Titolo universitario
La più grande business school del mondo"
Presentazione
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Perché studiare in TECH?
TECH è la più grande scuola di business 100% online del mondo.
Si tratta di una Business School d'élite, con un modello dotato dei più alti standard accademici. Un centro internazionale ad alto rendimento per la formazione intensiva di competenze manageriali.
TECH è l’università all'avanguardia della tecnologia, che agglomera tutte le risorse a sua disposizione con l’obiettivo di aiutare lo studente a raggiungere il successo aziendale”
In TECH Università Tecnologica
Innovazione |
L'università offre un modello di apprendimento online che combina le ultime tecnologie educative con il massimo rigore pedagogico Un metodo unico con il più alto riconoscimento internazionale che fornirà allo studente le chiavi per inserirsi in un mondo in costante cambiamento, in cui l'innovazione è concepita come la scommessa essenziale di ogni imprenditore.
“Caso di Successo Microsoft Europa” per aver incorporato l'innovativo sistema multi-video interattivo nei nostri programmi.
Massima esigenza |
Il criterio di ammissione di TECH non è economico. Non è necessario investire eccessivamente per studiare in questa università. Tuttavia, per ottenere un titolo rilasciato da TECH, i limiti dell'intelligenza e della capacità dello studente saranno sottoposti a prova.I nostri standard accademici sono molto alti.
Il 95% ddegli studenti di TECH termina i suoi studi con successo.
Networking |
In TECH partecipano professionisti provenienti da tutti i Paesi del mondo al fine di consentire allo studente di creare una vasta rete di contatti utile per il suo futuro.
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Empowerment |
Lo studente cresce di pari passo con le migliori aziende e professionisti di grande prestigio e influenza. TECH ha instaurato alleanze strategiche e una preziosa rete di contatti con i principali esponenti economici provenienti dai 7 continenti.
+500 Accordi di collaborazione con le migliori aziende.
Talento |
Il nostro programma è una proposta unica per far emergere il talento dello studente nel mondo imprenditoriale. Un'opportunità unica di affrontare i timori e la propria visione relativi al business.
TECH si propone di aiutare gli studenti a mostrare al mondo il proprio talento grazie a questo programma.
Contesto Multiculturale |
Gli studenti che intraprendono un percorso con TECH possono godere di un'esperienza unica. Studierai in un contesto multiculturale. Lo studente, inserito in un contesto globale, potrà addentrarsi nella conoscenza dell’ambito lavorativo multiculturale mediante una raccolta di informazioni innovativa e che si adatta al proprio concetto di business.
Gli studenti di TECH provengono da più di 200 nazioni differenti.
Impara dai migliori del settore |
Il personale docente di TECH contribuisce a mostrare agli studenti il proprio bagaglio di esperienze attraverso un contesto reale, vivo e dinamico. Si tratta di docenti impegnati in una specializzazione di qualità che permette allo studente di avanzare nella sua carriera e distinguersi in ambito imprenditoriale.
Professori provenienti da 20 nazionalità differenti.
TECH punta all'eccellenza e dispone di una serie di caratteristiche che la rendono unica:
Analisi |
In TECH esploriamo il tuo lato critico, la tua capacità di affrontare le incertezze, la tua competenza nel risolvere i problemi e risaltare le tue competenze interpersonali.
Eccellenza accademica |
TECH fornisce allo studente la migliore metodologia di apprendimento online. L’università unisce il metodo Relearning (una metodologia di apprendimento post-laurea che ha ottenuto un’eccellente valutazione a livello internazionale) al Metodo Casistico. Un difficile equilibrio tra tradizione e avanguardia, visto l’esigente contesto accademico nel quale è inserito.
Economia di scala |
TECH è la più grande università online del mondo. Possiede più di 10.000 titoli universitari. Nella nuova economia, volume + tecnologia = prezzo dirompente.In questo modo, garantiamo che lo studio non sia eccessivamente costoso rispetto ad altre università.
In TECH avrai accesso ai casi di studio più rigorosi e aggiornati del mondo accademico”
Programma
Seguendo la metodologia pedagogica Relearning, tutti i contenuti di questo programma favoriscono un insegnamento naturale ed efficace, che non richiede un investimento di enormi ore di studio per potersi superare. Al contrario, le molteplici risorse multimediali, i video di sintesi e i casi simulati basati su esempi reali rendono l'esperienza accademica molto più arricchente, ottenendo anche l'accesso a una guida di riferimento di grande utilità nella vita quotidiana del CDO più avanzato.
