Titolo universitario
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Presentazione
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Programma
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Modulo 1. Navigazione e interpretazione delle mappe
1.1. Concetti fondamentali
1.1.1. Definizioni
1.1.2. Applicazioni
1.1.3. Il percorso
1.2. La Terra: longitudine e latitudine, posizionamento
1.2.1. Coordinate geografiche
1.2.2. Posizionamento
1.3. Mappe aeronautiche: interpretazione e uso
1.3.1. Mappe Aeronautiche
1.3.2. Tipologia di mappe aeronautiche
1.3.3. Previsioni delle mappe aeronautiche
1.4. Navigazione: tipi e tecniche
1.4.1. Tipi di volo
1.4.2. Navigazione osservata
1.4.2.1. Navigazione stimata (Dead Reckoning)
1.5. Navigazione: ausili e attrezzature
1.5.1. Aiuti per la navigazione
1.5.2. Applicazioni
1.5.3. Attrezzature per i voli RPA
1.6. GNSS. Utilizzo e limiti
1.6.1. Descrizione
1.6.2. Operazione
1.6.3. Controllo e precisione Limitazioni
1.7. GPS
1.7.1. Fondamenti e funzionalità di GLONASS e GPS
1.7.2. Differenze tra GLONASS e GPS
1.7.3. GPS
Modulo 2. Meteorologia
2.1. Abbreviazioni
2.1.1. Definizione
2.1.2. Abbreviazioni applicate all'aviazione
2.1.3. Abbreviazioni e definizioni sulla guida ai servizi MET
2.2. L'Agenzia Meteorologica di Stato
2.2.1. Guida ai servizi meteorologici per la navigazione aerea
2.2.2. Guida alle informazioni meteorologiche aeronautiche
2.2.3. AMA Autoservizio meteorologico aeronautico
2.3. L’atmosfera
2.3.1. Tesi Strati dell'atmosfera
2.3.2. Temperatura, densità e pressione
2.3.3. Area di bassa pressione Anticiclone
2.4. Altimetria
2.4.1. Particolarità e basi teoriche
2.4.2. Calcolo con strumenti
2.4.3. Calcolo senza strumenti
2.5. Fenomeni atmosferici
2.5.1. Vento
2.5.2. Nuvole
2.5.3. Perturbazione
2.5.4. Turbolenza
2.5.5. Gradiante del vento
2.6. Visibilità
2.6.1. Visibilità a terra e in volo
2.6.2. Condizioni VMC
2.6.3. Condizioni IMC
2.7. Informazioni meteo
2.7.1. Grafici a bassa quota
2.7.2. METAR
2.7.3. TAFOR
2.7.4. SPECI
2.8. Previsioni meteorologiche
2.8.1. TREND
2.8.2. SIGMET
2.8.3. GAMET
2.8.4. AIRMET
2.9. Tempeste solari
2.9.1. Tesi
2.9.2. Caratteristiche
2.9.3. Procedure per ottenere informazioni meteorologiche a terra
2.10. Procedure pratiche per ottenere informazioni meteorologiche
2.10.1. Prima del volo
2.10.2. Durante il volo
2.10.3. VOLMET
Modulo 3. Fattori umani per i velivoli a pilotaggio remoto
3.1. Psicologia aeronautica
3.1.1. Definizione
3.1.2. Principi e funzioni
3.1.3. Obiettivi
3.2. Psicologia positiva
3.2.1. Definizione
3.2.2. Modello FORTE
3.2.3. Modello FLOW
3.2.4. Modello PERMA
3.2.5. Modello ESPANSIONE
3.2.6. Potenzialità
3.3. Requisiti medici
3.3.1. Classificazione
3.3.2. Periodi di validità dei certificati aeromedici
3.4. Concetti e buone prassi
3.4.1. Obiettivi
3.4.2. Domini
3.4.3. Normativa
3.4.4. Considerazioni
3.4.5. Procedure
3.4.6. Droghe
3.4.7. Visione
3.4.8. Aspetti Clinici
3.3. I sensi
3.3.1. La vista
3.3.2. Struttura dell'occhio umano
3.3.3. Udito: definizione e schema
