Titolo universitario
La più grande business school del mondo"
Presentazione
Un programma accademico di grande impatto, appositamente studiato per preparare i migliori professionisti della gestione industriale"
Perché studiare in TECH?
TECH è la più grande scuola di business 100% online del mondo. Si tratta di una Business School d'élite, con un modello dotato dei più alti standard accademici. Un centro internazionale ad alto rendimento per la formazione intensiva di competenze manageriali.
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In TECH Università Tecnologica
Innovazione |
L'università offre un modello di apprendimento online che combina le ultime tecnologie educative con il massimo rigore pedagogico Un metodo unico con il più alto riconoscimento internazionale che fornirà allo studente le chiavi per inserirsi in un mondo in costante cambiamento, in cui l'innovazione è concepita come la scommessa essenziale di ogni imprenditore.
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Massima esigenza |
Il criterio di ammissione di TECH non è economico. Non è necessario investire eccessivamente per studiare in questa università. Tuttavia, per ottenere un titolo rilasciato da TECH, i limiti dell'intelligenza e della capacità dello studente saranno sottoposti a prova.I nostri standard accademici sono molto alti.
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Networking |
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Empowerment |
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Talento |
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Contesto Multiculturale |
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Gli studenti di TECH provengono da più di 200 nazioni differenti.
Impara dai migliori del settore |
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Analisi |
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Economia di scala |
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Programma
L’MBA in Industrial Management è un programma creato per rispondere alle esigenze del secolo XXI, al 100% online, in modo da poter scegliere l'ora e il luogo che meglio si adattano alla propria disponibilità, orari e interessi. Frequentando questo programma, inoltre, lo studente avrà accesso al compendio di contenuti più completo e aggiornato del mercato. Il tutto, in un percorso che si sviluppa nel corso di 12 mesi e che vuole essere un'esperienza unica e stimolante che getta le basi per il successo professionale dello studente.
Il nostro piano di studi ti fornirà le conoscenze necessarie per avere successo nella gestione dei progetti industriali"
Piano di studi
Il panorama attuale, globalizzato e competitivo, ha costretto le aziende a creare ambienti di lavoro altamente efficienti che consentano loro di raggiungere i propri obiettivi. Per fare ciò, le aziende devono utilizzare gli strumenti migliori per raggiungere un livello di gestione competitivo ed efficiente, per potersi adattare in ogni momento alle esigenze del mercato. Questo MBA in Industrial Management fornisce gli strumenti e le conoscenze necessarie per favorire l’adattamento a tale contesto ed essere in grado di competere nelle migliori condizioni.
Data la necessità di adattarsi costantemente ai cambiamenti che si verificano nell'ambiente, che possono essere di ogni tipo, è necessario che un'azienda agisca come un sistema adattabile. Per questo motivo, è fondamentale che tutti i professionisti, anche se responsabili di una sola area dell'azienda, siano consapevoli dell'impatto sulle altre aree e, soprattutto, sul cliente finale. In altre parole, devono avere una conoscenza trasversale.
Di conseguenza, questo Master privato approfondisce tutti gli aspetti legati alla gestione industriale e fornisce una migliore visione d'insieme per prendere decisioni migliori. A tal fine, il programma si affida a rinomati professionisti, con conoscenze approfondite e una vasta esperienza, per dare grande valore agli insegnamenti impartiti.
I suoi contenuti combinano aspetti teorici e un approccio eminentemente pratico che fornisce agli studenti una profonda conoscenza della realtà dell'azienda industriale. In questo modo, fornirà agli studenti la capacità e gli strumenti necessari per gestire in modo efficiente tutti gli aspetti legati alla gestione industriale, al fine di poter competere adeguatamente sia nel presente che in un futuro ricco di sfide, opportunità e cambiamenti.
La conoscenza reale di ciascuno dei docenti nel proprio campo di gestione dell'industria fa sì che i contenuti impartiti siano di alta qualità, in quanto legati al lavoro quotidiano della professione e con una visione di adattamento al futuro. I contenuti sono appositamente studiati per adattare le conoscenze alla realtà della professione e fornire gli strumenti che tutti i professionisti dovrebbero padroneggiare per affrontare adeguatamente i continui cambiamenti.
Questo programma fornirà così ai professionisti un aggiornamento delle conoscenze che li porrà al passo con gli ultimi sviluppi in ciascuna delle aree di conoscenza.
Questo Master privato ha la durata di 12 mesi e si divide in 15 moduli:
Modulo 1. Chiavi strategiche per migliorare la competitività
Modulo 2. Gestione dei progetti
Modulo 3. Leadership e gestione del personale
Modulo 4. Finanza aziendale. Un approccio economico-finanziario
Modulo 5. Disegno e sviluppo del prodotto
Modulo 6. Pianificazione e controllo della produzione
Modulo 7. Lean Manufacturing
Modulo 8. Gestione della qualità
Modulo 9. La funzione logistica, chiave per competere
Modulo 10. Industria 4.0 e business intelligence. L'azienda digitalizzata
Modulo 11. Leadership, Etica e Responsabilità Sociale d’Impresa
Modulo 12. Management del Personale e Gestione del Talento
Modulo 13. Direzione Economico-Finanziaria
Modulo 14. Direzione Commerciale e Marketing Strategico
Modulo 15. Management Direttivo
Dove, quando e come si realizza?
