Titolo universitario
La più grande business school del mondo"
Presentazione
TECH ti offre 10 Master class molto complete grazie al rinomato Direttore Ospite Internazionale di questo MBA in Direzione di Progetti Tecnologici"
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Perché studiare in TECH?
TECH è la più grande Business School 100% online del mondo.
Si tratta di una Business School d'élite, con un modello dotato dei più alti standard accademici. Un centro internazionale ad alto rendimento internazionale per la formazione intensiva di competenze manageriali.
TECH è l’università all'avanguardia della tecnologia, che agglomera tutte le risorse a sua disposizione con l’obiettivo di aiutare lo studente a raggiungere il successo aziendale”
In TECH Università Tecnologica
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Innovazione |
L'università offre un modello di apprendimento online che combina le ultime tecnologie educative con il massimo rigore pedagogico. Un metodo unico con il più alto riconoscimento internazionale che fornirà allo studente le chiavi per inserirsi in un mondo in costante cambiamento, in cui l'innovazione è concepita come la scommessa essenziale di ogni imprenditore.
“Caso di Successo Microsoft Europa” per aver incorporato l'innovativo sistema multi-video interattivo nei nostri programmi.
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Massima esigenza |
Il criterio di ammissione di TECH non è economico.Non è necessario investire eccessivamente per studiare in questa università. Tuttavia, per ottenere un titolo rilasciato da TECH, i limiti dell'intelligenza e della capacità dello studente saranno sottoposti a prova. I nostri standard accademici sono molto alti.
Il 95% degli studenti di TECH termina i suoi studi con successo.
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Networking |
In TECH partecipano professionisti provenienti da tutti i Paesi del mondo al fine di consentire allo studente di creare una vasta rete di contatti utile per il suo futuro.
+100.000 manager specializzati ogni anno, +200 nazionalità differenti.
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Empowerment |
Lo studente cresce di pari passo con le migliori aziende e professionisti di grande prestigio e influenza. TECH ha instaurato alleanze strategiche e una preziosa rete di contatti con i principali esponenti economici provenienti dai 7 continenti.
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Talento |
Il nostro programma è una proposta unica per far emergere il talento dello studente nel mondo imprenditoriale. Un'opportunità unica di affrontare i timori e la propria visione relativi al business.
TECH si propone di aiutare gli studenti a mostrare al mondo il proprio talento grazie a questo programma.
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Contesto Multiculturale |
Gli studenti che intraprendono un percorso con TECH possono godere di un'esperienza unica. Studierai in un contesto multiculturale. Lo studente, inserito in un contesto globale, potrà addentrarsi nella conoscenza dell’ambito lavorativo multiculturale mediante una raccolta di informazioni innovativa e che si adatta al proprio concetto di business.
Gli studenti di TECH provengono da più di 200 nazioni differenti.
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Impara dai migliori del settore |
Il personale docente di TECH contribuisce a mostrare agli studenti il proprio bagaglio di esperienze attraverso un contesto reale, vivo e dinamico. Si tratta di docenti impegnati in una specializzazione di qualità che permette allo studente di avanzare nella sua carriera e distinguersi in ambito imprenditoriale.
Professori provenienti da 20 nazionalità differenti.
TECH punta all'eccellenza e dispone di una serie di caratteristiche che la rendono unica:
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Analisi |
In TECH esploriamo il tuo lato critico, la tua capacità di affrontare le incertezze, la tua competenza nel risolvere i problemi e risaltare le tue competenze interpersonali.
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Eccellenza accademica |
TECH fornisce allo studente la migliore metodologia di apprendimento online. L’università unisce il metodo Relearning (una metodologia di apprendimento post-laurea che ha ottenuto un’eccellente valutazione a livello internazionale) al Metodo Casistico. Un difficile equilibrio tra tradizione e avanguardia, visto l’esigente contesto accademico nel quale è inserito.
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Economia di scala |
TECH è la più grande università online del mondo.Possiede più di 10.000 titoli universitari. Nella nuova economia, volume + tecnologia = prezzo dirompente. In questo modo, garantiamo che lo studio non sia eccessivamente costoso rispetto ad altre università.
In TECH avrai accesso ai casi di studio più rigorosi e aggiornati del mondo accademico”
Programma
L’MBA in MBA in Direzione di Progetti Tecnologici è un programma disegnato su misura offerto in un formato 100% online. In questo modo, tu stesso potrai decidere il momento e il luogo che meglio si adatta alla tua disponibilità, orari e interessi, raggiungendo un apprendimento più efficace.
Un programma con una durata di 12 mesi e che vuole rappresentare un'esperienza unica e stimolante che getta le basi per il tuo successo professionale come manager di Progetti Tecnologici.
Ci concentriamo sul potenziamento e lo sviluppo delle capacità manageriali e di leadership che vi permetteranno di selezionare, preparare
e motivare team efficaci e ad alto rendimento per la progettazione di progetti tecnologici”
Piano di studi
Il contenuto di questo MBA è stato progettato da direttori di grandi progetti tecnologici, che portano consapevolmente e proattivamente in questo programma la loro esperienza e, quindi, la loro visione realistica e vicina alla realtà professionale.
Nel corso del programma si analizzeranno tutti gli aspetti della gestione dei progetti, imparando i concetti chiave in questo campo, i processi di identificazione, definizione, unificazione e coordinamento.
Un percorso che condurrà gli studenti all'analisi delle chiavi del successo dei progetti in diversi ambienti, e alla riflessione sulla gestione essenziale del tempo nel loro cammino verso l'efficienza, la gestione dei costi, la qualità, le risorse, la comunicazione, la valutazione dei rischi e la gestione delle acquisizioni e delle certificazioni.
