Titolo universitario
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Presentazione
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Programma
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Modulo 1. Introduzione al progetto educativo
1.1. Cos'è un progetto educativo?
1.1.1. Descrizione
1.1.1.1. Pianificare il processo per raggiungere l'obiettivo
1.1.1.2. Implicazioni del processo
1.1.1.3. Presentazione dei risultati
1.1.2. Identificare il problema
1.1.3. Affrontare le cause e le conseguenze
1.1.3.1. Analisi SWOT
1.1.3.2. Formulazioni di azioni
1.1.4. Diagnosi della situazione problematica
1.1.4.1. Ubicazione e situazione del progetto
1.1.4.2. Gestione del tempo
1.1.4.3. Obiettivi e traguardi prestabiliti
1.1.5. Progetti educativi innovativi: da dove cominciare
1.1.5.1. L'alternativa migliore
1.1.5.2. Studiare e diagnosticare la situazione problematica
1.2. A cosa serve?
1.2.1. Generare cambiamenti negli ambienti
1.2.1.1. Gestione del cambiamento
1.2.1.2. Verifica del problema e della sua soluzione
1.2.1.3. Supporto istituzionale
1.2.1.4. Verifica dei progressi
1.2.1.5. Quale corpo studentesco viene preso in considerazione?
1.2.2. Trasformare e abilitare
1.2.2.1. Dinamiche sociali
1.2.2.2. Delimitare il problema
1.2.2.3. Questioni di interesse comune
1.2.3. Modificare la realtà
1.2.3.1. L'unità operativa
1.2.4. Azione collettiva
1.2.4.1. Realizzazione di azioni e attività collettive
1.2.4.2. Attività spontanee
1.2.4.3. Attività strutturate
1.2.4.4. Azione collettiva e socializzazione
1.2.4.5. Azione collettiva e stigmatizzazione
1.2.4.6. Azione collettiva, transizione e fiducia
1.3. Origine
1.3.1. Pianificare il processo per raggiungere un obiettivo educativo
1.3.1.1. Definizione degli obiettivi
1.3.1.2. Giustificazione del progetto
1.3.1.3. Rilevanza del progetto
1.3.1.4. Contributo alla comunità educativa
1.3.1.5. La fattibilità dell'implementazione
1.3.1.6. Limitazioni
1.3.2. Obiettivi di apprendimento
1.3.2.1. Fattibili e misurabili
1.3.2.2. Relazione tra gli obiettivi e il problema posto
1.4. Destinatari
1.4.1. Progetti educativi realizzati in un centro o in un'istituzione specifica
1.4.1.1. Il gruppo di studenti
1.4.1.2. Esigenze del centro
1.4.1.3. Insegnanti coinvolti
1.4.1.4. Dirigenti
1.4.2. Progetti educativi relativi a un sistema educativo
1.4.2.1. Visione
1.4.2.2. Obiettivi strategici
1.4.2.3. Risorse politiche
1.4.2.4. Risorse sociali
1.4.2.5. Risorse educative
1.4.2.6. Risorse narrative
1.4.2.7. Risorse finanziarie
1.4.3. Progetti educativi che si svolgono al di fuori del sistema educativo
1.4.3.1. Esempi
1.4.3.2. Approcci complementari
1.4.3.3. Reattivo/proattivo
1.4.3.4. Agenti di cambiamento
1.4.3.5. Pubblici/privati
1.4.4. Progetti di educazione all'apprendimento specializzati
1.4.4.1. Bisogni educativi speciali e particolari
1.4.4.2. L'apprendimento come motivazione
1.4.4.3. Autovalutazione e motivazione
1.4.4.4. Imparare a partire dalla ricerca
1.4.4.5. Esempi: migliorare la vita quotidiana
1.5. Fattori
1.5.1. Analisi della situazione educativa
1.5.1.1. Tappe
1.5.1.2. Revisione
1.5.1.3. Ricavare informazioni
1.5.2. Selezione e definizione del problema
1.5.2.1. Verifica dei progressi
1.5.2.2. Supporto istituzionale
1.5.2.3. Delimitazione
1.5.3. Definizione degli obiettivi in un progetto
1.5.3.1. Obiettivi correlati
1.5.3.2. Guide di lavoro
1.5.3.3. Analisi degli obiettivi
1.5.4. Giustificazione del progetto
1.5.4.1. Rilevanza del progetto
1.5.4.2. Utilità per la comunità educativa
1.5.4.3. Viabilità
1.5.5. Analisi della soluzione
1.5.5.1. Fondamenti
1.5.5.2. Fine o proposito
1.5.5.3. Obiettivi o ambito di applicazione
1.5.5.4. Contesto
1.5.5.5. Attività
1.5.5.6. Calendario
1.5.5.7. Risorse e responsabilità
1.5.5.8. Ipotesi
1.5.6. Pianificazione delle azioni
1.5.6.1. Pianificazione delle azioni correttive
1.5.6.2. Proposte di lavoro
1.5.6.3. Sequenza di attività
1.5.6.4. Delimitazione delle scadenze
1.5.7. Calendario di lavoro
1.5.7.1. Decomposizione del lavoro
1.5.7.2. Strumento di comunicazione
1.5.7.3. Identificare le tappe principali del progetto
1.5.7.4. Blocchi dell’insieme di attività
1.5.7.5. Identificare le attività
1.5.7.6. Elaborazione di un piano di attività
1.5.8. Specifica delle risorse umane, materiali e finanziarie
1.5.8.1. Umane
1.5.8.1.1. Partecipanti nel progetto
1.5.8.1.2. Ruoli e funzioni
1.5.8.2. Materiali
1.5.8.2.1. Risorse
1.5.8.2.2. Strumenti del progetto
1.5.8.3. Tecnologici
1.5.8.3.1. Attrezzatura necessaria
1.5.9. Valutazione
1.5.9.1. Valutazione del processo
1.5.9.2. Valutazione dei risultati
1.5.10. Relazione finale
1.5.10.1. Guida
1.5.10.2. Limitazioni
1.6. Attori coinvolti
1.6.1. Alunni/alunne
1.6.2. Genitori
1.6.2.1. Famiglie
1.6.3. Personale docente
1.6.3.1. Squadre di orientamento educativo
1.6.3.2. Personale docente del centro
1.6.4. Dirigenti
1.6.4.1. Centri
1.6.5. Società
1.6.5.1. Servizi sociali
1.6.5.2. Associazioni
1.6.5.3. Volontariato con apprendimento di servizio
1.7. Contenuti
1.7.1. Segni di identità
1.7.1.1. Micro o macro
1.7.1.2. Contributo alla comunità educativa
1.7.2. Caratteristiche
1.7.2.1. Ideologiche
1.7.2.2. Insegnamento
1.7.2.3. Unità
1.7.2.4. Orari
1.7.2.5. Strutture
1.7.2.6. Personale docente
1.7.2.7. Dirigenti
1.7.3. Obiettivi e impegni
1.7.3.1. Obiettivi e finalità
1.7.3.2. Coinvolgimento del mondo dell'istruzione
1.7.4. Valori concreti
1.7.4.1. Abitudini
1.7.4.2. Condotti che favoriscono
1.7.5. Metodologia
1.7.5.1. Attenzione alla diversità
1.7.5.2. Lavorare al progetto A
1.7.5.3. Apprendimento basato sul pensiero
1.7.5.4. Apprendimento digitale
1.7.6. Struttura organizzativa
1.7.6.1. Obiettivo fondamentale
1.7.6.2. La missione
1.7.6.3. Teoria, principi e valori
1.7.6.4. Finalità e strategie di cambiamento
1.7.6.5. Concezione pedagogica
1.7.6.6. Ambito comunitario
1.8. Obiettivi
1.8.1. Docenti
1.8.1.1. Consulente-coordinatore
1.8.1.2. Contribuire alla modernizzazione
1.8.2. Approcci pedagogici
1.8.2.1. Effettivi
1.8.2.2. Valutare
