Presentazione

TECH presenta questo programma intensivo come un'opportunità unica per diventare un esperto di Packaging e Product Design seguendo i propri ritmi, senza orari ed evitando inutili stress"

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Oggi più che mai è importante offrire prodotti di qualità e dal design accattivante, che facciano la differenza sul mercato, indipendentemente dal tipo di articolo. Oggigiorno l'offerta di articoli è superiore alla domanda, per questo le aziende devono avere una strategia creativa e di marketing meticolosa e studiata, che comprenda anche azioni creative e innovative. Investire in un Packaging attraente, che rifletta l'immagine aziendale del brand, è uno dei tanti modi per farlo e di attirare anche l'attenzione del pubblico.  

La richiesta di professionisti specializzati in questo settore del design è sempre più elevata, per questo TECH e il suo team di esperti hanno deciso di proporre questo Master specialistico in Product Design, Packaging Expert.

Si tratta di un programma completo ed esaustivo che fornirà ai partecipanti le conoscenze necessarie per padroneggiare le più recenti tecniche del settore, con particolare attenzione al miglioramento delle loro capacità creative.  

Il corso offre anche centinaia di ore di lezioni teoriche e pratiche sulla creazione di packaging di qualità ed in linea con l'immagine della società di cui fanno parte. Una parte del programma di studi è dedicata all'eco-design e ai processi produttivi sostenibili, in modo da poter aggiungere al proprio curriculum professionale un tocco distintivo che caratterizzi il proprio impegno nei confronti dell'ambiente.  

Un elemento che caratterizza questa specializzazione è tuttavia la sua versatilità e, grazie al comodo formato 100% online, la possibilità di studiare dove e quando si preferisce, con un orario personalizzabile. Si potrà inoltre accedere a tutti i contenuti fin dall'inizio della specializzazione, che comprende, oltre ai migliori contenuti teorici e pratici, centinaia di ore di materiale aggiuntivo in diversi formati che potranno essere utilizzati per contestualizzare le proprie conoscenze e approfondire le parti ritenute più importanti per il proprio percorso professionale.   

Questa specializzazione 100% online ti offre un programma di studio innovativo, creativo, dinamico e attraente, in linea con gli aspetti che caratterizzano il design attuale" 

Questo Master specialistico in Product Design, Packaging Expert possiede il programma educativo più completo e aggiornato del mercato. Le caratteristiche principali del Master specialistico sono:

  • Sviluppo di casi pratici presentati da esperti in Design e Packaging
  • Contenuti grafici, schematici ed eminentemente pratici che forniscono informazioni scientifiche e pratiche sulle discipline essenziali per l’esercizio della professione
  • Esercizi pratici che offrono un processo di autovalutazione per migliorare l'apprendimento
  • La sua particolare enfasi sulle metodologie innovative nel product e packaging design
  • Lezioni teoriche, domande all'esperto e/o al tutor, forum di discussione su questioni controverse e compiti di riflessione individuale
  • Contenuti disponibili da qualsiasi dispositivo fisso o mobile dotato di connessione a internet

Grazie alla completezza con cui è stato concepito il programma di studio, potrai approfondire il marketing di aziende e organizzazioni, ottenendo così un'idea ampia e generalizzata della situazione attuale del settore" 

Il personale docente del programma comprende rinomati specialisti del Design, che forniscono agli studenti le competenze necessarie a intraprendere un percorso di studio eccellente.

I contenuti multimediali, sviluppati in base alle ultime tecnologie educative, forniranno al professionista un apprendimento coinvolgente e localizzato, ovvero inserito in un contesto reale.

La creazione di questo programma è incentrata sull’Apprendimento Basato su Problemi, mediante il quale lo specialista deve cercare di risolvere le diverse situazioni che gli si presentano durante il corso. Lo studente potrà usufruire di un innovativo sistema di video interattivi creati da esperti di rinomata fama.  

Potrai investire tutte le ore che desideri per approfondire i concetti fondamentali del design, della creatività e del Marketing, in modo da accrescere le tue conoscenze da zero"

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Conoscere nel dettaglio le tendenze più attuali nelle fasi del processo di acquisto dei consumatori ti darà un'idea più precisa di come creare un design basato sulle loro abitudini"

Programma

Il programma di questo Master specialistico è stato elaborato esclusivamente per questa specializzazione, riunendo in un unico programma le informazioni più complete e aggiornate sul product design e sulla creazione di Packaging. TECH ha tenuto presente il criterio del personale docente, che si è impegnato a creare contenuti dinamici e accattivanti, ma al contempo approfonditi ed esaustivi, in modo che lo studente possa usufruire di un'esperienza accademica di qualità, basata sulle metodologie didattiche più avanzate ed efficaci nel settore dell'istruzione.  