Tutto questo grazie a professionisti riconosciuti e apprezzati a livello mondiale, per riuscire a imparare dai migliori, con il miglior sistema di apprendimento e un processo educativo stimolante e coinvolgente.
Un'altra delle ragioni del successo di questa specializzazione sta nel fatto che è lo stesso studente a decidere come organizzare il suo apprendimento: dal tempo al luogo e all'intensità dello studio. In questo modo, TECH si assicura che lo sforzo dello studente sia pienamente compatibile con la sua vita personale e professionale. In modo tale da non perdere mai la motivazione.
Questo programma ha la durata di 12 mesi e si divide in 15 moduli:
Modulo 1. Introduzione alla Progettazione e alla Gestione di Progetti Tecnologici e Gestione dell’Integrazione dei Progetti Tecnologici
Modulo 2. Gestione del campo di applicazione dei Progetti Tecnologici
Modulo 3. Gestione del tempo dei Progetti Tecnologici
Modulo 4. Gestione dei Costi dei Progetti Tecnologici
Modulo 5. Gestione della qualità dei Progetti Tecnologici
Modulo 6. Gestione delle Risorse dei Progetti Tecnologici
Modulo 7. Gestione della Comunicazione e delle Parti Interessate (stakeholders) dei Progetti Tecnologici
Modulo 8. Gestione dei rischi dei Progetti Tecnologici
Modulo 9. Gestione delle Acquisizioni dei Progetti Tecnologici
Modulo 10. Certificazione pmp® o capm® e codice etico Tendenze e pratiche emergenti della gestione di Progetti tecnologici
Modulo 11. Leadership, Etica e Responsabilità Sociale d’Impresa
Modulo 12. Direzione del personale e gestione del talento
Modulo 13. Gestione Economico-Finanziaria
Modulo 14. Direzione Commerciale e Marketing Strategico
Modulo 15. Management Direttivo
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Dove, quando e come si realizza?
TECH offre la possibilità di realizzare questo Il Master privato in MBA in Direzione di Progetti Tecnologici completamente online. Durante i 12 mesi del percorso di studi, lo studente potrà accedere a tutti i contenuti di questo programma in qualsiasi momento, ciò che gli consentirà di autogestire il suo tempo di studio.
Modulo 1. Introduzione alla Progettazione e alla Gestione di Progetti Tecnologici e Gestione dell’Integrazione dei Progetti Tecnologici
