo 16. Analisi dei dati e applicazione di tecniche di IA per la personalizzazione dell'istruzione
16.1. Identificazione, estrazione e preparazione dei dati educativi
16.1.1. Applicazioni di H2O.ai metodi di raccolta e selezione di dati rilevanti in contesti educativi
16.1.2. Tecniche di pulizia e standardizzazione dei dati per l'analisi didattica
16.1.3. Importanza dell'integrità e della qualità dei dati nella ricerca educativa
16.2. Analisi e valutazione dei dati didattici con l'IA per il miglioramento continuo in classe
16.2.1. Implementazione di TensorFlow nell'interpretazione di tendenze e modelli educativi utilizzando tecniche di apprendimento automatico
16.2.2. Implementazione di TensorFlow nell'interpretazione di tendenze e modelli educativi utilizzando tecniche di apprendimento automatico
16.2.3. Applicazione di Trinka nell'integrazione del feedback basato sull'IA per l'ottimizzazione del processo di insegnamento.
16.3. Definizione degli indicatori di rendimento accademico a partire dai dati educativi
16.3.1. Stabilire le metriche chiave per la valutazione dei risultati degli studenti
16.3.2. Benchmarking degli indicatori per identificare le aree di miglioramento
16.3.3. Correlazione tra indicatori accademici e fattori esterni utilizzando l'IA
16.4. Strumenti di intelligenza artificiale per il controllo e il processo decisionale educativi
16.4.1. Sistemi di supporto decisionale basati su tome.ai per gli amministratori educativi
16.4.2. Uso di Trello per la pianificazione e l'allocazione delle risorse didattiche
16.4.3. Ottimizzazione dei processi educativi attraverso l'analisi predittiva con Orange Data Mining
16.5. Tecnologie e algoritmi di intelligenza artificiale per l'analisi predittiva dei dati di rendimento accademico
16.5.1. Fondamenti di modellazione predittiva nell'educazione
16.5.2. Utilizzo di algoritmi di classificazione e regressione per prevedere le tendenze educative
16.5.3. Casi di studio di previsioni di successo in contesti educativi
16.6. Applicazione dell'analisi dei dati con l'IA per la prevenzione e la soluzione dei problemi educativi
16.6.1. Identificazione precoce dei rischi accademici attraverso l'analisi predittiva
16.6.2. Strategie di intervento basate sui dati per affrontare le sfide educative
16.6.3. Valutazione dell’impatto delle soluzioni basate su DataRobot AI nell'educazione
16.7. Diagnosi personalizzata delle difficoltà di apprendimento grazie all'analisi dei dati dell'IA
16.7.1. Tecniche di intelligenza artificiale per identificare gli stili di apprendimento e le difficoltà di apprendimento con IBM Watson Education
16.7.2. Integrazione dell'analisi dei dati nei piani di sostegno educativo individualizzati
16.7.3. Casi di studio di diagnosi migliorate grazie all'uso dell'IA
16.8. Analisi dei dati e applicazione dell'IA per identificare particolari esigenze educative
16.8.1. Approcci all'intelligenza artificiale per il rilevamento dei bisogni educativi specifici con Gooroo
16.8.2. Personalizzazione delle strategie didattiche sulla base dell'analisi dei dati
16.8.3. Valutare l'impatto dell'IA sull'inclusione scolastica
16.9. Personalizzazione dell'apprendimento con l'intelligenza artificiale a partire dall'analisi dei dati sulle prestazioni accademiche
16.9.1. Creazione di percorsi di apprendimento adattivi utilizzando Smart Sparrow
16.9.2. Implementazione di sistemi di raccomandazione per le risorse educative
