Titolo universitario
La più grande facoltà di design del mondo"
Presentazione
L'applicazione dell'Intelligenza Artificiale nel Design consente un processo creativo più innovativo e incentrato sull'utente, guidando la costante evoluzione di questo settore”
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L'Intelligenza Artificiale (IA), implementata nel campo del Design, ha trasformato radicalmente il modo in cui i progetti vengono concepiti e sviluppati in questo settore. Uno dei vantaggi più straordinari risiede nell'ottimizzazione del processo creativo, dove gli algoritmi di IA possono analizzare grandi serie di dati per identificare modelli e tendenze, fornendo intuizioni preziose che ispirano il processo decisionale del Design.
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Programma
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Modulo 1. Fondamenti di Intelligenza Artificiale
1.1. Storia dell’Intelligenza artificiale
1.1.1. Quando si è cominciato a parlare di Intelligenza Artificiale?
1.1.2. Riferimenti nel cinema
1.1.3. Importanza dell'intelligenza artificiale
1.1.4. Tecnologie che favoriscono e supportano l'Intelligenza Artificiale
1.2. Intelligenza artificiale nei giochi
1.2.1. Teoria dei giochi
1.2.2. Minimax e poda Alfa-Beta
1.2.3. Simulazione: Monte Carlo
1.3. Reti neurali
1.3.1. Basi biologiche
1.3.2. Modello computazionale
1.3.3. Reti neurali supervisionate e non
1.3.4. Percettrone semplice
1.3.5. Percettrone multistrato
1.4. Algoritmi genetici
1.4.1. Storia
1.4.2. Base biologica
1.4.3. Codifica dei problemi
1.4.4. Generazione della popolazione iniziale
1.4.5. Algoritmo principale e operatori genetici
1.4.6. Valutazione degli individui: Fitness
1.5. Thesauri, vocabolari, tassonomie
1.5.1. Vocabolari
1.5.2. Tassonomie
1.5.3. Thesauri
1.5.4. Ontologie
1.5.5. Rappresentazione della conoscenza: Web semantico
1.6. Web semantico
1.6.1. Specifiche: RDF, RDFS e OWL
1.6.2. Inferenza/ragionamento
1.6.3. Linked Data
1.7. Sistemi esperti e DSS
1.7.1. Sistemi esperti
1.7.2. Sistemi di supporto decisionale
1.8. Chatbots e Assistenti Virtuali
1.8.1. Tipi di assistenti: Assistente vocale e scritto
1.8.2. Parti fondamentali per lo sviluppo di un assistente: Intent, entità e flusso di dialogo
1.8.3. Integrazione: Web, Slack, Whatsapp, Facebook
1.8.4. Strumenti per lo sviluppo di un assistente: Dialog Flow, Watson Assistant
1.9. Strategia di implementazione dell'IA
1.10. Futuro dell’Intelligenza Artificiale
1.10.1. Comprendiamo come identificare emozioni tramite algoritmi
1.10.2. Creazione di una personalità: Linguaggio, espressioni e contenuti
1.10.3. Tendenze dell'intelligenza artificiale
1.10.4. Riflessioni
Modulo 2. Tipi e cicli di vita del dato
2.1. La statistica
2.1.1. Statistica: Statistica descrittiva e deduzioni statistiche
2.1.2. Popolazione, campione, individuo
2.1.3. Variabili: Definizione, scale di misurazione
2.2. Tipi di dati statistici
2.2.1. Secondo la tipologia
2.2.1.1. Quantitativi: Dati continui e discreti
2.2.1.2. Qualitativi: Dati binominali, nominali e ordinali
2.2.2. Secondo la forma
2.2.2.1. Numerici
2.2.2.2. Testuali
2.2.2.3. Logici
2.2.3. Secondo la fonte
2.2.3.1. Primari
2.2.3.2. Secondari
2.3. Ciclo di vita dei dati
2.3.1. Fasi del ciclo
2.3.2. Fasi fondamentali del ciclo
2.3.3. Principi FAIR
2.4. Fasi iniziali del ciclo
2.4.1. Definizione delle mete
2.4.2. Determinazione delle risorse necessarie
2.4.3. Diagramma di Gantt
2.4.4. Struttura dei dati
2.5. Raccolta di dati
2.5.1. Metodologia di raccolta
2.5.2. Strumenti di raccolta
2.5.3. Canali di raccolta
2.6. Pulizia del dato
2.6.1. Fasi di pulizia dei dati
2.6.2. Qualità del dato
2.6.3. Elaborazione dei dati (con R)
2.7. Analisi dei dati, interpretazione e valutazione dei risultati
2.7.1. Misure statistiche
2.7.2. Indici di relazione
2.7.3. Data Mining
2.8. Archiviazione dei dati (Datawarehouse)
2.8.1. Elementi che lo integrano
2.8.2. Pianificazione
2.8.3. Aspetti da considerare
2.9. Disponibilità del dato
2.9.1. Accesso
2.9.2. Utilità
2.9.3. Sicurezza
2.10. Aspetti normativi
2.10.1. Legge di protezione dei dati
2.10.2. Buone pratiche
2.10.3. Altri aspetti normativi
Modulo 3. Il Dato nell'Intelligenza Artificiale
3.1. Data Science
3.1.1. Data Science
3.1.2. Strumenti avanzati per i data scientist
3.2. Dati, informazioni e conoscenza
3.2.1. Dati, informazioni e conoscenza
3.2.2. Tipi di dati
3.2.3. Fonti di dati
3.3. Dai dati all’informazione
3.3.1. Analisi dei dati
3.3.2. Tipi di analisi
3.3.3. Estrazione di informazioni da un Dataset
3.4. Estrazione di informazioni tramite visualizzazione
3.4.1. La visualizzazione come strumento di analisi
3.4.2. Metodi di visualizzazione
3.4.3. Visualizzazione di un insieme di dati
3.5. Qualità dei dati
3.5.1. Dati di qualità
3.5.2. Pulizia di dati
3.5.3. Pre-elaborazione base dei dati
3.6. Dataset
3.6.1. Arricchimento del Dataset
3.6.2. La maledizione della dimensionalità
3.6.3. Modifica di un insieme di dati
3.7. Squilibrio
3.7.1. Squilibrio di classe
3.7.2. Tecniche di mitigazione dello squilibrio
3.7.3. Equilibrio di un Dataset
3.8. Modelli non supervisionati
3.8.1. Modelli non controllati
3.8.2. Metodi
3.8.3. Classificazione con modelli non controllati
3.9. Modelli supervisionati
3.9.1. Modelli controllati
3.9.2. Metodi
3.9.3. Classificazione con modelli controllati
3.10. Strumenti e buone pratiche
3.10.1. Buone pratiche per i data scientist
3.10.2. Il modello migliore
3.10.3. Strumenti utili
Modulo 4. Data Mining: Selezione, pre-elaborazione e trasformazione
4.1. Inferenza statistica
4.1.1. Statistica descrittiva e Inferenza statistica
