Titolo universitario
La più grande facoltà di ingegneria del mondo"
Presentazione
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Programma
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Modulo 1. Particolarità dei droni
1.1. Legislazione applicabile
1.1.1. Nel Mondo
1.1.1.1. ICAO
1.1.1.2. JARUS
1.2. Stati Uniti: Modello
1.2.1. Requisiti
1.2.2. Profili dei Piloti
1.2.3. Le novità del 2020: LAANC
1.3. Europa
1.3.1. AESA. Informazioni generali
1.3.2. AESA. Particolarità
1.4. Droni da addestramento
1.4.1. Il Pilota Federato
1.4.2. La RFAE
1.4.3. Le Federazioni delle comunità autonome
1.4.3.1. La FDACV (Federazione di Sport Aerei di Valencia)
1.4.3.2. Regolamenti e licenze
1.5. Droni come aeromodelli
1.5.1. Categorie di Volo
1.5.1.1. Volo ricreativo
1.5.1.2. Volo libero. F1
1.5.1.3. Volo circolare F2
1.5.1.4. Volo radiocomandato F3
1.5.1.5. Modelli in scala. F4
1.5.1.6. Modelli con motore elettrico. F5
1.5.1.7. Modelli spaziali. S
1.6. I droni come sport
1.6.1. La FAI
1.6.1.1. Modalità
1.6.1.1.1.Persecuzione
1.6.1.1.2. Free style
1.6.2.Competizioni
1.6.2.1. Internazionali
1.6.2.2. Nazionali
1.7. Applicazioni operative dei droni in Ingegneria I
1.7.1. Applicazioni in Cartografia-Fotogrammetria
1.7.2. Applicazioni in Ingegneria civile
1.8. Applicazioni operative dei droni in Ingegneria II
1.8.1. Applicazioni in termografia
1.8.2. Applicazioni ambientali
1.9. Applicazioni operative dei droni in Ingegneria III
1.9.1. Applicazioni nel settore minerario
1.9.2. Applicazioni nelle ispezioni
1.10. Applicazioni operative dei droni in Ingegneria IV
1.10.1. Applicazioni nella Fotografia artistica e negli spettacoli
1.10.2. Applicazioni in Pubblicità aerea, radiofonica e televisiva
1.10.3. Applicazioni legate alla Sicurezza e alle emergenze
1.10.4. Applicazioni in agricoltura
Modulo 2. Prevenzione dei rischi sul lavoro con i droni
2.1. Normativa specifica
2.1.1. Normativa specifica
2.1.2. Valutazione dei rischi
2.2. Attrezzature e macchinari
2.2.1. Attrezzature
2.2.2. Macchinari
2.3. Merci pericolose DGR
2.3.1. Merci pericolose
2.3.2. Classificazione e intervento in caso di incidenti e imprevisti con merci pericolose
2.4. Igiene ed ergonomia
2.4.1. Igiene
2.4.2. Ergonomia
2.5. PPE
2.5.1. PPE
2.5.2. Uso
2.6. Situazioni di emergenza
2.6.1. Piano di autoprotezione
2.6.2. Azioni in caso di emergenza
2.7. Procedure in caso di incidente sul lavoro
2.7.1. Procedure in caso di incidente sul lavoro
2.7.2. Indagini su incidenti e imprevisti
2.8. Sorveglianza sanitaria
2.8.1. Obblighi delle aziende
2.8.2. Piano di emergenza
2.9. Lavoro all'aria aperta
2.9.1. Pericoli per chi lavora all'aperto
2.9.2. Misure preventive per il lavoro all'aperto
2.10. Lavoro con i droni
2.10.1. Pericoli per chi lavora con i droni
2.10.2. Misure preventive per il lavoro con i droni
Modulo 3. R&S&I: prestazioni degli aeromobili
3.1. Aeromobili ad ala fissa I
3.1.1. Energie che agiscono sul velivolo
3.1.2. Forze che agiscono sul velivolo
3.2. Aeromobili ad ala fissa II
3.2.1. Indice di planata
3.2.2. Stabilità. Assi di un aeromobile
3.2.3. Centro di gravità e centro di pressione
3.2.4. Lo stallo aerodinamico e la vite
3.3. Aeromobili ad ala rotante I
3.3.1. Energie che agiscono sul velivolo
3.3.2. Forze che agiscono sul velivolo
3.4. Aeromobili ad ala rotante II
3.4.1. Il sistema rotore
3.4.2. Oscillazioni indotte
3.4.2.1. PIO
3.4.2.2. MIO
3.4.2.3. AIO
3.5. Metodologia di volo per gli RPA
3.5.1. Prima del volo: lista di controllo di sicurezza
3.5.2. Decollo e salita
3.5.3. Crociera
3.5.4. Discesa e atterraggio
3.5.5. Dopo l'atterraggio
3.6. Profili di volo e caratteristiche operative
3.6.1. Oggetto
3.6.2. Caratteristiche operative
3.6.3. Preparazione del volo
3.6.4. Operazione normale
3.6.5. Situazioni in condizioni anomale e di emergenza
3.6.6. Analisi e chiusura delle operazioni di volo
3.6.7. Metodologia di profilazione del volo
3.7. Pianificazione del volo: valutazione del rischio
3.7.1. Fattori di rischio
3.7.2. Applicazione
3.8. Metodologia per l'elaborazione di EAS di operazioni dichiarative I
3.8.1. Metodologia generale
3.9. Metodologia per l'elaborazione di EAS di operazioni dichiarative II
