Presentazione

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Programma

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Modulo 1. Progettazione dell’Architettura del Paesaggio 

1.1. Elementi visivi 

1.1.1. Il punto 
1.1.2. La linea 
1.1.3. Il piano 
1.1.4. La forma. Il volume 
1.1.5. Movimento 
1.1.6. Colore 
1.1.7. Struttura 

1.2. Elementi sensibili 

1.2.1. Suono 
1.2.2. Profumo 
1.2.3. Tatto 

1.3. Tempo 

1.3.1. La quarta dimensione 
1.3.2. L'elemento che distingue dalle altre arti costruttive 
1.3.3. La crescita della vegetazione 
1.3.4. La trasformazione dello spazio proiettato 

1.4. Progettazione formale 

1.4.1. Partendo dal quadrato. Angoli di 90º 
1.4.2. Partendo da angoli acuti o ottusi 
1.4.3. Triangoli, esagoni 
1.4.4. Partendo da cerchi, archi, tangenti, spirali 

1.5. Progettazione informale 

1.5.1. Forme naturalistiche 
1.5.2. Ellissi libere 
1.5.3. Spirali libere 
1.5.4. Poligoni irregolari 
1.5.5. Forme organiche 
1.5.6. Frammentazione e raggruppamento 

1.6. Principi di organizzazione degli elementi 

1.6.1. Unità 
1.6.2. Armonia 
1.6.3. Interesse 
1.6.4. Semplicità 
1.6.5. Enfasi-Dominanza 
1.6.6. Equilibrio 
1.6.7. Scala-Proporzione 
1.6.8. Sequenza 

1.7. Scala 

1.7.1. Costruzione della scala 
1.7.2. Proporzione 
1.7.3. Scale appropriate in base all'uso 
1.7.4. Scala grafica 

1.8. La matematica in natura 

1.8.1. Proporzione 
1.8.2. La sezione aurea 
1.8.3. La serie di Fibonacci 

1.9. Matematica in architettura e Architettura del Paesaggio 

1.9.1. L'Alhambra con la matematica. Un esempio 
1.9.2. Database per il controllo della vegetazione urbana 
1.9.3. Un esempio 

1.10. Da Pitagora alla Trigonometria 

1.10.1. Formule e teoremi 
1.10.2. Applicazione al campo dell'Architettura 
1.10.3. Il Paesaggio 

Modulo 2. Espressione grafica 

2.1. Disegno Tecnico. Elementi lineari 

2.1.1. Confronto tra rette 
2.1.2. Perpendicolarità 
2.1.3. Parallelismo e misura angolare 
2.1.4. Divisione di cerchi in parti uguali 

2.2. Disegno Tecnico. Forme Poligonali 

2.2.1. Costruzione di poligoni in generale 
2.2.2. Costruzione dei poligoni regolari 
2.2.3. Costruzione di poligoni convessi 
2.2.4. Costruzione di poligoni stellati 

2.3. Progettazione tecnica: composizione di forme curve 

2.3.1. Combinazione di linee per contatto. Tangenti 
2.3.2. Forme basate su archi di cerchi tangenti: Ovali 
2.3.3. Progettazione di spirali. Spirale Archimedea 
2.3.4. Progettazione di ellissi. Ellisse del giardiniere 
2.3.5. Progettazione dell'iperbole 
2.3.6. Progettazione di cicloidi ed epicicloidi 

2.4. Disegno Tecnico. Confronto tra le forme 

2.4.1. Uguaglianza 
2.4.2. Simmetria 
2.4.3. Somiglianze 

2.5. Disegno Tecnico. Struttura della forma grafica 

2.5.1. Struttura radiale 
2.5.2. Struttura perpendicolare 
2.5.3. Struttura parallela 
2.5.4. Struttura indipendente 
2.5.5. Reti per decomposizione poligonale 
2.5.6. Reti per composizione di poligoni 
2.5.7. Reti radiali 

2.6. La prospettiva 

2.6.1. Prospettiva conica 
2.6.2. Prospettiva assonometrica ortogonale 
2.6.3. Prospettiva assonometrica obliqua 

2.7. Disegno a mano libera 

2.7.1. Tecniche di rappresentazione più comuni 
2.7.2. Materiali. Matita, pennarelli, acquerelli 
2.7.3. Sketch 
2.7.4. Software di supporto al disegno manuale. Morpholio come esempio 

2.8. Disegno assistito da computer 

2.8.1. Dagli albori del disegno assistito da computer al BIN 
2.8.2. Programmi di base per giardini, senza conoscenze di disegno. Sketchup 
2.8.3. Descrizione dei programmi CAD più comuni 

2.9. CAD associato a database 

2.9.1. Programmi BIN architettonici più comuni: REVIT 
2.9.2. VectorWorks. Caratteristiche 
2.9.3. ArchiCad. Caratteristiche 
2.9.4. Programmi GIS (Sistemi di Informazione Geografica). Differenze con il CAD 

2.10. Presentazione dei progetti 

2.10.1. Arte finale 
2.10.2. Software di Design Grafico per la generazione di immagini fotorealistiche 
2.10.3. Rendering: I software più utilizzati nel settore della Paesaggistica 

