Presentazione

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Modulo 1. Orientamento professionale e vocazionale: quadro teorico

1.1. Sviluppo storico dell'orientamento professionale e vocazionale

1.1.1. Periodo ideologico
1.1.2. Fase empirica
1.1.3. Periodo di osservazione
1.1.4. Fase empirica, l'orientamento come adeguamento
1.1.5. Fase empirica, l'orientamento come istruzione
1.1.6. Fase teorica
1.1.7. Fase tecnologica
1.1.8. Fase psicopedagogica
1.1.9. Da un modello psicometrico a un approccio umanistico
1.1.10. Espansione dell’orientamento

1.2. Teoria, approcci e modelli di orientamento professionale

1.2.1. Approcci non psicologici: la teoria del caso
1.2.2. Fattori economici
1.2.3. Fattori sociologici
1.2.4. Approcci psicologici: approccio per tratti e per fattori
1.2.5. Modelli psicodinamici
1.2.6. Approcci basati sui bisogni
1.2.7. Approccio basato sul concetto di sé
1.2.8. Modello socio-psicologico della PM, Blan
1.2.9. Modello J.L Holland
1.2.10. L'approccio fenomenologico di Dowald E. Super
1.2.11. Modello di apprendimento sociale di Krumboltz
1.2.12. Il modello di attivazione di Dennis Pelletier

1.3. Orientamento professionale: concetto e campi d'azione

1.3.1. Che cos'è l'orientamento professionale?
1.3.2. Differenze con l'orientamento scolastico
1.3.3. Quadro istituzionale
1.3.4. I centri di istruzione
1.3.5. La famiglia
1.3.6. Attrezzatura di orientamento
1.3.7. L’individuo
1.3.8. Il gruppo
1.3.9. L’azienda
1.3.10. Gruppi speciali

1.4. Livelli di intervento nell’orientamento professionale

1.4.1. Orientamento professionale e orientamento lavorativo
1.4.2. L'intervento e la sua giustificazione
1.4.3. Modello di programmi
1.4.4. Modello collaborativo
1.4.5. Modello clinico
1.4.6. Modello didattico
1.4.7. Modelli di consulenza
1.4.8. Modello di risorse
1.4.9. Intervento reattivo/proattivo
1.4.10. Intervento di gruppo/individuale

1.5. Orientamento professionale nell'istruzione media-secondaria

1.5.1. Orientamento professionale e di carriera nella scuola secondaria dal punto di vista di genitori e consulenti
1.5.2. Genere e orientamento nell'istruzione secondaria
1.5.3. Equità e orientamento nell'istruzione secondaria
1.5.4. Auto-orientamento
1.5.5. Il ruolo dell'orientatore nella scuola secondaria
1.5.6. Il ruolo della famiglia nella scuola secondaria
1.5.7. Prospettive future

1.6. Integrazione dei giovani nel mercato del lavoro. Modelli di intervento

1.6.1. L'integrazione dei giovani nel mercato del lavoro in una prospettiva storica
1.6.2. Situazione attuale
1.6.3. La natura olistica dell'orientamento al lavoro
1.6.4. Coordinamento delle istituzioni
1.6.5. Programma di intervento degli universitari
1.6.6. Programma di intervento per giovani con preparazione non adeguata al mercato del lavoro
1.6.7. Programma di intervento per giovani con difficoltà di integrazione
1.6.8. Variabili di genere e socio-economiche nel primo impiego
1.6.9. Strategie di occupabilità
1.6.10. Prospettive future

1.7. L'attuale mercato del lavoro e le sue nuove esigenze

1.7.1. Evoluzione storica del mercato del lavoro
1.7.2. Evoluzione della conoscenza
1.7.3. Importanza delle competenze socio-emotive
1.7.4. Importanza dell’apprendimento collaborativo
1.7.5. Importanza dell’apprendimento continuo
1.7.6. Il nuovo ruolo dei ragazzi nell’impiego
1.7.7. Promozione nel lavoro
1.7.8. Precarietà del lavoro
1.7.9. Squilibrio tra istruzione e mercato del lavoro
1.7.10. Squilibrio tra competenze universitarie e mercato del lavoro

1.8. Un approccio evolutivo all'orientamento professionale

1.8.1. Quadro teorico: il modello di Ginzberg
1.8.2. Tappa dell’infanzia
1.8.3. Periodo di prova
1.8.4. Periodo realista
1.8.5. Modelli di transizione alla vita lavorativa
1.8.6. Sviluppo delle carriere professionali in ambito aziendale
1.8.7. Sviluppo proprio della carriera
1.8.8. Maturità professionale e ricollocamento
1.8.9. La pensione e l’orientamento professionale

Modulo 2. Sviluppo organizzativo dell'orientamento nelle scuole

2.1. La scuola come area di intervento orientativo

2.1.1. La scuola come organizzazione educativa: la teoria dell'organizzazione scolastica
2.1.2. Principali teorie e autori sull'organizzazione scolastica I: autori classici
2.1.3. Principali teorie e autori sull'organizzazione scolastica II: prospettive attuali
2.1.4. Cultura e organizzazione delle scuole
2.1.5. Organi decisionali degli istituti scolastici
2.1.6. La scuola e la classe come sistemi di relazione
2.1.7. La scuola come comunità e progetto comune
2.1.8. I documenti organizzativi della scuola
2.1.9. Orientamento nel progetto educativo della scuola
2.1.10. Rilevanza del Piano di orientamento accademico e professionale

2.2. Struttura organizzativa dell'orientamento nelle scuole

2.2.1. Principali strutture organizzative dell'orientamento scolastico
2.2.2. Organizzazione dell'orientamento scolastico nell'educazione della prima infanzia
2.2.3. Organizzazione dell'orientamento scolastico nell'educazione primaria
2.2.4. Organizzazione dell'orientamento scolastico nell'educazione secondaria
2.2.5. Organizzazione dell'orientamento didattico nell'istruzione universitaria
2.2.6. Organizzazione dell'orientamento scolastico nei centri di istruzione per adulti
2.2.7. Organizzazione dell'orientamento didattico nell'educazione speciale
2.2.8. Organizzazione dell'orientamento scolastico nei centri di istruzione speciale e di istruzione professionale
2.2.9. Organizzazione dell’orientamento