3.9.1. Metodologia SORA
3.10. Requisiti stabiliti nella direttiva 1036/2017 per l'EAS
Modulo 4. Progettazione e ingegneria I: conoscenza specifica del drone
4.1. Classificazione degli aeromobili per il Pilota e l'Ingegnere
4.1.1. Generica
4.1.2. Secondo AESA
4.2. Principi di volo per il Pilota e l'Ingegnere
4.2.1. Principi esogeni
4.2.1.1. Teorema di Bernoulli, Effetto Venturi, Principio di azione e reazione
4.2.2. Principi endogeni
4.2.2.1. Velivolo, profilo alare, angolo d'attacco, strato limite, prestazioni
4.3. Requisiti degli RPA per il Pilota e l'Ingegnere
4.3.1. Identificazione, registrazione e conformità al volo
4.3.2. Registrazione: immatricolazione, certificati di modello e speciali
4.3.3. NO
4.4. Design e ingegneria: caratteristiche dell'aeromobile
4.4.1. Cella dell'aeromobile
4.4.2. Attrezzatura di bordo
4.4.3. Caratterizzazione Eagle-6
4.5. Teoria della Manutenzione di base per il Pilota e l'Ingegnere
4.5.1. Scopo, ambito di applicazione e legge applicabile
4.5.2. Contenuti
4.6. Design dei componenti dell’aeronave e ingegneria degli strumenti
4.6.1. Componenti
4.6.2. Strumenti
4.7. Pratiche di Manutenzione base per il Pilota e l'Ingegnere
4.7.1. Limitazioni
4.8. Tipi di revisione per la Manutenzione base da parte del Pilota e dell'Ingegnere
4.8.1. Iniziali
4.8.2. Periodiche
4.9. Manutenzione base dell'aeromobile e della stazione di terra per Pilota e Ingegnere
4.9.1. Prima del volo
4.9.2. Dopo il volo
4.10. Utilizzo di batterie ai polimeri di litio
4.10.1. Carico, utilizzo e immagazzinamento
4.10.2. Calcolo di base dell'autonomia
Modulo 5. Progettazione e ingegneria II: manutenzione avanzata dei droni
5.1. Introduzione e obiettivi della manutenzione per l'Ingegnere
5.1.1. Introduzione
5.1.2. Obiettivi
5.1.2.1. Evitare gli stop per guasto
5.1.2.2. Evitare le anomalie causate da una manutenzione insufficiente
5.1.2.3. Conservazione
5.1.2.4. Campo di applicazione e vita utile dei beni produttivi
5.1.2.5. Innovazione, tecnologizzazione e automazione del processo
5.1.2.6. Riduzione dei costi per l'azienda
5.1.2.7. Integrazione dei Dipartimenti: manutenzione, operazioni e R&S
5.2. Fattori e tipologie per l'Ingegnere
5.2.1. Fattori
5.2.1.1. Risorse aziendali
5.2.1.2. Organizzazione, struttura e responsabilità
5.2.1.3. Educazione
5.2.1.4. Attuazione e gestione
5.2.1.5. Coordinamento
5.2.2. Tipologie
5.2.2.1. Classificazione
5.2.2.2. Manutenzione preventiva
5.2.2.3. Manutenzione correttiva
5.2.2.4. Manutenzione predittiva
5.3. Piano di Manutenzione preventiva per l'Ingegnere
5.3.1. Vantaggi
5.3.2. Fasi
5.3.3. Programma
5.3.4. Impegno per la Sicurezza, la Qualità e l'Ambiente
5.4. Programma di manutenzione programmata. Eagle-6 per Pilota e Ingegnere
5.5. Sistemi di controllo della manutenzione
5.5.1. Teoria della manutenzione
5.5.2. Organizzazione della manutenzione
5.5.3. Controllo del processo di manutenzione
5.5.4. Elementi relativi al concetto di controllo
5.5.5. Requisiti per un buon controllo
5.5.6. Tecniche di Controllo Applicate
5.5.7. Processo di gestione della Manutenzione aziendale
5.5.8. Amministrazione e Controllo
5.5.9. Il controllo della manutenzione in un'organizzazione
5.6. Operazioni a terra di aeromobili e attrezzature
5.6.1. Previsione di montaggio e calibrazione
5.6.2. Messa in servizio: prima, durante e dopo il volo
5.7. Installazioni tecnologiche dell’aeromobile per l'Ingegnere
5.7.1. Meccanica
5.7.2. Idraulica
5.7.3. Pneumatica
5.8. Installazione elettrica per l'Ingegnere
5.8.1. Definizione
5.8.2. Tecnologia: tassonomia del drone
5.8.3. Elettronica
5.9. Sistemi di gestione dei documenti per il Pilota e l'Ingegnere
5.9.1. Definizione
5.9.2. Documenti generali e specifici
5.9.3. Documenti obbligatori
5.10. Simulazione di scenari pratici per l'implementazione del RD 1036/2017
5.10.1. Identificazione
5.10.2. Restrizioni operative applicabili all'aeromobile
5.10.3. Requisiti tecnici per il funzionamento nei diversi scenari operativi
5.11. Documentazione tecnica per il funzionamento nei diversi scenari operativi
Modulo 6. Termografia con droni I
6.1. Termografia e droni
6.1.1. Definizioni
6.1.2. Storia