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Nell'Aula Virtuale troverai i riassunti completi di ogni unità, in modo da non perdere alcun argomento e poter seguire questa specializzazione nei minimi dettagli"  

Modulo 1. Fondamenti di Design 

1.1. Storia del design 

1.1.1. La Rivoluzione Industriale 
1.1.2. Le fasi del design 
1.1.3. L'architettura 
1.1.4. La Scuola di Chicago 

1.2. Stili e movimenti del design 

1.2.1. Design decorativo 
1.2.2. Movimento modernista 
1.2.3. Art Déco 
1.2.4. Design industriale 
1.2.5. La Bauhaus 
1.2.6. Seconda Guerra Mondiale 
1.2.7. Le Transvanguardie 
1.2.8. Design Contemporaneo 

1.3. Designer e tendenze 

1.3.1. Interior Designer 
1.3.2. Graphic Designer 
1.3.3. Designer industriali o di prodotto 
1.3.4. Designer di moda 

1.4. Metodologie progettuali del design 

1.4.1. Bruno Munari 
1.4.2. Gui Bonsiepe 
1.4.3. J. Christopher Jones 
1.4.4. L. Bruce Archer 
1.4.5. Guillermo González Ruiz 
1.4.6. Jorge Frascara 
1.4.7. Bernd Löbach 
1.4.8. Joan Costa 
1.4.9. Norberto Cháves 

1.5. Il linguaggio del design 

1.5.1. Gli oggetti e il soggetto 
1.5.2. Semiotica degli oggetti 
1.5.3. La disposizione degli oggetti e la loro connotazione 
1.5.4. La globalizzazione dei segni 
1.5.5. Proposta 

1.6. Il design e la sua dimensione estetico-formale 

1.6.1. Elementi visivi 

1.6.1.1. La forma 
1.6.1.2. La misura 
1.6.1.3. Il colore 
1.6.1.4. La texture 

1.6.2. Elementi di relazione 

1.6.2.1. Direzione 
1.6.2.2. Posizione 
1.6.2.3. Spazio 
1.6.2.4. Gravità 

1.6.3. Elementi pratici 

1.6.3.1. Rappresentazione 
1.6.3.2. Significato 
1.6.3.3. Funzione 

1.6.4. Quadro di riferimento 

1.7. Metodi di analisi del design 

1.7.1. Design pragmatico 
1.7.2. Design analogico 
1.7.3. Design iconico 
1.7.4. Design canonico 
1.7.5. Principali autori e la loro metodologia 

1.8. Design e semantica 

1.8.1. La semantica 
1.8.2. Il significato 
1.8.3. Significato denotativo e significato connotativo 
1.8.4. Il lessico 
1.8.5. Campo lessicale e famiglia lessicale 
1.8.6. Le relazioni semantiche 
1.8.7. Il cambiamento semantico 
1.8.8. Cause dei cambiamenti semantici 

1.9. Design e pragmatica 

1.9.1. Conseguenze pratiche, abduzione e semiotica
1.9.2. Mediazione, corpo ed emozioni
1.9.3. Apprendimento, esperienza e chiusura
1.9.4. Identità, relazioni sociali e oggetti

1.10. Contesto attuale del design 

1.10.1. Problemi attuali del design 
1.10.2. I temi attuali del design 
1.10.3. Contributi alla metodologia

Modulo 2. I fondamenti della creatività

2.1. Introduzione creativa

2.1.1. Lo stile nell’Arte
2.1.2. Educa il tuo sguardo
2.1.3. Chiunque può essere creativo? 
2.1.4. I linguaggi pittorici
2.1.5. Di cosa ho bisogno? Materiali

2.2. La percezione come primo atto creativo 

2.2.1. Cosa vedi? Cosa ascolti? Cosa senti? 
2.2.2. Percepisci, osserva, esamina attentamente
2.2.3. Il ritratto e l'autoritratto: Cristina Núñez
2.2.4. Caso di studio: il fotodialogo. Immergersi in sé stessi 

2.3. Affrontare il foglio bianco

2.3.1. Disegnare senza paura
2.3.2. Il quaderno come strumento
2.3.3. Il Libro dell’artista, che cos’è? 
2.3.4. Referenze

2.4. Creazione del nostro Libro d’artista I

2.4.1. Analisi e gioco: matite e pennarelli
2.4.2. Trucchi per sciogliere la mano
2.4.3. Prime linee
2.4.4. Il pennino

2.5. Creazione del nostro Libro d’artista II

2.5.1. La macchia
2.5.2. Colori a cera. Sperimentazione
2.5.3. Pigmenti naturali

2.6. Creazione del nostro Libro d’artista III

2.6.1. Collage e fotomontaggio
2.6.2. Strumenti tradizionali
2.6.3. Strumenti online: Pinterest
2.6.4. Sperimentazione con la composizione di immagini

2.7. Operare senza riflettere

2.7.1. Che cosa otteniamo operando senza riflettere? 
2.7.2. Improvvisare: Henri Michaux
2.7.3. Action Painting

2.8. Il critico come artista

2.8.1. La critica costruttiva
2.8.2. Manifesto sulla critica creativa

2.9. Il blocco creativo

2.9.1. Che cos’è il blocco? 
2.9.2. Espandi i tuoi limiti
2.9.3. Caso pratico: sporcarsi le mani

2.10. Studio del nostro Libro d’artista

2.10.1. Le emozioni e la loro gestione nell’ambito creativo
2.10.2. Il tuo mondo in un quaderno
2.10.3. Che cosa ho sentito? Autoanalisi
2.10.4. Caso pratico: critica a sé stessi

Modulo 3. Fondamenti di Marketing

3.1. Introduzione al marketing 

3.1.1. Concetto di marketing 

3.1.1.1. Definizione di marketing 
3.1.1.2. Evoluzione del marketing e aspetti attuali 

3.1.2. Diversi approcci al marketing 

3.2. Marketing in azienda: strategico e operativo. Il marketing plan 

3.2.1. Direzione commerciale 
3.2.2. Importanza della direzione commerciale 
3.2.3. Molteplici tipologie in ambito direttivo 
3.2.4. Marketing strategico 
3.2.5. Strategia commerciale 
3.2.6. Ambiti di applicazione 
3.2.7. Pianificazione commerciale 
3.2.8. Il marketing plan 
3.2.9. Concetto e definizioni 
3.2.10. Fasi del marketing plan
3.2.11. Tipi di marketing plan