2.3. Ruolo e funzione degli operatori di orientamento nelle scuole

2.3.1. L'approccio sistemico all'educazione: la scuola come sistema
2.3.2. Ruolo e funzione: il posto del consulente di orientamento scolastico nella scuola
2.3.3. La situazione paradossale del consulente di orientamento nelle scuole
2.3.4. Il mago senza magia I: verso una strategia operativa per il consulente scolastico
2.3.5. Il mago senza magia II: esemplificazione casistica del gruppo di lavoro Selvini Palazzoli
2.3.6. Il mago senza magia III: esemplificazione casistica attuale
2.3.7. Il modello di educazione all'orientamento e la relazione di collaborazione
2.3.8. Strategie di collaborazione nella consulenza scolastica: risoluzione congiunta dei problemi
2.3.9. Dalla mia prospettiva I: Perché un approccio sistemico è importante nell'orientamento educativo?
2.3.10. Dalla mia prospettiva II: mi piace fare il consulente

2.4. L'orientamento professionale e l'orientamento vocazionale sono funzioni che si svolgono nell'ambito dell'orientamento scolastico

2.4.1. Campi accademici e professionali: un continuum lungo tutto il percorso scolastico
2.4.2. Principi fondamentali dell'orientamento scolastico e professionale
2.4.3. Ruoli del consulente scolastico in relazione all'orientamento professionale e vocazionale
2.4.4. Pianificazione di orientamento accademico e professionale
2.4.5. Strategie di intervento dell'orientamento scolastico e professionale
2.4.6. La relazione scolastica e la valutazione psicopedagogica possono essere misure di orientamento scolastico e professionale?
2.4.7. Sostegno nella scelta dei percorsi accademici e professionali nella scuola dell'obbligo
2.4.8. La consulenza orientativa come relazione di consulenza professionale
2.4.9. Altre funzioni del consulente scolastico
2.4.10. Ruolo dell'orientamento professionale e vocazionale nell'ambito dell'orientamento scolastico

2.5. Verso un curriculum per l'orientamento professionale e vocazionale nelle scuole

2.5.1. Costruiamo le vocazioni nelle scuole
2.5.2. Il consulente educativo come curatore di contenuti rilevanti nell'orientamento professionale e di carriera
2.5.3. Strumenti per la cura dei contenuti relativi all'orientamento professionale e di carriera
2.5.4. Le preoccupazioni e gli interessi degli alunni nell'ambito dell'orientamento professionale e di carriera
2.5.5. Verso un programma scolastico di orientamento professionale I: obiettivi
2.5.6. Verso un programma scolastico di orientamento professionale II: contenuti
2.5.7. Verso un programma scolastico di orientamento professionale III: competenze chiave
2.5.8. Verso un programma scolastico di orientamento professionale IV: standard e criteri di valutazione
2.5.9. Il curriculum di orientamento professionale nell'ambito dell'azione tutoriale
2.5.10. Orientamento vocazionale e professionale come contenuto trasversale
2.5.11. Spazi e orari per la consulenza durante la giornata scolastica

2.6. Dai percorsi accademici ai percorsi professionali: sviluppare un progetto di vita professionale

2.6.1. Accompagnare i nostri studenti a trovare il loro "Ikigai"
2.6.2. Accompagnamento alla consapevolezza di sé I: il concetto di sé
2.6.3. Accompagnamento all'autoconsapevolezza II: autocompetenza e autostima
2.6.4. Accompagnamento nella ricerca e nella conoscenza dell'offerta accademica I: itinerari e modalità
2.6.5. Accompagnamento nella ricerca e nella conoscenza dell'offerta accademica II: qualifiche
2.6.6. Accompagnamento nella ricerca e nella conoscenza dell'offerta accademica III: piano di studio
2.6.7. Accompagnamento nella ricerca e nella conoscenza dell'offerta professionale I: qualifiche
2.6.8. Accompagnamento nella ricerca e nella conoscenza dell'offerta professionale II: competenze professionali
2.6.9. Accompagnamento nel processo decisionale vocazionale
2.6.10. Il PLE professionale: sviluppo dell'ambiente di apprendimento personale (PLE) legato alla vocazione o alla futura professione dell'allievo

2.7. Costruire un Piano di orientamento accademico e professionale

2.7.1. Introduzione allo Piano di orientamento accademico e professionale
2.7.2. Principi di base del piano di orientamento
2.7.3. Obiettivo del piano di orientamento
2.7.4. Attività e tempi del piano di orientamento
2.7.5. Risorse bibliografiche per la realizzazione del piano di orientamento
2.7.6. Risorse digitali per la realizzazione del piano di orientamento
2.7.7. Risorse audiovisivi per la realizzazione del piano di orientamento
2.7.8. Risorse umane per la realizzazione del piano di orientamento
2.7.9. Esempi di piano di orientamento che potrebbero essere migliorati
2.7.10. Esempio di buone pratiche in piano di orientamento

2.8. Attività di orientamento professionale e vocazionale da parte del centro educativo

2.8.1. Attività in classe I: ricerca e presentazione di informazioni
2.8.2. Attività in classe II: coinvolgimento di esperti extracurriculari in classe
2.8.3. Attività in classe III: unità tematiche all'interno di un'area disciplinare
2.8.4. Attività extrascolastiche I: portfolio delle scelte professionali
2.8.5. Attività extrascolastiche II: giornate di orientamento
2.8.6. Attività extrascolastiche III: progetti e imprese
2.8.7. Attività extrascolastiche IV: giochi di simulazione
2.8.8. Attività extracurriculari V: apprendimento-servizio
2.8.9. Attività coordinate: padrini nella scelta professionale
2.8.10. Altra attività di orientamento professionale e vocazionale da parte del centro educativo

