Titolo universitario
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Presentazione
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Programma
Questo titolo accademico offrirà agli imprenditori una formazione approfondita sull'integrazione di tecnologie avanzate nella gestione e nell'analisi dei mercati finanziari. Saranno trattati diversi contenuti, tra cui l'Intelligenza Artificiale per l'analisi tecnica e fondamentale, l'implementazione di strategie di trading algoritmico e l'elaborazione di grandi volumi di dati finanziari. Inoltre, saranno affrontate le implicazioni etiche e normative dell'IA nella finanza, preparando i professionisti a innovare in modo responsabile e conforme alle normative vigenti.
Utilizzerai strumenti di visualizzazione dei dati e tecniche di machine learning per ottimizzare le tue decisioni di investimento, gestendo aspetti critici come la sicurezza e la privacy dei dati"
Piano di studi
Il piano di studi offrirà una formazione completa nell'analisi tecnica e fondamentale dei mercati finanziari, utilizzando l'Intelligenza Artificiale per migliorare la visualizzazione degli indicatori, il riconoscimento dei modelli e l'automazione del trading. In questo modo, gli imprenditori saranno in grado di implementare tecniche avanzate come le reti neurali convoluzionali per identificare opportunità di investimento e utilizzare il Reinforcement Learning er sviluppare strategie di trading algoritmico efficaci.
Verranno inoltre trattati aspetti cruciali dell'analisi fondamentale e dell'elaborazione dei dati finanziari su larga scala, utilizzando strumenti di Big Data, come Hadoop e Spark per gestire grandi volumi di informazioni in modo efficiente e sicuro. Saranno inoltre esaminate le tecniche di Machine Learning e NLP per modellare le prestazioni finanziarie, individuare frodi e effettuare valutazioni accurate. Si concentrerà sulla progettazione di strategie di trading algoritmico e la gestione dei rischi associati.
In questo modo, TECH ha sviluppato un programma universitario completo in modalità completamente online, consentendo agli studenti di accedere al materiale didattico da qualsiasi dispositivo con connessione a Internet. Questo elimina la necessità di doversi recare in un centro fisico e di adattarsi a orari fissi. Inoltre, incorpora l’innovativa metodologia Relearning, che si basa sulla ripetizione dei concetti chiave per garantire una comprensione ottimale del contenuto.
Questo Master privato ha la durata di 12 mesi e si divide in 20 moduli:
Modulo 1. Fondamenti di Intelligenza Artificiale
Modulo 2. Tipi e Cicli di Vita del Dato
Modulo 3. Il dato nell’Intelligenza Artificiale
Modulo 4. Data Mining: Selezione, pre-elaborazione e trasformazione
Modulo 5. Algoritmi e complessità nell'Intelligenza Artificiale
Modulo 6. Sistemi intelligenti
Modulo 7. Apprendimento automatico e data mining
Modulo 8. Le reti neurali, base del Deep Learning
Modulo 9. Addestramento delle reti neurali profonde
Modulo 10. Personalizzazione di Modelli e addestramento con TensorFlow
Modulo 11. Deep Computer Vision con Reti Neurali Convoluzionali
Modulo 12. Processo del linguaggio naturale (NLP) con Reti Naturali Ricorrenti (RNN) e Assistenza
Modulo 13. Autoencoder, GAN e Modelli di Diffusione
Modulo 14. Computazione bio-ispirata
Modulo 15. Intelligenza Artificiale: strategie e applicazioni
Modulo 16. Analisi Tecnica dei Mercati Finanziari con IA
Modulo 17. Analisi Fondamentale dei Mercati Finanziari con IA
Modulo 18. Elaborazione di Big Data Finanziari
Modulo 19. Strategie di Trading Algoritmico
Modulo 20. Aspetti Etici e Legali dell’IA in ambito finanziario
Dove, quando e come si svolge?
TECH offre la possibilità di sviluppare questo Master privato in Intelligenza Artificiale in Borsa e Mercati Finanziari completamente online. Durante i 12 mesi di durata della specializzazione, gli studenti potranno accedere in qualsiasi momento a tutti i contenuti di questo programma, che consentirà loro di autogestire il proprio tempo di studio.