1.8.2.3. Progettare
1.8.2.4. Sviluppare
1.8.2.5. Mettere in pratica i metodi
1.8.3. Bisogni educativi
1.8.3.1. Apprendimento continuo
1.8.3.2. Pedagogia
1.8.3.3. Apprendimento digitale
1.8.3.4. Collaborazione educativa
1.8.3.5. Strategie metodologiche
1.8.3.6. Risorse didattiche
1.8.3.7. Scambio di esperienze
1.9. Risultati
1.9.1. Cosa deve essere valutato?
1.9.1.1. Come si svolge l'esame?
1.9.1.2. Chi sarà incaricato di realizzarlo?
1.9.1.3. Quando si svolgerà l'analisi?
1.9.1.4. Analisi SMART: rilevanza, affrontando questioni significative
1.9.2. Globalità
1.9.2.1. Aree
1.9.2.2. Dimensioni
1.9.3. Affidabilità
1.9.3.1. Riflettere
1.9.3.2. Misurazioni
1.9.3.3. Prove oggettive di supporto
1.9.4. Concisione
1.9.4.1. Redazione
1.9.4.2. Presentazione
1.9.5. Operatività
1.9.5.1. Misurazione
1.9.5.2. Risultati raggiungibili
1.9.5.3. Consenso assunto e condiviso
1.10. Conclusione
1.10.1. Digitalizzazione
1.10.2. Collaborazione
1.10.3. Trasformazione
Modulo 2. Tipi di progetti educativi
2.1. Progetti tecnologici
2.1.1. Realtà virtuale
2.1.2. Realtà aumentata
2.1.3. Realtà mista
2.1.4. Lavagne digitali
2.1.5. Progetto iPad o tablet
2.1.6. Cellulari in classe
2.1.7. Robotica educativa
2.1.8. Intelligenza artificiale
2.1.9. E-learning e educazione online
2.1.10. Stampanti 3D
2.2. Progetti metodologici
2.2.1. Gamification
2.2.2. Educazione basata sul gioco
2.2.3. Flipped classroom
2.2.4. Apprendimento basato su progetti
2.2.5. Apprendimento basato su problemi
2.2.6. Apprendimento basato sul pensiero
2.2.7. Apprendimento basato sulle competenze
2.2.8. Apprendimento cooperativo
2.2.9. Design Thinking
2.2.10. Metodologia Montessori
2.2.11. Pedagogia musicale
2.2.12. Coaching educativo
2.3. Progetti di valori
2.3.1. Educazione emotiva
2.3.2. Progetti anti-bullismo
2.3.3. Progetti per sostenere le associazioni
2.3.4. Progetti per la pace
2.3.5. Progetti per la non discriminazione
2.3.6. Progetti di solidarietà
2.3.7. Progetti contro la violenza di genere
2.3.8. Progetti di inclusione
2.3.9. Progetti interculturali
2.3.10. Progetti di coesistenza
2.4. Progetti basati sull'evidenza
2.4.1. Introduzione ai progetti basati sull'evidenza
2.4.2. Analisi preliminare
2.4.3. Determinazione dell'obiettivo
2.4.4. Ricerca scientifica
2.4.5. Scelta del progetto
2.4.6. Contestualizzazione locale o nazionale
2.4.7. Studio di fattibilità
2.4.8. Attuazione del progetto basato sull'evidenza
2.4.9. Monitoraggio del progetto basato sull'evidenza
2.4.10. Valutazione del progetto basato sull'evidenza
2.4.11. Pubblicazione di risultati
2.5. Progetti artistici
2.5.1. LOVA (Opera come veicolo di apprendimento)
2.5.2. Teatro
2.5.3. Progetti musicali
2.5.4. Coro e orchestra
2.5.5. Progetti sull'infrastruttura del centro
2.5.6. Progetti di arti visive
2.5.7. Progetti di arti plastiche
2.5.8. Progetti di arti decorative
2.5.9. Progetti di arte di strada
2.5.10. Progetti incentrati sulla creatività
2.6. Progetti di salute
2.6.1. Servizi infermieristici
2.6.2. Progetti di alimentazione sana
2.6.3. Progetti dentali
2.6.4. Progetti oftalmologici
2.6.5. Piano di primo soccorso
2.6.6. Piano di emergenza
2.6.7. Progetti con enti sanitari esterni
2.6.8. Progetti di cura della persona
2.7. Progetti sportivi
2.7.1. Costruzione o ristrutturazione di parchi giochi
2.7.2. Costruzione o ristrutturazione di impianti sportivi
2.7.3. Creazione di club sportivi
2.7.4. Corsi extrascolastici
2.7.5. Progetti sportivi individuali
2.7.6. Progetti sportivi collettivi
2.7.7. Gare sportive
2.7.8. Progetti con enti sportivi esterni
2.7.9. Progetti per generare abitudini sane
2.8. Progetti linguistici
2.8.1. Progetti di immersione linguistica nella scuola stessa
2.8.2. Progetti di immersione linguistica locale
2.8.3. Progetti di immersione linguistica internazionale
2.8.4. Progetti di fonetica
2.8.5. Assistenti di conversazione
2.8.6. Insegnanti madrelingua
2.8.7. Preparazione agli esami ufficiali di lingua
2.8.8. Progetti di motivazione all'apprendimento delle lingue
2.8.9. Progetti di scambio
2.9. Progetti di eccellenza
2.9.1. Progetti di miglioramento della lettura
2.9.2. Progetti di miglioramento del calcolo
2.9.3. Progetti di miglioramento delle lingue
2.9.4. Collaborazione con organizzazioni prestigiose
2.9.5. Concorsi e premi
2.9.6. Progetti per valutazioni esterne
2.9.7. Connessione con le aziende
2.9.8. Preparazione ai test standardizzati di riconoscimento e prestigio
2.9.9. Progetti di eccellenza nella cultura e nello sport
2.9.10. Pubblicità
2.10. Altri progetti di innovazione
2.10.1. Outdoor Education
2.10.2. Youtubers e influencers
2.10.3. Mindfulness
2.10.4. Tutoraggio tra pari
2.10.5. Metodo RULER
2.10.6. Orti scolastici
2.10.7. Comunità di apprendimento
2.10.8. Scuola democratica
2.10.9. Stimolazione precoce
2.10.10. Angoli di apprendimento
Modulo 3. Benefici dell’implementazione di un progetto educativo
3.1. La scuola come istituzione: identità, stile e presenza
3.1.1. Gruppi che compongono una scuola: l'istituzione, gli alunni e le loro famiglie, gli educatori
3.1.2. Il progetto educativo è una realtà viva
3.1.3. Definire le dimensioni del progetto educativo
3.1.3.1. Verso la tradizione. Identità di sé/carattere, missione
3.1.3.2. Verso il futuro. Lo stile, la visione
3.1.3.3. Il legame con la tradizione del futuro: presenza, valori
3.1.4. Onestà e coerenza
3.1.5. Identità. Lo sviluppo aggiornato della propria missione (carattere proprio)
3.1.6. Stile. Dall'immagine di ciò che si vuole fare (visione) a come realizzarlo
3.1.7. Presenza. La realizzazione pratica dei valori
3.1.8. Le tre dimensioni del progetto educativo come referenti strategici
3.2. Per gli alunni e le loro famiglie
3.2.1. L'immagine della scuola dice molto del suo progetto educativo
3.2.2. Dimensioni relazionali del progetto educativo
3.2.2.1. Verso i destinatari interni dell'azione educativa: gli alunni
3.2.2.2. Verso i compagni esterni dell'azione educativa: le famiglie
3.2.3. Comunicazione e coerenza