2.9. Azioni complementari al di fuori della scuola per lavorare sull'orientamento professionale

2.9.1. Esplorazione di posti di lavoro per i membri della famiglia
2.9.2. Visite aziendali
2.9.3. Shadowing: professionisti per un giorno
2.9.4. Stage in azienda
2.9.5. Fiere del lavoro
2.9.6. Programmi di cooperazione educativa
2.9.7. Visita all'ufficio di collocamento o ai servizi comunali per l'impiego
2.9.8. Visite alle associazioni professionali
2.9.9. Visite a università e altri istituti educativi
2.9.10. Visite a musei e mostre
2.9.11. Altre azioni complementari al di fuori della scuola per lavorare sull'orientamento professionale

2.10. Valutazione e miglioramento del Piano di orientamento accademico e professionale

2.10.1. Cambiamento, innovazione e miglioramento nell'orientamento
2.10.2. Chi valuta il piano di orientamento? Eterovalutazione, co-valutazione e autovalutazione
2.10.3. Valutazione formativa o sommativa del piano di orientamento?
2.10.4. Quali indici possono valutare l'efficacia del piano di orientamento?
2.10.5. Liste di controllo per il piano di orientamento
2.10.6. Rubriche per la valutazione del piano di orientamento
2.10.7. Indicatori per la valutazione del piano di orientamento
2.10.8. Sondaggi e moduli scritti per valutare il piano di orientamento
2.10.9. Sondaggi e moduli digitali per valutare il piano di orientamento
2.10.10. Il portfolio professionale come valutazione del piano di orientamento

Modulo 3. Orientamento professionale e vocazionale nel mondo

3.1. Verso una visione comparativa dell'orientamento professionale nel mondo: le variabili rilevanti

3.1.1. Cosa ci offre una visione comparata dell'orientamento professionale e di carriera?
3.1.2. Ubicazione e nome del servizio di orientamento
3.1.3. Utenti del servizio di consulenza
3.1.4. Unità amministrativa e supporto legislativo
3.1.5. Aree di intervento dell'orientatore
3.1.6. Funzioni, obiettivi e compiti
3.1.7. Profili professionali e preparazione precedente
3.1.8. Ratio
3.1.9. Rapporto con altri servizi
3.1.10. Altre variabili rilevanti

3.2. Paesi con un modello di servizi di orientamento esterni alle scuole

3.2.1. Quali Paesi mantengono un modello di servizi di orientamento esterno?
3.2.2. Ubicazione e nome del servizio di orientamento
3.2.3. Utenti del servizio di consulenza
3.2.4. Unità amministrativa e supporto legislativo
3.2.5. Aree di intervento dell'orientatore
3.2.6. Funzioni, obiettivi e compiti
3.2.7. Profili professionali e preparazione precedente
3.2.8. Ratio
3.2.9. Rapporto con altri servizi
3.2.10. Altre variabili rilevanti

3.3. Paesi con un modello di servizi di orientamento interni alle scuole

3.3.1. Quali paesi mantengono un modello di servizi di orientamento all’intenro delle istituzioni educative?
3.3.2. Ubicazione e nome del servizio di orientamento
3.3.3. Utenti del servizio di consulenza
3.3.4. Unità amministrativa e supporto legislativo
3.3.5. Aree di intervento dell'orientatore
3.3.6. Funzioni, obiettivi e compiti
3.3.7. Profili professionali e preparazione precedente
3.3.8. Ratio
3.3.9. Rapporto con altri servizi
3.3.10. Altre variabili rilevanti

3.4. Paesi con un modello di servizi di orientamento misto, interno ed esterno alle scuole I

3.4.1. Quali Paesi mantengono un modello misto di servizi di orientamento?
3.4.2. Ubicazione e nome del servizio di orientamento
3.4.3. Utenti del servizio di consulenza
3.4.4. Unità amministrativa e supporto legislativo
3.4.5. Aree di intervento dell'orientatore
3.4.6. Funzioni, obiettivi e compiti
3.4.7. Profili professionali e preparazione precedente
3.4.8. Ratio
3.4.9. Rapporto con altri servizi
3.4.10. Altre variabili rilevanti

3.5. Paesi con un modello di servizi di orientamento misto, interno ed esterno alle scuole II
3.6. Il modello IAEVG (Associazione internazionale per l'orientamento scolastico e professionale)

3.6.1. L'Associazione Internazionale per l'Orientamento Educativo e Professionale: origine, scopo e missione
3.6.2. Competenze internazionali per i professionisti dell'orientamento
3.6.3. Competenze fondamentali per i professionisti dell'orientamento nel modello IAEVG
3.6.4. Competenze specialistiche IAEVG (I): diagnosi
3.6.5. Competenze specialistiche IAEVG (II): orientamento educativo
3.6.6. Competenze specialistiche IAEVG (III): sviluppo della carriera
3.6.7. Competenze specialistiche IAEVG (IV): counseling
3.6.8. Competenze specialistiche IAEVG (V): informazioni
3.6.9. Competenze specialistiche IAEVG (VI): consulta
3.6.10. Competenze specialistiche IAEVG (VII): ricerca
3.6.11. Competenze specialistiche IAEVG (VIII): gestione di programmi e servizi
3.6.12. Competenze specialistiche IAEVG (IX): sviluppo comunitario
3.6.13. Competenze specialistiche IAEVG (X): impiego
3.6.14. Standard etici dell'IAEVG

