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La possibilità di adattare le proprie dimensioni o la propria configurazione a circostanze mutevoli rende un sistema scalabile. Il miglioramento delle prestazioni in base alle esigenze dell'ambiente consente di ottenere l'efficacia desiderata. Per raggiungere questo obiettivo, l'informatico deve capire come funziona il ciclo di vita del software e come può contribuire alla progettazione e all'architettura di sistemi scalabili, sia a livello attuale che nelle visioni future di sviluppo.

Questo Corso universitario in Software Scalabile di Qualità si concentra sui concetti teorici e pratici delle architetture software, del ciclo di vita e dell'approccio pratico allo sviluppo della qualità. Fornisce conoscenze specialistiche sul processo di progettazione, costruzione e manutenzione di un database in termini di standard e misure di performance.

L'obiettivo è che il professionista sia in grado di rifattorizzare e di occuparsi della gestione e del coordinamento dei dati; oltre a progettare architetture scalabili che diano alti livelli di qualità allo sviluppo di software e quindi migliori il suo standard di professionalità all'interno dell'attuale modello di business, sia in gruppo che individualmente.

Tutto questo è possibile grazie al moderno sistema di studio di TECH Università Tecnologica, all'avanguardia nella preparazione universitaria, che implementa una metodologia 100% online basata sul Relearning, che consente al professionista di apprendere al professionista, senza grandi investimenti di tempo e fatica. In questo modo potrai combinare le tue responsabilità quotidiane con la specializzazione professionale e ottenere la tua qualifica in un massimo di 12 settimane, accompagnato da esperti che ti guideranno durante tutto il processo.

Con questo programma imparerai a sviluppare un'architettura sostenibile, efficiente e di qualità per i progetti software che ti vengono sottoposti”

Questo Corso universitario in Software Scalabile di Qualità possiede il programma più completo e aggiornato del mercato. Le caratteristiche principali del programma sono:

• Sviluppo di casi di studio presentati da esperti in sviluppo di software
• Contenuti grafici, schematici ed eminentemente pratici che forniscono informazioni pratiche riguardo alle discipline mediche essenziali per l’esercizio della professione
• Esercizi pratici che offrono un processo di autovalutazione per migliorare l'apprendimento
• Speciale enfasi sulle metodologie innovative 
• Lezioni teoriche, domande all'esperto e lavori di riflessione individuale
• Contenuti disponibili da qualsiasi dispositivo fisso o mobile dotato di connessione a internet

TECH mette a tua disposizione un percorso educativo personalizzato composto dalle migliori risorse pedagogiche ordinate in modo reiterato e diretto, affinché tu possa apprendere in modo efficace”

Il personale docente del programma comprende rinomati specialisti del settore che forniscono agli studenti le competenze necessarie a intraprendere un percorso di studio eccellente.

I contenuti multimediali, sviluppati in base alle ultime tecnologie educative, forniranno al professionista un apprendimento coinvolgente e localizzato, ovvero inserito in un contesto reale.

La creazione di questo programma è incentrata sull’Apprendimento Basato su Problemi, mediante il quale lo specialista deve cercare di risolvere le diverse situazioni che gli si presentano durante il corso. Lo studente potrà usufruire di un innovativo sistema di video interattivi creati da esperti di rinomata fama.

Per ottenere un Software Scalabile di Qualità è necessario padroneggiare tecniche specifiche. Potrai farlo in sole 12 settimane. Iscriviti subito”

Migliora le prestazioni dei tuoi sistemi con gli strumenti ottenuti in questo Corso universitario”

Al professionista viene garantito un insegnamento progressivo e naturale dei termini e dei concetti più importanti su un software scalabile di qualità, grazie alla varietà dei contenuti audiovisivi e di altri formati, che vengono trasmessi attraverso il campus virtuale di TECH Università Tecnologica, con una metodologia moderna e 100% online. Un programma accademico dai contenuti più rigorosi suddiviso in 2 moduli che si adattano alla realtà dello studente, che potrà condividere il proprio processo di professionalizzazione con la vita quotidiana.