Modulo 3. Il progetto di Paesaggistica. Stesura del progetto 

3.1. Il programma paesaggistico 

3.1.1. Tipo di clienti: pubblici, istituzionali, privati 
3.1.2. Esigenze del cliente: Stilare un elenco di desideri o esigenze 
3.1.3. Il programma paesaggistico 
3.1.4. Volume economico stimato 

3.2. Inventario del sito 

3.2.1. Topografia 
3.2.2. Connessione alle infrastrutture (tipo e caratteristiche) 
3.2.3. Alberi ed elementi esistenti 
3.2.4. Situazione, clima e orientamento 
3.2.5. Analisi del suolo 
3.2.6. Indagine geologica, se è richiesta la costruzione 
3.2.7. Analisi dell'acqua se non potabile 
3.2.8. Analisi della vegetazione circostante 
3.2.9. Studio del sito in relazione ai bordi 
3.2.10. Legislazione locale, regionale o nazionale coinvolta 
3.2.11. Elaborazione del piano di stato attuale 

3.3. Analisi del sito 

3.3.1. Combinazione del programma con i dati del sondaggio per stabilire la base per la progettazione 
3.3.2. Piano di analisi: Vite, orientamento, ombre, terreni 
3.3.3. Punti focali 
3.3.4. Elenco delle infrastrutture esistenti o mancanti 
3.3.5. Zonizzazione preliminare 
3.3.6. Elementi da rimuovere 
3.3.7. Elementi da preservare 

3.4. Concettualizzazione 

3.4.1. Concetti filosofici generali 

3.4.1.1. Grave-Frivolo 
3.4.1.2. Attivo-Passivo 
3.4.1.3. Introverso-Estroverso 
3.4.1.4. Interattivo-Solidale 
3.4.1.5. Sorprendente-Ovvio 

3.4.2. Concetti funzionali 

3.4.2.1. Riduzione dell'erosione 
3.4.2.2. Aumentare il drenaggio 
3.4.2.3. Prevenire gli atti di vandalismo 
3.4.2.4. Ridurre la manutenzione 
3.4.2.5. Ridurre al minimo il consumo di acqua 
3.4.2.6. Ridurre l'incidenza solare 
3.4.2.7. Ridurre o aumentare le brezze 

3.4.3. Scelta dello stile 

3.4.3.1. Classico 
3.4.3.2. Moderno 
3.4.3.3. Minimal 
3.4.3.4. Naturalistico 

3.5. Tipi di progetti di Paesaggistica. Paesaggio urbano 

3.5.1. Giardini monofamiliari 
3.5.2. Complessi residenziali 
3.5.3. Città giardino 
3.5.4. Spazi verdi urbani. Strade, piazze, giardini 
3.5.5. Parchi, Parchi metropolitani, Parchi periurbani, Spazi naturalizzati 
3.5.6. Orti urbani e scolastici 
3.5.7. Giardini per persone con esigenze speciali 

3.6. Tipi di progetti di Paesaggistica. Paesaggio rurale / naturale 

3.6.1. Parchi naturali e dissuasivi 
3.6.2. Paesaggi costieri. Spazi naturali, protezione delle dune. Porti e lungomare 
3.6.3. Ripristino di aree degradate. Miniere, chiusura di discariche 
3.6.4. Progettazione di argini fluviali 
3.6.5. Progettazione di infrastrutture lineari (autostrade, linee ferroviarie, greenways) 
3.6.6. Bonifica di aree desertificate 

3.7. Tipi di progetti di Paesaggistica. Progetti speciali 

3.7.1. Paesaggi culturali e patrimoniali. ICONOS 
3.7.2. Restauro di giardini storici 
3.7.3. Progettazione di giardini botanici 
3.7.4. Progettazione di parchi a tema ed esposizioni 

3.8. Rappresentazione grafica Piani 

3.8.1. Elaborazione di progetti in base al tipo di cliente e di contratto 
3.8.2. Formati dei disegni 
3.8.3. Schizzi iniziali. Bozzetto 
3.8.4. Piani generali. Zonizzazione. Planimetria generale. Contenuto a seconda del tipo di cliente 
3.8.5. Piani delle infrastrutture (Drenaggio, irrigazione, illuminazione) 
3.8.6. Piani delle opere civili 
3.8.7. Piani di piantagione 
3.8.8. Piani di arredamento 
3.8.9. Piani di dettaglio 
3.8.10. Prospettive e/o Rendering, normalmente appaltati separatamente 

3.9. Documentazione tecnica 

3.9.1. A seconda dell'ambito dell'incarico e del tipo di committente 
3.9.2. Differenze tra progetto preliminare, di base ed esecutivo 
3.9.3. Memoria. Elenco dei materiali 
3.9.4. Caratteristiche tecniche generali 
3.9.5. Caratteristiche tecniche specifiche 
3.9.6. Caratteristiche amministrative (generalmente fornite dall'amministrazione aggiudicatrice) 
3.9.7. Misurazioni e bilanci 

3.10. Programmi di misurazione e bilancio 

3.10.1. Database dei prezzi 
3.10.2. Concetto di prezzi unitari, composti e scomposti 
3.10.3. Software specifici di misurazione e bilancio 
3.10.4. Esempio di Menfis 

