Titolo universitario
La più grande facoltà di design del mondo"
Presentazioni
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Moda e immagine sono aspetti inseparabili che devono seguire la stessa linea per attrarre il pubblico e fidelizzarlo. Pertanto, i professionisti del Fashion Styling non devono solo essere in grado di creare stili innovativi e attraenti per il pubblico, ma anche di comunicare, attraverso i loro progetti, le proprie idee e ispirazioni. Si tratta di un processo complesso che richiede un'ampia specializzazione, ma è essenziale per il successo.
In questo senso, i disegni di moda non devono rappresentare solo singoli capi, ma devono essere intesi come uno styling globale in grado di attrarre il pubblico e gli Influencers che agiscono come promotori del marchio, facendo conoscere disegni che sono alla portata di tutti e che, nel XXI secolo, raggiungono i consumatori attraverso i social network. Per aumentare la preparazione dei professionisti del settore, è stato progettato questo Master in Fashion Styling, che include le informazioni più rilevanti sulla storia dell'arte contemporanea, l'abbigliamento, i disegni di moda, la fotografia, lo styling e il marketing della oda, in modo che gli studenti acquisiscano in un unico programma la preparazione necessaria per svilupparsi in questo campo.
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Piano di studi
I contenuti del Master trattano in modo strutturato tutte le aree di conoscenza che i professionisti della moda devono conoscere in modo approfondito, comprese le novità e gli aggiornamenti più interessanti del settore. Un percorso di alta qualità che permetterà agli studenti di competere con solvibilità e sufficiente capacità in un settore altamente competitivo. A tal fine, il piano di studi è stato progettato da professionisti con una vasta esperienza, che hanno messo tutta la loro competenza in un programma che sarà indispensabile nel curriculum dei professionisti del XXI secolo.
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Modulo 1. Colorimetria
1.1. Teoria del colore
1.1.1. Percezione della forma e dello spazio
1.1.2. Il colore. Definizione
1.1.3. Percezione del colore
1.1.4. Proprietà e dimensioni del colore
1.1.5. Classificazione del colore
1.2. La percezione del colore
1.2.1. L'occhio umano
1.2.2. Visione dei colori
1.2.3. Variabili nella percezione del colore
1.2.4. Percezione non visiva del colore
1.3. Modellazione e standardizzazione del colore
1.3.1. Storia del colore
1.3.1.1. Le prime teorie
1.3.1.2. Leonardo Da Vinci
1.3.1.3. Isaac Newton
1.3.1.4. Moses Harris
1.3.1.5. Goethe
1.3.1.6. Runge
1.3.1.7. Chevreul
1.3.1.8. Rood
1.3.1.9. Munsell
1.3.1.10. Ostwald
1.3.2. Percezione visiva
1.3.2.1. Assorbimento e riflessione
1.3.2.2. Molecole di pigmento
1.3.3. Attributi del colore
1.3.3.1. Tono
1.3.3.2. Luminanza
1.3.3.3. Saturazione
1.3.4. Colori caldi e freddi
1.3.5. Armonia di colori
1.3.6. Contrasto