3.3. Il contesto aziendale e il mercato delle organizzazioni 

3.3.1. Il contesto 
3.3.2. Definizione e limiti del contesto 
3.3.3. Macro-contesto 
3.3.4. Micro-contesto 
3.3.5. Il mercato 
3.3.6. Definizione e limiti del mercato 
3.3.7. Evoluzione dei mercati 
3.3.8. Tipologie di mercati 
3.3.9. L'importanza della concorrenza 

3.4. Comportamento del consumatore 

3.4.1. L'importanza del comportamento nella strategia 
3.4.2. Fattori d'influenza 
3.4.3. Benefici per l’azienda 
3.4.4. Benefici per il consumatore 
3.4.5. Approcci al comportamento del consumatore 
3.4.6. Caratteristiche e complessità 
3.4.7. Variabili coinvolte 
3.4.8. Diversi tipi di approccio 

3.5. Fasi del processo di acquisto da parte del consumatore 

3.5.1. Approccio 
3.5.2. Approccio secondo diversi autori 
3.5.3. L'evoluzione del processo nella storia 
3.5.4. Tappe 
3.5.5. Riconoscere il problema 
3.5.6. Ricerca delle informazioni 
3.5.7. Valutazione delle alternative 
3.5.8. Decisione d'acquisto 
3.5.9. Post acquisto 
3.5.10. Modelli nel processo decisionale 
3.5.11. Modello economico 
3.5.12. Modello psicologico 
3.5.13. Modelli di comportamento misti 
3.5.14. La segmentazione del mercato nella strategia delle organizzazioni 
3.5.15. Segmentazione del mercato 
3.5.16. Definizione 
3.5.17. Tipi di segmentazione 
3.5.18. L'influenza della segmentazione sulle strategie 
3.5.19. Importanza della segmentazione nell’azienda 
3.5.20. Pianificazione strategica basata sulla segmentazione 

3.6. I criteri di segmentazione del mercato dei consumatori e dell'industria 
3.7. Procedura di segmentazione 

3.7.1. Delimitazione del segmento 
3.7.2. Identificazione dei profili 
3.7.3. Valutazione della procedura 

3.8. Criteri di segmentazione 

3.8.1. Caratteristiche geografiche 
3.8.2. Caratteristiche sociali ed economiche 
3.8.3. Altri criteri 
3.8.4. La risposta dei consumatori alla segmentazione 

3.9. Mercato della domanda e dell'offerta. Valutazione della segmentazione 

3.9.1. Analisi dell'offerta 

3.9.1.1. Classificazioni dell'offerta 
3.9.1.2. Determinazione dell'offerta 
3.9.1.3. Fattori che influenzano l’offerta 

3.9.2. Analisi della domanda   

3.9.2.1. Classificazioni della domanda 
3.9.2.2. Aree di mercato 
3.9.2.3. Stima della domanda 

3.9.3. Valutazione della segmentazione 

3.9.3.1. Sistemi di valutazione
3.9.3.2. Metodi di monitoraggio 
3.9.3.3. Feedback 

3.10. Il marketing mix 

3.10.1. Definizione di marketing mix 

3.10.1.1. Concetto e definizione 
3.10.1.2. Storia ed evoluzione 

3.10.2. Elementi di marketing mix 

3.10.2.1. Prodotto  
3.10.2.2. Prezzo 
3.10.2.3. Distribuzione 
3.10.2.4. Promozione 

3.10.3. Le nuove 3 P del marketing 

3.10.3.1. Personalizzazione 
3.10.3.2. Partecipazione 
3.10.3.3. Peer to peer 
3.10.3.4. Previsioni modellate 

3.10.4. Strategie attuali per la gestione del portafoglio prodotti. Strategie di marketing per la crescita e la competitività 
3.10.5. Strategie di portafoglio 

3.10.5.1. La matrice BCG 
3.10.5.2. La matrice di Ansoff 
3.10.5.3. La matrice di posizionamento competitivo 

3.10.6. Strategie

3.10.6.1. Strategia di segmentazione  
3.10.6.2. Strategia di posizionamento 
3.10.6.3. Strategia di fidelizzazione 
3.10.6.4. Strategia funzionale

Modulo 4. Immagine aziendale

4.1. Identità 

4.1.1. Idea di identità 
4.1.2. Perché si ricerca l'identità? 
4.1.3. Tipi di identità 
4.1.4. Identità digitale 

4.2. Identità aziendale 

4.2.1. Definizione. Perché avere un'identità aziendale? 
4.2.2. Fattori che influiscono sull’identità aziendale 
4.2.3. Componenti dell'identità aziendale 
4.2.4. Comunicare l'identità 
4.2.5. Identità aziendale, Branding e immagine aziendale 

4.3. Immagine aziendale 

4.3.1. Caratteristiche dell'immagine aziendale 
4.3.2. A cosa serve l'immagine aziendale? 
4.3.3. Tipi di immagine aziendale 
4.3.4. Esempi 

