Questo Esperto universitario ti consentirà di implementare il concetto di innovazione nei progetti di gestione aziendale. Diventa un esperto in pochi mesi"

Le aziende di oggi si trovano in contesti sempre più competitivi e per distinguersi è fondamentale generare idee innovative che, se applicate correttamente secondo i processi adeguati alla gestione aziendale, si traducono in profitti e crescita. Sarà necessario essere all'avanguardia rispetto alle tendenze e alle esigenze attuali.

Ogni gestione inizia con uno scopo, un obiettivo definito. La differenziazione del professionista sta nelle idee e nel modo in cui vengono eseguite. Nel settore aziendale, per la gestione dei sistemi produttivi e amministrativi, è fondamentale generare un pensiero critico e innovativo, un profilo aggiornato con la padronanza dei nuovi strumenti e delle conoscenze che rendono efficiente un leader competente.  

La preparazione e i corsi di aggiornamento giocano un ruolo fondamentale. Programmi come questo Esperto universitario in Innovazione Aziendale hanno ciò che serve per condurre il lavoratore verso la strada del successo, nello sviluppo di un profilo professionale distinto. Sono previsti 4 moduli di studio, in cui gli studenti approfondiranno i temi dell'innovazione aziendale, dell'imprenditorialità, della creazione d'impresa, del design del prodotto e della gestione dell'innovazione. 

Si applicheranno strumenti per sviluppare la creatività individuale e di gruppo. Si progetterà un business plan per un'organizzazione reale e si identificheranno gli aspetti fondamentali della progettazione dei sistemi di produzione. Si conosceranno inoltre le proprie capacità e motivazioni come imprenditori, verranno analizzate le tendenze future legate all’innovazione aziendale. Infine, si identificheranno e implementeranno diversi modelli di innovazione aziendale, il tutto grazie alla metodologia di studio più innovativa.

Una metodologia promossa da TECH, con l’obiettivo di ampliare i programmi di apprendimento esclusivi e preparare i professionisti a soddisfare le richieste e i requisiti attuali e futuri. Un totale di 600 ore di apprendimento basato sul Relearning e 100% online, con molteplici risorse multimediali e formati di contenuti teorici e pratici, disponibili fin dal primo giorno. Tutto ciò ha indubbiamente rivoluzionato le basi dell'ambiente universitario di oggi.

Con questo piano di studi applicherai metodologie per la progettazione di prodotti e la creazione di imprese sostenibili in ambienti innovativi e competitivi"

Questo Esperto universitario in Innovazione Aziendale possiede il programma più completo e aggiornato del mercato. Le caratteristiche principali del programma sono:

• Sviluppo di casi pratici presentati da esperti in Ingegneria Industriale
• Contenuti grafici, schematici ed eminentemente pratici che forniscono informazioni scientifiche e pratiche riguardo alle discipline essenziali per l’esercizio della professione
• Esercizi pratici che offrono un processo di autovalutazione per migliorare l'apprendimento
• Enfasi speciale sulle metodologie innovative 
• Lezioni teoriche, domande all'esperto e/o al tutor, forum di discussione su questioni controverse e compiti di riflessione individuale
• Contenuti disponibili da qualsiasi dispositivo fisso o portatile provvisto di connessione a internet

Potrai consultare e scaricare tutti i contenuti fin dal primo giorno per studiare al 100% online e comodamente dal tuo posto preferito"

Il personale docente del programma comprende rinomati specialisti del settore, che forniscono agli studenti le competenze necessarie a intraprendere un percorso di studio eccellente.

I contenuti multimediali, sviluppati in base alle ultime tecnologie educative, forniranno al professionista un apprendimento coinvolgente e localizzato, ovvero inserito in un contesto reale.

La creazione di questo programma è incentrata sull’Apprendimento Basato su Problemi, mediante il quale lo specialista deve cercare di risolvere le diverse situazioni che gli si presentano durante il corso. Lo studente potrà usufruire di un innovativo sistema di video interattivi creati da esperti di rinomata fama.

Progetta, come un professionista, processi di gestione per le organizzazioni industriali che tengano conto dell'innovazione e della sostenibilità"

Essere un professionista in grado di sviluppare soluzioni innovative per l'azienda è molto richiesto nell'ambiente di lavoro attuale e futuro"

Questo esclusivo programma di aggiornamento di TECH è stato strutturato in 4 moduli, con contenuti rivolti a professionisti del settore industriale che desiderano specializzarsi nell'area dell'innovazione. Grazie alla diversità dei formati scritti e audiovisivi, lo studente acquisirà conoscenze specialistiche in modo dinamico e confortevole. Una metodologia efficace e innovativa, basata sul Relearning e 100% online , ti permetterà di progredire in una preparazione adatta al tuo presente.