1.3.7. Effetti cromatici
1.3.7.1. Dimensione
1.3.7.2. Trasparenza, peso e massa
1.4. Semiotica e semantica del colore
1.4.1. Semiotica del colore
1.4.2. Descrizione del colore
1.4.3. I colori: materiali, luci, percezioni, sensazioni
1.4.4. Colore e materia
1.4.5. La verità del colore
1.4.6. Percezione del colore
1.4.7. Il peso del colore
1.4.8. Vocabolario dei colori
1.5. Il colore nel design
1.5.1. Tendenze cromatiche
1.5.2. Disegno grafico
1.5.3. Interior Design
1.5.4. Architettura
1.5.5. Design del paesaggio
1.5.6. Design della moda
1.6. Composizione
1.6.1. Informazioni generali
1.6.1.1. Codici utilizzati
1.6.1.2. Grado di originalità e banalità
1.6.1.3. Grado di specificità e astrazione
1.6.2. Organizzazione configurativa dell'immagine: rapporto tra sfondo e figura
1.6.3. Organizzazione configurativa dell'immagine: leggi gestaltiche
1.6.4. Organizzazione configurativa dell'immagine: sistemi di organizzazione dello spazio
1.6.4.1. Equilibrio: statico o dinamico. Sistema focale o ortogonale
1.6.4.2. Proporzione
1.6.4.3. Simmetria
1.6.4.4. Movimento e ritmo
1.6.5. Studio del settore
1.7. Le funzioni dell'immagine
1.7.1. Rappresentativa
1.7.1.1. Cartografica
1.7.1.2. Scientifica
1.7.1.3. Architettonica
1.7.1.4. Progettuale
1.7.2. Persuasiva
1.7.3. Artistica
1.8. Psicologia del colore
1.8.1. Colori caldi e freddi
1.8.2. Effetti fisiologici
1.8.3. Simbolismo del colore
1.8.4. Gusti personali sui colori
1.8.5. Effetti emotivi
1.8.6. Colore locale e espressività
1.9. Il significato dei colori
1.9.1. Blu
1.9.2. Rosso
1.9.3. Giallo
1.9.4. Verde
1.9.5. Nero
1.9.6. Bianco
1.9.7. Arancione
1.9.8. Viola
1.9.9. Rosa
1.9.10. Oro
1.9.11. Argento
1.9.12. Marrone
1.9.13. Grigio
1.10. Uso del colore
1.10.1. Fonti di tinture e pigmenti
1.10.2. Illuminazione
1.10.3. Mix di oli e acrilici
1.10.4. Ceramica smaltata
1.10.5. Vetro colorato
1.10.6. Stampa a colori
1.10.7. Foto a colori
Modulo 2. Storia dell'arte contemporanea
2.1. I Fauves
2.1.1. Origini e influenze
2.1.2. Caratteristiche
2.1.3. Opere
2.1.4. Rappresentanti principali
2.2. Espressionismo
2.2.1. Origini e influenze
2.2.2. Caratteristiche
2.2.3. Opere
2.2.4. Rappresentanti principali
2.3. Futurismo
2.3.1. Origini e influenze
2.3.2. Caratteristiche
2.3.3. Opere
2.3.4. Rappresentanti principali
2.4. Arte astratta
2.4.1. Origini e influenze
2.4.2. Caratteristiche
2.4.3. Opere
2.4.4. Rappresentanti principali
2.5. Costruttivismo
2.5.1. Origini e influenze
2.5.2. Caratteristiche
2.5.3. Opere
2.5.4. Rappresentanti principali
2.6. Dadaismo
2.6.1. Origini e influenze
2.6.2. Caratteristiche
2.6.3. Opere
2.6.4. Rappresentanti principali
2.7. Surrealismo
2.7.1. Origini e influenze
2.7.2. Caratteristiche
2.7.3. Opere
2.7.4. Rappresentanti principali
2.8. Le prime correnti artistiche dell'arte post-concettuale
2.8.1. Arte informale
2.8.2. Nuova figurazione
2.8.3. Arte cinetica
2.8.4. Pop art
2.8.5. Nuovo realismo
2.8.6. Arte d'azione