4.4. I segni identificativi di base 

4.4.1. Il nome o naming 
4.4.2. I loghi 
4.4.3. I monogrammi 
4.4.4. I loghi con immagini 

4.5. Fattori per la memorizzazione dell'identità 

4.5.1. Originalità 
4.5.2. Valore simbolico 
4.5.3. Capacità di rimanere impresso 
4.5.4. Ripetizione 

4.6. Metodologia per il processo di branding 

4.6.1. Studio del settore e della concorrenza 
4.6.2. Briefing, team di lavoro 
4.6.3. Definire la strategia e la personalità del brand. Valori 
4.6.4. Pubblico di riferimento 

4.7. Il cliente 

4.7.1. Capire com’è il cliente 
4.7.2. Tipologie di clienti 
4.7.3. Il processo di riunione 
4.7.4. L'importanza di conoscere il cliente 
4.7.5. Definizione del budget 

4.8. Manuale d'identità aziendale 

4.8.1. Standard di realizzazione e applicazione del brand 
4.8.2. Font aziendale 
4.8.3. Colori aziendali 
4.8.4. Altri elementi grafici 
4.8.5. Esempi di manuali aziendali 

4.9. Riprogettazione delle identità 

4.9.1. Motivi per scegliere una riprogettazione dell'identità 
4.9.2. Gestire il cambiamento dell'identità aziendale 
4.9.3. Buona prassi. Riferimenti visivi 
4.9.4. Pratica sbagliata. Riferimenti visivi 

4.10. Progetto di identità del brand 

4.10.1. Presentazione e spiegazione del progetto. Riferimenti 
4.10.2. Brainstorming Analisi di mercato 
4.10.3. Pubblico di riferimento, valore del brand 
4.10.4. Prime idee e bozzetti. Tecniche creative 
4.10.5. Definizione del progetto. Font e colori 
4.10.6. Consegna e correzione dei progetti

Modulo 5. Design per la fabbricazione

5.1. Design per la fabbricazione e l’assemblaggio  
5.2. Creazione tramite stampaggio  

5.2.1. Fusione  
5.2.2. Iniezione  

5.3. Creazione tramite deformazione  

5.3.1. Deformazione plastica  
5.3.2. Stampa  
5.3.3. Forgiatura  
5.3.4. Estrusione  

5.4. Creazione tramite perdita di materiale  

5.4.1. Per abrasione  
5.4.2. Per asportazione di frammenti  

5.5. Trattamenti termici  

5.5.1. Temperato  
5.5.2. Rinvenuto  
5.5.3. Ricotto  
5.5.4. Normalizzato  
5.5.5. Trattamenti termochimici  

5.6. Applicazione di vernici e rivestimenti  

5.6.1. Trattamenti elettrochimici  
5.6.2. Trattamenti elettrolitici  
5.6.3. Pitture, lacche e vernici  

5.7. Modellazione in polimeri e materiali ceramici
5.8. Fabbricazione di pezzi da materiali composti  
5.9. Fabbricazione additiva  

5.9.1. Powder Bed Fusion  
5.9.2. Direct Energy Deposition  
5.9.3. Binder Jetting  
5.9.4. Bound Poder Extrusion  

5.10. Ingegneria robusta  

5.10.1. Metodo Taguchi  
5.10.2. Design degli esperimenti  
5.10.3. Controllo statistico dei processi 

Modulo 6. Materiali

6.1. Proprietà dei materiali  

6.1.1. Proprietà meccaniche  
6.1.2. Proprietà elettriche  
6.1.3. Proprietà ottiche  
6.1.4. Proprietà magnetiche  

6.2. Materiali metallici I. Leghe ferrose  
6.3. Materiali metallici II. Leghe non ferrose  
6.4. Materiali polimerici  

6.4.1. Termoplastici  
6.4.2. Plastiche termostabili  

6.5. Materiali di ceramica  
6.6. Materiali composti  
6.7. Biomateriali  
6.8. Nanomateriali  
6.9. Corrosione e usura di materiali  

6.9.1. Tipi di corrosione  
6.9.2. Ossidazione di metalli  
6.9.3. Controllo della corrosione  

6.10. Test non distruttivi  

6.10.1. Ispezioni visive ed endoscopiche  
6.10.2. Ultrasuoni  
6.10.3. Radiografie  
6.10.4. Correnti parassite di Foucolt (Eddy)  
6.10.5. Particelle magnetiche  
6.10.6. Liquidi penetranti  
6.10.7. Termografia a infrarossi 

Modulo 7. Design sostenibile

7.1. Stato ambientale

7.1.1. Contesto ambientale
7.1.2. Percezione ambientale
7.1.3. Consumo e consumismo

7.2. Produzione sostenibile

7.2.1. Impronta ecologica
7.2.2. Biocapacità
7.2.3. Deficit ecologico

7.3. Sostenibilità e innovazione

7.3.1. Processi di produzione
7.3.2. Gestione dei processi
7.3.3. Avvio della produzione
7.3.4. La Produttività tramite il design

7.4. Introduzione. Eco-design

7.4.1. Sviluppo sostenibile
7.4.2. Ecologia industriale
7.4.3. Ecoefficienza
7.4.4. Introduzione al concetto di Eco-design

7.5. Metodologie di Eco-design

7.5.1. Proposte metodologiche per l'implementazione dell'Eco-design
7.5.2. Preparazione del progetto (forze motrici, legislazione)
7.5.3. Aspetti ambientali

