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Modulo 1. Sociologia dell'educazione
1.1. Introduzione alla sociologia
1.1.1. Cos'è la sociologia?
1.1.1.1. Concetti di base
1.1.1.2. Ambito della sociologia
1.1.2. Gli inizi della sociologia
1.1.2.1. Auguste Comte
1.1.2.2. Emile Durkheim
1.1.2.3. Karl Marx
1.1.2.4. Max Weber
1.1.3. Autori contemporanei
1.1.3.1. Michel Foucault
1.1.3.2. Jürgen Habermas
1.1.3.3. Il ruolo del sociologo nella società
1.2. Fondamenti di sociologia dell'educazione
1.2.1. Obiettivo della sociologia dell'educazione
1.2.2. Il rapporto tra educazione e sociologia
1.2.3. Funzioni sociali dell'istruzione
1.3. L'istruzione come istituzione sociale
1.3.1. Concetto di istituzione sociale
1.3.2. Il ruolo dell'istruzione come istituzione sociale
1.3.3. Educazione per la cittadinanza
1.3.4. La funzione trasformativa dell'educazione
1.4. Principali istituzioni sociali
1.4.1. La famiglia
1.4.2. La scuola
1.4.3. La società
1.4.4. Il rapporto tra famiglia, scuola e società
1.5. Teorie sulla scolarizzazione I
1.5.1. Codici linguistici di Berstein
1.5.2. Scuole e capitalismo industriale. Bowles e Gintis
1.5.3. Ivan Illich e il piano di studi occulto
1.5.4. Riproduzione culturale
1.6. Teorie sulla scolarizzazione II
1.6.1. Educazione e disuguaglianza
1.6.2. James Coleman
1.6.3. Jeannie Oakes
1.7. Genere ed etnie nella sociologia dell'educazione
1.7.1. Introduzione e concetti
1.7.2. Genere e sistema educativo
1.7.3. Revisione del modello
1.7.4. Educazione ed etnia
1.8. Attenzione alle differenze
1.8.1. Attenzione alla diversità
1.8.2. Inclusione e integrazione scolastica
1.8.3. Insegnamento individualizzato
1.8.4. Procedure per l'insegnamento individualizzato
1.9. Le nuove sfide della sociologia dell'educazione
1.9.1. Società in continuo cambiamento
1.9.2. Globalizzazione ed educazione
1.9.3. L'istruzione e le nuove tecnologie della comunicazione
1.9.4. Tecnologie dell'istruzione
1.10. Metodi di ricerca sociologica
1.10.1. Concetti di base
1.10.2. Il processo investigativo
1.10.3. Metodi di sondaggio
1.10.4. L'influenza della sociologia
Modulo 2. Antropologia sociale e culturale
2.1. Oggetto e metodo dell'antropologia dell'educazione
2.1.1. Definizione di antropologia
2.1.2. Adattamento, variazione e cambiamento
2.1.3. Antropologia generale
2.1.4. Sotto-discipline dell'antropologia
2.1.5. Antropologia applicata
2.2. Lavoro sul campo
2.2.1. Etnografia
2.2.2. Tecniche etnografiche
2.2.3. Disegno di ricerca
2.2.4. Codici etici
2.2.5. L'indagine
2.3. Cultura
2.3.1. Delimitazione concettuale
2.3.1.1. Cultura e natura
2.3.1.2. Livelli di cultura
2.3.2. Etnocentrismo, relativismo culturale e diritti umani
2.3.3. Universalità, generalità e particolarità
2.3.4. Meccanismi di cambiamento culturale
2.3.5. Globalizzazione
2.4. Gruppi etnici
2.4.1. Gruppi etnici ed etnia
2.4.2. Gruppi etnici, nazioni e nazionalità
2.4.3. Coesistenza pacifica
2.4.4. Le radici del conflitto etnico
2.5. Stili di vita
2.5.1. Strategie di adattamento
2.5.2. Il foraggiamento
2.5.3. La coltivazione
2.5.4. Il pascolo
2.5.5. Modalità di produzione
2.5.6. Distribuzione e scambio
2.6. Famiglie, parentela e filiazione
2.6.1. Famiglie
2.6.2. Paternità
2.6.3. Calcolo della parentela
2.6.4. Terminologia della parentela
2.7. Il matrimonio
2.7.1. Matrimonio tra persone dello stesso sesso
2.7.2. Incesto ed esogamia
2.7.3. Spiegazione del tabù dell'incesto
2.7.4. Endogamia
2.7.5. Il matrimonio come alleanza tra gruppi
2.7.6. Il divorzio
2.7.7. Matrimoni plurali
2.8. Sistemi politici
2.8.1. Bande e tribù
2.8.2. Dipartimenti
2.8.3. Stati
2.8.4. L'origine dello Stato
2.9. Genere
2.9.1. Definizione di genere
2.9.2. Genere tra i foraggieri
2.9.3. Sessualità e genere
2.9.4. Il genere tra gli agricoltori
2.9.5. Patriarcato e violenza
2.9.6. Femminilizzazione della povertà
2.10. Antropologia applicata
2.10.1. L'utilità dell'antropologia
2.10.2. Antropologia accademica
2.10.3. Antropologia ed educazione
2.10.4. Antropologia urbana
2.10.5. Antropologia medica
Modulo 3. Politica dell'istruzione ed educazione comparata
3.1. Istruzione e politica dell'istruzione
3.1.1. Natura e oggetto della politica dell'istruzione
3.1.2. Le ideologie e l'educazione
3.1.3. I sistemi di istruzione e il problema della loro riforma
3.2. I fondamenti dell'educazione comparata
3.2.1. Definizione di educazione comparata
3.2.2. L'evoluzione dell'educazione comparata
3.2.3. Prospettive attuali dell'educazione comparata
3.2.4. Scopi e fonti dell'educazione comparata
3.3. Metodologia di indagine
3.3.1. Definizione della progettazione metodologica
3.3.2. Fasi di una ricerca sull'educazione comparata
3.3.3. Disegno di ricerca
3.3.4. Svolgimento della ricerca
3.4. Fonti e risorse dell'educazione comparata
3.4.1. Organizzazione dell'informazione nell'istruzione