Modulo 4. Clima, Edafologia, Biologia e Botanica. Vegetazione 

4.1. Relazione tra clima, suolo e vegetazione 

4.1.1. Introduzione 
4.1.2. Tipi di clima 
4.1.3. Zone bioclimatiche 
4.1.4. Tabelle di classificazione 
4.1.5. Registri climatici 

4.2. Edafologia 

4.2.1. Tipi di strutture del suolo 
4.2.2. Tipi di consistenza del suolo 
4.2.3. Tipi di consistenza del suolo. Tipi di suolo 
4.2.4. Determinanti chimici 
4.2.5. pH 
4.2.6. Caratteristiche del suolo fertile. Sostanza organica 
4.2.7. Emendamenti 
4.2.8. Progettazione di substrati artificiali 
4.2.9. Terreni idroponici e soluzioni di riserva 

4.3. Acqua 

4.3.1. Ciclo dell’acqua 
4.3.2. Serie storica delle precipitazioni per area 
4.3.3. Qualità dell'acqua 
4.3.4. Conducibilità elettrica 
4.3.5. Necessità di recupero dell'acqua dolce. Sistemi 
4.3.6. Concetto di xeriscaping 

4.4. Morfologia, anatomia e fisiologia delle piante 

4.4.1. Dalla cellula vegetale ai tessuti 
4.4.2. Organi vegetali 
4.4.3. Processi metabolici di base delle piante 

4.4.3.1. Fotosintesi e respirazione. Stomie 
4.4.3.2. Pigmenti. Clorofilla e carotenoidi 
4.4.3.3. Nutrizione delle piante. Macro e micronutrienti 
4.4.3.4. Interazioni cellula-tessuto-organo 
4.4.3.5. Fitormoni 
4.4.3.6. Fotogiornalismo 
4.4.3.7. Ecofisiologia 

4.5. Concetti di Ecogeografia e Botanica Sistematica 

4.5.1. Definizione di bioma 
4.5.2. Definizione di ecosistema 
4.5.3. Definizione di serie di vegetazione naturale 
4.5.4. Classificazione del Regno Vegetale. Briofite, Felci, Angiosperme e Gimnosperme
4.5.5. Monocotiledoni e Dicotiledoni 
4.5.6. Botanica sistematica. Famiglia, genere, specie 
4.5.7. Famiglia, genere, specie 
4.5.8. Guide alla classificazione dicotomica 
4.5.9. Genere Fungi 
4.5.10. Distinzione tra specie decidue e sempreverdi 
4.5.11. Riconoscimento delle piante 

4.6. Specie Vegetali. Classificazione delle piante. Palme 

4.6.1. Definizione del termine palme 
4.6.2. Morfologia 
4.6.3. Palme a ventaglio 

4.6.3.1. Elenco delle specie in base alle caratteristiche morfologiche, all'uso, al clima, al suolo, alle esigenze idriche e alle limitazioni 

4.6.4. Palme a foglie pennate 

4.6.4.1. Elenco delle specie in base alle caratteristiche morfologiche, all'uso, al clima, al suolo, alle esigenze idriche e alle limitazioni 

4.7. Specie Vegetali. Classificazione delle piante. Alberi 

4.7.1. Definizione del termine alberi 
4.7.2. Conifere 

4.7.2.1. Morfologia 
4.7.2.2. Elenco delle specie in base alle caratteristiche morfologiche, all'uso, al clima, al suolo, alle esigenze idriche e alle limitazioni 

4.7.3. Latifoglie 

4.7.3.1. Morfologia 
4.7.3.2. Elenco delle specie in base alle caratteristiche morfologiche, all'uso, al clima, al suolo, alle esigenze idriche e alle limitazioni 

4.8. Specie Vegetali. Classificazione delle piante. Arbusti, Rampicanti, Cespugli e Piante Aromatiche 

4.8.1. Definizione del termine arbusti. Raggruppamenti in base al loro interesse nel giardino 
4.8.2. Arbusti da fiore 

4.8.2.1. Elenco delle specie in base alle all'uso, al clima, al suolo, alle esigenze idriche e alle limitazioni 

4.8.3. Arbusti da foglia 

4.8.3.1. Elenco delle specie in base alle all'uso, al clima, al suolo, alle esigenze idriche e alle limitazioni 

4.8.4. Rampicanti 

4.8.4.1. Tipi di rampicanti 
4.8.4.2. Elenco delle specie in base alle all'uso, al clima, al suolo, alle esigenze idriche e alle limitazioni 

4.8.5. Cespugli e Piante Aromatiche 

4.8.5.1. Elenco delle specie in base alle all'uso, al clima, al suolo, alle esigenze idriche e alle limitazioni 

4.9. Specie Vegetali. Classificazione delle piante. Vivaci, biennali e annuali 

4.9.1. Definizione del termine vivace. Raggruppamenti in base al loro interesse nel giardino 
4.9.2. Elenco delle specie in base alle all'uso, al clima, al suolo, alle esigenze idriche e alle limitazioni 
4.9.3. Annuali e biennali 
4.9.4. Elenco delle specie in base alle all'uso, al clima, al suolo, alle esigenze idriche e alle limitazioni 