Grazie a questo MBA in MBA in Trasformazione Digitale (CDO, Chief Digital Officer), potrai dare un nuovo impulso alla tua carriera professionale verso le posizioni di responsabilità più elevate nel settore digitale”
Piano di studi
L’MBA in MBA in Trasformazione Digitale (CDO, Chief Digital Officer) di TECH Global University è un programma intensivo che ti prepara ad affrontare sfide e decisioni aziendali nell’ambito della gestione integrale di progetti. Il contenuto è ideato per promuovere lo sviluppo di competenze manageriali che consentono un processo decisionale più rigoroso in ambienti incerti.
Durante 2.700 ore di studio, lo studente analizza una moltitudine di casi pratici attraverso il lavoro individuale, che gli permetterà di realizzare un apprendimento più contestuale, facilitando la sua comprensione. Si tratta quindi di una vera e propria immersione in situazioni reali di business.
Questo programma si occupa in modo approfondito delle principali aree dell’azienda ed è stato ideato per specializzare dirigenti che comprendano la direzione dei progetti da una prospettiva strategica, internazionale e innovativa.
Un piano pensato per te, focalizzato sul miglioramento professionale e che ti prepara a raggiungere l'eccellenza nel campo della direzione e della gestione aziendale. Un programma che comprende le esigenze degli studenti e quelle delle aziende attraverso contenuti innovativi basati sulle ultime tendenze e supportati dalla migliore metodologia didattica e da un personale docente eccezionale, che fornirà le competenze per risolvere situazioni critiche in modo creativo ed efficiente.
Questo programma ha una durata di 12 mesi ed è suddiviso in 14 moduli:
Modulo 1. ambiente digitale nei processi
Modulo 2. Trasformazione digitale in azienda
Modulo 3. La nuova era digitale: Internet of Things (IoT)
Modulo 4. La trasformazione digitale come strategia a 360º
Modulo 5. Canali di marketing nell’era digitale
Modulo 6. Nuovi comportamenti nella trasformazione digitale delle aziende
Modulo 7. Business Process Management (BPM)
Modulo 8. Modellazione e analisi dei processi
Modulo 9. Controllo e ottimizzazione dei processi
Modulo 10. Leadership, Etica e Responsabilità Sociale d’Impresa
Modulo 11. Direzione del personale e gestione del talento
Modulo 12. Gestione Economico-Finanziaria
Modulo 13. Management Direttivo
Dove, quando e come si realizza?
TECH ti offre la possibilità di svolgere questo MBA in MBA in Trasformazione Digitale (CDO, Chief Digital Officer) in modalità completamente online. Durante i 12 mesi di specializzazione, lo studente potrà accedere a tutti i contenuti del programma in qualsiasi momento, il che gli consente di autogestire il suo tempo di studio.
Modulo 1. ambiente digitale nei processi
1.1. Il mondo digitale
1.1.1. Tendenze e opportunità
1.1.2. Trasformazione digitale: scelta o necessità
1.1.3. L'impatto dell'era digitale sui clienti
1.2. L’impatto della trasformazione digitale
1.2.1. Sulla comunicazione interna ed esterna
1.2.2. Sui canali di vendita e sui clienti
1.2.3. Nuovi modelli di affari
1.3. Gestione per processi
1.3.1. Processi
1.3.2. Processo e ciclo di Deming
1.3.3. Mappa dei processi