3.2.4. Dimensioni comunicative essenziali di un progetto educativo
3.2.5. Identità. Un'educazione fondata e olistica, radicata nella tradizione
3.2.6. Stile. Apprendimento di conoscenze e competenze nel campo della formazione del carattere
3.2.7. Presenza. L'educazione dei cittadini di oggi con un'impronta
3.2.8. Le tre dimensioni del progetto educativo come base del marketing scolastico
3.2.9. Relazione clientelare e appartenenza
3.3. Per gli educatori: insegnanti e altro personale
3.3.1. Educatori come stakeholder
3.3.2. Gli educatori, la chiave di volta di un progetto educativo
3.3.3. Capitale umano, capitale sociale e capitale decisionale
3.3.4. La partecipazione essenziale degli educatori alla definizione del progetto educativo
3.3.5. Clima e coerenza
3.3.6. Progetto, cambiamento e persone: non è possibile regolarli tutti e tre
3.3.7. Identità. Chiarezza delle intenzioni educative e dell'identità dell'educatore
3.3.8. Stile. Dare forma a un modo comune di presenza, a principi metodologici e a pratiche didattiche
3.3.9. Presenza. Definizione delle priorità educative, delle strutture organizzative, dei bisogni formativi, ecc.
3.3.10. Le tre dimensioni del progetto educativo come assi della gestione delle risorse umane
3.4. Per la forza trainante del centro I: miglioramento dello stile di gestione
3.4.1. I fattori chiave di una scuola: stile di gestione, leader e allineamento collettivo
3.4.2. Progetto educativo e direzione del centro
3.4.3. Il direttore come riferimento morale
3.4.4. Lo stile dirigenziale come riferimento pedagogico
3.4.5. Si può parlare di progetto dirigenziale?
3.4.6. Elementi dello stile di gestione in funzione del progetto educativo
3.4.6.1. Le strutture organizzative
3.4.6.2. Stili di gestione
3.4.6.3. La possibilità di altre leadership
3.4.6.4. Forme di partecipazione e delega
3.4.7. Adeguatezza delle strutture organizzative all'identità, allo stile e alla presenza della scuola
3.4.8. Lo sviluppo graduale di una cultura manageriale locale
3.5. Per la forza motrice del centro II: generazione di leader
3.5.1. I direttori come leader
3.5.2. I tre capitali del leader - umano, sociale e decisionale - e il progetto educativo
3.5.3. Far emergere il talento
3.5.4. Capacità, impegno e servizio
3.5.5. Progetto educativo, flessibilità organizzativa e leadership
3.5.6. Progetto educativo, processi di innovazione e leadership
3.5.7. Progetto educativo, creatività e leadership
3.5.8. Verso un ruolo di leadership per gli insegnanti
3.5.9. Prepare i leader
3.6. Per la forza motrice del centro III: allineamento con la missione-visione-valori
3.6.1. Il bisogno di allineamento
3.6.2. Principali ostacoli all'allineamento
3.6.3. Il leader come allineatore
3.6.4. Apprendimento permanente come educatore: sviluppare le proprie linee di competenza
3.6.5. Dallo zaino alle abitudini didattiche condivise
3.6.6. Progetto educativo e sviluppo di una cultura professionale dell'insegnamento
3.6.7. Disporre di risorse per una valutazione autentica
3.6.8. Valutazione della qualità del servizio educativo
3.6.8.1. La realtà locale
3.6.8.2. Carattere sistemico
3.6.8.3. Priorità assoluta delle attività di insegnamento-apprendimento
3.7. Per il progresso educativo I: adattarsi agli studenti, alle metodologie attive e alle esigenze dell'ambiente.
3.7.1. L'importanza delle finalità educative
3.7.2. L'importanza della conoscenza scientifica sul modo in cui impariamo
3.7.3. Come si manifesta l'evoluzione di un centro?
3.7.4. Concentrazione nei processi di crescita
3.7.5. Concentrazione nei processi di apprendimento sistematico
3.7.6. Privilegiare le metodologie attive: ciò che conta è l'apprendimento
3.7.7. Privilegiare l'apprendimento situato
3.7.8. Adeguatezza alla domanda dell'ambiente
3.7.9. Oltre le esigenze attuali: un progetto educativo con una "visione al futuro"
3.7.10. Progetto educativo e ricerca operativa
3.8. Per il progresso educativo II: migliorare l'ambiente di vita, apprendimento e lavoro. Sostenibilità
3.8.1. Il progetto educativo come base per un clima scolastico adeguato
3.8.2. Progetto educativo e coesistenza
3.8.3. Progetto educativo e stile di apprendimento
3.8.4. Progetto educativo e organizzazione del lavoro
3.8.5. Accompagnamento gestionale
3.8.6. La sostenibilità del lavoro in un centro educativo
3.8.7. Elementi di sostenibilità
3.8.7.1. Il piano strategico della scuola
3.8.7.2. Indicatori pratici di qualità
3.8.7.3. Il sistema di valutazione globale
3.8.7.4. La propria tradizione educativa
3.9. Per il progresso educativo III: rapporto con l'ambiente, con altri centri della zona o della stessa rete
3.9.1. Avere un profilo proprio e una voce riconoscibile nell'ambiente
3.9.2. Aprirsi alla realtà circostante
3.9.2.1. Conoscenza dell'ambiente
3.9.2.2. Interagire con esso
3.9.3. Identificazione con altri centri della stessa istituzione o area
3.9.4. Dall'apprendimento peer-to-peer in classe all'apprendimento da scuola a scuola
3.9.5. Esperienze condivise
3.9.6. Progetto quadro istituzionale e progetto educativo proprio
3.9.6.1. Il quadro comune
3.9.6.2. Esigenze e sensibilità diverse
3.9.6.3. Cosa apporta la dialettica globale-locale al proprio progetto educativo?
3.10. Per il progresso educativo IV: approfondimento dell'ideologia e dello stile
3.10.1. Ideologia, missione, carattere proprio. Tre termini complementari
3.10.2. La missione è alla base delle linee fondamentali del progetto educativo
3.10.3. Il progetto educativo sviluppa il carattere specifico
3.10.4. Allineamento tra progetto educativo e ideologia
3.10.5. Dare forma a uno stile di fare e riflettere nell'educazione
3.10.6. Gli aggiornamenti del progetto educativo rinnovano la prospettiva da cui si affrontano le nuove realtà
3.10.7. È necessario un ripensamento periodico dei fondamenti
3.10.8. Ideologia, progetto educativo e trasmissione di una tradizione educativa
Modulo 4. Circostanze che influenzano la programmazione e l'attuazione del progetto educativo