3.4.2. Risorse e strumenti utili per l'educazione comparata
3.4.3. Esempio di progettazione di studi comparativi
3.5. Sistemi educativi in Europa
3.5.1. Modelli di regolazione
3.5.2. Il modello scolastico francese
3.5.3. Il sistema educativo in Inghilterra
3.5.4. La riforma dell'istruzione in Spagna
3.6. Politica educativa sovranazionale
3.6.1. Definizione e oggetto di studio
3.6.2. Direzione delle politiche educative sovranazionali contemporanee
3.6.3. Tipi e approcci delle politiche sovranazionali
3.7. Organizzazioni internazionali e istruzione
3.7.1. Rilevanza delle organizzazioni internazionali nell'istruzione
3.7.2. Organizzazioni delle Nazioni Unite
3.7.3. La Banca Mondiale
3.8. La politica dell'istruzione dell'Unione Europea
3.8.1. Fasi della politica europea dell'istruzione
3.8.2. Finalità della politica europea dell'istruzione
3.8.3. Il futuro della politica comunitaria dell'istruzione
3.9. Panoramica internazionale dell'istruzione
3.9.1. Il contesto dell'educazione mondiale
3.9.2. Il XXI secolo e l'educazione
3.9.3. Educazione, sviluppo sostenibile e pace
3.10. Collegamenti tra ricerca comparata e gestione delle politiche educative
3.10.1. Contesto attuale tra ricerca comparata e gestione delle politiche educative
3.10.2. Fasi tra le due discipline
3.10.3. Metodologia per lo studio comparato della gestione delle politiche educative
Modulo 4. Economia dell'educazione
4.1. Introduzione all'economia
4.1.1. Concetto di economia
4.1.2. Elementi che definiscono l'economia
4.1.3. Funzionamento dell'economia
4.1.4. Sistema economico
4.2. Economia dell'educazione
4.2.1. Istruzione ed economia
4.2.2. Storia dell'economia dell'istruzione
4.2.3. Aspetti economici dell'istruzione
4.3. Fonti e modelli di finanziamento dell'istruzione
4.3.1. Meccanismi finanziari nell'istruzione
4.3.2. Finanziamento dell'istruzione obbligatoria
4.3.3. Finanziamento dell'istruzione post-obbligatoria
4.3.4. Modelli di finanziamento
4.4. Beni pubblici ed esternalità dell'attività educativa
4.4.1. Le esternalità nell'istruzione
4.4.2. Forme di intervento pubblico nell'istruzione
4.4.3. I benefici dell'istruzione
4.4.4. L'istruzione come bene pubblico o privato?
4.4.5. Motivi che giustificano l'intervento pubblico nell'istruzione
4.5. Sviluppo economico e istruzione
4.5.1. Istruzione e produzione
4.5.2. Istruzione e convergenza economica
4.5.3. Problemi nella definizione e nella stima economica
4.5.4. Il contributo dell'istruzione alla crescita economica
4.6. Analisi dei determinanti del benessere economico
4.6.1. Precedenti teorici
4.6.2. Analisi descrittiva dello sviluppo economico e sociale mondiale
4.6.3. Lo sviluppo umano e i suoi condizionamenti
4.7. Produzione e rendimento educativo
4.7.1. Contestualizzazione della produzione educativa
4.7.2. Funzione di produzione educativa
4.7.3. Input nel processo di produzione
4.7.4. Modelli di misurazione della produzione e delle prestazioni educative
4.7.5. Progettazione e interpretazione dei dati nella produzione educativa
4.7.6. Valore economico educativo
4.8. Mercato del lavoro e istruzione
4.8.1. Concetti di base
4.8.2. Il funzionalismo tecnologico e la teoria del capitale umano
4.8.3. Il credenzialismo e la teoria della corrispondenza
4.8.4. Teoria del filtro
4.8.5. Economia globalizzata e occupazione
4.9. Mercato del lavoro e docenti
4.9.1. Il mercato del lavoro nel XXI secolo
4.9.2. Differenze tra mercato del lavoro e mercato del lavoro educativo
4.9.3. Il professionista docente
4.10. Investimenti e spese per l'istruzione
4.10.1. Sistemi educativi dell'OCSE
4.10.2. La spesa per l'istruzione
4.10.3. L'istruzione come investimento
4.10.4. 4.2. Giustificazione dell’intervento pubblico
Modulo 5. Tecnologie di informazione e comunicazione per l’educazione
5.1. TIC, alfabetizzazione e competenze digitali
5.1.1. Introduzione e obiettivi
5.1.2. La scuola nella società della conoscenza
5.1.3. Le TIC nel processo di insegnamento e apprendimento
5.1.4. Alfabetizzazione e competenze digitali
5.1.5. Il ruolo dell'insegnante in classe
5.1.6. Competenze digitali degli insegnanti
5.1.7. Riferimenti bibliografici
5.1.8. Hardware in classe: Lavagna interattiva, tablet e smartphone
5.1.9. Web 2.0 e m-learning
5.1.10. L'insegnante come parte del web 2.0: Come costruire la tua identità digitale?
5.1.11. Linee guida per la creazione dei profili degli insegnanti
5.1.12. Creare un profilo insegnante su Twitter
5.1.13. Riferimenti bibliografici
5.2. Creare contenuti pedagogici con le TIC e le loro possibilità in classe
5.2.1. Introduzione e obiettivi
5.2.2. Condizioni per l'apprendimento partecipativo
5.2.3. Il ruolo dello studente in classe con TIC: prosumer
5.2.4. Creazione di contenuti sul web 2.0: strumenti digitali
5.2.5. Il blog come risorsa pedagogica in classe
5.2.6. Linee guida per la creazione di un blog didattico
