Presentazione

Grazie a questo Master semipresenziale accederai ad una formazione completa e specializzata nell'applicazione del metodo Pilates per la riabilitazione e il trattamento di varie patologie"

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Il Pilates Terapeutico è diventato una tecnica popolare per trattare problemi alla colonna vertebrale, alle articolazioni e riabilitazione post-chirurgica. Il suo obiettivo principale è quello di rafforzare la muscolatura profonda, migliorare la postura e alleviare i dolori cronici, soprattutto nelle persone con lesioni o condizioni come Scoliosi, Ernie Discali o Artrosi.

Nasce così questo Master semipresenziale, che preparerà i professionisti nell'applicazione del metodo Pilates come strumento terapeutico. Nelle sue prime fasi, si approfondiranno le origini e la storia del Pilates, analizzando come si è evoluto per diventare un metodo riconosciuto nella riabilitazione fisica. Inoltre, si analizzeranno i fondamenti del metodo, comprendendo le basi teoriche e pratiche, identificando gli esercizi più rilevanti, nonché le posizioni da evitare per prevenire lesioni.

Inoltre, i fisioterapisti acquisiranno conoscenze sull'ambiente in cui si pratica il Pilates, dalla descrizione della palestra e delle macchine utilizzate, ai protocolli e alle progressioni di esercizi adatti a diversi tipi di pazienti. Verranno inoltre affrontate le diverse modalità di strutturazione delle sessioni, adattando la metodologia alle esigenze specifiche di ogni persona.

Infine, si approfondirà l'applicazione del Pilates per il trattamento di varie patologie, come le alterazioni della colonna vertebrale, arti superiori e inferiori, ed altre condizioni di salute. Quindi, i casi specifici saranno esaminati, come l'applicazione di Pilates durante la gravidanza, il parto e il post-parto, assicurando che gli esercizi siano appropriati per ogni fase. Si approfondiranno anche le lesioni più comuni nel campo sportivo, fornendo strategie di prevenzione e recupero.

In questo modo, TECH ha implementato un programma completo, che sarà diviso in due sezioni distinte. La prima, completamente online, si concentrerà sulla teoria, contando con la rivoluzionaria metodologia Relearning, consistente nella reiterazione continua di concetti chiave per un'assimilazione ottimale dei contenuti. La seconda sezione consisterà in un tirocinio pratico di 3 settimane presso una clinica di riferimento.

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  • Piani d'azione completi e sistematizzati per le principali patologie in fisioterapia
  • Presentazione di laboratori pratici sulle tecniche diagnostiche e terapeutiche
  • Sistema di apprendimento interattivo basato su algoritmi per prendere decisioni sulle situazioni presentate
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In questa proposta di Master, di carattere professionalizzante e modalità semipresenziale, il programma è diretto all'aggiornamento dei fisioterapisti che svolgono le loro funzioni in Pilates Terapeutico, e che richiedono un alto livello di qualificazione. I contenuti sono basati sulle più recenti prove scientifiche, e orientati in modo didattico per integrare la conoscenza teorica nella pratica psicologica, e gli elementi teorici-pratici faciliteranno l'aggiornamento delle conoscenze e permetteranno il processo decisionale nella gestione del paziente.

I contenuti multimediali, sviluppati in base alle ultime tecnologie educative, forniranno al professionista un apprendimento coinvolgente e localizzato, ovvero inserito in un contesto reale. La creazione di questo programma è incentrata sull’Apprendimento Basato su Problemi, mediante il quale lo specialista deve cercare di risolvere le diverse situazioni che gli si presentano durante il corso. Lo studente potrà usufruire di un innovativo sistema di video interattivi creati da esperti di rinomata fama.