4.1. Ambito del progetto
4.2.1. Proprietà del centro
4.2.2. Situazione fisica e socio-culturale del luogo in cui si trova
4.2. Risorse personali
4.2.1. Organigramma della scuola nel progetto educativo
4.2.2. La squadra direttiva
4.2.3. Personale docente
4.2.4. Personale di amministrazione e servizi
4.2.5. Personale non docente
4.2.6. Educazione
4.2.7. Contratti
4.3. Trasparenza del progetto educativo
4.3.1. Informazioni sul progetto
4.3.2. Risultati della pratica educativa
4.4. Coinvolgimento degli attori dell'istruzione
4.4.1. Identificazione personale con il progetto
4.4.2. Personale del centro
4.4.3. Famiglie
4.5. Fattori di qualità guida per la creazione di un progetto educativo
4.5.1. Progetto di centro inclusivo vs. escludente
4.5.1.1. A livello degli studenti
4.5.1.2. A livello del personale docente
4.5.1.3. A livello di metodologia
4.6. Difficoltà ad affrontare i cambiamenti e ad adattarsi alla realtà
4.6.1. Zona di comfort
4.6.2. Paure e debolezze
4.7. Analisi dei risultati e nuove proposte
4.7.1. A livello di test esterni
4.7.2. A livello di test interni
4.7.3. Soddisfazione delle famiglie per i diversi elementi (curriculari, personale, ecc.)
4.7.4. Soddisfazione dle personale docente
Modulo 5. Fase di programmazione del progetto educativo: analisi olistica della situazione
5.1. Analisi sociale
5.1.1. La globalizzazione
5.1.2. Stato o società
5.1.3. Politica e ideologie contemporanee
5.1.4. Il cambiamento sociale
5.1.5. La società dell'informazione e della conoscenza
5.1.6. La società del benessere, realtà e miti
5.1.7. Lavoro e occupabilità
5.1.8. Partecipazione cittadina
5.1.9. Diagnosi del contesto sociale
5.1.10. Le sfide della società contemporanea
5.2. Analisi psicologica
5.2.1. Note sulle teorie dell'apprendimento
5.2.2. Dimensioni dell'apprendimento
5.2.3. Processi psicologici
5.2.4. Le intelligenze multipli
5.2.5. Processi cognitivi e metacognitivi
5.2.6. Strategie di insegnamento
5.2.7. Stili di apprendimento
5.2.8. Necessità educative e difficoltà di apprendimento
5.2.9. Capacità di pensiero
5.2.10. Consulenza e orientamento
5.3. Analisi culturale
5.3.1. Teorie sulla cultura
5.3.2. Cultura ed evoluzione culturale
5.3.3. Componenti della cultura
5.3.4. Identità culturale
5.3.5. Cultura e società
5.3.6. Tradizioni e costumi della cultura
5.3.7. Cultura e comunicazione
5.3.8. Cultura e educazione culturale
5.3.9. Intercultura e integrazione
5.3.10. Crisi e sfide della cultura
5.4. Analisi tecnologica
5.4.1. TIC e nuove tecnologie
5.4.2. Innovazione e sviluppo
5.4.3. Vantaggi e svantaggi delle nuove tecnologie
5.4.4. Impatti delle TIC nell'ambito dell'educazione
5.4.5. Accesso a internet e nuove tecnologie
5.4.6. Ambiente digitale e istruzione
5.4.7. E-learning e b-learning
5.4.8. Apprendimento collaborativo
5.4.9. Videogiochi e istruzione
5.4.10. TIC e abilitazione degli insegnanti
5.5. Analisi etica
5.5.1. Approccio all’etica
5.5.2. Etica e morale
5.5.3. Lo sviluppo morale
5.5.4. Principi e valori oggi
5.5.5. Etica, morale e convinzioni
5.5.6. Etica e istruzione
5.5.7. Etica educativa
5.5.8. Etica e pensiero critico
5.5.9. L’educazione ai valori
5.5.10. Etica e gestione di progetti
5.6. Analisi aziendale
5.6.1. Pianificazione e strategia aziendale
5.6.2. Missione e visione dell’organizzazione
5.6.3. La struttura organizzativa
5.6.4. Gestione amministrativa
5.6.5. Direzione
5.6.6. Coordinazione
5.6.7. Controllo
5.6.8. Risorse
5.6.8.1. Umani
5.6.8.2. Tecnologici
5.6.9. Domanda, offerta e contesto economico
5.6.10. Innovazione e concorrenza
5.7. Analisi delle finalità e degli obiettivi del centro
5.7.1. Definizione di obiettivi e finalità
5.7.2. Obiettivi del centro
5.7.3. Obiettivi generali
5.7.4. Obiettivi specifici
5.7.5. Piani e strategie
5.7.6. Azioni e campagne
5.7.7. Risultati attesi
5.7.8. Indicatori di risultato
5.8. Analisi degli alunni e del contesto familiare
5.8.1. Caratteristiche dell'ambiente di apprendimento
5.8.2. Il processo di socializzazione
5.8.3. Struttura e dinamiche familiari
5.8.4. Coinvolgimento educativo della famiglia
5.8.5. L’alunno e i suoi gruppi di riferimento
5.8.6. Inclusione scolastica e famiglia
5.8.7. Attenzione alla diversità
5.8.8. Piano di coesistenza
5.8.9. Autoregolazione e indipendenza
5.8.10. Fattori di rendimento
5.9. Analisi degli agenti educativi
5.9.1. Definizione di agenti di intervento educativo
5.9.2. Il ruolo del mediatore educativo
5.9.3. Società civile e organizzazioni
5.9.4. Comunità educativa
5.9.5. Il personale docente
5.9.6. I dirigenti
5.9.7. Responsabilità dei mass media
5.9.8. Leadership e educazione
5.9.9. Ambienti di apprendimento
5.9.10. Strategie di integrazione e partecipazione
5.10. Analisi SWOT
5.10.1. La matrice SWOT
5.10.2. Punti deboli
5.10.3. Minacce
5.10.4. Punti di forza
5.10.5. Opportunità
5.10.6. Pari di successo
5.10.7. Pari di adattamento
5.10.8. Pari di reazione
5.10.9. Pari di rischio
5.10.10. Linee d'azione e strategia
Modulo 6. Fase di integrazione del progetto educativo nella scuola
6.1. Quadro normativo applicabile. Considerazioni generali e contenuti del progetto educativo
6.1.1. Considerazioni generali
6.1.2. Organizzazione scolastica
6.1.2.1. Considerazioni generali
6.1.2.2. Approcci teorici all'organizzazione scolastica
6.1.2.3. Componenti organizzative nelle scuole
6.1.3. Definizione e caratteristiche
6.1.4. Valori, obiettivi e priorità d'azione basati sull'identità della scuola
6.1.5. Aspetti di base comuni per l'implementazione del curriculum
6.1.6. Linee pedagogiche
6.1.7. Contenuti del progetto educativo
6.1.8. Aspetti da considerare
6.2. Piano d'azione del tutoraggio
6.2.1. Considerazioni generali
6.2.2. Obiettivi
6.2.3. Tutoraggi
6.2.3.1. Funzioni del tutor
6.2.3.2. Incarichi di tutoraggio
6.2.3.3. Organizzazione del tutoraggio
6.2.4. Coordinamento dei cicli
6.2.4.1. Elezione del coordinatore
6.2.4.2. Funzioni del ciclo
6.2.4.3. Funzioni del coordinatore
6.2.5. Rinforzi
6.2.6. Azioni e attività
6.2.6.1. In relazione agli studenti
6.2.6.2. In relazione alla famiglia
