Presentazione

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Perché studiare in TECH?

TECH è la più grande scuola di business 100% online del mondo.

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In TECH Università Tecnologica

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Innovazione

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Massima esigenza

Il criterio di ammissione di TECH non è economico. Non è necessario investire eccessivamente per studiare in questa università. Tuttavia, per ottenere un titolo rilasciato da TECH, i limiti dell'intelligenza e della capacità dello studente saranno sottoposti a prova. I nostri standard accademici sono molto alti.  

95% degli studenti di TECH termina i suoi studi con successo.
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Talento

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Lo studente potrà mostrare al mondo il suo talento dopo aver completato questo programma  
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Contesto Multiculturale

Lo studente condividerà con TECH un’esperienza unica. Studierà in un contesto multiculturale. In un programma con una visione globale, grazie al quale potrà conoscere le modalità lavorative in diverse parti del mondo, acquisendo le informazioni più aggiornate che meglio si adattano alla tua idea di business.  

I nostri studenti provengono da più di 35 nazionalità   
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Impara dai migliori del settore

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Professori provenienti da 20 nazionalità differenti. 

TECH punta all'eccellenza e, pertanto, dispone di una serie di caratteristiche che rendono quest'università unica:   

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Eccellenza accademica

TECH offre agli studenti la migliore metodologia di apprendimento online. Combiniamo il metodo Relearning (la metodologia di apprendimento post-laurea più riconosciuta a livello internazionale) con i casi di studio della Harvard Business School. Tradizione e avanguardia in un difficile equilibrio e nel contesto del più esigente itinerario educativo. 

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Economia di scala

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Grazie a TECH potrai disporre dei casi di studio proposti dalla Harvard Business School”  

Programma

I lMaster specialistico in Senior Management in Industrial Companies è un programma pensato per permettere ai professionisti del business di specializzarsi in un campo che è sempre più richiesto. Un programma che viene insegnato in un formato 100% online e che sarà essenziale per lo sviluppo degli studenti, che troveranno in esso il miglior contenuto dell'attuale panorama accademico sulla gestione delle aziende industriali. E, tutto questo, con la metodologia di insegnamento più innovativa del mercato. 

Un programma di studio molto ben strutturato in un formato completamente digitale che ti permetterà di autogestire il tuo tempo di studio"  

Piano di studi

Il Master specialistico in Senior Management in Industrial Companies di TECH Università Tecnologica è un Master intensivo che prepara lo studente ad affrontare le sfide e le decisioni di business sia a livello nazionale che internazionale. Il contenuto è ideato per promuovere lo sviluppo di competenze manageriali che consentono un processo decisionale più rigoroso in ambienti incerti. 

Durante le 3.000 ore di studio come studente analizzerai una moltitudine di casi pratici attraverso il lavoro individuale, sviluppando un processo di apprendimento di grande qualità che potrai poi mettere in pratica durante il tuo lavoro. Si tratta quindi di una vera e propria immersione in situazioni aziendali reali.  

Questo Master approfondisce le principali aree di business ed è pensato per i manager che vogliono comprendere la gestione dei progetti industriali da una prospettiva strategica, internazionale e innovativa. 

Un programma pensato per gli studenti, focalizzato sul loro miglioramento professionale e che li prepara a raggiungere l'eccellenza nel campo della gestione e dell'amministrazione industriale. Un Master che comprende le tue esigenze e quelle della tua azienda attraverso contenuti innovativi basati sulle ultime tendenze, e supportati dalla migliore metodologia educativa e da un personale docente eccezionale, che darà le competenze per risolvere situazioni critiche in modo creativo ed efficiente. 