TECH offre la possibilità di svolgere questo programma completamente online. Durante i 12 mesi di specializzazione, potrai accedere a tutti i contenuti di questo programma in qualsiasi momento. Questo ti consentirà di autogestire il tuo tempo di studio.
Modulo 1. Chiavi strategiche per migliorare la competitività
1.1. L'eccellenza nel business di oggi
1.1.1. Adattamento agli ambienti VUCA
1.1.2. Soddisfazione delle parti interessate (Stakeholders)
1.1.3. World Class Manufacturing
1.1.4. Misura dell’Eccellenza: Net Promoter Score
1.2. Disegno della strategia aziendale
1.2.1. Processo generale di definizione della strategia
1.2.2. Definizione della situazione attuale. Modelli di posizionamento
1.2.3. Possibili mosse strategiche
1.2.4. Modelli strategici di azione
1.2.5. Strategie funzionali e organizzative
1.2.6. Analisi del contesto e organizzazione. Analisi SWOT per il processo decisionale
1.3. Distribuzione della strategia. Scheda di valutazione completa
1.3.1. Missione, visione, valori e principi d'azione
1.3.2. La necessità di una Scheda di Valutazione Completa (SVC)
1.3.3. Prospettive da utilizzare nella SVC
1.3.4. Mappa strategica
1.3.5. Fase di implementazione di una buona SVC
1.3.6. La mappa generale di una SVC
1.4. Gestione per processi
1.4.1. Descrizione del processo
1.4.2. Tipi di processi. Processi principali
1.4.3. Definizione delle priorità dei processi
1.4.4. Rappresentazione del processo
1.4.5. Misurare i processi per migliorarli
1.4.6. Mappa dei processi
1.4.7. Ingegneria dei processi
1.5. Tipologie strutturali. Organizzazioni agili. ERR
1.5.1. Tipologie strutturali.
1.5.2. L’impresa vista come sistema adattivo
1.5.3. L'impresa orizzontale
1.5.4. Caratteristiche e fattori chiave delle organizzazioni agili (EER)
1.5.5. Organizzazioni del futuro: l'organizzazione TEAL
1.6. Progettazione di modelli di business
1.6.1. Modello Canvas per la progettazione del modello di business
1.6.2. Metodologia Lean Startup nella creazione di nuove imprese e prodotti
1.6.3. Strategia del Blue Ocean
1.7. Responsabilità sociale d’impresa e sostenibilità
1.7.1. Responsabilità sociale d’impresa (CSR): ISO 26000
1.7.2. Obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS)
1.7.3. Agenda 2030
1.8. Customer Management
1.8.1. La necessità di gestire le relazioni con i clienti
1.8.2. Elementi del Customer Management
1.8.3. La tecnologia e il Customer Management. I CRM
1.9. Gestione in un ambiente internazionale
1.9.1. L’importanza dell’Internazionalizzazione
1.9.2. Diagnosi del potenziale di esportazione
1.9.3. Elaborazione del piano di internazionalizzazione
1.9.4. Attuazione del piano di internazionalizzazione
1.9.5. Strumenti di assistenza all'esportazione
1.10. Gestione del cambiamento
1.10.1. La dinamica del cambiamento nelle aziende
1.10.2. Ostacoli al cambiamento
1.10.3. Fattori di adattamento al cambiamento
1.10.4. La metodologia di Kotter per la gestione del cambiamento
Modulo 2. Gestione dei progetti
2.1. Il progetto
2.1.1. Elementi chiave del progetto
2.1.2. Il responsabile del progetto
2.1.3. L'ambiente in cui operano i progetti
2.2. Gestione del campo di applicazione del progetto
2.2.1. Analisi dell'ambito
2.2.2. Pianificazione dell'ambito del progetto
2.2.3. Controllo dell'ambito del progetto
2.3. Gestione della tabella di marcia
2.3.1. L’importanza della pianificazione
2.3.2. Gestione del calendario del progetto. Project Schedule
2.3.3. Tendenze nella gestione del tempo
2.4. Gestione dei costi
2.4.1. Analisi dei costi del progetto
2.4.2. Selezione finanziaria dei progetti
2.4.3. Pianificazione dei costi del progetto
2.4.4. Controllo dei costi del progetto
2.5. Qualità, risorse e approvvigionamento
2.5.1. Qualità totale e gestione dei progetti
2.5.2. Risorse del progetto
2.5.3. Acquisizioni. Il sistema di contrattazione
2.6. Gli stakeholder del progetto e le loro comunicazioni
2.6.1. L'importanza degli stakeholders
2.6.2. Gestione delle parti interessate al progetto
2.6.3. Comunicazioni del progetto
2.7. Gestione dei rischi del progetto
2.7.1. Principi fondamentali della gestione del rischio
2.7.2. Processi di gestione del rischio di progetto
2.7.3. Tendenze nella gestione dei rischi
2.8. Direzione integrata dei progetti
2.8.1. Progettazione strategica e direzione dei progetti
2.8.2. Piano di gestione del progetto
2.8.3. Processi di implementazione e controllo
2.8.4. Chiusura del progetto
2.9. Metodologie agili I: Scrum
2.9.1. Principi di Agile e Scrum
2.9.2. Team Scrum
2.9.3. Eventi Scrum
2.9.4. Artefatti Scrum
2.10. Metodologie agili II: Kanban
2.10.1. Principi di Kanban
2.10.2. Kanban e Scrumban
2.10.3. Certificazioni
Modulo 3. Leadership e gestione del personale
3.1. Il ruolo del Leader
3.1.1. La leadership nella gestione del personale
3.1.2. Tipi di stile decisionale nella gestione delle persone
3.1.3. Il Coach leader
3.1.4. Team autogestiti e Empowerment
3.2. Motivazione dei team
3.2.1. Esigenze e aspettative
3.2.2. Riconoscimento efficace
3.2.3. Come migliorare la coesione del team
3.3. Comunicazione e risoluzione di conflitti
3.3.1. Comunicazione intelligente
3.3.2. Gestione costruttiva dei conflitti
3.3.3. Strategie di risoluzione dei conflitti
3.4. L'intelligenza emotiva nella gestione del personale
3.4.1. Emozioni, sentimenti e stati d'animo
3.4.2. L'intelligenza emotiva
3.4.3. Modello delle capacità (Mayer e Salovey): identificare, utilizzare, comprendere e gestire
3.4.4. L’intelligenza emotiva e la selezione del personale
3.5. Indicazioni nella gestione del personale
3.5.1. Produttività
3.5.2. Rotazione del personale
3.5.3. Tasso di ritenzione dei talenti
3.5.4. Indice di soddisfazione del personale
3.5.5. Tempo medio dei posti di lavoro vacanti
3.5.6. Tempo medio di preparazione
3.5.7. Tempo medio di raggiungimento degli obiettivi
3.5.8. Livelli di assenteismo
3.5.9. Tasso di infortuni sul lavoro
3.6. Valutazione delle prestazioni
3.6.1. Componenti e ciclo di valutazione della prestazione
3.6.2. Valutazioni a 360°
3.6.3. La gestione delle prestazioni: un processo e un sistema
3.6.4. Gestione mediante obiettivi
3.6.5. Funzionamento del processo di valutazione delle prestazioni
3.7. Piano educativo
3.7.1. Principi fondamentali
3.7.2. Identificazione dei bisogni formativi
3.7.3. Piano educativo
3.7.4. Indicatori di formazione e sviluppo
3.8. Identificazione di potenziali
3.8.1. Il potenziale
3.8.2. Le soft skills come elemento chiave ad alto potenziale
3.8.3. Metodologie per identificare il potenziale: valutazione dell'agilità di apprendimento (Lominger) e fattori di crescita