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Pianificazione del corso

Attraverso il programma, i fisioterapisti analizzeranno la storia e la metodologia del Pilates, approfondendo le sue basi e gli esercizi più rilevanti, nonché le posizioni da evitare per garantire la sicurezza. Saranno inoltre esaminati gli aspetti relativi all'ambiente di lavoro, compresa la descrizione della palestra e l'uso di macchinari specifici. Inoltre, saranno affrontate le alterazioni della colonna vertebrale e degli arti, fornendo protocolli di esercizio adatti per la riabilitazione da lesioni.

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Modulo 1. Il Metodo Pilates

1.1. Joseph Pilates

1.1.1. Joseph Pilates
1.1.2. Libri e postulati
1.1.3. Eredità
1.1.4. Origine esercizio personalizzato

1.2. Il contesto del Metodo Pilates

1.2.1. Riferimenti
1.2.2. Evoluzione
1.2.3. Situazione attuale
1.2.4. Conclusioni

1.3. Evoluzione del metodo

1.3.1. Miglioramenti e modifiche
1.3.2. Contributi al metodo Pilates
1.3.3. Pilates Terapeutico
1.3.4. Pilates e attività fisica

1.4. Principi del Metodo Pilates

1.4.1. Definizione dei principi
1.4.2. Evoluzione dei principi
1.4.3. Livelli di progressione
1.4.4. Conclusioni

1.5. Pilates classico vs. Pilates Contemporaneo/Moderno

1.5.1. Punti chiave nel Pilates Classico
1.5.2. Analisi Pilates moderno/ Classico
1.5.3. Contributi del Pilates Moderno
1.5.4. Conclusioni

1.6. Pilates a Terra e Pilates con Macchinari

1.6.1. Fondamenti del Pilates a Terra
1.6.2. Evoluzione del Pilates a Terra
1.6.3. Fondamenti del Pilates con Macchine
1.6.4. Evoluzione del Pilates Macchine

1.7. Evidenze Scientifiche

1.7.1. Riviste scientifiche relative al Pilates
1.7.2. Tesi di dottorato sul Pilates
1.7.3. Pubblicazioni di Pilates
1.7.4. Applicazioni per il Pilates

1.8. Linee guida del Metodo Pilates

1.8.1. Tendenze internazionali
1.8.2. Analisi delle tendenze
1.8.3. Conclusioni

1.9. Le Scuole

1.9.1. Scuole di Formazione di Pilates
1.9.2. Riviste
1.9.3. Evoluzione delle scuole di pilates
1.9.4. Conclusioni

1.10. Associazioni e Federazioni di Pilates

1.10.1. Definizioni
1.10.2. Contributi
1.10.3. Obiettivi
1.10.4. PMA

Modulo 2. Fondamenti del Metodo Pilates

2.1. Concetti differenti sul metodo

2.1.1. I concetti secondo Joseph Pilates
2.1.2. Evoluzione dei concetti
2.1.3. Generazioni successive
2.1.4. Conclusioni

2.2. La Respirazione

2.2.1. I diversi tipi di respirazione
2.2.2. Analisi dei tipi di respirazione
2.2.3. Gli effetti della respirazione
2.2.4. Conclusioni

2.3. La pelvi come centro di stabilità e movimento

2.3.1. Il Core di Joseph Pilates
2.3.2. Il Core Scientifico
2.3.3. Fondamenti anatomici
2.3.4. Core nei processi di recupero

2.4. L’organizzazione del cingolo scapolare

2.4.1. Revisione anatomica
2.4.2. Biomeccanica della cintura scapolare
2.4.3. Applicazioni del Pilates
2.4.4. Conclusioni

2.5. L'organizzazione del movimento dell'arto inferiore

2.5.1. Revisione anatomica
2.5.2. Biomeccanica dell'arto inferiore
2.5.3. Applicazioni del Pilates
2.5.4. Conclusioni

2.6. L’articolazione della colonna vertebrale

2.6.1. Revisione anatomica
2.6.2. Biomeccanica della colonna
2.6.3. Applicazioni del Pilates
2.6.4. Conclusioni

2.7. Allineamento dei segmenti del corpo

2.7.1. La postura
2.7.2. La postura nel Pilates
2.7.3. Allineamenti segmentari
2.7.4. Catene muscolari e fasciali

2.8. Integrazione funzionale

2.8.1. Concetto di integrazione funzionale
2.8.2. Implicazioni per le diverse attività
2.8.3. L’attività
2.8.4. Il contesto