Modulo 1. Fondamenti di Intelligenza Artificiale
1.1. Storia dell’intelligenza artificiale
1.1.1. Quando si è cominciato a parlare di intelligenza artificiale?
1.1.2. Riferimenti nel cinema
1.1.3. Importanza dell'intelligenza artificiale
1.1.4. Tecnologie che favoriscono e supportano l'intelligenza artificiale
1.2. Intelligenza artificiale nei giochi
1.2.1. Teoria dei giochi
1.2.2. Minimax e potatura Alfa-Beta
1.2.3. Simulazione: Monte Carlo
1.3. Reti neurali
1.3.1. Basi biologiche
1.3.2. Modello computazionale
1.3.3. Reti neurali supervisionate e non
1.3.4. Percettrone semplice
1.3.5. Percettrone multistrato
1.4. Algoritmi genetici
1.4.1. Storia
1.4.2. Base biologica
1.4.3. Codifica dei problemi
1.4.4. Generazione della popolazione iniziale
1.4.5. Algoritmo principale e operatori genetici
1.4.6. Valutazione degli individui: Fitness
1.5. Thesauri, vocabolari, tassonomie
1.5.1. Vocabolari
1.5.2. Tassonomie
1.5.3. Thesauri
1.5.4. Ontologie
1.5.5. Rappresentazione della conoscenza: web semantico
1.6. Web semantico
1.6.1. Specifiche: RDF, RDFS e OWL
1.6.2. Inferenza/ragionamento
1.6.3. Linked Data
1.7. Sistemi esperti e DSS
1.7.1. Sistemi esperti
1.7.2. Sistemi di supporto decisionale
1.8. Chatbot e Assistenti Virtuali
1.8.1. Tipi di assistenti: assistente vocale e scritto
1.8.2. Parti fondamentali per lo sviluppo di un assistente: Intents, entità e flusso di dialogo
1.8.3. Integrazioni: web, Slack, Whatsapp, Facebook
1.8.4. Strumenti per lo sviluppo di un assistente: Dialog Flow, Watson Assistant
1.9. Strategia di implementazione dell'IA
1.10. Futuro dell’intelligenza artificiale
1.10.1. Comprendere come identificare emozioni tramite algoritmi
1.10.2. Creazione di una personalità: linguaggio, espressioni e contenuto
1.10.3. Tendenze dell'intelligenza artificiale
1.10.4. Riflessioni
Modulo 2. Tipi e Cicli di Vita del Dato
2.1. La Statistica
2.1.1. Statistica: statistiche descrittive, inferenze statistiche
2.1.2. Popolazione, campione, individuo
2.1.3. Variabili: definizione, scale di misurazione
2.2. Tipi di dati statistici
2.2.1. Secondo la tipologia
2.2.1.1. Quantitativi: dati continui e discreti
2.2.1.2. Qualitativi: dati binominali, nominali e ordinali
2.2.2. Secondo la forma
2.2.2.1. Numerici
2.2.2.2. Testuali
2.2.2.3. Logici
2.2.3. Secondo la fonte
2.2.3.1. Primari
2.2.3.2. Secondari
2.3. Ciclo di vita dei dati
2.3.1. Fasi del ciclo
2.3.2. Tappe del ciclo
2.3.3. Principi FAIR
2.4. Fasi iniziali del ciclo
2.4.1. Definizione delle mete
2.4.2. Determinazione delle risorse necessarie
2.4.3. Diagramma di Gantt
2.4.4. Struttura dei dati
2.5. Raccolta di dati
2.5.1. Metodologia di raccolta
2.5.2. Strumenti di raccolta
2.5.3. Canali di raccolta
2.6. Pulizia del dato
2.6.1. Fasi di pulizia dei dati
2.6.2. Qualità del dato
2.6.3. Elaborazione dei dati (con R)
2.7. Analisi dei dati, interpretazione e valutazione dei risultati
2.7.1. Misure statistiche
2.7.2. Indici di relazione
2.7.3. Data Mining
2.8. Archiviazione dei dati (Datawarehouse)
2.8.1. Elementi che lo integrano
2.8.2. Progettazione
2.8.3. Aspetti da considerare
2.9. Disponibilità del dato
2.9.1. Accesso
2.9.2. Utilità
2.9.3. Sicurezza
2.10. Aspetti normativi
2.10.1. Legge di protezione dei dati
2.10.2. Best practice
2.10.3. Altri aspetti normativi
Modulo 3. Il dato nell’Intelligenza Artificiale
3.1. Data Science
3.1.1. Data Science
3.1.2. Strumenti avanzati per i data scientist
3.2. Dati, informazioni e conoscenza
3.2.1. Dati, informazioni e conoscenza
3.2.2. Tipi di dati
3.2.3. Fonti di dati
3.3. Dai dati all’informazione
3.3.1. Analisi dei dati
3.3.2. Tipi di analisi
3.3.3. Estrazione di informazioni da un Dataset
3.4. Estrazione di informazioni tramite visualizzazione
3.4.1. La visualizzazione come strumento di analisi
3.4.2. Metodi di visualizzazione
3.4.3. Visualizzazione di un insieme di dati
3.5. Qualità dei dati
3.5.1. Dati di qualità
3.5.2. Pulizia di dati
3.5.3. Pre-elaborazione base dei dati
3.6. Dataset
3.6.1. Arricchimento del Dataset
3.6.2. La maledizione della dimensionalità
3.6.3. Modifica di un insieme di dati
3.7. Squilibrio
3.7.1. Squilibrio di classe
3.7.2. Tecniche di mitigazione dello squilibrio
3.7.3. Equilibrio di un Dataset
3.8. Modelli non supervisionati
3.8.1. Modello non supervisionato
3.8.2. Metodi
3.8.3. Classificazione con modelli non supervisionati
3.9. Modelli supervisionati
3.9.1. Modello supervisionato
3.9.2. Metodi
3.9.3. Classificazione con modelli supervisionati
3.10. Strumenti e best practice
3.10.1. Best practice per i data scientist
3.10.2. Il modello migliore
3.10.3. Strumenti utili
Modulo 4. Data Mining: Selezione, pre-elaborazione e trasformazione
4.1. Inferenza statistica
4.1.1. Statistica descrittiva e Inferenza statistica
4.1.2. Procedure parametriche
4.1.3. Procedure non parametriche
4.2. Analisi esplorativa
4.2.1. Analisi descrittiva
4.2.2. Visualizzazione
4.2.3. Preparazione dei dati
4.3. Preparazione dei dati
4.3.1. Integrazione e pulizia di dati
4.3.2. Standardizzazione dei dati
4.3.3. Trasformazione degli attributi
4.4. I valori mancanti
4.4.1. Trattamenti dei valori mancanti
4.4.2. Metodi di imputazione a massima verosimiglianza
4.4.3. Imputazione di valori mancanti mediante apprendimento automatico
4.5. Rumore nei dati
4.5.1. Classi di rumore e attributi
4.5.2. Filtraggio del rumore
4.5.3. Effetto del rumore
4.6. La maledizione della dimensionalità
4.6.1. Oversampling
4.6.2. Undersampling
4.6.3. Riduzione dei dati multidimensionali
4.7. Da attributi continui a discreti
4.7.1. Dati continui vs discreti
4.7.2. Processo di discretizzazione
4.8. I dati
4.8.1. Selezione dei dati
4.8.2. Prospettiva e criteri di selezione
4.8.3. Metodi di selezione
4.9. Selezione di istanze
4.9.1. Metodi per la selezione di istanze
4.9.2. Selezione di prototipi
4.9.3. Metodi avanzati per la selezione di istanze
4.10. Pre-elaborazione dei dati negli ambienti Big Data
Modulo 5. Algoritmi e complessità nell'Intelligenza Artificiale
5.1. Introduzione ai modelli di progettazione di algoritmi
5.1.1. Risorse
5.1.2. Dividi e conquista
5.1.3. Altre strategie
5.2. Efficienza e analisi degli algoritmi
5.2.1. Misure di efficienza
5.2.2. Misurare l'ingresso di input