5.2.7. Elementi del blog come risorsa pedagogica
5.2.8. Riferimenti bibliografici
5.3. Ambienti di apprendimento personali per gli insegnanti
5.3.1. Introduzione e obiettivi
5.3.2. Preparazione degli insegnanti per l'integrazione delle TIC
5.3.3. Le comunità di apprendimento
5.3.4. Definizione di ambienti personali dell'apprendimento
5.3.5. Uso didattico di PLE e PNL
5.3.6. Progettare e creare il nostro PLE in classe
5.3.7. Riferimenti bibliografici
5.4. Apprendimento collaborativo e cura dei contenuti
5.4.1. Introduzione e obiettivi
5.4.2. Apprendimento collaborativo per un'introduzione efficace delle TIC
5.4.3. Strumenti digitali per il lavoro collaborativo
5.4.4. Cura dei contenuti
5.4.5. La cura dei contenuti come pratica didattica nella promozione delle competenze digitali degli studenti
5.4.6. L'insegnante curatore dei contenuti. Scoop.it
5.4.7. Riferimenti bibliografici
5.5. Uso pedagogici dei social media. Sicurezza nell'uso delle TIC in classe
5.5.1. Introduzione e obiettivi
5.5.2. Principio dell'apprendimento connesso
5.5.3. Social media: strumenti per la creazione di comunità di apprendimento
5.5.4. La comunicazione nei social media: gestire i nuovi codici comunicativi
5.5.5. Tipi di social media
5.5.6. Come usare i social media in classe: creazione di contenuti
5.5.7. Sviluppare le competenze digitali degli alunni e degli insegnanti integrando i social media in classe
5.5.8. Introduzione e obiettivi della sicurezza nell'uso delle TIC in classe
5.5.9. Identità digitale
5.5.10. Rischi per i minori su internet
5.5.11. Educazione ai valori con le TIC: metodologia di service-learning (SLE) con risorse TIC
5.5.12. Piattaforme per la promozione della sicurezza su internet
5.5.13. La sicurezza di internet come parte dell'educazione: scuole, famiglie, alunni e insegnanti
5.5.14. Riferimenti bibliografici
5.6. Creazione di contenuti audiovisivi con strumenti TIC. Il PBL e le TIC
5.6.1. Introduzione e obiettivi
5.6.2. Tassonomia di Bloom e TIC
5.6.3. Il podcast educativo come elemento didattico
5.6.4. Creazione audio
5.6.5. L'immagine come elemento didattico
5.6.6. Strumenti TIC con uso didattico delle immagini
5.6.7. Modifica delle immagini con le TIC: strumenti per la modifica delle immagini
5.6.8. Cos'è il PBL?
5.6.9. Processo di lavoro con PBL e TIC
5.6.10. Progettare il PBL con le TIC
5.6.11. Possibilità educative nel web 3.0
5.6.12. Youtubers e instagrammers: l'apprendimento informale nei media digitali
5.6.13. Il videotutorial come risorsa didattica in classe
5.6.14. Piattaforme per la diffusione di materiali audiovisivi
5.6.15. Linee guida per la creazione di un video didattico
5.6.16. Riferimenti bibliografici
5.7. Politica e legislazione in materia di TIC
5.7.1. Introduzione e obiettivi
5.7.2. Leggi organiche di protezione dei dati
5.7.3. Guida alle raccomandazioni per la privacy dei bambini su internet
5.7.4. Diritto d'autore: copyright e creative commons
5.7.5. Utilizzo di materiale protetto da copyright
5.7.6. Riferimenti bibliografici
5.8. Gamification: motivazione e TIC in classe
5.8.1. Introduzione e obiettivi
5.8.2. La gamification entra in classe attraverso gli ambienti di apprendimento virtuali
5.8.3. Apprendimento basato sul gioco (GBL)
5.8.4. Realtà aumentata (AR) in classe
5.8.5. Tipi di Realtà Aumentata ed esperienze in classe
5.8.6. Codici QR in classe: generazione di codici e applicazione didattica
5.8.7. Esperienze in classe
5.8.8. Riferimenti bibliografic
5.9. Competenza mediatica nella classe delle TIC
5.9.1. Introduzione e obiettivi
5.9.2. Promuovere la competenza mediatica degli insegnanti
5.9.3. Padroneggiare la comunicazione per motivare l'insegnamento
5.9.4. Comunicare i contenuti pedagogici con le TIC
5.9.5. Importanza dell'immagine come risorsa pedagogica
5.9.6. Le presentazioni digitali come risorsa didattica in classe
5.9.7. Lavorare con le immagini in classe
5.9.8. Condividere immagini sul web 2.0
5.9.9. Riferimenti bibliografici
5.10. Valutazione dell'apprendimento attraverso le TIC
5.10.1. Introduzione e obiettivi di valutazione per l'apprendimento attraverso le TIC
5.10.2. Strumenti di valutazione: portfolio digitale e rubriche
5.10.3. Costruire un e portfolio con Google Sites
5.10.4. Generazione di rubriche di valutazione
5.10.5. Progettare valutazioni e autovalutazioni con Google Forms
5.10.6. Riferimenti bibliografici
Modulo 6. Esclusione sociale e politiche per l'inclusione
6.1. Concetti fondamentali di uguaglianza e diversità
6.1.1. Diversità e pari opportunità
6.1.2. Coesione sociale, esclusione, disuguaglianza e istruzione
6.1.3. I processi di esclusione nell'ambito dell'educazione formale e non formale: aspetti differenziali e immagini della diversità
6.2. Natura e origine delle principali cause di esclusione sociale e disuguaglianze nelle società moderne e contemporanee