7.6. Valutazione del ciclo di vita (LCA)

7.6.1. Unità funzionale
7.6.2. Inventario
7.6.3. Rapporto di impatto
7.6.4. Formulare conclusioni e strategie

7.7. Idee di miglioramento (strategie di Ecodesign)

7.7.1. Ridurre l'impatto
7.7.2. Aumentare l'unità funzionale
7.7.3. Impatto positivo

7.8. Cradle to Cradle

7.8.1. Definizione 
7.8.2. Evoluzione 
7.8.3. Casi di successo

7.9. Regolamenti Ambientali

7.9.1. Perché è necessaria una regolamentazione
7.9.2. Chi stabilisce i regolamenti
7.9.3. La regolamentazione nel processo di sviluppo

Modulo 8. Materiali di design

8.1. Il materiale come ispirazione

8.1.1. Ricerca di materiali
8.1.2. Classificazione
8.1.3. Il materiale e il suo contesto

8.2. Materiali di design

8.2.1. Usi comuni
8.2.2. Controindicazioni
8.2.3. Combinazione di materiali

8.3. Arte + Innovazione

8.3.1. Materiali nell'Arte
8.3.2. Nuovi materiali
8.3.3. Materiali composti

8.4. Fisica

8.4.1. Concetti di base
8.4.2. Composizione dei materiali
8.4.3. Test meccanici

8.5. Tecnologia

8.5.1. Materiali intelligenti
8.5.2. Materiali dinamici
8.5.3. Il futuro dei materiali

8.6. Sostenibilità

8.6.1. Approvvigionamento
8.6.2. Uso
8.6.3. Gestione finale

8.7. Biomimetica

8.7.1. Riflessione
8.7.2. Trasparenza
8.7.3. Altre tecniche

8.8. Innovazione

8.8.1. Casi di successo
8.8.2. Ricerca sui materiali
8.8.3. Fonti di ricerca

8.9. Prevenzione dei rischi

8.9.1. Fattore di sicurezza
8.9.2. Fuoco
8.9.3. Rottura
8.9.4. Altri rischi

8.10. Regolamenti

8.10.1. Regolamenti in base all'applicazione
8.10.2. Regolamenti specifici del settore
8.10.3. Regolamenti in base al luogo

Modulo 9. Design e illustrazione con Adobe Illustrator

9.1. Preparazione dello spazio di lavoro

9.1.1. Che cos'è una grafica vettoriale?
9.1.2. Nuovo documento. Spazio di lavoro
9.1.3. Interfaccia

9.2. Area di lavoro

9.2.1. Strumenti a disposizione
9.2.2. Righelli, guide. Griglie
9.2.3. I tavoli di lavoro

9.3. Lavori di disegno

9.3.1. Figure geometriche
9.3.2. Selezione e selezione diretta
9.3.3. Delineazione

9.4. Colore

9.4.1. Colori e contagocce
9.4.2. Matita
9.4.3. Pennello

9.5. Trasformazione della forma

9.5.1. Gomma, forbici e coltello
9.5.2. Deformazione, scalatura e distorsione
9.5.3. Allineamento e raggruppamento. Strati

9.6. Colore e attributi di riempimento

9.6.1. Penna
9.6.2. Assi e vertici interattivi
9.6.3. Librerie di colori

9.7. Forme

9.7.1. Gradienti e trasparenze. Fusione
9.7.2. Elaborazione Tracciati
9.7.3. Decalcomania Interattiva

9.8. Le Lettere

9.8.1. Installare il font manager e i font. Carattere e paragrafo
9.8.2. Strumento di testo
9.8.3. Delineare, modificare e deformare il testo. Espandere e spostare

9.9. Gamma Cromatica

9.9.1. Gamma cromatica
9.9.2. Fonti e gerarchie. Logo con immagine
9.9.3. Creazione di un modello e di un campione

9.10. Arti Finali

9.10.1. Formati cartacei e web
9.10.2. Esportare per la stampa
9.10.3. Esportare su supporti digitali

Modulo 10. Illustrazione vettoriale del Packaging in Adobe Illustrator

10.1. La grafica vettoriale

10.1.1. Nuovo documento. Spazio di lavoro
10.1.2. Strumenti generali
10.1.3. Il colore

10.2. Arti finali

10.2.1. Formati cartacei e web
10.2.2. Esportare per la stampa
10.2.3. Esportare su supporti digitali

10.3. Strumenti per l'illustrazione Ai

10.3.1. Combinazioni di strumenti per l'illustrazione Ai
10.3.2. Composizioni vettoriali
10.3.3. Font

10.4. Illustrazione digitale

10.4.1. Riferimenti per le illustrazioni Ai
10.4.2. Tecnica di tracciatura vettoriale e relativi derivati
10.4.3. Applicazione dell'illustrazione al Packaging (In Focus: dieline)

10.5. Fonti

10.5.1. Ottimizzazione dei tempi (pagine con motivi Ai gratuiti)
10.5.2. Versioni e modifiche (disegno vettoriale)
10.5.3.  Vantaggi di Ai rispetto a Photoshop nell'illustrazione digitale

10.6. Formati

10.6.1. Design su un formato predeterminato
10.6.2. Creazione del formato da 0
10.6.3. Nuovi formati e applicazioni

10.7. Materiali

10.7.1. Materiali caratteristici e relative applicazioni
10.7.2. Il Packaging come oggetto del desiderio
10.7.3. Nuovi materiali