4.10. Specie Vegetali. Classificazione delle piante. Tappezzanti e Cespitose, Acquatiche e Felci 

4.10.1. Definizione del concetto di pianta tappezzante. Raggruppamenti in base al loro uso nel giardino 

4.10.1.1. Elenco delle specie in base alle all'uso, al clima, al suolo, alle esigenze idriche e alle limitazioni 

4.10.2. Specie Cespitose e Bambù 

4.10.2.1. Elenco delle specie in base alle all'uso, al clima, al suolo, alle esigenze idriche e alle limitazioni 

4.10.3. Specie acquatiche e anfibie 

4.10.3.1. Elenco delle specie in base alle all'uso, al clima, al suolo, alle esigenze idriche e alle limitazioni 

4.10.4. Felci 

4.10.4.1. Elenco delle specie in base alle all'uso, al clima, al suolo, alle esigenze idriche e alle limitazioni 

Modulo 5. Materiali, infrastrutture, elementi costruttivi e di arredo 

5.1. Proprietà dei materiali da costruzione 

5.1.1. Proprietà dei materiali 
5.1.2. Principi di base della meccanica della forza 
5.1.3. Carichi e reazioni 
5.1.4. Travi e colonne 

5.2. Materiali da costruzione. Usi, tipi e tecniche di applicazione di ciascuno dei seguenti materiali a diverse soluzioni costruttive 

5.2.1. Pietra 
5.2.2. Calcestruzzo 
5.2.3. Mattoni 
5.2.4. Metalli 
5.2.5. Legno 
5.2.6. Vetro 
5.2.7. Polimeri (plastiche e gomme) 
5.2.8. Terreni, tappeti erbosi e materiali non convenzionali 
5.2.9. Malte tixotropiche 

5.3. Elementi costruttivi del Paesaggio 

5.3.1. Terreni consolidati, sbancamenti, pendii e riempimenti. Drenaggi 
5.3.2. Strutture di contenimento 

5.3.2.1. Scale, rampe, muri di sostegno, Ha-Ha, terre rinforzate 
5.3.2.2. Tipologie di ogni elemento, usi, diagrammi delle forze 
5.3.2.3. Materiali utilizzati per la loro costruzione 
5.3.2.4. Fondamenta e strutture 

5.3.3. Pavimentazione 

5.3.3.1. Tipi di pavimentazioni. Dure, flessibili, porose 
5.3.3.2. Fondamenta 
5.3.3.3. Elementi di contorno, cordoli, acciai 
5.3.3.4. Progettazione di pavimentazioni. Colore, struttura 

5.3.4. Pergole, balaustre, strutture metalliche, profili, elementi di plastica 

5.3.4.1. Materiali, soluzioni costruttive e problemi associati ai materiali 

5.3.5. Sistemi di protezione delle radici in ambiente urbano 
5.3.6. Collegamenti dei materiali, meccanici, adesivi, fissaggi metallici. Vantaggi e svantaggi 
5.3.7. Protezioni e finiture. Manutenzione 

5.4. Strutture ed elementi tematici 

5.4.1. Mortai con resina TXT per la ricreazione di spazi tematici 
5.4.2. Tipologie di materiali 
5.4.3. Strutture a seconda del sito 
5.4.4. Fregi, muri di sostegno, rocce artificiali, tematizzazione dei conci 
5.4.5. Piscine di sabbia 

5.5. Elementi acquatici 

5.5.1. Elementi e giardini acquatici: fontane, canali, stagni e lagune. Tipologie. Stagni rigidi, flessibili, irregolari, formali. Scala e ubicazione 
5.5.2. Progettazione. Condizioni del sito, ubicazione, drenaggio e infrastrutture, falda freatica, profondità di base della meccanica delle forze. Tipi di impermeabilizzazione 
5.5.3. Distribuzione delle specie acquatiche in funzione della profondità e della progettazione 
5.5.4. Benefici degli stagni e dell'acqua in giardino 
5.5.5. Riempimento tramite drenaggio e ricircolo dell'acqua 

5.6. Arredamento del Paesaggio 

5.6.1. Progettazione dell'arredo urbano 

5.6.1.1. Panchine, cestini, piattaforme, fioriere, pietre miliari 
5.6.1.2. Dettagli costruttivi 

5.6.2. Strutture effimere nel Paesaggio 
5.6.3. Scenografie temporanee 
5.6.4. Specchi 

5.7. Progettazione di strutture modulari e mobili. Fioriere, stagni, ringhiere 

5.7.1. Fioriere modulari 
5.7.2. Stagni mobili 
5.7.3. Ringhiere modulari 

5.8. Infrastrutture di drenaggio 

5.8.1. Drenaggio convenzionale. Tipologie, disegni e materiali 
5.8.2. Sistemi di drenaggio urbano sostenibile. La permeabilità delle città 
5.8.3. Sistema Atlantis 
5.8.4. Sistema di Stoccolma 
5.8.5. Giardini pluviali 