TECH implementa il Relearning come metodologia di studio al 100% online. Questo permette di imparare rapidamente e senza complicazioni"

Modulo 1. Innovazione

1.1. L’innovazione

1.1.1. Innovazione ed errori di concetto
1.1.2. Premesse basiche dell’innovazione
1.1.3. Ridefinizione di innovazione
1.1.4. Errori più comuni

1.1.4.1. Cadere nella trappola della coerenza e del compromesso
1.1.4.2. Confondere problemi tecnici con problemi di innovazione
1.1.4.3. Sviluppare soluzione tattiche per problemi strategici e viceversa

1.2. Pensieri e cultura innovatrice

1.2.1. Il talento necessario per innovare

1.2.1.1. Il mito dell’esperto
1.2.1.2. Il successo sta nella varietà
1.2.1.3. Il talento delle imprese innovatrici
1.2.1.4. Il profilo ideali del direttore di innovazione di un’impresa

1.2.2. La cultura collaborativa

1.2.2.1. Senza collaborazione non c’è innovazione
1.2.2.2. Verso una cultura della collaborazione
1.2.2.3. Valori

1.2.3. Modelli per coltivare la cultura dell’innovazione

1.3. Le Soft skills come motore dell'innovazione

1.3.1. La rivoluzione delle soft skills

1.3.1.1. La rivoluzione 4.0
1.3.1.2. La rivoluzione soft
1.3.1.3. Le soft skills
1.3.1.4. Soft skills vs Hard skills

1.3.2. Le soft skills

1.3.2.1. Le soft skills necessarie per l’innovazione
1.3.2.2. Sviluppare in te soft skills per l’innovazione
1.3.2.3. Sviluppo delle soft skills per l’innovazione del business

1.4. Ecosistemi di innovazione

1.4.1. L’ecosistema di innovazione

1.4.1.1. La tripla e quadrupla elica
1.4.1.2. I protagonisti degli ecosistemi di innovazione
1.4.1.3. Costruzione di un ecosistema di innovazione per un’azienda

1.4.2. Open innovation

1.4.2.1. Benefici e debolezze dei diversi modelli
1.4.2.2. Quando e in che misura conviene aprirsi all’innovazione
1.4.2.3. Esempi

1.4.3. Principali strumenti di innovazione collaborativa

1.4.3.1. Strumenti analogici
1.4.3.2. Strumenti digitali
1.4.3.3. Processo di scelta per l’impresa

1.5. Sistemi di innovazione aziendale

1.5.1. Sistemi di innovazione

1.5.1.1. L’importanza della dimensione
1.5.1.2. Il sistema di innovazione, su misura per l’azienda
1.5.1.3. Tipologia di sistemi di innovazione

1.5.2. Il ciclo di innovazione

1.5.2.1. Il metodo scientifico
1.5.2.2. Fasi del ciclo di innovazione
1.5.2.3. Gestione del fallimento

1.5.3. Elementi fondamentali di un sistema

1.5.3.1. Gestione della conoscenza
1.5.3.2. Misurare l’innovazione
1.5.3.3. Finanziare l’innovazione

1.6. Identificazione dei problemi e opportunità di innovazione

1.6.1. Identificazione di problemi

1.6.1.1. Problemi operativi e strategici
1.6.1.2. Classificazione dei problemi
1.6.1.3. Come elaborare una mappa dei problemi

1.6.3. Priorizzazione dei problemi

1.6.3.1. Scartare i problemi tecnici
1.6.3.2. La matrice di priorizzazione
1.6.3.3. Esercizi di gruppo

1.6.4. Analisi dei problemi e definizione delle sfide

1.6.4.1. Problemi vs Sfide
1.6.4.2. Analisi dei problemi
1.6.4.3. Definizione delle sfide
1.6.4.4. Inquadramento delle sfide (rendimento potenziale)

1.7. Sviluppo di soluzioni innovatrici

1.7.1. Disegno di soluzioni innovatrici

1.7.1.1. Tecniche di creatività
1.7.1.2. Building Blocks per l’innovazione
1.7.1.3. Allenare la creatività

1.7.2. Identificazione dei rischi

1.7.2.1. Rischi di generazione
1.7.2.2. Rischi di mercato
1.7.2.3. Rischi finanziari
1.7.2.4. Matrice di priorizzazione delle soluzioni ipotetiche

1.7.3. Sperimentazione e validazione iterativa

1.7.3.1. Logica per sperimentare e non sorvegliare
1.7.3.2. Disegno di prove ed esperimenti in base al tipo di rischio
1.7.3.3. Misura dei risultati, analisi, conclusioni e iterazione