4.1.2. Procedure parametriche
4.1.3. Procedure non parametriche
4.2. Analisi esplorativa
4.2.1. Analisi descrittiva
4.2.2. Visualizzazione
4.2.3. Preparazione dei dati
4.3. Preparazione dei dati
4.3.1. Integrazione e pulizia di dati
4.3.2. Standardizzazione dei dati
4.3.3. Trasformazione degli attributi
4.4. I valori mancanti
4.4.1. Trattamenti dei valori mancanti
4.4.2. Metodi di imputazione a massima verosimiglianza
4.4.3. Imputazione di valori mancanti mediante apprendimento automatico
4.5. Rumore nei dati
4.5.1. Classi di rumore e attributi
4.5.2. Filtraggio del rumore
4.5.3. Effetto del rumore
4.6. La maledizione della dimensionalità
4.6.1. Oversampling
4.6.2. Undersampling
4.6.3. Riduzione dei dati multidimensionali
4.7. Da attributi continui a discreti
4.7.1. Dati continui vs discreti
4.7.2. Processo di discretizzazione
4.8. I dati
4.8.1. Selezione dei dati
4.8.2. Prospettiva e criteri di selezione
4.8.3. Metodi di selezione
4.9. Selezione di istanze
4.9.1. Metodi per la selezione di istanze
4.9.2. Selezione di prototipi
4.9.3. Metodi avanzati per la selezione di istanze
4.10. Pre-elaborazione dei dati negli ambienti Big Data
Modulo 5. Algoritmi e complessità nell'Intelligenza Artificiale
5.1. Introduzione ai modelli di progettazione di algoritmi
5.1.1. Ricorsività
5.1.2. Dividi e conquista
5.1.3. Altre strategie
5.2. Efficienza e analisi degli algoritmi
5.2.1. Misure di efficienza
5.2.2. Misurare l'ingresso di input
5.2.3. Misurare il tempo di esecuzione
5.2.4. Caso peggiore, migliore e medio
5.2.5. Notazione asintotica
5.2.6. Criteri di analisi matematica per algoritmi non ricorsivi
5.2.7. Analisi matematica per algoritmi ricorsivi
5.2.8. Analisi empirica degli algoritmi
5.3. Algoritmi di ordinamento
5.3.1. Concetto di ordinamento
5.3.2. Ordinamento delle bolle
5.3.3. Ordinamento per selezione
5.3.4. Ordinamento per inserimento
5.3.5. Ordinamento per miscela (Merge_Sort)
5.3.6. Ordinamento rapido (Quick_Sort)
5.4. Algoritmi con alberi
5.4.1. Concetto di albero
5.4.2. Alberi binari
5.4.3. Percorsi degli alberi
5.4.4. Rappresentare le espressioni
5.4.5. Alberi binari ordinati
5.4.6. Alberi binari bilanciati
5.5. Algoritmi con Heaps
5.5.1. Gli Heaps
5.5.2. L’algoritmo Heapsort
5.5.3. Code prioritarie
5.6. Algoritmi con grafi
5.6.1. Rappresentazione
5.6.2. Percorso in larghezza
5.6.3. Percorso in profondità
5.6.4. Ordinamento topologico
5.7. Algoritmi Greed
5.7.1. La strategia Greedy
5.7.2. Elementi della strategia Greedy
5.7.3. Cambio valuta
5.7.4. Il problema del viaggiatore
5.7.5. Problema dello zaino
5.8. Ricerca del percorso minimo
5.8.1. Il problema del percorso minimo
5.8.2. Archi e cicli negativi
5.8.3. Algoritmo di Dijkstra
5.9. Algoritmi Greedy sui grafi
5.9.1. L'albero a sovrapposizione minima
5.9.2. Algoritmo di Prim
5.9.3. Algoritmo di Kruskal
5.9.4. Analisi della complessità
5.10. Backtracking
5.10.1. Il Backtracking
5.10.2. Tecniche alternative
Modulo 6. Sistemi intelligenti
6.1. Teoria degli agenti
6.1.1. Storia del concetto
6.1.2. Definizione di agente
6.1.3. Agenti nell'intelligenza artificiale
6.1.4. Agenti nell'Ingegneria dei software
6.2. Architetture di agenti
6.2.1. Il processo di ragionamento dell'agente
6.2.2. Agenti reattivi
6.2.3. Agenti deduttivi
6.2.4. Agenti ibridi
6.2.5. Confronto
6.3. Informazione e conoscenza
6.3.1. Distinzione tra dati, informazioni e conoscenza
6.3.2. Valutazione della qualità dei dati
6.3.3. Metodi di raccolta dei dati
6.3.4. Metodi di acquisizione dei dati
6.3.5. Metodi di acquisizione della conoscenza
6.4. Rappresentazione della conoscenza
6.4.1. L'importanza della rappresentazione della conoscenza
6.4.2. Definire la rappresentazione della conoscenza attraverso i suoi ruoli
6.4.3. Caratteristiche di una rappresentazione della conoscenza
6.5. Ontologie
6.5.1. Introduzione ai metadati
6.5.2. Concetto filosofico di ontologia
6.5.3. Concetto informatico di ontologia
6.5.4. Ontologie di dominio e di livello superiore
6.5.5. Come costruire un'ontologia?
6.6. Linguaggi ontologici e software per la creazione di ontologie
6.6.1. Triple RDF, Turtle e N
6.6.2. RDF Schema
6.6.3. OWL
6.6.4. SPARQL
6.6.5. Introduzione ai diversi strumenti per la creazione di ontologie
6.6.6. Installazione e utilizzo di Protégé
6.7. Web semantico
6.7.1. Lo stato attuale e il futuro del web semantico
6.7.2. Applicazioni del web semantico
6.8. Altri modelli di rappresentazione della conoscenza
6.8.1. Vocabolari
6.8.2. Panoramica
6.8.3. Tassonomie
6.8.4. Thesauri
6.8.5. Folksonomie
6.8.6. Confronto
6.8.7. Mappe mentali
6.9. Valutazione e integrazione delle rappresentazioni della conoscenza
6.9.1. Logica dell'ordine zero
6.9.2. Logico di primo ordine
6.9.3. Logica descrittiva
6.9.4. Relazione tra i diversi tipi di logica
6.9.5. Prolog: Programmazione basata sulla logica del primo ordine
6.10. Ragionatori semantici, sistemi basati sulla conoscenza e sistemi esperti
6.10.1. Concetto di ragionatore
6.10.2. Applicazioni di un ragionatore
6.10.3. Sistemi basati sulla conoscenza
6.10.4. MYCIN, storia dei sistemi esperti
6.10.5. Elementi e architettura dei sistemi esperti
6.10.6. Creazione di sistemi esperti
Modulo 7. Apprendimento automatico e data mining
7.1. Introduzione ai processi di scoperta della conoscenza e ai concetti di base dell'apprendimento automatico
7.1.1. Concetti chiave dei processi di scoperta della conoscenza
7.1.2. Prospettiva storica sui processi di scoperta della conoscenza
7.1.3. Fasi dei processi di scoperta della conoscenza
7.1.4. Tecniche utilizzate nei processi di scoperta della conoscenza
7.1.5. Caratteristiche dei buoni modelli di apprendimento automatico