3.6. Consapevolezza della situazione
3.6.1. L'effetto di disorientamento
3.6.2. L'effetto illusione
3.6.3. Altri effetti esogeni ed endogeni
3.7. Comunicazione
3.7.1. Tesi
3.7.2. Fattori della comunicazione
3.7.3. Elementi della comunicazione
3.7.4. L’assertività
3.8. Gestione dei carichi di lavoro: Prestazioni umane
3.8.1. Contesto e conseguenze
3.8.2. Stress o sindrome di adattamento generale
3.8.3. Cause, fasi ed effetti
3.8.4. Prevenzione
3.9. Lavoro di squadra
3.9.1. Descrizione del lavoro di squadra
3.9.2. Caratteristiche del lavoro in team
3.9.3. Leadership
3.10. Aspetti sanitari che possono influenzare il pilotaggio degli RPA
3.10.1. Disorientamento
3.10.2. Illusioni
3.10.3. Malattie
Modulo 4. Procedure operative
4.1. Procedure operative di volo
4.1.1. Definizione operativa
4.1.2. Mezzi Accettabili
4.1.3. PO di volo
4.2. Il Manuale Operativo
4.2.1. Definizione
4.2.2. Contenuto
4.2.3. Indice
4.3. Scenari operativi
4.3.1. Argomentazione
4.3.2. Scenari standard
4.3.2.1. Per i voli notturni: STSN01
4.3.2.2. Per voli in spazi aerei controllati: STSE01
4.3.2.3. Scenari urbani
4.3.2.3.1. Per voli in cluster di edifici: STSA01
4.3.2.3.2. Per il volo in cluster di edifici e spazi aerei controllati: STSA02
4.3.2.3.3. Per voli in cluster di edifici in spazi aerei atipici: STSA03
4.3.2.3.4. Per voli in cluster di edifici, spazi aerei controllati e voli notturni: STSA04
4.3.3. Scenari sperimentali
4.3.3.1. Per i voli sperimentali in BVLOS nello spazio aereo segregato per aeromobili di peso inferiore a 25 kg: STSX01
4.3.3.2. Per voli sperimentali in BVLOS nello spazio aereo segregato per aeromobili di peso superiore a 25 kg: STSX02
4.4. Limitazioni legate allo spazio in cui si opera
4.4.1. Altitudini massime e minime
4.4.2. Limiti della distanza massima di funzionamento
4.4.3. Condizioni meteorologiche
4.5. Limiti dell'operazione
4.5.1. Relativi al pilotaggio
4.5.2. Relativamente all'area di protezione e all'area di recupero
4.5.3. Per quanto riguarda gli oggetti e le sostanze pericolose
4.5.4. Per quanto riguarda il sorvolo degli impianti
4.4. Personale di volo
4.4.1. Il Pilota al comando
4.4.2. L'Osservatore
4.4.3. L’Operatore
4.7. Supervisione delle operazioni
4.7.1. Il MO
4.7.2. Obiettivi
4.7.3. Responsabilità
4.8. Prevenzione degli incidenti
4.8.1. Il MO
4.8.2. Checklist di sicurezza generale
4.8.3. Checklist di sicurezza specifica
4.9. Altre procedure obbligatorie
4.9.1. Registrazione dei tempi di volo
4.9.2. Mantenimento della forma fisica dei Piloti remoti
4.9.3. Controllo del Mantenimento
4.9.4. Procedura per ottenere il certificato di aeronavigabilità
4.9.5. Procedura per ottenere il certificato speciale per voli sperimentali
4.10. Procedura per ricevere la qualifica di operatore
4.10.1. Procedura di abilitazione: comunicazione preventiva
4.10.2. Procedura di qualificazione dell'operatore: operazioni aeree specializzate o voli sperimentali
4.10.3. Cancellazione e notifica preventiva
Modulo 5. Comunicazioni