1.3.3.1. Strategici di gestione
1.3.3.2. Operativi o della catena di valori
1.3.3.3. Supporto o aiuto
1.4. Ottimizzazione nella Gestione per processi
1.4.1. Approccio basato sul processo
1.4.2. Fasi di miglioramento dei processi
1.4.3. Miglioramento continuo e organizzazione
1.5. Innovazione nei processi
1.5.1. Design Thinking
1.5.2. L’approccio Agile
1.5.3. Lean Startup
1.6. Trasformazione digitale in azienda
1.6.1. Marketing online ed e-commerce
1.6.2. integrare il marketing tradizionale e digitale
1.6.3. Strumenti di marketing online
1.7. Ambiente organizzazionale
1.7.1. Gestione del cambiamento
1.7.2. Strategia di gestione del cambiamento
1.7.3. Implementazione del cambiamento nell’organizzazione
1.8. Analisi e gestione dei dati
1.8.1. Storia, evoluzione e tendenze della web analytics
1.8.2. L'importanza dell’analisi dei dati
1.8.3. Big Data e l’intelligenza imprenditoriale
1.8.3.1. Big Data
1.8.3.2. Business Intelligence (BI)
1.9. Innovazione e tecnologia
1.9.1. Imprese innovatrici
1.9.2. Fattori di competitività. Creatività e innovazione
1.9.3. Innovazione e gestione dei processi
1.10. Applicazioni e storie di successo
1.10.1. Il percorso della trasformazione digitale
1.10.2. Progettare la Trasformazione Digitale
1.10.3. Come avere successo nella trasformazione digitale
Modulo 2. Trasformazione digitale in azienda
2.1. Trasformazione digitale e aziendale
2.1.1. Digitalizzazione vs. Trasformazione Digitale
2.1.2. Social Business: piattaforme, processi e persone
2.1.3. Modelli organizzativi
2.2. Smart Company o Impresa 4.0
2.2.1. Differenza tra Smart Company, Digital Company e Tradicional Company
2.2.2. Le chiavi del management nelle aziende digitalmente native
2.2.3. Progettazione, produzione, logistica e distribuzione di Impresa 4.0
2.3. Trasformazione Digitale
2.3.1. Sfide della trasformazione digitale
2.3.2. Vantaggi della trasformazione digitale
2.3.3. Barriere alla trasformazione digitale
2.4. Tipologie di trasformazione digitale
2.4.1. Trasformazione digitale per tipo di azienda
2.4.2. Trasformazione digitale per modello di business
2.4.3. Trasformazione digitale per profili utente
2.5. Profili che guidano la trasformazione digitale per area
2.5.1. Tecnologia
2.5.2. Marketing e Growth
2.5.3. Risorse umane
2.5.4. Direzione
2.6. Pianificazione strategica di IT/ IS
2.6.1. Il piano IT/IS
2.6.2. Struttura di un piano IT/IS
2.6.3. Fasi di un piano IT/IS
2.7. Gestione di progetti di sistemi informativi
2.7.1. Requisiti funzionali e non funzionali
2.7.2. Tipologia di sistemi informativi
2.7.3. Modello entità-relazione
2.8. Differenze tra le metodologie
2.8.1. Differenza tra Design Thinking, Lean Startup, Agile, Growth Hacking
2.8.2. Approfondimento della metodologia Growth Hacking
2.8.3. Altre metodologie: Design Sprint, Kanban e Six Sigma
2.9. Competenze digitali
2.9.1. Visione strategica, comunicativa e agile
2.9.2. Analisi dei dati
2.9.3. Gestione della creatività
2.9.4. Sicurezza
2.10. Conseguenze della trasformazione digitale
2.10.1. Digitalizzazione della società
2.10.2. Divisioni digitali
2.10.3. Lavoro flessibile, lavoro per obiettivi e telelavoro
Modulo 3. La nuova era digitale: Internet of Things (IoT)