6.2.1. Il contesto attuale dell'esclusione sociale
6.2.2. Una nuova realtà socio-demografica
6.2.3. Nuova realtà lavorativa
6.2.4. Crisi del welfare state
6.2.5. Nuove forme relazionali e nuovi legami sociali
6.3. Esclusione a scuola
6.3.1. Preambolo epistemologico
6.3.2. Referenti sociologici
6.3.3. Contesto sociale che genera disuguaglianze
6.3.4. Esclusione e integrazione sociale
6.3.5. Scolarizzazione ed esclusione scolastica
6.3.6. Meritocrazia e democratizzazione dell'istruzione secondaria
6.3.7. Discorso neoliberista e gli effetti del potere
6.4. Principali fattori di insuccesso scolastico
6.4.1. Definizione di insuccesso scolastico
6.4.2. Cause del fallimento scolastico
6.4.3. Difficoltà associate al fallimento
6.4.4. Metodi diagnostici di insuccesso scolastico
6.5. Scuola inclusiva e interculturalità
6.5.1. Società multiculturale ed educazione interculturale
6.5.2. Educazione inclusiva come risposta
6.5.3. La convivenza democratica nelle scuole
6.5.4. Proposte metodologiche per un'educazione inclusiva
6.6. Approcci pratici nell'attenzione alla diversità
6.6.1. Educazione inclusiva in Spagna
6.6.2. Istruzione inclusiva in Francia
6.6.3. Educazione inclusiva in America Latina
6.7. L'esclusione digitale nella società della conoscenza
6.7.1. Le TIC e il divario digitale
6.7.2. Le possibilità delle TIC per l'inserimento lavorativo
6.7.3. Come migliorare il contributo delle TIC all'inclusione sociale
6.8. L'inclusione delle TIC in scuole diverse
6.8.1. Le TIC come risorsa inclusiva
6.8.2. Adattamento delle TIC alle esigenze degli studenti
6.8.3. Adattamento delle TIC alle necessità degli studenti
6.9. Esclusione sociale e innovazione pedagogica
6.9.1. Inclusione, nuovo paradigma
6.9.2. La denaturazione dell'insuccesso scolastico
6.9.3. La difesa della diversità
6.9.4. La questione dell'omogeneità
6.9.5. La rivisitazione del ruolo dell'insegnante
6.10. Esigenze e pratiche nelle politiche sociali per l'inclusione
6.10.1. Politiche di inclusione come garanzia dell'affermazione dei diritti
6.10.2. Anticipare i problemi sociali
6.10.3. Social share
6.10.4. Articolazione multilivello
Modulo 7. Legislazione e ordinamento giuridico delle organizzazioni educative
7.1. Organizzazione scolastica
7.1.1. La complessità dell'organizzazione scolastica
7.1.2. L'organizzazione scolastica e i suoi elementi
7.1.3. L'organizzazione scolastica e la legislazione educativa
7.2. Politica e amministrazione educativa in Spagna
7.2.1. Politica educativa in Spagna
7.2.2. Amministrazione scolastica in Spagna: livelli e distribuzione delle competenze
7.2.3. Gli organi di coordinamento amministrativo del sistema educativo spagnolo
7.3. La legislazione educativa e i livelli di specificazione curricolare
7.3.1. La legislazione educativa in Spagna e la piramide normativa
7.3.2. La legislazione educativa in Spagna e i diversi tipi di norme giuridiche
7.3.3. I livelli di concretezza curricolare nel sistema educativo spagnolo
7.4. Il contesto legislativo recente
7.4.1. La legge generale sull'istruzione e il periodo di transizione democratica
7.4.2. La Legge Organica che Regola il Diritto all'Istruzione (LODE)
7.4.3. La Legge Organica sull'Organizzazione Generale del Sistema Educativo (LOGSE)
7.4.4. La Legge Organica sulla Partecipazione, la Valutazione e la Governance delle Istituzioni Educative (LOPEG)
7.4.5. La Legge Organica sulla Qualità dell'Educazione (LOCE)
7.4.6. La Legge Organica sull’Educazione (LOE)
7.4.7. La Legge Organica per il Miglioramento della Qualità dell'Educazione (LOMCE)
7.5. L'educazione nel quadro dell'Unione Europea
7.5.1. Concezioni generali dell'Unione Europea e dell'Educazione
7.5.2. Lo spazio europeo dell'istruzione superiore e i suoi elementi
7.5.3. Altri sistemi educativi nell'Unione Europea
7.6. La configurazione del sistema educativo spagnolo
7.6.1. L'organigramma dell'attuale sistema educativo: il LOE, il LOMCE e il LOMLOE
7.6.2. Gli elementi essenziali del sistema educativo in Spagna
7.6.3. Le caratteristiche di base dell'educazione della prima infanzia e dell'istruzione primaria
7.7. Diritti e libertà nell’ambito educativo
7.7.1. I diritti e le libertà nel campo dell'istruzione nella Costituzione Spagnola
7.7.2. Il diritto all'istruzione
7.7.3. Libertà di educazione
7.8. Struttura e organizzazione delle scuole: il PEC, la PGA e il RRI
7.8.1. La struttura delle scuole
7.8.2. L'organizzazione delle scuole
7.8.3. Documenti pedagogico-normativi: il PEC, il PGA e il RRI
7.9. Aspetti fondamentali delle scuole
7.9.1. Il calendario scolastico e gli orari
7.9.2. L'edificio scolastico e le sue aule
7.10. Altre idee essenziali sull'organizzazione delle scuole
7.10.1. L'organizzazione del corpo studentesco
7.10.2. La promozione scolastica
7.10.3. Attenzione alla diversità
7.10.4. Tutoraggio
7.10.5. La valutazione delle scuole
7.10.6. Il contesto educativo
Modulo 8. Valutazione dei programmi educativi
8.1. Concetto e componenti del programma. Valutazione pedagogica
8.1.1. La valutazione