5.2.3. Misurare il tempo di esecuzione
5.2.4. Caso peggiore, migliore e medio
5.2.5. Notazione asintotica
5.2.6. Criteri di analisi matematica per algoritmi non ricorsivi
5.2.7. Analisi matematica per algoritmi ricorsivi
5.2.8. Analisi empirica degli algoritmi
5.3. Algoritmi di ordinamento
5.3.1. Concetto di ordinamento
5.3.2. Ordinamento delle bolle
5.3.3. Ordinamento per selezione
5.3.4. Ordinamento per inserimento
5.3.5. Ordinamento per fusione (Merge_Sort)
5.3.6. Ordinamento rapido (Quick_Sort)
5.4. Algoritmi con alberi
5.4.1. Concetto di albero
5.4.2. Alberi binari
5.4.3. Percorsi degli alberi
5.4.4. Rappresentare le espressioni
5.4.5. Alberi binari ordinati
5.4.6. Alberi binari bilanciati
5.5. Algoritmi con Heaps
5.5.1. Gli Heaps
5.5.2. L’algoritmo Heapsort
5.5.3. Code prioritarie
5.6. Algoritmi con grafi
5.6.1. Rappresentazione
5.6.2. Percorso in larghezza
5.6.3. Percorso in profondità
5.6.4. Ordinamento topologico
5.7. Algoritmi Greedy
5.7.1. La strategia Greedy
5.7.2. Elementi della strategia Greedy
5.7.3. Cambio valuta
5.7.4. Il problema del viaggiatore
5.7.5. Problema dello zaino
5.8. Ricerca del percorso minimo
5.8.1. Il problema del percorso minimo
5.8.2. Archi e cicli negativi
5.8.3. Algoritmo di Dijkstra
5.9. Algoritmi Greedy sui grafi
5.9.1. L'albero a sovrapposizione minima
5.9.2. Algoritmo di Prim
5.9.3. Algoritmo di Kruskal
5.9.4. Analisi della complessità
5.10. Backtracking
5.10.1. Il Backtracking
5.10.2. Tecniche alternative
Modulo 6. Sistemi intelligenti
6.1. Teoria degli agenti
6.1.1. Storia del concetto
6.1.2. Definizione di agente
6.1.3. Agenti nell'Intelligenza Artificiale
6.1.4. Agenti nell'Ingegneria dei Software
6.2. Architetture di agenti
6.2.1. Il processo di ragionamento dell'agente
6.2.2. Agenti reattivi
6.2.3. Agenti deduttivi
6.2.4. Agenti ibridi
6.2.5. Confronto
6.3. Informazione e conoscenza
6.3.1. Distinzione tra dati, informazioni e conoscenza
6.3.2. Valutazione della qualità dei dati
6.3.3. Metodi di raccolta dei dati
6.3.4. Metodi di acquisizione dei dati
6.3.5. Metodi di acquisizione della conoscenza
6.4. Rappresentazione della conoscenza
6.4.1. L'importanza della rappresentazione della conoscenza
6.4.2. Definire la rappresentazione della conoscenza attraverso i suoi ruoli
6.4.3. Caratteristiche di una rappresentazione della conoscenza
6.5. Ontologie
6.5.1. Introduzione ai metadati
6.5.2. Concetto filosofico di ontologia
6.5.3. Concetto informatico di ontologia
6.5.4. Ontologie di dominio e di livello superiore
6.5.5. Come costruire un'ontologia?
6.6. Linguaggi ontologici e software per la creazione di ontologie
6.6.1. Triple RDF, Turtle e N
6.6.2. Schema RDF
6.6.3. OWL
6.6.4. SPARQL
6.6.5. Introduzione ai diversi strumenti per la creazione di ontologie
6.6.6. Installazione e utilizzo di Protégé
6.7. Sito web semantico
6.7.1. Lo stato attuale e il futuro del web semantico
6.7.2. Applicazioni del web semantico
6.8. Altri modelli di rappresentazione della conoscenza
6.8.1. Vocabolari
6.8.2. Panoramica
6.8.3. Tassonomie
6.8.4. Thesauri
6.8.5. Folksonomie
6.8.6. Confronto
6.8.7. Mappe mentali
6.9. Valutazione e integrazione delle rappresentazioni della conoscenza
6.9.1. Logica dell'ordine zero
6.9.2. Logica di prim’ordine
6.9.3. Logica descrittiva
6.9.4. Relazione tra i diversi tipi di logica
6.9.5. Prolog: programmazione basata sulla logica del primo ordine
6.10. Ragionatori semantici, sistemi basati sulla conoscenza e sistemi esperti
6.10.1. Concetto di ragionatore
6.10.2. Applicazioni di un ragionatore
6.10.3. Sistemi basati sulla conoscenza
6.10.4. MYCIN, storia dei sistemi esperti
6.10.5. Elementi e architettura dei sistemi esperti
6.10.6. Creazione di sistemi esperti
Modulo 7. Apprendimento automatico e data mining
7.1. Introduzione ai processi di scoperta della conoscenza e ai concetti di base dell'apprendimento automatico
7.1.1. Concetti chiave dei processi di scoperta della conoscenza
7.1.2. Prospettiva storica sui processi di scoperta della conoscenza
7.1.3. Fasi dei processi di scoperta della conoscenza
7.1.4. Tecniche utilizzate nei processi di scoperta della conoscenza
7.1.5. Caratteristiche dei buoni modelli di apprendimento automatico
7.1.6. Tipi di informazioni sull'apprendimento automatico
7.1.7. Concetti di base dell'apprendimento
7.1.8. Concetti di base dell'apprendimento non supervisionato
7.2. Analisi e pre-elaborazione dei dati
7.2.1. Elaborazione dei dati
7.2.2. Trattamento dei dati nel flusso di analisi dei dati
7.2.3. Tipi di dati
7.2.4. Trasformazione dei dati
7.2.5. Visualizzazione ed esplorazione di variabili continue
7.2.6. Visualizzazione ed esplorazione di variabili categoriche
7.2.7. Misure di correlazione
7.2.8. Rappresentazioni grafiche più comuni
7.2.9. Introduzione all'analisi multivariata e alla riduzione delle dimensioni
7.3. Alberi decisionali
7.3.1. Algoritmo ID
7.3.2. Algoritmo C
7.3.3. Sovrallenamento e potatura
7.3.4. Analisi dei risultati
7.4. Valutazione dei classificatori
7.4.1. Matrici di confusione
7.4.2. Matrici di valutazione numerica
7.4.3. Statistica Kappa
7.4.4. La curva ROC
7.5. Regole di classificazione
7.5.1. Misure di valutazione delle regole
7.5.2. Introduzione alla rappresentazione grafica
7.5.3. Algoritmo di sovrapposizione sequenziale
7.6. Reti neuronali
7.6.1. Concetti di base
7.6.2. Reti neurali semplici
7.6.3. Algoritmo di Backpropagation
7.6.4. Introduzione alle reti neurali ricorrenti
7.7. Metodi bayesiani
7.7.1. Concetti di base della probabilità
7.7.2. Teorema di Bayes
7.7.3. Naive Bayes
7.7.4. Introduzione alle reti bayesiane
7.8. Modelli di regressione e di risposta continua
7.8.1. Regressione lineare semplice
7.8.2. Regressione lineare multipla
7.8.3. Regressione logistica
7.8.4. Alberi di regressione
7.8.5. Introduzione alle macchine a vettori di supporto (SVM)
7.8.6. Misure di bontà di adattamento
7.9. Clustering
7.9.1. Concetti di base
7.9.2. Clustering gerarchico
7.9.3. Metodi probabilistici
7.9.4. Algoritmo EM
7.9.5. Metodo B-Cubed
7.9.6. Metodi impliciti
7.10 Estrazione di testi ed elaborazione del linguaggio naturale (NLP)
7.10.1. Concetti di base
7.10.2. Creazione del corpus
7.10.3. Analisi descrittiva