5.1. Qualifica di operatore radio per Piloti remoti
5.1.1. Requisiti Teorici
5.1.2. Requisiti Pratici
5.1.3. Programma
5.2. Emittenti, ricevitori e antenne
5.2.1. Emittenti
5.2.2. Ricevitori
5.2.3. Antenne
5.3. Principi generali della trasmissione radiofonica
5.3.1. Trasmissione radiofonica
5.3.2. Cause della comunicazione radio
5.3.3. Motivazione della radiofrequenza
5.4. Uso della radio
5.4.1. Guida radio agli aerodromi non controllati
5.4.2. Guida pratica alla comunicazione
5.4.3. Il codice Q
5.4.3.1. Aeronautico
5.4.3.2. Marittimo
5.4.4. Alfabeto radiofonico internazionale
5.5. Vocabolario aeronautico
5.5.1. Fraseologia aeronautica applicabile ai droni
5.6. Uso dello spettro radio e delle frequenze
5.6.1. Definizione di spettro radio
5.6.2. Il CNAF
5.6.3. Servizi
5.7. Servizio mobile aeronautico
5.7.1. Limitazioni
5.7.2. Messaggi
5.7.3. Cancellazioni
Modulo 6. Merci pericolose e trasporto aereo
6.1. Applicabilità
6.1.1. Filosofia Generale
6.1.1.1. Definizione
6.1.1.2. Panoramica storica
6.1.1.3. Filosofia generale
6.1.1.4. Sicurezza aerea nel trasporto di merci pericolose
6.1.1.5. Training
6.1.2. Regolamento
6.1.2.1. Basi della Regolamentazione
6.1.2.2. Scopo del regolamento sulle merci pericolose
6.1.2.3. Struttura della DGR
6.1.2.4. Attuazione del regolamento
6.1.2.5. Rapporto con l'ICAO
6.1.2.6. Regole applicabili al trasporto di merci pericolose per via aerea
6.1.2.7. Regolamenti IATA sulle merci pericolose
6.1.3. Applicazione all'aviazione senza pilota: I Droni
6.2. Limitazioni
6.2.1. Limitazioni
6.2.1.1. Merci vietate
6.2.1.2. Merci ammesse in deroga
6.2.1.3. Merci ammesse come cargo aereo
6.2.1.4. Merci accettabili
6.2.1.5. Merci esenti
6.2.1.6. Attrezzatura per aeromobili
6.2.1.7. Merci di consumo a bordo
6.2.1.8. Merci in quantità esenti
6.2.1.9. Merce in quantità limitata
6.2.1.10. Disposizioni per le merci pericolose trasportate dai passeggeri o dall'equipaggio
6.2.2. Variazioni di Stato
6.2.3. Variazioni degli Operatori
6.3. Classificazione
6.3.1. Classificazione
6.3.1.1. Classe 1. Esplosivi
6.3.1.2. Classe 2. Gas
6.3.1.3. Classe 3. Liquidi infiammabili
6.3.1.4. Classe 4. Solidi infiammabili
6.3.1.5. Classe 5. Sostanze ossidanti e perossidi organici
6.3.1.6. Classe 6. Sostanze tossiche e infettive
6.3.1.7. Classe 7. Materiale radioattivo
6.3.1.8. Classe 6. Corrosivi
6.3.1.9. Classe 9. Merci varie o diverse
6.3.2. Eccezioni: merci consentite
6.3.3. Eccezioni: merci vietate
6.4. Identificazione
6.4.1. Identificazione
6.4.2. Elenco delle di merci pericolose
6.4.3. Denominazione dell'articolo emesso
6.4.4. Nome generico (NPE)
6.4.5. Merci miste e soluzioni
6.4.6. Disposizioni speciali
6.4.7. Limiti di quantità
6.5. Imballaggio
6.5.1. Istruzioni per l'imballaggio
6.5.1.1. Introduzione
6.5.1.2. Condizioni generali per tutte le classi tranne la classe 7
6.5.1.3. Requisiti di compatibilità
6.5.2. Gruppi di imballaggio
6.5.3. Marchi di imballaggio
6.6. Specifiche di imballaggio
6.6.1. Specifiche di imballaggio
6.6.1.1. Caratteristiche