7.1.6. Tipi di informazioni sull'apprendimento automatico
7.1.7. Concetti di base dell'apprendimento
7.1.8. Concetti di base dell'apprendimento non supervisionato
7.2. Analisi e pre-elaborazione dei dati
7.2.1. Elaborazione dei dati
7.2.2. Trattamento dei dati nel flusso di analisi dei dati
7.2.3. Tipi di dati
7.2.4. Trasformazione dei dati
7.2.5. Visualizzazione ed esplorazione di variabili continue
7.2.6. Visualizzazione ed esplorazione di variabili categoriche
7.2.7. Misure di correlazione
7.2.8. Rappresentazioni grafiche più comuni
7.2.9. Introduzione all'analisi multivariata e alla riduzione delle dimensioni
7.3. Alberi decisionali
7.3.1. Algoritmo ID
7.3.2. Algoritmo C
7.3.3. Sovrallenamento e potatura
7.3.4. Analisi dei risultati
7.4. Valutazione dei classificatori
7.4.1. Matrici di confusione
7.4.2. Matrici di valutazione numerica
7.4.3. Statistica Kappa
7.4.4. La curva ROC
7.5. Regole di classificazione
7.5.1. Misure di valutazione delle regole
7.5.2. Introduzione alla rappresentazione grafica
7.5.3. Algoritmo di sovrapposizione sequenziale
7.6. Reti neurali
7.6.1. Concetti di base
7.6.2. Reti neurali semplici
7.6.3. Algoritmo di Backpropagation
7.6.4. Introduzione alle reti neurali ricorrenti
7.7. Metodi bayesiani
7.7.1. Concetti di base della probabilità
7.7.2. Teorema di Bayes
7.7.3. Naive Bayes
7.7.4. Introduzione alle reti bayesiane
7.8. Modelli di regressione e di risposta continua
7.8.1. Regressione lineare semplice
7.8.2. Regressione lineare multipla
7.8.3. Regressione logistica
7.8.4. Alberi di regressione
7.8.5. Introduzione alle macchine a vettori di supporto (SVM)
7.8.6. Misure di bontà di adattamento
7.9. Clustering
7.9.1. Concetti di base
7.9.2. Clustering gerarchico
7.9.3. Metodi probabilistici
7.9.4. Algoritmo EM
7.9.5. Metodo B-Cubed
7.9.6. Metodi impliciti
7.10. Estrazione di testi ed elaborazione del linguaggio naturale (NLP)
7.10.1. Concetti di base
7.10.2. Creazione del corpus
7.10.3. Analisi descrittiva
7.10.4. Introduzione alla sentiment analysis
Modulo 8. Le reti neurali, base del Deep Learning
8.1. Apprendimento profondo
8.1.1. Tipi di apprendimento profondo
8.1.2. Vantaggi e svantaggi dell'apprendimento profondo
8.1.3. Vantaggi e svantaggi dell'apprendimento profondo
8.2. Operazioni
8.2.1. Somma
8.2.2. Prodotto
8.2.3. Trasporto
8.3. Livelli
8.3.1. Livello di input
8.3.2. Livello nascosto
8.3.3. Livello di output
8.4. Unione di livelli e operazioni
8.4.1. Progettazione dell’architettura
8.4.2. Connessione tra i livelli
8.4.3. Propagazione in avanti
8.5. Costruzione della prima rete neurale
8.5.1. Progettazione della rete
8.5.2. Impostare i pesi
8.5.3. Training della rete
8.6. Trainer e ottimizzatore
8.6.1. Selezione dell'ottimizzatore
8.6.2. Ristabilire una funzione di perdita
8.6.3. Ristabilire una metrica
8.7. Applicazione dei Principi delle Reti Neurali
8.7.1. Funzioni di attivazione
8.7.2. Propagazione all'indietro
8.7.3. Regolazioni dei parametri
8.8. Dai neuroni biologici a quelli artificiali
8.8.1. Funzionamento di un neurone biologico
8.8.2. Trasferimento della conoscenza ai neuroni artificiali
8.8.3. Stabilire relazioni tra di essi
8.9. Implementazione di MLP (Perceptron Multistrato) con Keras
8.9.1. Definizione della struttura di reti
8.9.2. Creazione del modello
8.9.3. Training del modello
8.10. Iperparametri di Fine tuning di Reti Neurali
8.10.1. Selezione della funzione di attivazione
8.10.2. Stabilire il Learning rate
8.10.3. Regolazioni dei pesi
Modulo 9. Addestramento delle reti neurali profonde
9.1. Problemi di Gradiente
9.1.1. Tecniche di ottimizzazione gradiente
9.1.2. Gradienti stocastici
9.1.3. Tecniche di inizializzazione dei pesi
9.2. Riutilizzo di strati pre-addestrati
9.2.1. Apprendimento di trasferimento della conoscenza
9.2.2. Estrazione delle caratteristiche
9.2.3. Apprendimento profondo
9.3. Ottimizzatori
9.3.1. Ottimizzatori a discesa stocastica del gradiente
9.3.2. Ottimizzatori Adam e RMSprop
9.3.3. Ottimizzatori di momento
9.4. Programmazione del tasso di apprendimento
9.4.1. Controllo automatico del tasso di apprendimento
9.4.2. Cicli di apprendimento
9.4.3. Termini di attenuazione
9.5. Overfitting
9.5.1. Convalida incrociata
9.5.2. Regolarizzazione
9.5.3. Metriche di valutazione
9.6. Linee Guida Pratiche
9.6.1. Progettazione dei modelli
9.6.2. Selezione delle metriche e dei parametri di valutazione
9.6.3. Verifica delle ipotesi
9.7. Transfer Learning
9.7.1. Apprendimento di trasferimento della conoscenza
9.7.2. Estrazione delle caratteristiche
9.7.3. Apprendimento profondo
9.8. Aumento dei dati
9.8.1. Trasformazioni dell'immagine
9.8.2. Generazione di dati sintetici
9.8.3. Trasformazione del testo
9.9. Applicazione Pratica del Transfer Learning
9.9.1. Apprendimento di trasferimento della conoscenza
9.9.2. Estrazione delle caratteristiche
9.9.3. Apprendimento profondo
9.10. Regolarizzazione
9.10.1. L y L
9.10.2. Regolarizzazione a massima entropia
9.10.3. Dropout
Modulo 10. Personalizzazione di Modelli e addestramento con TensorFlow
10.1. TensorFlow
10.1.1. Utilizzo della libreria TensorFlow
10.1.2. Training dei modelli con TensorFlow
10.1.3. Operazioni grafiche su TensorFlow
10.2. TensorFlow e NumPy
10.2.1. Ambiente computazionale NumPy per TensorFlow
10.2.2. Utilizzo degli arrays NumPy con TensorFlow
10.2.3. Operazioni NumPy per i grafici di TensorFlow
10.3. Personalizzazione di modelli e algoritmi di allenamento
10.3.1. Costruire modelli personalizzati con TensorFlow
10.3.2. Gestione dei parametri di training
10.3.3. Utilizzo di tecniche di ottimizzazione per il training
10.4. Funzioni e grafica di TensorFlow