3.9. La mappa dei talenti
3.9.1. Matrice George Odiorne – 4 Caselle
3.9.2. Matrice a 9 caselle
3.9.3. Azioni strategiche per ottenere risultati efficaci con i talenti
3.10. Strategia di sviluppo dei talenti e ROI
3.10.1. Modello di apprendimento delle soft skills 70-20-10
3.10.2. Percorsi di carriera e di successione
3.10.3. ROI del talento
Modulo 4. Finanza aziendale. Un approccio economico-finanziario
4.1. L'azienda nel nostro ambiente
4.1.1. Costi di produzione
4.1.2. Aziende in mercati competitivi
4.1.3. Concorrenza monopolistica
4.2. Analisi dei bilanci I: lo stato patrimoniale
4.2.1. Le attività. Le risorse a breve e lungo termine
4.2.2. Le passività. Le obbligazioni a breve e lungo termine
4.2.3. Patrimonio netto. Rendimenti per gli azionisti
4.3. Analisi del bilancio II: il conto economico
4.3.1. Struttura del Conto Economico. Ricavi, costi, spese e profitti o perdite
4.3.2. Principali indici per l'analisi del Conto Economico
4.3.3. Analisi di rendimento
4.4. Gestione della tesoreria
4.4.1. Incassi e pagamenti. Previsione del Cash-Forecast
4.4.2. Impatto e gestione dei deficit/surplus di cassa. Misure correttive
4.4.3. Analisi dei flussi di cassa
4.4.4. Gestione e impatto del portafoglio dei crediti non pagati
4.5. Fonti di finanziamento a breve e lungo termine
4.5.1. Finanziamenti a breve termine, strumenti
4.5.2. Finanziamenti a lungo termine, strumenti
4.5.3. Tassi di interesse e loro struttura
4.6. Interazione tra impresa e banca
4.6.1. Il sistema finanziario e l'attività bancaria
4.6.2. Prodotti bancari per le imprese
4.6.3. La Società analizzata dalla banca
4.7. Contabilità analitica o dei costi
4.7.1. Tipi di costi. Decisioni basate sui costi.
4.7.2. Il Full Costing
4.7.3. Il Direct Costing
4.7.4. Modello di costi in base ai centri e alle attività
4.8. Analisi e valutazione degli investimenti
4.8.1. L'azienda e le decisioni di investimento. Scenari e situazioni
4.8.2. Valutazione degli investimenti
4.8.3. Valutazione di imprese
4.9. Contabilità delle Società
4.9.1. Ampliamento e riduzione di capitale
4.9.2. Scioglimento, liquidazione e trasformazione di società
4.9.3. Aggregazioni di imprese: fusioni e acquisizioni
4.10. Finanziamento del commercio estero
4.10.1. Mercati esteri: la decisione di esportare
4.10.2. Mercato valutario
4.10.3. Metodi di pagamento e riscossione internazionali
4.10.4. Trasporto, incoterms e assicurazione
Modulo 5. Disegno e sviluppo del prodotto
5.1. QFD nella progettazione e nello sviluppo del prodotto (Quality Function Deployment)
5.1.1. Dalla voce del cliente ai requisiti tecnici
5.1.2. La Casa della qualità/fasi dello sviluppo della qualità
5.1.3. Vantaggi e limiti
5.2. Design Thinking (Pensiero progettuale)
5.2.1. Design, esigenze, tecnologia e strategia
5.2.2. Fasi del processo
5.2.3. Tecniche e strumenti utilizzati
5.3. Ingegneria concorrente
5.3.1. Fondamenti di ingegneria concorrente
5.3.2. Metodologie di ingegneria concorrente
5.3.3. Strumenti utilizzati
5.4. Programma. Pianificazione e definizione
5.4.1. Requisiti. Gestione della qualità
5.4.2. Fasi di sviluppo. Gestione del tempo
5.4.3. Materiali, fattibilità, processi. Gestione dei costi
5.4.4. Team di progetto. Gestione delle risorse umane
5.4.5. Informazioni. Gestione della comunicazione
5.4.6. Analisi dei rischi. Gestione del rischio
5.5. Prodotto. Progettazione (CAD) e sviluppo
5.5.1. Gestione delle informazioni / PLM / Ciclo di vita del prodotto
5.5.2. Modalità ed effetti dei difetti del prodotto
5.5.3. Costruzione CAD. Revisioni
5.5.4. Disegni del prodotto e della produzione
5.5.5. Verifica della progettazione
5.6. Prototipi. Il loro sviluppo
5.6.1. Prototipazione rapida
5.6.2. Piano di controllo
5.6.3. Progetto di esperimenti
5.6.4. Analisi dei sistemi di misura
5.7. Processo di produzione. Progettazione e sviluppo
5.7.1. Modalità ed effetti di problemi di processo
5.7.2. Progettazione e costruzione di utensili di produzione
5.7.3. Progettazione e costruzione di dispositivi di controllo (calibri)
5.7.4. Fase di regolazione
5.7.5. Avvio della produzione
5.7.6. Valutazione iniziale del processo
5.8. Prodotto e processo. La loro validazione