5.9. Infrastrutture di irrigazione 

5.9.1. Progettazione di impianti di irrigazione 
5.9.2. Zone idrografiche 
5.9.3. Punto di connessione 
5.9.4. Distribuzione e calcolo delle tubazioni 
5.9.5. Tipi di erogatori 
5.9.6. Erogatori a basso consumo d'acqua 
5.9.7. Regolatori. Tipi che dipendono dalle dimensioni del progetto 
5.9.8. Pompaggio 

5.10. Infrastruttura elettrica 

5.10.1. Progettazione di un impianto di illuminazione da giardino 
5.10.2. Il progetto approvato 
5.10.3. Elementi di protezione 
5.10.4. Guaine ed elementi di collegamento 
5.10.5. Confronto dei consumi dei diversi tipi di emettitori 
5.10.6. Selezione di apparecchi di illuminazione, lampioni, pali, faretti, in base allo stile dello spazio e al suo utilizzo all'interno dello stesso 
5.10.7. Riduzione dell'inquinamento luminoso 

Modulo 6. La costruzione del Paesaggio. Direzione della costruzione di progetti di Architettura del Paesaggio 

6.1. Gestione facoltativa e gestione tecnica dei lavori di Paesaggistica 

6.1.1. Definizioni 
6.1.2. Differenze 
6.1.3. Libro degli ordini 

6.2. Coordinamento delle attrezzature e delle forniture dei fornitori 

6.2.1. Schede di controllo dell'attività 
6.2.2. Controllo del personale 
6.2.3. Logistica delle somministrazioni 
6.2.4. Gestione dell'area di stoccaggio 

6.3. Pianificazione 

6.3.1. Uso del software di pianificazione 
6.3.2. Diagramma di Gantt 
6.3.3. Fasi 

6.4. Controllo dei costi economici del lavoro 

6.4.1. Certificazioni 
6.4.2. Controllo del bilancio 
6.4.3. Stima dei costi 

6.5. Liquidazione finanziaria 

6.5.1. Revisione dei costi 
6.5.2. Valutazione degli extra 
6.5.3. Gestione dei pagamenti 

6.6. Documenti di liquidazione provvisoria e finale 

6.6.1. Periodi di garanzia 
6.6.2. Atto di liquidazione provvisoria dei lavori 
6.6.3. Documenti di giustificazione dei costi 

6.7. Coordinamento della salute e della sicurezza 

6.7.1. Identificazione e valutazione dei rischi 
6.7.2. Piano di salute e sicurezza 
6.7.3. Coordinamento con i diversi agenti 

6.8. Controllo della qualità e Gestione ambientale nella costruzione del Paesaggio 

6.8.1. Definizione degli standard 
6.8.2. Ispezione e monitoraggio 
6.8.3. Test e prove 

6.9. Sequenza dei lavori 

6.9.1. Protezione degli elementi da conservare. Alberi, edifici, infrastrutture, elementi singolari 
6.9.2. Sgombero, disboscamento e demolizione 
6.9.3. Picchettamento topografico 
6.9.4. Opere di sbancamento e drenaggio 
6.9.5. Layout degli impianti e delle opere civili 
6.9.6. Costruzione di elementi di opere civili 

6.9.6.1. Opere murarie, laghetti, piscine e fontane, campi sportivi e da gioco, fondazioni per arredi, ecc. 
6.9.6.2. Installazione di infrastrutture di drenaggio 
6.9.6.3. Installazione di infrastrutture di irrigazione (elementi interrati) 
6.9.6.4. Installazione di infrastrutture elettriche 
6.9.6.5. Progettazione e costruzione di strade 
6.9.6.6. Preparazione del terreno per l'impianto 
6.9.6.7. Picchettamento definitivo dei piani di campagna 
6.9.6.8. Installazione di rotori o diffusori e di un impianto di irrigazione a goccia sopraelevato 
6.9.6.9. Installazione di fontane, pergole, statue, passerelle su fondazioni precedenti 
6.9.6.10. Scavo di buche e piantumazione 
6.9.6.11. Protezione degli elementi piantati e distribuzione del sistema di irrigazione a goccia 
6.9.6.12. Livellamento e sgombero del terreno 
6.9.6.13. Posa della rete di controllo delle erbe infestanti e della pacciamatura 
6.9.6.14. Pulizia del sito 

6.10. Pianificazione ideale del lavoro in base al periodo dell'anno 

6.10.1. Estate 
6.10.2. Autunno 
6.10.3. Primavera 
6.10.4. Inverno 

Modulo 7. La conservazione degli spazi verdi 

7.1. Lo stato di conservazione degli spazi verdi 

7.1.1. Stato del servizio. Inventario del personale e dei mezzi e rapporto con la superficie e la tipologia 
7.1.2. Differenza tra spazi pubblici e privati 
7.1.3. Differenza di gestione in base alle superfici 
7.1.4. Sistemi di gestione: Pubblico-privato-misto 
7.1.5. Studio delle esigenze attuali e future 