3.7. Il modello ASCA (American Association for School Counseling) nel contesto scolastico statunitense

3.7.1. The ASCA National Model
3.7.2. Programmi di orientamento scolastico dell’ASCA National Model
3.7.3. Pilastri di orientamento scolastico dell’ASCA National Model
3.7.4. Applicazione dell’ASCA National Model per l'orientamento scolastico
3.7.5. Gestione di orientamento scolastico dell’ASCA National Model
3.7.6. Rendicontazione dell’ASCA National Model
3.7.7. Alcuni modelli dell’ASCA National Model
3.7.8. Recognized ASCA Model Program (RAMP)
3.7.9. Standard etici dell’ASCA
3.7.10. Gli studi empirici dell'ASCA sull'efficacia della consulenza scolastica

3.8. Il modello di competenze del consulente di orientamento in Cile

3.8.1. Verso un modello di competenze e standard per i consulenti di orientamento in Cile (MINEDUC 2010)
3.8.2. Competenze generiche dei consulenti di orientamento (I): comunicazione
3.8.3. Competenze generiche dei consulenti di orientamento (II): lavoro di squadra
3.8.4. Competenze generiche dei consulenti di orientamento (III): capacità di pianificare e organizzare
3.8.5. Competenze generiche dei consulenti di orientamento (IV): innovazione e creatività
3.8.6. Competenze generiche dei consulenti di orientamento (V): impegno nell’apprendimento continuo
3.8.7. Una mappa delle competenze TIC per il consulente in Cile (I): dimensione pedagogica
3.8.8. Una mappa delle competenze TIC per il consulente in Cile (II): dimensione tecnica
3.8.9. Una mappa delle competenze TIC per il consulente in Cile (III): dimensione di gestione
3.8.10. Una mappa delle competenze TIC per il consulente in Cile (IV): dimensione sociale, etica e legale
3.8.11. Una mappa delle competenze TIC per il consulente in Cile (V): dimensione di sviluppo e responsabilità professionale

3.9. Il modello di orientamento professionale coordinato della Fondazione Bertelsmann

3.9.1. Leitfaden Berufsorientierung: linee guida per l'orientamento professionale della Fondazione Bertelsmann
3.9.2. Obiettivi e principi dell'orientamento professionale coordinato: per l'occupazione giovanile
3.9.3. Sistema di gestione della qualità per l'orientamento professionale coordinato a scuola
3.9.4. Pianificazione per l'orientamento professionale nelle scuole
3.9.5. Applicazione dell’orientamento professionale nell'ambito scolastico
3.9.6. Principali dimensioni della qualità per l'organizzazione di azioni di orientamento professionale
3.9.7. Come orientare professionalmente i bambini
3.9.8. L'insegnante come alleato nell'orientamento professionale
3.9.9. Per l'occupazione giovanile: presente e futuro
3.9.10. Riconoscimento e trasferimento del modello di orientamento professionale coordinato della Fondazione Bertelsmann

Modulo 4. Sviluppo dell'intelligenza emotiva nell’orientamento professionale

4.1. Basi teoriche: Perché è necessaria l'intelligenza emotiva?

4.1.1. Definizione del concetto di intelligenza emozionale
4.1.2. Elementi dell’intelligenza emotiva
4.1.3. Intelligenza emotiva e istruzione
4.1.4. Educazione emotiva e competenze di base
4.1.5. Rapporto Delors (UNESCO 1996)
4.1.6. Famiglia ed educazione emotiva
4.1.7. Competenze emotive
4.1.8. Ambienti ideali
4.1.9. Principi, valori e virtù
4.1.10. Tabella di marcia sull'intelligenza emotiva

4.2. Autoconsapevolezza e gestione delle emozioni

4.2.1. Dimensione umana, conoscenza di sé
4.2.2. Cosa sono i sentimenti?
4.2.3. Espressione nel corpo
4.2.4. Espressione razionale
4.2.5. Cosa sono le emozioni?
4.2.6. Emozioni di base
4.2.7. Espressione delle emozioni
4.2.8. Fiducia in se stessi
4.2.9. Modelli di applicazione del concetto di sé
4.2.10. Cura di sé

4.3. Intelligenza emotiva nell’adolescenza

4.3.1. Fasi dello sviluppo, il bambino cresce emotivamente. Ciclo vitale
4.3.2. Virginia Satir, modello di famiglia
4.3.3. Dalla famiglia all'individuo
4.3.4. Caratteristiche emotive dell’adolescente
4.3.5. Percezione emotiva
4.3.6. Aree emotive dell’adolescente
4.3.7. Sviluppo delle competenze
4.3.8. Stress sociale
4.3.9. Visualizzazione degli obiettivi
4.3.10. Modelli di applicazione

4.4. Empatia, leadership e regolazione emotiva

4.4.1. Il nostro cervello, gli emisferi cerebrali
4.4.2. Intelligenza razionale e intelligenza emotiva
4.4.3. Il self e l’altro
4.4.4. Assertività come stile di vita, regolazione emozionale
4.4.5. Credenze di base, la nostra mappa di come vediamo la vita
4.4.6. Conoscere i miei obiettivi personali
4.4.7. Riconoscere le competenze personali
4.4.8. Il vero successo
4.4.9. Competenze da sviluppare
4.4.10. Conoscenza reale delle convinzioni limitanti
4.4.11. Modelli di applicazione

4.5. Sviluppo delle competenze sociali

4.5.1. Educare alle relazioni sociali
4.5.2. Esperienza diretta
4.5.3. Imitazione
4.5.4. Rinforzi
4.5.5. Aumentare il livello di competenza sociale
4.5.6. Risoluzione di conflitti
4.5.7. Gestione dello stress
4.5.8. Comportamento disruptivo
4.5.9. Comunicazione
4.5.10. Modelli di applicazione

4.6. Implicazioni per l'occupazione

4.6.1. Periodo di individuazione
4.6.2. Sviluppo intellettuale
4.6.3. Sviluppo fisico
4.6.4. Sviluppo di uno stile di vita
4.6.5. Sviluppo della personalità
4.6.6. Orientamento professionale
4.6.7. Potenziale e sfide
4.6.8. Istruzione ed educazione
4.6.9. Modelli di applicazione