6.2. Fondamenti fisici della termografia a infrarossi
6.2.1. Trasmissione di calore
6.2.2. Radiazione elettromagnetica
6.3. Applicazione negli RPA
6.3.1. Tipologia
6.3.2. Componenti dei sistemi degli RPA
6.4. Integrazione in piattaforme aeree senza equipaggio
6.4.1. Scelta della telecamera
6.4.2. Immagine
6.5. Telecamere termiche
6.5.1. Funzionamento e caratteristiche
6.5.2. Le principali telecamere del mercato
6.6. Applicazioni nell'Ingegneria delle immagini termiche
6.6.1. Nell'edilizia e nell'industria
6.6.2. In agricoltura e allevamento
6.6.3. Nelle emergenze
6.7. Acquisizione di immagini termografiche
6.7.1. Acquisizione di immagini
6.7.2. Calibrazione
6.8. Elaborazione dei dati termografici
6.8.1. Elaborazione preliminare
6.8.2. Analisi delle immagini
6.9. Software di visualizzazione, editing e analisi
6.9.1. Flir Tools
6.9.2. Gestione del programma
6.10. Errori più frequenti
6.10.1. Acquisizione di immagini
6.10.2. Interpretazione delle immagini
Modulo 7. Termografia con droni II
7.1. Teoria applicata
7.1.1. Il corpo nero e il punto caldo
7.1.2. Teoria delle radiazioni
7.2. Termografia a infrarossi II
7.2.1. Termografia Attiva e Passiva
7.2.2. Il termogramma
7.2.3. Condizioni di applicazione
7.3. Cause ed effetti della misurazione
7.3.1. Leggi e Principi Fisici
7.3.2. L'oggetto misurato. Fattori che incidono
7.4. Temperatura e distorsioni
7.4.1. Sistemi di misura e unità di misura
7.4.2. Distorsioni
7.5. Software e hardware
7.5.1. Software
7.5.2. Hardware
7.6. Missioni
7.6.1. Missione statica: parchi eolici e impianti solari
7.6.2. Missione dinamica: sorveglianza e sicurezza
7.7. Attività Sociali
7.7.1. Lotta contro il fuoco
7.7.2. Soccorso ed emergenze
7.8. Analisi e diagnosi
7.8.1. Analisi e diagnosi interpretativa
7.8.2. Analisi e diagnosi funzionale
7.9. Report
7.9.1. Il report termografico
7.9.2. Analisi del campo
7.10. Report da consegnare
7.10.1. Attrezzature e criteri
7.10.2. Esempio di report
Modulo 8. Tecnologia di informazione geografica per droni
8.1. Particolarità della tecnologia di informazione geografica
8.1.1. Tecnologie di Informazione Geografica
8.1.2. Pianificazione e Gestione del territorio
8.2. Hardware e software. Implementazione dei dati spaziali
8.2.1. Risorse hardware fisiche che si applicano per lavorare con gli RPA
8.2.2. Risorse logiche software per l'elaborazione dei dati
8.3. La qualità dei dati territoriali. Fonti e risorse di dati
8.3.1. Nozioni sui dati territoriali
8.3.2. Infrastrutture di Dati Territoriali (SDI)
8.4. Sistemi di coordinate e formati di dati
8.4.1. Coordinate Geografiche (Latitudine, Longitudine vs. UTM)
8.4.2. Dati vettoriali e raster
8.5. Sistemi di informazione geografica (GIS) e RPA
8.5.1. GIS
8.5.2. Implementazione dei dati RPA nei GIS
8.6. Applicazione di GPS e GIS nella produzione di dati territoriali
8.6.1. Gestione di Database Territoriali
8.6.2. Interoperabilità tra i dispositivi di gestione dei dati
8.7. Applicazioni pratiche per lo sviluppo e la gestione immobiliare
8.7.1. Il Catasto Immobiliare
8.7.2. Il Sistema Informativo Geografico per le Parcelle Agricole (SIGPAC)
8.8. Applicazioni pratiche per la pianificazione e la gestione del territorio
8.8.1. Paesaggio e uso del suolo
8.8.2. Analisi delle TIC e dell'uso del suolo
8.8.3. CORINE Land Cover (Coordination of Information on the Environment)
8.9. Aree naturali protette
8.9.1. Condizioni per l'utilizzo degli RPA negli Spazi Naturali Protetti
8.10. Pianificazione di progetti con RPAS e GIS per la pianificazione e la gestione del territorio
8.10.1. Tecniche e metodi per la pianificazione dei progetti
Modulo 9. Rilievi aerei e fotogrammetria con i droni
9.1. Principi fondamentali della fotogrammetria
9.1.1. Obiettivi della fotogrammetria e dei rilievi aerei
9.1.2. Fotogrammetria con i droni
9.1.3. Applicazioni di fotogrammetria con droni
9.1.4. Risultati del rilievo aereo: orto-mappatura, modelli digitali di superficie, modelli 3D, nuvole di punti
9.2. Concetti di fotografia applicabili alla fotogrammetria con i droni
9.2.1. Fotografia generale: messa a fuoco, luce, precisione
9.2.2. Creazione di un modello digitale
9.2.3. Tre assi fondamentali per un'indagine di qualità