Questo Master ha una durata di 24 mesi e si divide in 20 moduli: 

Modulo 1. Chiavi strategiche per migliorare la competitività
Modulo 2. Gestione di progetti
Modulo 3. Leadership e Gestione del personale
Modulo 4. Finanza aziendale Un approccio economico e finanziario
Modulo 5. Progettazione e sviluppo del prodotto
Modulo 6. Pianificazione e controllo della produzione
Modulo 7. Lean Manufacturing
Modulo 8. Gestione della qualità
Modulo 9. La funzione logistica, la chiave per competere
Modulo 10. Industria 4.0 e Business Intelligence L'azienda digitalizzata
Modulo 11. Progetti internazionali
Modulo 12. Progetti chiavi in mano (EPC)
Modulo 13. Gestione e controllo delle fasi nei progetti chiavi in mano (EPC)
Modulo 14. Contract Management nei progetti 
Modulo 15. Gestione del rischio nel Contract Management
Modulo 16. Gestione del progetto nel Contract Management
Modulo 17. Project Management nei progetti: gestione dell'ambito e del calendario
Modulo 18. Project Management nei progetti: comunicazione e gestione della qualità
Modulo 19. Project Management nei progetti: gestione degli acquisti e delle risorse
Modulo 20. Project Management nei progetti: gestione dei costi

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Dove, quando e come si comunica?

TECH offre la possibilità di realizzare questo Master specialistico completamente online. Durante i 24 mesi di studio, lo studente potrà accedere a tutti i contenuti di questo Master in qualsiasi momento, consentendogli di autogestire il tempo di studio. 

Modulo 1. Chiavi strategiche per migliorare la competitività  

1.1. L'eccellenza nel business di oggi 

1.1.1. Adattamento agli ambienti VUCA 
1.1.2. Soddisfazione dei componenti chiave (Stakeholders) 
1.1.3. World Class Manufacturing  
1.1.4. Misurare l'eccellenza: Net Promoter Score 

1.2. Progettazione della strategia aziendale 

1.2.1. Processo generale di definizione della strategia 
1.2.2. Definizione della situazione attuale Modelli di posizionamento 
1.2.3. Possibili mosse strategiche 
1.2.4. Modelli strategici di azione 
1.2.5. Strategie funzionali e organizzative 
1.2.6. Analisi del contesto e dell’organizzazione Analisi SWOT per il processo decisionale 

1.3. Distribuzione della strategia Scheda di valutazione bilanciata 

1.3.1. Missione, visione, valori e principi di azione 
1.3.2. Necessità di una Scheda di valutazione bilanciata 
1.3.3. Prospettive da utilizzare nel BSC 
1.3.4. Mappa strategica 
1.3.5. Fase per implementare un buon BSC 
1.3.6. La mappa generale di un BSC 

1.4. Gestione per processi 

1.4.1. Descrizione di un processo 
1.4.2. Tipi di processi Processi principali 
1.4.3. Dare priorità ai processi 
1.4.4. Rappresentazione di un processo 
1.4.5. Misurare i processi per il miglioramento 
1.4.6. Mappe di processo 
1.4.7. Reingegnerizzazione dei processi 

1.5. Tipologie strutturali Organizzazioni agili ERR 

1.5.1. Tipologie strutturali
1.5.2. L'azienda vista come un sistema adattivo 
1.5.3. L'azienda orizzontale 
1.5.4. Caratteristiche e fattori chiave delle organizzazioni agili (ERR) 
1.5.5. Organizzazioni del futuro: l'organizzazione TEAL 

1.6. Progettazione di modelli di business 

1.6.1. Modello CANVAS per la progettazione di modelli di business 
1.6.2. Metodologia Lean Startup nella creazione di nuove imprese e prodotti 
1.6.3. La strategia dell'oceano blu 

1.7. Responsabilità Sociale aziendale e sostenibilità 

1.7.1. Responsabilità sociale aziendale (RSC): ISO 26000 
1.7.2. Obiettivi di sviluppo sostenibile OSS 
1.7.3. Agenda 2030 

1.8. Customer Management 

1.8.1. La necessità di gestire le relazioni con i clienti 
1.8.2. Elementi del  
1.8.3. La tecnologia ed il Customer Management CRM 

1.9. Gestione in ambienti internazionali 

1.9.1. L'importanza dell’internazionalizzazione 
1.9.2. Diagnosi del potenziale di esportazione 
1.9.3. Elaborazione del piano di internazionalizzazione 
1.9.4. Attuazione del piano di internazionalizzazione 
1.9.5. Strumenti di assistenza all'esportazione 
1.10. Gestione del cambiamento 

1.10.1. Le dinamiche del cambiamento nelle aziende 
1.10.2. Ostacoli al cambiamento 
1.10.3. Fattori di adattamento al cambiamento 
1.10.4. La metodologia di Kotter per la gestione del cambiamento 