4.7 Entusiasmo e motivazione

4.7.1. Entusiasmo iniziale e motivazione costante
4.7.2. Definizione di livelli neurologici
4.7.3. Costruire l'autostima
4.7.4. In cammino verso la meta
4.7.5. Soluzione dei problemi
4.7.6. Auto-motivazione: punti di forza
4.7.7. Motivazione in classe: coltivare la curiosità
4.7.8. Interessi professionali
4.7.9. Tolleranza al fallimento
4.7.10. Modelli di applicazione

4.8. Gestione delle emozioni

4.8.1. La percezione, la mappa dello sguardo sulla vita, l'analisi della situazione emotiva
4.8.2. Osservazione dell'ambioma
4.8.3. Individuare le convinzioni limitanti
4.8.4. Emozioni per la vita
4.8.5. Stress, concetto, sintomi e tipologie
4.8.6. Gestione dello stress
4.8.7. Sostenere le emozioni
4.8.8. Resilienza
4.8.9. Canali di espressione
4.8.10. Modelli di applicazione

4.9. Sviluppo di attitudini e competenze per l'ambiente di lavoro

4.9.1. Cosa sono le competenze professionali?
4.9.2. Standard di competenza
4.9.3. Profili professionali
4.9.4. Competenze per l'occupabilità
4.9.5. Atteggiamenti verso l'occupabilità: atteggiamenti sociali, lavorativi e sociali
4.9.6. Componenti affettive, cognitive e comportamentali degli atteggiamenti
4.9.7. Cambiamento di atteggiamento: congruente e incongruente
4.9.8. Le competenze sociali più apprezzate per quanto riguarda l'occupabilità
4.9.9. Mappa personale delle attitudini e delle competenze
4.9.10. Modelli di applicazione

4.10. Le risorse nell'istruzione primaria: un approccio allo sviluppo

4.10.1. Identificare le emozioni
4.10.2. Il self e l’altro
4.10.3. Ambiente emotivo
4.10.4. Descrizione dell'ambiente del bambino: canali di espressione
4.10.5. Concetto di sé
4.10.6. Sviluppo dell'autostima
4.10.7. Potenziare le emozioni, assertività
4.10.8. Strategie di intervento nell'educazione emotiva
4.10.9. Sviluppo di competenze emotive
4.10.10. Modelli di applicazione

Modulo 5. Sviluppo le competenze professionali nell’orientamento vocazionale

5.1. Modello di occupabilità

5.1.1. Contesto economico attuale
5.1.2. L'occupazione nel XXI secolo
5.1.3. Autoconsapevolezza
5.1.4. La visione
5.1.5. La missione
5.1.6. Definizione degli obiettivi
5.1.7. Nuovi modelli di lavoro
5.1.8. Tabella di marcia
5.1.9. La marca personale

5.2. Sviluppo delle competenze

5.2.1. Caratteristiche delle competenze
5.2.2. Capacità, abilità e competenze
5.2.3. Competenze che saranno richieste nel XXI secolo
5.2.4. Competenze personali
5.2.5. Competenze professionali
5.2.6. Preparazione sulle competenze
5.2.7. Livello di maturità di una competenza
5.2.8. Valutazione delle competenze (indicatori)

5.3. Lavoro collaborativo

5.3.1. Lavoro di squadra
5.3.2. Caratteristiche del lavoro collaborativo
5.3.3. Il potere del lavoro di gruppo
5.3.4. Strutture e modelli per il lavoro collaborativo
5.3.5. I gruppi di pratica
5.3.6. Strumenti per il lavoro collaborativo
5.3.7. Empatia
5.3.8. Assertività
5.3.9. Fiducia
5.3.10. Team auto-organizzati

5.4. Lavoro a progetto

5.4.1. Modelli di lavoro
5.4.2. Orientamento dei risultati
5.4.3. Organizzazione del lavoro
5.4.4. Definizione di progetto
5.4.5. Ciclo di vita di un progetto
5.4.6. Gestione dei progetti
5.4.7. La figura del Project Manager
5.4.8. Metodologie per la gestione dei progetti
5.4.9. Differenza tra sviluppo del progetto e sviluppo del prodotto
5.4.10. Progettazione e creazione di prodotti

5.5. Comunicazione

5.5.1. Caratteristiche di base della comunicazione
5.5.2. Comunicazione efficace
5.5.3. Ascolto attivo
5.5.4. Comunicazione intrapersonale
5.5.5. Comunicazione interpersonale
5.5.6. Comunicazione interpersonale online (e-mail, social network)
5.5.7. Presentazioni efficaci
5.5.8. La comunicazione visiva
5.5.9. Comunicazione corporea (linguaggio non verbale)
5.5.10. Parlare in pubblico

5.6. Adattamento al cambio

5.6.1. Contesto e concetti di base
5.6.2. Caratteristiche principali dell’adattamento al cambio
5.6.3. Disimparare per imparare di nuovo
5.6.4. Flessibilità e versatilità
5.6.5. Processo di gestione del cambiamento
5.6.6. Fattori che favoriscono l’adattamento al cambio
5.6.7. Fattori negativi o che non favoriscono l'adattamento al cambiamento
5.6.8. Zona di comfort
5.6.9. La curva di Everett Rogers
5.6.10. Legge di Moore

5.7. Modelli di business

5.7.1. Definizione e concetti fondamentali
5.7.2. Business Canvas I
5.7.3. Business Canvas II
5.7.4. Esempi di modelli di business
5.7.5. Innovazione
5.7.6. Modelli commerciali innovativi
5.7.7. Modelli base di organizzazione

5.8. Imprenditorialità

5.8.1. Modelli di business personale
5.8.2. Startup
5.8.3. Pianificazione strategica di business
5.8.4. Lean Canvas
5.8.5. Metodologia Lean Startup
5.8.6. Estrategia internet (negocio digital, Marketing digital)
5.8.7. Competenze per l'imprenditorialità
5.8.8. Imprenditoria sociale
5.8.9. Imprenditorialità aziendale
5.8.10. Il concetto di contributi di valore

