Presentazione

Grazie a questo programma diventerai un grande specialista in Disegno Industriale e potrai optare per grandi opportunità professionali in questo importante settore economico"  

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Il Disegno Industriale è fondamentale per la vita di tutti i giorni. Tutti i tipi di veicoli, elettrodomestici, strumenti e utensili domestici esistono grazie al lavoro dei progettisti che si occupano di questo settore. Si tratta quindi di un settore essenziale e le grandi aziende industriali che producono questi strumenti e oggetti sono costantemente alla ricerca di professionisti in grado di migliorare i loro progetti e le loro creazioni in vista di obiettivi diversi come il miglioramento delle prestazioni di questi dispositivi, il risparmio dei costi o il miglioramento dell'estetica. 

Questo Master privato, quindi, fornirà al progettista tutti gli elementi necessari per diventare un grande specialista in questo campo. Durante il corso potrai approfondire argomenti come i sistemi di rappresentazione tecnica, i materiali metallici e ceramici o il disegno di fabbricazione, in particolare per quanto riguarda aspetti come i polimeri. 

Il progettista potrà inoltre diventare un grande esperto in questo settore grazie al programma ideato da TECH, che si sviluppa attraverso un sistema di apprendimento online adattabile alla sua situazione personale e professionale. Questo metodo è stato sviluppato in modo che lo studente non debba sottostare a orari rigidi o recarsi in un istituto accademico fisico. Questo corso dispone inoltre delle migliori risorse multimediali: video, attività teoriche e pratiche, riassunti interattivi e masterclass, ecc. 

Le aziende industriali hanno bisogno di progettisti per migliorare le prestazioni, i costi e l'estetica dei loro prodotti, e questo programma ti farà diventare un esperto con la capacità di rispondere alle esigenze del mercato professionale attuale"   

Questo Master privato in Disegno Industriale possiede il programma educativo più completo e aggiornato del mercato. Le caratteristiche principali del Master sono: 

  • Sviluppo di casi pratici presentati da esperti in Disegno Industriale 
  • I contenuti grafici, schematici ed eminentemente pratici in base ai quali sono stati concepiti forniscono informazioni scientifiche e pratiche riguardo alle discipline mediche essenziali per l’esercizio della professione 
  • Esercizi pratici che offrono un processo di autovalutazione per migliorare l'apprendimento 
  • La sua speciale enfasi sulle metodologie innovative  
  • Lezioni teoriche, domande all'esperto e/o al tutore, forum di discussione su questioni controverse e compiti di riflessione individuale 
  • La disponibilità di accesso ai contenuti da qualsiasi dispositivo fisso o portatile con una connessione internet 

La metodologia 100% online di TECH ti permetterà di continuare a sviluppare il tuo percorso professionale senza interruzioni, essendo completamente adattabile alle tue circostanze personali"    

Il personale docente del programma comprende professionisti che apportano la propria esperienza professionale, nonché riconosciuti specialisti appartenenti a società scientifiche di primo piano e a prestigiose università.  

I contenuti multimediali, sviluppati in base alle ultime tecnologie educative, forniranno al professionista un apprendimento coinvolgente e localizzato, ovvero inserito in un contesto reale.  

La progettazione di questo programma è incentrata sull’Apprendimento Basato su Problemi, mediante il quale il professionista deve cercare di risolvere le diverse situazioni che gli si presentano durante il corso. A tale fine, disporrà di un innovativo sistema di video interattivi creati da esperti di riconosciuta fama.

Questo programma ti consentirà di apprendere i dettagli della produzione industriale e di migliorare il tuo lavoro di progettista specializzato in questo settore"

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Il Master privato mette a tua disposizione i migliori materiali didattici nel campo del disegno industriale"

Programma

I contenuti di questoMaster privato in Disegno Industriale sono stati sviluppati da esperti di fama internazionale in quest'area creativa, che si sono occupati di incorporare in questo programma gli ultimi sviluppi del settore. Questo Master è pertanto articolato in 10 moduli specialistici e approfondisce temi importanti come la progettazione di elementi meccanici, in particolare di parti come freni, frizioni e giunti, la progettazione e lo sviluppo di prodotti o i diversi processi di produzione. 