5.8.1. Valutazione dei sistemi di misurazione
5.8.2. Test di convalida
5.8.3. Controllo statistico dei processi (SPC)
5.8.4. Certificazione del prodotto
5.9. Gestione del cambiamento. Azioni di miglioramento e correttive
5.9.1. Tipo di cambiamento
5.9.2. Analisi della variabilità, miglioramento
5.9.3. Lezioni apprese e pratiche comprovate
5.9.4. Il processo di cambiamento
5.10. Innovazione e trasferimento tecnologico
5.10.1. Proprietà intellettuale
5.10.2. Innovazione
5.10.3. Trasferimento tecnologico
Modulo 6. Pianificazione e controllo della produzione
6.1. Fasi della pianificazione della produzione
6.1.1. Pianificazione avanzata
6.1.2. Previsione delle vendite, metodi
6.1.3. Definizione di Takt-Time
6.1.4. Pianificazione dei materiali-MRP– Scorte minime
6.1.5. Piano del personale
6.1.6. Requisiti dell'attrezzatura
6.2. Piano di produzione (PDP)
6.2.1. Fattori da tenere presente
6.2.2. Pianificazione Push
6.2.3. Pianificazione Pull
6.2.4. Sistemi misti
6.3. Kanban
6.3.1. Tipi di Kanban
6.3.2. Usi di Kanban
6.3.3. Pianificazione autonoma: 2 - bin Kanban
6.4. Controllo della produzione
6.4.1. Deviazioni del PDP e segnalazione
6.4.2. Monitoraggio delle prestazioni di produzione: OEE
6.4.3. Monitoraggio della capacità totale: TEEP
6.5. Organizzazione della produzione
6.5.1. Team di produzione
6.5.2. Ingegneria dei processi
6.5.3. Mantenimento
6.5.4. Controllo dei materiali
6.6. Manutenzione Produttiva Totale (TPM)
6.6.1. Manutenzione correttiva
6.6.2. Manutenzione autonoma
6.6.3. Manutenzione preventiva
6.6.4. Manutenzione predittiva
6.6.5. Indicatori di efficienza della manutenzione MTBF-MTTR
6.7. Disposizione dello stabilimento
6.7.1. Fattori di condizionamento
6.7.2. Produzione in linea
6.7.3. Produzione in celle di lavoro
6.7.4. Applicazioni
6.7.5. Metodologia SLP
6.8. Just-In-Time (JIT)
6.8.1. Descrizione e origini del JIT
6.8.2. Obiettivi
6.8.3. Applicazioni del JIT. Sequenza di prodotti
6.9. Teoria dei vincoli (TOC)
6.9.1. Principi fondamentali
6.9.2. Le 5 fasi del TOC e la loro applicazione
6.9.3. Vantaggi e svantaggi
6.10. Quick Response Manufacturing (QRM)
6.10.1. Descrizione
6.10.2. Punti chiave per la strutturazione
6.10.3. Attuazione del QRM
Modulo 7. Lean Manufacturing
7.1. Il pensiero Lean
7.1.1. Struttura del sistema Lean
7.1.2. I principi del sistema Lean
7.1.3. Lean nei processi produttivi tradizionali
7.2. Gli sprechi nell’azienda
7.2.1. Valore vs. Spreco negli ambienti Lean
7.2.2. Tipi di sprechi (MUDAS)
7.2.3. Il processo di pensiero Lean
7.3. LE 5 S
7.3.1. I principi delle 5S e il modo in cui possono aiutarci a migliorare la produttività
7.3.2. Le 5 S: Seiri, Seiton, Seiso, Seiketsu e Shitsuke
7.3.3. Implementazione delle 5S nell’azienda
7.4. Strumenti Lean diagnostici Vsm. Mappe dei flussi di valore
7.4.1. Attività che apportano valore aggiunto (VA), attività necessarie (NNVA) e attività che non apportano valore aggiunto (NVA)
7.4.2. I 7 strumenti del (mappa Value Stream Mapping del flusso di valore)
7.4.3. Mappatura delle attività di processo
7.4.4. Mappatura della risposta della Supply Chain
7.4.5. L'imbuto della varietà produttiva
7.4.6. Mappatura del filtro di qualità
7.4.7. Mappatura dell'amplificazione della domanda
7.4.8. Analisi del punto di decisione
7.4.9. Mappatura della struttura fisica
7.5. Strumenti Lean operativi
7.5.1. SMED
7.5.2. JIDOKA
7.5.3. POKAYOKE
7.5.4. Riduzione dei lotti
7.5.5. POUS
7.6. Strumenti Lean per il monitoraggio, la pianificazione e il controllo della produzione
7.6.1. Gestione visiva
7.6.2. Standardizzazione
7.6.3. Livellamento della produzione (Heijunka)
7.6.4. Produzione in celle
7.7. Il metodo Kaizen per il miglioramento continuo
7.7.1. Principi del Kaizen
7.7.2. Metodologie Kaizen: Kaizen Blitz, Gemba Kaizen, Kaizen Teian
7.7.3. Strumenti di problem-solving. A3 report
7.7.4. Principali ostacoli all'implementazione di Kaizen
7.8. Tabella di marcia per l'implementazione del modello Lean
7.8.1. Aspetti generali dell'implementazione
7.8.2. Fasi di attuazione
7.8.3. Le tecnologie informatiche nell'implementazione Lean
7.8.4. Fattori di successo nell'implementazione Lean