5.9. Leadership

5.9.1. Che cos'è la leadership?
5.9.2. Cosa serve per essere un leader?
5.9.3. Tipologie di leadership
5.9.4. Leadership personale
5.9.5. Mindfulness
5.9.6. Tribù
5.9.7. Follower
5.9.8. Feedback
5.9.9. Coaching
5.9.10. Intelligenza emotiva

5.10. Sviluppo della creatività

5.10.1. Concetti fondamentali
5.10.2. Fattori che favoriscono lo sviluppo della creatività
5.10.3. Fattori che non favoriscono la creatività
5.10.4. Pensiero laterale
5.10.5. Esplorazione e gestione delle idee
5.10.6. Sviluppo e monitoraggio delle idee
5.10.7. Pensiero divergente
5.10.8. Pensiero convergente

Modulo 6. Processo decisionale I: Chi è per sapere cosa vuole?

6.1. Teorie del processo decisionale. La non decisione

6.1.1. Introduzione
6.1.2. Concetto di processo decisionale
6.1.3. Approcci nel processo decisionale
6.1.4. Modelli esplicativi di come vengono prese le decisioni
6.1.5. Variabili individuali nel processo decisionale
6.1.6. Come si impara a prendere decisioni?
6.1.7. Come si insegna a prendere decisioni?
6.1.8. Programmi per insegnare a prendere decisioni
6.1.9. Processo decisionale di gruppo
6.1.10. La non decisione

6.2. Un modello pratico per le decisioni professionali: cuore, testa e piedi

6.2.1. Introduzione
6.2.2. Basi teoriche del modello
6.2.3. Cuore: chi è?
6.2.4. Testa: cosa offre al mondo e cosa vuole?
6.2.5. Piedi: pianificare il futuro
6.2.6. Piano di sviluppo individuale
6.2.7. Implementazione individuale
6.2.8. Implementazione in gruppo
6.2.9. Integrazione nelle scuole
6.2.10. Conclusioni

6.3. Motivazione e decisione professionale. Momento vitale

6.3.1. Introduzione
6.3.2. Approccio comportamentale
6.3.3. Approccio sociale
6.3.4. Approccio cognitivo
6.3.5. Approccio umanista
6.3.6. Il punto di vista psicoanalitico sulla scelta professionale
6.3.7. Motivazione negli adolescenti
6.3.8. Variabili sociali e familiari attuali
6.3.9. Ruolo del consulente e del tutor
6.3.10. Risorse motivazionali

6.4. Competenze: diagnosi e integrazione nel modello

6.4.1. Cosa sono le competenze?
6.4.2. Competenze verbali
6.4.3. Competenze matematiche
6.4.4. Competenze spaziali
6.4.5. Competenze meccaniche
6.4.6. Memoria
6.4.7. Concentrazione
6.4.8. Altre competenze
6.4.9. Valutazione tramite test
6.4.10. Autodiagnosi delle competenze
6.4.11. Integrazione nel modello Cuore-testa-piedi

6.5. Cosa sono le intelligenze multiple e la loro correlazione con le professioni?

6.5.1. Introduzione
6.5.2. Cosa sono le intelligenze multiple?
6.5.3. Intelligenza visivo-spaziale
6.5.4. Intelligenza linguistica
6.5.5. Intelligenza logico-matematica
6.5.6. Intelligenza naturista
6.5.7. Intelligenza musicale
6.5.8. Intelligenza corporea-cinestetica
6.5.9. Intelligenza interpersonale
6.5.10. Intelligenza interpersonale
6.5.11. Valutazione delle intelligenze multiple
6.5.12. Integrazione nel modello Cuore-testa-piedi

6.6. Personalità associate a profili professionali

6.6.1. Modelli di personalità
6.6.2. Personalità negli adolescenti
6.6.3. Concetto di sé e maturità professionale
6.6.4. Variabili di personalità rilevanti per la scelta professionale
6.6.5. Il modello di Holland
6.6.6. Personalità associate a professioni
6.6.7. Risorse per la valutazione della personalità
6.6.8. Caso pratico
6.6.9. Integrazione nel modello Cuore-testa-piedi

6.7. Il talento come differenziazione e opportunità

6.7.1. Introduzione
6.7.2. Concetto di talento
6.7.3. Sviluppo del talento
6.7.4. Talento e prestazioni accademiche
6.7.5. Talento e capacità elevate
6.7.6. Talento e competenze professionali
6.7.7. Risorse per scoprire i propri talenti
6.7.8. Individuazione dei talenti
6.7.9. Casi di adolescenti di talento
6.7.10. Integrazione nel modello Cuore-testa-piedi

6.8. Valori professionali. Perché vuoi lavorare?

6.8.1. Introduzione
6.8.2. Concetto di valori vocazionali
6.8.3. Valori e ambiente di lavoro attuale
6.8.4. Importanza per la scelta
6.8.5. Valori e famiglia
6.8.6. Valori e genere
6.8.7. Classificazione ceres
6.8.8. Valori associati a professioni
6.8.9. I valori come base per uno stile di vita
6.8.10. Integrazione nel modello Cuore-testa-piedi

6.9. Livello di impegno e abitudini di studio

6.9.1. Introduzione
6.9.2. Importanza della documentazione accademica
6.9.3. Modelli di raccolta delle informazioni
6.9.4. Abitudini di studio
6.9.5. Valutazione e misure correttive delle abitudini di studio
6.9.6. Tecniche di studio; insegnamento in classe
6.9.7. Impegno e rendimento accademico
6.9.8. Insuccesso scolastico: variabili rilevanti
6.9.9. Famiglia e rendimento scolastico
6.9.10. Integrazione nel modello Cuore-testa-piedi