8.1.2. La valutazione e l'educazione
8.1.3. Componenti della valutazione educativa
8.2. Modelli e metodologie di valutazione
8.2.1. Norme per la valutazione educativa
8.2.2. Modelli di valutazione educativa
8.2.3. La valutazione come processo
8.3. Standard per la ricerca valutativa
8.3.1. Concetto generale sugli standard
8.3.2. Organizzazione e contenuto degli standard
8.3.3. Riflessioni sugli standard
8.4. Principio di complementarità. Metodi e tecniche
8.4.1. Definizione del principio di complementarità
8.4.2. Metodologia per l'applicazione del principio di complementarità
8.4.3. Tecniche di complementarità
8.5. Tecniche e strumenti di valutazione educativa
8.5.1. Strategie di valutazione educativa
8.5.2. Tecniche e strumenti di valutazione educativa
8.5.3. Esempi di tecniche di valutazione educativa
8.6. Dati disponibili, statistiche, file, indicatori. Analisi di contenuto
8.6.1. Concettualizzazione dell'analisi dei contenuti
8.6.2. Prime proposte metodologiche nell'analisi dei contenuti
8.6.3. Componenti dell'analisi dei dati
8.6.4. Tecniche di analisi dati
8.7. Sondaggi, questionari, interviste, osservazione, self-report, test e scale
8.7.1. Concetto di strumento di valutazione educativa
8.7.2. Criteri di selezione degli strumenti di valutazione
8.7.3. Tipi di tecniche e strumenti di valutazione
8.8. Esigenze, carenze e richieste. Valutazione iniziale e progettazione dei programmi
8.8.1. Valutazione iniziale. Introduzione
8.8.2. Analisi dei bisogni
8.8.3. Progettazione del programma
8.9. Sviluppo di programmi. Valutazione educativa del programma
8.9.1. Introduzione
8.9.2. Valutazione formativa. Sviluppo
8.9.3. Conclusioni
8.10 Conclusione del programma. Valutazione finale, sommativa
8.10.1. Introduzione
8.10.2. Valutazione finale, sommativa
8.10.3. Conclusioni
Modulo 9. Politiche di qualità nelle organizzazioni educative
9.1. La qualità dell'istruzione: discorsi, politiche e pratiche
9.1.1. Introduzione: qualità ed educazione
9.1.2. Qualità dell'istruzione e neoliberismo
9.1.3. Discorsi sulla politica educativa
9.1.4. Diritto a un'istruzione di qualità
9.2. Dibattito sulla qualità dell'istruzione
9.2.1. Introduzione
9.2.2. Qualità e scuola pubblica
9.2.3. Disputa sulla qualità dell'istruzione
9.2.4. Conclusioni
9.3 Discorsi politici contemporanei sulla qualità dell'istruzione a livello internazionale
9.3.1. Introduzione
9.3.2. Cambiamenti discorsivi nell'istruzione
9.3.3. Qualità e sviluppo occulto
9.3.4. Concetto di sviluppo umano
9.3.5. Discorsi internazionali sulla qualità dell'istruzione
9.4. Politiche, piani e programmi per il miglioramento della qualità dell'istruzione
9.4.1. Concetto e background del movimento per il miglioramento della qualità della scuola
9.4.2. Evoluzione storica della qualità scolastica
9.4.3. Contributi delle politiche di miglioramento della qualità scolastica
9.4.4. Fasi del processo di miglioramento della qualità scolastica
9.5. Qualità e sistemi di valutazione dell'istruzione
9.5.1. Introduzione: qualità e valutazione
9.5.1.1. Funzioni della valutazione della qualità
9.5.1.2. Oggetti della valutazione della qualità
9.5.1.3. Caratteristiche della valutazione della qualità
9.5.1.4. Uso improprio della valutazione della qualità
9.5.2. Indicatori di qualità
9.5.3. Valutazioni nelle scuole
9.5.4. Conclusioni
9.6 Prospettive della valutazione della qualità dell'istruzione
9.6.1. Valutazione come agente di miglioramento
9.6.2. Approccio di valutazione globale, olistico
9.6.3. Possibili rischi della valutazione
9.6.4. Conclusioni
9.7 Pratiche contemporanee di miglioramento della qualità educativa
9.7.1. Politiche di qualità dell'istruzione in Spagna
9.7.2. Politiche di qualità dell'istruzione in America Latina
9.7.3. Politiche di qualità dell'istruzione in Francia
9.8. Approccio di genere e qualità dell'istruzione
9.8.1. Genere e qualità educativa
9.8.2. Il genere come elemento di qualità
9.8.3. Conclusioni
9.9 Approccio civico e qualità dell'istruzione
9.9.1. Partecipazione dei cittadini e miglioramento della qualità dell'istruzione
9.9.2. Democrazia e qualità
9.9.3. Conclusioni
9.10 Università e qualità dell'istruzione
9.10.1. Qualità universitaria: concetto e dimensioni
9.10.2. L'università di massa
9.10.3. Attori educativi intorno alla qualità
9.10.4. Ricerca, qualità e università
9.10.5. Conclusioni
Modulo 10. Uguaglianza e diversità in classe
10.1. Concetti fondamentali di uguaglianza e diversità
10.1.1. Uguaglianza, diversità, differenza, giustizia ed equità
10.1.2. La diversità come parte positiva e intrinseca della vita
10.1.3. Relativismo ed etnocentrismo
10.1.4. Dignità umana e diritti umani
10.1.5. Prospettive teoriche sulla diversità in classe
10.1.6. Riferimenti bibliografici
10.2. Evoluzione dall'educazione speciale all'educazione inclusiva nella prima infanzia
10.2.1. Concetti chiave dall'educazione speciale all'educazione inclusiva
10.2.2. Condizioni per una scuola inclusiva
10.2.3. Promuovere l'educazione inclusiva nell'educazione infantile