7.2. Manutenzione integrale degli spazi verdi 

7.2.1. Obiettivi 
7.2.2. Tipologie 
7.2.3. Principi 
7.2.4. Pianificazione 

7.3 Gestione della conservazione 

7.3.1. Elaborazione del piano di gestione 

7.3.1.1. Mezzi tecnici e umani 
7.3.1.2. Risorse finanziarie 

7.3.2. Sistemi di attuazione 
7.3.3. Gestione delle risorse umane 
7.3.4. Gestione delle forniture o degli acquisti 

7.3.4.1. Vivai di produzione pubblica 
7.3.4.2. Acquisti di piante 

7.4. Parchi e giardini pubblici 

7.4.1. Strutture di servizio 
7.4.2. Risorse 
7.4.3. Ruoli e responsabilità 
7.4.4. Integrazione o indipendenza in strutture sovracomunali 
7.4.5. Punti di forza e di debolezza 

7.5. Società di servizi per parchi e giardini 

7.5.1. Struttura in base al tipo di clienti. Pubblico o privato 
7.5.2. Risorse 
7.5.3. Ruoli e responsabilità 
7.5.4. Integrazione o indipendenza nelle imprese edili 
7.5.5. Punti di forza e di debolezza 

7.6. Lavori di conservazione 

7.6.1. Descrizione ed enumerazione delle attività di conservazione 
7.6.2. Cronologia delle azioni responsabili 
7.6.3. Risorse umane e materiali necessarie per ogni attività 
7.6.4. Requisiti minimi di risorse in termini di qualità e tipologia di spazi e superfici 
7.6.5. Programmazione e pianificazione annuale delle risorse e delle attività 

7.7. Alberi 

7.7.1. Nozioni di arboricoltura di base 
7.7.2. Lavori di conservazione 
7.7.3. Potatura. Tendenze ed errori 
7.7.4. Differenze nell'evoluzione degli alberi urbani negli spazi pubblici in base alla loro ubicazione 
7.7.5. Sistemi di valutazione dei rischi 
7.7.6. Sistemi di gestione degli alberi urbani 
7.7.7. Piani regolatori degli alberi urbani 

7.8. Preparazione del personale addetto al Paesaggio 

7.8.1. Scuole di Giardinaggio 
7.8.2. Educazione continua 
7.8.3. Programmi di specializzazione 

7.9. Qualità nella gestione dei servizi 

7.9.1. Obiettivi verso il cliente, pubblico o privato 
7.9.2. Piano di qualità integrato 

7.9.2.1. Standard di certificazione 

7.9.3. Piano di gestione ambientale integrato 
7.9.4. Standard di certificazione 
7.9.5. Gestione dei rifiuti 

7.10. La prevenzione dei rischi 

7.10.1. Normativa 
7.10.2. Identificazione, stima 
7.10.3. Valutazione del rischio 
7.10.4. Piano di prevenzione dei rischi 

Modulo 8. Progettazione di spazi pubblici. Le città del futuro 

8.1. Lo stato della nostra città 

8.1.1. Studio preliminare dei bisogni 
8.1.2. Studi: popolazione, risorse e servizi 
8.1.3. Studio territoriale 
8.1.4. Studio del clima 
8.1.5. Studio del potenziale urbano 

8.2. Piani regolatori 

8.2.1. Integrazione dei piani regolatori del paesaggio nei piani generali di sviluppo urbano 
8.2.2. Necessità di piani regolatori settoriali 
8.2.3. Regolamenti di accessibilità 

8.3. Tipologia di spazi 

8.3.1. Identificazione degli spazi esistenti. Piazze, strade, parchi 
8.3.2. Identificazione degli spazi residui 
8.3.3. Studio delle carenze e dei vantaggi dei progetti attuali 
8.3.4. Definizione di soluzioni future. Tendenza all'applicazione del 3-30-300 

8.4. Personalità e omogeneità nelle città 

8.4.1. Studio singolarizzato di quartieri e aree 
8.4.2. Componenti culturali 
8.4.3. Sociologiche 
8.4.4. Storiche 

8.5. Guida allo stile 

8.5.1. Definizione della qualità minima degli spazi 
8.5.2. Definizione di norme standardizzate per i materiali 
8.5.3. Elementi 
8.5.4. Definizione di strutture nella gestione dei servizi negli spazi pubblici 

8.6. Armonizzazione nella gestione degli spazi pubblici 

8.6.1. Coordinamento dei progetti urbani 
8.6.2. Urbanistica, parchi e giardini, infrastrutture 
8.6.3. Coordinamento delle opere urbane 
8.6.4. Ufficio Tecnico Integrato 

8.7. Progettazione paesaggistica delle strade 

8.7.1. Tipologia di strade esistenti 
8.7.2. Definizione delle esigenze 
8.7.3. Applicazione delle norme sull'accessibilità 
8.7.4. Studio della mobilità locale 
8.7.5. Armonizzazione di alberi e parcheggi 
8.7.6. Progetti di riforma del paesaggio 

8.8. Progettazione paesaggistica delle piazze 

8.8.1. Tipologia di piazze esistenti 
8.8.2. Definizione delle esigenze 
8.8.3. Applicazione delle norme sull'accessibilità 
8.8.4. Studio della mobilità locale 
8.8.5. Studio dei bisogni sociali 
8.8.6. Armonizzazione degli spazi pubblici e dei parcheggi 
8.8.7. Posti nei parcheggi 
8.8.8. Progetti di riforma del paesaggio 