10.8. Packaging fisico

10.8.1. Etichette
10.8.2. Scatole
10.8.3. Note di ringraziamento/inviti
10.8.4. Confezioni

10.9. Packaging digitale

10.9.1. Newsletter
10.9.2. Banner e sito web
10.9.3. Il formato Instagram

10.10. Moke-Up

10.10.1. Integrazione di un Moke-Up
10.10.2. Portali di Moke-Up gratuiti
10.10.3. Uso del Moke-Up
10.10.4. Creazione di un proprio Moke-Up 

Modulo 11. Ecodesign: materiali per il Packagingdesign

11.1. Economia circolare nel Packaging

11.1.1. Circolarità negli ambienti estetici
11.1.2. L'applicazione dell'economia circolare nel settore del Packaging
11.1.3. Le sfide dell’economia circolare nel settore del Packaging

11.2. Design sostenibile del Packaging

11.2.1. Obiettivi di design sostenibile
11.2.2. Difficoltà del design sostenibile
11.2.3. Sfide di design sostenibile

11.3. Materiali sostenibili

11.3.1. Packaging realizzati con materiali di origine naturale
11.3.2. Packaging realizzati con materiali compostabili
11.3.3. Packaging realizzati con materiali biodegradabili

11.4. Utilizzo della plastica

11.4.1. Gli effetti della plastica sul mondo
11.4.2. Alternative alla plastica
11.4.3. Plastica riciclata

11.5. Processi produttivi sostenibili

11.5.1. Processi sostenibili nella dimensione sociale
11.5.2. Processi sostenibili nella dimensione ambientale
11.5.3. Processi sostenibili nella dimensione economica e della governance

11.6. Il riciclaggio

11.6.1. Materiali riciclati
11.6.2. Processo di riciclaggio
11.6.3. Il prezzo del riciclo nel Packaging

11.7. Progettare Packaging per il riciclo e il riutilizzo

11.7.1. La seconda vita del Packaging
11.7.2. Design per il riciclo
11.7.3. Design per il riutilizzo

11.8. Ottimizzazione e versatilità del Packaging

11.8.1. Quando meno è meglio nel Packaging
11.8.2. Come ridurre il Packaging senza perdere il valore del brand
11.8.3. Quando è possibile rimuovere il Packaging senza che il brand perda valore? 

11.9. Come sensibilizzare i consumatori sul Packaging

11.9.1. Educazione
11.9.2. Sensibilizzazione
11.9.3. Coinvolgere il consumatore nel processo di Packaging

Modulo 12. La struttura del Packaging

12.1. Illustrazione del Packaging

12.1.1. Cultura del Packaging (risonanza)
12.1.2. Le funzioni del digital Packaging 
12.1.3. Gli obiettivi del Packaging design

12.2. Composizione strutturale

12.2.1. Selezione della forma (struttura)
12.2.2. Color Matching
12.2.3. Texture 2D

12.3. Tecniche espressive

12.3.1. Illustrazioni specifiche
12.3.2. Illustrazioni astratte
12.3.3. L'umorismo nei prodotti confezionati

12.4. Tecniche di rappresentazione visiva

12.4.1. Associazioni
12.4.2. Metafore simboliche
12.4.3. Iperbole visiva - esagerazioni (In Focus: gerarchia visiva)

12.5. Design concettuale

12.5.1. Ricerca demografica ed etnografica
12.5.2. Retail Research & Digital Research
12.5.3. Concetto di brand, packagingdesign (In Focus: Culture Map)

12.6. Elementi di Packaging design

12.6.1. Il pannello di visualizzazione
12.6.2. Immagini del brand
12.6.3. Concept Board (In Focus: il nome del prodotto e il nome del brand)

12.7. Lettering

12.7.1. Font
12.7.2. Interlinea
12.7.3. Principi tipografici (In Focus: font e tecnologia)

12.8. Tappe del Packagingdesign

12.8.1. Struttura del progetto e briefing
12.8.2. La comunicazione della strategia
12.8.3. Perfezionamento del design e pre-produzione (In Focus: A chi sono destinati i prodotti Luxury Packaging?

12.9. L'esperienza sensoriale

12.9.1. Che suono ha il Packaging?
12.9.2. Il tatto in 2D
12.9.3. Valutazione sensoriale (In Focus: l'esperienza sensoriale virtuale)

12.10. Il Packaging virtuale

12.10.1. Il packaging nel metaverso
12.10.2. Brand di lusso
12.10.3. Il materiale audiovisivo incluso nel Packaging (In Focus: Unboxing nel metaverso)

Modulo 13. Packaging per gioielli e cosmetici

13.1. Competere nel settore cosmetico

13.1.1.  Le esigenze del consumatore di Packaging
13.1.2.  L'ampio spettro di brand cosmetici
13.1.3. Il Packaging design come valore differenziale nel settore cosmetico