3.1. Internet of Things
3.1.1. Analisi dell’Internet of Things
3.1.2. Portata ed evoluzione
3.1.3. Implicazioni della trasformazione per le aziende
3.2. Big Data
3.2.1. Big Data e Small Data
3.2.2. Le 4 V del Big Data
3.2.3. Analisi predittiva
3.2.4. Approccio Data Driven
3.3. Cloud Productivity
3.3.1. Caratteristiche
3.3.2. Modelli di implementazione
3.3.3. Livelli o strati
3.4. Tecnologie Blockchain
3.4.1. Blockchain
3.4.2. Vantaggi della Blockchain
3.4.3. Applicazioni della Blockchainnel mondo degli affari
3.5. Intelligenza artificiale (IA)
3.5.1. Intelligenza artificiale
3.5.2. Tipi di intelligenza artificiale
3.5.3. Applicazioni dell’intelligenza artificiale
3.5.4. Machine Learning vs. Intelligenza artificiale
3.6. Realtà aumentata (RX)
3.6.1. Realtà aumentata
3.6.2. Realtà virtuale (VR)
3.6.3. Realtà aumentata (AR)
3.6.4. Realtà mista (MR)
3.7. Augmented humans o human 2.0
3.7.1. Human enhancement technologies (HET)
3.7.2. Biohacking
3.7.3. Accelerated Learning
3.8. Stampa 3D
3.8.1. Evoluzione e portata della stampa 3D
3.8.2. Tipi di stampa 3D
3.8.3. Applicazioni di stampa 3D
3.9. Servizi basati sulla localizzazione (LBS)
3.9.1. Bluetooth Low Energy (BLE): Beacons
3.9.2. Localizzazione GPS
3.9.3. Localizzazione wireless: Geofending e geotagging (RFID e NFC, codici a barre, scanner QR)
3.10. La tecnologia 5G
3.10.1. Connettività
3.10.2. Vantaggi del 5G
3.10.3. Applicazioni
Modulo 4. La trasformazione digitale come strategia a 360º
4.1. Strategia 360º
4.1.1. Brand Awareness
4.1.2. Content Mapping e Customer Journey
4.1.3. Strategia Always on
4.2. Rebranding
4.2.1. Rebranding
4.2.2. Quando implementare una strategia di Rebranding?
4.2.3. Come implementare una strategia di Rebranding?
4.3. HR Marketing
4.3.1. Recruitment Marketing
4.3.2. Fasi del HR Marketing
4.3.3. Strategia di comunicazione: interna ed esterna
4.4. Marketing relazionale
4.4.1. Marketing relazionale
4.4.2. Inbound Marketing
4.4.3. Strumenti
4.5. Comunità ed ecosistemi dell'innovazione
4.5.1. Ecosistemi di Innovazione
4.5.2. Tipi di profili
4.5.3. Elementi chiave per avere una comunità interna ed esterna
4.6. Social Selling
4.6.1. Social Selling
4.6.2. Come implementare una strategia di Social Selling?
4.6.3. Applicazioni basate sul social selling
4.7. Marketing esperienziale
4.7.1. Marketing esperienziale
4.7.2. Obiettivi di una campagna di marketing esperienziale
4.7.3. Uso della tecnologia nel marketing esperienziale
4.8. Branded Content y pubblicità nativa
4.8.1. Branded Content & Debranding
4.8.2. Content marketing vs. Brand Journalism
4.8.3. Pubblicità nativa
4.9. Real Time Marketing
4.9.1. Real Time Marketing
4.9.2. Preparazione di una campagna di Real Time Marketing
4.9.3. La personalizzazione come concetto chiave
4.9.4. Responsabilità sociale corporativa
4.10. Indicatori chiave di prestazione (KPIS) nell'era digitale
4.10.1. Indicatori organizzativi
4.10.2. Indicatori di innovazione
4.10.3. Indicatori di marketing
Modulo 5. Canali di marketing nell’era digitale
5.1. Reti sociali
5.1.1. Relazionali
5.1.2. Per l’intrattenimento
5.1.3. Professionali
5.1.4. Di nicchia
5.2. Influencer Marketing
5.2.1. Classificazione degli influencer
5.2.2. Progettazione di campagne con gli influencer
5.2.3. Tipi di campagne con gli influencer
5.3. E-mail marketing
5.3.1. Obiettivi dell’E-mail Marketing
5.3.2. Fattori chiave dell’E-mail Marketing
5.3.3. E-mail automation
5.4. Pagina web e SEO
5.4.1. Pagina web
5.4.2. SEO OnPage
5.4.3. SEO Off Page
5.5. Applicazioni mobili e ASO
5.5.1. Tipi di applicazioni
5.5.2. Concetti chiave
5.5.3. Posizionamento ASO
5.6. Campagne a pagamento
5.6.1. Strategia Paid Media
5.6.2. Google ADS
5.6.3. Facebook Ads
5.7. Marketing di affiliazione
5.7.1. Analisi del marketing di affiliazione
5.7.2. Tipi di marketing di affiliazione
5.7.3. Aspetti chiave
5.8. Pubblicità programmatica