10.4.1. Funzioni con TensorFlow
10.4.2. Utilizzo di grafici per il training dei modelli
10.4.3. Ottimizzazione dei grafici con le operazioni di TensorFlow
10.5. Caricamento e pre-elaborazione dei dati con TensorFlow
10.5.1. Caricamento di insiemi di dati con TensorFlow
10.5.2. Pre-elaborazione dei dati con TensorFlow
10.5.3. Utilizzo di strumenti di TensorFlow per la manipolazione dei dati
10.6. La API tfdata
10.6.1. Utilizzo dell'API tfdata per il trattamento dei dati
10.6.2. Costruzione di flussi di dati con tfdata
10.6.3. Uso dell'API tfdata per il training dei modelli
10.7. Il formato TFRecord
10.7.1. Utilizzo dell'API TFRecord per la serialità dei dati
10.7.2. Caricamento di file TFRecord con TensorFlow
10.7.3. Utilizzo di file TFRecord per il training dei modelli
10.8. Livelli di pre-elaborazione di Keras
10.8.1. Utilizzo dell'API di pre-elaborazione Keras
10.8.2. Costruzione di pipeline di pre-elaborazione con Keras
10.8.3. Uso dell'API nella pre-elaborazione di Keras per il training dei modelli
10.9. Il progetto TensorFlow Datasets
10.9.1. Utilizzo di TensorFlow Datasets per la serialità dei dati
10.9.2. Pre-elaborazione dei dati con TensorFlow Datasets
10.9.3. Uso di TensorFlow Datasets per il training dei modelli
10.10. Costruire un'applicazione di Deep Learning con TensorFlow
10.10.1. Applicazione pratica
10.10.2. Costruire un'applicazione di Deep Learning con TensorFlow
10.10.3. Training dei modelli con TensorFlow
10.10.4. Utilizzo dell'applicazione per la previsione dei risultati
Modulo 11. Deep Computer Vision con Reti Neurali Convoluzionali
11.1. L'architettura Visual Cortex
11.1.1. Funzioni della corteccia visiva
11.1.2. Teoria della visione computazionale
11.1.3. Modelli di elaborazione delle immagini
11.2. Layer convoluzionali
11.2.1. Riutilizzazione dei pesi nella convoluzione
11.2.2. Convoluzione D
11.2.3. Funzioni di attivazione
11.3. Livelli di raggruppamento e distribuzione dei livelli di raggruppamento con Keras
11.3.1. Pooling e Striding
11.3.2. Flattening
11.3.3. Tipi di Pooling
11.4. Architetture CNN
11.4.1. Architettura VGG
11.4.2. Architettura AlexNet
11.4.3. Architettura ResNet
11.5. Implementazione di una CNN ResNet utilizzando Keras
11.5.1. Inizializzazione dei pesi
11.5.2. Definizione del livello di ingresso
11.5.3. Definizione delle uscite
11.6. Uso di modelli pre-training di Keras
11.6.1. Caratteristiche dei modelli pre-training
11.6.2. Usi dei modelli pre-training
11.6.3. Vantaggi dei modelli pre-training
11.7. Modelli pre-training per l'apprendimento tramite trasferimento
11.7.1. L'apprendimento attraverso il trasferimento
11.7.2. Processo di apprendimento per trasferimento
11.7.3. Vantaggi dell’apprendimento per trasferimento
11.8. Classificazione e localizzazione in Deep Computer Vision
11.8.1. Classificazione di immagini
11.8.2. Localizzazione di oggetti nelle immagini
11.8.3. Rilevamento di oggetti
11.9. Rilevamento di oggetti e tracciamento degli oggetti
11.9.1. Metodi di rilevamento degli oggetti
11.9.2. Algoritmi di tracciamento degli oggetti
11.9.3. Tecniche di tracciamento e localizzazione
11.10. Segmentazione semantica
11.10.1. Deep Learning con segmentazione semantica
11.10.1. Rilevamento dei bordi
11.10.1. Metodi di segmentazione basati su regole
Modulo 12. Elaborazione del Linguaggio Naturale (NLP) con Reti Neurali Ricorrenti (RNN) e Assistenza
12.1. Generazione di testo utilizzando RNN
12.1.1. Training di una RNN per la generazione di testo
12.1.2. Generazione di linguaggio naturale con RNN
12.1.3. Applicazioni di generazione di testo con RNN
12.2. Creazione del set di dati di allenamento
12.2.1. Preparazione dei dati per il training di una RNN
12.2.2. Conservazione del set di dati di training
12.2.3. Pulizia e trasformazione dei dati
12.2.4. Analisi di Sentimento
12.3. Classificazione delle opinioni con RNN
12.3.1. Rilevamento degli argomenti nei commenti
12.3.2. Analisi dei sentimenti con algoritmi di deep learning
12.4. Rete encoder-decoder per eseguire la traduzione automatica neurale
12.4.1. Training di una RNN per eseguire la traduzione automatica
12.4.2. Utilizzo di una rete encoder-decoder per la traduzione automatica
12.4.3. Migliore precisione della traduzione automatica con RNN
12.5. Meccanismi di attenzione
12.5.1. Attuazione di meccanismi di assistenza in RNN
12.5.2. Utilizzo di meccanismi di assistenza per migliorare la precisione dei modelli
12.5.3. Vantaggi dei meccanismi di assistenza nelle reti neurali
12.6. Modelli Transformers
12.6.1. Utilizzo dei modelli Transformers per l'elaborazione del linguaggio naturale
12.6.2. Applicazione dei modelli Transformers per la visione
12.6.3. Vantaggi dei modelli Transformers
12.7. Transformers per la visione
12.7.1. Uso dei modelli Transformers per la visione
12.7.2. Elaborazione dei dati di immagine
12.7.3. Allenamento dei modelli Transformers per la visione
12.8. Libreria di Transformers di Hugging Face
12.8.1. Uso della Libreria di Transformers di Hugging Face
12.8.2. Applicazione della libreria di Transformers di Hugging Face
12.8.3. Vantaggi della libreria di Transformers di Hugging Face
12.9. Altre Librerie di Transformers Confronto
12.9.1. Confronto tra le diverse librerie di Transformers
12.9.2. Uso di altre librerie di Transformers
12.9.3. Vantaggi delle altre librerie di Transformers
12.10. Sviluppo di un'applicazione NLP con RNN e Assistenza. Applicazione pratica
12.10.1. Sviluppare di un'applicazione di elaborazione di linguaggio naturale con RNN e attenzione
12.10.2. Utilizzo di RNN, meccanismi di attenzione e modelli Transformers nell'applicazione