1.1. Introduzione alla Gestione di Progetti Tecnologici
1.1.1. Il ruolo del Direttore dei Progetti
1.1.2. Definizione di progetto
1.1.3. Strutture organizzative
1.2. Direzione dei Progetti, Gestione dei Programmi e Gestione del Portfolio
1.2.1. Portfolio, Programmi e Progetti
1.2.2. Direzione strategica
1.3. Normativa e Buona Pratica nella Gestione di Progetti Tecnologici
1.3.1. Prince 2
1.3.2. PMP
1.3.3. ISO 21500:2012
1.4. Influenza dell’Organizzazione nella progettazione e gestione dei Progetti Tecnologici
1.4.1. Fattori ambientali di un’impresa
1.4.2. Patrimonio dei processi nell’azienda
1.5. Processi di Gestione di Progetti Tecnologici
1.5.1. Ciclo di vita dei Progetti tecnologici
1.5.2. I gruppi dei processi
1.5.3. Dinamica dei gruppi dei processi
1.6. Sviluppo dell'Atto di Costituzione di Progetti Tecnologici
1.6.1. Definizione dell'Atto di Costituzione di Progetti Tecnologici
1.6.2. Strumenti e tecniche
1.7. Sviluppo del Piano per la progettazione e la gestione di Progetti Tecnologici
1.7.1. Definizione del Piano per la progettazione e la gestione di Progetti Tecnologici
1.7.2. Strumenti e tecniche
1.8. Gestione della conoscenza dei Progetti Tecnologici
1.8.1. Importanza della gestione della conoscenza nei Progetti Tecnologici
1.8.2. Strumenti e tecniche
1.9. Monitoraggio del Lavoro dei Progetti Tecnologici
1.9.1. Monitoraggio e controllo dei lavori
1.9.2. Report di controllo nei Processi Tecnologici
1.9.3. Strumenti e tecniche
1.10. Controllo integrato dei cambiamenti nei Processi Tecnologici
1.10.1. Obiettivi e Benefici del Controllo dei Cambiamenti nei Progetti
1.10.2. Il CCB (Change Control Board)
1.10.3. Strumenti e tecniche
1.11. Consegna e Chiusura dei Progetti Tecnologici
1.11.1. Obiettivi e Benefici della Chiusura Progetti
1.11.2. Strumenti e tecniche
Modulo 2. Gestione del campo di applicazione dei Progetti Tecnologici
2.1. Introduzione alla gestione del campo di applicazione
2.1.1. Campo di applicazione del progetto
2.1.2. Campo di applicazione del Prodotto
2.2. Elementi fondamentali della gestione del campo di applicazione
2.2.1. Concetti base
2.2.2. Linea base del campo di applicazione
2.3. Benefici della gestione del campo di applicazione
2.3.1. Gestione delle aspettative delle parti interessate
2.3.2. Scoop creep e gold plating
2.4. Considerazioni sugli ambienti adattivi
2.4.1. Tipi di progetti adattivi
2.4.2. Definizione del campo di applicazione nei progetti adattivi
2.5. Pianificazione della gestione del campo di applicazione
2.5.1. Piano di gestione del campo di applicazione
2.5.2. Piano di gestione dei requisiti
2.5.3. Strumenti e tecniche
2.6. Raccogliere i requisiti
2.6.1. Raccolta e negoziazione dei requisiti
2.6.2. Strumenti e tecniche
2.7. Definizione del campo di applicazione
2.7.1. Comunicato del campo di applicazione del progetto
2.7.2. Strumenti e tecniche
2.8. Creazione della struttura di ripartizione del lavoro (SRL)
2.8.1. Struttura di ripartizione del lavoro (SRL)
2.8.2. Tipologie di SRL
2.8.3. Rolling wave
2.8.4. Strumenti e tecniche
2.9. Convalida del campo di applicazione
2.9.1. Qualità vs. Convalida
2.9.2. Strumenti e tecniche
2.10. Controllo del campo di applicazione
2.10.1. Dati e informazioni di gestione nei progetti
2.10.2. Tipi di rapporti sulla prestazione dei lavori
2.10.3. Strumenti e tecniche
Modulo 3. Gestione del tempo dei Progetti Tecnologici
3.1. Stima della durata delle fasi del progetto
3.1.1. Stima dei tre valori
3.1.1.1. Il più probabile (tPr)
3.1.1.2. L’Ottimista (tO)
3.1.1.3. Il Pessimista (tP)
3.1.2. Stima analogica
3.1.3. Stima parametrica
3.1.4. Stime bottom-up
3.1.5. Processo decisionale
3.1.6. Giudizio degli esperti
3.2. Definizione delle attività e scomposizione dei compiti del progetto
3.2.1. Scomposizione
3.2.2. Definire le attività
3.2.3. Scomposizione dei compiti del progetto
3.2.4. Attributi dell’attività
3.2.5. Elenco dei traguardi
3.3. Sequenza delle attività
3.3.1. Elenco delle attività
3.3.2. Attributi dell’attività
3.3.3. Metodo per diagrammare la provenienza
3.3.4. Determinazione e integrazione delle unità
3.3.5. Anticipi e ritardi
3.3.6. Diagramma di rete della tabella di marcia del progetto
3.4. Stima delle risorse delle attività
3.4.1. Registro dei presupposti
3.4.2. Elenco delle attività
3.4.3. Attributi dell’attività
3.4.4. Registro dei presupposti
3.4.5. Registro delle lezioni apprese
3.4.6. Assegnazione del team al progetto
3.4.7. Struttura di ripartizione delle risorse
3.5. Stima della durata delle attività
