La conoscenza specifica dei periodi più specializzati della nuova era dell'informazione”  

La società è cambiata sostanzialmente nel modo in cui si relaziona con gli altri. La comunicazione è diventata un processo quasi organico tra luoghi lontani; l'immediatezza ha soppiantato il rigore; l'opinione ha assunto un ruolo di primo piano nel processo. In questo contesto, il giornalista è diventato un agente intermediario che deve reinventare il proprio ruolo.   

I nuovi strumenti, i nuovi progetti di comunicazione e i nuovi imperativi economici del settore richiedono al professionista una formazione specifica nella pratica del giornalismo in ambiente digitale. Questi cambiamenti comportano nuove responsabilità sociali ed etiche di grande importanza, legate al ruolo dei giornalisti nei social media, alla loro capacità di influenzare come opinion leader, alla loro responsabilità morale nella gestione dell'informazione: i suoi aspetti positivi e negativi. Durante la formazione verrà effettuata un'analisi dettagliata di questo nuovo panorama in continua evoluzione, individuando caratteristiche specifiche, possibilità e limiti di grande interesse per i giornalisti del XXI secolo. E soprattutto, aprendo nuove strade e percorsi di sviluppo ed evoluzione che spingeranno il giornalista nella sua carriera verso il successo.  

Il giornalismo d’inchiesta, uno degli approcci più esaustivi della professione, sviluppato passo dopo passo”

Questo Esperto universitario in Giornalismo Multimediale, d’Inchiesta e Mobile Journalism possiede il programma più completo e aggiornato del mercato. Le caratteristiche principali del programma sono:  

• Recente tecnologia nel software di e-learning    
• Sistema di insegnamento intensamente visivo, supportato da contenuti grafici e schematici di facile assimilazione e comprensione     
• Sviluppo di casi di studio presentati da esperti in attività    
• Sistemi di video interattivi di ultima generazione    
• Insegnamento supportato dalla pratica online     
• Sistemi di aggiornamento permanente    
• Apprendimento autoregolato: piena compatibilità con altre occupazioni    
• Esercizi pratici per l'autovalutazione e la verifica dell'apprendimento    
• Gruppi di appoggio e sinergie educative: domande agli esperti, forum di discussione e conoscenza    
• Comunicazione con il personale docente e lavoro di riflessione individuale    
• Disponibilità di contenuti da qualsiasi dispositivo fisso o portatile con connessione a Internet    
• Archivi di documentazione complementare sempre disponibili, anche dopo il completamento del corso

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Il nostro personale docente è composto da specialisti in attività. In questo modo ci assicuriamo che tu possa raggiungere tutti i tuoi obiettivi professionali. Un team multidisciplinare di docenti esperti in diversi ambiti che sapranno trasmetterti in modo efficace le proprie conoscenze teoriche ma soprattutto, metteranno a disposizione del programma le proprie esperienze pratiche derivate dalla professione: una delle qualità che contraddistingue questa specializzazione.    

La conoscenza approfondita della disciplina è rafforzata dall'efficacia dell'impostazione metodologica. Creato da un personale docente multidisciplinare ed esperto di e-learning, il programma integra gli ultimi progressi della tecnologia educativa. In questo modo, potrai studiare avvalendoti di una serie di strumenti multimediali, comodi e versatili, che ti daranno l'operatività di cui hai bisogno nella tua specializzazione.     

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Modulo 1. Cultura audiovisiva

1.1. Immagine audiovisiva e cultura 

1.1.1. Imparare a guardare 

1.1.1.1. Lo studio del rapporto “immagine-cultura” attraverso il simbolo  
1.1.1.2. La lettura delle immagini audiovisive 
1.1.1.3. Il metodo dell’analisi testuale 

1.2. I simboli nella cultura visiva 

1.2.1. L’immagine audiovisiva come forma simbolica 
1.2.2. I simboli più utilizzati nel mondo audiovisivo 

1.3. Le forme del linguaggio audiovisivo 

1.3.1.  La legge del desiderio: il cinema come fabbrica di sogni 

1.3.1.1. I tre compiti creativi del linguaggio audiovisivo: messa in scena, inquadratura e messa in serie 
1.3.1.2. Lo spettatore: Il processo di identificazione narrativa 
1.3.1.3. Le radici mitiche del racconto audiovisivo 