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Non troverai contenuti più completi e aggiornati nel campo del Disegno Industriale”    

Modulo 1. Fondamenti di Design

1.1. Storia del Design  

1.1.1. La rivoluzione industriale  
1.1.2. Le fasi del Design  
1.1.3. L'architettura  
1.1.4. La Scuola di Chicago  

1.2. Stili e movimenti del Design  

1.2.1. Disegno Decorativo  
1.2.2. Movimento Modernista  
1.2.3. Art Déco  
1.2.4. Disegno industriale  
1.2.5. La Bauhaus  
1.2.6. II Guerra Mondiale  
1.2.7. Le Transvanguardie  
1.2.8. Disegno Contemporaneo  

1.3. Designer e tendenze  

1.3.1. Interior Designer  
1.3.2. Graphic Designer  
1.3.3. Designer industriali o di prodotto  
1.3.4. Designer di Moda  

1.4. Metodologie progettuali del Design  

1.4.1. Bruno Munari  
1.4.2. Gui Bonsiepe  
1.4.3. J. Christopher Jones  
1.4.4. L. Bruce Archer  
1.4.5. Guillermo González Ruiz  
1.4.6. Jorge Frascara  
1.4.7. Bernd Löbach  
1.4.8. Joan Costa  
1.4.9. Norberto Cháves  

1.5. Il linguaggio del Design  

1.5.1. Gli oggetti e il soggetto  
1.5.2. Semiotica degli oggetti  
1.5.3. La disposizione degli oggetti e la sua connotazione  
1.5.4. La Globalizzazione dei segni  
1.5.5. Proposta  

1.6. Il Design e la sua Dimensione Estetico-Formale  

1.6.1. Elementi visivi  

1.6.1.1. La forma  
1.6.1.2. La misura  
1.6.1.3. Il colore  
1.6.1.4. La texture  

1.6.2. Elementi di relazione  

1.6.2.1. Direzione  
1.6.2.2. Posizione  
1.6.2.3. Spazio  
1.6.2.4. Gravità  

1.6.3. Elementi pratici  

1.6.3.1. Rappresentazione  
1.6.3.2. Significato  
1.6.3.3. Funzione  

1.6.4. Quadro di riferimento  

1.7. Metodi Analitici del Design  

1.7.1. Il Design Pragmatico  
1.7.2. Design Analogico  
1.7.3. Design Iconico  
1.7.4. Design Canonico  
1.7.5. Principali autori e la loro metodologia  

1.8. Design e Semantica  

1.8.1. La semantica  
1.8.2. Il significato  
1.8.3. Significato Denotativo e Significato Connotativo  
1.8.4. Il lessico  
1.8.5. Campo Lessicale e Famiglia Lessicale  
1.8.6. Le relazioni semantiche  
1.8.7. Il cambiamento Semantico  
1.8.8. Cause dei Cambiamenti Semantici  

1.9. Design e Pragmatica  

1.9.1. Conseguenze Pratiche, Abduzione e Semiotica 
1.9.2. Mediazione, corpo ed emozioni 
1.9.3. Apprendimento, esperienza e chiusura 
1.9.4. Identità, relazioni sociali e oggetti 

1.10. Contesto Attuale del Design  

1.10.1. Problemi attuali del Design  
1.10.2. I temi attuali del Design  
1.10.3. Contributi alla Metodologia 

Modulo 2. I fondamenti della creatività 

2.1. Introduzione Creativa 

2.1.1. Lo Stile nell’Arte 
2.1.2. Educa il tuo sguardo 
2.1.3. Chiunque può essere creativo?  
2.1.4. I linguaggi pittorici 
2.1.5. Di cosa ho bisogno? Materiali 

2.2. La percezione come primo atto creativo  

2.2.1. Cosa vedi? Cosa ascolti? Cosa senti?  
2.2.2. Percepisci, osserva, esamina attentamente 
2.2.3. Il ritratto e l'autoritratto: Cristina Núñez 
2.2.4. Caso di studio: il fotodialogo Immergersi in sé stessi  

2.3. Affrontare il foglio bianco 

2.3.1. Disegnare senza paura 
2.3.2. Il quaderno come strumento 
2.3.3. Il Libro dell’Artista, che cos’è?  
2.3.4. Referenze 

2.4. Creare il nostro Libro d’artista 

2.4.1. Analisi e gioco: matite e pennarelli 
2.4.2. Trucchi per sciogliere la mano 
2.4.3. Prime linee 
2.4.4. Il pennino 