5.8.1. Pubblicità programmatica
5.8.2. Attori fondamentali
5.8.3. Vantaggi della pubblicità programmatica
5.8.4. Real time Bidding (RTB)
5.9. Programmi di fidelizzazione
5.9.1. Programmi di fidelizzazione
5.9.2. L’importanza della gamification
5.9.3. Tipi di programmi di fidelizzazione
5.10. Co-Branding
5.10.1. Campagna di Co-Branding
5.10.2. Tipi de Co-Branding
5.10.3. Co-Branding vs. Co-Marketing
Modulo 6. Nuovi comportamenti nella trasformazione digitale delle aziende
6.1. Nuovi comportamenti adottati
6.1.1. Social distancing
6.1.2. A-commerce
6.1.3. Mentor to Protége (M2P)
6.2. Tendenze nella comunicazione
6.2.1. Marketing inclusivo e sociale
6.2.2. Ecologia e prossimità
6.2.3. Umanizzazione
6.2.4. Differenziazione
6.3. Evoluzione dei contenuti
6.3.1. Evoluzione del Fast Content
6.3.2. I contenuti immediati
6.3.3. Dallo Storytelling allo Storydoing
6.3.4. La crescita del contenuto premium
6.4. L'evoluzione delle ricerche
6.4.1. L'intenzione di ricercare
6.4.2. Voice Marketing
6.4.3. Visual Search
6.4.4. Ricerche interattive
6.5. Progressi dei supporti
6.5.1. Pubblicità digitale OOH
6.5.2. TV connessa e video Over-the-top (OTT)
6.5.3. Podcasting e audio online
6.5.4. Streaming
6.6. Customer Centric
6.6.1. Customer Centric vs. Customer Experience vs. Product centric
6.6.2. User Generated Content
6.6.3. Share of voice
6.6.4. Personalizzazione
6.7. L'evoluzione dell’e-commerce
6.7.1. Sviluppi e prospettive
6.7.2. Tipi di sistema
6.7.3. Tipi di e-commerce
6.8. Economia comportamentale
6.8.1. Economia comportamentale
6.8.2. Tipi di pregiudizi e Nudges
6.8.3. CRO
6.8.4. UX vs. UI
6.9. Trasformazione digitale: fisico + digitale
6.9.1. L'era della digitalizzazione
6.9.2. Social, Location y Mobile (SoLoMo)
6.9.3. Evoluzione dei metodi di pagamento
6.9.4. Nuove sfide per il Retail
6.10. Sviluppi settoriali nell'ambiente digitale
6.10.1. Turismo
6.10.2. Mobilità
6.10.3. Salute
Modulo 7. Business Process Management (BPM)
7.1. Architettura d'impresa
7.1.1. Visione olistica dell'architettura aziendale
7.1.2. Catena di valore
7.1.3. Architettura di processo
7.2. Diagnosi di BPM
7.2.1. Business Process Management
7.2.2. Motori degli affari
7.2.3. Elementi necessari per un'implementazione di successo
7.2.4. Ciclo di maturità
7.3. Principi del BPM
7.3.1. Adattabilità del contesto
7.3.2. Continuità
7.3.3. Sviluppo delle competenze
7.3.4. Olismo
7.3.5. Istituzionalizzazione
7.3.6. Partecipazione degli stakeholder
7.3.7. Linguaggio comune
7.3.8. Propositi
7.3.9. Semplicità
7.3.10. Appropriazione della tecnologia
7.4. Benefici del BPM
7.4.1. Aziendali
7.4.2. Clienti
7.4.3. Gestione
7.4.4. Stakeholder
7.4.5. Applicazioni del BPM
7.4.5.1. Business Process Improvement (BPI)
7.4.5.2. Enterprise Process Management (EPM)
7.4.5.3. Continuous Refinement (CR)
7.5. Attuazione settoriale delle GMP
7.5.1. Istituzioni finanziarie
7.5.2. Telecomunicazioni
7.5.3. Salute
7.5.4. Assicurazioni
7.5.5. Amministrazione Pubblica
7.5.6. Industria manifatturiera
7.6. Modelli di riferimento dei processi
7.6.1. Modello APQC
7.6.2. Modello SCOR
7.7. Centro per l'eccellenza dei processi (COE)
7.7.1. Funzioni e benefici del COE
7.7.2. Fasi di creazione di un COE e modello di governance
7.8. Fasi del successo delle BPM
7.8.1. Scoprire e semplificare
7.8.2. Catturare e documentare
7.8.3. Pubblicare e coinvolgere
7.8.4. Disegnare e migliorare
7.8.5. Simulare e ottimizzare
7.8.6. Generare ed eseguire
7.8.7. Monitorare e gestire
7.9. Sfide del Business Process Management
7.9.1. Rischi a seconda della fase del processo
7.9.2. Strategie per superare il rischio
7.9.3. Errori nell’implementazione
7.10. Considerazioni per l'avvio di un progetto BPM
7.10.1. Selezione del punto di partenza corretto
7.10.2. Coinvolgere gli utenti
7.10.3. Misurare fin dall'inizio
Modulo 8. Modellazione e analisi dei processi
8.1. Modellazione dei processi