Contenuti esclusivi, rigorosamente selezionati da esperti del settore, ti forniranno una qualifica di qualità”

Modulo 1. Progettazione di Database (DB). Normalizzazione e Rendimento. Qualità del Software

1.1. Progettazione di database

1.1.1. Database: Tipologia
1.1.2. Database attualmente utilizzati

1.1.2.1. Relazionali
1.1.2.2. Chiave-Valore
1.1.2.3. Basati sulla rete

1.1.3. Qualità del dato

1.2. Progettazione del modello entità-relazione (I)

1.2.1. Modello entità-relazione. Qualità e documentazione
1.2.2. Entità

1.2.2.1. Entità forte
1.2.2.2. Entità debole

1.2.3. Attributi
1.2.4. Insieme di relazioni

1.2.4.1. 1 a 1
1.2.4.2. 1 a molti
1.2.4.3. Molti a 1
1.2.4.4. Molti a molti

1.2.5. Chiavi

1.2.5.1. Chiave primaria
1.2.5.2. Chiave esterna
1.2.5.3. Chiave primaria dell'entità debole

1.2.6. Restrizioni
1.2.7. Cardinalità
1.2.8. Ereditarietà
1.2.9. Aggregazione

1.3. Modello entità-relazione (II). Strumenti

1.3.1. Modello entità-relazione. Strumenti
1.3.2. Modello entità-relazione. Esempio pratico
1.3.3. Modello entità-relazione fattibile

1.3.3.1. Campione visivo
1.3.3.2. Campione in rappresentazione tabellare

1.4. Standardizzazione dei database (DB) (I). Considerazioni sulla qualità del software

1.4.1. Standardizzazione e qualità del DB
1.4.2. Dipendenze

1.4.2.1. Dipendenza funzionale
1.4.2.2. Proprietà della dipendenza funzionale
1.4.2.3. Proprietà desunte

1.4.3. Chiavi

1.5. Standardizzazione dei database (DB) (II). Forme normali e regole di Codd

1.5.1. Forme normali

1.5.1.1. Prima forma normale (1FN)
1.5.1.2. Seconda forma normale (2FN)
1.5.1.3. Terza forma normale (3FN)
1.5.1.4. Forma normale di Boyce-Codd (BCNF)
1.5.1.5. Quarta forma normale (4FN)
1.5.1.6. Quinta forma normale (5FN)

1.5.2. Le regole di Codd

1.5.2.1. Regola 1: Informazione
1.5.2.2. Regola 2: accesso garantito
1.5.2.3. Regola 3: Trattamento sistematico dei valori nulli
1.5.2.4. Regola 4: descrizione del database
1.5.2.5. Regola 5: Sottolinguaggio integrale
1.5.2.6. Regola 6: aggiornamento della vista
1.5.2.7. Regola 7: inserimento e aggiornamento
1.5.2.8. Regola 8: indipendenza fisica
1.5.2.9. Regola 9: indipendenza logica
1.5.2.10. Regola 10: Indipendenza dall'integrità

1.5.2.10.1. Regole di integrità

1.5.2.11. Regola 11: Distribuzione
1.5.2.12. Regola 12: Non sovversione

1.5.3. Esempio pratico

1.6. Memorizzazione di dati/sistema OLAP

1.6.1. Memorizzazione di dati
1.6.2. Tabella dei fatti
1.6.3. Tabella delle dimensioni
1.6.4. Creazione del sistema OLAP. Strumenti

1.7. Prestazioni del database (DB)

1.7.1. Ottimizzazione dell'indice
1.7.2. Ottimizzazione delle query
1.7.3. Partizionamento delle tabelle

1.8. Simulazione di un progetto reale per il disegno di DB (I)

1.8.1. Panoramica del progetto (Azienda A)
1.8.2. Applicazioni della progettazione di database
1.8.3. Esercizi proposti
1.8.4. Esercizi proposti. Feedback