13.2. Stili di design cosmetico

13.2.1. Design femminile
13.2.2. Design maschile
13.2.3. Design no Gender

13.3. Il design delle confezioni di creme e saponi

13.3.1. Definire le linee: tonde o quadrate?
13.3.2. Personalizzazione del Front
13.3.3. Modelli audaci e modelli sobri

13.4. Sicurezza e protezione delle creme

13.4.1. Conservazione degli antiossidanti
13.4.2. I rischi di un cattivo imballaggio
13.4.3. Opacità dell'imballaggio?

13.5. Profumi

13.5.1. Ingredienti naturali
13.5.2. Confezione del profumo: colore o cristallo
13.5.3. La struttura della boccetta

13.6. Il Packaging design per i trucchi

13.6.1. Illustrazione su scatole di ombretti
13.6.2. Edizioni speciali
13.6.3. Stile Floreale vs. stile Minimal

13.7. Tendenze del Packaging nell'intero processo di confezionamento

13.7.1. Imballaggio esterno-borsa
13.7.2. Imballaggio interno-scatola
13.7.3. Imballaggio del prodotto-boccetta

13.8. Il Packaging sperimentale creativo

13.8.1. Il gioiello come pezzo unico
13.8.2. Sofisticatezza ed eleganza
13.8.3. La scatola magica

13.9. Selezione del colore nel Packaging design dei gioielli

13.9.1. La tavolozza classica
13.9.2. Il colore oro e il suo simbolismo
13.9.3. Metallo, un materiale freddo e incolore

13.10. Il design della confezione nei gioielli

13.10.1. Taglio del legno: bordi e scomparti
13.10.2. Rivestimento in tessuto o velluto
13.10.3. Il design della presentazione dei gioielli

13.11. Luxury Jewelry Packaging

13.11.1. Il Packaging in pelle
13.11.2. L'uso di pizzi e raso
13.11.3. Spazio per il logo

Modulo 14. Packaging per prodotti Gourmet e vini

14.1. Fondamenti di Packaging Gourmet

14.1.1. Design pratico ed estetico
14.1.2. L'uso di vetro e cartone
14.1.3. L'ergonomia della confezione

14.2. Architettura dell'informazione

14.2.1. La priorità: estetica o funzionale
14.2.2. Valori complementari
14.2.3. Il messaggio da trasmettere

14.3. Design del logo

14.3.1. L'isotipo
14.3.2. L'isotipo
14.3.3. L’etichetta

14.4. Contenuto indispensabile nel Packaging Gourmet e dei vini

14.4.1. Denominazione di origine
14.4.2. Descrizione del prodotto
14.4.3. Marchi di qualità specifici

14.5. Le proprietà del vino e dei prodotti gourmet

14.5.1. Preservare la qualità
14.5.2. Preservare il sapore
14.5.3. La presentazione

14.6. La personalità dei brand gourmet e vinicoli

14.6.1. Eredità familiare
14.6.2. Ispirare i momenti migliori
14.6.3. Il senso del gusto entra attraverso gli occhi

14.7. L’etichetta

14.7.1. Tipologia di carta
14.7.2. Proprietà della carta
14.7.3. Ulteriori informazioni (In Focus: l'uso di carta riciclata sulle etichette)

14.8. Il tappo di sughero

14.8.1. La qualità del tappo
14.8.2. Sughero naturale, twin-top, agglomerato e colmato
14.8.3. Stampa sul tappo (Procork, T-Cork, Cava o Multipiece)

14.9. Il vetro

14.9.1. Stampi e forme in vetro
14.9.2. Altezza e colore della bottiglia
14.9.3. Il design delle capsule di protezione

14.10. Confezioni gourmet

14.10.1. Uno sguardo al prodotto
14.10.2. Etichettatura chiara, leggibile e ordinata
14.10.3. Progettare la qualità

Modulo 15. Packaging design nel settore dei beni di largo consumo

15.1. Trasparenza nel Packaging degli alimenti

15.1.1. Confezionare la salute
15.1.2. Involucri alimentari in plastica e materiali biodegradabili
15.1.3. I polimeri

15.2. Nuovi imballaggi per alimenti

15.2.1. I biopolimeri
15.2.2. Gli acidi organici
15.2.3. Indicatori di gas e temperatura

15.3. Nano Packaging

15.3.1. Le nanoparticelle
15.3.2. I nanomateriali
15.3.3. Le nanoemulsioni

15.4. Il presente del Packaging dei beni di Largo Consumo

15.4.1. Active Packaging
15.4.2. Intelligent Packaging
15.4.3. Smart Packaging

15.5. Produzione di massa

15.5.1. Packaging e distribuzione
15.5.2. Imballaggio primario
15.5.3. Imballaggio secondario (caso: scatole Kellogg's)

15.6. L'aspetto del Largo Consumo

15.6.1. Fotografia alimentare
15.6.2. Illustrazioni istruttive
15.6.3. Design efficiente

15.7. Il Packaging interattivo

15.7.1. La funzionalità del Packaging interattivo
15.7.2. Tipi di Packaging interattivo
15.7.3. Relazioni interattive

15.8. Design del packaging alimentare

15.8.1. Forma e dimensioni
15.8.2. Alimenti freschi o lavorati
15.8.3. Il design nell'etichettatura dei prodotti

15.9. Il Packaging commerciale

15.9.1. From Common to Premium
15.9.2. Design funzionale con un twist
15.9.3. Personalizzazione in massa

15.10. Valutazione del Packagingdesign

15.10.1. È chiaro qual è il tuo prodotto?
15.10.2. È una rappresentazione onesta del prodotto?
15.10.3. Che aspetto avrà il prodotto in negozio o in 3D?
15.10.4. Versatilità

Modulo 16. Marketing & branding per il Packaging

16.1. L'intelligenza artificiale nel design del Packaging

16.1.1. Attivare la creatività attraverso i dati
16.1.2. Tecniche di differenziazione
16.1.3. Riprogettazione e valutazione