9.2.3.1. Lunghezza focale
9.2.3.2. Altitudine di volo
9.2.3.3. Dimensioni del sensore
9.2.3.4. Otturatore meccanico ed elettronico
9.3. Fotogrammetria con i droni
9.3.1. Concetti fondamentali di qualità, precisione e accuratezza geografica
9.3.2. Elaborazione di un rilievo aereo
9.3.2.1. Rilievo fotografico
9.3.2.1.1. Altezza
9.3.2.1.2. Sovrapposizione di immagini
9.3.2.1.3. Velocità di volo
9.3.2.1.4. Direzione e orientamento dell'aeromobile
9.4. Uso dei punti di controllo terrestri
9.4.1. Obiettivo per il posizionamento dei punti di controllo a terra
9.4.2. Zone UTM
9.4.3. Misurazione dei punti di controllo terrestri
9.4.4. Organizzazione e distribuzione dei punti di controllo
9.4.5. Tipi di target di controllo visivo e raccomandazioni
9.5. Droni e attrezzature consigliate per i rilievi aerofotogrammetrici
9.5.1. Impostazioni dei parametri di volo
9.5.2. Configurazione della telecamera
9.6. Rilievo pratico
9.6.1. Le condizioni meteorologiche per un rilievo
9.6.2. Analisi del terreno
9.6.3. Estensione e area da coprire
9.6.4. Gestione di luci e ombre
9.7. Software (DroneDeploy) per l'acquisizione di immagini e per il volo autonomo
9.7.1. Parametri da impostare
9.7.2. Creazione di missioni autonome
9.7.3. Raccolta e archiviazione dei dati
9.8. Volo del Drone e raccolta dati
9.8.1. Sicurezza e controlli prevolo
9.8.2. Importazione di missioni
9.8.3. Arricchimento dei modelli
9.9. Elaborazione dei dati in DroneDeploy
9.9.1. Analisi dei dati
9.9.2. Importazione di immagini
9.10. Risultati da consegnare
9.10.1. Ortofotografie
9.10.2. Nuvola di punti
9.10.3. Modelli digitali e curve di livello
9.10.4. Misurazione volumetrica
Modulo 10. Manuale di operazioni
10.1. Definizione, titolo e indice
10.2. Registro delle revisioni
10.2.1. Elenco delle pagine effettive
10.3. Amministrazione e controllo. Organizzazione e responsabilità
10.3.1. Gestione e controllo del MO
10.3.1.1. Modifiche e revisioni
10.3.1.2. Controllo documentale
10.3.1.3. Responsabile della distribuzione e del controllo dei documenti
10.3.2. Organizzazione e responsabilità
10.3.2.1. Piloti autorizzati
10.3.2.2. Struttura organizzativa
10.3.2.3. Responsabilità e funzioni del personale di gestione
10.3.2.4. Ruoli e responsabilità dei membri dell'Organizzazione
10.4. Requisiti e Precauzioni
10.4.1. Requisiti di qualificazione e addestramento
10.4.1.1. Requisiti per il pilotaggio
10.4.1.2. Addestramento ed esperienza precedente
10.4.1.3. Programma di addestramento
10.4.1.4. Registrazioni di training e coaching ricorrenti
10.4.1.5. Manutenzione degli aeromobili
10.4.2. Precauzioni sanitarie per l'equipaggio
10.4.2.1. Precauzioni relative alle condizioni ambientali dell'area operativa
10.4.2.2. Assunzione di alcolici
10.4.2.3. Stupefacenti
10.4.2.4. Immunizzazione
10.4.2.5. Donazione di sangue
10.4.2.6. Precauzioni alimentari
10.4.2.7. Sonno e riposo
10.4.2.8. Operazioni chirurgiche
10.5. Limitazioni e tipi di operazioni
10.5.1. Limiti di tempo di volo
10.5.1.1. Picchi di attività
10.5.1.2. Eccessi e periodi di riposo ridotti
10.5.1.3. Diari di volo di ciascun pilota
10.5.2. Tipi di operazioni da eseguire
10.5.2.1. Elenco delle attività
10.5.2.2. Descrizione delle diverse operazioni aeree
10.5.2.3. Autorizzazioni e/o abilitazioni necessarie
10.5.2.4. Personale, flotta e attrezzature necessarie
10.6. Controllo e supervisione delle operazioni
10.6.1. Programma di prevenzione degli incidenti e sicurezza del volo
10.6.2. Misure di emergenza
10.6.3. Validità delle autorizzazioni e dei permessi
10.6.4. Conformità ai requisiti per i Piloti
10.6.5. Conformità alle misure di mitigazione
10.6.6. L'aeromobile
10.6.7. Controllo operativo
10.6.8. Poteri dell'autorità
10.7. Procedure
10.7.1. Preparazione del volo
10.7.2. Monitoraggio delle operazioni aeree
10.7.3. Termine delle operazioni aeree
10.8. Aspetti operativi. Incidenti e imprevisti
10.8.1. Aspetti operativi relativi al tipo di aeromobile
10.8.2. Gestione, notifica e segnalazione di incidenti, imprevisti ed episodi
10.9. Security e conformità ai requisiti
10.9.1. Security
10.9.1.1. Misure adottate per prevenire interferenze illecite