2.5. Creare il nostro Libro d’artista II 

2.5.1. La macchia 
2.5.2. Colori a cera. Sperimentazione 
2.5.3. Pigmenti naturali 

2.6. Creare il nostro Libro d’artista III 

2.6.1. Collage e fotomontaggio 
2.6.2. Strumenti tradizionali 
2.6.3. Strumenti online: Pinterest 
2.6.4. Sperimentazione con la composizione di immagini 

2.7. Fare senza pensare 

2.7.1. Che cosa otteniamo col fare senza pensare?  
2.7.2. Improvvisare: Henri Michaux 
2.7.3. Action Painting 

2.8. Il Critico come Artista 

2.8.1. La critica costruttiva 
2.8.2. Trattamenti topici Manifesto sulla critica creativa 

2.9. Il blocco creativo 

2.9.1. Che cos’è il blocco?  
2.9.2. Espandi i tuoi limiti 
2.9.3. Caso pratico: sporcarsi le mani 

2.10. Studio del nostro Libro d’Artista 

2.10.1. Le emozioni e la loro gestione nell’ambito creativo 
2.10.2. Il tuo mondo in un quaderno 
2.10.3. Che cosa ho sentito? Autoanalisi 
2.10.4. Caso pratico: critica a sé stessi 

Modulo 3. Sistemi di rappresentazione tecnic

3.1. Introduzione alla geometria piana  

3.1.1. Il materiale di base e il suo utilizzo  
3.1.2. Tratti fondamentali del piano  
3.1.3. I Poligoni Relazioni metriche  
3.1.4. Standardizzazione, righe, scrittura e formati  
3.1.5. Dimensione standardizzata  
3.1.6. Scale  
3.1.7. Sistemi di rappresentazione  

3.1.7.1. Tipi di proiezione  

3.1.7.1.1. Proiezione conica  
3.1.7.1.2. Proiezione cilindrica ortogonale  
3.1.7.1.3. Proiezione cilindrica obliqua  

3.1.7.2. Tipi di sistemi di rappresentazione  

3.1.7.2.1. Sistemi di misura  
3.1.7.2.2. Sistemi prospettici  

3.2. Tratti fondamentali del piano  

3.2.1. Elementi geometrici fondamentali  
3.2.2. Perpendicolarità  
3.2.3. Parallelismo  
3.2.4. Operazioni con i segmenti  
3.2.5. Angoli  
3.2.6. Circonferenze  
3.2.7. Luoghi geometrici  

3.3. Trasformazioni geometriche  

3.3.1. Isometria  

3.3.1.1. Uguaglianza  
3.3.1.2. Traslazione  
3.3.1.3. Simmetria  
3.3.1.4. Rotazione  

3.3.2. Isomorfiche  

3.3.2.1. Omotetia   
3.3.2.2. Somiglianze  

3.3.3. Anamorfiche  

3.3.3.1. Omologia  
3.3.3.2. Inversione  

3.3.4. Proiettive  

3.3.4.1. Omologia  
3.3.4.2. Omologia affine o affinità  

3.4. I Poligoni   

3.4.1. Linee poligonali  

3.4.1.1. Definizione e tipi  

3.4.2. Triangoli  

3.4.2.1. Elementi e classificazione  
3.4.2.2. Costruzione di triangoli  
3.4.2.3. Linee e punti di rilievo  

3.4.3. Quadrilateri  

3.4.3.1. Elementi e classificazione  
3.4.3.2. Parallelogrammi  

3.4.4. Poligoni regolari  

3.4.4.1. Definizione  
3.4.4.2. Costruzione  

3.4.5. Perimetri e aree  

3.4.5.1. Definizione: Calcolare l'area  
3.4.5.2. Unità di area  

3.4.6. Area dei poligoni  

3.4.6.1. Area dei quadrilateri  
3.4.6.2. Area dei triangoli  
3.4.6.3. Area dei poligoni regolari  
3.4.6.4. Area dei poligoni irregolari  