16.9.3. Misurazione dei progressi individuali e impostazioni in tempo reale tramite Squirrel AI Learning
16.10. Sicurezza e privacy nel trattamento dei dati educativi
16.10.1. Principi etici e legali nella gestione dei dati educativi
16.10.2. Tecniche di protezione dei dati e della privacy nei sistemi educativi con Google Cloud Security
16.10.3. Casi di studio di violazioni della sicurezza e del loro impatto sull'educazione
Modulo 17. Sviluppo di progetti di Intelligenza Artificiale in Classe
17.1. Pianificazione e Creazione di Progetti di IA nell’Educazione con Algor Education
17.1.1. Primi passi nella pianificazione del progetto
17.1.2. Basi di conoscenze
17.1.3. Creazione di Progetti di Intelligenza Artificiale nell’Educazione
17.2. Strumenti per lo sviluppo di progetti educativi con l'IA
17.2.1. Strumenti per lo sviluppo di progetti educativi: TensorFlow Playground
17.2.2. Strumenti per progetti didattici in Storia
17.2.3. Strumenti per progetti didattici in Matematica; Wolfram Alpha
17.2.4. Strumenti per progetti didattici in Inglese: Grammarly
17.3. Strategie per l'implementazione di progetti di IA in classe
17.3.1. Quando implementare un progetto di IA
17.3.2. Perché implementare un progetto di IA
17.3.3. Strategie da attuare
17.4. Integrazione di progetti di IA in materie specifiche
17.4.1. Matematica e IA: Thinkster math
17.4.2. Storia e IA
17.4.3. Lingue e IA: Deep L
17.4.4. Altre materie: Watson Studio
17.5. Progetto 1: Sviluppo di progetti educativi utilizzando l'apprendimento automatico con Khan Academy
17.5.1. Primi passi
17.5.2. Presa in carico dei requisiti
17.5.3. Strumenti da impiegare
17.5.4. Definizione del progetto
17.6. Progetto 2: Integrazione dell'intelligenza artificiale nello sviluppo di giochi educativi
17.6.1. Primi passi
17.6.2. Presa in carico dei requisiti
17.6.3. Strumenti da impiegare
17.6.4. Definizione del progetto
17.7. Progetto 3: Sviluppo di chatbots educativi per l'assistenza agli studenti
17.7.1. Primi passi
17.7.2. Presa in carico dei requisiti
17.7.3. Strumenti da impiegare
17.7.4. Definizione del progetto
17.8. Progetto 4: Integrazione degli agenti intelligenti nelle piattaforme educative con Knewton
17.8.1. Primi passi
17.8.2. Presa in carico dei requisiti
17.8.3. Strumenti da impiegare
17.8.4. Definizione del progetto
17.9. Valutazione e misurazione dell'impatto dei progetti di IA nell'Educazione con Qualtrics
17.9.1. Vantaggi del lavoro con l'IA in classe
17.9.2. Dati reali
17.9.3. IA in classe
17.9.4. Statistiche sull'IA nell'educazione
17.10. Analisi e miglioramento continuo dei progetti di IA nell’Educazione con Edmodo Insights
17.10.1. Progetti attuali
17.10.2. Avviamento
17.10.3. Cosa ci riserva il futuro
17.10.4. Trasformare l'aula 360
Modulo 18. Didattica con l'Intelligenza Artificiale generativa
18.1. Tecnologie di IA generativa da utilizzare nell'Educazione
18.1.1. Mercato attuale Artbreeder, Runway ML e DeepDream Generator
18.1.2. Tecnologie in uso
18.1.3. Cosa ci aspetta
18.1.4. Il futuro della classe
18.2. Applicazione di strumenti di IA generativa nella pianificazione educativa
18.2.1. Strumenti di pianificazione: Altitude Learning
18.2.2. Strumenti e loro applicazione
18.2.3. Educazione e IA
18.2.4. Evoluzione
18.3. Creazione di materiali didattici con l'IA generativa utilizzando Story Ai, Pix2PIx e NeouralTalk2
18.3.1. IA e i loro usi in classe
18.3.2. Strumenti per la creazione di materiale didattico