2.9. Le seconde correnti artistiche dell'arte post-concettuale
2.9.1. Minimalismo
2.9.2. Iperrealismo
2.9.3. Arte concettuale
2.9.4. Postmodernismo
2.9.5. Street Art
2.9.6. Land Art
2.10. L'arte post-concettuale oggi
2.10.1. Pop art
2.10.2. Oggetto d’arte
2.10.3. Body art
2.10.4. Perfomance
2.10.5. Strutture
Modulo 3. Fotografia
3.1. Storia della fotografia
3.1.1. Il background della fotografia
3.1.2. Fotografia a colori
3.1.3. Pellicola fotografica
3.1.4. La fotocamera digitale
3.2. Formazione dell'immagine
3.2.1. La macchina fotografica
3.2.2. Parametri di base della fotografia
3.2.3. Fotometria
3.2.4. Obiettivi e lunghezza focale
3.3. Linguaggio fotografico
3.3.1. Tipi di scatti
3.3.2. Elementi formali, compositivi e interpretativi dell'immagine fotografica
3.3.3. Cornice
3.3.4. Rappresentazione del tempo e del movimento in fotografia
3.3.5. Il rapporto della fotografia con la realtà e la verità
3.4. La macchina fotografica
3.4.1. Fotocamere analogiche e digitali
3.4.2. Telecamere semplici
3.4.3. Fotocamere reflex
3.4.4. Tecniche fotografiche di base
3.4.5. Esposizione e esposimetri
3.4.6. La fotocamera digitale reflex. Il sensore
3.4.7. La gestione della fotocamera digitale rispetto a quella analogica
3.4.8. Aspetti specifici di interesse
3.4.9. Come lavorare con la fotocamera digitale
3.5. L'immagine digitale
3.5.1. Formati dei file
3.5.2. Bilanciamento del bianco
3.5.3. Temperatura di colore
3.5.4. Istogramma. Esposizione nella fotografia digitale
3.5.5. Gamma dinamica
3.6. Il comportamento della luce
3.6.1. Il fotone
3.6.2. Riflessione e assorbimento
3.6.3. Quantità e qualità della luce
3.6.3.1. Luce dura e luce morbida
3.6.3.2. Luce diretta e diffusa
3.7. Espressività ed estetica dell'illuminazione
3.7.1. Ombre, modificatori e profondità
3.7.2. Angoli di illuminazione
3.7.3. Schemi di illuminazione
3.7.4. Misurazione della luce
3.7.4.1. Il fotometro
3.7.4.2. Luce incidente
3.7.4.3. Luce riflessa
3.7.4.4. Misura su più punti
3.7.4.5. Contrasto
3.7.4.6. Grigio medio
3.7.5. Illuminazione luce naturale
3.7.5.1. Diffusori
3.7.5.2. Riflettori
3.7.6. Illuminazione con luce artificiale
3.7.6.1. Lo studio fotografico
3.7.6.2. Fonti di illuminazione
3.7.6.3. Luce fredda
3.7.6.4. Flash da studio e flash compatti
3.7.6.5. Accessori
3.8. Software di editing
3.8.1. Adobe Lightroom
3.8.2. Adobe Photoshop
3.8.3. Plugin
3.9. Modifica e sviluppo di foto
3.9.1. Lo sviluppo di foto su Camera RAW
3.9.2. Rumore e messa a fuoco
3.9.3. Regolazioni di esposizione, contrasto e saturazione. Livelli e curve
3.10. Riferimenti e applicazioni
3.10.1. I fotografi più importanti della storia
3.10.2. La fotografia nel design d'interni
3.10.3. La fotografia nel design di prodotto
3.10.4. La fotografia nel design della moda
3.10.5. La fotografia nel disegno grafico
Modulo 4. Storia dell’abbigliamento
4.1. Preistoria
4.1.1. Introduzione
4.1.2. Civiltà preistoriche
4.1.3. Il commercio nella preistoria
4.1.4. Il vestito preistorico