10.3. Caratteristiche e necessità nella prima infanzia
10.3.1. Acquisizione di abilità motorie
10.3.2. Acquisizione dello sviluppo psicologico
10.3.3. Sviluppo della soggettivazione
10.4. Esclusione a scuola
10.4.1. Il curriculum nascosto
10.4.2. Intolleranza e xenofobia
10.4.3. Come individuare il bullismo in classe?
10.4.4. Riferimenti bibliografici
10.5. Principali fattori di insuccesso scolastico
10.5.1. Stereotipi e pregiudizi
10.5.2. Profezie che si autoavverano, l'Effetto Pigmalione
10.5.3. Altri fattori che influenzano l'insuccesso scolastico
10.5.4. Riferimenti bibliografici
10.6. Scuole inclusive e interculturali
10.6.1. La scuola come entità aperta
10.6.2. Il dialogo
10.6.3. L'educazione interculturale e l’attenzione alla diversità
10.6.4. Che cos'è la scuola interculturale?
10.6.5. Problemi nell'ambiente scolastico
10.6.6. Prestazioni
10.6.7. Proposte sull'interculturalità su cui lavorare in classe
10.6.8. Riferimenti bibliografici
10.7. L'esclusione digitale nella società della conoscenza
10.7.1. Trasformazioni nella società dell'informazione e della conoscenza
10.7.2. Accesso alle informazioni
10.7.3. Web 2.0: da consumatori a creatori
10.7.4. Rischi nell'uso delle TIC
10.7.5. Il divario digitale: un nuovo tipo di esclusione
10.7.6. L'istruzione di fronte all'esclusione digitale
10.7.7. Riferimenti bibliografici
10.8. L'inclusione delle TIC in scuole diverse
10.8.1. Inclusione scolastica e inclusione digitale
10.8.2. L'inclusione elettronica a scuola, vantaggi e requisiti
10.8.3. Cambiamenti nella concezione del processo educativo
10.8.4. Trasformazioni nei ruoli di insegnanti e alunni
10.8.5. Le TIC come elementi di attenzione alla diversità
10.8.6. L'uso delle TIC per gli alunni con esigenze di sostegno educativo
10.8.7. Riferimenti bibliografici
10.9. Metodologie attive per l'apprendimento con le TIC
10.9.1. Introduzione e obiettivi
10.9.2. Le TIC e il nuovo paradigma educativo: la personalizzazione dell'apprendimento
10.9.3. Metodologie attive per un apprendimento efficace con le TIC
10.9.4. Imparare con la ricerca
10.9.5. Apprendimento collaborativo e cooperativo
10.9.6. Apprendimento basato su problemi e progetti
10.9.7. Flipped classroom
10.9.8. Strategie per scegliere le TIC giuste per ogni metodologia: intelligenze multiple e paesaggi di apprendimento
10.9.9. Riferimenti bibliografici
10.10. Apprendimento collaborativo e flipped classroom
10.10.1. Introduzione e obiettivi
10.10.2. Definizione di apprendimento collaborativo
10.10.3. Differenze rispetto all'apprendimento cooperativo
10.10.4. Strumenti per l'apprendimento cooperativo e collaborativo: Padlet
10.10.5. Definizione di flipped classroom
10.10.6. Azioni didattiche per la programmazione della classe flipped
10.10.7. Strumenti digitali per creare la flipped classroom
10.10.8. Esperienze nella flipped classroom
10.10.9. Riferimenti bibliografici
Modulo 11. Leadership, Etica e Responsabilità Sociale d’Impresa
11.1. Globalizzazione e Governance
11.1.1. Governance e Corporate Governance
11.1.2. Fondamenti della Corporate Governance nelle imprese
11.1.3. Il Ruolo del Consiglio di Amministrazione nel quadro della Corporate Governance
11.2. Leadership
11.2.1. Leadership: Un approccio concettuale
11.2.2. Leadership nelle imprese
11.2.3. L'importanza del leader nella direzione di imprese
11.3. Cross Cultural Management
11.3.1. Concetto di Cross Cultural Management
11.3.2. Contributi alla conoscenza delle culture nazionali
11.3.3. Gestione della Diversità
11.4. Sviluppo manageriale e leadership
11.4.1. Concetto di Sviluppo Direttivo
11.4.2. Concetto di leadership
11.4.3. Teorie di leadership
11.4.4. Stili di leadership
11.4.5. L’intelligenza nella leadership
11.4.6. Le sfide del leader nell’attualità
11.5. Etica d’impresa
11.5.1. Etica e Morale
11.5.2. Etica Aziendale
11.5.3. Leadership ed etica nelle imprese
11.6. Sostenibilità
11.6.1. Sostenibilità e sviluppo sostenibile
11.6.2. Agenda 2030
11.6.3. Le imprese sostenibili
11.7. Responsabilità sociale d’impresa
11.7.1. Dimensione internazionale della Responsabilità Sociale d’Impresa
11.7.2. Implementazione della Responsabilità Sociale d’Impresa
11.7.3. Impatto e misurazione della Responsabilità Sociale d’Impresa
11.8. Sistemi e strumenti di Gestione responsabile
11.8.1. RSC: Responsabilità sociale corporativa
11.8.2. Aspetti essenziali per implementare una strategia di gestione responsabile
11.8.3. Le fasi di implementazione di un sistema di gestione della responsabilità sociale d'impresa
11.8.4. Strumenti e standard della RSC
11.9. Multinazionali e diritti umani
11.9.1. Globalizzazione, imprese multinazionali e diritti umani
11.9.2. Imprese multinazionali di fronte al diritto internazionale
11.9.3. Strumenti giuridici per le multinazionali in materia di diritti umani
11.10. Ambiente legale e Corporate Governance
11.10.1. Regolamenti internazionali di importazione ed esportazione
11.10.2. Proprietà intellettuale e industriale