3.5.1. La legge dei rendimenti decrescenti
3.5.2. Quantità di risorse
3.5.3. Progressi tecnologici
3.5.4. Motivazione del personale
3.5.5. Documentazione del progetto
3.6. Sviluppo della tabella di marcia
3.6.1. Analisi della rete della tabella di marcia
3.6.2. Metodo del percorso critico
3.6.3. Ottimizzazione delle risorse
3.6.3.1. Livellamento delle risorse
3.6.3.2. Stabilizzazione delle risorse
3.6.4. Anticipi e ritardi
3.6.5. Comprensione della tabella di marcia
3.6.5.1. Intensificazione
3.6.5.2. Esecuzione rapida
3.6.6. Linea base della tabella di marcia
3.6.7. Tabella di marcia del progetto
3.6.8. Dati della tabella di marcia
3.6.9. Calendari del progetto
3.7. Tipologie di relazione e di dipendenza tra tutte le attività del progetto
3.7.1. Dipendenze obbligatorie
3.7.2. Dipendenze discrezionali
3.7.2.1. Logica preferita
3.7.2.2. Logica preferenziale
3.7.2.3. Logica soft
3.7.3. Dipendenze esterne
3.7.4. Dipendenze interne
3.8. Software di gestione del tempo nei Progetti Tecnologici
3.8.1. Analisi dei diversi software
3.8.2. Tipi di Software
3.8.3. Funzionalità e copertura
3.8.4. Utilità e vantaggi
3.9. Controllo della tabella di marcia
3.9.1. Informazione sulla prestazione del lavoro
3.9.2. Previsioni della tabella di marcia
3.9.3. Richieste di cambiamenti
3.9.4. Aggiornamento al piano di gestione del tempo
3.9.5. Aggiornamento dei documenti del progetto
3.10. Ricacolare i tempi
3.10.1. Percorso Critico
3.10.2. Calcolo dei tempi minimi e massimi
3.10.3. La tolleranza in un progetto
3.10.3.1. Che cos'è?
3.10.3.2. Come usarla?
3.10.4. Tolleranza totale
3.10.5. Tolleranza libera
Modulo 4. Gestione dei Costi dei Progetti Tecnologici
4.1. Cos’è il piano di gestione dei costi?
4.1.1. Strumenti e tecniche di pianificazione
4.1.2. Risultati della pianificazione dei costi
4.2. Stimare i costi Tipologie di stima Analisi di riserva
4.2.1. Informazioni utili per la stima dei costi
4.2.2. Strumenti e tecniche per la stima dei costi
4.2.3. Risultati della preparazione del budget dei costi
4.3. Tipologie di costi di un progetto
4.3.1. Costi diretti e indiretti
4.3.2. Costi fissi e costi variabili
4.4. Valutazione e selezione di progetti
4.4.1. Dimensioni finanziarie di un progetto
4.4.2. VAN
4.4.3. TIR e RRN
4.4.4. Tempo di ripresa e Payback
4.5. Determinazione del budget
4.5.1. Informazioni utili per la preparazione del budget del progetto
4.5.2. Strumenti e tecniche per la preparazione del budget dei costi
4.5.3. Risultati della preparazione del budget del progetto
4.6. Proiezione dei costi
4.6.1. Dati e informazioni di gestione dei costi
4.6.2. Tipi di rapporti sulla prestazione dei Costi
4.7. Tecnica dell’Earned Value Management (EVM)
4.7.1. Variabili di base e variabili di stato
4.7.2. Previsioni
4.7.3. Tecniche e pratiche emergenti
4.8. Il flusso di cassa del progetto
4.8.1. Tipologie di flussi di cassa
4.8.2. Stima dei flussi netti di cassa associati a un progetto
4.8.3. Lo sconto nei flussi di cassa
4.8.4. Applicazione del rischio ai flussi di cassa
4.9. Controllo dei costi
4.9.1. Obiettivi e benefici del controllo dei costi
4.9.2. Strumenti e tecniche
Modulo 5. Gestione della qualità dei Progetti Tecnologici
5.1. Importanza della gestione della qualità nei progetti
5.1.1. Concetti chiave
5.1.2. Differenza tra Qualità e Grado
5.1.3. Precisione
5.1.4. Esattezza
5.1.5. Metriche
5.2. Teorie della qualità
5.2.1. Edwards Deming
5.2.1.1. Ciclo di Shewart-Deming(Piano Do-Check-Act)
5.2.2. Miglioramento continuo
5.2.3. Joseph Juran Principio di Pareto
5.2.3.1. Teoria di “adeguamento all’uso”
5.2.4. Teoria “Gestione della qualità totale”
5.2.5. Kaoru Ishikawa (Spina di Pesce)
5.2.6. Philip Crosby (Costo della bassa qualità)
5.3. Normativa: ISO 21500
5.3.1. Introduzione
5.3.2. Antecedenti e Storia
5.3.3. Obiettivi e Caratteristiche
5.3.4. Gruppo di Processi-Gruppo di Materie
5.3.5. ISO 21500 vs PMBok
5.3.6. Futuro della normativa
5.4. Tendenze e pratiche emergenti della gestione della qualità
5.4.1. Adempimento delle politiche e dei controlli
5.4.2. Miglioramento continuo
5.4.3. Coinvolgimento degli Stakeholders (Interessati)
5.4.4. Retrospettive ricorrenti
5.4.5. Retrospettive posteriori
5.5. Pianificazione della gestione della qualità
5.5.1. Analisi Costo-Beneficio
5.5.2. Analisi delle decisioni multi-criterio
5.5.3. Pianificazione delle prove e dell’ispezione
5.5.4. Diagramma di flusso
5.5.5. Modello logico di Dati
5.5.6. Diagramma matriciale
5.5.7. Diagrammi di interrelazione