12.10.3. Valutazione dell'attuazione pratica
Modulo 13. Autoencoder, GANs e Modelli di Diffusione
13.1. Rappresentazione dei dati efficienti
13.1.1. Riduzione della dimensionalità
13.1.2. Apprendimento profondo
13.1.3. Rappresentazioni compatte
13.2. Realizzazione di PCA con un encoder automatico lineare incompleto
13.2.1. Processo di training
13.2.2. Implementazione in Python
13.2.3. Uso dei dati di prova
13.3. Codificatori automatici raggruppati
13.3.1. Reti neurali profonde
13.3.2. Costruzione di architetture di codifica
13.3.3. Uso della regolarizzazione
13.4. Autocodificatori convoluzionali
13.4.1. Progettazione di modelli convoluzionali
13.4.2. Allenamento di modelli convoluzionali
13.4.3. Valutazione dei risultati
13.5. Eliminazione del rumore dei codificatori automatici
13.5.1. Applicare filtro
13.5.2. Progettazione di modelli di codificazione
13.5.3. Uso di tecniche di regolarizzazione
13.6. Codificatori automatici dispersi
13.6.1. Aumentare l'efficienza della codifica
13.6.2. Ridurre al minimo il numero di parametri
13.6.3. Uso di tecniche di regolarizzazione
13.7. Codificatori automatici variazionali
13.7.1. Utilizzo dell’ottimizzazione variazionale
13.7.2. Apprendimento profondo non supervisionato
13.7.3. Rappresentazioni latenti profonde
13.8. Creazione di immagini MNIST di moda
13.8.1. Riconoscimento di pattern
13.8.2. Creazione di immagini
13.8.3. Training delle Reti Neurali Profonde
13.9. Reti generative avversarie e modelli di diffusione
13.9.1. Generazione di contenuti da immagini
13.9.2. Modello di distribuzione dei dati
13.9.3. Uso di reti avversarie
13.10. Implementazione dei Modelli
13.10.1. Applicazione Pratica
13.10.2. L'implementazione dei modelli
13.10.3. Utilizzo dei dati di prova
13.10.4. Valutazione dei risultati
Modulo 14. Computazione bio-ispirata
14.1. Introduzione all'informatica bio-ispirata
14.1.1. Introduzione all'informatica bio-ispirata
14.2. Algoritmi di adattamento sociale
14.2.1. Calcolo bio-ispirato basato su colonie di formiche
14.2.2. Varianti degli algoritmi di colonia di formiche
14.2.3. Elaborazione particellare basata su cloud
14.3. Algoritmi genetici
14.3.1. Struttura generale
14.3.2. Implementazioni dei principali operatori
14.4. Strategie spaziali di esplorazione-sfruttamento per algoritmi genetici
14.4.1. Algoritmo CHC
14.4.2. Problemi multimodali
14.5. Modelli di calcolo evolutivo (I)
14.5.1. Strategie evolutive
14.5.2. Programmazione evolutiva
14.5.3. Algoritmi basati sull'evoluzione differenziale
14.6. Modelli di calcolo evolutivo (II)
14.6.1. Modelli evolutivi basati sulla stima delle distribuzioni (EDA)
14.6.2. Programmazione genetica
14.7. Programmazione evolutiva applicata ai problemi di apprendimento
14.7.1. Apprendimento basato sulle regole
14.7.2. Metodi evolutivi nei problemi di selezione delle istanze
14.8. Problemi multi-obiettivo
14.8.1. Concetto di dominanza
14.8.2. Applicazione degli algoritmi evolutivi ai problemi multi-obiettivo
14.9. Reti neurali (I)
14.9.1. Introduzione alle reti neurali
14.9.2. Esempio pratico con le reti neurali
14.10. Reti neurali (II)
14.10.1. Casi di utilizzo delle reti neurali nella ricerca medica
14.10.2. Casi di utilizzo delle reti neurali in economia
14.10.3. Casi di utilizzo delle reti neurali nella visione artificiale
Modulo 15. Intelligenza Artificiale: Strategie e applicazioni
15.1. Servizi finanziari
15.1.1. Le implicazioni dell'Intelligenza Artificiale (IA) nei servizi finanziari Opportunità e sfide
15.1.2. Casi d'uso
15.1.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.1.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.2. Implicazioni dell'intelligenza artificiale nel servizio sanitario
15.2.1. Implicazioni dell'IA nel settore sanitario. Opportunità e sfide
15.2.2. Casi d'uso
15.3. Rischi Legati all'uso dell'IA nel servizio sanitario
15.3.1. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.3.2. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.4. Retail
15.4.1. Implicazioni dell'IA nel Retail. Opportunità e sfide
15.4.2. Casi d'uso
15.4.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.4.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.5. Industria
15.5.1. Implicazioni dell'IA nell’ Industria. Opportunità e sfide
15.5.2. Casi d'uso
15.6. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA in Ambito Industriale
15.6.1. Casi d'uso
15.6.2. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.6.3. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.7. Pubblica amministrazione
15.7.1. Implicazioni dell'IA nella Pubblica Amministrazione. Opportunità e sfide
15.7.2. Casi d'uso
15.7.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.7.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.8. Educazione
15.8.1. Implicazioni dell'IA nell’ educazione. Opportunità e sfide
15.8.2. Casi d'uso
15.8.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.8.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.9. Silvicoltura e agricoltura
15.9.1. Implicazioni dell'IA per la silvicoltura e l'agricoltura. Opportunità e sfide
15.9.2. Casi d'uso
15.9.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.9.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.10. Risorse umane
15.10.1. Opportunità e sfide Opportunità e sfide
15.10.2. Casi d'uso
15.10.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.10.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
Modulo 16. Applicazioni Pratiche dell'Intelligenza Artificiale nel Design
16.1. Generazione automatica di immagini nel design grafico
16.1.1. Concetti fondamentali della generazione di immagini