7.9. KPI per la misurazione dei risultati Lean
7.9.1. OEE-Efficienza complessiva dei mezzi di produzione
7.9.2. TEEP-Prestazioni totali efficaci dei mezzi di produzione
7.9.3. FTT-First Time Through
7.9.4. DTD-Tempo Dock to Dock
7.9.5. OTD-Consegna in tempo
7.9.6. BTS-Fabbricazione secondo i piani
7.9.7. ITO-Tasso di rotazione dell'inventario
7.9.8. RVA-Rapporto Valore Aggiunto
7.9.9. PPM-Pezzi per milione di difetti
7.9.10. FR-Tasso di consegna completata
7.9.11. IFA-Tasso di frequenza degli incidenti
7.10. La dimensione umana del Lean. Sistemi di coinvolgimento del personale
7.10.1. Il team del progetto lean. Applicazioni del lavoro in team
7.10.2. Polivalenza degli operai
7.10.3. Gruppi di miglioramento
7.10.4. Programmi di suggerimento
Modulo 8. Gestione della qualità
8.1. La qualità totale
8.1.1. Gestione della qualità totale
8.1.2. Cliente esterno e cliente interno
8.1.3. Costi di qualità
8.1.4. Il miglioramento continuo e la filosofia di Deming
8.2. Sistema di gestione della qualità ISO 9001:15
8.2.1. I 7 principi della gestione della qualità nella norma ISO 9001:15
8.2.2. L'approccio ai processi
8.2.3. Requisiti della norma ISO 9001: 9001
8.2.4. Fasi e raccomandazioni per l'attuazione
8.2.5. Distribuzione degli obiettivi in un modello tipo Hoshin-Kanri
8.2.6. Audit di certificazione
8.3. Sistemi di gestione integrati
8.3.1. Sistemi di gestione ambientale: ISO 14000
8.3.2. Sistema di gestione dei rischi professionali: ISO 45001
8.3.3. Integrazione dei sistemi di gestione
8.4. Eccellenza gestionale: il modello EFQM
8.4.1. Principi e fondamenti del modello EFQM
8.4.2. I nuovi criteri del modello EFQM
8.4.3. Strumento diagnostico EFQM: matrici REDER
8.5. Strumenti di qualità
8.5.1. Strumenti di base
8.5.2. SPC Controllo statistico dei processi
8.5.3. Piano di controllo e linee guida di controllo per la gestione della qualità
8.6. Strumenti avanzati e strumenti di risoluzione dei problemi
8.6.1. FMEA
8.6.2. Rapporto 8D
8.6.3. I 5 perché
8.6.4. Le 5 W + 2H
8.6.5. Benchmarking
8.7. Metodologia di miglioramento continuo I: PDCA
8.7.1. Il ciclo PDCA e le sue fasi
8.7.2. Applicazione del ciclo PDCA allo sviluppo del Lean Manufacturing
8.7.3. Le chiavi del successo dei progetti PDCA
8.8. Metodologia di miglioramento continuo II: Six-Sigma
8.8.1. Descrizione del Six-Sigma
8.8.2. Principi del Six-Sigma
8.8.3. Selezione del progetto Six-Sigma
8.8.4. Le fasi di un progetto Six-Sigma. Metodologia DMAIC
8.8.5. Ruoli nel Six-Sigma
8.8.6. Six-Sigma e Lean Manufacturing
8.9. Qualità dei fornitori. Audit. Test e laboratorio
8.9.1. Qualità della ricezione. Qualità concordata
8.9.2. Audit interni del sistema di gestione
8.9.3. Audit di prodotto e di processo
8.9.4. Fasi per realizzare audit
8.9.5. Profilo del revisore
8.9.6. Test, laboratorio e metrologia
8.10. Aspetti organizzativi della gestione della qualità
8.10.1. Il ruolo del management nella gestione della qualità
8.10.2. Organizzazione dell'area qualità e rapporto con le altre aree
8.10.3. I circoli di qualità
Modulo 9. La funzione logistica, chiave per competere
9.1. La funzione logistica e la catena di approvvigionamento
9.1.1. La logistica è la chiave del successo di un'azienda
9.1.2. Sfide della logistica
9.1.3. Attività logistiche chiave. Come ottenere valore dalla funzione logistica
9.1.4. Tipi di catene di approvvigionamento
9.1.5. Gestione della catena di approvvigionamento
9.1.6. Costi della Funzione Logistica
9.2. Strategie di ottimizzazione nella logistica
9.2.1. Strategia di Cross-Docking
9.2.2. Applicazione della metodologia agile alla gestione della logistica
9.2.3. Outsourcing dei processi logistici
9.2.4. Picking o preparazione efficiente degli ordini
9.3. Lean logistics
9.3.1. Lean logistics nella gestione della catena di approvvigionamento
9.3.2. Analisi degli sprechi nella catena logistica
9.3.3. Applicazione di un sistema lean nella gestione della catena logistica
9.4. Gestione e automazione del magazzino
9.4.1. Il ruolo dei magazzini
9.4.2. La gestione di un magazzino
9.4.3. Gestione dello stock
9.4.4. Tipi di magazzini
9.4.5. Unità di carico
9.4.6. Organizzazione di un magazzino
9.4.7. Elementi di stoccaggio e movimentazione