8.9. Progettazione paesaggistica di giardini e parchi 

8.9.1. Tipologia di giardini e parchi esistenti 

8.9.1.1. Distribuzione nella città 

8.9.2. Definizione delle esigenze 
8.9.3. Applicazione delle norme sull'accessibilità 
8.9.4. Studio della mobilità locale 
8.9.5. Studio dei bisogni sociali 
8.9.6. Progetti di riforma del paesaggio 

8.10. Integrazione metropolitana 

8.10.1. Tipologia degli spazi pubblici metropolitani 

8.10.1.1. Parchi 
8.10.1.2. Piaghe del Paesaggio. Naturali e artificiali 

8.10.2. Definizione delle esigenze 
8.10.3. Identificazione delle barriere territoriali 
8.10.4. Studio della mobilità locale 
8.10.5. Studio dei bisogni sociali 
8.10.6. Studio dell'immagine della città dalle strade di accesso 
8.10.7. Anelli verdi. Espansione nel territorio 
8.10.8. Progetti di riforma del paesaggio 

Modulo 9. Progetti singolari 

9.1. Campi sportivi 

9.1.1. Progettazione di campi sportivi con erba naturale 

9.1.1.1. Dimensioni standard 
9.1.1.2. Progettazione di drenaggi e cisterne per il riutilizzo dell'acqua di irrigazione 
9.1.1.3. Preparazione del terreno 
9.1.1.4. Prati a basso fabbisogno idrico, per aree secche 
9.1.1.5. Miscele di erba adatte a ogni esigenza 

9.2. Progettazione di campi da golf a basso consumo idrico con certificazione Qplus 

9.2.1. Progettazione paesaggistica con concetti di xeriscaping e massimizzazione delle reti di drenaggio associate a stagni e laghi per riutilizzare la più alta percentuale di acqua di irrigazione 
9.2.2. Progettazione dell'irrigazione a rete e controllo tramite sensori delle reali esigenze di irrigazione, adattando l'irrigazione alle ore di minore evapotraspirazione 
9.2.3. Drenaggi 
9.2.4. Preparazione del terreno 
9.2.5. Prati adattati alla siccità in rough e nel outrough 
9.2.6. Miscele di prato adatte a ogni esigenza 
9.2.7. Utilizzo di acqua di recupero 
9.2.8. Controllo rigoroso dei tassi di concimazione e di impermeabilizzazione di greens per prevenire la lisciviazione nelle falde acquifere 

9.3. Giardini verticali con sistema idroponico 

9.3.1. Tipi di involucri edilizi verdi 
9.3.2. Progettazione di giardini verticali idroponici f+p 
9.3.3. Settorializzazione delle piantine e dei reparti di irrigazione, in base all'orientamento, alle specie più adatte al clima e al grado di soleggiamento 
9.3.4. Progettazione del sistema di recupero degli effluenti di irrigazione e depurazione per il loro riutilizzo, evitando lo scarico di fertilizzanti nella rete fognaria e la perdita di acqua 
9.3.5. Controllo domotico del sistema di irrigazione e fertirrigazione e incorporazione di sensori per automatizzare il sistema in base alle esigenze idriche 
9.3.6. Selezione delle specie 
9.3.7. Utilizzo di acqua di recupero, se possibile 

9.4. Tetti verdi e giardini a terrazza. Uso della tecnologia idroponica e del recupero dell'acqua 

9.4.1. Tipo di tetti verdi. Estensivi e intensivi 
9.4.2. Giardini pensili 
9.4.3. Progettazione di tetti con sistemi di accumulo dell'acqua, per ridurre la frequenza di irrigazione e per generare una camera isolante aggiuntiva al tetto dell'edificio 
9.4.4. Selezione di specie di copertura del suolo a basso consumo idrico 
9.4.5. Incorporazione di sistemi di irrigazione domotica sviluppati per i giardini verticali 
9.4.6. Selezione delle specie 

9.5. Parchi giochi 

9.5.1. Tipologia di parchi giochi 
9.5.2. Studio dell'ubicazione. Luce solare, ombra, vento, rumore, ambiente 
9.5.3. Parchi giochi ad elementi 

9.5.3.1. Tipi di giochi per bambini 

9.5.4. Parchi giochi a tema 

9.5.4.1. Design particolare integrato nello spazio 

9.5.5. Selezione di specie vegetali per parchi giochi 
9.5.6. Regole standardizzate nella progettazione degli elementi 
9.5.7. Accessibilità 

9.6. Progettazione di moduli ambientali di intervento paesaggistico per interventi su vaste aree territoriali 

9.6.1. Metodologia di intervento per il recupero di habitat naturali degradati a causa di incendi, inquinamento ambientale, alluvioni, infrastrutture lineari 
9.6.2. Studio ambientale del territorio di impianto 
9.6.3. Studio topografico ed edafologico dello stesso. Analisi dei bacini 
9.6.4. Analisi dei bacini 
9.6.5. Selezione delle specie con i dati raccolti e lo studio della serie di vegetazione dell'area 
9.6.6. Inclusione nell'elenco di specie a crescita rapida e non invasive che migliorino la qualità ambientale dell'area e facilitino l'attecchimento e la crescita delle specie definitive nel territorio 
9.6.7. Progettazione di diversi moduli vegetazionali all'interno della serie botanica scelta, di dimensioni conformi all'intervento, adattando la selezione alla topografia e alle caratteristiche pedologiche del terreno 