1.9. Simulazione di un progetto reale per il disegno di DB (II)

1.9.1. Descrizione generale del progetto (Azienda B)
1.9.2. Applicazioni della progettazione di database
1.9.3. Esercizi proposti
1.9.4. Esercizi proposti. Feedback

1.10. Importanza dell'ottimizzazione dei DB nella qualità del software

1.10.1. Ottimizzazione del design
1.10.2. Ottimizzazione del codice delle query
1.10.3. Ottimizzazione del codice delle procedure memorizzate
1.10.4. Influenza dei triggers sulla qualità del software. Raccomandazioni per l'uso

Modulo 2. Progettazione di Architetture Scalabili. L'Architettura nel Ciclo di Vita del Software

2.1. Progettazione di Architetture Scalabili (I)

2.1.1. Architetture scalabili
2.1.2. Principi di un'architettura scalabile

2.1.2.1. Affidabile
2.1.2.2. Scalabile
2.1.2.3. Manutenibile

2.1.3. Tipi di scalabilità

2.1.3.1. Verticale
2.1.3.2. Orizzontale
2.1.3.3. Combinato

2.2. Architetture DDD (Domain-Driven Design)

2.2.1. Il modello DDD. Orientamento al dominio
2.2.2. Livelli, distribuzione delle responsabilità e modelli di progettazione
2.2.3. Il disaccoppiamento come base per la qualità

2.3. Progettazione di architetture scalabili (II). Vantaggi, limiti e strategie di progettazione

2.3.1. Architettura scalabile. Benefici
2.3.2. Architettura scalabile. Limitazioni
2.3.3. Strategie per lo sviluppo di architetture scalabili (Tabella descrittiva)

2.4. Ciclo di vita del software (I). Tappe

2.4.1. Ciclo di vita del software

2.4.1.1. Fasi di pianificazione
2.4.1.2. Fase di analisi
2.4.1.3. Fase di progettazione
2.4.1.4. Fase di implementazione
2.4.1.5. Fase di test
2.4.1.6. Fase di installazione/dispiegamento
2.4.1.7. Fase di utilizzo e manutenzione

2.5. Modelli di ciclo di vita del software

2.5.1. Modello a cascata
2.5.2. Modello ripetitivo
2.5.3. Modello a spirale
2.5.4. Modello Big Bang

2.6. Ciclo di vita del software (II). Automatizzazione

2.6.1. Cicli di vita dello sviluppo del Software. Soluzioni

2.6.1.1. Integrazione continua e sviluppo continuo (CI/CD)
2.6.1.2. Metodologia Agile
2.6.1.3. DevOps/operazioni di produzione

2.6.2. Tendenze future
2.6.3. Esempi pratici

2.7. Architettura del software nel ciclo di vita del software

2.7.1. Benefici
2.7.2. Limitazioni
2.7.3. Strumenti

2.8. Simulazione di un progetto reale per il disegno dell’architettura del software (I)

2.8.1. Panoramica del progetto (Azienda A)
2.8.2. Applicazioni della progettazione dell’architettura del software
2.8.3. Esercizi proposti
2.8.4. Esercizi proposti. Feedback

2.9. Simulazione di un progetto reale per il disegno dell’architettura del software (II)

2.9.1. Descrizione generale del progetto (Azienda B)
2.9.2. Applicazioni della progettazione dell’architettura del software
2.9.3. Esercizi proposti
2.9.4. Esercizi proposti. Feedback

2.10. Simulazione di un progetto reale per il disegno dell’architettura del software (III)

2.10.1. Descrizione generale del progetto (Azienda C)
2.10.2. Applicazioni della progettazione dell’architettura del software
2.10.3. Esercizi proposti
2.10.4. Esercizi proposti. Feedback

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