9.5. La gestione dell’approvvigionamento
9.5.1. Il ruolo della distribuzione come parte essenziale della logistica. Logistica interna vs. Logistica esterna
9.5.2. Il rapporto tradizionale con i fornitori
9.5.3. Il nuovo paradigma delle relazioni con i fornitori
9.5.4. Come classificare e selezionare i propri fornitori
9.5.5. Come sviluppare una gestione efficace degli acquisti?
9.6. Sistemi informativi e controllo logistico
9.6.1. Requisiti di un sistema informativo e di controllo della logistica
9.6.2. 2 tipi di sistemi di informazione e controllo logistico
9.6.3. Applicazioni dei Big Data nella gestione della logistica
9.6.4. La rilevanza dei dati per la gestione logistica
9.6.5. La balanced scorecard applicata alla logistica. Principali indicatori di gestione e controllo
9.7. La logistica inversa
9.7.1. Le chiavi della logistica inversa
9.7.2. I flussi della logistica inversa vs. diretta
9.7.3. Operazioni nell'ambito della logistica inversa
9.7.4. Come implementare un canale di distribuzione inverso
9.7.5. Alternative finali per i prodotti a canale inverso
9.7.6. Costi della logistica inversa
9.8. Nuove strategie logistiche
9.8.1. Intelligenza artificiale e robotizzazione
9.8.2. Logistica verde e sostenibilità
9.8.3. Internet of Things applicato alla logistica
9.8.4. Il magazzino digitalizzato
9.8.5. E-business e nuovi modelli di distribuzione
9.8.6. L'importanza della logistica dell'ultimo miglio
9.9. Benchmarking delle catene di distribuzione
9.9.1. Punti in comune delle catene del valore di successo
9.9.2. Analisi della catena di valore del gruppo Inditex
9.9.3. Analisi della catena di valore di Amazon
9.10. La logistica della pandemia
9.10.1. Scenario generale
9.10.2. Punti critici della catena di approvvigionamento in uno scenario pandemico
9.10.3. Implicazioni dei requisiti della catena del freddo per la creazione della catena di approvvigionamento dei vaccini
9.10.4. Tipi di catene di fornitura per la distribuzione dei vaccini
Modulo 10. Industria 4.0 e business intelligence. L'azienda digitalizzata
10.1. Automazione e robotica industriale
10.1.1. Fasi dell'automazione di processo
10.1.2. Hardware industriale per l'automazione e la robotica
10.1.3. Il ciclo di lavoro e la sua programmazione software
10.2. Automazione dei processi: RPA
10.2.1. Processi amministrativi che possono essere automatizzati
10.2.2. Struttura del software
10.2.3. Esempi di applicazione
10.3. Sistemi MES, SCADA, CMMS, WMS, MRPII
10.3.1. Controllo della produzione con sistemi MES
10.3.2. Ingegneria e manutenzione: SCADA E CMMS
10.3.3. Approvvigionamento e logistica: WMS E MPRII
10.4. Software di Business Intelligence
10.4.1. Fondamenti di BI
10.4.2. Struttura del software
10.4.3. Possibilità della sua applicazione
10.5. Software ERP
10.5.1. Descrizione dell'ERP
10.5.2. Ambito di utilizzo
10.5.3. I principali ERP presenti sul mercato
10.6. IoT e Business Intelligence
10.6.1. IoT: il mondo connesso
10.6.2. Fonti di dati
10.6.3. Pieno controllo grazie a IoT + BI
10.6.4. Blockchain
10.7. I principali Software BI presenti sul mercato
10.7.1. PowerBI
10.7.2. Qlik
10.7.3. Tableau
10.8. Microsoft power BI
10.8.1. Caratteristiche
10.8.2. Esempi di applicazione
10.8.3. Futuro di PowerBI
10.9. Machine learning, Intelligenza Artificiale, ottimizzazione e previsione nell'impresa
10.9.1. Machine Learning e Intelligenza Artificiale
10.9.2. Ottimizzazione di processi
10.9.3. L'importanza del forecasting basato sui dati
10.10. Big Data applicati all'ambiente aziendale
10.10.1. Applicazioni in ambiente di produzione
10.10.2. Applicazioni a livello di gestione strategica
10.10.3. Applicazioni di marketing e vendita
Modulo 11. Leadership, Etica e Responsabilità Sociale d’Impresa
11.1. Globalizzazione e Governance
11.1.1. Governance e Corporate Governance
11.1.2. Fondamenti di Corporate Governance nelle aziende
11.1.3. Il ruolo del Consiglio di Amministrazione nel quadro della Corporate Governance
11.2. Cross Cultural Management
11.2.1. Concetto di Cross Cultural Management
11.2.2. Contributi alla Conoscenza delle Culture Nazionali
11.2.3. Gestione della Diversità