10.9.1.2. Misure adottate per prevenire interferenze intenzionali nel sistema di comunicazione dell'aeromobile
10.9.2. Garantire la conformità ai requisiti operativi
10.9.2.1. Misure e procedure per la verifica della conformità ai requisiti necessari
10.9.2.2. Misure e procedure per verificare che il Pilota sia in possesso della documentazione richiesta per condurre l'operazione
Modulo 11. Navigazione e interpretazione delle mappe
11.1. Concetti fondamentali
11.1.1. Definizioni
11.1.2. Applicazioni
11.1.3. Il percorso
11.2. La Terra: longitudine e latitudine, posizionamento
11.2.1. Coordinate geografiche
11.2.2. Posizionamento
11.2.3. Quadro Legale
11.3. Mappe aeronautiche: interpretazione e uso
11.3.1. Mappe Aeronautiche
11.3.2. Tipologia di mappe aeronautiche
11.3.3. Previsioni delle mappe aeronautiche
11.4. Navigazione: tipi e tecniche
11.4.1. Tipi di volo
11.4.2. Navigazione osservata
11.4.2.1. Navigazione stimata (dead reckoning)
11.5. Navigazione: ausili e attrezzature
11.5.1. Aiuti per la navigazione
11.5.2. Applicazioni
11.5.3. Attrezzature per i voli RPA
11.6. Limiti di altezza e distanza. Uso dello spazio aereo
11.6.1. VLOS
11.6.2. BVLOS
11.6.3. EVLOS
11.7. GNSS. Utilizzo e limiti
11.7.1. Descrizione
11.7.2. Operazione
11.7.3. Controllo e precisione. Limiti
11.8. GPS
11.8.1. Fondamenti e funzionalità di GLONASS e GPS
11.8.2. Differenze tra GLONASS e GPS
11.8.3. GPS
11.9. Mappe AIP-ENAIRE
11.9.1. ENAIRE
11.9.2. INSIGNIA. Mappe di informazione aeronautica online
11.9.3. INSIGNIA VFR. Mappe online di informazioni aeronautiche specifiche per i voli VFR
Modulo 12. Meteorologia
12.1. Abbreviazioni
12.1.1. Definizione
12.1.2. Abbreviazioni applicate all'aviazione
12.1.3. Abbreviazioni e definizioni sulla guida ai servizi MET
12.2. L'Agenzia Meteorologica di Stato
12.2.1. Guida ai servizi meteorologici per la navigazione aerea
12.2.2. Guida alle informazioni meteorologiche aeronautiche
12.2.3. AMA. Autoservizio meteorologico aeronautico
12.3. L’atmosfera
12.3.1. Tesi. Strati dell'atmosfera
12.3.2. Temperatura, densità e pressione
12.3.3. Area di bassa pressione. Anticiclone
12.4. Altimetria
12.4.1. Particolarità e basi teoriche
12.4.2. Calcolo con strumenti
12.4.3. Calcolo senza strumenti
12.5. Fenomeni atmosferici
12.5.1. Vento
12.5.2. Nuvole
12.5.3. Perturbazione
12.5.4. Turbolenza
12.5.5. Gradiante del vento
12.6. Visibilità
12.6.1. Visibilità a terra e in volo
12.6.2. Condizioni VMC
12.6.3. Condizioni IMC
12.7. Informazioni meteo
12.7.1. Grafici a bassa quota
12.7.2. METAR
12.7.3. TAFOR
12.7.4. SPECI
12.8. Previsioni meteorologiche
12.8.1. TREND
12.8.2. SIGMET
12.8.3. GAMET
12.8.4. AIRMET
12.9. Tempeste solari
12.9.1. Tesi
12.9.2. Caratteristiche
12.9.3. Procedure per ottenere informazioni meteorologiche a terra
12.10. Procedure pratiche per ottenere informazioni meteorologiche
12.10.1. Prima del volo
12.10.2. Durante il volo
12.10.3. VOLMET
Modulo 13. Fattori umani per i velivoli a pilotaggio remoto
13.1. Psicologia aeronautica
13.1.1. Definizione
13.1.2. Principi e funzioni
13.1.3. Obiettivi
13.2. Psicologia positiva
13.2.1. Definizione
13.2.2. Modello FORTE
13.2.3. Modello FLOW
13.2.4. Modello PERMA
13.2.5. Modello ESPANSIONE
13.2.6. Potenzialità
13.3. Requisiti medici
13.3.1. Classificazione
13.3.2. Periodi di validità dei certificati aeromedici
13.4. Concetti e buone prassi
13.4.1. Obiettivi
13.4.2. Ambiti di applicazione
13.4.3. Normativa
13.4.4. Considerazioni
13.4.5. Procedure
13.4.6. Droghe
13.4.7. Visione
13.4.8. Aspetti Clinici
13.5. I sensi
13.5.1. La vista
13.5.2. Struttura dell'occhio umano
13.5.3. Udito: definizione e schema
13.6. Consapevolezza della situazione
13.6.1. L'effetto di disorientamento
13.6.2. L'effetto illusione
13.6.3. Altri effetti esogeni ed endogeni
13.7. Comunicazione
13.7.1. Tesi
13.7.2. Fattori della comunicazione
13.7.3. Elementi della comunicazione
13.7.4. L’assertività
13.8. Gestione dei carichi di lavoro; prestazioni umane
13.8.1. Contesto e conseguenze
13.8.2. Stress o sindrome di adattamento generale
13.8.3. Cause, fasi ed effetti
13.8.4. Prevenzione
13.9. Lavoro di squadra
13.9.1. Descrizione del lavoro di squadra