7.10.4. Introduzione alla sentiment analysis
Modulo 8. Le reti neurali, base del Deep Learning
8.1. Deep Learning
8.1.1. Tipi di Deep Learning
8.1.2. Applicazioni del Deep Learning
8.1.3. Vantaggi e svantaggi del Deep Learning
8.2. Operazioni
8.2.1. Somma
8.2.2. Prodotto
8.2.3. Trasporto
8.3. Livelli
8.3.1. Livello di input
8.3.2. Livello nascosto
8.3.3. Livello di output
8.4. Unione di livelli e operazioni
8.4.1. Progettazione dell’architettura
8.4.2. Connessione tra i livelli
8.4.3. Propagazione in avanti
8.5. Costruzione della prima rete neurale
8.5.1. Progettazione della rete
8.5.2. Impostare i pesi
8.5.3. Addestramento della rete
8.6. Trainer e ottimizzatore
8.6.1. Selezione dell'ottimizzatore
8.6.2. Ristabilire una funzione di perdita
8.6.3. Ristabilire una metrica
8.7. Applicazione dei Principi delle Reti Neurali
8.7.1. Funzioni di attivazione
8.7.2. Propagazione all'indietro
8.7.3. Regolazioni dei parametri
8.8. Dai neuroni biologici a quelli artificiali
8.8.1. Funzionamento di un neurone biologico
8.8.2. Trasferimento della conoscenza ai neuroni artificiali
8.8.3. Stabilire relazioni tra di essi
8.9. Implementazione di MLP (Perceptron multistrato) con Keras
8.9.1. Definizione della struttura di reti
8.9.2. Creazione del modello
8.9.3. Addestramento del modello
8.10. Iperparametri di Fine tuning di Reti Neurali
8.10.1. Selezione della funzione di attivazione
8.10.2. Stabilire il learning rate
8.10.3. Regolazioni dei pesi
Modulo 9. Addestramento delle reti neurali profonde
9.1. Problemi di Gradiente
9.1.1. Tecniche di ottimizzazione gradiente
9.1.2. Gradienti Stocastici
9.1.3. Tecniche di inizializzazione del peso
9.2. Riutilizzo di strati pre-addestrati
9.2.1. Addestramento del trasferimento della conoscenza
9.2.2. Estrazione delle caratteristiche
9.2.3. Deep Learning
9.3. Ottimizzatori
9.3.1. Ottimizzatori a discesa stocastica del gradiente
9.3.2. Ottimizzatori Adam e RMSprop
9.3.3. Ottimizzatori di momento
9.4. Programmazione del tasso di apprendimento
9.4.1. Controllo del tasso di apprendimento automatico
9.4.2. Cicli di apprendimento
9.4.3. Termini di lisciatura
9.5. Overfitting
9.5.1. Convalida incrociata
9.5.2. Regolarizzazione
9.5.3. Metriche di valutazione
9.6. Linee guida pratiche
9.6.1. Progettazione dei modelli
9.6.2. Selezione delle metriche e dei parametri di valutazione
9.6.3. Verifica delle ipotesi
9.7. Transfer Learning
9.7.1. Addestramento del trasferimento della conoscenza
9.7.2. Estrazione delle caratteristiche
9.7.3. Deep Learning
9.8. Data Augmentation
9.8.1. Trasformazioni dell'immagine
9.8.2. Generazione di dati sintetici
9.8.3. Trasformazione del testo
9.9. Applicazione Pratica del Transfer Learning
9.9.1. Addestramento del trasferimento della conoscenza
9.9.2. Estrazione delle caratteristiche
9.9.3. Deep Learning
9.10. Regolarizzazione
9.10.1. L e L
9.10.2. Regolarizzazione a entropia massima
9.10.3. Dropout
Modulo 10. Personalizzazione di Modelli e addestramento con TensorFlow
10.1. TensorFlow
10.1.1. Utilizzo della libreria TensorFlow
10.1.2. Addestramento dei modelli con TensorFlow
10.1.3. Operazioni grafiche su TensorFlow
10.2. TensorFlow e NumPy
10.2.1. Ambiente computazionale NumPy per TensorFlow
10.2.2. Utilizzo degli array NumPy con TensorFlow
10.2.3. Operazioni NumPy per i grafici di TensorFlow
10.3. Personalizzazione di modelli e algoritmi di addestramento
10.3.1. Costruire modelli personalizzati con TensorFlow
10.3.2. Gestione dei parametri di addestramento
10.3.3. Utilizzo di tecniche di ottimizzazione per l’addestramento
10.4. Funzioni e grafica di TensorFlow
10.4.1. Funzioni con TensorFlow
10.4.2. Utilizzo di grafici per l’addestramento dei modelli
10.4.3. Ottimizzazione dei grafici con le operazioni di TensorFlow
10.5. Caricamento e pre-elaborazione dei dati con TensorFlow
10.5.1. Caricamento di insiemi di dati con TensorFlow
10.5.2. Pre-elaborazione dei dati con TensorFlow
10.5.3. Utilizzo di strumenti di TensorFlow per la manipolazione dei dati
10.6. La API tfdata
10.6.1. Utilizzo dell'API tfdata per il trattamento dei dati
10.6.2. Costruzione di flussi di dati con tfdata
10.6.3. Uso dell'API tfdata per l’addestramento dei modelli
10.7. Il formato TFRecord
10.7.1. Utilizzo dell’API TFRecord per la serialità dei dati
10.7.2. Caricamento di file TFRecord con TensorFlow
10.7.3. Utilizzo di file TFRecord per l’addestramento dei modelli
10.8. Livelli di pre-elaborazione di Keras
10.8.1. Utilizzo dell'API di pre-elaborazione Keras
10.8.2. Costruzione di pipeline di pre-elaborazione con Keras
10.8.3. Uso dell'API nella pre-elaborazione di Keras per l’addestramento dei modelli
10.9. Il progetto TensorFlow Datasets
10.9.1. Utilizzo di TensorFlow Datasets per la serialità dei dati
10.9.2. Pre-elaborazione dei dati con TensorFlow Datasets
10.9.3. Uso de TensorFlow Datasets per il training dei modelli
10.10. Costruire un'applicazione di Deep Learning con TensorFlow
10.10.1. Applicazione Pratica
10.10.2. Costruire un'applicazione di Deep Learning con TensorFlow
10.10.3. Addestramento dei modelli con TensorFlow
10.10.4. Utilizzo dell'applicazione per la previsione dei risultati
Modulo 11. Deep Computer Vision con Reti Neurali Convoluzionali
11.1. L'architettura Visual Cortex
11.1.1. Funzioni della corteccia visiva
11.1.2. Teoria della visione computazionale
11.1.3. Modelli di elaborazione delle immagini
11.2. Layer convoluzionali
11.2.1. Riutilizzazione dei pesi nella convoluzione
11.2.2. Convoluzione D
11.2.3. Funzioni di attivazione
11.3. Livelli di raggruppamento e distribuzione dei livelli di raggruppamento con Keras
11.3.1. Pooling e Striding
11.3.2. Flattening
11.3.3. Tipi di Pooling
11.4. Architetture CNN
11.4.1. Architettura VGG
11.4.2. Architettura AlexNet
11.4.3. Architettura ResNet
11.5. Implementazione di una CNN ResNet- utilizzando Keras
11.5.1. Inizializzazione dei pesi
11.5.2. Definizione del livello di input
11.5.3. Definizione di output
11.6. Uso di modelli pre-training di Keras
11.6.1. Caratteristiche dei modelli pre-addestramento
11.6.2. Usi dei modelli pre-addestramento
11.6.3. Vantaggi dei modelli pre-addestramento
11.7. Modelli pre-addestramento per l'apprendimento tramite trasferimento