1.8. Strategie di innovazione nel Settore Pubblico

1.8.1. Strategie e Tattiche pubbliche di innovazione

1.8.1.1. Politiche pubbliche di fomento dell’innovazione
1.8.1.2. Azioni pubbliche per l’impulso all’innovazione
1.8.1.3. Benefici tributari o finanziario

1.8.2. Sistemi e piani di innovazione regionale

1.8.2.1. Diagnosi regionale dell’innovazione
1.8.2.2. Focus di un sistema o piano di innovazione regionale
1.8.2.3. Disegno di Sistemi e piani di innovazione regionale

1.8.3 Entità pubbliche di fomento dell’innovazione

1.8.3.1. Altri
1.8.3.2. Centri di indagine pubblici
1.8.3.3. Parchi di innovazione pubblici
1.8.3.4. Imprese pubbliche innovatrici

1.9. Sviluppi urbani sostenibili innovatori e intelligenti (SmartCities)

1.9.1. Promuovere l'innovazione nello sviluppo intelligente e sostenibile

1.9.1.1. L’innovazione come motore dello sviluppo sostenibile
1.9.1.2. Strategie nazionali di sviluppo sostenibile
1.9.1.3. Impatti attesi

1.9.2. L’innovazione nelle Smart Cities

1.9.2.1. Smart Cities
1.9.2.2. La Innovazione nello sviluppo delle città
1.9.2.3. Promozione dell'ecosistema innovatore nelle città
1.9.2.4. La cooperazione pubblico-privato

1.9.3. L’innovazione nelle regioni intelligenti

1.9.3.1. L’Innovazione nello sviluppo delle regioni
1.9.3.2. Promozione dell'ecosistema innovatore nelle regioni
1.9.3.3. L’impatto delle regioni intelligenti

1.10. Finanziamenti pubblici per l’Innovazione

1.10.1. Finanziare l’innovazione

1.10.1.1. Ragioni del finanziamento
1.10.1.2. Obiettivi dei finanziamenti all’innovazione
1.10.1.3. Benefici dei finanziamenti dell’innovazione

1.10.2. Finanziamenti pubblici per l’Innovazione

1.10.2.1. Finanziamenti pubblici
1.10.2.2. Fonti di finanziamento europee
1.10.2.3. Impatto dei progetti finanziati con fondi Pubblici

Modulo 2. Innovazione e Iniziativa Imprenditoriale

2.1. Introduzione alla ricerca in Entrepreneurship

2.1.1. Iniziativa imprenditoriale
2.1.2. Punti di forza e di debolezza di un business plan

2.2. Introduzione alla ricerca in innovazione

2.2.1. Panoramica storica dell'innovazione aziendale
2.2.2. Processi di trasferimento di tecnologia

2.3. Creatività

2.3.1. Il quadro teorico dell'ideazione e della creazione
2.3.2. Creatività e innovazione
2.3.3. Aziende creative
2.3.4. Strumenti creativi
2.3.5. Selezione di idee

2.4. Imprese agili

2.4.1. Il modello lean start up
2.4.2. Sviluppo di prodotti e servizi con la metodologia agile
2.4.3. DevOps nelle start-up TIC

2.5. Gestione dell’innovazione

2.5.1. Analisi dei tipi di innovazione
2.5.2. Leve di innovazione
2.5.3. Risultati dell’innovazione
2.5.4. Analisi comparativa di casi di innovazione
2.5.5. Gestione della R&S

2.6. Contesto imprenditoriale: società dell'informazione

2.6.1. L'imprenditore e il suo tempo
2.6.2. Opportunità e sfide per l'imprenditore contemporaneo

2.7. Globalizzazione

2.7.1. La globalizzazione
2.7.2. Avvocati e detrattori
2.7.3. Influenza sul progetto imprenditoriale
2.7.4. Analisi economica degli ambienti internazionali