5.6. Costi dell'adempimento e dell’inadempimento dei criteri di Qualità
5.6.1. Costi dell’adempimento
5.6.2. Costi dell’inadempimento della mancata conformità
5.6.3. Costi di prevenzione
5.6.4. Costi di valutazione
5.6.5. Errori interni
5.6.6. Errori esterni
5.6.7. Costo marginale di qualità
5.6.8. Qualità ottimale
5.7. Gestione della qualità
5.7.1. Liste di verifica
5.7.2. Analisi delle alternative
5.7.3. Analisi dei documenti
5.7.4. Analisi dei processi
5.7.5. Analisi causa radice
5.7.6. Diagramma causa-effetto
5.7.7. Istogramma
5.7.8. Diagramma di dispersione
5.7.9. Disegno per X
5.7.10. Metodologie di miglioramento della qualità
5.8. Controllo della qualità
5.8.1. Cos’è un controllo interno della qualità?
5.8.2. Diversi tipi di controlli
5.8.3. Obiettivi dei controlli interni
5.8.4. Benefici dei controlli interni
5.8.5. Attori coinvolti nei controlli interni
5.8.6. Procedura dei controlli interni
5.9. Controllo di qualità
5.9.1. Moduli di Verifica
5.9.2. Campione statistico
5.9.3. Questionari e indagini
5.9.4. Revisione della prestazione
5.9.5. Ispezione
5.9.6. Prove/Valutazioni dei prodotti
5.9.7. Restrospezioni e lezioni apprese
Modulo 6. Gestione delle Risorse dei Progetti Tecnologici
6.1. Responsabilità e Ruolo delle Risorse Umane dei Progetti:
6.1.1. Direttore del Progetto
6.1.2. Sponsor
6.1.3. Direttore Funzionale
6.1.4. Direttore dei Programmi
6.1.5. Direttore di Portfolio
6.1.6. Membri del team
6.2. Gestione della Risorse Tecnologiche
6.2.1. Cosa sono le Risorse Tecnologiche?
6.2.2. Ottimizzazione
6.2.3. Valorizzazione
6.2.4. Protezione
6.3. Pianificazione della Gestione delle Risorse Umane e Stima delle risorse delle attività
6.3.1. Piano di gestione delle Risorse
6.3.1.1. Rappresentazione dei Dati
6.3.1.2. Teoria dell’Organizzazione
6.3.2. Requisiti delle risorse
6.3.3. Base delle stime
6.3.4. Struttura di Ripartizione delle Risorse
6.3.5. Aggiornamento dei documenti in materia di Risorse
6.4. Diversi Poteri del Direttore dei Progetti
6.4.1. Potere e influenza
6.4.2. Potere di Ricompensare
6.4.3. Potere di Punire
6.4.4. Potere di Esperto
6.4.5. Potere di Riferimento
6.4.6. Potere Formale
6.4.7. Esercizi pratici per saper utilizzare i diversi poteri del Direttore dei Progetti
6.5. Acquisizione del Team di Progetto idoneo per il nostro Progetto
6.5.1. Cos’è la Acquisizione del team?
6.5.2. Mezzi di acquisizione del team
6.5.2.1. Contratto
6.5.2.2. Subappalto
6.5.3. Processo decisionale
6.5.3.1. Disponibilità
6.5.3.2. Costi
6.5.3.3. Esperienza
6.5.3.4. Competenze
6.5.3.5. Conoscenze
6.5.3.6. Capacità
6.5.3.7. Attitudine
6.5.3.8. Fattori Internazionali
6.5.4. Pre-assegnazione
6.5.5. Team virtuali
6.6. Sviluppo di abilità interpersonali (Soft skills)
6.6.1. Leadership
6.6.2. Motivazione
6.6.3. Comunicazione
6.6.4. Influenza
6.6.5. Facilitazione di gruppo
6.6.6. Creatività
6.6.7. Intelligenza emotiva
6.6.8. Processo decisionale
6.7. Sviluppare il team del progetto
6.7.1. Riconoscimenti e ricompense
6.7.1.1. Premesse da compiere per applicarlo
6.7.1.2. Creare un sistema di riconoscimenti e ricompense
6.7.2. Preparazione
6.7.3. Coubicazione (Tight-matrix)
6.7.4. Tecnologia delle comunicazioni
6.7.5. Attività per lo sviluppo dello Spirito di Gruppo (Team Bulding)
6.8. Direzione del team del progetto Valutazione delle prestazioni, gestione dei team del Progetto
6.8.1. Pianificazione
6.8.2. Tipi di valutazione
6.8.2.1. Valutazioni personali Valutazioni a 360°
6.8.2.2. Valutazioni di squadra
6.8.3. Definizione di variabili
6.8.4. Progettazione del sistema di valutazione della prestazione
6.8.5. Introduzione e preparazione dei valutatori
6.9. Tecniche di Gestione e di Risoluzione dei Conflitti
6.9.1. Cosa sono i conflitti in un Progetto? Tipologie
6.9.2. Cooperare e risolvere i problemi (Collaborate/Problem Solve)
6.9.3. Transigere /Acconsentire (Compromise/Reconcile)
6.9.4. Allontanarsi/Evitare (Withdraw/Avoid)
6.9.5. Mitigare/Adeguarsi (Smooth/Accommodate)
6.9.6. Forzare/Comandare (Force/Direct)
6.9.7. Esercizi pratici per sapere quando usare ognuna delle tecniche di risoluzione di conflitti
6.10. Tendenze e pratiche emergenti della gestione delle Risorse nei Progetti tecnologici
6.10.1. Metodologie per lo gestione delle risorse
6.10.2. Intelligenza emotiva (IE)
6.10.3. Team auto-organizzati
6.10.4. Team virtuali/Team distribuiti
6.10.5. Considerazioni sugli ambienti adattivi
6.10.6. Considerazioni sugli ambienti Agili/Adattivi
Modulo 7. Gestione della Comunicazione e delle Parti Interessate(stakeholders) dei Progetti Tecnologici