11.7.1. L'apprendimento attraverso il trasferimento
11.7.2. Processo di apprendimento per trasferimento
11.7.3. Vantaggi dell’apprendimento per trasferimento
11.8. Classificazione e localizzazione in Deep Computer Vision
11.8.1. Classificazione di immagini
11.8.2. Localizzazione di oggetti nelle immagini
11.8.3. Rilevamento di oggetti
11.9. Rilevamento di oggetti e tracciamento degli oggetti
11.9.1. Metodi di rilevamento degli oggetti
11.9.2. Algoritmi di tracciamento degli oggetti
11.9.3. Tecniche di tracciamento e localizzazione
11.10. Segmentazione semantica
11.10.1. Deep Learning con segmentazione semantica
11.10.1. Rilevamento dei bordi
11.10.1. Metodi di segmentazione basati su regole
Modulo 12. Processo del linguaggio naturale (NLP) con Reti Naturali Ricorrenti (RNN) e Assistenza
12.1. Generazione di testo utilizzando RNN
12.1.1. Addestramento di una RNN per la generazione di testo
12.1.2. Generazione di linguaggio naturale con RNN
12.1.3. Applicazioni di generazione di testo con RNN
12.2. Creazione del set di dati di addestramento
12.2.1. Preparazione dei dati per l’addestramento di una RNN
12.2.2. Conservazione del set di dati di addestramento
12.2.3. Pulizia e trasformazione dei dati
12.2.4. Analisi del Sentiment
12.3. Classificazione delle opinioni con RNN
12.3.1. Rilevamento degli argomenti nei commenti
12.3.2. Analisi dei sentimenti con algoritmi di deep learning
12.4. Rete encoder-decoder per eseguire la traduzione automatica neurale
12.4.1. Addestramento di una RNN per eseguire la traduzione automatica
12.4.2. Utilizzo di una rete encoder-decoder per la traduzione automatica
12.4.3. Migliore precisione della traduzione automatica con RNN
12.5. Meccanismi di assistenza
12.5.1. Attuazione di meccanismi di assistenza in RNN
12.5.2. Utilizzo di meccanismi di assistenza per migliorare la precisione dei modelli
12.5.3. Vantaggi dei meccanismi di assistenza nelle reti neurali
12.6. Modelli Transformers
12.6.1. Utilizzo dei modelli Transformers per l'elaborazione del linguaggio naturale
12.6.2. Applicazione dei modelli Transformers per la visione
12.6.3. Vantaggi dei modelli Transformers
12.7. Transformers per la visione
12.7.1. Uso dei modelli Transformers per la visione
12.7.2. Elaborazione dei dati di immagine
12.7.3. Addestramento dei modelli Transformers per la visione
12.8. Libreria di Transformer di Hugging Face
12.8.1. Uso della libreria di Transformers di Hugging Face
12.8.2. Applicazione della libreria Transformers di Hugging Face
12.8.3. Vantaggi della libreria di Transformers di Hugging Face
12.9. Altre Librerie di Transformers: Confronto
12.9.1. Confronto tra le diverse librerie di Transformers
12.9.2. Uso di altre librerie di Transformers
12.9.3. Vantaggi delle altre librerie di Transformers
12.10. Sviluppo di un'applicazione NLP con RNN e Assistenza: Applicazione Pratica
12.10.1. Sviluppare di un'applicazione di elaborazione di linguaggio naturale con RNN e assistenza
12.10.2. Utilizzo di RNN, meccanismi di assistenza e modelli Transformers nell'applicazione
12.10.3. Valutazione dell'attuazione pratica
Modulo 13. Autoencoder, GAN e Modelli di Diffusione
13.1. Rappresentazione dei dati efficienti
13.1.1. Riduzione della dimensionalità
13.1.2. Deep Learning
13.1.3. Rappresentazioni compatte
13.2. Realizzazione di PCA con un encoder automatico lineare incompleto
13.2.1. Processo di addestramento
13.2.2. Implementazione in Python
13.2.3. Uso dei dati di prova
13.3. Codificatori automatici raggruppati
13.3.1. Reti neurali profonde
13.3.2. Costruzione di architetture di codifica
13.3.3. Uso della regolarizzazione
13.4. Autocodificatori convoluzionali
13.4.1. Progettazione di modelli convoluzionali
13.4.2. Addestramento di modelli convoluzionali
13.4.3. Valutazione dei risultati
13.5. Eliminazione del rumore dei codificatori automatici
13.5.1. Applicare filtro
13.5.2. Progettazione di modelli di codificazione
13.5.3. Uso di tecniche di regolarizzazione
13.6. Codificatori automatici dispersi
13.6.1. Aumentare l'efficienza della codifica
13.6.2. Ridurre al minimo il numero di parametri
13.6.3. Uso di tecniche di regolarizzazione
13.7. Codificatori automatici variazionali
13.7.1. Utilizzo dell’ottimizzazione variazionale
13.7.2. Deep learning non supervisionato
13.7.3. Rappresentazioni latenti profonde
13.8. Creazione di immagini MNIST di moda
13.8.1. Riconoscimento di pattern
13.8.2. Creazione di immagini
13.8.3. Addestramento delle reti neurali profonde
13.9. Reti generative avversarie e modelli di diffusione
13.9.1. Generazione di contenuti da immagini
13.9.2. Modello di distribuzione dei dati
13.9.3. Uso di reti avversarie
13.10 Implementazione dei modelli
13.10.1. Applicazione Pratica
13.10.2. L'implementazione dei modelli
13.10.3. Utilizzo dei dati di prova
13.10.4. Valutazione dei risultati
Modulo 14. Computazione bio-ispirata
14.1. Introduzione alla computazione bio-ispirata
14.1.1. Introduzione alla computazione bio-ispirata
14.2. Algoritmi di adattamento sociale
14.2.1. Computazione bio-ispirata basato su colonie di formiche
14.2.2. Varianti degli algoritmi di colonia di formiche
14.2.3. Elaborazione particellare basata su cloud
14.3. Algoritmi genetici
14.3.1. Struttura generale
14.3.2. Implementazioni dei principali operatori
14.4. Strategie spaziali di esplorazione-sfruttamento per algoritmi genetici
14.4.1. Algoritmo CHC
14.4.2. Problemi multimodali
14.5. Modelli di computazione evolutiva (I)
14.5.1. Strategie evolutive
14.5.2. Programmazione evolutiva
14.5.3. Algoritmi basati sull'evoluzione differenziale
14.6. Modelli di computazione evolutiva (II)
14.6.1. Modelli evolutivi basati sulla stima delle distribuzioni (EDA)
14.6.2. Programmazione genetica
14.7. Programmazione evolutiva applicata ai problemi di apprendimento
14.7.1. Apprendimento basato sulle regole
14.7.2. Metodi evolutivi nei problemi di selezione delle istanze
14.8. Problemi multi-obiettivo
14.8.1. Concetto di dominanza
14.8.2. Applicazione degli algoritmi evolutivi ai problemi multi-obiettivo
14.9. Reti neuronali (I)
14.9.1. Introduzione alle reti neurali
14.9.2. Esempio pratico con le reti neurali
14.10. Reti neuronali (II)