3.5. Tangenti e raccordi Curve tecniche e coniche  

3.5.1. Tangenti, raccordi e polarità  

3.5.1.1. Tangenti  

3.5.1.1.1. Teoremi sulle tangenti  
3.5.1.1.2. Disegni di linee tangenti  
3.5.1.1.3. Raccordi di linee rette e curve  

3.5.1.2. Polarità rispetto a una circonferenza  

3.5.1.2.1. Disegnare circonferenze tangenti  

3.5.2. Curve tecniche  

3.5.2.1. Ovali  
3.5.2.2. Ovoidi   
3.5.2.3. Spirali  

3.5.3. Curve coniche  

3.5.3.1. Ellisse  
3.5.3.2. Parabola   
3.5.3.3. Iperbole  

3.6. Sistema diedro  

3.6.1. Informazioni generali  

3.6.1.1. Il punto e la retta  
3.6.1.2. Il piano Le intersezioni  
3.6.1.3. Parallelismo, perpendicolarità e distanze  
3.6.1.4. Cambiamenti di piano  
3.6.1.5. Rotazione  
3.6.1.6. Declassamento  
3.6.1.7. Angoli  

3.6.2. Curve e superfici  

3.6.2.1. Curve  
3.6.2.2. Superfici  
3.6.2.3. Poliedri  
3.6.2.4. Piramide  
3.6.2.5. Prisma  
3.6.2.6. Cono  
3.6.2.7. Cilindro  
3.6.2.8. Superfici di rivoluzione  
3.6.2.9. Intersezione tra superfici  

3.6.3. Ombre  

3.6.3.1. Informazioni generali  

3.7. Sistema vincolato  

3.7.1. Punto, retta e piano  
3.7.2. Intersezioni e abbattimenti  

3.7.2.1. Deriva  
3.7.2.2. Applicazioni  

3.7.3. Parallelismo, perpendicolarità, distanze e angoli  

3.7.3.1. Perpendicolarità  
3.7.3.2. Distanze  
3.7.3.3. Angoli  

3.7.4. Linee, superfici e terreni  

3.7.4.1. Terreni  

3.7.5. Applicazioni  

3.8. Sistema assonometrico  

3.8.1. Assonometria ortogonale: punto, retta e piano  
3.8.2. Assonometria ortogonale: intersezioni, deriva e perpendicolarità  

3.8.2.1. Deriva  
3.8.2.2. Perpendicolarità  
3.8.2.3. Forme piane  

3.8.3. Assonometria ortogonale: prospettiva dei corpi  

3.8.3.1. Rappresentazione dei corpi  

3.8.4. Assonometria obliqua: deriva, perpendicolarità  

3.8.4.1. Vista frontale  
3.8.4.2. Deriva e perpendicolarità  
3.8.4.3. Figure piane  

3.8.5. Assonometria obliqua: prospettiva dei corpi  

3.8.5.1. Ombre  

3.9. Sistema conico  

3.9.1. Proiezione conica o centrale  

3.9.1.1. Le intersezioni  
3.9.1.2. Parallelismo  
3.9.1.3. Deriva  
3.9.1.4. Perpendicolarità  
3.9.1.5. Angoli  

3.9.2. Prospettiva lineare   

3.9.2.1. Costruzioni ausiliarie  

3.9.3. Prospettiva di linee e superfici   

3.9.3.1. Prospettiva pratica  

3.9.4. Metodi di prospettiva   

3.9.4.1. Struttura inclinata  

3.9.5. Restituzione prospettica   

3.9.5.1. Riflessi   
3.9.5.2. Ombre  

3.10. Bozzetto  

3.10.1. Obiettivi del bozzetto 
3.10.2. La proporzione  
3.10.3. Processo di abbozzo   
3.10.4. Il punto di vista 
3.10.5. Etichettatura e simboli grafici   
3.10.6. Misura 

Modulo 4. Materiali 

4.1. Proprietà dei materiali   

4.1.1. Proprietà meccaniche   
4.1.2. Proprietà elettriche   
4.1.3. Proprietà ottiche   
4.1.4. Proprietà magnetiche   

4.2. Materiali metallici I. Leghe ferrose   
4.3. Materiali metallici II. Leghe non ferrose   
4.4. Materiali polimerici   

4.4.1. Termoplastici   
4.4.2. Plastiche termostabili   

4.5. Materiali di ceramica   
4.6. Materiali composti   
4.7. Biomateriali   
4.8. Nanomateriali   
4.9. Corrosione e usura di materiali   

4.9.1. Tipi di corrosione   
4.9.2. Ossidazione di metalli   
4.9.3. Controllo della corrosione   

4.10. Test non distruttivi   

4.10.1. Ispezioni visive ed endoscopiche   
4.10.2. Ultrasuoni   
4.10.3. Radiografie   
4.10.4. Corrente parassita di Foucault (Eddy)   
4.10.5. Particelle magnetiche   
4.10.6. Liquidi penetranti   
4.10.7. Termografia infrarossa  