1.4. Discorsi nel linguaggio audiovisivo 

1.4.1. Il discorso audiovisivo 

1.4.1.1. Il discorso audiovisivo 
1.4.1.2. Classicismo e rottura della post- modernità 

1.5. Il cinema e l’immaginario visivo 

1.5.1. La dimensione narrativa dell’immaginario 

1.5.1.1. La dimensione narrativa dell’immaginario 
1.5.1.2. Costruzione dell’identità 

1.6. Immagini dell’alterità 

1.6.1. Costruzione e ricostruzione di archetipi 

1.6.1.1. La rappresentazione dell’Altro 
1.6.1.2. Immagini dell’alterità 

Modulo 2. Progettazione giornalistica

2.1. Progettazione giornalistica nella società dell’informazione  

2.1.1. La progettazione dell’informazione nel giornalismo culturale  

2.1.1.1. Concetto di progettazione giornalistica  
2.1.1.2. Elementi, obiettivi e specialità  
2.1.1.3. La progettazione dell’informazione nel giornalismo culturale  
2.1.1.4. Il ruolo del designer nella società odierna  

2.2. Il linguaggio testuale e tipografico nel design giornalistico  

2.2.1. Il linguaggio testuale e tipografico nel design giornalistico  

2.2.1.1. La strutturazione dello spazio che ospita i segni: formato, macchia e griglia  
2.2.1.2. I segni linguistici e il loro aspetto grafico: tipografia, dimensione, colore, orientamento   
2.2.1.3. Visibilità e leggibilità  
2.2.1.4. Concetti di base degli elementi testuali giornalistici   
2.2.1.5. Il testo come risorsa informativa  

2.2.2. Tipografia: concetti essenziali e loro integrazione con altri elementi  

2.2.2.1. Concetti essenziali (tipi, scelta e leggibilità)  
2.2.2.2. Risorse progettuali efficaci (posizionamento, dimensione e lunghezza)  
2.2.2.3. Integrazione delle risorse progettuali con altri elementi (iconici, plastici e strutturali)  

2.3. Il ruolo dell’immagine nell’informazione  

2.3.1. Il ruolo dell’immagine nell’informazione  

2.3.1.1. Fotografia, illustrazione e infografica  
2.3.1.2. Funzioni e stili  

2.3.2. Risorse giornalistiche di base  

2.3.2.1. Fotografia  
2.3.2.2. Illustrazione  
2.3.2.3. Infografica  

2.4. Il colore nella progettazione dell’informazione  

2.4.1. Il colore nel giornalismo culturale  

2.4.1.1. Il significato del colore a livello culturale  
2.4.1.2. Applicazione tecnica e giornalistica del colore  
2.4.1.3. Colore e giornalismo culturale  

2.5. Composizione di un progetto culturale stampato  

2.5.1. Gerarchizzazione e strutturazione degli elementi  

2.5.1.1. Applicazione congiunta delle risorse di gerarchizzazione e strutturazione disponibile  
2.5.1.2. Contrasto, proporzione, armonia, simmetria ed equilibrio  

2.5.2. Adattamento al prodotto e alla cultura del pubblico  

2.5.2.1. Adattamento al prodotto culturale  
2.5.2.2. Adattamento alla cultura del pubblico  
2.5.2.3. Considerazione delle possibilità tecniche ed economiche disponibili  

Modulo 3. Giornalismo d’inchiesta 

3.1. Che cos’è il giornalismo d’inchiesta?  

3.1.1. Esempi di grandi giornalisti d’inchiesta  

3.2. Formulazione di ipotesi  

3.2.1. Valutazione dei metodi  
3.2.2. Lavorare e relazionarsi con le fonti  

3.3. Considerazioni etiche nel giornalismo di qualità  

3.3.1. L’etica del giornalismo d’inchiesta  

3.4. Scrivere un reportage  

3.4.1. Come scrivere un reportage  

3.5. Tecniche di controllo della qualità  

3.5.1. I meccanismi di controllo della qualità giornalistica  

Modulo 4. Mobile Journalism  

4.1. Lavoro giornalistico con telefoni cellulari e tablet  

4.1.1. Considerazioni generali  

4.2. Mobile journalism (MOJO)  

4.2.1. Introduzione  
4.2.2. Caratteristiche del Mobile journalism  

4.3. Strumenti e applicazioni per la produzione di contenuti giornalistici  

4.3.1. Esempi di applicazioni  

4.4. Strategie di mobile storytelling specializzate  

4.4.1. Considerazioni generali  

4.5. Il consumo di informazioni giornalistiche attraverso i telefoni cellulari  

4.5.1. Considerazioni generali  

4.6. Applicazioni e servizi di informazione giornalistica sui telefoni cellulari  

4.6.1. Servizi di informazione mobile

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