14.10.1. Casi di utilizzo delle reti neurali nella ricerca medica
14.10.2. Casi di utilizzo delle reti neurali in economia
14.10.3. Casi di utilizzo delle reti neurali nella visione artificiale
Modulo 15. Intelligenza Artificiale: strategie e applicazioni
15.1. Servizi finanziari
15.1.1. Le implicazioni dell'Intelligenza Artificiale (IA) nei servizi finanziari: Opportunità e sfide
15.1.2. Casi d'uso
15.1.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.1.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.2. Implicazioni dell'Intelligenza Artificiale nel servizio sanitario
15.2.1. Implicazioni dell'IA nel settore sanitario: Opportunità e sfide
15.2.2. Casi d'uso
15.3. Rischi legati all'uso dell'IA nel servizio sanitario
15.3.1. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.3.2. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.4. Retail
15.4.1. Implicazioni dell'IA nel Retail: Opportunità e sfide
15.4.2. Casi d'uso
15.4.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.4.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.5. Industria
15.5.1. Implicazioni dell'IA nell’Industria: Opportunità e sfide
15.5.2. Casi d'uso
15.6. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA nell’Industria
15.6.1. Casi d'uso
15.6.2. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.6.3. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.7. Pubblica Amministrazione
15.7.1. Implicazioni dell'IA nella Pubblica Amministrazione: Opportunità e sfide
15.7.2. Casi d'uso
15.7.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.7.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.8. Educazione
15.8.1. Implicazioni dell'IA nell’Educazione: Opportunità e sfide
15.8.2. Casi d'uso
15.8.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.8.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.9. Silvicoltura e agricoltura
15.9.1. Implicazioni dell'IA nella silvicoltura e nell’agricoltura: Opportunità e sfide
15.9.2. Casi d'uso
15.9.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.9.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
15.10 Risorse Umane
15.10.1. Implicazioni dell'IA nelle Risorse Umane: Opportunità e sfide
15.10.2. Casi d'uso
15.10.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
15.10.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
Modulo 16. Analisi Tecnica dei Mercati Finanziari con IA
16.1. Analisi e visualizzazione degli indicatori tecnici con Plotly e Dash
16.1.1. Implementazione di grafici interattivi con Plotly
16.1.2. Visualizzazione avanzata delle serie temporali con Matplotlib
16.1.3. Creazione di dashboard dinamici in tempo reale con Dash
16.2. Ottimizzazione e automazione degli indicatori tecnici con Scikit-learn
16.2.1. Automazione degli indicatori con Scikit-learn
16.2.2. Ottimizzazione degli indicatori tecnici
16.2.3. Creazione di indicatori personalizzati con Keras
16.3. Riconoscimento di modelli finanziari con CNN
16.3.1. Utilizzo di CNN in TensorFlow per identificare i pattern dei grafici
16.3.2. Miglioramento dei modelli di riconoscimento con tecniche di Transfer Learning
16.3.3. Convalida dei modelli di riconoscimento in mercati in tempo reale
16.4. Strategie di trading quantitativo con QuantConnect
16.4.1. Creazione di sistemi di trading algoritmici con QuantConnect
16.4.2. Backtesting delle strategie con QuantConnect
16.4.3. Integrazione del Machine Learning nelle strategie di trading con QuantConnect
16.5. Trading algoritmico con Reinforcement Learning usando TensorFlow
16.5.1. Apprendimento rinforzato per il trading
16.5.2. Creazione di agenti di trading con TensorFlow Reinforcement Learning
16.5.3. Simulazione e messa a punto degli agenti in OpenAI Gym
16.6. Modellazione di serie temporali con LSTM in Keras per la previsione dei prezzi
16.6.1. Applicazione di LSTM per la previsione dei prezzi
16.6.2. Implementazione di modelli LSTM in Keras per le serie temporali finanziarie
16.6.3. Ottimizzazione e messa a punto dei parametri nei modelli di serie temporali
16.7. Applicazione dell'Intelligenza Artificiale Spiegabile (XAI) in finanza
16.7.1. Applicazione della XAI in finanza
16.7.2. Applicazione del LIME ai modelli di trading
16.7.3. Uso di SHAP per l'analisi del contributo delle caratteristiche nelle decisioni di IA
16.8. High-Frequency Trading (HFT) ottimizzato con modelli di Machine Learning
16.8.1. Sviluppo di modelli di ML per HFT
16.8.2. Implementazione di strategie di HFT con TensorFlow
16.8.3. Simulazione e valutazione di HFT in ambienti controllati
16.9. Analisi della volatilità con il Machine Learning
16.9.1. Applicazione di modelli intelligenti per prevedere la volatilità
16.9.2. Implementazione di modelli di volatilità con PyTorch
16.9.3. Integrazione dell'analisi della volatilità nella gestione del rischio di portafoglio
16.10. Ottimizzazione del portafoglio con algoritmi genetici
16.10.1. Fondamenti degli algoritmi genetici per l'ottimizzazione degli investimenti nei mercati
16.10.2. Implementazione di algoritmi genetici per la selezione del portafoglio
16.10.3. Valutazione delle strategie di ottimizzazione del portafoglio
Modulo 17. Analisi Fondamentale dei Mercati Finanziari con IA
17.1. Modellazione predittiva della performance finanziaria con Scikit-Learn
17.1.1. Regressione lineare e logistica per la previsione finanziaria con Scikit-Learn
17.1.2. Utilizzo di reti neurali con TensorFlow per la previsione di ricavi e profitti
17.1.3. Convalida dei modelli predittivi con cross-validation utilizzando Scikit-Learn
17.2. Valutazione delle imprese con Deep Learning
17.2.1. Automazione del modello del flusso di cassa scontato (DCF) con TensorFlow
17.2.2. Modelli di valutazione avanzati con PyTorch
17.2.3. Integrazione e analisi di più modelli di valutazione con Pandas
17.3. Analisi dei bilanci con NLP utilizzando ChatGPT
17.3.1. Estrazione di informazioni chiave dai bilanci annuali con ChatGPT
17.3.2. Analisi del sentiment dei rapporti degli analisti e delle notizie finanziarie con ChatGPT
17.3.3. Implementazione di modelli NLP con ChatGPT per l'interpretazione di testi finanziari
17.4. Analisi del rischio e del credito con Machine Learning
17.4.1. Modelli di scoring di credito con SVM e alberi decisionali in Scikit-Learn