4.1.5. Pellicce e pelliccerie
4.1.6. Tessuti e tecniche
4.1.7. Concordanza cronologica e similitudini nel vestiario preistorico
4.2. Età Antica: Egitto e Mesopotamia
4.2.1. Egitto
4.2.2. Il popolo assiro
4.2.3. Il popolo persiano
4.3. Età Antica: La Grecia classica
4.3.1. Vestiario cretese
4.3.2. I tessuti utilizzati nell'Antica Grecia
4.3.3. Abiti dell'Antica Grecia
4.3.4. Biancheria intima dell'Antica Grecia
4.3.5. Calzature dell'Antica Grecia
4.3.6. Cappelli e copricapi dell'Antica Grecia
4.3.7. Colori e gadget dell'Antica Grecia
4.3.8. Accessori dell'Antica Grecia
4.4. Età Antica: L’Impero Romano
4.4.1. Tessuti dell'Antica Roma
4.4.2. Abiti dell'Antica Roma
4.4.3. Biancheria intima dell'Antica Roma
4.4.4. Calzature dell'Antica Roma
4.4.5. Cappelli e copricapi dell'Antica Roma
4.4.6. Rapporto tra status sociale e abbigliamento dell'Antica Roma
4.4.7. Stile bizantino
4.5. Alto Medioevo e Tardo Medioevo
4.5.1. Caratteristiche storiche generali del periodo medievale
4.5.2. Il vestiario nell'Alto Medioevo
4.5.3. Il vestiario in epoca carolingia
4.5.4. Il vestiario nel periodo romanico
4.5.5. Vestiario gotico
4.6. L'Età Moderna: Rinascimento, Barocco e Rococò
4.6.1. XV e XVI secolo: Rinascimento
4.6.2. Secolo XVII: Barocco
4.6.3. Secolo XVIII: Rococò
4.7. Età Contemporanea: Neoclassicismo e Romanticismo
4.7.1. L’industria d’abbigliamento
4.7.2. Charles Fréderick Worht
4.7.3. Jacquet Doucet
4.7.4. Abbigliamento da donna
4.7.5. Giuseppina Bonaparte: lo stile impero
4.8. Età Contemporanea: Epoca vittoriana e Belle Époque
4.8.1. La Regina Vittoria
4.8.2. Abbigliamento da uomo
4.8.3. Dandy
4.8.4. Paul Poiret
4.8.5. Madeleine Vionnet
4.9. Età Contemporanea: dall'abbigliamento alla moda
4.9.1. Nuovo contesto e cambiamento sociale
4.9.2. Design della moda
4.9.3. Coco Chanel
4.9.4. Il New look
4.10. Età contemporanea: il secolo degli stilisti e della moda
4.10.1. Abbigliamento moderno
4.10.2. L'ascesa dei designer americani
4.10.3. La scena di Londra
Modulo 5. Teoria dell'estetica e delle arti
5.1. Origine e antichità dell’Estetica
5.1.1. Definizione dell’estetica
5.1.2. Il platonismo
5.1.3. L’aristotelismo
5.1.4. Il neoplatonismo
5.2. Mimesi, Poiesi e Catarsi
5.2.1. Mimesi
5.2.2. Poiesi
5.2.3. Catarsi
5.3. Medioevo ed Età Moderna
5.3.1. La Scolastica
5.3.2. Il Rinascimento
5.3.3. Manierismo
5.3.4. Il Barocco
5.3.5. Il Razionalismo
5.3.6. L'Empirismo
5.3.7. L’Illuminismo
5.3.8. L’Idealismo
5.4. La definizione di arte oggi
5.4.1. L’arte
5.4.2. L'artista
5.4.3. Gusto e critica
5.4.4. Le belle arti
5.5. Le belle arti
5.5.1. Architettura
5.5.2. Scultura
5.5.3. La pittura
5.5.4. Musica
5.5.5. La poesia
5.6. Estetica e riflessione
5.6.1. Estetica positivista
5.6.2. Estetica idealista
5.6.3. Estetica critica
5.6.4. Estetica libertaria
5.7. Estetica ed etica
5.7.1. Illuminismo
5.7.2. Idealismo
5.7.2.1. Kant
5.7.2.2. Schiller, Fichte, Schelling
5.7.2.3. Hegel
5.7.3. Romanticismo
5.7.3.1. Kierkegaard, Schopenhauer e Wagner