2.9. Fondamenti del Pilates Terapeutico

2.9.1. Storia del Pilates Terapeutico
2.9.2. Concetti del Pilates Terapeutico
2.9.3. Criteri del Pilates Terapeutico
2.9.4. Esempi di lesioni o patologie

2.10. Pilates classico e Pilates terapeutico

2.10.1. Differenze tra i due metodi
2.10.2. Giustificazione
2.10.3. Progressione
2.10.4. Conclusioni

Modulo 3. La palestra Pilates

3.1. Il Reformer

3.1.1. Introduzione al Reformer
3.1.2. Vantaggi del Reformer
3.1.3. Principali esercizi del Reformer
3.1.4. Principali errori del Reformer

3.2. La Cadillac o Trapeze table

3.2.1. Introduzione alla Cadillac
3.2.2. Benefici della Cadillac
3.2.3. Principali esercizi con la Cadillac
3.2.4. Principali errori con la Cadillac

3.3. La Chair

3.3.1. Introduzione alla Chair
3.3.2. Vantaggi della Chair
3.3.3. Principali esercizi sulla Chair
3.3.4. Principali errori sulla Chair

3.4. Il Barrel

3.4.1. Introduzione al Barrel
3.4.2. Vantaggi del Barrel
3.4.3. Principali esercizi nel Barrel
3.4.4. Principali errori nel Barrel

3.5. Modelli "Combo”

3.5.1. Introduzione al modello Combo
3.5.2. Benefici del modello Combo
3.5.3. Principali esercizi sul modello Combo
3.5.4. Principali errori sul modello Combo

3.6. L’Anello flessibile

3.6.1. Introduzione all’anello flessibile
3.6.2. Vantaggi dell’anello flessibile
3.6.3. Principali esercizi con anello flessibile
3.6.4. Principali errori dell’anello flessibile

3.7. Lo Spine Corrector

3.7.1. Introduzione allo spine corrector
3.7.2. Benefici dello spine corrector
3.7.3. Principali esercizi dello spine corrector
3.7.4. Principali errori dello spine corrector

3.8. Attrezzi adatti al metodo

3.8.1. Foam roller
3.8.2. Fit Ball
3.8.4. Bande elastiche
3.8.5. Bosu

3.9. Lo spazio

3.9.1. Preferenze per l'attrezzatura
3.9.2. Spazio Pilates
3.9.3. Attrezzature per il pilates
3.9.4. Buone pratiche riguardo allo spazio

3.10. Ambiente circostante

3.10.1. Concetto di ambiente
3.10.2. Caratteristiche dei diversi ambienti
3.10.3. Scelta dell'ambiente
3.10.4. Conclusioni

Modulo 4. Metodologia nella pratica del Metodo Pilates

4.1. La sessione iniziale

4.1.1. Valutazione iniziale
4.1.2. Consenso informato
4.1.3. Parole e ordini in relazione al Pilates
4.1.4. Inizio nel Metodo Pilates

4.2. Valutazione iniziale

4.2.1. Valutazione posturale
4.2.2. Valutazione della flessibilità
4.2.3. Valutazione coordinativa
4.2.4. Pianificazione del programma: Scheda Pilates

4.3. La lezione Pilates

4.3.1. Esercizi iniziali
4.3.2. Gruppi di allievi
4.3.3. Posizionamento, voce, correzioni
4.3.4. Il riposo

4.4. Gli allievi-pazienti

4.4.1. Tipologia di allievi Pilates
4.4.2. Il compromesso personalizzato
4.4.3. Gli obiettivi dell’allievo
4.4.4. La scelta del metodo