8.1.1. Finalità della modellazione dei processi
8.1.2. Vantaggi dell'utilizzo di un modello di notazione standardizzato
8.1.3. Considerazioni sulla scelta del modello di notazione
8.2. Business Process Modelling Notation (BPMN)
8.2.1. Componenti di BPMN
8.2.2. Tipi di grafici BPMN
8.2.3. Vantaggi della BPMN
8.2.4. Svantaggi della BPMN
8.3. Altri tipi di modellazione dei processi
8.3.1. Swim Lanes
8.3.2. Flow Charting
8.3.3. Event Process Chain (EPC)
8.3.4. Unified Modeling Language (UML)
8.3.5. Integrated Definition Language (IDEF)
8.3.6. Value Stream Mapping
8.4. Approcci di modellazione dei processi
8.4.1. Catena di valore
8.4.2. Supplier Input Process Output Customer (SIPOC)
8.4.3. System Dynamic
8.5. Livello di modellazione dei processi
8.5.1. Prospettiva aziendale
8.5.2. Prospettiva commerciale
8.5.3. Prospettiva operativa
8.6. Cattura di informazioni
8.6.1. Osservazione diretta
8.6.2. Interviste
8.6.3. Questionari
8.6.4. Workshop strutturati
8.6.5. Conferenze web
8.7. Software de modellazione (BPMS)
8.7.1. AuraPortal
8.7.2. Bizagi Modeler
8.7.3. Trisotech
8.7.4. iGrafx
8.7.5. IBM Blueworks Live
8.7.6. OnBase by Hyland
8.7.7. Oracle BPM Suite
8.7.8. Signavio
8.8. Analisi dei processi
8.8.1. Fase di implementazione
8.8.2. Ruoli nell'analisi
8.8.3. Fattori di analisi dei processi
8.8.4. Analisi economico
8.8.5. Albero delle cause e degli effetti
8.8.6. Analisi dei rischi
8.8.7. Analisi della capacità delle risorse
8.8.8. Analisi del talento umano
8.9. Considerazioni per l'analisi dei processi
8.9.1. Leadership a livello dirigenziale
8.9.2. Maturità della gestione per processi
8.9.3. Evitare la risoluzione dei problemi durante l'analisi
8.9.4. Analisi efficiente
8.9.5. Resistenza potenziale
8.9.6. Omissione di colpevolezza nelle non conformità
8.9.7. Comprendere la cultura organizzativa
8.9.8. Attenzione al cliente
8.9.9. Disponibilità di risorse
8.10. Simulazione di processi aziendali
8.10.1. Considerazioni tecniche e politiche per la simulazione
8.10.2. Simulazione dei processi aziendali passo dopo passo
8.10.3. Strumenti di simulazione
Modulo 9. Controllo e ottimizzazione dei processi
9.1. Progettazione dei processi
9.1.1. Aspetti fondamentali della progettazione dei processi
9.1.2. Transizione da "As-is" a "To Be"
9.1.3. Analisi economica del processo "To Be”
9.2. Verso il controllo delle prestazioni del processo
9.2.1. Tenendo conto del livello di maturità del processo
9.2.2. Interpretazioni della performance
9.2.3. Aspetti misurabili
9.2.4. Progettazione della misurazione delle prestazioni
9.3. Misurazione e controllo delle prestazioni del processo
9.3.1. Importanza della misurazione dei processi
9.3.2. Indicazioni di gestione dei processi
9.3.3. Fasi di creazione degli indicatori di gestione
9.4. Metodi per misurare e monitorare le prestazioni
9.4.1. Mappe dei flussi di valore (VSM)
9.4.2. Sistemi di costi basati sulle attività
9.4.3. Controllo statistico
9.5. Controllo statistico dei processi
9.5.1. Parametri statistici
9.5.2. Analisi della variabilità
9.5.3. Grafici di controllo
9.5.4. Piani di campionamento
9.6. Process mining
9.6.1. Stato dell'arte del process mining
9.6.2. Metodologia di process mining
9.6.3. Fattori da considerare per l'implementazione
9.7. Intelligenza dei processi
9.7.1. Intelligenza dei processi
9.7.2. Strumenti BAM (Business Activity Monitoring)
9.7.3. Balanced scorecard (Dashboards)
9.8. Gestione del cambiamento
9.8.1. Resistenza al cambiamento
9.8.2. Gestire l'incertezza nel talento umano
9.8.3. Processo di gestione del cambiamento
9.9. Trasformazione dell’organizzazione
9.9.1. Oltre i miglioramenti
9.9.2. Trasformazione dell’organizzazione
9.9.3. Ottimizzazione continua
9.10. Una nuova gestione dei processi aziendali
9.10.1. Aspetti di un'organizzazione orientata ai processi
9.10.2. Valutazione della maturità organizzativa