16.1.2. Strumenti e frameworks per la generazione grafica automatica
16.1.3. Impatto sociale e culturale del design generativo
16.1.4. Tendenze attuali del settore e sviluppi e applicazioni future
16.2. Personalizzazione dinamica delle interfacce utente grazie all’IA
16.2.1. Principi di personalizzazione UI/UX
16.2.2. Algoritmi di raccomandazione nella personalizzazione delle interfacce
16.2.3. Esperienza utente e feedback continuo
16.2.4. Implementazione pratica in applicazioni reali
16.3. Design generativo: Applicazioni nell’industria e nell’arte
16.3.1. Fondamenti del design generativo
16.3.2. Design generativo nell’industria
16.3.3. Design generativo nell’arte contemporanea
16.3.4. Sfide e sviluppi futuri del design generativo
16.4. Creazione automatica di Layout case editrici con algoritmi
16.4.1. Principi di Layout pubblicazione automatica
16.4.2. Algoritmi di distribuzione dei contenuti
16.4.3. Ottimizzazione degli spazi e delle proporzioni nella progettazione editoriale
16.4.4. Automazione del processo di revisione e adeguamento
16.5. Generazione procedurale di videogiochi
16.5.1. Introduzione alla generazione procedurale nei videogiochi
16.5.2. Algoritmi per la creazione automatica di livelli e ambienti
16.5.3. Narrazione procedurale e ramificazione nei videogiochi
16.5.4. Impatto della generazione procedurale sull’esperienza del giocatore
16.6. Riconoscimento di pattern in loghi con Machine Learning
16.6.1. Nozioni di base sul riconoscimento dei modelli nel design grafico
16.6.2. Implementazione dei modelli di Machine Learning per l’identificazione del logo
16.6.3. Applicazioni pratiche nella progettazione grafica
16.6.4. Considerazioni legali ed etiche nel riconoscimento dei loghi
16.7. Ottimizzazione dei colori e delle composizioni con l’IA
16.7.1. Psicologia del colore e composizione visiva
16.7.2. Algoritmi per l’ottimizzazione dei colori nel design grafico
16.7.3. Composizione automatica di elementi visivi
16.7.4. Valutazione dell’impatto dell’ottimizzazione automatica sulla percezione dell’utente
16.8. Analisi predittiva delle tendenze visive nel design
16.8.1. Raccolta dei dati e tendenze attuali
16.8.2. Modelli di Machine Learning per la previsione delle tendenze
16.8.3. Implementazione di strategie proattive di design
16.8.4. Principi di utilizzo dei dati e delle previsioni nel design
16.9. Collaborazione assistita dall’intelligenza artificiale nei team di design
16.9.1. Collaborazione uomo-IA nei progetti di design
16.9.2. Piattaforme e strumenti per la collaborazione assistita dall’IA
16.9.3. Migliori pratiche di integrazione delle tecnologie assistite dall’IA
16.9.4. Prospettive future della collaborazione tra uomo e IA nel design
16.10. Strategie per il successo dell’integrazione dell’IA nel design
16.10.1. Identificazione delle esigenze di progettazione risolvibili con l’IA
16.10.2. Valutazione delle piattaforme e degli strumenti disponibili
16.10.3. Integrazione efficace nei progetti di design
16.10.4. Ottimizzazione continua e adattabilità
Modulo 17. Interazione Design-Utente e IA
17.1. Suggerimenti per il design comportamentale contestuale
17.1.1. Comprendere il comportamento dell’utente nel design
17.1.2. Sistemi di suggerimenti contestuali basati sull’IA
17.1.3. Strategie per garantire la trasparenza e il consenso degli utenti
17.1.4. Tendenze e possibili miglioramenti nella personalizzazione comportamentale
17.2. Analisi predittiva delle interazioni degli utenti
17.2.1. Importanza dell’analisi predittiva nelle interazioni tra utente e progetto
17.2.2. Modelli di Machine Learning per la previsione delle comportamento degli utenti
17.2.3. Integrare l’analisi predittiva nel design dell’interfaccia utente
17.2.4. Sfide e dilemmi nell’analisi predittiva
17.3. Design adattivo a diversi dispositivi con IA
17.3.1. Principi di design adattivo dei dispositivi
17.3.2. Algoritmi di adattamento dei contenuti
17.3.3. Ottimizzazione dell’interfaccia per esperienze mobili e desktop
17.3.4. Sviluppi futuri del design adattivo con le tecnologie emergenti
17.4. Generazione automatica di personaggi e nemici nei videogiochi
17.4.1. La necessità della generazione automatica nello sviluppo di videogiochi
17.4.2. Algoritmi per la generazione di personaggi e nemici
17.4.3. Personalizzazione e adattabilità dei personaggi generati automaticamente
17.4.4. Esperienze di sviluppo: Sfide e lezioni apprese
17.5. Migliorare la IA dei personaggi di gioco
17.5.1. Importanza dell’intelligenza artificiale nei personaggi dei videogiochi
17.5.2. Algoritmi per migliorare il comportamento dei personaggi
17.5.3. Adattamento e apprendimento continuo dell’IA nei giochi
17.5.4. Sfide tecniche e creative nel miglioramento dell’IA dei personaggi
17.6. Design personalizzato nell’industria: Sfide e opportunità
17.6.1. Trasformare il design industriale con la personalizzazione
17.6.2. Tecnologie abilitanti per il design personalizzato
17.6.3. Sfide nell’attuazione del design personalizzato su scala
17.6.4. Opportunità di innovazione e differenziazione competitiva
17.7. Design per la sostenibilità attraverso l’IA
17.7.1. Analisi del ciclo di vita e tracciabilità con l’intelligenza artificiale
17.7.2. Ottimizzazione dei materiali riciclabili
17.7.3. Miglioramento dei processi sostenibili
17.7.4. Sviluppo di strategie e progetti pratici
17.8. Integrazione degli assistenti virtuali nelle interfacce di design
17.8.1. Ruolo degli assistenti virtuali nel design interattivo
17.8.2. Sviluppo di assistenti virtuali specializzati nel design
17.8.3. Interazione naturale con gli assistenti virtuali nei progetti di design