4.5. Progressione e regressione degli esercizi

4.5.1. Introduzione alla progressione e regressione
4.5.2. Progressioni
4.5.3. Regressioni
4.5.4. L'evoluzione del trattamento

4.6. Protocollo generale

4.6.1. Un protocollo base generalizzato
4.6.2. Rispettare i fondamenti del Pilates
4.6.3. Analisi del protocollo
4.6.4. Funzioni del protocollo

4.7. Indicazioni degli esercizi

4.7.1. Caratteristiche della posizione iniziale
4.7.2. Controindicazioni degli esercizi
4.7.3. Aiuti verbali, tattili
4.7.4. Programmazione delle lezioni

4.8. L'insegnante/monitor

4.8.1. Analisi dell’allievo
4.8.2. Tipi di insegnanti
4.8.3. Creare l'ambiente giusto
4.8.4. Monitoraggio degli allievi

4.9. Il programma base

4.9.1. Pilates per principianti
4.9.2. Pilates per medi
4.9.3. Pilates per esperti
4.9.4. Pilates professionale

4.10. Software per lo studio del Pilates

4.10.1. Principali software per lo studio del Pilates
4.10.2. Applicazione del Pilates
4.10.3. Ultima tecnologia nello studio del Pilates
4.10.4. I progressi più significativi nello studio del Pilates

Modulo 5. Pilates nelle alterazioni della Colonna Vertebrale

5.1. Ricordo Anatomico di Base

5.1.1. Osteologia della colonna
5.1.2. Miologia della colonna
5.1.3. Biomeccanica della colonna
5.1.4. Conclusioni

5.2. Patologie Frequenti Suscettibili di Trattamento con Pilate

5.2.1. Patologie della crescita
5.2.2. Patologie nei pazienti anziani
5.2.3. Patologie nel sedentario
5.2.4. Patologie degli sportivi

5.3. Esercizi indicati su MATT, Macchine e Attrezzi: Protocollo generale

5.3.1. Esercizi di allungamento
5.3.2. Esercizi di stabilizzazione centrale
5.3.3. Esercizi di mobilizzazione articolare
5.3.4. Esercizi di rafforzamento
5.3.5. Esercizi funzionali

5.4. Patologie del disco

5.4.1. Pato-meccanica
5.4.2. Sindromi discali
5.4.3. Differenze tra tipi di patologie
5.4.4. Buone pratiche

5.5. Patologia articolare

5.5.1. Pato-meccanica
5.5.2. Sindromi articolari
5.5.3. Tipi di patologia
5.5.4. Conclusioni

5.6. Patologia muscolare

5.6.1. Pato-meccanica
5.6.2. Sindromi muscolari
5.6.3. Tipi di patologie
5.6.4. Conclusioni

5.7. Patologia della Colonna Cervicale

5.7.1. Sintomatologia
5.7.2. Sindrome cervicale
5.7.3. Protocolli specifici
5.7.4. Conclusioni

5.8. Patologia della Colonna Dorsale

5.8.1. Sintomatologia
5.8.2. Sindromi dorsali
5.8.3. Protocolli specifici
5.8.4. Conclusioni

5.9. Patologia Colonna Lombare

5.9.1. Sintomatologia
5.9.2. Sindromi lombari
5.9.3. Protocolli specifici
5.9.4. Conclusioni

5.10. Patologia Sacroiliaca

5.10.1. Sintomatologia
5.10.2. Sindromi lombari
5.10.3. Protocolli specifici
5.10.4.  Conclusioni

Modulo 6. Pilates nelle Alterazioni degli Arti Superiori

6.1. Ricordo Anatomico di Base

6.1.1. Osteologia dell'Arto Superiore
6.1.2. Miologia dell'Arto Superiore
6.1.3. Biomeccanica dell'Arto Superiore
6.1.4. Buone pratiche

6.2. Esercizi di stabilizzazione

6.2.1. Introduzione agli esercizi di stabilizzazione
6.2.2. Esercizi di stabilizzazione MATT
6.2.3. Esercizi di stabilizzazione su macchinari
6.2.4. I migliori esercizi di stabilizzazione