9.10.3. Implementazione del modello di governance
9.10.4. Progettazione della roadmap BPM
Modulo 10. Leadership, Etica e Responsabilità Sociale d’Impresa
10.1. Globalizzazione e Governance
10.1.1. Governance e Corporate Governance
10.1.2. Fondamenti della Corporate Governance nelle imprese
10.1.3. Il ruolo del Consiglio di Amministrazione nel quadro della Corporate Governance
10.2. Leadership
10.2.1. Leadership: Un approccio concettuale
10.2.2. Leadership nelle imprese
10.2.3. L'importanza del leader nella direzione di imprese
10.3. Cross Cultural Management
10.3.1. Concetto di Cross Cultural Management
10.3.2. Contributi alla conoscenza delle culture nazionali
10.3.3. Gestione della Diversità
10.4. Sviluppo manageriale e leadership
10.4.1. Concetto di Sviluppo Direttivo
10.4.2. Concetto di leadership
10.4.3. Teorie di leadership
10.4.4. Stili di leadership
10.4.5. L’intelligenza nella leadership
10.4.6. Le sfide del leader nell’attualità
10.5. Etica d’impresa
10.5.1. Etica e Morale
10.5.2. Etica Aziendale
10.5.3. Leadership ed etica nelle imprese
10.6. Sostenibilità
10.6.1. Sostenibilità e sviluppo sostenibile
10.6.2. Agenda 2030
10.6.3. Le imprese sostenibili
10.7. Responsabilità Sociale d’Impresa
10.7.1. Dimensione internazionale della Responsabilità Sociale d’Impresa
10.7.2. Implementazione della Responsabilità Sociale d’Impresa
10.7.3. Impatto e misurazione della Responsabilità Sociale d’Impresa
10.8. Sistemi e strumenti di gestione responsabile
10.8.1. RSC: Responsabilità sociale corporativa
10.8.2. Aspetti essenziali per implementare una strategia di gestione responsabile
10.8.3. Le fasi di implementazione di un sistema di gestione della responsabilità sociale d'impresa
10.8.4. Strumenti e standard della RSC
10.9. Multinazionali e diritti umani
10.9.1. Globalizzazione, imprese multinazionali e diritti umani
10.9.2. Imprese multinazionali di fronte al diritto internazionale
10.9.3. Strumenti giuridici per le multinazionali in materia di diritti umani
10.10. Ambiente legale e Corporate Governance
10.10.1. Regolamenti internazionali di importazione ed esportazione
10.10.2. Proprietà intellettuale e industriale
10.10.3. Diritto internazionale del lavoro
Modulo 11. Direzione del personale e gestione del talento
11.1. Management strategico del personale
11.1.1. Direzione strategica e risorse umane
11.1.2. Management strategico del personale
11.2. Gestione delle Risorse Umane basata sulle competenze
11.2.1. Analisi del potenziale
11.2.2. Politiche di retribuzione
11.2.3. Piani di avanzamento di carriera/successione
11.3. Valutazione e gestione del rendimento lavorativo
11.3.1. Gestione del rendimento
11.3.2. La gestione delle prestazioni: obiettivi e processi
11.4. Innovazione nella gestione dei talenti e del personale
11.4.1. Modelli di gestione del talento strategico
11.4.2. Identificazione, aggiornamento professionale e sviluppo dei talenti
11.4.3. Fedeltà e fidelizzazione
11.4.4. Proattività e innovazione
11.5. Motivazione
11.5.1. La natura della motivazione
11.5.2. Teoria delle aspettative
11.5.3. Teoria dei bisogni
11.5.4. Motivazione e compensazione economica
11.6. Sviluppo di team ad alte prestazioni
11.6.1. Le squadre ad alte prestazioni: le squadre autogestite
11.6.2. Metodologie per la gestione di team autogestiti ad alte prestazioni
11.7. Gestione del cambiamento
11.7.1. Gestione del cambiamento
11.7.2. Tipo di processi di gestione del cambiamento
11.7.3. Tappe o fasi nella gestione del cambiamento
11.8. Negoziazione e gestione dei conflitti
11.8.1. Negoziazione
11.8.2. Gestione dei Conflitti
11.8.3. Gestione delle Crisi
11.9. Comunicazione direttiva
11.9.1. Comunicazione interna ed esterna nel settore delle imprese
11.9.2. Dipartimento di Comunicazione
11.9.3. Il responsabile di comunicazione di azienda: Il profilo del Dircom
11.10. Produttività, attrazione, mantenimento e attivazione del talento