6.10. Risorse specifiche per l'autoconsapevolezza

6.10.1. Programma Orion dell'Università di Comillas
6.10.2. Tecniche delle domande incomplete
6.10.3. Dinamiche di gruppo e individuali della personalità
6.10.4. Dinamiche dei mentori: convinzioni limitanti
6.10.5. Rilassamento sistematico e talento
6.10.6. Dinamiche per scoprire i valori professionali
6.10.7. Test di orientamento professionale sul web
6.10.8. Integrazione nel modello Cuore-testa-piedi

Modulo 7. Il processo decisionale II: la ricerca di informazioni e come ottenere ciò che si vuole

7.1. Sviluppo di una competenza attiva nella ricerca di informazioni

7.1.1. L'era digitale e Internet
7.1.2. i giovani e le nuove tecnologie
7.1.3. Il pensiero critico
7.1.4. Apprendimento attivo
7.1.5. 10 abilità per sviluppare questa competenza
7.1.6. Risorse in classe
7.1.7. I mezzi tecnici
7.1.8. Importanza dell’informazione per la scelta professionale
7.1.9. Integrazione nel modello Cuore-testa-piedi

7.2. La famiglia professionale come primo approccio alle decisioni vocazionali

7.2.1. Introduzione
7.2.2. Concetto di famiglia professionale
7.2.3. Diverse classificazioni
7.2.4. Un modello concreto di classificazione: giustificazione teorica
7.2.5. Famiglia delle scienze sperimentali
7.2.6. Famiglia della tecnologia applicata
7.2.7. Famiglia della sanità
7.2.8. Famiglia dell’economia e del business
7.2.9. Famiglia delle attività amministrative
7.2.10. Famiglia del diritto e della consulenza
7.2.11. Famiglia della protezione e della sicurezza
7.2.12. Famiglia umanistico-sociale
7.2.13. Famiglia della comunicazione
7.2.14. Famiglia di educazione e orientamento
7.2.15. Famiglia delle lingue
7.2.16. Famiglia cinematografica e teatrale
7.2.17. Famiglia della musica
7.2.18. Famiglia di arti plastiche
7.2.19. Famiglia estetica
7.2.20. Famiglia di attività agricole
7.2.21. Famiglia sportiva
7.2.22. Famiglia di attività religiose
7.2.23. Integrazione nel modello Cuore-testa-piedi

7.3. Opzioni accademiche: lauree e corsi speciali

7.3.1. Cosa sono i diplomi universitari?
7.3.2. Educazione speciale: un'opzione
7.3.3. Accesso alle differenti opzioni
7.3.4. Il sistema di accesso all’università
7.3.5. Variabili che lo studente deve considerare quando si trova di fronte a diverse opzioni accademiche
7.3.6. Interviste con persone che studiano l'opzione accademica da valutare
7.3.7. Integrazione nel modello cuore-testa-piedi

7.4. Opportunità di carriera delle opzioni accademiche

7.4.1. Introduzione
7.4.2. Nuove opportunità di carriera del XXI secolo
7.4.3. Importanza del contesto socio-economico
7.4.4. Lo studio delle opzioni di carriera in base alle scelte accademiche
7.4.5. Nuove tendenze di mercato nelle carriere tradizionali
7.4.6. Occupabilità delle opzioni accademiche
7.4.7. Occupabilità delle opportunità di carriera
7.4.8. Modalità di accesso alle diverse opportunità professionali
7.4.9. Risorse in classe per la ricerca di opportunità di carriera
7.4.10. Integrazione nel modello cuore-testa-piedi

7.5. Il contesto individuale. La realtà propria

7.5.1. Contesto socio-economico familiare
7.5.2. Livello di autonomia
7.5.3. Livello di motivazione e impegno
7.5.4. Capacità e competenze
7.5.5. Livello di maturità professionale
7.5.6. Personalità
7.5.7. Variabili personali: diversità
7.5.8. Raccolta di informazioni e ruolo del consulente
7.5.9. Integrazione nel modello cuore-testa-piedi

7.6. Indagine sui fattori che definiscono la realtà dell'occupazione

7.6.1. Introduzione
7.6.2. Studio delle funzioni e dei compiti di uno specifico percorso professionale
7.6.3. Remunerazione delle professioni
7.6.4. Promozioni e crescita professionale
7.6.5. Ambiente di lavoro
7.6.6. Stili di vita associati alle professioni: orari, disponibilità, mobilità
7.6.7. Professioni e genere
7.6.8. Intervista strutturata per raccogliere informazioni
7.6.9. Risorse in rete per la ricerca
7.6.10. Integrazione nel modello cuore-testa-piedi

7.7. Scelta professionale individuale. Ricomporre il puzzle

7.7.1. La metodologia SWOT per il processo decisionale individuale
7.7.2. Punti di forza dello studente
7.7.3. Punti deboli dello studente
7.7.4. Minacce alle professioni di valore
7.7.5. Opportunità di carriera
7.7.6. Riflessione individuale
7.7.7. Valutazione del grado di certezza nel processo decisionale professionale
7.7.8. Colloquio con lo studente e ruolo del consulente
7.7.9. Integrazione nel modello cuore-testa-piedi

7.8. Colloquio con la famiglia, modello e vantaggi

7.8.1. Introduzione
7.8.2. Approcci del colloquio familiare
7.8.3. Workshop di gruppo per genitori sulla scelta professionale
7.8.4. Influenza della famiglia sul processo decisionale finale
7.8.5. Comunicazione dell’intervista
7.8.6. Formato dell’intervista strutturata
7.8.7. Sviluppo dell'intervista familiare
7.8.8. Diversità nello studente e/o nella famiglia
7.8.9. Vantaggi del colloquio familiare
7.8.10. Integrazione nel modello cuore-testa-piedi

7.9. Un piano di sviluppo individuale: creare un CV orientato alla carriera durante la preparazione accademica

7.9.1. Concetto di piano di sviluppo individuale
7.9.2. Conoscenze extrascolastiche
7.9.3. Competenze digitali e informatiche
7.9.4. Lingue
7.9.5. Volontariato
7.9.6. Esperienza lavorativa precedente
7.9.7. Competenze generiche per il primo impiego con orientamento alla carriera
7.9.8. Competenze specifiche delle aree professionali
7.9.9. Intelligenza emotiva e professione
7.9.10. Integrazione nel modello cuore-testa-piedi