Modulo 2. Gestione di progetti

2.1. Il progetto 

2.1.1. Elementi chiave del progetto 
2.1.2. Il responsabile del progetto 
2.1.3. L'ambiente in cui operano i progetti 

2.2. Gestione dell’ambito del progetto 

2.2.1. Analisi del campo di applicazione 
2.2.2. Pianificazione del campo di applicazione del progetto 
2.2.3. Controllo del campo di applicazione del progetto 

2.3. Gestione degli orari 

2.3.1. Importanza della Pianificazione 
2.3.2. Gestire la pianificazione del progetto Project Schedule
2.3.3. Trend nella gestione del tempo 

2.4. Gestione dei costi 

2.4.1. Analisi dei costi del progetto 
2.4.2. Selezione finanziaria dei progetti 
2.4.3. Pianificazione dei costi del progetto 
2.4.4. Controllo dei costi del progetto 

2.5. Qualità, risorse e acquisizioni 

2.5.1. Qualità totale e gestione dei progetti 
2.5.2. Risorse del progetto 
2.5.3. Acquisizioni Il sistema di selezione 

2.6. Le parti interessate al progetto e le loro comunicazioni 

2.6.1. L'importanza degli Stakeholder 
2.6.2. Gestione degli stakeholder del progetto 
2.6.3. Comunicazioni del progetto 

2.7. Gestione dei rischi del progetto 

2.7.1. Principi fondamentali della gestione del rischio 
2.7.2. Processi di gestione dei rischi del progetto 
2.7.3. Trend nella gestione dei rischi 

2.8. Gestione integrata di progetti 

2.8.1. Progettazione strategica e gestione integrata di progetti 
2.8.2. Piano di gestione del progetto 
2.8.3. Processi di implementazione e controllo 
2.8.4. Chiusura del progetto 

2.9. Metodologie Agile I: Scrum 

2.9.1. Principi di Agile e Scrum 
2.9.2. Team Scrum 
2.9.3. Eventi Scrum 
2.9.4. Artefatti di Scrum 

2.10. Metodologie Agile II: Kanban 

2.10.1. Principi del Kanban 
2.10.2. Kanban e Scrumban 
2.10.3. Certificazioni 

Modulo 3. Leadership e Gestione del personale  

3.1. Il ruolo del leader 

3.1.1. Leadership nella gestione efficace del personale 
3.1.2. Tipi di stili decisionali nella gestione del personale 
3.1.3. Il Leader Coach 
3.1.4. Team autogestiti ed Empowerment 

3.2. Motivazione dei team 

3.2.1. Bisogni e aspettative 
3.2.2. Riconoscimento efficace 
3.2.3. Migliorare la coesione del team 

3.3. Comunicazione e risoluzione di conflitti 

3.3.1. Comunicazione intelligente 
3.3.2. Gestire il conflitto in modo costruttivo 
3.3.3. Strategie di risoluzione dei conflitti 

3.4. Intelligenza emotiva nella gestione del personale 

3.4.1. Emozione, sentimento e stato d’animo 
3.4.2. Intelligenza emotiva 
3.4.3. Modello di abilità (Mayer e Salovey): identificare, usare, capire e gestire 
3.4.4. L’intelligenza emotiva e la selezione del personale 

3.5. Indicazioni nella gestione del personale 

3.5.1. Produttività 
3.5.2. Rotazione del personale 
3.5.3. Tasso di ritenzione dei talenti 
3.5.4. Indice di soddisfazione del personale 
3.5.5. Tempo medio di copertura dei posti vacanti 
3.5.6. Tempo medio di training 
3.5.7. Tempo medio per raggiungere gli obiettivi 
3.5.8. Livelli di assenteismo 
3.5.9. Infortuni sul lavoro 

3.6. Valutazione dell’impegno 

3.6.1. Componenti e ciclo di valutazione della performance 
3.6.2. Valutazione a 360º 
3.6.3. Gestione delle performance: un processo e un sistema 
3.6.4. Gestione per obiettivi 
3.6.5. Come funziona il processo di valutazione delle performance 

3.7. Piano di aggiornamento professionale 

3.7.1. Principi fondamentali 
3.7.2. Identificazione dei bisogni di aggiornamento professionale 
3.7.3. Piano del corso  
3.7.4. Indicatori di preparazione e sviluppo 