5.7.3.2. Nietzsche
5.8. Estetica e gusto
5.8.1. Il gusto estetico come status teorico illuminato
5.8.2. Il gusto per l'eclatante
5.8.3. L'estetizzazione del gusto
5.9. Estetica contemporanea
5.9.1. Formalismo
5.9.2. Iconologia
5.9.3. Neoidealismo
5.9.4. Marxismo
5.9.5. Pragmatismo
5.9.6. Novecentismo
5.9.7. Raziovitalismo
5.9.8. Empirismo logico
5.9.9. Semiotica
5.9.10. Fenomenologia
5.9.11. Esistenzialismo
5.9.12. Estetica postmoderna
5.10. Categorie estetiche
5.10.1. La bellezza
5.10.2. La bruttezza
5.10.3. Il sublime
5.10.4. Il tragico
5.10.5. Il comico
5.10.6. Il grottesco
Modulo 6. Storia della moda
6.1. Dall'abbigliamento alla moda
6.1.1. Nuovo contesto e cambiamento sociale
6.1.2. Liberazione delle donne
6.1.3. Nuovo concetto di stilista
6.1.4. Inizio del XX secolo
6.2. Abbigliamento moderno
6.2.1. L’abbigliamento moderno
6.2.2. L'ascesa dei designer americani
6.2.3. La scena di Londra
6.2.4. New York negli anni '70
6.2.5. La moda negli anni '80
6.2.6. Gruppi di lusso multimarca
6.2.7. Moda funzionale
6.2.8. Activewear
6.2.9. Moda, arte e cultura pop
6.2.10. Celebrità
6.2.11. Fotografia e Internet
6.3. Grandi maestre della moda
6.3.1. Jeanne Lanvin
6.3.2. Jeanne Paquin
6.3.3. Emilie Flöge
6.3.4. Madeleine Vionnet
6.3.5. Gabrielle Chanel
6.3.6. Elsa Schiaparelli
6.3.7. Carolina Herrera
6.4. Grandi maestri della moda
6.4.1. Charles Frederick Worth
6.4.2. Jacques Doucet
6.4.3. Paul Poiret
6.4.4. Cristóbal Balenciaga
6.4.5. Christian Dior
6.4.6. Karl Lagerfeld
6.4.7. Alexander McQueen
6.5. Haute Couture
6.5.1. Storia dell’Haute Couture
6.5.2. Federazione dell'Alta Moda e della Moda
6.5.3. Membri della federazione
6.5.4. Dall'Haute Couture al Prêt-à-Porter
6.6. Artigianato
6.6.1. Il tessile come arte
6.6.2. Artigianato complementare all'abbigliamento
6.6.3. Artisti e artigiani legati alla moda
6.7. Fast Fashion
6.7.1. Storia e origine del Fast-Fashion
6.7.2. Modello di business del Fast-Fashion
6.7.3. Impatto del fast-fashion nel mondo
6.8. Pubblicità e fotografia nella moda
6.8.1. Archetipi e stereotipi
6.8.2. L'immagine della moda
6.8.3. Comunicazione visiva della moda
6.8.4. I grandi fotografi di moda
6.9. Impatto della moda
6.9.1. L'industria tessile
6.9.2. Rapporto tra arte e moda
6.9.3. Moda e società
6.10. Teoria e critica della moda
6.10.1. I designer attuali e la loro influenza
6.10.2. Tendenze attuali
6.10.3. La banalizzazione della moda
Modulo 7. Stile
7.1. Introduzione allo styling
7.1.1. Estetica, stile e styling
7.1.2. Analisi e conoscenza dei campi dello styling
7.1.3. Il ruolo dello stilista
7.1.4. La comunicazione nella moda
7.1.5. Comunicazione digitale
7.1.5.1. Social Network
7.1.5.2. Influencers
7.1.5.3. Bloggers
7.1.6. Metodi organizzativi e produttivi dello styling
7.2. Lo styling in passerella
7.2.1. Cos'è una sfilata di moda
7.2.2. Obiettivi di una sfilata di moda
7.2.3. Le principali passerelle mondiali
7.2.4. Preparativi preliminari
7.2.5. La squadra