17.4.2. Analisi del rischio di credito in imprese e obbligazioni con TensorFlow
17.4.3. Visualizzazione dei dati di rischio con Tableau
17.5. Analisi del credito con Scikit-Learn
17.5.1. Implementazione di modelli di scoring di credito
17.5.2. Analisi del rischio di credito con RandomForest in Scikit-Learn
17.5.3. Visualizzazione avanzata dei punteggi di credito con Tableau
17.6. Valutazione della sostenibilità ESG con tecniche di Data Mining
17.6.1. Metodi di Data Mining ESG
17.6.2. Modellazione dell'impatto ESG con tecniche di regressione
17.6.3. Applicazioni dell'analisi ESG nelle decisioni di investimento
17.7. Benchmarking settoriale con l'Intelligenza Artificiale utilizzando TensorFlow e Power BI
17.7.1. Analisi comparativa delle aziende con l'Intelligenza Artificiale
17.7.2. Modellazione predittiva delle prestazioni del settore con TensorFlow
17.7.3. Implementazione di dashboard settoriali con Power BI
17.8. Gestione del portafoglio con ottimizzazione dell'IA
17.8.1. Ottimizzazione del portafoglio
17.8.2. Utilizzo delle tecniche di Machine Learning per l'ottimizzazione del portafoglio con Scikit-Optimize
17.8.3. Implementazione e valutazione dell'efficacia degli algoritmi nella gestione del portafoglio
17.9. Rilevamento di frodi finanziarie con l'IA utilizzando TensorFlow e Keras
17.9.1. Concetti e tecniche di base dell'IA per il rilevamento delle frodi
17.9.2. Creazione di modelli di rilevamento con reti neurali in TensorFlow
17.9.3. Implementazione pratica di sistemi di rilevamento delle frodi nelle transazioni finanziarie
17.10. Analisi e modellazione di fusioni e acquisizioni con l'IA
17.10.1. Uso di modelli predittivi di IA per valutare fusioni e acquisizioni
17.10.2. Simulazione di scenari post-fusione con tecniche di Machine Learning
17.10.3. Valutazione dell'impatto finanziario di M&A con modelli intelligenti
Modulo 18. Elaborazione di Big Data Finanziari
18.1. Big Data nel contesto finanziario
18.1.1. Caratteristiche principali dei Big Data in finanza
18.1.2. Importanza delle 5 V (Volume, Velocità, Varietà, Veracità, Valore) nei dati finanziari
18.1.3. Casi d'uso dei Big Data nell'analisi del rischio e della compliance
18.2. Tecnologie per l'archiviazione e la gestione dei Big Data finanziari
18.2.1. Sistemi di database NoSQL per l'archiviazione finanziaria
18.2.2. Uso di Data Warehouses e Data Lakes nel settore finanziario
18.2.3. Confronto tra soluzioni on-premise e cloud-based
18.3. Strumenti di elaborazione in tempo reale per i dati finanziari
18.3.1. Introduzione a strumenti quali Apache Kafka e Apache Storm
18.3.2. Applicazioni di elaborazione in tempo reale per il rilevamento delle frodi
18.3.3. Vantaggi dell'elaborazione in tempo reale nel trading algoritmico
18.4. Integrazione e pulizia di dati in finanza
18.4.1. Metodi e strumenti per l'integrazione di dati provenienti da più fonti
18.4.2. Tecniche di pulizia dei dati per garantire la qualità e l'accuratezza
18.4.3. Sfide nella standardizzazione dei dati finanziari
18.5. Tecniche di data mining applicate ai mercati finanziari
18.5.1. Algoritmi di classificazione e previsione sui dati di mercato
18.5.2. Analisi del sentiment nei social network per prevedere i movimenti del mercato
18.5.3. Data mining per identificare i modelli di trading e il comportamento degli investitori
18.6. Visualizzazione avanzata dei dati per analisi finanziari
18.6.1. Strumenti e software di visualizzazione per i dati finanziari
18.6.2. Progettazione di dashboard interattivi per il monitoraggio del mercato
18.6.3. Il ruolo della visualizzazione nella comunicazione dell'analisi del rischio
18.7. Uso di Hadoop e dei relativi ecosistemi in finanza
18.7.1. Componenti chiave dell'ecosistema Hadoop e sua applicazione in finanza
18.7.2. Casi d'uso di Hadoop per l'analisi di grandi volumi di transazioni
18.7.3. Vantaggi e sfide dell'integrazione di Hadoop nelle infrastrutture finanziarie esistenti
18.8. Applicazioni di Spark nell'analisi finanziaria
18.8.1. Spark per l'analisi dei dati in tempo reale e in batch
18.8.2. Creazione di modelli predittivi con Spark MLlib
18.8.3. Integrazione di Spark con altri strumenti di Big Data in ambito finanziario
18.9. Sicurezza dei dati e privacy nel settore finanziario
18.9.1. Norme e regolamenti sulla protezione dei dati (GDPR, CCPA)
18.9.2. Strategie di crittografia e gestione degli accessi per i dati sensibili
18.9.3. Impatto delle violazioni dei dati sulle istituzioni finanziarie
18.10. Impatto del cloud computing sull'analisi finanziaria su larga scala
18.10.1. Vantaggi del cloud per la scalabilità e l'efficienza dell'analisi finanziaria
18.10.2. Confronto tra i fornitori di cloud e i loro servizi specifici per la finanza
18.10.3. Casi di studio sulla migrazione al cloud in grandi istituzioni finanziarie
Modulo 19. Strategie di Trading Algoritmico
19.1. Fondamenti del trading algoritmico
19.1.1. Strategie di trading algoritmico
19.1.2. Tecnologie e piattaforme chiave per lo sviluppo di algoritmi di trading
19.1.3. Vantaggi e sfide del trading automatico rispetto al trading manuale
19.2. Progettazione di sistemi di trading automatizzato
19.2.1. Struttura e componenti di un sistema di trading automatizzato
19.2.2. Programmazione di algoritmi: dall'idea all'implementazione
19.2.3. Considerazioni sulla latenza e sull'hardware nei sistemi di trading
19.3. Backtesting e valutazione delle strategie di trading
19.3.1. Metodologie per un backtesting efficace delle strategie algoritmiche
19.3.2. Importanza di dati storici di qualità nel backtesting
19.3.3. Indicatori chiave di performance per la valutazione delle strategie di trading
19.4. Ottimizzazione delle strategie con il Machine Learning
19.4.1. Applicazione delle tecniche di apprendimento supervisionato nel miglioramento delle strategie
19.4.2. Uso dell'ottimizzazione dello sciame di particelle e degli algoritmi genetici
19.4.3. Problemi di overfitting nell'ottimizzazione delle strategie di trading
19.5. Trading ad alta frequenza (HFT)
19.5.1. Principi e tecnologie alla base dell'HFT
19.5.2. Impatto dell'HFT sulla liquidità e sulla volatilità del mercato