3.8. Identificazione del potenziale 

3.8.1. Il potenziale 
3.8.2. Soft skills come chiave per l'avviamento ad alto potenziale 
3.8.3. Metodologie per identificare il potenziale: valutazione dell'agilità di apprendimento (Lominger) e fattori di crescita 

3.9. La mappa dei talenti 

3.9.1. Matrice di George Odiorne- a 4 Riquadri 
3.9.2. Matrice a 9 riquadri 
3.9.3. Azioni strategiche per risultati efficaci sui talenti 

3.10. Strategia di sviluppo dei talenti e ROI 

3.10.1. Modello di apprendimento 70-20-10 per le soft skills 
3.10.2. Percorsi di carriera e successione 
3.10.3. ROI del talento 

Modulo 4. Finanza aziendale Un approccio economico e finanziario  

4.1. L'azienda nel nostro contesto 

4.1.1. Costi di produzione 
4.1.2. Imprese in mercati competitivi 
4.1.3. Concorrenza monopolistica 

4.2. Analisi dei bilanci I: lo stato patrimoniale 

4.2.1. Attivo Risorse per CP e LP 
4.2.2. Passivo Obblighi verso CP e LP 
4.2.3. Patrimonio netto Ritorni per gli azionisti 

4.3. Analisi dei bilanci II: il conto economico 

4.3.1. La struttura del conto economico Ricavi, costi, spese e risultato
4.3.2. Indicatori chiave per l'analisi del conto economico
4.3.3. Analisi di rendimento 

4.4. Gestione della tesoreria 

4.4.1. Incassi e pagamenti Cash-Forecast 
4.4.2. Impatto e gestione dei deficit/surplus del Tesoro Azioni correttive
4.4.3. Analisi dei flussi di cassa
4.4.4. Gestione e impatto del portafoglio dei crediti inesigibili 

4.5. Fonti di finanziamento per CP e LP 

4.5.1. Finanziamento CP, strumenti 
4.5.2. Finanziamento LP, strumenti 
4.5.3. I tassi di interesse e la loro struttura 

4.6. Interazione tra aziende e banche 

4.6.1. Il sistema finanziario e l'attività bancaria 
4.6.2. Prodotti bancari per le imprese 
4.6.3. L'azienda analizzata dalla Banca 

4.7. Contabilità analitica o dei costi 

4.7.1. Tipi di costi Decisioni basate sui costi
4.7.2. Il Full-Costing 
4.7.3. Il Direct Costing 
4.7.4. Modello dei costi per centro e per attività 

4.8. Analisi e valutazione degli investimenti 

4.8.1. L'azienda e le decisioni di investimento Scenari e situazioni  
4.8.2. Valutazione degli investimenti 
4.8.3. Valutazione aziendale 

4.9. Contabilità aziendale 

4.9.1. Aumento e riduzione del capitale  
4.9.2. Dissoluzione, liquidazione e trasformazione di società 
4.9.3. Combinazioni di società: fusioni e acquisizioni 

4.10. Finanza del commercio estero 

4.10.1. Mercati esteri: la decisione di esportare 
4.10.2. Il mercato del cambio di moneta 
4.10.3. Metodi di pagamento e riscossione internazionali 
4.10.4. Trasporto, incoterms e assicurazioni 

Modulo 5. Progettazione e sviluppo del prodotto  

5.1. QFD nella progettazione e nello sviluppo del prodotto (Quality Function Deployment) 

5.1.1. Dalla voce del cliente ai requisiti tecnici 
5.1.2. La Casa della Qualità/Fasi per il suo sviluppo 
5.1.3. Vantaggi e limiti 

5.2. Design Thinking (Pensiero progettuale) 

5.2.1. Progettazione, necessità, tecnologia e strategia 
5.2.2. Tappe del processo 
5.2.3. Tecniche e strumenti utilizzati 