7.1. Pianificazione della gestione delle comunicazioni
7.1.1. Perché è importate avere un piano di gestione delle comunicazioni?
7.1.2. Introduzione alla gestione delle comunicazioni
7.1.3. Analisi e requisiti delle comunicazioni
7.1.4. Dimensioni delle comunicazioni
7.1.5. Tecniche e strumenti
7.2. Capacità di comunicazione
7.2.1. Emissione consapevole
7.2.2. Ascolto attivo
7.2.3. Empatia
7.2.4. Evitare i gesti scorretti
7.2.5. Leggere e scrivere
7.2.6. Rispetto
7.2.7. Persuasione
7.2.8. Credibilità
7.3. Comunicazione efficace, efficiente e tipologie di comunicazione
7.3.1. Definizione
7.3.2. Comunicazione Efficace
7.3.3. Comunicazione efficiente
7.3.4. Comunicazione Formale
7.3.5. Comunicazione Informale
7.3.6. Comunicazione Scritta
7.3.7. Comunicazione Verbale
7.3.8. Esercizi pratici sull’uso dei vari tipi di comunicazione in un Progetto
7.4. Gestione e controllo delle comunicazioni
7.4.1. Gestione delle comunicazioni di un Progetto
7.4.2. Modelli di comunicazione
7.4.3. Metodi di comunicazione
7.4.4. Canali di comunicazione di un progetto
7.5. Tendenze e pratiche emergenti nel campo della comunicazione
7.5.1. Valutazione degli stili di comunicazione
7.5.2. Coscienza politica
7.5.3. Coscienza culturale
7.5.4. Tecnologia delle comunicazioni
7.6. Identificazione e analisi delle parti interessate (stakeholders)
7.6.1. Perché è importante gestire gli stakeholders?
7.6.2. Analisi e registro degli stakeholders
7.6.3. Interessi e preoccupazioni degli stakeholders
7.6.4. Considerazioni sugli ambienti agili e adattivi
7.7. Pianificazione della gestione delle parti interessate (stakeholders)
7.7.1. Strategie di gestione adeguate
7.7.2. Strumenti e tecniche
7.8. Gestione della partecipazione delle parti interessate (stakeholders) strategia di gestione
7.8.1. Metodi per incrementare l'appoggio e ridurre la resistenza
7.8.2. Strumenti e tecniche
7.9. Monitoraggio del coinvolgimento delle parti interessate (stakeholders)
7.9.1. Rapporto delle prestazioni degli stakeholders
7.9.2. Strumenti e tecniche
Modulo 8. Gestione dei rischi dei Progetti Tecnologici
8.1. Introduzione alla Gestione dei Rischi
8.1.1. Definizione dei rischi
8.1.1.1. Minacce
8.1.1.2. Opportunità
8.1.2. Tipi di Rischio
8.2. Concetti base
8.2.1. Severità
8.2.2. Attitudine al rischio
8.2.3. Rischio individuale vs Rischio generale
8.2.4. Categorie di rischi
8.3. Gestione del rischio: Benefici
8.4. Tendenze nella Gestione dei Rischi
8.4.1. Rischi non relazionati con eventi
8.4.2. Capacità di ripresa del Progetto
8.4.3. Rischi in ambienti Agili e Adattivi
8.5. Pianificazione della gestione dei rischi
8.5.1. Sviluppo del piano di gestione delle rischi
8.5.2. Strumenti e tecniche
8.6. Identificazione dei rischi
8.6.1. Il registro dei Rischi nei Progetti
8.6.2. Strumenti e tecniche
8.7. Realizzare l’analisi qualitativa dei rischi
8.7.1. L’analisi qualitativa dei rischi
8.7.1.1. Definizione
8.7.1.2. Rappresentazione
8.7.2. Strumenti e tecniche
8.8. Realizzare l’Analisi Quantitativa dei Rischi
8.8.1. L’Analisi quantitativa dei rischi: definizione e rappresentazione
8.8.2. Strumenti e tecniche
8.8.3. Modellazione e simulazione
8.8.4. Analisi di sensibilità
8.8.5. Calcolo della Riserva di Contingenza
8.9. Pianificazione e Implementazione delle risposte ai rischi
8.9.1. Sviluppo del piano di risposte ai rischi
8.9.2. Tipi di strategie per le Minacce
8.9.3. Tipi di strategie per le Opportunità
8.9.4. Gestione delle Riserve
8.9.5. Strumenti e tecniche
8.9.6. Implementazione delle risposte ai rischi
8.10. Monitoraggio dei Rischi
8.10.1. Concetti relativi al Monitoraggio dei Rischi
8.10.2. Strumenti e tecniche
Modulo 9. Gestione delle Acquisizioni dei Progetti Tecnologici
9.1. Introduzione alla Gestione dei Acquisizioni
9.1.1. Definizione di contratto
9.2. Concetti base
9.2.1. Definizione di contratto
9.2.2. Il Diretto di Progetto e il Contratto
9.2.3. Attività principali
9.2.4. Contrattazione Centralizzata e Decentralizzata
9.3. Gestione delle Acquisizioni: Benefici
9.3.1. Definizione della Strategia di acquisizione
9.3.2. Tipi di strategie
9.4. Acquisizione in ambienti adattivi
9.5. Tipi di contratto
9.5.1. Contratto a prezzo fisso
9.5.2. Contratto a Costi Rimborsabili
9.5.3. Contratto di Tempi e Materiali
9.6. Documentazione di Acquisizione
9.6.1. Tipi di Documenti nel quadro di una Acquisizione
9.6.2. Flussi di Documenti nella Gestione delle Acquisizioni
9.7. Negoziazione con i Fornitori
9.7.1. Obiettivi della negoziazione con i Fornitori
9.7.2. Tecniche di negoziazione con i Fornitori
9.8. Pianificazione della Gestione delle Acquisizione
9.8.1. Piano per la Gestione delle Acquisizioni
9.8.2. Strumenti e tecniche
9.9. Effettuare le Acquisizioni
9.9.1. Ricerca, selezione e Valutazione delle Offerte
9.9.2. Strumenti e tecniche
9.9.3. Matrice di Ponderazione delle Offerte
9.10. Monitoraggio e controllo Acquisizione
9.10.1. Punti di Monitoraggio e Controllo delle Acquisizioni a seconda del tipo di contratto
9.10.2. Strumenti e tecniche
Modulo 10. Certificazione pmp® o capm® e codice etico Tendenze e pratiche emergenti della gestione di Progetti tecnologici