6.3. Esercizi di mobilizzazione articolare

6.3.1. Introduzione agli esercizi di mobilità articolare
6.3.2. Esercizi di mobilità articolare MATT
6.3.3. Esercizi di mobilità articolare su macchinari
6.3.4. I migliori esercizi di mobilità articolare

6.4. Esercizi di potenziamento

6.4.1. Introduzione agli esercizi di potenziamento
6.4.2. Esercizi di potenziamento MATT
6.4.3. Esercizi di rafforzamento su macchinari
6.4.4. I migliori esercizi di potenziamento

6.5. Esercizi funzionali

6.5.1. Introduzione agli esercizi funzionali
6.5.2. Esercizi funzionali MATT
6.5.3. Esercizi funzionali su macchinari
6.5.4. I migliori esercizi funzionali

6.6. Patologia della Spalla: Protocolli specifici

6.6.1. Spalla dolorante
6.6.2. Spalla congelata
6.6.3. Spalla ipomobile
6.6.4. Esercizi della spalla

6.7. Patologia del Gomito: Protocolli specifici

6.7.1. Patologia articolare
6.7.2. Patologia muscolo-tendinosa
6.7.3. Gomito post-traumatico o post-chirurgico
6.7.4. Esercizi del Gomito

6.8. Patologia del Polso

6.8.1. Principali sindromi
6.8.2. Tipi di patologie del Polso
6.8.3. Esercizi del Polso
6.8.4. Conclusioni

6.9. Patologia della Mano

6.9.1. Principali sindromi
6.9.2. Tipi di patologie della Mano
6.9.3. Esercizi della Mano
6.9.4. Conclusioni

6.10. Intrappolamento nervoso nell'Arto Superiore

6.10.1. Plesso brachiale
6.10.2. Nervi periferici
6.10.3. Tipi di patologie
6.10.4. Esercizi per l’intrappolamento nervoso nell'Arto Superiore

Modulo 7. Pilates nelle Alterazioni degli Arti Inferiori

7.1. Ricordo Anatomico di Base

7.1.1. Osteologia degli Arti Inferiori
7.1.2. Miologia dell'Arto Inferiore
7.1.3. Biomeccanica degli Arti Inferiori
7.1.4. Buone pratiche

7.2. Patologie frequenti suscettibili di trattamento con Pilates

7.2.1. Patologie della crescita
7.2.2. Patologie degli sportivi
7.7.3. Altri tipi di patologie
7.7.4. Conclusioni

7.3. Esercizi Indicati su Tappetino, sulle Macchine e con Attrezzi: Protocollo generale

7.3.1. Esercizi di dissociazione
7.3.2. Esercizi di mobilizzazione
7.3.3. Esercizi di rafforzamento
7.3.4. Esercizi funzionali

7.4. Patologia dell’Anca

7.4.1. Patologia articolare
7.4.2. Patologia muscolo-tendinea
7.4.3. Patologia chirurgica: Protesi
7.4.4. Esercizi dell'Anca

7.5. Patologia del Ginocchio

7.5.1. Patologia articolare
7.5.2. Patologia muscolo-tendinea
7.5.3. Patologia chirurgica: Protesi
7.5.4. Esercizi del Ginocchio

7.6. Patologia della Caviglia

7.6.1. Patologia articolare
7.6.2. Patologia muscolo-tendinea
7.6.3. Patologia chirurgica
7.6.4. Esercizi della Caviglia

7.7. Patologia del Piede

7.7.1. Patologia articolare e fasciale
7.7.2. Patologia muscolo-tendinea
7.7.3. Patologia chirurgica
7.7.4. Esercizi del Piede

7.8. Intrappolamenti nervosi nell'Arto Inferiore

7.8.1. Plesso brachiale
7.8.2. Nervi periferici
7.8.3. Tipi di patologie
7.8.4. Esercizi per l’intrappolamento nervoso negli Arti Inferiori