Modulo 5. Disegno di elementi meccanici 

5.1. Teorie di errore   

5.1.1. Teorie di errore statico   
5.1.2. Teorie di errore dinamico   
5.1.3. Affaticamento   

5.2. Tribologia e lubrificazione   

5.2.1. Frizione   
5.2.2. Usura   
5.2.3. Lubrificanti   

5.3. Disegno di alberi di trasmissione   

5.3.1. Alberi e assi   
5.3.2. Chiavette e alberi striati    
5.3.3. Volano   

5.4. Disegno di trasmissioni rigide   

5.4.1. Leve   
5.4.2. Ingranaggi retti   
5.4.3. Ingranaggi cronici   
5.4.4. Ingranaggi elicoidali   
5.4.5. Viti senza fine   

5.5. Disegno di trasmissioni flessibili   

5.5.1. Trasmissioni a catena   
5.5.2. Trasmissioni a cinghia   

5.6. Disegno di rotazione e cuscinetti   

5.6.1. Cuscinetti di frizione   
5.6.2. Cuscinetti    

5.7. Disegno di freni, frizioni e collegamenti   

5.7.1. Freni   
5.7.2. Frizioni   
5.7.3. Collegamenti   

5.8. Disegno di molle meccaniche   
5.9. Disegno di giunzioni non permanenti   

5.9.1. Giunzioni bullonate   
5.9.2. Giunzioni rivettate   

5.10. Disegno di giunzioni permanenti   

5.10.1. Giunzioni saldate   
5.10.2. Giunzioni adesive  

Modulo 6. Disegno per la fabbricazione 

6.1. Disegno per la fabbricazione e l’assemblaggio   
6.2. Conformazione per modello   

6.2.1. Fusione   
6.2.2. Iniezione   

6.3. Conformazione per deformazione   

6.3.1. Deformazione plastica   
6.3.2. Stampa   
6.3.3. Forgiatura   
6.3.4. Estrusione   

6.4. Conformazione per perdita di materiale   

6.4.1. Per abrasione   
6.4.2. Per asportazione di frammenti   

6.5. Trattamenti termici   

6.5.1. Temperato   
6.5.2. Rinvenuto   
6.5.3. Ricotto   
6.5.4. Normalizzato   
6.5.5. Trattamento termochimico   

6.6. Applicazione di vernici e rivestimenti   

6.6.1. Trattamenti elettrochimici   
6.6.2. Trattamenti elettrolitici   
6.6.3. Pitture, lacche e vernici   

6.7. Formato da polimeri e materiali di ceramica   
6.8. Fabbricazione di pezzi di materiali composti   
6.9. Fabbricazione additiva   

6.9.1. Powder bed fusion   
6.9.2. Direct energy deposition   
6.9.3. Binder jetting   
6.9.4. Bound power extrusion   

6.10. Ingegneria robusta   

6.10.1. Metodo Taguchi   
6.10.2. Disegno di esperimenti   
6.10.3. Controllo statistico dei processi  

Modulo 7. Progettazione e sviluppo del prodotto 

7.1. QFD nel disegno e nello sviluppo del prodotto (Quality Function Deployment)   

7.1.1. Dalla voce del cliente ai requisiti tecnici  
7.1.2. La Casa della Qualità/Fasi di sviluppo   
7.1.3. Vantaggi e limiti   

7.2. Design Thinking (Pensiero progettuale)   

7.2.1. Progettazione, necessità, tecnologia e strategia   
7.2.2. Fasi del processo   
7.2.3. Tecniche e strumenti utilizzati   

7.3. Ingegneria concorrente  

7.3.1. Fondamenti di ingegneria concorrente   
7.3.2. Metodologie di ingegneria concorrente   
7.3.3. Strumenti utilizzati   

7.4. Programma Pianificazione e definizione   

7.4.1. Requisiti. Gestione della qualità   
7.4.2. Fasi di sviluppo Gestione del tempo   
7.4.3. Materiali, fattibilità, processi Gestione dei costi   
7.4.4. Team di progetto Gestione della risorse umane   
7.4.5. Informazioni Gestione delle Comunicazione   
7.4.6. Analisi dei rischi Gestione del rischio   