5.3. Ingegneria concorrente

5.3.1. Fondamenti di ingegneria concorrente 
5.3.2. Metodologie di ingegneria concorrente 
5.3.3. Strumenti utilizzati 

5.4. Programma Pianificazione e definizione 

5.4.1. Requisiti. Gestione della qualità 
5.4.2. Fasi di sviluppo Gestione del tempo 
5.4.3. Materiali, fattibilità, processi Gestione dei costi 
5.4.4. Team di progetto Gestione delle risorse umane 
5.4.5. Informazioni Gestione delle Comunicazione 
5.4.6. Analisi dei rischi Gestione del rischio 

5.5. Il Prodotto La sua progettazione (CAD) e il suo sviluppo 

5.5.1. Gestione delle informazioni/PLM/Ciclo di vita del prodotto 
5.5.2. Modalità ed effetti dei guasti del prodotto 
5.5.3. Costruzione CAD Revisioni 
5.5.4. Modelli di prodotto e fabbricazione 
5.5.5. Verifica del progetto 

5.6. Prototipi Il loro sviluppo  

5.6.1. Prototipazione rapida 
5.6.2. Piano di controllo 
5.6.3. Progetto di esperimenti 
5.6.4. Analisi dei sistemi di misurazione 

5.7. Processo di produzione Progettazione e sviluppo  

5.7.1. Modalità ed effetti del malfunzionamento del processo 
5.7.2. Progettazione e costruzione di utensili di produzione 
5.7.3. Progettazione e costruzione di dispositivi di controllo (calibri) 
5.7.4. Fase di regolazione 
5.7.5. Messa in produzione 
5.7.6. Valutazione iniziale del processo 

5.8. Prodotto e processo La sua validazione 

5.8.1. Valutazione dei sistemi di misurazione 
5.8.2. Test di validazione 
5.8.3. Controllo statistico del processo (SPC) 
5.8.4. Certificazione del prodotto  

5.9. Gestione del cambiamento Azioni di miglioramento e correttive  

5.9.1. Tipo di cambiamento 
5.9.2. Analisi della variabilità, miglioramento 
5.9.3. Lezioni apprese e pratiche collaudate 
5.9.4. Il processo di cambiamento  

5.10. Innovazione e trasferimento tecnologico 

5.10.1. Proprietà intellettuale 
5.10.2. Innovazione 
5.10.3. Trasferimento tecnologico 

Modulo 6. Pianificazione e controllo della produzione  

6.1. Fasi della pianificazione della produzione 

6.1.1. Pianificazione avanzata 
6.1.2. Previsione delle vendite, metodi 
6.1.3. Definizione di Takt-Time 
6.1.4. Piano dei materiali-MRP-Stoccaggio minimo  
6.1.5. Piano del personale 
6.1.6. Necessità di apparecchiature 

6.2. Piano di produzione (PDP) 

6.2.1. Fattori da tenere presente 
6.2.2. Pianificazione Push 
6.2.3. Pianificazione Pull 
6.2.4. Sistemi misti 

6.3. Kanban 

6.3.1. Tipi di Kanban 
6.3.2. Usi di Kanban 
6.3.3. Pianificazione autonoma: 2-bin Kanban 

6.4. Controllo della produzione 

6.4.1. Deviazioni del PDP e rapporti 
6.4.2. Monitoraggio delle attività di produzione: OEE 
6.4.3. Monitoraggio della capacità totale: TEEP 

6.5. Organizzazione della produzione 

6.5.1. Team di produzione 
6.5.2. Ingegneria dei processi 
6.5.3. Mantenimento 
6.5.4. Controllo dei materiali 

6.6. Manutenzione produttiva totale (TPM) 

6.6.1. Manutenzione correttiva 
6.6.2. Manutenzione autonoma 
6.6.3. Manutenzione preventiva 
6.6.4. Manutenzione predittiva 
6.6.5. Indicatori di efficienza della manutenzione MTBF - MTTR 

6.7. Disposizione dello stabilimento 

6.7.1. Fattori di condizionamento 
6.7.2. Produzione in linea 
6.7.3. Produzione in celle di lavoro 
6.7.4. Applicazioni 
6.7.5. Metodologia SLP 