7.9. Analisi della catena antero-laterale dell'Arto Inferiore

7.9.1. Che cos'è la catena antero-laterale e quanto è importante per il paziente?
7.9.2. Aspetti importanti per la valutazione
7.9.3. Relazione della catena con la patologia già descritta
7.9.4. Esercizi per lavorare sulla catena antero-laterale

7.10. Analisi della catena antero-laterale dell'Arto Inferiore

7.10.1. Che cos'è la catena antero-laterale e quanto è importante per il paziente?
7.10.2. Aspetti importanti per la valutazione
7.10.3. Relazione del complesso con la patologia già descritta
7.10.4. Esercizi per lavorare sulla catena antero-laterale

Modulo 8. Patologie generali e trattamento attraverso il Pilates

8.1. Sistema nervoso

8.1.1. Sistema nervoso centrale
8.1.2. Sistema nervoso periferico
8.1.3. Breve descrizione delle vie neurali
8.1.4. Benefici del Pilates per la patologia neurologica

8.2. Valutazione neurologica incentrata sul Pilates

8.2.1. Anamnesi
8.2.2. Valutazione di forza e tono
8.2.3. Valutazione di sensibilità
8.2.4. Test e scale

8.3. Patologie neurologiche con maggiore prevalenza ed evidenza scientifica nel Pilates

8.3.1. Breve descrizione delle patologie
8.3.2. Principi di base del Pilates nella patologia neurologica
8.3.3. Adattamento delle posizioni di Pilates
8.3.4. Adattamento degli esercizi di Pilates

8.4. Sclerosi multipla

8.4.1. Descrizione della patologia
8.4.2. Valutazione delle capacità del paziente
8.4.3. Adattamento degli esercizi di Pilates a terra
8.4.4. Adattamento degli esercizi di Pilates con attrezzi

8.5. Ictus

8.5.1. Descrizione della patologia
8.5.2. Valutazione delle capacità del paziente
8.5.3. Adattamento degli esercizi di Pilates a terra
8.5.4. Adattamento degli esercizi di Pilates con attrezzi

8.6. Parkinson

8.6.1. Descrizione della patologia
8.6.2. Valutazione delle capacità del paziente
8.6.3. Adattamento degli esercizi di Pilates a terra
8.6.4. Adattamento degli esercizi di Pilates con attrezzi

8.7. Paralisi cerebrale

8.7.1. Descrizione della patologia
8.7.2. Valutazione delle capacità del paziente
8.7.3. Adattamento degli esercizi di Pilates a terra
8.7.4. Adattamento degli esercizi di Pilates con attrezzi

8.8. Anziani

8.8.1. Patologie associate all’età
8.8.2. Valutazione delle capacità del paziente
8.8.3. Esercizi indicati
8.8.4. Esercizi controindicati

8.9. Osteoporosi

8.9.1. Descrizione della patologia
8.9.2. Valutazione delle capacità del paziente
8.9.3. Esercizi indicati
8.9.4. Esercizi controindicati

8.10. Problemi del pavimento pelvico: incontinenza urinaria

8.10.1. Descrizione della patologia
8.10.2. Incidenza e prevalenza
8.10.3. Esercizi indicati
8.10.4. Esercizi controindicati

