Presentazione

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In questo modo, questo percorso di studi supera i programmi che si concentrano solo sulle basi fisiologiche e sui problemi fisici e di funzionamento; o i programmi psicopedagogici, che approfondiscono esclusivamente le implicazioni della disabilità visiva nel sistema educativo.

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Il corso facilita l’incorporazione al mercato del lavoro o la promozione nello stesso, con un'ampia conoscenza teorica e pratica che migliorerà le abilità durante lo svolgimento della loro posizione.

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La creazione di questo programma è incentrata sull’Apprendimento Basato su Problemi, mediante il quale lo specialista deve cercare di risolvere le diverse situazioni che gli si presentano durante il corso. Lo studente potrà usufruire di un innovativo sistema di video interattivi creati da esperti di rinomata fama.

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Programma

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Modulo 1. Fondamenti di apprendimento e rendimento scolastico

1.1. Definizione di apprendimento

1.1.1. Conoscendo l’apprendimento
1.1.2. Tipi di apprendimento

1.2 Caratteristiche dell'apprendimento

1.2.1. Classificazione dell'apprendimento
1.2.2. Teorie sull'apprendimento

1.3. L'evoluzione dell'apprendimento

1.3.1. Apprendimento nell'infanzia
1.3.2. Apprendimento in adolescenza

1.4. Processi di base nell'apprendimento

1.4.1. Il processo di sensazione nell'apprendimento
1.4.2. Il processo di percezione nell'apprendimento

1.5. Processi di attenzione nell'apprendimento

1.5.1. Il processo di attenzione nell'apprendimento
1.5.2. Problemi di attenzione nell'apprendimento

1.6. Processi cognitivi e metacognitivi nell'apprendimento

1.6.1. Il processo cognitivo nell'apprendimento
1.6.2. Il processo di metacognizione nell'apprendimento

1.7. Evoluzione dei processi psicologici nell’apprendimento

1.7.1. L'origine dei processi psicologici nell'apprendimento
1.7.2. Evoluzione dei processi psicologici nell’apprendimento