7.2.6. Il Fitting
7.2.7. I modelli
7.2.8. I look
7.2.9. Musica
7.2.10. Spazio
7.2.11. Post-evento
7.3. Stile audiovisivo
7.3.1. Il cinema
7.3.2. Il Fashion film
7.3.3. Showroom e showrooming
7.3.4. L’e-commerce
7.4. Galateo dell'abbigliamento
7.4.1. Abbigliamento formale
7.4.2. Abito informale
7.4.3. Abbigliamento sportivo
7.4.4. Tipi di etichetta
7.5. Morfologia del corpo e colorimetria
7.5.1. Tipologie corporee
7.5.2. Sagome del corpo
7.5.3. Teoria del colore applicata alla consulenza
7.5.4. Teoria delle stagioni dell'anno
7.5.5. Classificazione dei colori
7.6. Il trucco
7.6.1. Introduzione al trucco
7.6.2. Materiali per il trucco
7.6.3. Applicazione del trucco
7.6.4. Stili di trucco
7.7. Personal shopper
7.7.1. Che cos'è il Personal shopper?
7.7.2. Processo di consulenza in materia di abbigliamento e accessori
7.7.3. Caratteristiche del consulente d'immagine
7.7.4. Come affrontare il processo di consulenza d'immagine
7.7.5. Sviluppo del processo: la documentazione tecnica
7.7.6. Studio e valutazione dell'immagine del cliente
7.7.7. Proposta al cliente sull'adozione di nuovi modelli estetici nell'abbigliamento
7.7.8. Metodi per l'adozione di modelli estetici nell'abbigliamento
7.7.9. Metodi di preparazione del cliente
7.7.10. Consigli per l'acquisto di abiti e accessori
7.8. Stile dell'abbigliamento
7.8.1. Preistoria ed Età Antica
7.8.1.1. Preistoria
7.8.1.2. Mesopotamia: Sumeri, Babilonesi e Assiri, Persiani e Medi
7.8.1.3. Egitto
7.8.1.4. Creta: civiltà minoica
7.8.1.5. Creta
7.8.1.6. Etruria
7.8.1.7. Roma
7.8.1.8. L’Impero Bizantino
7.8.2. Storia dell’abbigliamento: Medioevo e Rinascimento
7.8.2.1. Età media
7.8.2.2. Rinascimento
7.8.3. Storia dell’abbigliamento: Barocco e Rococò
7.8.3.1. Barocco: XVII secolo
7.8.3.2. Rococò: XVIII secolo
7.8.4. Storia dell'abbigliamento: XIX secolo
7.8.4.1. Contesto storico
7.8.4.2. Abbigliamento femminile
7.8.4.3. Abbigliamento maschile
7.8.5. Storia dell'abbigliamento: XX secolo
7.8.5.1. Contesto storico
7.8.5.2. Abbigliamento dal 1900 al 1950
7.8.5.3. Abbigliamento dal 1950 al 2000
7.9. Lessico dell'abbigliamento
7.9.1. Cappelli, berretti e berrette
7.9.2. Cappotti e giacche
7.9.3. Abiti da uomo
7.9.4. Nodi di cravatta
7.9.5. Camicie
7.9.6. Magliette
7.9.7. Colletti, scollature e colletti
7.9.8. Maniche
7.9.9. Pantaloni
7.9.10. Vestiti
7.9.11. Scarpe
7.9.12. Gonne
7.9.13. Accessori
7.10. Stili di base nell'abbigliamento
7.10.1. Tendenze
7.10.2. Il Coolhunter
7.10.3. Stile classico
7.10.4. Stile d'avanguardia
7.10.5. Stile informale o casual
7.10.6. Stile bohémien
7.10.7. Stile minimalista
7.10.8. Stile retrò o Vintage
7.10.9. Stile Oversize
7.10.10. Stile felino o lingerie
7.10.11. Stile Grunge
7.10.12. Stile etnico
7.10.13. Stile hippie
7.10.14. Stile punk
7.10.15. Stile executive
7.10.16. Stile gotico
7.10.17. Stile safari
7.10.18. Stile militare
7.10.19. Stile folkloristico
7.10.20. Stile Underground
7.10.21. Altri stili
Modulo 8. Marketing della moda