Modulo 9. Pilates durante la Gravidanza, Parto e Post-parto

9.1. Il primo trimestre

9.1.1. Cambiamenti del primo trimestre
9.1.2. Benefici e obiettivi
9.1.3. Esercizi indicati
9.1.4. Controindicazioni

9.2. Il secondo trimestre

9.2.1. Cambiamenti del secondo trimestre
9.2.2. Benefici e obiettivi
9.2.3. Esercizi indicati
9.2.4. Controindicazioni

9.3. Il terzo trimestre

9.3.1. Cambiamenti del terzo trimestre
9.3.2. Benefici e obiettivi
9.3.3. Esercizi indicati
9.3.4. Controindicazioni

9.4. Parto

9.4.1. Fase di dilatazione e parto
9.4.2. Benefici e obiettivi
9.4.3. Raccomandazioni
9.4.4. Controindicazioni

9.5. Post-parto Immediato

9.5.1. Recupero e post-parto
9.5.2. Benefici e obiettivi
9.5.3. Esercizi indicati
9.5.4. Controindicazioni

9.6. Incontinenza urinaria e pavimento pelvico

9.6.1. Anatomia coinvolta
9.6.2. Fisiopatologia
9.6.3. Esercizi indicati
9.6.4. Controindicazioni

9.7. Problemi in gravidanza e approccio con il Metodo Pilates

9.7.1. Cambiamento nella statica del corpo
9.7.2. Problemi più frequenti
9.7.3. Esercizi indicati
9.7.4. Controindicazioni

9.8. Preparazione alla gravidanza

9.8.1. Benefici della forma fisica in gravidanza
9.8.2. Attività fisica raccomandata
9.8.3. Esercizi indicati nella prima gravidanza
9.8.4. Preparazione durante la ricerca del secondo e dei successivi

9.9. Post-parto tardivo

9.9.1. Cambiamenti anatomici a lungo termine
9.9.2. Preparazione al ritorno all'attività fisica
9.9.3. Esercizi indicati
9.9.4. Controindicazioni

9.10. Disturbi post parto

9.10.1. Diastasi addominale
9.10.2. Spostamento statico di bacino-prolasso
9.10.3. Disturbi della muscolatura addominale profonda
9.10.4. Indicazioni e controindicazioni nel cesareo

Modulo 10. Pilates nello sport

10.1. Calcio

10.1.1. Lesioni più frequenti
10.1.2. Il Pilates come trattamento e prevenzione
10.1.3. Benefici e Obiettivi
10.1.4. Esempio negli sportivi d'élite

10.2. Sport con racchette

10.2.1. Lesioni più frequenti
10.2.2. Il Pilates come trattamento e prevenzione
10.2.3. Benefici e Obiettivi
10.2.4. Esempio negli sportivi d'élite

10.3. Pallacanestro

10.3.1. Lesioni più frequenti
10.3.2. Il Pilates come trattamento e prevenzione
10.3.3. Benefici e Obiettivi
10.3.4. Esempio negli sportivi d'élite

10.4. Pallamano

10.4.1. Lesioni più frequenti
10.4.2. Il Pilates come trattamento e prevenzione
10.4.3. Benefici e Obiettivi
10.4.4. Esempio negli sportivi d'élite

10.5. Golf

10.5.1. Lesioni più frequenti
10.5.2. Il Pilates come trattamento e prevenzione
10.5.3. Benefici e Obiettivi
10.5.4. Esempio negli sportivi d'élite

10.6. Nuoto

10.6.1. Lesioni più frequenti
10.6.2. Il Pilates come trattamento e prevenzione
10.6.3. Benefici e Obiettivi
10.6.4. Esempio negli sportivi d'élite

10.7. Atletica leggera

10.7.1. Lesioni più frequenti
10.7.2. Il Pilates come trattamento e prevenzione
10.7.3. Benefici e Obiettivi
10.7.4. Esempio negli sportivi d'élite

10.8. Danza e arti sceniche

10.8.1. Lesioni più frequenti
10.8.2. Il Pilates come trattamento e prevenzione
10.8.3. Benefici e Obiettivi
10.8.4. Esempio negli sportivi d'élite

10.9. Hockey su rotelle

10.9.1. Lesioni più frequenti
10.9.2. Il Pilates come trattamento e prevenzione
10.9.3. Benefici e Obiettivi
10.9.4. Esempio negli sportivi d'élite

10.10. Rugby

10.10.1. Lesioni più frequenti
10.10.2. Il Pilates come trattamento e prevenzione
10.10.3. Benefici e Obiettivi
10.10.4. Esempio negli sportivi d'élite

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