11.10.3. Diritto internazionale del lavoro
Modulo 12. Management del personale e gestione del talento
12.1. Direzione Strategica di persone
12.1.1. Direzione strategica e risorse umane
12.1.2. Management strategico del personale
12.2. Gestione delle risorse umane basata sulle competenze
12.2.1. Analisi del potenziale
12.2.2. Politiche di retribuzione
12.2.3. Piani di avanzamento di carriera/successione
12.3. Valutazione e gestione delle prestazioni
12.3.1. Gestione del rendimento
12.3.2. La gestione delle prestazioni: obiettivi e processi
12.4. Innovazione in gestione del talento e del personale
12.4.1. Modelli di gestione del talento strategico
12.4.2. Identificazione, aggiornamento professionale e sviluppo dei talenti
12.4.3. Fedeltà e fidelizzazione
12.4.4. Proattività e innovazione
12.5. Motivazione
12.5.1. La natura della motivazione
12.5.2. Teoria delle aspettative
12.5.3. Teoria dei bisogni
12.5.4. Motivazione e compensazione economica
12.6. Sviluppo di team ad alte prestazioni
12.6.1. Team ad alte prestazioni: team autogestiti
12.6.2. Metodologie per la gestione di team autogestiti ad alte prestazioni
12.7. Gestione del cambiamento
12.7.1. Gestione del cambiamento
12.7.2. Tipo di processi di gestione del cambiamento
12.7.3. Tappe o fasi nella gestione del cambiamento
12.8. Negoziazione e gestione dei conflitti
12.8.1. Negoziazione
12.8.2. Gestione dei Conflitti
12.8.3. Gestione delle Crisi
12.9. Comunicazione direttiva
12.9.1. Comunicazione interna ed esterna nel settore delle imprese
12.9.2. Dipartimento di comunicazione
12.9.3. Il responsabile di comunicazione di azienda. Il profilo del Dircom
12.10. Produttività, attrazione, mantenimento e attivazione del talento
12.10.1. La produttività
12.10.2. Leve di attrazione e ritenzione del talento
Modulo 13. Gestione Economico-Finanziaria
13.1. Contesto Economico
13.1.1. Contesto macroeconomico e sistema finanziario nazionale
13.1.2. Istituti finanziari
13.1.3. Mercati finanziari
13.1.4. Attivi finanziari
13.1.5. Altri enti del settore finanziario
13.2. Contabilità direttiva
13.2.1. Concetti di base
13.2.2. L’Attivo aziendale
13.2.3. Il Passivo aziendale
13.2.4. Il Patrimonio Netto dell'azienda
13.2.5. Il Conto Economico
13.3. Sistemi informativi e Business Intelligence
13.3.1. Concetto e classificazione
13.3.2. Fasi e metodi della ripartizione dei costi
13.3.3. Scelta del centro di costi ed effetti
13.4. Bilancio di previsione e controllo di gestione
13.4.1. Il modello di bilancio
13.4.2. Bilancio di Capitale
13.4.3. Bilancio di Gestione
13.4.5. Bilancio del Tesoro
13.4.6. Controllo del bilancio
13.5. Direzione finanziaria
13.5.1. Decisioni finanziarie dell'azienda
13.5.2. Dipartimento finanziario
13.5.3. Eccedenza di tesoreria
13.5.4. Rischi associati alla direzione finanziaria
13.5.5. Gestione dei rischi della direzione finanziaria
13.6. Pianificazione finanziaria
13.6.1. Definizione della pianificazione finanziaria
13.6.2. Azioni da effettuare nella pianificazione finanziaria
13.6.3. Creazione e istituzione della strategia aziendale
13.6.4. La tabella Cash Flow
13.6.5. La tabella di flusso
13.7. Strategia Finanziaria d’Impresa
13.7.1. Strategia aziendale e fonti di finanziamento
13.7.2. Prodotti finanziari di finanziamento aziendale
13.8. Finanziamento strategico
13.8.1. Autofinanziamento
13.8.2. Aumento dei fondi propri
13.8.3. Risorse ibride
13.8.4. Finanziamenti tramite intermediari finanziari
13.9. Analisi e pianificazione finanziaria
13.9.1. Analisi dello Stato Patrimoniale
13.9.2. Analisi del Conto Economico
13.9.3. Analisi del Rendimento
13.10. Analisi e risoluzione di casi/problemi
13.10.1. Informazioni finanziarie di Industria di Disegno e Tessile, S.A. (INDITEX)
Modulo 14. Direzione Commerciale e Marketing Strategia
14.1. Direzione commerciale
14.1.1. Quadro concettuale della Direzione Commerciale
14.1.2. Strategia e pianificazione aziendale
14.1.3. Il ruolo dei direttori commerciali
14.2. Marketing
14.2.1. Concetto di Marketing
14.2.2. Elementi base del marketing
14.2.3. Attività di marketing aziendale
14.3. Gestione strategica del Marketing
14.3.1. Concetto di Marketing strategico
14.3.2. Concetto di pianificazione strategica di marketing
14.3.3. Fasi del processo di pianificazione strategica di marketing
14.4. Marketing online ed e-commerce
14.4.1. Obiettivi di Marketing digitale e e-commerce
14.4.2. Marketing digitale e media che utilizzi
14.4.3. E-commerce: Contesto generale
14.4.4. Categorie dell’e-commerce
14.4.5. Vantaggi e svantaggi dell’E-commerce rispetto al commercio tradizionale
14.5. Digital Marketing per rafforzare il marchio
14.5.1. Strategie online per migliorare la reputazione del tuo marchio
14.5.2. Branded Content & Storytelling
14.6. Digital Marketing per captare e fidelizzare clienti
14.6.1. Strategie di fidelizzazione e creazione di un vincolo mediante internet
14.6.2. Visitor Relationship Management
14.6.3. Ipersegmentazione
14.7. Gestione delle campagne digitali