10.1. Cosa sono le certificazioni PMP®, CAPM® y PMI®?
10.1.1. Cos’è la certificazione PMP®
10.1.2. CAPM®
10.1.3. PMI®
10.1.4. PMBok
10.2. Vantaggi e Benefici delle certificazioni PMP® e CAPM®
10.2.1. Tecniche e trucchi per superare al primo tentativo l'esame delle certificazioni PMP® e CAPM®
10.2.2. PMI-ismi
10.3. Report di esperienza professionale al PMI® (Technological Project Management Institute)
10.3.1. Registrarsi come membro del PMI®
10.3.2. Requisiti di accesso agli esami di certificazione PMP® y CAPM®
10.3.3. Analisi dell’esperienza professionale dell’alunno
10.3.4. Modello di relazione sull'esperienza lavorativa degli studenti
10.3.5. Relazione sull’esperienza nel software del PMI®
10.4. Esame di Certificazione PMP® o CAPM®
10.4.1. Com’è l’esame di Certificazione PMP® o CAPM®?
10.4.2. Numero di domande con e senza punteggio
10.4.3. Durata dell'esame
10.4.4. Soglia di superamento dell'esame
10.4.5. Numero di domande per ogni gruppo di processo
10.4.6. Metodi di qualificazione
10.5. Metodologie agili:
10.5.1. Agile
10.5.2. SCRUM
10.5.3. Kanban
10.5.4. Lean
10.5.5. Paragone con le certificazioni del PMI®
10.6. Sviluppo del Software nelle metodologie agili
10.6.1. Analisi dei diversi softwares del mercato
10.6.2. Vantaggi e benefici
10.7. Vantaggi e limiti dell’introduzione delle metodologie agili nei tuoi Progetti Tecnologici
10.7.1. Vantaggi
10.7.2. Limiti
10.7.3. Metodologie agili vs. Strumenti tradizionali
Modulo 11. Leadership, Etica e Responsabilità Sociale d’Impresa
11.1. Globalizzazione e Governance
11.1.1. Governance e Corporate Governance
11.1.2. Fondamenti della Corporate Governance nelle imprese
11.1.3. Il ruolo del Consiglio di Amministrazione nel quadro della Corporate Governance
11.2. Leadership
11.2.1. Leadership: Un approccio concettuale
11.2.2. Leadership nelle imprese
11.2.3. L'importanza del leader nella direzione di imprese
11.3. Cross Cultural Management
11.3.1. Concetto di Cross Cultural Management
11.3.2. Contributi alla conoscenza delle culture nazionali
11.3.3. Gestione della Diversità
11.4. Sviluppo manageriale e leadership
11.4.1. Concetto di Sviluppo Direttivo
11.4.2. Concetto di leadership
11.4.3. Teorie di leadership
11.4.4. Stili di leadership
11.4.5. L’intelligenza nella leadership
11.4.6. Le sfide del leader nell’attualità
11.5. Etica d’impresa
11.5.1. Etica e Morale
11.5.2. Etica Aziendale
11.5.3. Leadership ed etica nelle imprese
11.6. Sostenibilità
11.6.1. Sostenibilità e sviluppo sostenibile
11.6.2. Agenda 2030
11.6.3. Le imprese sostenibili
11.7. Responsabilità Sociale d’Impresa
11.7.1. Dimensione internazionale della Responsabilità Sociale d’Impresa
11.7.2. Implementazione della Responsabilità Sociale d’Impresa
11.7.3. Impatto e misurazione della Responsabilità Sociale d’Impresa
11.8. Sistemi e strumenti di gestione responsabile
11.8.1. RSC: Responsabilità sociale corporativa
11.8.2. Aspetti essenziali per implementare una strategia di gestione responsabile
11.8.3. Le fasi di implementazione di un sistema di gestione della responsabilità sociale d'impresa
11.8.4. Strumenti e standard della RSC
11.9. Multinazionali e diritti umani
11.9.1. Globalizzazione, imprese multinazionali e diritti umani
11.9.2. Imprese multinazionali di fronte al diritto internazionale
11.9.3. Strumenti giuridici per le multinazionali in materia di diritti umani
11.10. Ambiente legale e Corporate Governance
11.10.1. Regolamenti internazionali di importazione ed esportazione
11.10.2. Proprietà intellettuale e industriale
11.10.3. Diritto internazionale del lavoro
Modulo 12. Direzione del personale e gestione del talento
12.1. Management strategico del personale
12.1.1. Direzione strategica e risorse umane
12.1.2. Management strategico del personale
12.2. Gestione delle Risorse Umane basata sulle competenze
12.2.1. Analisi del potenziale
12.2.2. Politiche di retribuzione
12.2.3. Piani di avanzamento di carriera/successione
12.3. Valutazione e gestione del rendimento lavorativo
12.3.1. Gestione del rendimento
12.3.2. La gestione delle prestazioni: obiettivi e processi
12.4. Innovazione nella gestione dei talenti e del personale
12.4.1. Modelli di gestione del talento strategico
12.4.2. Identificazione, aggiornamento professionale e sviluppo dei talenti
12.4.3. Fedeltà e fidelizzazione
12.4.4. Proattività e innovazione
12.5. Motivazione
12.5.1. La natura della motivazione
12.5.2. Teoria delle aspettative
12.5.3. Teoria dei bisogni
12.5.4. Motivazione e compensazione economica
12.6. Sviluppo di team ad alte prestazioni
12.6.1. Le squadre ad alte prestazioni: le squadre autogestite
12.6.2. Metodologie per la gestione di team autogestiti ad alte prestazioni
12.7. Gestione del cambiamento
12.7.1. Gestione del cambiamento
12.7.2. Tipo di processi di gestione del cambiamento
12.7.3. Tappe o fasi nella gestione del cambiamento
12.8. Negoziazione e gestione dei conflitti
12.8.1. Negoziazione
12.8.2. Gestione dei Conflitti
12.8.3. Gestione delle Crisi
12.9. Comunicazione direttiva
12.9.1. Comunicazione interna ed esterna nel settore delle imprese
12.9.2. Dipartimento di Comunicazione
12.9.3. Il responsabile della comunicazione di azienda: Il profilo del Dircom
12.10. Produttività, attrazione, mantenimento e attivazione del talento
12.10.1. La produttività
12.10.2. Leve di attrazione e ritenzione del talento
Modulo 13. Gestione Economico-Finanziaria
13.1. Contesto Economico
13.1.1. Contesto macroeconomico e sistema finanziario
13.1.2. Istituti finanziari
13.1.3. Mercati finanziari
13.1.4. Attivi finanziari