8.1. Marketing della moda
8.1.1. Introduzione al Marketing nella moda
8.1.2. Definizione di Marketing
8.1.3. Marketing e variabili
8.2. Ricerche di mercato nella moda
8.2.1. Ambiente del mercato della moda
8.2.2. Struttura del mercato
8.2.3. Attori del processo industriale
8.2.4. Il mercato internazionale
8.3. Strategie nei mercati della moda
8.3.1. Segmentazione del mercato
8.3.2. Posizionamento del prodotto
8.3.3. Ricerca di mercato
8.4. Il consumatore di moda
8.4.1. Il consumatore di moda
8.4.2. Il comportamento d'acquisto
8.4.3. Processo decisionale d'acquisto
8.5. Il prodotto moda
8.5.1. Il prodotto moda
8.5.2. Il ciclo di vita del prodotto
8.5.3. Identità della marca
8.6. La politica dei prezzi nella moda
8.6.1. Il prezzo
8.6.2. I costi
8.6.3. Determinazione dei prezzi
8.7. Comunicazione di moda
8.7.1. Comunicazione e promozione del prodotto
8.7.2. La passerella
8.7.3. Tendenze
8.7.4. Controllo di qualità nel processo
8.8. Distribuzione della moda
8.8.1. Distribuzione
8.8.2. Logistica
8.8.3. Spazio di vendita
8.8.4. Merchandising
8.9. Marketing della moda
8.9.1. Marketing strategico
8.9.2. Pianificazione del Marketing
8.9.3. Marketing online
8.10. Responsabilità delle aziende di moda
8.10.1. Responsabilità sociale d'impresa
8.10.2. Fattori sociali
8.10.3. Profilo professionale del Marketing
Modulo 9. Riviste
9.1. Che cos'è una rivista?
9.1.1. Introduzione
9.1.2. Che cos'è una rivista? Le sue specificità e il mercato editoriale
9.1.3. Specificità della rivista
9.1.4. Il mercato delle riviste: questioni generali
9.1.5. I principali gruppi editoriali di riviste
9.2. Il lettore di riviste
9.2.1. Introduzione
9.2.2. Il lettore di riviste
9.2.3. Trovare e fidelizzare i lettori
9.2.4. Il lettore di riviste cartacee
9.2.5. Il lettore di riviste digitali
9.2.6. Lettori e pubblicità
9.3. Creazione e vita di una rivista
9.3.1. Introduzione
9.3.2. La creazione di una rivista
9.3.3. Il nome
9.3.4. Il ciclo di vita di un giornale
9.4. Segmentazione e specializzazione delle riviste
9.4.1. Introduzione
9.4.2. Segmentazione e specializzazione delle riviste
9.4.3. Tipi di riviste
9.4.3.1. Riviste culturali
9.4.3.2. Riviste del cuore
9.4.3.3. Integrazione
9.5. Struttura e contenuto delle riviste
9.5.1. Introduzione
9.5.2. La manchette
9.5.3. La struttura
9.5.4. I contenuti
9.6. Nascita e sviluppo delle riviste in Europa e negli Stati Uniti
9.6.1. Introduzione
9.6.2. Gli inizi: dal XVI al XVIII secolo. Dalle relazioni alle gazzette
9.6.3. Il XIX secolo in Europa
9.6.4. Il bilancio del XIX secolo
9.7. Il XX secolo: il consolidamento della rivista moderna
9.7.1. Introduzione
9.7.2. I primi decenni del XX secolo nelle riviste europee
9.7.3. Gli Stati Uniti tra gli anni Venti e gli anni Sessanta: il secondo boom delle riviste
9.7.4. L'Europa del secondo dopoguerra: le riviste dagli anni '40 in poi
9.7.5. Dagli anni Sessanta in poi: la rivista rinnovata
9.8. Pietre miliari nella storia delle riviste americane