18.3.3. Come lavorare con gli strumenti
18.3.4. Comandi
18.4. Sviluppo di test di valutazione utilizzando l'IA generativa con Quizgecko
18.4.1. L'IA e il suo utilizzo nello sviluppo di test di valutazione
18.4.2. Strumenti per lo sviluppo di test di valutazione
18.4.3. Come lavorare con gli strumenti
18.4.4. Comandi
18.5. Miglioramento del feedback e della comunicazione con l'intelligenza artificiale generativa
18.5.1. L'IA nella comunicazione
18.5.2. Applicazione di strumenti per lo sviluppo della comunicazione in classe
18.5.3. Vantaggi e svantaggi
18.6. Correzione delle attività e dei test di valutazione mediante l'IA generativa con Gradescope AI
18.6.1. L'IA e il suo utilizzo nella correzione di attività e test di valutazione
18.6.2. Strumenti per la correzione delle attività e dei test di valutazione
18.6.3. Come lavorare con gli strumenti
18.6.4. Comandi
18.7. Generazione di sondaggi per la valutazione della qualità dell'insegnamento utilizzando l'IA generativa
18.7.1. L'IA e i suoi usi nella generazione di indagini di valutazione della qualità degli insegnanti con l'IA
18.7.2. Strumenti per la generazione di indagini di valutazione della qualità degli insegnanti utilizzando l'IA
18.7.3. Come lavorare con gli strumenti
18.7.4. Comandi
18.8. Integrazione degli strumenti di IA generativa nelle strategie pedagogiche
18.8.1. Applicazioni dell'intelligenza artificiale nelle strategie pedagogiche
18.8.2. Utilizzi corretti
18.8.3. Vantaggi e svantaggi
18.8.4. Strumenti di IA generativa nelle strategie pedagogiche: Gans
18.9. Utilizzo dell'IA generativa per la progettazione universale dell'apprendimento
18.9.1. IA generativa, perché ora
18.9.2. IA nell'apprendimento
18.9.3. Vantaggi e svantaggi
18.9.4. Applicazione dell'IA nell'apprendimento
18.10. Valutazione dell'efficacia dell'IA generativa nell'istruzione
18.10.1. Dati sull'efficacia
18.10.2. Progetti
18.10.3. Propositi di design
18.10.4. Valutare l'efficacia dell'IA nell'Educazione
Modulo 19. Innovazioni e tendenze emergenti nell'IA per l’Educazione
19.1. Strumenti e tecnologie emergenti di IA nell’ambito educativo
19.1.1. Strumenti di IA obsoleti
19.1.2. Strumenti attuali: ClassDojo e Seesaw
19.1.3. Strumenti futuri
19.2. Realtà Aumentata e Virtuale nell'Educazione
19.2.1. Strumenti di realtà aumentata
19.2.2. Strumenti di realtà virtuale
19.2.3. Applicazione degli strumenti e loro utilizzo
19.2.4. Vantaggi e svantaggi
19.3. IA conversazionale per il supporto educativo e l'apprendimento interattivo con Wysdom AI e SnatchBot
19.3.1. IA conversazionale, perché ora
19.3.2. IA nell'apprendimento
19.3.3. Vantaggi e svantaggi
19.3.4. Applicazione dell'IA nell'apprendimento
19.4. Applicazione dell'IA per migliorare la conservazione delle conoscenze
19.4.1. IA come strumento di supporto
19.4.2. Linee guida da seguire
19.4.3. Prestazioni dell'intelligenza artificiale nella conservazione delle conoscenze
19.4.4. IA e strumenti di supporto
19.5. Tecnologie di riconoscimento facciale ed emotivo per il monitoraggio della partecipazione e del benessere degli studenti
19.5.1. Tecnologie di riconoscimento facciale ed emotivo nel mercato di oggi
19.5.2. Usi
19.5.3. Applicazioni
19.5.4. Margine di errore
19.5.5. Vantaggi e svantaggi
19.6. Blockchain e IA nell'Educazione per trasformare l'amministrazione educativa e le certificazioni
19.6.1. Cos’è il Blockchain
19.6.2. Blockchain e le sue applicazioni
19.6.3. Blockchain come elemento trasformatore