11.3. Sviluppo manageriale e leadership
11.3.1. Concetto di Sviluppo Direttivo
11.3.2. Concetto di Leadership
11.3.3. Teorie di Leadership
11.3.4. Stili di Leadership
11.3.5. L’intelligenza nella Leadership
11.3.6. Le sfide del leader nell’attualità
11.4. Etica d’impresa
11.4.1. Etica e Morale
11.4.2. Etica Aziendale
11.4.3. Leadership ed etica nelle imprese
11.5. Sostenibilità
11.5.1. Sostenibilità e sviluppo sostenibile
11.5.2. Agenda 2030
11.5.3. Le imprese sostenibili
11.6. Responsabilità Sociale d’impresa
11.6.1. Dimensione internazionale della Responsabilità Sociale d'Impresa
11.6.2. Implementazione della Responsabilità Sociale d’Impresa
11.6.3. Impatto e misurazione della Responsabilità Sociale d'Impresa
11.7. Sistemi e strumenti di Gestione responsabile
11.7.1. RSC: Responsabilità sociale corporativa
11.7.2. Aspetti essenziali per implementare una strategia di gestione responsabile
11.7.3. Le fasi di implementazione di un sistema di gestione della responsabilità sociale d'impresa
11.7.4. Strumenti e standard della RSI
11.8. Multinazionali e diritti umani
11.8.1. Globalizzazione, imprese multinazionali e diritti umani
11.8.2. Imprese multinazionali di fronte al diritto internazionale
11.8.3. Strumenti legali per le multinazionali nel campo dei diritti umani
11.9. Ambiente legale e Corporate Governance
11.9.1. Regolamenti internazionali di importazione ed esportazione
11.9.2. Proprietà intellettuale e industriale
11.9.3. Diritto internazionale del lavoro
Modulo 12. Management del personale e gestione del talento
12.1. Direzione Strategica del personale
12.1.1. Direzione Strategica e risorse umane
12.1.2. Direzione strategica del personale
12.2. Gestione delle risorse umane basata sulle competenze
12.2.1. Analisi del potenziale
12.2.2. Politiche di retribuzione
12.2.3. Piani di avanzamento di carriera/successione
12.3. Valutazione e gestione delle prestazioni
12.3.1. Gestione del rendimento
12.3.2. Gestione delle prestazioni: obiettivi e processi
12.4. Innovazione in gestione del talento e del personale
12.4.1. Modelli di gestione del talento strategico
12.4.2. Identificazione, aggiornamento professionale e sviluppo dei talenti
12.4.3. Fedeltà e fidelizzazione
12.4.4. Proattività e innovazione
12.5. Sviluppo di team ad alte prestazioni
12.5.1. Team ad alte prestazioni: team autogestiti
12.5.2. Metodologie per la gestione di team autogestiti ad alte prestazioni
12.6. Gestione del cambiamento
12.6.1. Gestione del cambiamento
12.6.2. Tipo di processi di gestione del cambiamento
12.6.3. Stadi o fasi nella gestione del cambiamento
12.7. Comunicazione direttiva
12.7.1. Comunicazione interna ed esterna nel contesto aziendale
12.7.2. Dipartimenti di Comunicazione
12.7.3. Il responsabile della comunicazione aziendale. Il profilo del Dircom
12.8. Produttività, attrazione, mantenimento e attivazione del talento
12.8.1. La produttività
12.8.2. Leve di attrazione e ritenzione del talento
Modulo 13. Direzione Economico-Finanziaria
13.1. Contabilità Direttiva
13.1.1. Concetti di base
13.1.2. L’Attivo dell’azienda
13.1.3. Il Passivo dell’azienda
13.1.4. Il Patrimonio Netto dell'azienda
13.1.5. Il conto economico
13.2. Sistemi informativi e business intelligence
13.2.1. Concetto e classificazione
13.2.2. Fasi e metodi della ripartizione dei costi
13.2.3. Scelta del centro di costi ed effetti
13.3. Budget e Controllo di Gestione
13.3.1. Il modello di budget
13.3.2. Bilancio di Capitale
13.3.3. Il bilancio operativo
13.3.5. Bilancio del Tesoro
13.3.6. Monitoraggio del budget
13.4. Direzione Finanziaria
13.4.1. Le decisioni finanziarie dell'azienda
13.4.2. Dipartimento finanziario
13.4.3. Eccedenze di cassa
13.4.4. Rischi associati alla direzione finanziaria
13.4.5. Gestione dei rischi della direzione finanziaria
13.5. Pianificazione Finanziaria
13.5.1. Definizione della pianificazione finanziaria
13.5.2. Azioni da intraprendere nella pianificazione finanziaria
13.5.3. Creazione e definizione della strategia aziendale
13.5.4. La tabella Cash Flow
13.5.5. La tabella dell'attivo circolante
13.6. Strategia Finanziaria d’Impresa
13.6.1. Strategia aziendale e fonti di finanziamento