6.2.6.3. In relazione al personale docente e all'organizzazione del centro
6.2.6.4. In relazione ad altri attori educativi
6.2.7. Valutazione degli studenti
6.2.7.1. Strumenti
6.2.7.2. Fasi
6.2.7.3. Criteri di valutazione
6.2.7.4. Promozione degli studenti
6.2.8. Valutazione del personale docente. Valutazione di altri attori educativi
6.2.9. Valutazione del piano d'azione tutoriale
6.2.10. Aspetti da considerare
6.3. Piano di assenteismo scolastico
6.3.1. Considerazioni generali
6.3.2. Definizione di assenteismo
6.3.3. Tipologia di assenteismo
6.3.4. Obiettivi del programma
6.3.5. Procedure d’azione
6.3.5.1. Fase pre-operatoria
6.3.5.2. Fase di intervento
6.3.5.3. Fase di valutazione
6.3.6. Registro di impuntualità
6.3.7. Giustificazione delle assenze e della impuntualità
6.3.8. Convocazione e verbale
6.3.9. Lettera di rinvio e rapporto
6.3.10. Aspetti da considerare
6.4. Piani di attenzione all'inclusione educativa
6.4.1. Considerazioni generali
6.4.2. Misure organizzative
6.4.3. Adattamenti dell'accesso
6.4.4. Adattamenti significativi
6.4.5. Risorse personali
6.4.6. Risorse materiali
6.4.7. Attori coinvolti
6.4.8. Protocolli da seguire da parte del tutor scolastico con gli studenti
6.4.9. Follow up del piano di intervento
6.4.10. Aspetti da considerare
6.5. Piano di convivenza e uguaglianza
6.5.1. Considerazioni generali
6.5.2. Diagnosi dello stato di convivenza nel centro
6.5.3. Obiettivi
6.5.4. Criteri di organizzazione e funzionamento
6.5.5. Modelli operativi
6.5.5.1. Un modello di azione volto alla prevenzione e al raggiungimento di un clima di uguaglianza e pari opportunità
6.5.5.2. Piani d'azione
6.5.5.2.1. Nell'organizzazione e pianificazione generale del centro
6.5.5.2.2. Nell’ambito del tutoraggio
6.5.5.2.3. Nell’ambito dell’orientamento educativo
6.5.5.2.4. Nel campo delle attività negli spazi comuni
6.5.5.2.5. Nell’ambito famigliare
6.5.5.3. Modello di intervento nei confronti degli studenti che si comportano in modo non conforme alle regole di convivenza
6.5.5.4. Modello di intervento nei confronti degli studenti che presentano comportamenti dannosi per la convivenza nella scuola
6.5.6. Follow up del piano di intervento
6.5.7. Protocollo d'azione per affrontare situazioni di violenza tra pari
6.5.8. Protocollo di attuazione nei casi di aggressione subita dal docente
6.5.9. Altri protocolli d'azione
6.5.10. Aspetti da considerare
6.6. Piano di transizione tra le fasi
6.6.1. Considerazioni generali
6.6.2. Personale coinvolto
6.6.3. Promozioni
6.6.4. Obiettivi
6.6.5. Orientamento metodologico
6.6.6. Valutazione
6.6.7. Riunioni di monitoraggio
6.6.8. Aspetti da considerare
6.7. Piani di fomento della lettura
6.7.1. Considerazioni generali
6.7.2. Analisi dei bisogni nel campo della lettura nella scuola
6.7.3. Obiettivi
6.7.4. Strategie per raggiungere gli obiettivi
6.7.5. Metodologia
6.7.6. Proposta di attività
6.7.7. Risorse
6.7.8. Valutazione del piano di lettura
6.7.9. Template
6.7.10. Aspetti da considerare
6.8. Piano di accoglienza scolastico
6.8.1. Considerazioni generali
6.8.2. Obiettivi generali
6.8.3. Responsabilità
6.8.4. Alunni appena arrivati
6.8.4.1. Aspetti generali
6.8.4.1.1. Prima dell'incorporazione
6.8.4.1.1.1. Iscrizione, informazione e preparazione
6.8.4.1.2. Incorporazione
6.8.4.1.2.1. Benvenuto
6.8.4.1.2.2. Inserimento in classe
6.8.4.1.3. Dopo l'inserimento
6.8.4.1.3.1. Valutazione iniziale e valutazione dei bisogni
6.8.4.1.3.2. Coordinazione degli agenti educativi
6.8.4.1.3.3. Pianificazione del follow-up
6.8.4.1.4. Monitoraggio e possibilità
6.8.4.1.5. Valutazione del processo
6.8.4.2. Alunni appena arrivati all'inizio dell'anno scolastico e dopo l'inizio dell'anno
6.8.4.3. Alunni appena arrivati dopo l'inizio dell'anno scolastico
6.8.4.4. Alunni appena arrivati che non hanno alcuna conoscenza della lingua
6.8.5. L'arrivo di nuovo personale docente nella scuola
6.8.5.1. Aspetti generali
6.8.5.2. Personale docente appena arrivato all'inizio dell'anno scolastico
6.8.5.3. Personale docente appena arrivati dopo l'inizio dell'anno scolastico
6.8.6. Personale non docente
6.8.6.1. Aspetti generali
6.8.6.2. Personale non docente appena arrivato all'inizio dell'anno scolastico
6.8.6.3. Personale non docente arrivato dopo l'inizio dell'anno scolastico
6.8.7. Modello di piano di accoglienza per gli studenti
6.8.8. Modello di piano di accoglienza per il personale docente
6.8.9. Modello di piano di accoglienza per il personale non docente
6.8.10. Aspetti da considerare
6.9. Regolamento interno
6.9.1. Considerazioni generali
6.9.2. Iscrizione degli alunni alla scuola
6.9.3. Orari di ingresso e di uscita
6.9.4. Assenze e sostituzioni
6.9.4.1. Assenze e sostituzioni degli studenti
6.9.4.2. Assenze e supplenze del personale docente e non docente
6.9.5. Protocollo di somministrazione di farmaci
6.9.5.1. Criteri generali
6.9.5.2. Protocollo sanitario
6.9.5.3. Emergenze prevedibili e non prevedibili
6.9.5.4. Kit di primo soccorso
6.9.5.5. Somministrazione di farmaci
6.9.5.6. Annessi
6.9.6. Protocollo sugli incidenti
6.9.6.1. Criteri generali
6.9.6.2. Situazioni minori e gravi
6.9.7. Protocollo relativo alle uscite extrascolastiche e complementari
6.9.8. Protocollo per la gestione degli spazi e delle strutture del centro
6.9.8.1. Criteri generali
6.9.8.2. Sicurezza e sorveglianza del centro
6.9.8.3. Portineria
6.9.8.4. Spazi comuni
6.9.8.5. Aula
6.9.8.6. Utilizzo di supporti informatici
6.9.8.7. Altro
6.9.9. Riunioni di tutoraggio
6.9.10. Aspetti da considerare
6.10. Progetto dei progetti
6.10.1. Progetto di educazione alla mensa scolastica
6.10.2. Piano di emergenza
6.10.3. Progetto di innovazione
6.10.4. Programma per il riutilizzo, la sostituzione e il rinnovo dei libri di testo
6.10.5. Piani di miglioramento
6.10.6. Progetto curricolare
6.10.7. Progetto linguistico
6.10.8. Piano di Marteking educativo
6.10.9. Piani di preparazione degli insegnanti
6.10.10. Progetto TIC
6.10.11. Per saperne di più
Modulo 7. Fase di implementazione del progetto educativo: fattori chiave per un progetto educativo efficiente ed efficace