19.6.4. Amministrazione educativa e Blockchain
19.7. Strumenti di intelligenza artificiale emergenti per migliorare l'esperienza di apprendimento con Squirrel AI Learning
19.7.1. Progetti attuali
19.7.2. Avviamento
19.7.3. Cosa ci riserva il futuro
19.7.4. Trasformare l'aula 360
19.8. Strategie per lo sviluppo di piloti con IA emergente
19.8.1. Vantaggi e svantaggi
19.8.2. Strategie a sviluppo
19.8.3. Punti chiave
19.8.4. Progetti pilota
19.9. Analisi dei Casi di Successo nelle innovazioni di IA
19.9.1. Progetti innovativi
19.9.2. Applicazione dell'IA e i suoi vantaggi
19.9.3. IA in classe, storie di successo
19.10. Futuro dell'IA nell'Educazione
19.10.1. Storia dell'IA nell'Educazione
19.10.2. Dove va l'IA in classe
19.10.3. Progetti futuri
Modulo 20. Etica e legislazione dell'Intelligenza Artificiale nell'Educazione
20.1. Identificazione e trattamento etico di dati sensibili nel contesto educativo
20.1.1. Principi e pratiche per la gestione etica dei dati sensibili nell'istruzione
20.1.2. Sfide nella protezione della privacy e della riservatezza dei dati degli studenti
20.1.3. Strategie per garantire la trasparenza e il consenso informato nella raccolta dei dati
20.2. Impatto sociale e culturale dell'IA nell’Educazione
20.2.1. Analisi degli effetti dell'IA sulle dinamiche sociali e culturali all'interno degli ambienti educativi
20.2.2. Esplorare come Microsoft AI for Accessibility può perpetuare o mitigare pregiudizi e disuguaglianze sociali
20.2.3. Valutazione della responsabilità sociale di sviluppatori ed educatori nell'implementazione dell'IA
20.3. Legislazione e politica sui dati nell'IA negli ambienti educativi
20.3.1. Revisione delle attuali leggi e normative sui dati e sulla privacy applicabili all'IA nel settore educativo
20.3.2. Impatto delle politiche dei dati sulla pratica educativa e sull'innovazione tecnologica
20.3.3. Sviluppo di politiche istituzionali per l'uso etico dell'IA nell'educazione con AI Ethics Lab
20.4. Valutazione dell'impatto etico dell'IA
20.4.1. Metodi per valutare le implicazioni etiche delle applicazioni di IA nell'educazione
20.4.2. Le sfide nella misurazione dell'impatto sociale ed etico dell'IA
20.4.3. Creazione di quadri etici per guidare lo sviluppo e l'uso dell'IA nell'educazione
20.5. Sfide e opportunità dell'IA nell'Educazione
20.5.1. Identificazione delle principali sfide etiche e legali nell'uso dell'IA nell'educazione
20.5.2. Esplorare le opportunità per migliorare l'insegnamento e l'apprendimento attraverso Squirrel AI Learning
20.5.3. Equilibrio tra innovazione tecnologica e considerazioni etiche nell'educazione
20.6. Applicazione etica delle soluzioni di IA nell'ambiente educativo
20.6.1. Principi per la progettazione e l'implementazione etica di soluzioni di IA nell’Educazione
20.6.2. Studio di casi sulle applicazioni etiche dell'IA in diversi contesti educativi
20.6.3. Strategie per coinvolgere tutti gli stakeholder nel processo decisionale etico sull'IA
20.7. IA, diversità culturale ed equità di genere
20.7.1. Analisi dell'impatto dell'IA sulla promozione della diversità culturale e dell'equità di genere nell'educazione
20.7.2. Strategie per sviluppare sistemi di IA inclusivi e sensibili alla diversità con Teachable Machine by Google
20.7.3. Valutazione di come l'IA può influenzare la rappresentazione e il trattamento di diversi gruppi culturali e di genere