13.6.2. Prodotti finanziari di finanziamento aziendale
13.7. Finanziamento Strategico
13.7.1. Autofinanziamento
13.7.2. Incremento dei fondi propri
13.7.3. Risorse Ibride
13.7.4. Finanziamento tramite intermediari
13.8. Analisi e risoluzione di casi/problemi
13.8.1. Informazioni finanziarie su Industria de Diseño y Textil, S.A. (INDITEX)
Modulo 14. Direzione Commerciale e Marketing Strategico
14.1. Direzione commerciale
14.1.1. Quadro concettuale della direzione commerciale
14.1.2. Strategia e pianificazione aziendale
14.1.3. Il ruolo dei direttori commerciali
14.2. Marketing
14.2.1. Concetto di Marketing
14.2.2. Elementi base del marketing
14.2.3. Attività di marketing aziendale
14.3. Gestione Strategica di Marketing
14.3.1. Concetto di Marketing strategico
14.3.2. Concetto di pianificazione strategica di marketing
14.3.3. Fasi del processo di pianificazione strategica di marketing
14.4. Marketing online ed e-commerce
14.4.1. Obiettivi del Digital Marketing ed e-commerce
14.4.2. Digital Marketing e mezzi impiegati
14.4.3. E-commerce Contesto generale
14.4.4. Categorie dell’e-commerce
14.4.5. Vantaggi e svantaggi dell’ E-commerce rispetto al commercio tradizionale
14.5. Digital Marketing per rafforzare il marchio
14.5.1. Strategie online per migliorare la reputazione del tuo marchio
14.5.2. Branded Content & Storytelling
14.6. Digital Marketing per captare e fidelizzare clienti
14.6.1. Strategie di fidelizzazione e creazione di un vincolo mediante internet
14.6.2. Visitor Relationship Management
14.6.3. Ipersegmentazione
14.7. Gestione delle campagne digitali
14.7.1. Che cos'è una campagna pubblicitaria digitale?
14.7.2. Passi per il lancio di una campagna di marketing online
14.7.3. Errori delle campagne pubblicitarie digitali
14.8. Strategie di vendita
14.8.1. Strategie di vendita
14.8.2. Metodi di vendite
14.9. Comunicazione Aziendale
14.9.1. Concetto
14.9.2. Importanza della comunicazione aziendale
14.9.3. Tipo di comunicazione nell’azienda
14.9.4. Funzioni della comunicazione nell’azienda
14.9.5. Elementi della comunicazione
14.9.6. Problemi di comunicazione
14.9.7. Scenari della comunicazione
14.10. Comunicazione e reputazione online
14.10.1. La reputazione online
14.10.2. Come misurare la reputazione digitale?
14.10.3. Strumenti di reputazione online
14.10.4. Rapporto sulla reputazione online
14.10.5. Branding online
Modulo 15. Executive Management
15.1. General Management
15.1.1. Concetto di General Management
15.1.2. L’azione del Manager Generale
15.1.3. Il direttore generale e le sue funzioni
15.1.4. Trasformazione del lavoro della direzione
15.2. Il direttivo e le sue funzioni La cultura organizzativa e i suoi approcci
15.2.1. Il personale direttivo e le sue funzioni La cultura organizzativa e i suoi approcci
15.3. Direzione di operazioni
15.3.1. Importanza della direzione
15.3.2. La catena di valore
15.3.3. Gestione qualità
15.4. Oratoria e preparazione dei portavoce
15.4.1. Comunicazione interpersonale
15.4.2. Capacità di comunicazione e influenza
15.4.3. Barriere nella comunicazione
15.5. Strumenti di comunicazione personale e organizzativa
15.5.1. La comunicazione interpersonale
15.5.2. Strumenti di comunicazione interpersonale
15.5.3. La comunicazione nell’azienda
15.5.4. Strumenti nell’azienda
15.6. Comunicazione in situazioni di crisi
15.6.1. Crisi
15.6.2. Fasi della crisi
15.6.3. Messaggi: contenuti e momenti
15.7. Preparazione di un piano di crisi
15.7.1. Analisi dei potenziali problemi
15.7.2. Pianificazione
15.7.3. Adeguatezza del personale
15.8. Intelligenza emotiva
15.8.1. Intelligenza emotiva e comunicazione
15.8.2. Assertività, empatia e ascolto attivo
15.8.3. Autostima e comunicazione emotiva
15.9. Branding personale
15.9.1. Strategie per sviluppare il brand personale
15.9.2. Leggi del branding personale
15.9.3. Strumenti per la costruzione di brand personali
15.10. Leadership e gestione di team
15.10.1. Leadership e stile di leadership
15.10.2. Capacità e sfide del Leader
15.10.3. Gestione dei Processi di Cambiamento
15.10.4. Gestione di Team Multiculturali
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