1.8. Il ruolo della famiglia nell'educazione

1.8.1. La famiglia come primo agente socializzante nell'apprendimento
1.8.2. Modelli educativi familiari

1.9. Il contesto educativo

1.9.1. Caratteristiche dell’educazione non formale
1.9.2. Caratteristiche dell’educazione formale

1.10. Difficoltà di apprendimento

1.10.1. Difficoltà dovute a carenze cognitive
1.10.2. Difficoltà nel rendimento scolastico

Modulo 2. La neurolinguistica

2.1. Il linguaggio e il cervello

2.1.1. Processi comunicativi del cervello
2.1.2. Cervello e parola

2.2. Il contesto psicolinguistico

2.2.1. Basi della psicolinguistica
2.2.2. Cervello e psicolinguistica

2.3. Sviluppo del linguaggio vs sviluppo neuronale

2.3.1. Basi neuronali del linguaggio
2.3.2. Sviluppo neuronale del linguaggio

2.4. Periodi critici del linguaggio

2.4.1. Infanzia e linguaggio
2.4.2. Età adulta e linguaggio

2.5. Il cervello nel bilinguismo

2.5.1. Lingua materna a livello neuronale
2.5.2. Molteplici lingue a livello neuronale

2.6. Intelligenza vs. Linguaggio

2.6.1. Intelligenza e sviluppo linguistico
2.6.2. Tipi di intelligenza e linguaggio

2.7. Il linguaggio nell'infanzia

2.7.1. Fasi del linguaggio nell’infanzia
2.7.2. Difficoltà di sviluppo del linguaggio nell’infanzia

2.8. Il linguaggio durante l'adolescenza

2.8.1. Sviluppo del linguaggio nell’adolescenza
2.8.2. Difficoltà del linguaggio nell’adolescenza

2.9. Il linguaggio nella terza e quarta età

2.9.1. Sviluppo linguistico negli adulti
2.9.2. Difficoltà linguistiche negli adulti

2.10. Psicopatologia e linguaggio

2.10.1. Psicologia clinica del linguaggio
2.10.2. Personalità e linguaggio

Modulo 3. Il sistema visivo

3.1. Il sistema nervoso visivo

3.1.1. Neuroni e reti neurali dell'occhio
3.1.2. Coni e bastoncelli

3.2. Il sistema nervoso periferico visivo

3.2.1. Sistema nervoso simpatico
3.2.2. Sistema nervoso parasimpatico

3.3. Il sistema nervoso centrale visivo

3.3.1. Nervi e tratti oculari
3.3.2. Corteccia visiva

3.4. Embriologia dell'occhio

3.4.1. Ectoderma
3.4.2. Mesoderma

3.5. Sviluppo visivo nell'infanzia

3.5.1. Sviluppo dell'occhio nei lattanti
3.5.2. Sviluppo visivo durante il primo anno di vita

3.6. Sviluppo ontogenetico

3.6.1. Riflessi monoculari
3.6.2. Riflessi binoculari

3.7. Sviluppo visivo nell'adolescenza

3.7.1. Sviluppo visivo negli adolescenti

3.8. Patologie neurodegenerative

3.8.1. Sviluppo visivo di fronte a patologie neurodegenerative

3.9. Problemi visivi congeniti

3.9.1. Classificazione e sintomatologia
3.9.2. Rilevamento e Intervento

3.10. Problemi visivi acquisiti

3.10.1. Classificazione e sintomatologia
3.10.2. Rilevamento e intervento

Modulo 4. Disfunzioni visive

4.1. Muscoli extraoculari

4.1.1. Rette
4.1.2. Obliqui

4.2. Movimenti oculari I

4.2.1. Duzioni
4.2.2. Versioni

4.3. Movimenti oculari II

4.3.1. Convergenza
4.3.2. Divergenza

4.4. Associato al parallelismo

4.4.1. Strabismo non paralitico
4.4.2. Strabismo rifrattivo

4.5. Muscoli intraoculari

4.5.1. Muscoli ciliari
4.5.2. Cristallino

4.6. Associato alla perdita della vista di un occhio

4.6.1. Ambliopia monoculare
4.6.2. Ambliopia bilaterale

4.7. Associato all'accomodazione

4.7.1. Insufficienza eccessiva di accomodazione
4.7.2. Flessibilità di accomodazione

4.8. Associato alle vertenze

4.8.1. Insufficienza eccesso di convergenza o divergenza
4.8.2. Inflessibilità di convergenza e divergenza

4.9. Associato a disfunzioni oculomotorie

4.9.1. Fissaggio
4.9.2. Follow-up
4.9.3. Saccaridi

4.10. Associato a difetto rifrattivo

4.10.1. Miopia
4.10.2. Ipermetropia

Modulo 5. Patologie oculari

5.1. Associato al parallelismo

5.1.1. Strabismo paralitico

5.2. Associato al movimento dell'occhio

5.2.1. Nistagmo congenito
5.2.2. Nistagmo infantile

5.3. Associato alla macula