20.8. Considerazioni etiche per l'utilizzo degli strumenti di IA nell'educazione
20.8.1. Linee guida etiche per lo sviluppo e l'utilizzo di strumenti di IA in classe
20.8.2. Discussione sull'equilibrio tra automazione e intervento umano nell'educazione
20.8.3. Analisi dei casi in cui l'uso dell'IA nell'istruzione ha sollevato questioni etiche significative
20.9. Impatto dell'IA sull'accessibilità educativa
20.9.1. Esplorare come l'IA può migliorare o limitare l'accessibilità dell’educazione
20.9.2. Analisi delle soluzioni di IA progettate per aumentare l'inclusione e l'accesso all'educazione per tutti con Google Read Along
20.9.3. Sfide etiche nell'implementazione delle tecnologie di IA per migliorare l'accessibilità
20.10. Casi di studio globali su IA ed Educazione
20.10.1. Analisi di casi di studio internazionali sull'uso dell'IA nell'educazione
20.10.2. Confronto di approcci etici e legali in diversi contesti culturali educativi
20.10.3. Lezioni apprese e migliori pratiche di casi globali in IA ed educazione

Un programma 100% online, senza orari fissi e con contenuti disponibili fin dal primo giorno. Iscriviti subito!”
Master Privato in Intelligenza Artificiale nell'Educazione
L'integrazione dell'intelligenza artificiale (IA) nell'educazione è un campo in costante sviluppo che cerca di migliorare i processi di insegnamento e apprendimento attraverso l'uso di tecnologie avanzate. Partendo da questo, TECH Global University presenta il suo Master Privato in Intelligenza Artificiale nell'Educazione, un programma innovativo che ti porterà oltre i limiti convenzionali, esplorando come l'intelligenza artificiale ridefinisce l'insegnamento, l'apprendimento e il futuro dell'istruzione. La laurea, insegnata online, ti consentirà di progettare esperienze di apprendimento uniche. Scoprirai come l'intelligenza artificiale può personalizzare i contenuti didattici, adattandosi alle esigenze individuali di ogni studente e creando ambienti di apprendimento stimolanti. Inoltre, scoprirai come l'intelligenza artificiale può automatizzare i processi di valutazione, consentendoti di fornire feedback dettagliati in modo efficiente. Il tutto sarà suddiviso in lezioni autoregolamentate, arricchite da materiale multimediale all'avanguardia.
Ottieni una qualifica presso la più grande Facoltà online di Intelligenza Artificiale
Diventa un leader nella trasformazione educativa con il nostro Master Privato. Acquisisci competenze all'avanguardia e gioca un ruolo chiave nella costruzione del futuro educativo con il potere dell'intelligenza artificiale. Man mano che avanzi nel programma, imparerai come utilizzare l'analisi predittiva per anticipare le esigenze accademiche degli studenti. L'intelligenza artificiale analizzerà i modelli di apprendimento, identificando le aree di miglioramento e consentendoti di intervenire in modo proattivo per massimizzare i risultati degli studenti. Inoltre, esplorerai come i tutor virtuali basati sull'intelligenza artificiale possono fornire supporto personalizzato a ogni studente. Dalla risposta alle domande alla fornitura di feedback immediato, il tutoraggio virtuale basato sull'intelligenza artificiale migliora la qualità dell'interazione educativa. In breve, la tecnologia facilita il processo di valutazione, liberando tempo per l’interazione diretta con gli studenti, la correzione automatica e l’analisi del lavoro. Il tuo viaggio verso l'eccellenza educativa inizia qui, iscriviti ora!