6.8. Just-In-Time (JIT) 

6.8.1. Descrizione e origini del JIT 
6.8.2. Obiettivi 
6.8.3. Applicazioni del JIT Sequenza di prodotti  

6.9. Sequenziamento del prodotto 

6.9.1. Principi fondamentali 
6.9.2. Le 5 fasi della TOC e la sua applicazione 
6.9.3. Vantaggi e svantaggi 

6.10. Quick Response Manufacturing (QRM) 

6.10.1. Descrizione 
6.10.2. Punti chiave per la strutturazione 
6.10.3. Implementazione QRM 

Modulo 7. Lean Manufacturing

7.1. Pensiero Lean 

7.1.1. Struttura del sistema Lean 
7.1.2. I principi del Lean 
7.1.3. I processi di produzione Lean rispetto a quelli tradizionali 

7.2. Sprechi in azienda 

7.2.1. Valore contro spreco in ambienti Lean 
7.2.2. Tipi di spreco (MUDAS) 
7.2.3. Il processo di pensiero Lean 

7.3. LE 5 S 

7.3.1. I principi delle 5S e come possono aiutare a migliorare la produttività 
7.3.2. LE 5 S: Seiri, Seiton, Seiso, Seiketsu y Shitsuke 
7.3.3. Implementazione delle 5S nell’azienda 

7.4. Strumenti diagnostici LEAN Vsm Mappe dei flussi di valore 

7.4.1. Attività che aggiungono valore (VA), attività necessarie (NNVA) e attività che non aggiungono valore (NVA) 
7.4.2. I 7 strumenti della Value Stream mapping (mappatura del flusso di valore) 
7.4.3. Mappatura delle attività di processo 
7.4.4. Mappatura della risposta della Supply chain 
7.4.5. L'imbuto della varietà di produzione 
7.4.6. Mappatura dei filtri di qualità 
7.4.7. Mappatura dell'amplificazione della domanda 
7.4.8. Analisi dei punti di decisione 
7.4.9. Mappatura della struttura fisica 

7.5. Strumenti Lean operativi 

7.5.1. Smed 
7.5.2. Jidoka 
7.5.3. Poka-Yoke 
7.5.4. Riduzione dei lotti 
7.5.5. Pous Poka-Yoke 

7.6. Strumenti Lean per il monitoraggio, la pianificazione e il controllo della produzione  

7.6.1. Gestione visiva 
7.6.2. Standardizzazione 
7.6.3. Livellamento della produzione (Heijunka) 
7.6.4. Produzione in cellule 

7.7. Il metodo Kaizen per il miglioramento continuo 

7.7.1. Principi di Kaizen  
7.7.2. Metodologie Kaizen: Kaizen Blitz, Gemba Kaizen, Kaizen Teian 
7.7.3. Strumenti di problem-solving. A3 report  
7.7.4. Principali ostacoli alla realizzazione di Kaizen 

7.8. Tabella di marcia per l'implementazione Lean 

7.8.1. Aspetti generali dell'implementazione 
7.8.2. Fasi dell’implementazione 
7.8.3. Tecnologie dell'informazione nell'implementazione Lean 
7.8.4. Fattori di successo nell'implementazione Lean 

7.9. KPI per misurare le prestazioni Lean  

7.9.1. OEE- Overall Equipment Effectiveness 
7.9.2. TEEP- Total effective equipment performance 
7.9.3. FTT- First Time Through 
7.9.4. DTD- Dock to Dock 
7.9.5. OTD - On-time Delivery 
7.9.6. BTS - Build to Schedule 
7.9.7. ITO - Inventory Turnover Rate 
7.9.8. EVA - Economic Value Added 
7.9.9. PPMs - Defective Parts per Million 
7.9.10. FR - Fulfilment Rate 
7.9.11. AFR - Accident Frequency Rate 

7.10. La dimensione umana del Lean. Piani di partecipazione del personale 

7.10.1. Il team del progetto Lean. Applicazioni del lavoro in team 
7.10.2. Versatilità degli operatori 
7.10.3. Gruppi di miglioramento 
7.10.4. Programmi di suggerimento 

Modulo 8. Gestione della qualità  

8.1. Qualità totale 

8.1.1. Gestione della Qualità Totale 
8.1.2. Clienti esterni e interni 
8.1.3. Costi di qualità 
8.1.4. Il miglioramento continuo e la filosofia di Deming 