13.1.5. Altri enti del settore finanziario
13.2. Contabilità Direttiva
13.2.1. Concetti di base
13.2.2. L’Attivo aziendale
13.2.3. Il Passivo aziendale
13.2.4. Il Patrimonio Netto dell'azienda
13.2.5. Il Conto Economico
13.3. Sistemi informativi e Business Intelligence
13.3.1. Concetto e classificazione
13.3.2. Fasi e metodi della ripartizione dei costi
13.3.3. Scelta del centro di costi ed effetti
13.4. Bilancio di previsione e controllo di gestione
13.4.1. Il modello di bilancio
13.4.2. Bilancio del Capitale
13.4.3. Bilancio di Gestione
13.4.4. Bilancio del Tesoro
13.4.5. Controllo del bilancio
13.5. Direzione Finanziaria
13.5.1. Decisioni finanziarie dell'azienda
13.5.2. Dipartimento finanziario
13.5.3. Eccedenza di tesoreria
13.5.4. Rischi associati alla direzione finanziaria
13.5.5. Gestione dei rischi della direzione finanziaria
13.6. Pianificazione Finanziaria
13.6.1. Definizione della pianificazione finanziaria
13.6.2. Azioni da effettuare nella pianificazione finanziaria
13.6.3. Creazione e istituzione della strategia aziendale
13.6.4. La tabella Cash Flow
13.6.5. La tabella di flusso
13.7. Strategia finanziaria corporativa
13.7.1. Strategia corporativa e fonti di finanziamento
13.7.2. Prodotti finanziari di finanziamento delle imprese
13.8. Finanziamento strategico
13.8.1. Autofinanziamento
13.8.2. Aumento dei fondi propri
13.8.3. Risorse ibride
13.8.4. Finanziamenti tramite intermediari
13.9. Analisi e pianificazione finanziaria
13.9.1. Analisi dello Stato Patrimoniale
13.9.2. Analisi del Conto Economico
13.9.3. Analisi del Rendimento
13.10. Analisi e risoluzione di casi/problemi
13.10.1. Informazioni finanziarie di Industria di Disegno e Tessile, S.A. (INDITEX)
Modulo 14. Direzione Commerciale e Marketing Strategico
14.1. Direzione commerciale
14.1.1. Quadro concettuale della Direzione Commerciale
14.1.2. Strategia e pianificazione aziendale
14.1.3. Il ruolo dei direttori commerciali
14.2. Marketing
14.2.1. Concetto di Marketing
14.2.2. Elementi base del Marketing
14.2.3. Attività di Marketing aziendale
14.3. Gestione strategica del Marketing
14.3.1. Concetto di Marketing strategico
14.3.2. Concetto di pianificazione strategica di Marketing
14.3.3. Fasi del processo di pianificazione strategica di Marketing
14.4. Marketing online ed E-commerce
14.4.1. Obiettivi di Marketing Digitale e di E-commerce
14.4.2. Marketing digitale e media che utilizzi
14.4.3. E-commerce: Contesto generale
14.4.4. Categorie dell’E-commerce
14.4.5. Vantaggi e svantaggi dell’E-commerce rispetto al commercio tradizionale
14.5. Marketing Digitale per rafforzare il marchio
14.5.1. Strategie online per migliorare la reputazione del tuo marchio
14.5.2. Branded Content & Storytelling
14.6. Marketing Digitale per captare e fidelizzare clienti
14.6.1. Strategie di fidelizzazione e creazione di un vincolo mediante internet
14.6.2. Visitor Relationship Management
14.6.3. Ipersegmentazione
14.7. Gestione delle campagne digitali
14.7.1. Che cos'è una campagna pubblicitaria digitale?
14.7.2. Passi per lanciare una campagna di marketing online
14.7.3. Errori nelle campagne pubblicitarie digitali
14.8. Strategie di vendita
14.8.1. Strategie di vendita
14.8.2. Metodi di vendite
14.9. Comunicazione Aziendale
14.9.1. Concetto
14.9.2. Importanza della comunicazione nell’organizzazione
14.9.3. Tipo della comunicazione nell’organizzazione
14.9.4. Funzioni della comunicazione nell’organizzazione
14.9.5. Elementi della comunicazione
14.9.6. Problemi di comunicazione
14.9.7. Scenari di comunicazione
14.10. Comunicazione e reputazione online
14.10.1. La reputazione online
14.10.2. Come misurare la reputazione digitale?
14.10.3. Strumenti di reputazione online
14.10.4. Rapporto sulla reputazione online
14.10.5. Branding online
Modulo 15. Management Direttivo
15.1. General Management
15.1.1. Concetto di General Management
15.1.2. L’azione del General Management
15.1.3. Il direttore generale e le sue funzioni
15.1.4. Trasformazione del lavoro della direzione
15.2. Il direttivo e le sue funzioni: La cultura organizzativa e i suoi approcci
15.2.1. Il direttivo e le sue funzioni: La cultura organizzativa e i suoi approcci
15.3. Direzione di operazioni
15.3.1. Importanza della direzione
15.3.2. La catena di valore
15.3.3. Gestione della qualità
15.4. Oratoria e preparazione dei portavoce
15.4.1. Comunicazione interpersonale
15.4.2. Capacità di comunicazione e influenza
15.4.3. Barriere nella comunicazione
15.5. Strumenti di comunicazioni personali e organizzative
15.5.1. Comunicazione interpersonale
15.5.2. Strumenti della comunicazione interpersonale
15.5.3. La comunicazione nelle imprese
15.5.4. Strumenti nelle imprese
15.6. Comunicazione in situazioni di crisi
15.6.1. Crisi
15.6.2. Fasi della crisi
15.6.3. Messaggi: contenuti e momenti
15.7. Preparazione di un piano di crisi
15.7.1. Analisi dei potenziali problemi
15.7.2. Pianificazione
15.7.3. Adeguatezza del personale
15.8. Intelligenza emotiva
15.8.1. Intelligenza emotiva e comunicazione
15.8.2. Assertività, empatia e ascolto attivo
15.8.3. Autostima e comunicazione emotiva
15.9. Personal Branding
15.9.1. Strategie per sviluppare il personal branding
15.9.2. Leggi del personal branding
15.9.3. Strumenti per la costruzione di personal branding
15.10. Leadership e gestione di team
15.10.1. Leadership e stile di leadership
15.10.2. Capacità e sfide del Leader
15.10.3. Gestione dei Processi di Cambiamento
15.10.4. Gestione di Team Multiculturali
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