6.6.1.2. Caratteristiche dell'imballaggio interno
6.6.2. Test di imballaggio
6.6.2.1. Test di idoneità
6.6.2.2. Preparazione dell'imballaggio per il test
6.6.2.3. Area di impatto
6.6.2.4. Test di impilaggio
6.6.3. Rapporti di test
6.7. Marcatura ed etichettatura
6.7.1. Marcatura
6.7.1.1. Specifiche e requisiti di marcatura
6.7.1.2. Marche specifiche di imballaggio
6.7.2. Etichette
6.7.2.1. Necessità di etichettatura
6.7.2.2. Apposizione delle etichette
6.7.2.3. Etichettatura sugli imballaggi
6.7.2.4. Etichette di classe o di divisione
6.7.3. Specifiche delle etichette
6.8. Documentazione
6.8.1. Dichiarazione del mittente
6.8.1.1. Procedura di accettazione del carico
6.8.1.2. Accettazione delle merci pericolose da parte dell'operatore
6.8.1.3. Verifica e accettazione
6.8.1.4. Accettazione di container e unità di carico
6.8.1.5. Dichiarazione del mittente
6.8.1.6. Waybill aereo (Air Waybill)
6.8.1.7. Conservazione dei documenti
6.8.2. NOTOC
6.8.2.1. NOTOC
6.8.3. Segnalazione di eventi, imprevisti e incidenti
6.9. Gestione
6.9.1. Gestione
6.9.1.1. Conservazione
6.9.1.2. Incompatibilità
6.9.2. Stivaggio
6.9.2.1. Gestione dei pacchi contenenti merci pericolose liquide
6.9.2.2. Carico e fissaggio di merci pericolose
6.9.2.3. Condizioni generali di carico
6.9.2.4. Carico di di materiale magnetizzato
6.9.2.5. Carico di ghiaccio secco
6.9.2.6. Stivaggio di animali vivi
6.9.3. Manipolazione di merci radioattive
6.10. Materiale Radioattivo
6.10.1. Definizione
6.10.2. Legislazione
6.10.3. Classificazione
6.10.4. Determinazione del livello di radioattività
6.10.5. Determinazione di altre caratteristiche del materiale
Modulo 7. Tecnologia ingegneristica in volo
7.1. Particolarità
7.1.1. Descrizione degli aeromobili
7.1.2. Motore, elica e rotori
7.1.3. Piano di tre viste
7.1.4. Sistemi che fanno parte dell'RPAS (Stazione di controllo a terra, catapulte, reti, display di informazione aggiuntivi, ecc.)
7.2. Limitazioni
7.2.1. Massa
7.2.1.1. Massa massima
7.2.2. Velocità
7.2.2.1. Velocità massima
7.2.2.2. Velocità di perdita
7.2.3. Limiti di altitudine e distanza
7.2.4. Fattore di carico di manovra
7.2.5. Limiti di massa e centratura
7.2.6. Manovre autorizzate
7.2.7. Gruppo motore, eliche e eventuale rotore
7.2.8. Potenza massima
7.2.9. Velocità di motore, elica e rotore
7.2.10. Limiti ambientali di utilizzo (temperatura, altitudine, vento e ambiente elettromagnetico)
7.3. Procedure anomale e di emergenza
7.3.1. Guasto al motore
7.3.2. Riavvio di un motore in volo
7.3.3. Fuoco
7.3.4. Planaggio
7.3.5. Auto-rotazione
7.3.6. Atterraggio di emergenza
7.3.7. Altre emergenze
7.3.7.1. Perdita di un mezzo di navigazione
7.3.7.2. Perdita del rapporto con il controllo di volo
7.3.7.3. Altre
7.3.8. Dispositivi di sicurezza
7.4. Procedure standard
7.4.1. Controllo pre-volo
7.4.2. Avviamento
7.4.3. Decollo
7.4.4. Crociera
7.4.5. Volo stazionario
7.4.6. Atterraggio
7.4.7. Spegnimento del motore dopo l'atterraggio
7.4.8. Controllo post-volo
7.5. Prestazioni
7.5.1. Decollo