7.5. Il Prodotto La sua progettazione (CAD) e il suo sviluppo   

7.5.1. Gestione delle informazioni/PLM/Ciclo di vita del prodotto   
7.5.2. Modalità ed effetti dei guasti del prodotto   
7.5.3. Costruzione CAD Revisioni   
7.5.4. Modelli di prodotto e fabbricazione   
7.5.5. Verifica del progetto   

7.6. Prototipi Il loro sviluppo    

7.6.1. Prototipazione rapida   
7.6.2. Piano di controllo   
7.6.3. Disegno di esperimenti   
7.6.4. Analisi dei sistemi di misurazione   

7.7. Processo di produzione Progettazione e sviluppo    

7.7.1. Modalità ed effetti del malfunzionamento del processo   
7.7.2. Progettazione e costruzione di utensili di produzione   
7.7.3. Progettazione e costruzione di dispositivi di controllo (calibri)   
7.7.4. Fase di regolazione   
7.7.5. Messa in produzione   
7.7.6. Valutazione iniziale del processo   

7.8. Prodotto e processo La sua validazione   

7.8.1. Valutazione dei sistemi di misurazione   
7.8.2. Test di validazione   
7.8.3. Controllo statistico del processo (SPC)   
7.8.4. Certificazione del prodotto    

7.9. Gestione del cambiamento Azioni di miglioramento e correttive    

7.9.1. Tipo di cambiamento   
7.9.2. Analisi della variabilità, miglioramento   
7.9.3. Lezioni apprese e pratiche collaudate   
7.9.4. Il processo di cambiamento    

7.10. Innovazione e trasferimento tecnologico   

7.10.1. Proprietà intellettuale   
7.10.2. Innovazione   
7.10.3. Trasferimento tecnologico 

Modulo 8. Materiali per la progettazione 

8.1. Il materiale come ispirazione 

8.1.1. Ricerca di materiali 
8.1.2. Classificazione 
8.1.3. Il materiale e il suo contesto 

8.2. Materiali per la progettazione 

8.2.1. Usi comuni 
8.2.2. Controindicazioni 
8.2.3. Combinazione di materiali 

8.3. Arte + Innovazione 

8.3.1. Materiali nell'arte 
8.3.2. Nuovi materiali  
8.3.3. Materiali composti 

8.4. Fisica 

8.4.1. Concetti di base 
8.4.2. Composizione dei materiali 
8.4.3. Test meccanici 

8.5. Tecnologia 

8.5.1. Materiali intelligenti 
8.5.2. Materiali dinamici 
8.5.3. Il futuro dei materiali 

8.6. Sostenibilità 

8.6.1. Approvvigionamento 
8.6.2. Uso 
8.6.3. Gestione finale 

8.7. Biomimetica 

8.7.1. Riflessione 
8.7.2. Trasparenza 
8.7.3. Altre tecniche 

8.8. Innovazione 

8.8.1. Casi di successo 
8.8.2. Ricerca sui materiali 
8.8.3. Fonti di ricerca 

8.9. Prevenzione dei rischi  

8.9.1. Fattore di sicurezza 
8.9.2. Fuoco 
8.9.3. Rottura 
8.9.4. Altri rischi  

Modulo 9. Produzione industriale 

9.1. Tecnologie di fabbricazione 

9.1.1. Introduzione 
9.1.2. Evoluzione della fabbricazione
9.1.3. Classificazione dei processi di fabbricazione 

9.2. Taglio dei solidi 

9.2.1. Gestione di pannelli e lastre 
9.2.2. Fabbricazione a flusso continuo 

9.3. Fabbricazione di forme sottili e cave 

9.3.1. Rotomodellazione 
9.3.2. Soffiaggio
9.3.3. Confronto 

9.4. Fabbricazione per consolidamento 

9.4.1. Tecniche complesse 
9.4.2. Tecniche avanzate 
9.4.3. Texture e finiture superficiali 

9.5. Controllo di qualità 

9.5.1. Metrologia 
9.5.2. Regolazioni 
9.5.3. Tolleranza 

9.6. Assemblaggi e imballaggi 

9.6.1. Sistemi di costruzione 
9.6.2. Processi di assemblaggio 
9.6.3. Considerazioni sul design per l'assemblaggio 

9.7. Logistica post-produzione 

9.7.1. Stoccaggio 
9.7.2. Spedizione 
9.7.3. Rifiuti 
9.7.4. Servizio post-vendita 
9.7.5. Gestione finale 

9.8. Introduzione al controllo numerico 

9.8.1. Introduzione ai sistemi CAM 
9.8.2. Architetture di soluzioni CAM 
9.8.3. Design funzionale dei sistemi CAM 
9.8.4. Automazione dei processi produttivi e programmazione NC 
9.8.5. Integrazione di sistemi CAD-CAM 