7.1. Leadership educativa. Quanti siamo?
7.1.1. Considerazioni generali
7.1.2. Teorie che ci avvicinano alla figura del leader
7.1.3. Competenze di leadership fondamentali
7.1.4. Modelli di leadership
7.1.5. Tendenze europee nella leadership educativa
7.1.6. Strumenti per una leadership efficace ed efficiente
7.1.7. Fasi per diventare leader
7.1.8. Abilità sociali
7.1.9. Competenze emotive
7.1.10. Aspetti da considerare
7.2. Preparazione. Chi siamo?
7.2.1. Considerazioni generali
7.2.2. Definizione del progetto educativo
7.2.3. Relazione del progetto educativo con altri documenti
7.2.4. Componenti del progetto educativo
7.2.5. Implicazioni del progetto educativo
7.2.6. Definizione del processo
7.2.7. Pianificazione delle azioni
7.2.8. Proposta
7.2.9. Esempi di pianificazione del processo di sviluppo di un progetto educativo
7.2.10. Aspetti da considerare
7.3. Analisi della situazione. Dove siamo?
7.3.1. Considerazioni generali
7.3.2. Definizione del processo
7.3.3. Analisi del centro
7.3.3.1. Schede di analisi del centro
7.3.4. Analisi dell’ambiente
7.3.4.1. Schede di analisi dell’ambiente
7.3.5. Modello di rapporto del team di gestione per i diversi agenti educativi
7.3.6. Questionario del progetto educativo
7.3.7. Aspetti da considerare
7.4. Sensibilizzazione. Perché abbiamo bisogno di tutti?
7.4.1. Considerazioni generali
7.4.2. Definizione del processo
7.4.3. Pianificazione delle azioni
7.4.4. Proposta
7.4.5. Esempi di pianificazione del processo di sensibilizzazione di un progetto educativo
7.4.6. Aspetti da considerare
7.5. Elaborazione. Cosa vogliamo?
7.5.1. Considerazioni generali
7.5.2. Definizione del processo
7.5.3. Principi, valori e segni di identità del centro
7.5.4. Obiettivi fondamentali. Priorità
7.5.5. Approvazione e validazione
7.5.6. Diffusione
7.5.7. Template
7.5.8. Aspetti da considerare
7.6. Implementazione. Come realizzarlo?
7.6.1. Considerazioni generali
7.6.2. Definizione del processo
7.6.3. Template
7.6.4. Aspetti da considerare
7.7. Monitoraggio e valutazione. In che direzione andiamo?
7.7.1. Considerazioni generali
7.7.2. Definizione del processo
7.7.3. Validità e revisione
7.7.4. Template
7.7.5. Aspetti da considerare
7.8. Riprogettazione del progetto educativo. Continuiamo?
7.8.1. Considerazioni generali
7.8.2. Definizione del processo
7.8.3. Aspetti da considerare
7.9. Coordinamento degli organi di governo unipersonali e collegiali. Come ci coordiniamo?
7.9.1. Considerazioni generali
7.9.2. Definizione del processo
7.9.3. Organi personali
7.9.4. Organi collegiali di governo
7.9.5. Aspetti da considerare
7.10. Partecipazione dei diversi attori educativi. Come possiamo partecipare?
7.10.1. Considerazioni generali
7.10.2. Definizione del processo
7.10.3. Modello di partecipazione e gestione
7.10.4. Partecipazione delle famiglie
7.10.5. Partecipazione degli insegnanti
7.10.6. Partecipazione del personale non docente
7.10.7. Partecipazione degli studenti
7.10.8. Partecipazione dell'ambiente
7.10.9. Aspetti da considerare
7.11. Per saperne di più
Modulo 8. Leadership, direzione e gestione del progetto educativo
8.1. Termini e ruoli: gestione, direzione, leadership
8.1.1. Gestore
8.1.2. Direttore
8.1.3. Leader
8.1.4. Il ruolo della gestione nella funzione di leadership scolastica
8.1.5. Il ruolo della direzione nella funzione di leadership scolastica
8.1.6. Il ruolo della leadership nella funzione di direzione scolastica
8.1.7. Il triangolo virtuoso
8.1.8. Nessuno è perfetto. Nessuno è un'isola
8.1.9. Un gioco di contrappesi
8.1.10. La solitudine del direttore è davvero necessaria?
8.2. Coaching e leadership
8.2.1. La funzione di gestione come leadership dei leader
8.2.2. Il leader come coach
8.2.3. Leadership, coaching e maieutica
8.2.4. Elementi di coaching di squadra: assistere alla rottura delle acque
8.2.4.1. Controllare la squadra
8.2.4.2. Sensibilizzare le persone al cambiamento
8.2.4.3. Essere un portavoce e un portabandiera, incoraggiare, provocare
8.2.5. Elementi del coaching di squadra: intervenire a livello sottocutaneo
8.2.5.1. Passaggio di responsabilità al team
8.2.5.2. Incoraggiare la partecipazione
8.2.5.3. Articolare ciò che è già in atto
8.2.5.4. Normalizzare
8.2.6. Elementi dwl coaching di squadra: accrescere le difese dell’organismo
8.2.6.1. Segni o sintomi rivelatori
8.2.6.2. Sostenere il disagio
8.2.6.3. Restituire alla squadra ciò che le appartiene
8.2.6.4. Dare voce a chi non ce l’ha
8.2.7. Il leader e l'ordine del caos: transazione e trasformazione
8.2.8. Cambiare il linguaggio per cambiare i fatti
8.2.8.1. La comunicazione come chiave del cambiamento
8.2.8.2. Il linguaggio come motore del cambiamento
8.2.8.3. Storia, metafore e racconti. L'efficacia del linguaggio simbolico
8.2.8.4. Dalle parole ai fatti
8.2.8.5. Celebrare i risultati raggiunti
8.2.9. Le parole persuadono, l'esempio attrae
8.3. Strutture e leadership: punti focali al centro, altri leader
8.3.1. Il binomio potere-autorità
8.3.2. Strutture organizzative e leadership formali
8.3.3. Abbiamo le strutture necessarie e sufficienti?
8.3.4. Tipi di leadership (senza nomi)
8.3.4.1. Leader maestri
8.3.4.2. Leader organizzatori
8.3.4.3. Leader costruttori
8.3.5. Leadership paraformali e strutture adattive
8.3.6. Il potere delegato
8.3.7. Non c'è manager senza direzione e non c'è leader senza progetto
8.3.8. Si può imparare a essere un leader, ma ci vogliono tempo e attenzione
8.3.9. Guidare sui valori: impegno, esemplarità, grandezza e resilienza
8.4. Elezione, educazione e accompagnamento dei leader del centro
8.4.1. Perché abbiamo bisogno di questo leader? Squadra di lavoro e leadership
8.4.2. Co-creare il futuro: delega ai leader
8.4.2.1. Requisiti per la delega
8.4.2.2. Processo di delega
8.4.2.3. Fasi della delega
8.4.3. Co-creare il futuro: empowerment dei leader
8.4.3.1. Forme di empowerment
8.4.3.2. Comunicazione nella scuola
8.4.3.3. Limiti del potere
8.4.4. Preparazione permanente dei leader
8.4.5. Accompagnare le persone che si prendono cura di lui
8.4.6. Monitoraggio personalizzato di coloro che hanno una responsabilità
8.4.7. Sviluppo professionale dei leader
8.4.8. È da gente perbene essere riconoscenti: il giorno dopo aver rinunciato a una responsabilità