9.8.1. Introduzione
9.8.2. National Geographic, una pietra miliare delle riviste popolari
9.8.3. Time, una pietra miliare tra le riviste settimanali di attualità o Newsmagazines
9.8.4. Reader's Digest, una pietra miliare tra le riviste di attualità
9.8.5. The New Yorker, una pietra miliare tra le riviste di opinione e cultura
9.9. Riviste in Europa
9.9.1. Introduzione
9.9.2. Diffusione
9.9.3. Le migliori riviste per Paese
9.10. Riviste in America Latina
9.10.1. Introduzione
9.10.2. Origine
9.10.3. Le migliori riviste per Paese
Modulo 10. Canali di comunicazione nella moda
10.1. Influenza e altre strategie di potere nei nuovi canali digitali
10.1.1. Strategie di potere legate alla comunicazione della moda
10.1.2. Influenza nel campo delle reti sociali
10.1.3. Gestire i nuovi leader digitali: gli Influencers della moda
10.2. La scelta del canale di comunicazione: la teoria di Forrester Research
10.2.1. La nuova opinione pubblica: rivolgersi alle masse uno ad uno
10.2.2. Che cos'è la teoria Forrester?
10.2.3. Applicare la teoria Forrester Research al settore della moda
10.3. Il potere del linguaggio audiovisivo e della comunicazione non verbale
10.3.1. La crescente quota di mercato della comunicazione non verbale
10.3.2. L'impatto del messaggio audiovisivo sulla moda
10.3.3. Composizione del discorso fotografico sui social media
10.4. Evoluzione e funzionamento dei social media nel settore della moda
10.4.1. Fasi di nascita ed evoluzione di Internet
10.4.2. La strategia multicanale nei social network della moda
10.4.3. Che cos'è un social network? Differenze con i canali tradizionali
10.5. Facebook, il grande database
10.5.1. Comunicazione trasversale
10.5.2. Interesse della comunità
10.5.3. Modelli di presenza su Facebook
10.6. Instagram, molto più che foto di moda
10.6.1. Messaggi emotivi e gestione dell'empatia
10.6.2. L'intimità della vita quotidiana in immagini
10.6.3. Distinguersi sul social network più importante della moda
10.7. Contenuti professionali su LinkedIn
10.7.1. Creazione di una marca personale
10.7.2. Messaggi cognitivi in una marca di moda
10.7.3. Gestione dei rapporti con i concorrenti
10.8. La politicizzazione di Twitter
10.8.1. Comunicazione impulsiva e omnidirezionale
10.8.2. Il messaggio diretto e la creazione di contenuti in 20 caratteri
10.8.3. L'impatto dei titoli: dalla profondità alla leggerezza
10.9. TikTok, oltre la Generazione Z
10.9.1. La rivoluzione audiovisiva e l'accelerazione del cambio di look nel contesto dello Slow Fashion
10.9.2. Democratizzazione nella creazione di contenuti audiovisivi
10.9.3. La moda come evento degno di nota e di cronaca
10.10. YouTube come esponente dei contenuti audiovisivi
10.10.1. Gestione delle aspettative nella creazione di contenuti audiovisivi
10.10.2. Mappa dei contenuti di YouTube su moda e lusso
10.10.3. Nuove tendenze nell’opinione pubblica: i Microinfluencers
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