9.9. Ingegneria inversa 

9.9.1. Digitalizzazione di geometrie complesse 
9.9.2. Elaborazione della geometria 
9.9.3. Compatibilità e modifica 

9.10. Lean Manufacturing 

9.10.1. Pensiero Lean 
9.10.2. Sprechi in azienda 
9.10.3. LE 5 S 

Modulo 10. Etica e impresa 

10.1. Metodologia 

10.1.1. Fonti documentarie e ricerca di risorse 
10.1.2. Citazioni bibliografiche ed etica della ricerca 
10.1.3. Strategie metodologiche e scrittura accademica 

10.2. Il campo della morale: etica e morale 

10.2.1. Etica e morale 
10.2.2. Etica materiale ed etica formale 
10.2.3. Razionalità e moralità 
10.2.4. Virtù, bontà e giustizia 

10.3. Etica applicata 

10.3.1. La dimensione pubblica dell'etica applicata 
10.3.2. Codici etici e responsabilità 
10.3.3. Autonomia e autoregolazione 

10.4. Etica deontologica applicata al design 

10.4.1. Requisiti e principi etici relativi alla pratica del disegno 
10.4.2. Processo decisionale etico 
10.4.3. Relazioni e competenze professionali etiche 

10.5. Responsabilità sociale aziendale 

10.5.1. Senso etico dell'azienda 
10.5.2. Codice di comportamento 
10.5.3. Globalizzazione e multiculturalismo 
10.5.4. Non discriminazione 
10.5.5. Sostenibilità e ambiente 

10.6. Introduzione al diritto commerciale 

10.6.1. Concetto di diritto commerciale 
10.6.2. Attività economica e diritto commerciale 
10.6.3. Importanza della teoria delle fonti del diritto commerciale 

10.7. L'azienda 

10.7.1. Concetto economico di azienda e imprenditore 
10.7.2. Stato giuridico dell'azienda 

10.8. L'imprenditore 

10.8.1. Concetto e caratteristiche dell'imprenditore 
10.8.2. Società personali e società di capitale (società per azioni e società a responsabilità limitata) 
10.8.3. Acquisizione dello status di imprenditore 
10.8.4. Responsabilità aziendale 

10.9. Regolamentazione della concorrenza 

10.9.1. Antitrust 
10.9.2. Concorrenza illegale o sleale
10.9.3. Strategia competitiva 

10.10. Diritto della proprietà intellettuale e industriale 

10.10.1. Proprietà intellet

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Master Privato in Disegno Industriale

Iscriviti subito e fai parte della più grande università digitale del mondo con il Master Privato online in Disegno Industriale è un programma post-laurea che consente agli studenti di acquisire conoscenze e competenze nella progettazione di prodotti, mobili e oggetti di uso quotidiano in un ambiente di apprendimento online. Questo master si concentra sulla progettazione di prodotti utili, estetici, innovativi e rispettosi dell'ambiente.

Il designer industriale è un professionista che si dedica alla progettazione e allo sviluppo di prodotti attraverso l'uso di tecniche, strumenti e tecnologie specifiche.

Il piano di studi prevede corsi di ricerca di mercato, prototipazione e tecnologie di produzione. Un designer industriale deve essere in grado di rappresentare graficamente i propri progetti, sia attraverso disegni a mano libera che utilizzando software di progettazione assistita da computer.

Competenze sviluppate da un designer industriale

Per progettare prodotti che siano interessanti per il mercato, i designer industriali devono condurre ricerche di mercato per comprendere le tendenze e le esigenze dei consumatori.

Sviluppa competenze nella progettazione e produzione di oggetti e mobili industriali.

Impara a utilizzare le tecnologie di progettazione e i relativi software nel lavoro quotidiano.

Conosci le ultime tendenze del design per innovare e creare prodotti rilevanti e d'impatto.

Sviluppa capacità di leadership, lavoro di squadra e gestione dei progetti.

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Gli studenti di un Master Privato in Disegno Industriale possono trovare lavoro nell'industria del design e nella produzione di beni di consumo, utilizzando le loro competenze per progettare e realizzare prodotti innovativi e attraenti.