17.8.4. Sfide di implementazione e miglioramento continuo
17.9. Analisi continua dell’esperienza utente per il miglioramento
17.9.1. Ciclo di miglioramento continuo nel design dell’interazione
17.9.2. Strumenti e metriche per l’analisi continua
17.9.3. Iterazione e adattamento nell’esperienza utente
17.9.4. Garantire la privacy e la trasparenza nel trattamento dei dati sensibili
17.10. Applicazione di tecniche di IA per il miglioramento dell’usabilità
17.10.1. Intersezione tra IA e usabilità
17.10.2. Analisi del sentiment ed esperienza dell’utente (UX)
17.10.3. Personalizzazione dinamica dell’interfaccia
17.10.4. Ottimizzazione del flusso di lavoro e navigazione
Modulo 18. Innovazione del processo di Design e IA
18.1. Ottimizzazione dei processi produttivi con simulazioni IA
18.1.1. Introduzione all’ottimizzazione dei processi produttivi
18.1.2. Simulazioni di IA per l’ottimizzazione della produzione
18.1.3. Sfide tecniche e operative nell’implementazione delle simulazioni di IA
18.1.4. Prospettive future: I progressi nell’ottimizzazione dei processi con l’IA
18.2. Creazione di prototipi virtuali: Sfide e benefici
18.2.1. Importanza della prototipazione virtuale nel design
18.2.2. Strumenti e tecnologie per la prototipazione virtuale
18.2.3. Sfide nella prototipazione virtuale e strategie di superamento
18.2.4. Impatto sull’innovazione e sull’agilità del design
18.3. Design generativo: Applicazioni nell’industria e nella creazione artistica
18.3.1. Architettura e pianificazione urbana
18.3.2. Design della moda e dei tessuti
18.3.3. Design di materiali e texture
18.3.4. Automazione nel design grafico
18.4. Analisi dei materiali e delle prestazioni mediante intelligenza artificiale
18.4.1. Importanza dell’analisi dei materiali e delle prestazioni nel design
18.4.2. Algoritmi di intelligenza artificiale per l’analisi dei materiali
18.4.3. Impatto sull’efficienza e sulla sostenibilità del design
18.4.4. Sfide di implementazione e applicazioni future
18.5. Personalizzazione di massa nella produzione industriale
18.5.1. Trasformazione della produzione attraverso la personalizzazione di massa
18.5.2. Tecnologie abilitanti per la personalizzazione di massa
18.5.3. Sfide logistiche e di scala nella personalizzazione di massa
18.5.4. Impatto economico e opportunità di innovazione
18.6. Strumenti di progettazione assistiti dall’intelligenza artificiale
18.6.1. Design assistito dalla generazione GAN (reti generative avversarie)
18.6.2. Generazione collettiva di idee
18.6.3. Generazione consapevole del contesto
18.6.4. Esplorazione di dimensioni creative non lineari
18.7. Design collaborativo uomo-robot in progetti innovativi
18.7.1. Integrazione di robot in progetti di design innovativi
18.7.2. Strumenti e piattaforme per la collaborazione uomo-robot
18.7.3. Sfide nell’integrazione dei robot nei progetti creativi
18.7.4. Prospettive future nel design collaborativo con le tecnologie emergenti
18.8. Manutenzione predittiva dei prodotti: Approccio IA
18.8.1. Importanza della manutenzione predittiva per estendere la durata di vita dei prodotti
18.8.2. Modelli di Machine Learning per la manutenzione predittiva
18.8.3. Applicazione pratica in vari settori industriali
18.8.4. Valutazione dell’accuratezza e dell’efficienza di questi modelli in contesti industriali
18.9. Generazione automatica di caratteri tipografici e stili visivi
18.9.1. Fondamenti della generazione automatica nella progettazione di caratteri tipografici
18.9.2. Applicazioni pratiche nella progettazione grafica e nella comunicazione visiva
18.9.3. Design collaborativo assistito dall’IA nella creazione di caratteri tipografici
18.9.4. Esplorazione di stili e tendenze automatiche
18.10. Integrazione IoT per il monitoraggio dei prodotti in tempo reale
18.10.1. Trasformazione con l’integrazione dell’IoT nel design del prodotto
18.10.2. Sensori e dispositivi IoT per il monitoraggio in tempo reale
18.10.3. Analisi dei dati e processo decisionale basato sull’IoT
18.10.4. Sfide nell’implementazione e applicazioni future dell’IoT nel design
Modulo 19. Tecnologie applicate al Design e IA
19.1. Integrazione degli assistenti virtuali nelle interfacce di design
19.1.1. Ruolo degli assistenti virtuali nel design interattivo
19.1.2. Sviluppo di assistenti virtuali specializzati nel design
19.1.3. Interazione naturale con gli assistenti virtuali nei progetti di design
19.1.4. Sfide di implementazione e miglioramento continuo
19.2. Rilevamento e correzione automatica degli errori visivi con IA
19.2.1. Importanza del rilevamento e della correzione automatica degli errori visivi
19.2.2. Algoritmi e modelli per il rilevamento degli errori visivi
19.2.3. Strumenti di correzione automatica nel design visivo
19.2.4. Sfide nel rilevamento e nella correzione automatica e strategie per superarle
19.3. Strumenti di IA per la valutazione dell’usabilità del design delle interfacce
19.3.1. Analisi dei dati di interazione con modelli di apprendimento automatico
19.3.2. Generazione automatica di rapporti e raccomandazioni
19.3.3. Simulazioni virtuali dell’utente per i test di usabilità
19.3.4. Interfaccia conversazionale per il feedback degli utenti
19.4. Ottimizzazione dei flussi editoriali con algoritmi
19.4.1. Importanza dell’ottimizzazione dei flussi di lavoro editoriali
19.4.2. Algoritmi per l’automazione e l’ottimizzazione editoriale
19.4.3. Strumenti e tecnologie per l’ottimizzazione editoriale
19.4.4. Sfide di implementazione e miglioramento continuo dei flussi di lavoro editoriali
19.5. Simulazioni realistiche nel design dei videogiochi