13.9.2. Caratteristiche del lavoro di squadra
13.9.3. Leadership
13.10. Aspetti sanitari che possono influenzare il pilotaggio degli RPA
13.10.1. Disorientamento
13.10.2. Illusioni
13.10.3. Malattie
Modulo 14. Procedure operative
14.1. Procedure operative di volo
14.1.1. Definizione operativa
14.1.2. Mezzi Accettabili
14.1.3. P.O. di volo
14.2. Il Manuale Operativo
14.2.1. Definizione
14.2.2. Contenuti
14.2.3. Indice
14.3. Scenari operativi
14.3.1. Giustificazione
14.3.2. Scenari standard
14.3.2.1. Per i voli notturni: STSN01
14.3.2.2. Per voli in spazi aerei controllati: STSE01
14.3.2.3. Scenari urbani
14.3.2.3.1. Per voli in cluster di edifici: STSA01
14.3.2.3.2. Per voli in cluster di edifici e spazi aerei controllati: STSA02
14.3.2.3.3. Per voli in cluster di edifici in spazi aerei atipici: STSA03
14.3.2.3.4. Per voli in cluster di edifici, spazi aerei controllati e voli notturni: STSA04
14.3.3. Scenari sperimentali
14.3.3.1. Per i voli sperimentali in BVLOS nello spazio aereo segregato per aeromobili di peso inferiore a 25 kg: STSX01
14.3.3.2. Per voli sperimentali in BVLOS nello spazio aereo segregato per aeromobili di peso superiore a 25 kg: STSX02
14.4. Limitazioni legate allo spazio in cui si opera
14.4.1. Altitudini massime e minime
14.4.2. Limiti della distanza massima di funzionamento
14.4.3. Condizioni meteorologiche
14.5. Limiti dell'operazione
14.5.1. Relativi al pilotaggio
14.5.2. Relativamente all'area di protezione e all'area di recupero
14.5.3. Per quanto riguarda gli oggetti e le sostanze pericolose
14.5.4. Per quanto riguarda il sorvolo degli impianti
14.6. Personale di volo
14.6.1. Il Pilota al comando
14.6.2. L'Osservatore
14.6.3. L’Operatore
14.7. Supervisione delle operazioni
14.7.1. Il MO
14.7.2. Obiettivi
14.7.3. Responsabilità
14.8. Prevenzione degli incidenti
14.8.1. Il MO
14.8.2. Check List generale sulla sicurezza
14.8.3. Check List specifica sulla sicurezza
14.9. Altre procedure obbligatorie
14.9.1. Registrazione dei tempi di volo
14.9.2. Mantenimento della forma fisica dei Piloti remoti
14.9.3. Controllo del Mantenimento
14.9.4. Procedura per l'ottenimento del certificato di aeronavigabilità
14.9.5. Procedura per l'ottenimento del certificato speciale per voli sperimentali
14.10. Procedura per la qualifica di operatore
14.10.1. Procedura di abilitazione: comunicazione preventiva
14.10.2. Procedura di qualificazione dell'operatore: operazioni aeree specializzate o voli sperimentali
14.10.3. Cancellazione e notifica preventiva
Modulo 15. Comunicazioni
15.1. Qualifica di operatore radio per Piloti remoti
15.1.1. Requisiti Teorici
15.1.2. Requisiti Pratici
15.1.3. Programma
15.2. Emittenti, ricevitori e antenne
15.2.1. Emittenti
15.2.2. Ricevitori
15.2.3. Antenne
15.3. Principi generali della trasmissione radiofonica
15.3.1. Trasmissione radiofonica
15.3.2. Cause della comunicazione radio
15.3.3. Motivazione della radiofrequenza
15.4. Uso della radio
15.4.1. Guida radio agli aerodromi non controllati
15.4.2. Guida pratica alla comunicazione
15.4.3. Il codice Q
15.4.3.1. Aeronautico
15.4.3.2. Marittimo
15.4.4. Alfabeto radiofonico internazionale
15.5. Vocabolario aeronautico
15.5.1. Fraseologia aeronautica applicabile ai droni
15.5.2. Inglese-Spagnolo
15.5.3. Spagnolo-Italiano
15.6. Uso dello spettro radio e delle frequenze
15.6.1. Definizione di spettro radio
15.6.2. Il CNAF
15.6.3. Servizi
15.7. Servizio mobile aeronautico
15.7.1. Limitazioni
15.7.2. Messaggi
15.7.3. Cancellazioni
15.8. Procedure radiotelefoniche
15.8.1. La lingua
15.8.2. Trasmissione, verifica e pronuncia dei numeri
15.8.3. La tecnica di trasmissione dei messaggi
15.9. Comunicazioni con l'ATC
15.9.1. Comunicazione e ascolto
15.9.2. Guasto alla comunicazione di transito dell'aerodromo
15.9.3. Interruzione delle comunicazioni in VMC o di notte
15.10. Servizi di Traffico Aereo
15.10.1. Classificazione dello spazio aereo
15.10.2. Documenti di informazione aeronautica: NOTAM, AIP
15.10.3. Spazio aereo controllato, non controllato e segregato
15.10.4. Istruzioni ATC
Modulo 16. Merci pericolose e trasporto aereo
16.1. Applicabilità
16.1.1. Filosofia Generale