8.5. Come si può sostenere il progetto educativo?
8.5.1. Conoscere bene il quadro di riferimento: missione, visione e valori
8.5.2. Saper trasmettere
8.5.3. Tempi e forme di trasmissione
8.5.3.1. Ciò che è importante vs. Ciò che è urgente
8.5.3.2. Attenzione, il 92% di ciò che viene comunicato è linguaggio non verbale
8.5.4. Ancoraggio nel contesto reale
8.5.5. Ogni progetto richiede strategia e tattica
8.5.5.1. Piano strategico. Attori
8.5.5.2. La tattica. Attori
8.5.6. Prova ed errore
8.5.7. Il progetto educativo e i leader come coolhunters
8.5.8. Erarre humanum est, ecc. La scuola come laboratorio: possibilità e limiti
8.5.9. Perseverare autem diabolicum. Ciò che non funziona è in più
8.5.10. Et tertia non datur? Il consiglio del 50-25-20
8.6. Preparazione teorica e pratica sulle basi del progetto
8.6.1. Il binomio razionalità-praticità
8.6.2. È sempre necessario giustificare ciò che si intende fare
8.6.2.1. Il necessario sostegno scientifico
8.6.2.2. Come motivo propedeutico
8.6.2.3. Come argomento comunicativo
8.6.2.4. Incoraggiare la riflessione, l'osservazione e la valutazione
8.6.3. Anche i benefici pratici devono essere giustificati
8.6.4. Applicazione dell'apprendimento: motivazione e supervisione
8.6.5. Dove investire di più?
8.6.6. Riflettere senza lamentele su ciò che non funziona
8.6.7. Impollinazione incrociata: co-apprendimento tra insegnanti
8.6.8. Riflessione sulle buone pratiche
8.6.9. Quando ciò che si fa è già stato fatto
8.7. Lo sviluppo di un progetto I: le sue fasi, le possibilità di ogni fase
8.7.1. Ogni progetto e gruppo ha delle fasi di cambiamento
8.7.2. Fasi di un progetto. Possibilità
8.7.2.1. Analisi
8.7.2.2. Disegno
8.7.2.3. Esecuzione
8.7.2.4. Valutazione
8.7.3. Dal progetto sulla carta alla realtà
8.7.4. Microcambiamenti e sviluppo del progetto educativo: il valore del lavoro in classe
8.7.5. Sfruttare al meglio ciò che si fa: l'ascolto come motore del cambiamento
8.7.6. Lo sviluppo di un progetto e i cambiamenti personali: la curva del cambiamento
8.7.6.1. Le fasi neutre
8.7.6.2. Nuovi inizi
8.7.6.3. Transizione e sviluppo
8.7.7. Sovrapposizione di fasi in progetti complessi
8.7.7.1. Come affrontare il cambiamento permanente?
8.7.7.2. Quando non è possibile cambiare le squadre
8.7.8. E se non funziona? Non si può vivere senza errori
8.8. Sviluppo del progetto II: possibili ostacoli
8.8.1. Ostacoli personali
8.8.1.1. Diversi tipi di profili delle persone interessate
8.8.1.2. Profili per tempo di esecuzione
8.8.1.3. Profili per adattabilità
8.8.1.4. Da culture balcanizzate a comunità professionali
8.8.2. L’adattabilità burocratica
8.8.2.1. Valutazione continua. Sviluppo di indicatori appropriati
8.8.2.2. Non esistono indicatori universali
8.8.2.3. Nessuna scuola si adatta ai documenti
8.8.3. Leggi, norme e regolamenti
8.8.3.1. Imparare a leggere
8.8.3.2. Domandare
8.8.3.3. Osare proporre
8.8.4. Gli ostacoli come strumenti di miglioramento
8.9. Sviluppo del progetto III: fattori di rischio
8.9.1. Personali
8.9.1.1. Errori di squadra
8.9.1.2. Conflitti interni
8.9.1.3. Atteggiamenti contrari alla leadership
8.9.2. Strutturali
8.9.2.1. Incoerenza con la missione
8.9.2.2. Mancanza di allineamento con la visione
8.9.2.3. Contraddizione con i valori
8.9.2.4. Duplicità
8.9.2.5. Sovraccarica
8.9.3. Strategici
8.9.3.1. Decontestualizzazione
8.9.3.2. Insostenibilità
8.9.4. Tattici
8.9.4.1. Ignoranza del contesto
8.9.4.2. Mancanza di pianificazione
8.9.4.3. Fretta
8.9.5. Comunicativi
8.9.5.1. Cosa dirà la gente
8.9.5.2. Da clienti ad alleati
8.9.6. Ideazione di un progetto e fattori di rischio. Coraggio e prudenza
8.9.7. La necessità di consulenti/supervisori esterni
8.10. Valutazione della leadership e della gestione del progetto educativo
8.10.1. La valutazione come pietra miliare di un progetto
8.10.2. Il ruolo della valutazione della leadership e della gestione nella valutazione dei progetti
8.10.3. Chi valuta il leader?
8.10.4. Strumenti di valutazione della leadership
8.10.5. Sviluppare una carriera manageriale: imparare a gestire e dirigere
8.10.5.1. Apprendimento permanente
8.10.5.2. Accompagnamento gestionale
8.10.5.3. Forum e collaborazioni
8.10.6. Cultura gestionale locale e progetto educativo della scuola
8.10.7. La cultura manageriale locale fa parte dell'insegnamento pedagogico della scuola
8.10.8. I cicli di leadership, un segno distintivo delle scuole
8.10.9. Il ruolo dei senior nella scuola di domani
Modulo 9. Pianificazione e gestione economico finanziaria di progetti educativi
9.1. Analisi della situazione e questioni educative
9.1.1. Esame diagnostico
9.1.2. Indicatori educativi
9.1.3. Problemi educativi
9.1.4. Problemi di infrastruttura
9.1.5. Problemi socioeconomici
9.1.6. Problemi amministrativi e istituzionali
9.1.7. Problemi ambientali
9.1.8. Problemi storico-culturali
9.1.9. Analisi causa-effetti
9.1.10. Analisi SWOT
9.2. Introduzione alla pianificazione e gestione economico finanziaria di progetti educativi
9.2.1. Preparazione e valutazione del progetto
9.2.2. Processo decisionale associato a un progetto
9.2.3. Tipologie di progetti
9.2.4. Valutazione del progetto
9.2.5. Valutazione sociale del progetto
9.2.6. Progetti di pianificazione dello sviluppo
9.2.7. Ambito di studio del progetto
9.2.8. Lo studio tecnico del progetto
9.2.9. Studi di mercato
9.2.10. Studio organizzativo e finanziario
9.3. Struttura economica e ricerca sul mercato dell'istruzione
9.3.1. Struttura dei mercati
9.3.2. Domanda di prodotti educativi
9.3.3. Prezzi
9.3.4. L’offerta
9.3.5. Mercati del progetto
9.3.6. Obiettivo e fasi della ricerca di mercato
9.3.7. Il consumatore
9.3.8. Strategia commerciale
9.3.9. Analisi dell'ambiente
9.3.10. La domanda
9.4. Tecniche di proiezione e stima di costi
9.4.1. La proiezione
9.4.2. Metodi di proiezione
9.4.3. Metodi qualitativi e causali
9.4.4. Modello di serie temporale
9.4.5. Informazioni sui costi
9.4.6. Costi differenziali e futuri
9.4.7. Elementi di costo rilevanti
9.4.8. Funzioni di costo a breve termine
9.4.9. Analisi costi-volumi-utilità
9.4.10. Costi contabili e costi dell'IVA (Imposta sul Valore Aggiunto)
9.5. Contesto economico per lo studio tecnico e il dimensionamento
9.5.1. Ambito di studio e processo produttivo
9.5.2. Economie di scala
9.5.3. Modello Lange
9.5.4. Investimenti in attrezzature
9.5.5. Equilibrio personale e scelta di alternative tecnologiche
9.5.6. Fattori che influiscono nelle dimensioni del progetto
9.5.7. L’economia della dimensione
9.5.8. L’ottimizzazione della dimensione
9.5.9. Dimensione di un progetto in un mercato in crescita
9.5.10. Dimensione di un progetto con una domanda costante
9.6. Decisioni di localizzazione ed effetti economici dell'organizzazione
9.6.1. Fattori di studio e di localizzazione
9.6.2. Metodi di valutazione dei fattori non quantificabili
9.6.3. Metodo qualitativo a punti
9.6.4. Il metodo di Brown e Gibson
9.6.5. Massimizzazione del valore attuale netto
9.6.6. Studio dell’organizzazione del progetto
9.6.7. Gli effetti economici delle variabili organizzative
9.6.8. Investimento nell'organizzazione
9.6.9. I costi dell'operazione amministrativa
9.6.10. Importanza dei sistemi amministrativi nella preparazione e valutazione dei progetti
9.7. Benefici del progetto e costruzione di un flusso di cassa
9.7.1. Tipi di benefici
9.7.2. Valori degli scarti
9.7.3. Politiche dei prezzi
9.7.4. Analisi della redditività per la determinazione dei prezzi
9.7.5. Elementi del flusso di cassa
9.7.6. Struttura di un flusso di cassa
9.7.7. Flusso di cassa dell'investitore
9.7.8. Flussi di cassa da progetti in corso
9.7.9. EBITDA