16.2. Branding per "involucri”

16.2.1. Identità del brand
16.2.2. Design basato sul branding
16.2.3. L'impatto economico del branding sul Packaging

16.3. Strategia digitale

16.3.1. Strategie aziendali legate all'identità
16.3.2. La pubblicità
16.3.3. Valutazione del posizionamento

16.4. Il processo basato sui dati

16.4.1. Gestire la comunicazione visiva attraverso i dati
16.4.2. Raccolta e selezione dei dati
16.4.3. Analisi dei dati

16.5. Abitudini di consumo nell'ambiente Premium

16.5.1. Metriche chiave del Marketing
16.5.2. Metriche chiave del Packaging
16.5.3. La creazione di modelli sequenziali

16.6. Innovazione nell'ambiente del Packaging

16.6.1. Gestione della creatività
16.6.2. Tecniche predittive
16.6.3. Simulazione di scenari di innovazione

16.7. L'uso dei Big Data per creare l'icona

16.7.1. Il mercato del Packaging
16.7.2. Il consumatore del Packaging
16.7.3. Segmentazione e valore

16.8. Creazione di valore nel tempo

16.8.1. Strategie di fidelizzazione
16.8.2. La generazione di ambasciatori
16.8.3. Gestione efficiente delle comunicazioni

16.9. Esperienza utente

16.9.1. Ambiente digitale
16.9.2. La generazione di Engagement
16.9.3. I messaggi

16.10. Gestione dei progetti

16.10.1. Preparazione del Briefing
16.10.2. Comunicazione strategica
16.10.3. Comunicazione del valore

Modulo 17. Direzione creativa

17.1. Evoluzione del Packaging

17.1.1. Comunicazione visiva
17.1.2. Storia speculativa del Packaging
17.1.3. Fondamenti estetici

17.2. Il racconto del prodotto

17.2.1. Identificare la sua storia. Qual è il suo messaggio?
17.2.2. Identificare il pubblico di riferimento
17.2.3. Conversazione tra brand e consumatore

17.3. Strategia del brand

17.3.1. Briefing
17.3.2. Meccanismi e linguaggi
17.3.3. Material Research. Tendenze

17.4. Laboratorio di speculazione

17.4.1. Arte e spazio. Volumi
17.4.2. Spazio fisico I. Gioco, tempo e azzardo
17.4.3. Spazio digitale I. Virtual Making

17.5. L'ambiente del prodotto

17.5.1. Le premesse e la loro posizione
17.5.2. Spazio fisico II
17.5.3. Spazio digitale II

17.6. Creatività tecnica

17.6.1. Composizione
17.6.2. Cadavere squisito. La molteplicità delle immagini
17.6.3. Hypergraphics. Grafica applicata allo spazio

17.7. Produzione e sviluppo di Packaging

17.7.1. I materiali come messaggio
17.7.2. Tecniche tradizionali e contemporanee
17.7.3. Perché cerchiamo un'immagine?

17.8. Art Direction

17.8.1. Applicare il racconto del prodotto
17.8.2. La gamma di colori e il suo significato
17.8.3. Identificare l'approccio pubblicitario

17.9. Post-produzione

17.9.1. Fotografia
17.9.2. Illuminazione
17.9.3. Effetti

17.10. Progetto imprenditoriale

17.10.1. Portfolio
17.10.2. Instagram
17.10.3. Riflessione. Workshop

Modulo 18. Sviluppo operativo del Packaging

18.1. La catena del valore del Packaging

18.1.1. Il ciclo di vita di un "involucro"
18.1.2. Funzionalità
18.1.3. Il ruolo del design nella catena di approvvigionamento

18.2. Stock Packaging

18.2.1. Immagazzinamento
18.2.2. Distribuzione: tracciabilità e rintracciabilità
18.2.3. Integrare l'operatività nel design

18.3. Il Retail e l’E-commerce

18.3.1. La nuova realtà del Packaging nei negozi fisici
18.3.2. Concept Store
18.3.3. Design della spedizione a domicilio (In Focus: standardizzazione vs. personalizzazione)

18.4. Il Packaging industriale

18.4.1. Analisi dei costi
18.4.2. I limiti del design del Packaging
18.4.3. La valutazione del processo di Packaging

18.5. Innovazione nel design del Packaging

18.5.1. L'evoluzione del concetto di packaging
18.5.2. La qualità del Packaging
18.5.3. Gestione delle spedizioni nel canale online

18.6. Strategia del Packaging

18.6.1. Imballaggio primario, secondario e terziario nel sistema di Packaging
18.6.2. Il produttore del prodotto e il designer del Packaging
18.6.3. Decision Making

18.7. Lo Sviluppo del concetto

18.7.1. OKR Technique (Objetives And Key Results)
18.7.2. Framing Techniques
18.7.3. Canvas Technique

18.8. Il prodotto di design

18.8.1. Prototipazione (Story Map + Live Data)
18.8.2. Test (Concierge Test + fruibilità/affidabilità/prestazioni)
18.8.3. Valutazione

18.9. Aspetti giuridici e normativi

18.9.1. Proprietà Intellettuale
18.9.2. Contraffazione
18.9.3. Riservatezza

18.10. La professioni del Packagingdesigner

18.10.1. Stakeholder
18.10.2. L’ambiente di lavoro
18.10.3. Rapporti di lavoro con i clienti

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