7.5.2. Limite del vento laterale al decollo
7.5.3. Atterraggio
7.5.4. Limite del vento laterale all’atterraggio
7.6. Peso e centratura: Strumentazione
7.6.1. Massa di riferimento a vuoto
7.6.2. Centratura di riferimento a vuoto
7.6.3. Configurazione per la determinazione della massa a vuoto
7.6.4. Elenco delle attrezzature
7.7. Montaggio e regolazioni
7.7.1. Istruzioni di montaggio e smontaggio
7.7.2. Elenco delle regolazioni accessibili all'utente e delle conseguenze sulle caratteristiche di volo
7.7.3. Impatto dell'installazione di eventuali attrezzature speciali legate a un uso particolare
7.8. Software
7.8.1. Identificazione delle versioni
7.8.2. Verifica del suo corretto funzionamento
7.8.3. Aggiornamenti
7.8.4. Programmazione
7.8.5. Regolazioni dell'aeromobile
7.9. Studio sulla sicurezza delle operazioni dichiarative
7.9.1. Registri
7.9.2. Metodologia
7.9.3. Descrizione delle operazioni
7.9.4. Valutazione del rischio
7.9.5. Conclusioni
7.10. Applicabilità: dalla teoria alla pratica
7.10.1. Programma di volo
7.10.2. La perizia
7.10.3. Manovre
Modulo 8. Integrazione dei droni per usi pratici e industriali
8.1. Fotografia e video aerei avanzati
8.1.1. Il Triangolo Espositivo
8.1.2. Istogramma
8.1.3. Uso dei filtri
8.1.4. Impostazioni della telecamera
8.1.5. Materiali da consegnare ai clienti
8.2. Applicazioni fotografiche avanzate
8.2.1. Fotografia panoramica
8.2.2. Scatti notturni e in condizioni di scarsa illuminazione
8.2.3. Video in interni
8.3. Droni nell'industria delle costruzioni
8.3.1. Aspettative e vantaggi del settore
8.3.2. Soluzioni
8.3.3. Automazione nell'acquisizione di immagini
8.4. Valutazione del rischio basato sui droni
8.4.1. Ispezioni aeree
8.4.2. Modelli digitali
8.4.3. Procedure di sicurezza
8.5. Lavori di ispezione con i droni
8.5.1. Ispezione di tetti e coperture
8.5.2. Il drone giusto
8.5.3. Ispezione di strade, autostrade, superstrade e ponti
8.6. Sorveglianza e sicurezza con i droni
8.6.1. Principi per l'attuazione di un programma con i droni
8.6.2. Fattori da tenere in considerazione per l'acquisto di un drone di sicurezza
8.6.3. Applicazioni e usi reali
8.7. Ricerca e salvataggio
8.7.1. Pianificazione
8.7.2. Strumenti
8.7.3. Conoscenza di base dei piloti e degli operatori per le missioni di ricerca e salvataggio
8.8. I droni nell'agricoltura di precisione I
8.8.1. Particolarità dell'agricoltura di precisione
8.8.2. Indice di Vegetazione Differenziale Normalizzato
8.8.2.1. Indice di Resistenza Atmosferica Visibile
8.9. I droni nell'agricoltura di precisione II
8.9.1. Droni e applicazioni
8.9.2. Droni per il monitoraggio dell'agricoltura di precisione
8.9.3. Tecniche applicate all'agricoltura di precisione
8.8. I droni nell'agricoltura di precisione III
8.8.1. Processo di acquisizione di immagini per l'agricoltura di precisione
8.8.2. Elaborazione fotogrammetrica e applicazione dell'Indice di Rendering Atmosferico Visibile
8.8.3. Interpretazione degli indici di vegetazione
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