14.7.1. Che cos'è una campagna pubblicitaria digitale?
14.7.2. Passi per lanciare una campagna di marketing online
14.7.3. Errori nelle campagne pubblicitarie digitali
14.8. Strategie di vendita
14.8.1. Strategie di vendita
14.8.2. Metodi di vendite
14.9. Comunicazione aziendale
14.9.1. Concetto
14.9.2. Importanza della comunicazione nell’organizzazione
14.9.3. Tipo della comunicazione nell’organizzazione
14.9.4. Funzioni della comunicazione nell’organizzazione
14.9.5. Elementi della comunicazione
14.9.6. Problemi di comunicazione
14.9.7. Scenari di comunicazione
14.10. Comunicazione e reputazione online
14.10.1. La reputazione online
14.10.2. Come misurare la reputazione digitale?
14.10.3. Strumenti di reputazione online
14.10.4. Rapporto sulla reputazione online
14.10.5. Branding online
Modulo 15. Management Direttivo
15.1. General Management
15.1.1. Concetto di General Management
15.1.2. L’azione del General Management
15.1.3. Il direttore generale e le sue funzioni
15.1.4. Trasformazione del lavoro della direzione
15.2. Il direttivo e le sue funzioni: La cultura organizzativa e i suoi approcci
15.2.1. Il direttivo e le sue funzioni: La cultura organizzativa e i suoi approcci
15.3. Direzione di operazioni
15.3.1. Importanza della direzione
15.3.2. La catena di valore
15.3.3. Gestione della qualità
15.4. Oratoria e preparazione dei portavoce
15.4.1. Comunicazione interpersonale
15.4.2. Capacità di comunicazione e influenza
15.4.3. Barriere nella comunicazione
15.5. Strumenti di comunicazioni personali e organizzative
15.5.1. Comunicazione interpersonale
15.5.2. Strumenti della comunicazione interpersonale
15.5.3. La comunicazione nelle imprese
15.5.4. Strumenti nelle imprese
15.6. Comunicazione in situazioni di crisi
15.6.1. Crisi
15.6.2. Fasi della crisi
15.6.3. Messaggi: contenuti e momenti
15.7. Preparazione di un piano di crisi
15.7.1. Analisi dei potenziali problemi
15.7.2. Pianificazione
15.7.3. Adeguatezza del personale
15.8. Intelligenza emotiva
15.8.1. Intelligenza emotiva e comunicazione
15.8.2. Assertività, empatia e ascolto attivo
15.8.3. Autostima e comunicazione emotiva
15.9. Personal Branding
15.9.1. Strategie per sviluppare il brand personale
15.9.2. Leggi del branding personale
15.9.3. Strumenti per la costruzione di brand personali
15.10. Leadership e gestione di team
15.10.1. Leadership e stile di leadership
15.10.2. Capacità e sfide del Leader
15.10.3. Gestione dei Processi di Cambiamento
15.10.4. Gestione di Team Multiculturali
Avanza verso la massima qualità e posizionati come professionista altamente specializzato nel mercato del lavoro”
Master Privato MBA in Direzione delle Politiche Educative
Affinché un ambiente di formazione funzioni correttamente, sono necessari molteplici fattori che contribuiscono a ottenere prestazioni ottimali in ciascuna area che lo compone; Tra questi ci sono le politiche pedagogiche che coprono le leggi, i regolamenti, i decreti e le risoluzioni con cui qualsiasi istituzione deve essere governata. Questo ambito legale è fondamentale per garantire che le azioni che si svolgono all'interno dello spazio accademico siano allineate con i requisiti che sono sorti attualmente per armonizzare i loro processi interni. Data la premessa del corpo docente di conoscere gli aspetti che determinano le azioni sviluppate in quell'ambiente; TECH ha sviluppato un Master Privato MBA in Direzione delle Politiche Educative che copre l'attuale regime legale e legislativo applicato a queste organizzazioni. Il piano di studi molto completo di questo programma include le conoscenze più innovative relative alle politiche, alla loro forma di applicazione, al loro scopo e al modo in cui influenzano o determinano il funzionamento di qualsiasi centro. Con il background ottenuto durante i 12 mesi del corso teorico-pratico, i nostri studenti potranno acquisire e affinare le competenze manageriali necessarie, al fine di migliorare costantemente i processi educativi.
Scopri tutto ciò che riguarda le politiche educative
Queste tattiche sono fondamentali, tra l'altro, perché sono uno strumento di difesa degli interessi di tutti i gruppi che fanno parte di un ambiente educativo (personale, studenti e famiglie). Nel piano di studi di questo programma progettato dai migliori specialisti TECH, troverai aspetti correlati che vanno dalla legislazione e dal regime legale delle organizzazioni educative, alla valutazione dei programmi di insegnamento e alle politiche di qualità nelle scuole; alla sociologia e antropologia culturale, economia, uguaglianza e diversità in classe che evita l'esclusione sociale. Inoltre, approfondirai altri aspetti come la progettazione di programmi di qualità che garantiscano processi di apprendimento ottimali, seguiti dalla gestione dei documenti obbligatori di un'istituzione (PEC, PGA, RRI). Una volta padroneggiate queste basi, effettuerai processi di formazione completi che contribuiscono al corretto funzionamento di queste politiche.