19.5.3. Strategie comuni di HFT e loro efficacia
19.6. Algoritmi di esecuzione degli ordini
19.6.1. Tipi di algoritmi di esecuzione e loro applicazione pratica
19.6.2. Algoritmi per minimizzare l'impatto sul mercato
19.6.3. Uso di simulazioni per migliorare l'esecuzione degli ordini
19.7. Strategie di arbitraggio nei mercati finanziari
19.7.1. Arbitraggio statistico e fusione dei prezzi nei mercati
19.7.2. Arbitraggio su indici ed ETF
19.7.3. Sfide tecniche e legali dell'arbitraggio nel trading moderno
19.8. Gestione del rischio nel trading algoritmico
19.8.1. Misure di rischio per il trading algoritmico
19.8.2. Integrazione dei limiti di rischio e degli stop-loss negli algoritmi
19.8.3. Rischi specifici del trading algoritmico e modalità di mitigazione
19.9. Aspetti normativi e di compliance del trading algoritmico
19.9.1. Normative globali che hanno un impatto sul trading algoritmico
19.9.2. Conformità normativa e reporting in un ambiente automatizzato
19.9.3. Implicazioni etiche del trading automatizzato
19.10. Futuro del trading algoritmico e tendenze emergenti
19.10.1. Impatto dell'Intelligenza Artificiale sul futuro sviluppo del trading algoritmico
19.10.2. Nuove tecnologie Blockchain e loro applicazione nel trading algoritmico
19.10.3. Tendenze nell'adattabilità e nella personalizzazione degli algoritmi di trading
Modulo 20. Aspetti Etici e Legali dell’IA in ambito finanziario
20.1. Etica in Intelligenza Artificiale applicata alla finanza
20.1.1. Principi etici fondamentali per lo sviluppo e l'uso dell'IA in finanza
20.1.2. Casi di studio su dilemmi etici nelle applicazioni di IA in campo finanziario
20.1.3. Sviluppo di codici etici di condotta per i professionisti delle tecnologie finanziarie
20.2. Normative globali che influenzano l'uso dell'IA nei mercati finanziari
20.2.1. Panoramica delle principali normative internazionali sull'IA finanziaria
20.2.2. Confronto tra le politiche di regolamentazione dell'IA nelle varie giurisdizioni
20.2.3. Implicazioni della regolamentazione dell'IA sull'innovazione finanziaria
20.3. Trasparenza e spiegabilità dei modelli di IA in finanza
20.3.1. Importanza della trasparenza negli algoritmi di IA per la fiducia degli utenti
20.3.2. Tecniche e strumenti per migliorare la spiegabilità dei modelli di IA
20.3.3. Sfide dell'implementazione di modelli interpretabili in ambienti finanziari complessi
20.4. Gestione del rischio e conformità etica nell'uso dell'IA
20.4.1. Strategie di mitigazione del rischio associate all'impiego dell'IA in ambito finanziario
20.4.2. Conformità etica nello sviluppo e nell'applicazione delle tecnologie di IA
20.4.3. Supervisione etica e audit dei sistemi di IA nelle operazioni finanziarie
20.5. Impatto sociale ed economico dell'IA sui mercati finanziari
20.5.1. Effetti dell'IA sulla stabilità e sull'efficienza dei mercati finanziari
20.5.2. IA e il suo impatto sull'occupazione e sulle competenze professionali in ambito finanziario
20.5.3. Vantaggi e rischi sociali dell'automazione finanziaria su larga scala
20.6. Privacy e protezione dei dati nelle applicazioni di IA in ambito finanziario
20.6.1. Normativa sulla privacy dei dati applicabile alle tecnologie di IA in ambito finanziario
20.6.2. Tecniche di protezione dei dati personali nei sistemi finanziari basati sull'IA
20.6.3. Sfide nella gestione dei dati sensibili nella modellazione predittiva e analitica
20.7. Problematica e correttezza algoritmica nei modelli finanziari di IA
20.7.1. Identificazione e mitigazione dei pregiudizi negli algoritmi di IA finanziaria
20.7.2. Strategie per garantire l'equità nei modelli decisionali automatici
20.7.3. Impatto dei pregiudizi algoritmici sull'inclusione e l'equità finanziaria
20.8. Sfide della supervisione normativa nell'IA finanziaria
20.8.1. Sfide nella supervisione e nel controllo delle tecnologie avanzate di IA
20.8.2. Ruolo delle autorità finanziarie nella supervisione continua dell'IA
20.8.3. La necessità di un adeguamento normativo all'avanzamento della tecnologia dell'IA
20.9. Strategie per lo sviluppo responsabile delle tecnologie di IA nella finanza
20.9.1. Migliori pratiche per uno sviluppo sostenibile e responsabile dell'IA in finanza
20.9.2. Iniziative e framework per la valutazione etica dei progetti di IA nella finanza
20.9.3. Collaborazione tra autorità di regolamentazione e aziende per promuovere pratiche responsabili
20.10. Futuro della regolamentazione dell'IA nel settore finanziario
20.10.1. Tendenze emergenti e sfide future nella regolamentazione dell'IA nel settore finanziario
20.10.2. Preparazione di quadri giuridici per le innovazioni dirompenti nella tecnologia finanziaria
20.10.3. Dialogo e cooperazione internazionale per una regolamentazione efficace e unificata dell'IA in finanza
Affronterai la modellazione delle serie temporali e l'applicazione dell'Intelligenza Artificiale spiegabile, facilitando il processo decisionale informato e preciso in ambienti finanziari dinamici"
Master Privato in Intelligenza Artificiale in Borsa e Mercati Finanziari
L'avanzata dell'Intelligenza Artificiale (IA) ha rivoluzionato il funzionamento della finanza. Grazie alla capacità di elaborare grandi volumi di dati in tempo reale e analizzare modelli che prima erano invisibili, l'IA consente di prendere decisioni più informate e accurate. Questo cambiamento ha posizionato i professionisti dei sistemi automatizzati e della finanza come elementi chiave per guidare gli investimenti del futuro. Con il Master Privato in Intelligenza Artificiale in Borsa e Mercati Finanziari, acquisirai le competenze necessarie per integrare queste tecnologie avanzate nelle dinamiche del mercato. In TECH Global University, le lezioni sono 100% online, che ti offre la massima flessibilità per organizzare il tuo tempo. Durante questo programma, ti immergerai in aree chiave come il trading algoritmico, l'analisi predittiva e l'uso del machine learning nella gestione degli investimenti. Queste conoscenze ti consentiranno di creare strategie basate sui dati, individuare le opportunità nei mercati finanziari e gestire il rischio in modo più efficace.
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