11.10.1. La produttività
11.10.2.Leve di attrazione e ritenzione del talento
Modulo 12. Gestione Economico-Finanziaria
12.1. Contesto Economico
12.1.1. Contesto macroeconomico e sistema finanziario
12.1.2. Istituti finanziari
12.1.3. Mercati finanziari
12.1.4. Attivi finanziari
12.1.5. Altri enti del settore finanziario
12.2. Contabilità Direttiva
12.2.1. Concetti di base
12.2.2. L’Attivo aziendale
12.2.3. Il Passivo aziendale
12.2.4. Il Patrimonio Netto dell'azienda
12.2.5. Il Conto Economico
12.3. Sistemi informativi e Business Intelligence
12.3.1. Concetto e classificazione
12.3.2. Fasi e metodi della ripartizione dei costi
12.3.3. Scelta del centro di costi ed effetti
12.4. Bilancio di previsione e controllo di gestione
12.4.1. Il modello di bilancio
12.4.2. Bilancio del Capitale
12.4.3. Bilancio di Gestione
12.4.5. Bilancio del Tesoro
12.4.6. Controllo del bilancio
12.5. Direzione Finanziaria
12.5.1. Decisioni finanziarie dell'azienda
12.5.2. Dipartimento finanziario
12.5.3. Eccedenza di tesoreria
12.5.4. Rischi associati alla direzione finanziaria
12.5.5. Gestione dei rischi della direzione finanziaria
12.6. Pianificazione Finanziaria
12.6.1. Definizione della pianificazione finanziaria
12.6.2. Azioni da effettuare nella pianificazione finanziaria
12.6.3. Creazione e istituzione della strategia aziendale
12.6.4. La tabella Cash Flow
12.6.5. La tabella di flusso
12.7. Strategia finanziaria corporativa
12.7.1. Strategia corporativa e fonti di finanziamento
12.7.2. Prodotti finanziari di finanziamento delle imprese
12.8. Finanziamento strategico
12.8.1. Autofinanziamento
12.8.2. Aumento dei fondi propri
12.8.3. Risorse ibride
12.8.4. Finanziamenti tramite intermediari
12.9. Analisi e pianificazione finanziaria
12.9.1. Analisi dello Stato Patrimoniale
12.9.2. Analisi del Conto Economico
12.9.3. Analisi del Rendimento
12.10. Analisi e risoluzione di casi/problemi
12.10.1. Informazioni finanziarie di Industria di Disegno e Tessile, S.A. (INDITEX)
Modulo 13. Management Direttivo
13.1. General Management
13.1.1. Concetto di General Management
13.1.2. L’azione del General Management
13.1.3. Il direttore generale e le sue funzioni
13.1.4. Trasformazione del lavoro della direzione
13.2. Il direttivo e le sue funzioni: La cultura organizzativa e i suoi approcci
13.2.1. Il direttivo e le sue funzioni: La cultura organizzativa e i suoi approcci
13.3. Direzione di operazioni
13.3.1. Importanza della direzione
13.3.2. La catena di valore
13.3.3. Gestione della qualità
13.4. Oratoria e preparazione dei portavoce
13.4.1. Comunicazione interpersonale
13.4.2. Capacità di comunicazione e influenza
13.4.3. Barriere nella comunicazione
13.5. Strumenti di comunicazioni personali e organizzative
13.5.1. Comunicazione interpersonale
13.5.2. Strumenti della comunicazione interpersonale
13.5.3. La comunicazione nelle imprese
13.5.4. Strumenti nelle imprese
13.6. Comunicazione in situazioni di crisi
13.6.1. Crisi
13.6.2. Fasi della crisi
13.6.3. Messaggi: contenuti e momenti
13.7. Preparazione di un piano di crisi
13.7.1. Analisi dei potenziali problemi
13.7.2. Pianificazione
13.7.3. Adeguatezza del personale
13.8. Intelligenza emotiva
13.8.1. Intelligenza emotiva e comunicazione
13.8.2. Assertività, empatia e ascolto attivo
13.8.3. Autostima e comunicazione emotiva
13.9. Personal Branding
13.9.1. Strategie per sviluppare il personal branding
13.9.2. Leggi del personal branding
13.9.3. Strumenti per la costruzione di personal branding
13.10. Leadership e gestione di team
13.10.1. Leadership e stile di leadership
13.10.2. Capacità e sfide del Leader
13.10.3. Gestione dei Processi di Cambiamento
13.10.4. Gestione di Team Multiculturali
Master Privato MBA in Trasformazione Digitale (CDO, Chief Digital Officer)
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