9.7.10. Altre considerazioni
9.8. Criteri di valutazione del progetto e tasso di sconto
9.8.1. L'approccio del valore attuale netto (VAN)
9.8.2. L'approccio del tasso di rendimento interno (IRR)
9.8.3. Altri criteri decisionali
9.8.4. Effetti dell'inflazione sulla valutazione dei progetti
9.8.5. Costo del capitale
9.8.6. Il costo del debito
9.8.7. Il costo del capitale proprio o patrimoniale
9.8.8. Modello di pricing del capitale per determinare il costo del capitale proprio
9.8.9. Tasso medio aziendale rispetto al CAPM
9.8.10. Il problema di agenzia
9.9. Analisi dei rischi e sensibilità
9.9.1. Considerazioni preliminari
9.9.2. Modello unidimensionale di sensibilizzazione al VAN
9.9.3. Modello di sensibilizzazione del VAN multidimensionale, simulazione Monte Carlo
9.9.4. Usi e abusi della sensibilità
9.9.5. Preparazione e valutazione sociale del progetto
9.9.6. Costi e benefici sociali
9.9.7. Incidenza degli effetti di ricaduta o delle esternalità
9.9.8. Incidenza degli immateriali
9.9.9. Incidenza del tasso di sconto sociale
9.9.10. Valutazione privata e sociale
Modulo 10. Marketing e pubblicità di un progetto educativo
10.1. Introduzione al marketing
10.1.1. Introduzione al marketing
10.1.2. Esigenze di marketing
10.1.3. Evoluzione del concetto di marketing
10.1.4. Nuove tendenze in marketing
10.1.5. Dal Marketing transazionale al Marketing relazionale
10.1.6. Responsabilità sociale corporativa
10.1.7. Marketing
10.1.7.1. Marketing 1.0
10.1.7.2. Marketing 2.0
10.1.7.3. Marketing 3.0
10.1.7.4. Marketing 4.0
10.1.8. Marketing olistico
10.2. Pianificazione commerciale
10.2.1. Pianificazione strategica aziendale e pianificazione del marketing
10.2.2. Il piano di marketing nell’azienda
10.2.3. Fase 1: analisi della situazione
10.2.3.1. Analisi del mercato
10.2.3.2. Microcontesto
10.2.3.3. Macrocontesto
10.2.3.4. Analisi interna
10.2.4. Fase 2: definizione degli obiettivi
10.2.5. Fase 3: progettazione della strategia
10.2.5.1. Il prodotto
10.2.5.2. Il prezzo
10.2.5.3. La distribuzione
10.2.5.4. La comunicazione
10.2.6. Fase 4: valutazione, organizzazione, attuazione e monitoraggio della strategia
10.2.6.1. Valutazione della strategia commerciale
10.2.6.2. Organizzazione del reparto marketing e attuazione della strategia commerciale
10.2.6.3. Monitoraggio della strategia commerciale (feedback)
10.3. Indagare la segmentazione dei mercati e della clientela
10.3.1. Migliorare l'efficacia delle azioni di marketing attraverso una corretta segmentazione dei clienti
10.3.2. Differenziare i lead delle campagne per indirizzare gli sforzi verso coloro che acquisteranno i prodotti
10.3.3. Selezionare i mercati e i pubblici che meglio si adattano ai prodotti/servizi e alle caratteristiche dell’azienda
10.3.4. Identificare le esigenze dei clienti e progettare un mix di marketing efficace per soddisfarle
10.3.5. Ottenere un elevato vantaggio competitivo e generare opportunità di crescita per la vostra azienda
10.3.6. Sapere quali variabili devono far parte del mio programma di segmentazione
10.3.7. Quali sono i vantaggi dell'implementazione di un programma di segmentazione?
10.3.8. Incorporare la segmentazione nel processo commerciale e di marketing dell'azienda
10.4. Posizionamento e costruzione dei brand personali
10.4.1. Come si genera il cosiddetta valore di marca?
10.4.2. Le chiavi per una gestione di successo del marchio sia online che offline
10.4.3. Gli elementi che compongono il marchio e le caratteristiche che devono soddisfare
10.4.4. Caratteristiche, vantaggi e svantaggi delle diverse strategie esistenti per la gestione del marchio
10.4.5. Strategie appropriate per migliorare il posizionamento del prodotto o del servizio attraverso il branding e la comunicazione
10.5. Creatività pubblicitaria e nuove forme di comunicazione aziendale
10.5.1. Che cos'è la creatività e quali sono le condizioni migliori per creare?
10.5.2. Cosa serve per avere l'idea giusta?
10.5.3. Come funziona il pensiero del creativo pubblicitario?
10.5.4. Come si struttura un messaggio pubblicitario?
10.5.5. Come creare publicity?
10.5.6. Come creare annunci nella sfera digitale?
10.5.7. Quali sono i motivi principali per cui è necessario avere un marchio?
10.5.8. Quali sono le differenze tra il logo e il marchio?
10.6. Offerta educativa
10.6.1. Progetto educativo
10.6.2. Ideologia
10.6.3. Servizi extra
10.6.4. Utilizzo di materiali diversi
10.6.5. Certificazioni
10.6.6. Differenze della tua offerta formativa
10.6.7. Metodologia
10.6.8. Personale docente
10.6.9. Strutture
10.6.10. Servizi ausiliari. (Ubicazione e vie di accesso)
10.7. Reti sociali
10.7.1. Campagna Facebook ADS
10.7.1.1. Creare campagne persuasive e ad alto impatto, guidando il cliente lungo l'intero percorso di acquisto e utilizzando i giusti obiettivi della campagna
10.7.1.2. Sfruttare al 100% la piattaforma Facebook, conoscendone la struttura e il funzionamento
10.7.1.3. Creare annunci in differenti formati su Facebook, conoscendone la struttura e il funzionamento
10.7.1.4. Preparare una presentazione di tutti i processi di vendita
10.7.1.5. Creare e ottimizzare la vostra pagina Facebook per ottenere i migliori risultati
10.7.1.6. "Spiare la concorrenza e utilizzarla come punto di riferimento per migliorare i propri prodotti e servizi
10.7.1.7. Controllate il ROI della vostra campagna e aumentate così i vostri risultati
10.7.2. Campagna Twitter ADS
10.7.2.1. Obiettivo
10.7.2.2. Pubblico
10.7.2.3. Offerte
10.7.2.4. Budget
10.7.2.5. Creatività
10.7.2.6. Analisi della campagna
10.7.3. Campagna su Instagram
10.7.3.1. Contenuti
10.7.3.2. Ottimizzare il profilo
10.7.3.3. Uso di hashtag
10.7.3.4. Incoraggiare la partecipazione
10.7.3.5. Mostrare le esperienze dei clienti
10.7.3.6. Instagram per gli eventi
10.7.4. Campagne di email marketing
10.7.5. Campagne su WhatsApp
10.7.6. Le app
10.7.7. Blog
10.8. Creazione e gestione di strategie di marketing per le aziende di servizi
10.8.1. Che cos'è il Service Marketing e quali sono le strategie, le metodologie e gli strumenti?
10.8.2. Aspetti diversi di marketing dei servizi
10.8.3. Piano di marketing dei servizi
10.8.4. Posizionamento di successo nel mark-up del servizio
10.8.5. Analizzare il comportamento dei clienti nelle aziende di servizi
10.9. Strategie di marketing
10.9.1. Introduzione
10.9.2. Decisioni sul prodotto
10.9.2.1. Dimensioni del prodotto
10.9.2.2. Decisioni sul portafoglio prodotti
10.9.2.3. Creazione di nuovi prodotti
10.9.2.4. Il ciclo di vita del prodotto
10.9.3. Decisioni sul prezzo
10.9.3.1. Politiche e strategie di determinazione dei prezzi
10.9.3.2. Fattori determinanti della politica dei prezzi
10.9.3.3. Strategie di determinazione dei prezzi
10.9.4. Decisioni sulla distribuzione
10.9.4.1. Decisioni relative alla gestione della distribuzione
10.9.5. Decisioni sulla comunicazione
10.9.5.1. Vendita personale
10.9.5.2. Promozione delle vendite
10.9.5.3. Le PR
10.9.5.4. La pubblicità
10.9.5.5. Altri strumenti di comunicazione
10.10. Marketing metrics: analisi della redditività delle campagne
10.10.1. Utilità di diverse metriche in base al tipo di azienda, alla sua strategia e ai suoi obiettivi
10.10.2. Principali indicatori utilizzati per misurare la performance delle attività commerciali e di marketing delle aziende
10.10.3. L'importanza di valutare le azioni di marketing svolte in azienda ai fini della gestione e del miglioramento
10.10.4. Evitare l'uso inappropriato delle metriche
10.10.5. Utilizzare le metriche di marketing per valutare la redditività, l'efficienza e l'efficacia dei programmi
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