5.3.1. Forame maculare
5.3.2. Degenerazione maculare legata all'età

5.4. Associato alla cornea e alla congiuntiva

5.4.1. Congiuntivite
5.4.2. Distrofia della cornea

5.5. Associato al glaucoma

5.5.1. Glaucoma neovascolare
5.5.2. Glaucoma congenito

5.6. Associato al colore

5.6.1. Daltonismo
5.6.2. Acromatopsia

Modulo 6. Sistema visivo e lettura

6.1. Fondamenti della lettura

6.1.1. Il processo di lettura
6.1.2. Sviluppi associati alla lettura

6.2. Processi implicati di lettura

6.2.1. Processi percettivi
6.2.2. Processi lessicali
6.2.3. Processi sintattici
6.2.4. Processi semantici

6.3. Prerequisiti per l'apprendimento della lettura

6.3.1. Abilità percettive motorie
6.3.2. Abilità linguistiche
6.3.3. Abilità cognitive
6.3.4. Abilità motivazionali

6.4. Sistema visivo nella lettura I. Sistemazione

6.4.1. Muscoli ciliari
6.4.2. Acutezza visiva: Accomodazione

6.5. Sistema visivo nella lettura II. Motricità oculare

6.5.1. Muscoli extraoculari
6.5.2. Movimenti oculari Versioni
6.5.3. Movimenti saccadici
6.5.4. Movimenti di regressione

6.6. Sistema visivo nella lettura III. Binocularità

6.6.1. Muscoli extraoculari
6.6.2. Vergenze

6.7. Funzione neuropsicologica lettura 1: rilevazione e valutazione
6.8. Funzione neuropsicologica lettura 2: intervento

Modulo 7. Sistema visivo e scrittura

7.1. Fondamenti di scrittura

7.1.1. Il processo di scrittura. Classificazione e sintomatologia
7.1.2. Sviluppi associati alla scrittura

7.2. Processi di pianificazione

7.2.1. Valutazione
7.2.2. Intervento

7.3. Processi sintattici

7.3.1. Valutazione
7.3.2. Intervento

7.4. Processi lessicali

7.4.1. Valutazione
7.4.2. Intervento

7.5. Processi motori

7.5.1. Valutazione
7.5.2. Intervento

7.6. Abilità visive necessarie per la scrittura 1: visione

7.6.1. Occulto-motricità, accomodazione, binocularità
7.6.2. Coordinazione occhio-mano

7.7. Abilità visive necessarie per la scrittura 2: percezione

7.7.1. Lateralità organizzazione visivo-spaziale
7.7.2. Discriminazione, memoria visiva e uditiva

7.8. Riflessi primitivi e scrittura

7.8.1. Riflesso palmare
7.8.2. Riflesso tonico asimmetrico

7.9 . Alterazioni nella scrittura

7.9.1. Copia e dettatura
7.9.2. Copywriting: composizione scritta
7.9.3. Errori ortografici
7.9.4. Cattiva scrittura

7.10. Norme di igiene visiva nella scrittura

7.10.1. Posture
7.10.2. Ambiente

Modulo 8. Sistema visivo e apprendimento

8.1. Sviluppo visivo e apprendimento

8.1.1. Sviluppo evolutivo della visione
8.1.2. Indicatori dei problemi visivi nell'apprendimento

8.2. Vista e insuccesso scolastico

8.2.1. Sintomatologia dei problemi visivi a scuola
8.2.2. Rilevamento di problemi visivi a scuola

8.3. Processi di attenzione e percezione nell'apprendimento

8.3.1. Modelli di attenzione
8.3.2. Tipologie di attenzione

8.4 Processi percettivi nell'apprendimento I

8.4.1. Discriminazione visiva
8.4.2. Consistenza della forma

8.5. Processi percettivi nell'apprendimento II

8.5.1. Chiusura visiva
8.5.2. Figura di sfondo

8.6. Processi percettivi nell'apprendimento III

8.6.1. Lateralità
8.6.2. Organizzazione visivo-spaziale

8.7. Processi percettivi nell'apprendimento IV: memoria

8.7.1. Memoria visiva
8.7.2. Memoria uditiva
8.7.3. Memoria multisensoriale

8.8. Problemi associati all'attenzione e alla percezione visiva

8.8.1. Disturbo da deficit di attenzione con o senza iperattività
8.8.2. Problemi di lettura. Ritardo acquisizione lettura
8.8.3. Problemi di scrittura

8.9. Problemi associati all'elaborazione delle informazioni visive

8.9.1. Difficoltà di discriminazione
8.9.2. Difficoltà di chiusura e di inversione

8.10. Problemi associati alla memoria visiva

8.10.1. Difficoltà nella memoria visiva a breve termine vs. A lungo termine
8.10.2. Difficoltà con altre memorie come la semantica