16.1.1.1. Definizione
16.1.1.2. Panoramica storica
16.1.1.3. Filosofia generale
16.1.1.4. Sicurezza aerea nel trasporto di merci pericolose
16.1.1.5. Training
16.1.2. Regolamentazione
16.1.2.1. Basi della Regolamentazione
16.1.2.2. Scopo del regolamento sulle merci pericolose
16.1.2.3. Struttura della DGR
16.1.2.4. Attuazione del regolamento
16.1.2.5. Rapporto con l'ICAO
16.1.2.6. Regole applicabili al trasporto di merci pericolose per via aerea
16.1.2.7. Normativa in Spagna
16.1.2.8. Regolamenti IATA sulle merci pericolose
16.1.3. Applicazione all'aviazione senza pilota: I droni
16.2. Limitazioni
16.2.1. Limitazioni
16.2.1.1. Limitazioni
16.2.1.2. Merci vietate
16.2.1.3. Merci ammesse in deroga
16.2.1.4. Merci ammesse come cargo aereo
16.2.1.5. Merci accettabili
16.2.1.6. Merci esenti
16.2.1.7. Attrezzatura per aeromobili
16.2.1.8. Merci di consumo a bordo
16.2.1.9. Merci in quantità esenti
16.2.1.10. Merce in quantità limitata
16.2.1.11. Disposizioni per le merci pericolose trasportate dai passeggeri o dall'equipaggio
16.2.2. Variazioni di Stato
16.2.3. Variazioni degli Operatori
16.3. Classificazione
16.3.1. Classificazione
16.3.1.1. Classe 1: esplosivi
16.3.1.2. Classe 2: gas
16.3.1.3. Classe 3: liquidi infiammabili
16.3.1.4. Classe 4: solidi infiammabili
16.3.1.5. Classe 5: sostanze ossidanti e perossidi organici
16.3.1.6. Classe 6: sostanze tossiche e infettive
16.3.1.7. Classe 7: materiale radioattivo
16.3.1.8. Classe 8: corrosivi
16.3.1.9. Classe 9: merci varie o diverse
16.3.2. Eccezioni: merci consentite
16.3.3. Eccezioni: merci vietate
16.4. Identificazione
16.4.1. Identificazione
16.4.2. Elenco delle merci pericolose
16.4.3. Denominazione dell'articolo emesso
16.4.4. Nome generico
16.4.5. Merci miste e soluzioni
16.4.6. Disposizioni speciali
16.4.7. Limiti di quantità
16.5. Imballaggio
16.5.1. Istruzioni per l'imballaggio
16.5.1.1. Introduzione
16.5.1.2. Condizioni generali per tutte le classi tranne la classe 7
16.5.1.3. Requisiti di compatibilità
16.5.2. Gruppi di imballaggio
16.5.3. Marchi di imballaggio
16.6. Specifiche di imballaggio
16.6.1. Specifiche di imballaggio
16.6.1.1. Caratteristiche
16.6.1.2. Caratteristiche dell'imballaggio interno
16.6.2. Test di imballaggio
16.6.2.1. Test di idoneità
16.6.2.2. Preparazione dell'imballaggio per il test
16.6.2.3. Area di impatto
16.6.2.4. Test di impilaggio
16.6.3. Rapporti di test
16.7. Marcatura ed etichettatura
16.7.1. Marcatura
16.7.1.1. Specifiche e requisiti di marcatura
16.7.1.2. Specifiche di imballaggio delle marcature
16.7.2. Etichette
16.7.2.1. Necessità di etichettatura
16.7.2.2. Apposizione delle etichette
16.7.2.3. Etichettatura sugli imballaggi
16.7.2.4. Etichette di classe o di divisione
16.7.3. Specifiche delle etichette
16.8. Documentazione
16.8.1. Dichiarazione del mittente
16.8.1.1. Procedura di accettazione del carico
16.8.1.2. Accettazione delle merci pericolose da parte dell'operatore
16.8.1.3. Verifica e accettazione
16.8.1.4. Accettazione di container e unità di carico
16.8.1.5. Dichiarazione del mittente
16.8.1.6. Waybill aereo (Air Waybill)
16.8.1.7. Conservazione dei documenti
16.8.2. NOTOC
16.8.2.1. NOTOC
16.8.3. Segnalazione di eventi, imprevisti e incidenti
16.9. Gestione
16.9.1. Gestione
16.9.1.1. Immagazzinamento
16.9.1.2. Incompatibilità
16.9.2. Stivaggio
16.9.2.1. Manipolazione di colli contenenti merci pericolose liquide
16.9.2.2. Carico e fissaggio di merci pericolose
16.9.2.3. Condizioni generali di carico
16.9.2.4. Carico di materiale magnetizzato
16.9.2.5. Carico di ghiaccio secco
16.9.2.6. Stivaggio di animali vivi
16.9.3. Manipolazione di merci radioattive
16.10. Materiale Radioattivo
16.10.1. Definizione
16.10.2. Legislazione
16.10.3. Classificazione
16.10.4. Determinazione del livello di radioattività
16.10.5. Determinazione di altre caratteristiche del materiale
Modulo 17. Tecnologia ingegneristica in volo
17.1. Particolarità
17.1.1. Descrizione degli aeromobili
17.1.2. Motore, elica, rotori
17.1.3. Piano tre viste
17.1.4. Sistemi che fanno parte dell'RPAS (Stazione di controllo a terra, catapulte, reti, display di informazione aggiuntivi, ecc.)