2.8. Gestione dei progetti

2.8.1. Il business plan
2.8.2. Gestione convenzionale di progetti
2.8.3. Gestione agile di progetti

2.9. Intraprenditorialità

2.9.1. Caratteristiche dell’intraprenditorialità
2.9.2. Analisi comparativa di casi di intraprenditorialità

2.10. Tendenze future

2.10.1. Nuove nicchie imprenditoriali
2.10.2. Imprenditoria sociale
2.10.3. Imprenditorialità dei senior

Modulo 3. Creazione d'impresa

3.1. Imprenditorialità

3.1.1. Imprenditore
3.1.2. Caratteristiche dell'imprenditore
3.1.3. Tipi di imprenditori

3.2. Imprenditorialità e lavoro in team

3.2.1. Lavoro di gruppo
3.2.2. Caratteristiche del lavoro in team
3.2.3. Vantaggi e svantaggi del lavoro in team

3.3. Creazione di un'azienda

3.3.1. Essere un imprenditore
3.3.2. Concetto e modello aziendale
3.3.3. Fasi del processo di creazione del business

3.4. Componenti di base di un'azienda

3.4.1. Diversi approcci
3.4.2. Le 8 componenti di un'azienda

3.4.2.1. Clienti
3.4.2.2. Ambiente
3.4.2.3. Tecnologia
3.4.2.4. Risorse materiali
3.4.2.5. Risorse umane
3.4.2.6. Finanze
3.4.2.7. Reti commerciali
3.4.2.8. Opportunità

3.5. Proposte di valore

3.5.1. La proposta di valore
3.5.2. Generazione di idee
3.5.3. Raccomandazioni generali per le proposte di valore

3.6. Strumenti per aiutare gli imprenditori

3.6.1. Lean Startup
3.6.2. Design Thinking
3.6.3. Open Innovation

3.7. Lean Startup

3.7.1. Lean Startup
3.7.2. Metodologia Lean Startup
3.7.3. Le fasi di una startup

3.8. Sequenza nell'approccio aziendale

3.8.1. Convalidare le ipotesi
3.8.2. PMV: Prodotto minimo funzionante 
3.8.3. Misurare: Lean Analytics
3.8.4. Pivot o perseverare

3.9. Innovare

3.9.1. Innovazione
3.9.2. La capacità di innovazione, creatività e crescita
3.9.3. Il ciclo di innovazione

3.10. Creatività

3.10.1. La creatività come abilità
3.10.2. Il processo di creatività
3.10.3. Tipi di creatività

Modulo 4. Design del prodotto e Gestione dell'Innovazione

4.1. QFD nella progettazione e nello sviluppo del prodotto (Quality Function Deployment) 

4.1.1. Dalla voce del cliente ai requisiti tecnici 
4.1.2. La casa della Qualità. Fasi per il suo sviluppo 
4.1.3. Vantaggi e limiti 

4.2. Design Thinking (Pensiero progettuale) 

4.2.1. Design, esigenze, tecnologia e strategia 
4.2.2. Fasi del processo 
4.2.3. Tecniche e strumenti utilizzati 

4.3. Ingegneria concorrente

4.3.1. Fondamenti di ingegneria concorrente 
4.3.2. Metodologie di ingegneria concorrente 
4.3.4. Strumenti utilizzati 

4.4. Programma. Pianificazione e definizione 

4.4.1. Requisiti. Gestione della qualità 
4.4.2. Fasi di sviluppo. Gestione del tempo 
4.4.3. Materiali, fattibilità, processi. Gestione dei costi 
4.4.4. Team di progetto. Gestione delle risorse umane 
4.4.5. Informazioni. Gestione della comunicazione 
4.4.6. Analisi dei rischi. Gestione del rischio 

4.5. Prodotto. Progettazione (CAD) e sviluppo 

4.5.1. Gestione delle informazioni. PLM. Ciclo di vita del prodotto 
4.5.2. Modalità ed effetti dei difetti del prodotto 
4.5.3. Costruzione CAD. Revisioni 
4.5.4. Disegni del prodotto e della produzione 
4.5.5. Verifica della progettazione 

4.6. Prototipi. Il loro sviluppo  

4.6.1. Prototipazione rapida 
4.6.2. Piano di controllo 
4.6.3. Progetto di esperimenti 
4.6.4. Analisi dei sistemi di misura 

4.7. Processo di produzione. Progettazione e sviluppo  

4.7.1. Modalità ed effetti di problemi di processo 
4.7.2. Progettazione e costruzione di utensili di produzione 
4.7.3. Progettazione e costruzione di dispositivi di controllo (calibri) 
4.7.4. Fase di regolazione 
4.7.5. Avvio della produzione 
4.7.6. Valutazione iniziale del processo 

4.8. Prodotto e processo. La loro validazione 

4.8.1. Valutazione dei sistemi di misurazione 
4.8.2. Test di convalida 
4.8.3. Controllo statistico dei processi (SPC) 
4.8.4. Certificazione del prodotto  

4.9. Gestione del Cambiamento. Azioni di miglioramento e correttive

4.9.1. Tipo di cambiamento
4.9.2. Analisi della variabilità, miglioramento
4.9.3. Lezioni apprese e pratiche comprovate
4.9.4. Il processo di cambiamento

4.10. Innovazione e Trasferimento Tecnologico

4.10.1. Proprietà intellettuale
4.10.2. Innovazione
4.10.3. Trasferimento Tecnologico

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