8.11. Altri problemi di apprendimento associati alla visione

8.11.1. Ritardo mentale e disabilità intellettiva
8.11.2. Altri disturbi dello sviluppo

8.12. Interventi educativi per problemi visivi

8.12.1. Adattamenti curriculari a problemi visivi
8.12.2. Adattamento dei media a problemi visivi

Modulo 9. Disabilità visiva e intervento educativo

9.1. Definire la disabilità visiva
9.2. Sviluppo evolutivo del bambino nella disabilità visiva e cecità
9.3. Intervento nei primi anni di vita. Intervento precoce
9.4. Inclusione educativa. Le esigenze specifiche di supporto educativo degli studenti con disabilità visive
9.5. Inclusione educativa. Gli adattamenti curriculari degli alunni con disabilità visive
9.6. Stimolazione e riabilitazione visiva
9.7. Sistema di scrittura Braille
9.8. Tiflotecnologia e tecnologia di supporto per uso educativo
9.9. Intervento in sordocecità

Modulo 10. Ergonomia e illuminazione

10.1. Ergonomia: concetti generali

10.1.1. Introduzione all’ergonomia
10.1.2. Principi di base dell'ergonomia

10.2. Illuminazione ed Ergonomia
10.3. Ergonomia nel lavoro con le schermate di visualizzazione dei dati
10.4. Progettazione illuminotecnica in classe

10.4.1. Esigenze di illuminazione
10.4.2. Esigenze di mobili

10.5. Ergonomia e optometria

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Master Privato in Abilità Visive e Rendimento Scolastico

I fattori che ostacolano i processi di apprendimento, sebbene di natura diversa, corrispondono spesso a complicazioni fisiche o cognitive che richiedono conoscenze mediche. Tra questi ci sono quelli legati al sistema visivo, che ostacolano attività come la lettura e la scrittura. Per affrontare correttamente queste carenze, TECH Global University ha creato questo programma innovativo che unisce lo studio anatomico dell'occhio all'analisi psicopedagogica delle implicazioni accademiche generate da patologie e disabilità. Durante i 12 mesi del piano di studi, i professionisti interessati a questa materia approfondiranno sia le funzioni neuropsicologiche coinvolte nella decodifica, nell'acquisizione e nel tracciamento della scrittura, sia le abilità necessarie per questi processi: accomodazione, motilità oculare, binocularità e percezione. Di conseguenza, saranno in grado di sviluppare competenze nell'individuazione e nell'intervento di problemi di questo tipo, al fine di stimolare le capacità cognitive degli studenti attraverso le attività scolastiche e migliorare così il loro rendimento scolastico.

Master Privato in Abilità Visive e Rendimento Scolastico

Questo corso post-laurea di TECH rappresenta un'interessante opportunità per affrontare in modo esaustivo i problemi di attenzione nell'apprendimento causati da errori nel sistema visivo. I contenuti, accuratamente studiati dal nostro team di docenti, ci permettono di avvicinarci alla plasticità neuronale delle persone che presentano complicazioni, di comprendere il loro funzionamento cognitivo e di distinguere i tipi di coscienza che si attivano durante la lettura e la scrittura. Sulla base di questo approccio teorico e pratico, gli educatori si specializzeranno nell'analisi delle aree visive primarie e associative, del grado di visione e della percezione visiva, al fine di determinare il loro livello di influenza sull'attenzione. In questo modo, oltre a descrivere le patologie e a sintetizzare le ripercussioni per il miglioramento del rendimento scolastico, il Master Privato permette al futuro esperto di progettare piani di intervento mirati a rafforzare le abilità ottico-oculari e incentrati sulla stimolazione psicomotoria. Questo programma, tra l'altro, faciliterà il discernimento delle fasi in cui si verifica la confusione delle informazioni esterne nella disabilità, che chiarirà le cause e promuoverà il benessere dei propri studenti, portandoli così all'adattamento curriculare.