17.2. Limitazioni
17.2.1. Massa
17.2.1.1. Massa massima
17.2.2. Velocità
17.2.2.1. Velocità massima
17.2.2.2. Velocità di perdita
17.2.3. Limiti di altitudine e distanza
17.2.4. Fattore di carico di manovra
17.2.5. Limiti di massa e centratura
17.2.6. Manovre autorizzate
17.2.7. Gruppo motore, eliche, eventuale rotore
17.2.8. Potenza massima
17.2.9. Velocità di motore, elica e rotore
17.2.10. Limiti ambientali di utilizzo (temperatura, altitudine, vento, ambiente elettromagnetico)
17.3. Procedure anomale e di emergenza
17.3.1. Guasto al motore
17.3.2. Riavvio di un motore in volo
17.3.3. Fuoco
17.3.4. Planaggio
17.3.5. Auto-rotazione
17.3.6. Atterraggio di emergenza
17.3.7. Altre emergenze
17.3.7.1. Perdita di un mezzo di navigazione
17.3.7.2. Perdita del rapporto con il controllo di volo
17.3.7.3. Altre
17.3.8. Dispositivi di sicurezza
17.4. Procedure standard
17.4.1. Controllo prevolo
17.4.2. Avviamento
17.4.3. Decollo
17.4.4. Crociera
17.4.5. Volo stazionario
17.4.6. Atterraggio
17.4.7. Spegnimento del motore dopo l'atterraggio
17.4.8. Revisione post-volo
17.5. Performance
17.5.1. Decollo
17.5.2. Limite del vento laterale al decollo
17.5.3. Atterraggio
17.5.4. Limite del vento laterale all’atterraggio
17.6. Peso e centratura, attrezzatura
17.6.1. Massa di riferimento a vuoto
17.6.2. Centratura di riferimento a vuoto
17.6.3. Configurazione per la determinazione della massa a vuoto
17.6.4. Elenco delle attrezzature
17.7. Montaggio e regolazioni
17.7.1. Istruzioni di montaggio e smontaggio
17.7.2. Elenco delle regolazioni accessibili all'utente e delle conseguenze sulle caratteristiche di volo
17.7.3. Impatto dell'installazione di eventuali attrezzature speciali legate a un uso particolare
17.8. Software
17.8.1. Identificazione delle versioni
17.8.2. Verifica del suo corretto funzionamento
17.8.3. Aggiornamenti
17.8.4. Programmazione
17.8.5. Regolazioni dell'aeromobile
17.9. Studio sulla sicurezza delle operazioni dichiarative
17.9.1. Registri
17.9.2. Metodologia
17.9.3. Descrizione delle operazioni
17.9.4. Valutazione dei rischi
17.9.5. Conclusione
17.10. Applicabilità: dalla Teoria alla pratica
17.10.1. Programma di volo
17.10.2. La perizia
17.10.3. Manovre
Modulo 18. Integrazione dei droni per usi pratici e industriali
18.1. Fotografia e video aerei avanzati
18.1.1. Il Triangolo Espositivo
18.1.2. Istogramma
18.1.3. Uso dei filtri
18.1.4. Impostazioni della telecamera
18.1.5. Materiali da consegnare ai clienti
18.2. Applicazioni fotografiche avanzate
18.2.1. Fotografia panoramica
18.2.2. Scatti notturni e in condizioni di scarsa illuminazione
18.2.3. Video in interni
18.3. Droni nell'industria delle costruzioni
18.3.1. Aspettative e vantaggi del settore
18.3.2. Soluzioni
18.3.3. Automazione nell'acquisizione di immagini
18.4. Valutazione del rischio basato sui droni
18.4.1. Ispezioni aeree
18.4.2. Modelli digitali
18.4.3. Procedure di sicurezza
18.5. Lavori di ispezione con i droni
18.5.1. Ispezione di tetti e coperture
18.5.2. Il Drone giusto
18.5.3. Ispezione di strade, autostrade, superstrade e ponti
18.6. Sorveglianza e sicurezza con i droni
18.6.1. Principi per l'attuazione di un programma con i droni
18.6.2. Fattori da considerare per l'acquisto di un Drone di sicurezza
18.6.3. Applicazioni e usi reali
18.7. Ricerca e salvataggio
18.7.1. Pianificazione
18.7.2. Strumenti
18.7.3. Conoscenza di base dei piloti e degli operatori per le missioni di ricerca e salvataggio
18.8. I droni nell'agricoltura di precisione I
18.8.1. Particolarità dell'agricoltura di precisione
18.8.2. Indice di Vegetazione Differenziale Normalizzato
18.8.2.1. Indice di Resistenza Atmosferica Visibile
18.9. I droni nell'agricoltura di precisione II
18.9.1. Droni e applicazioni
18.9.2. Droni per il monitoraggio dell'agricoltura di precisione
18.9.3. Tecniche applicate all'agricoltura di precisione
18.10. I droni nell'agricoltura di precisione III
18.10.1. Processo di acquisizione di immagini per l'agricoltura di precisione
18.10.2. Elaborazione fotogrammetrica e applicazione dell'Indice di Rendering Atmosferico Visibile
18.10.3. Interpretazione degli indici di vegetazione
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