19.5.1. Importanza delle simulazioni realistiche nell’industria dei videogiochi
19.5.2. Modellazione e simulazione di elementi realistici nei videogiochi
19.5.3. Tecnologie e strumenti per le simulazioni realistiche nei videogiochi
19.5.4. Sfide tecniche e creative nelle simulazioni realistiche nei videogiochi
19.6. Generazione automatica di contenuti multimediali nel design editoriale
19.6.1. Trasformazione con generazione automatica di contenuti multimediali
19.6.2. Algoritmi e modelli per la generazione automatica di contenuti multimediali
19.6.3. Applicazioni pratiche nei progetti editoriali
19.6.4. Sfide e tendenze future nella generazione automatica di contenuti multimediali
19.7. Design adattivo e predittivo basato sui dati dell’utente
19.7.1. Importanza del design adattivo e predittivo nell’esperienza dell’utente
19.7.2. Raccolta e analisi dei dati degli utenti per il design adattivo
19.7.3. Algoritmi per il design adattivo e predittivo
19.7.4. Integrazione del design adattivo in piattaforme e applicazioni
19.8. Integrazione di algoritmi per migliorare l’usabilità
19.8.1. Segmentazione e modelli comportamentali
19.8.2. Rilevamento dei problemi di usabilità
19.8.3. Adattabilità ai cambiamenti delle preferenze degli utenti
19.8.4. Test a/b automatizzati e analisi dei risultati
19.9. Analisi continua dell’esperienza utente per un miglioramento iterativo
19.9.1. Importanza del feedback continuo nell’evoluzione di prodotti e servizi
19.9.2. Strumenti e metriche per l’analisi continua
19.9.3. Casi di studio che dimostrano i miglioramenti sostanziali ottenuti con questo approccio
19.9.4. Gestione dei dati sensibili
19.10. Collaborazione assistita dall’IA nei team editoriali
19.10.1. Trasformazione della collaborazione assistita dall’IA nei team editoriali
19.10.2. Strumenti e piattaforme per la collaborazione assistita dall’IA
19.10.3. Sviluppo di assistenti virtuali specializzati per l’editing
19.10.4. Sfide nell’implementazione e applicazioni future della collaborazione assistita dall’IA
Modulo 20. Etica e ambiente nel Design e IA
20.1. Impatto ambientale nel design industriale: Approccio etico
2.1.1. Coscienza ambientale nel design industriale
2.1.2. Valutazione del ciclo di vita e design sostenibile
2.1.3. Sfide etiche nelle decisioni di design con impatto ambientale
2.1.4. Innovazioni sostenibili e tendenze future
20.2. Migliorare l’accessibilità visiva nel design grafico responsivo
20.2.1. L’accessibilità visiva come priorità etica nel design grafico
20.2.2. Strumenti e pratiche per migliorare l’accessibilità visiva
20.2.3. Sfide etiche nell’implementazione dell’accessibilità visiva
20.2.4. Responsabilità professionale e miglioramenti futuri dell’accessibilità visiva
20.3. Riduzione dei rifiuti nel processo di design: Sfide sostenibili
20.3.1. Importanza della riduzione dei rifiuti nel design
20.3.2. Strategie per la riduzione dei rifiuti nelle diverse fasi di design
20.3.3. Sfide etiche nell’implementazione delle pratiche di riduzione dei rifiuti
20.3.4. Impegni aziendali e certificazioni sostenibili
20.4. Analisi del sentimento nella creazione di contenuti editoriali: Considerazioni etiche
20.4.1. Sentiment analysis ed etica nei contenuti editoriali
20.4.2. Algoritmi di sentiment analysis e decisioni etiche
20.4.3. Impatto sull’opinione pubblica
20.4.4. Sfide dell’analisi del sentiment e implicazioni future
20.5. Integrazione del riconoscimento delle emozioni per esperienze immersive
20.5.1. Etica nell’integrazione del riconoscimento delle emozioni nelle esperienze immersive
20.5.2. Tecnologie di riconoscimento delle emozioni
20.5.3. Sfide etiche nella creazione di esperienze immersive consapevoli delle emozioni
20.5.4. Prospettive future ed etica nello sviluppo di esperienze immersive
20.6. Etica nel Design dei Videogiochi: Implicazioni e decisioni
20.6.1. Etica e responsabilità nel design dei videogiochi
20.6.2. Inclusione e diversità nei videogiochi: Decisioni etiche
20.6.3. Microtransazioni e monetizzazione etica nei videogiochi
20.6.4. Sfide etiche nello sviluppo di narrazioni e personaggi nei videogiochi
20.7. Design responsabile: Considerazioni etiche e ambientali nell’industria
20.7.1. Approccio etico al design responsabile
20.7.2. Strumenti e metodi per il design responsabile
20.7.3. Sfide etiche e ambientali nell’industria del design
20.7.4. Impegni aziendali e certificazioni di design responsabile
20.8. Etica nell’integrazione dell’IA nelle interfacce utente
20.8.1. Esplorazione del modo in cui l’intelligenza artificiale nelle interfacce utente solleva sfide etiche
20.8.2. Trasparenza e spiegabilità nei sistemi di interfaccia utente con l’IA
20.8.3. Sfide etiche nella raccolta e nell’uso dei dati delle interfacce utente
20.8.4. Prospettive future sull’etica delle interfacce utente di IA
20.9. Sostenibilità nell’innovazione del processo di Design
20.9.1. Riconoscimento dell’importanza della sostenibilità nell’innovazione del processo di design
20.9.2. Sviluppo di processi sostenibili e processi decisionali etici
20.9.3. Sfide etiche nell’adozione di tecnologie innovative
20.9.4. Impegni aziendali e certificazioni di sostenibilità nei processi di design
20.10. Aspetti etici nell’applicazione delle tecnologie nel design
20.10.1. Decisioni etiche nella selezione e nell’applicazione delle tecnologie di design
20.10.2. Etica nel design di esperienze utente con tecnologie avanzate
20.10.3. Intersezioni tra etica e tecnologie nel design
20.10.4. Tendenze emergenti e ruolo dell’etica nella direzione futura del design con le tecnologie avanzate
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