9.7. Progettazione Paesaggistica di spazi aziendali, industriali o universitari con criteri di sostenibilità e bassa manutenzione 

9.7.1. Studio del territorio e dell'uso dello spazio 
9.7.2. Elaborazione del programma dei requisiti 
9.7.3. Zonizzazione in base al grado di utilizzo e alla tipologia degli spazi aperti 
9.7.4. Selezione di specie adeguate alla zona con studio specifico dell'incidenza delle ombre proiettate dagli edifici e dell'effetto delle stesse per migliorare gli effetti termici sulle facciate 
9.7.5. Progettazione del sistema di irrigazione e drenaggio adeguato a ciascuna zona di impianto 
9.7.6. Gerarchizzazione nella progettazione tra aree a uso intensivo e aree a uso residuale 

9.8. Progettazione paesaggistica di enclavi turistiche, complessi alberghieri, aree residenziali di alto livello con criteri di sostenibilità 

9.8.1. Caratteristiche comuni: Richiesta di un'elevata qualità del paesaggio, di un'alta densità e varietà di specie e di un elevato livello di manutenzione 
9.8.2. Selezione accurata delle specie, introducendo un'alta percentuale di specie naturalizzate o autoctone di alta qualità e con requisiti minimi 
9.8.3. Progetti specifici e dettagliati per le aree di transito e di vita 
9.8.4. Automazione dell'irrigazione con riduzione degli erogatori aerei e loro sostituzione con l'irrigazione interrata nelle aree a maggiore intensità d'uso 
9.8.5. Progettazione di parcheggi coperti e terrazze 
9.8.6. Gerarchizzazione nella progettazione tra aree a uso intensivo e aree a uso residuale 

9.9. Interventi e tendenze attuali dell'Architettura del Paesaggio 

9.9.1. Esempi di interventi che definiscono stili 
9.9.2. Architetti del paesaggio attuali 
9.9.3. Design sostenibile 

9.10. Referenze nei progetti di sostenibilità urbana 

9.10.1. Copenaghen. Capitale dell'innovazione nel Paesaggio sostenibile 
9.10.2. Città e organizzazioni americane pioniere nell'uso razionale dell'acqua nel Paesaggio 
9.10.3. Parco Lineal High Line, New York 

Modulo 10. Stili di Giardinaggio 

10.1. Giardini dell'antichità 

10.1.1. Le origini del giardino 
10.1.2. Egitto 
10.1.3. Persia 
10.1.4. Grecia 
10.1.5. Il giardino a Roma 

10.2. Il giardino arabo 

10.2.1. Il concetto di paradiso 
10.2.2. Il giardino ispano-musulmano 
10.2.3. Il giardino islamico-asiatico 

10.3. Il giardino cristiano-medievale 

10.3.1. Il giardino di clausura 
10.3.2. I giardini monastici 
10.3.3. Simbolismo 

10.4. I giardini dal Rinascimento al Barocco 

10.4.1. L'evoluzione delle ville italiane 
10.4.2. Il manierismo 
10.4.3. Il giardino barocco 
10.4.4. Spagna e Portogallo, gli inizi delle spedizioni botaniche e la globalizzazione delle specie 

10.5. Il razionalismo francese 

10.5.1. Dal Medioevo a Le Nôtre 
10.5.2. Il giardino come scenario aulico 
10.5.3. Il parterre 
10.5.4. Le fontane 

10.6. La rivoluzione del paesaggio 

10.6.1. La rottura con il cartesiano 
10.6.2. Evoluzione del giardino paesaggistico 
10.6.3. Pope a Capability Brown 
10.6.4. Le origini dei parchi pubblici. Central Park 

10.7. I giardini orientali: un concetto a parte 

10.7.1. La concezione del Paesaggismo cinese. Evoluzione 
10.7.2. Il giardino giapponese 
10.7.3. La sublimazione del giardino Zen 
10.7.4. Tecniche di giardinaggio orientale 

10.8. L'eclettismo del XX secolo 

10.8.1. Dalla mescolanza di stili al minimalismo 
10.8.2. Movimenti singolari del XX secolo 
10.8.3. L'universalizzazione del verde pubblico. Dalla piazza al parco metropolitano 
10.8.4. L'estensione dei parchi naturali e ricreativi 
10.8.5. Nuovi spazi urbani per il tempo libero: parchi a tema, acquari, parchi giochi 

10.9. L'Arte come elemento del Paesaggio 

10.9.1. Evoluzione storica dell'arte nel giardino 
10.9.2. L’ Land-Art come concetto integrante del Paesaggio 
10.9.3. La scultura moderna 
10.9.4. Il giardino 

10.10. La sostenibilità come base per la progettazione del XXI secolo 

10.10.1. Evoluzione del Paesaggio verso la sostenibilità 
10.10.2. Il concetto di infrastruttura verde nelle città 
10.10.3. Lo sviluppo tecnico fa evolvere i concetti di giardino 
10.10.4. Dall'idroponica ai tetti verdi

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