7.10. Risorse specifiche per la ricerca di informazioni

7.10.1. Introduzione
7.10.2. Ricerca accademica
7.10.3. Università ed insegnamenti specifici
7.10.4. Studiare all'estero
7.10.5. Tendenze del mercato del lavoro
7.10.6. Opportunità di carriera
7.10.7. Occupabilità
7.10.8. Remunerazione
7.10.9. Testimonianze e forum online
7.10.10. Integrazione nel modello Cuore-testa-piedi

Modulo 8. Le TIC di orientamento accademico/vocazionale e professionale

8.1. Le TIC nella società dell’informazione

8.1.1. Introduzione
8.1.2. La società dell'informazione
8.1.3. Definizione
8.1.4. Motivi della sua espansione
8.1.5. Caratteristiche della società dell'informazione e requisiti per le istituzioni educative
8.1.6. Miti della società dell'informazione
8.1.7. Le TIC
8.1.8. Definizione
8.1.9. Evoluzione e sviluppo
8.1.10. Caratteristiche e possibilità di insegnamento

8.2. L'inclusione delle TIC nell'ambiente scolastico

8.2.1. Introduzione
8.2.2. Funzioni delle TIC nell'educazione
8.2.3. Variabili generali da considerare nell'incorporazione delle TIC
8.2.4. Variabili evolutive
8.2.5. Variabili fisiologiche
8.2.6. Variabili culturali
8.2.7. Variabili economiche
8.2.8. Il modello didattico come riferimento
8.2.9. Criteri di selezione
8.2.10. Altri aspetti da considerare

8.3. Educazione e oientamento nella globalizzazione

8.3.1. Introduzione
8.3.2. Il fenomeno della globalizzazione
8.3.3. Origini e caratteristiche
8.3.4. In che modo la globalizzazione influisce sull'istruzione?
8.3.5. Conseguenze positive e negative della globalizzazione
8.3.6. Qualità, equità e rilevanza
8.3.7. Imparare a tracciare i confini come responsabilità educativa
8.3.8. Le chiavi per un futuro sostenibile
8.3.9. Altre prospettive; dimensioni di un'educazione "glocale”
8.3.10. Nuovi spazi sociali per l'educazione

8.4. Le competenze digitali dei professionisti dell'orientamento

8.4.1. Introduzione
8.4.2. L'operatore dell'educazione e dell'orientamento nel XXI secolo
8.4.3. Alfabetizzazione digitale: da un'esigenza a una realtà emergente
8.4.4. Definizione di competenza digitale
8.4.5. Quadro comune per le competenze digitali
8.4.6. Aree e competenze
8.4.7. Conoscere l'importanza della competenza digitale didattica
8.4.8. Portfolio della competenza digitale didattica
8.4.9. Alcune risorse per raggiungere la competenza digitale nell'insegnamento
8.4.10. Altri quadri di riferimento per le competenze digitali

8.5. Il ruolo del consulente e dello studente nei nuovi spazi TIC

8.5.1. Nuovi scenari di apprendimento
8.5.2. L'impatto sull'ambiente dello studente
8.5.3. Il ruolo del consulente di fronte alle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione
8.5.4. Il ruolo dell’alunno: da invisibile a protagonista
8.5.5. Capacità e competenze tecnologiche dell'insegnante/mentore
8.5.6. Capacità e competenze tecnologiche dell’alunno
8.5.7. Rischi e proposte

8.6. Progettazione e sviluppo di materiali multimediali per l'orientamento e l’istruzione

8.6.1. Introduzione
8.6.2. La tecnologia multimediale
8.6.3. Definizione del concetto di multimediale
8.6.4. Qualità delle risorse e dei materiali multimediali
8.6.5. Classificazione
8.6.6. Contributi e limitazioni
8.6.7. Sviluppo dei materiali
8.6.8. Alcuni criteri di qualità
8.6.9. Il video come risorsa per la guida e l’educazione
8.6.10. I social network come risorsa per la guida e l’educazione

8.7. Internet applicato all'orientamento: webquest, wiki e blog

8.7.1. WebQuest
8.7.2. Concetto, origine e caratteristiche
8.7.3. Struttura di una WebQuest
8.7.4. Wiki
8.7.5. Concetto, origine e caratteristiche
8.7.6. Struttura di una Wiki
8.7.7. Weblogs
8.7.8. Concetto, origine e caratteristiche
8.7.10. Struttura di una WebQuest

8.8. Le TIC come supporto per gli studenti con esigenze educative

8.8.1. Introduzione
8.8.2. Software per studenti con bisogni educativi speciali
8.8.3. Software che consente l'accesso al computer
8.8.4. Tecnologie di sostegno
8.8.5. La necessità di risorse di supporto all'orientamento professionale

8.9. Alcuni progetti ed esperienze di orientamento e TIC

8.9.1. Introduzione
8.9.2. “My Vocational e-portfolio” (MYVIP)
8.9.3. MyWayPass. Piattaforma online per il processo decisionale
8.9.4. Al suono della campanella
8.9.5. Socio-scuola
8.9.6. Orientaline
8.9.7. Sala virtuale per gli studenti

8.9. Alcune risorse digitali per l'orientamento didattico

8.9.1. Introduzione
8.9.2. Associazioni e portali di interesse nel campo dell'orientamento e della consulenza
8.9.3. Blog
8.9.4. Wiki
8.9.5. Reti sociali di professionisti o istituzioni di orientamento professionale
8.9.6. Gruppi su Facebook
8.9.7. Applicazioni associate al settore dell'orientamento
8.9.8. Hashtag di interesse
8.9.9. Altre risorse TIC
8.9.10. Ambienti di apprendimento personali dell'orientamento 

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