8.2. Sistema di gestione della qualità ISO 9001:15 

8.2.1. I 7 principi della gestione della qualità in ISO 9001:15 
8.2.2. L'approccio al processo 
8.2.3. Requisiti ISO 9001:15 
8.2.4. Fasi e raccomandazioni per la realizzazione 
8.2.5. Obiettivi di distribuzione in un modello di tipo Hoshin-Kanri  
8.2.6. Controllo di certificazione 

8.3. Sistemi di gestione integrata

8.3.1. Sistema di gestione ambientale: ISO 14000 
8.3.2. Sistema di gestione dei rischi sul posto di lavoro: ISO 45001 
8.3.3. Integrazione dei sistemi di gestione 

8.4. Eccellenza nella gestione: modello EFQM 

8.4.1. Principi e basi del modello EFQM 
8.4.2. I nuovi criteri del modello EFQM 
8.4.3. Strumento diagnostico EFQM: matrici REDER 

8.5. Strumenti di qualità 

8.5.1. Gli strumenti di base 
8.5.2. SPC Controllo statistico del processo 
8.5.3. Piano di controllo e linee guida di controllo per la gestione della qualità del prodotto 

8.6. Strumenti avanzati e strumenti per la risoluzione dei problemi 

8.6.1. AMFE 
8.6.2. Rapporto 8D 
8.6.3. I 5 perché 
8.6.4. I 5W + 2H 
8.6.5. Benchmarking 

8.7. Metodologia di miglioramento continuo I: PDCA 

8.7.1. Il ciclo PDCA e le sue fasi 
8.7.2. Applicazione del ciclo PDCA allo sviluppo del Lean Manufacturing 
8.7.3. Chiavi per progetti PDCA di successo 

8.8. Metodologia di miglioramento continuo II: Six Sigma 

8.8.1. Descrizione di Six-Sigma 
8.8.2. Principi di Six-Sigma 
8.8.3. Selezione di progetti Six-Sigma 
8.8.4. Fasi di un progetto Six-Sigma Metodologia DMAIC 
8.8.5. Ruoli in Six-Sigma 
8.8.6. Six-Sigma e Lean Manufacturing 

8.9. Fornitori di qualità Revisioni Test e laboratorio 

8.9.1. Qualità della ricezione Qualità concordata 
8.9.2. Controlli interni del Sistema di Gestione 
8.9.3. Controlli su prodotti e processi 
8.9.4. Fasi per la realizzazione dei controlli 
8.9.5. Profilo del revisore 
8.9.6. Test, laboratorio e metrologia 

8.10. Aspetti organizzativi della gestione della qualità 

8.10.1. Il ruolo del management nella gestione della qualità 
8.10.2. Organizzazione dell'area di qualità e relazione con altre aree 
8.10.3. Cerchi di qualità 

Modulo 9. La funzione logistica, la chiave per competere

9.1. La funzione logistica e la catena di approvvigionamento 

9.1.1. La logistica è la chiave del successo di un'azienda 
9.1.2. Sfide logistiche 
9.1.3. Attività logistiche chiave Come ottenere un valore dalla funzione logistica 
9.1.4. Tipi di catena di approvvigionamento 
9.1.5. Gestione della catena di approvvigionamento 
9.1.6. Costi della funzione logistica 

9.2. Strategie di ottimizzazione nella logistica 

9.2.1. Strategia del Cross-Docking 
9.2.2. Applicare la metodologia agile alla gestione della logistica 
9.2.3. Outsourcing dei processi logistici 
9.2.4. Il Picking o efficiente preparazione dell'ordine 

9.3. Lean Logistics 

9.3.1. Lean Logistics nella gestione della catena di approvvigionamento 
9.3.2. Analisi degli sprechi nella catena logistica 
9.3.3. Applicazione di un sistema lean nella gestione della catena di approvvigionamento 

9.4. Gestione e automazione del magazzino 

9.4.1. Il ruolo dei magazzini 
9.4.2. La gestione di un magazzino 
9.4.3. Gestione delloStock 
9.4.4. Tipologia di magazzini 
9.4.5. Unità di carico 
9.4.6. Organizzazione di un magazzino 
9.4.7. Attrezzature per lo stoccaggio e la manutenzione 

9.5. Gestione degli acquisti 

9.5.1. Il ruolo della distribuzione come parte essenziale della logistica Logistica interna ed esterna 
9.5.2. Il rapporto tradizionale con i fornitori 
9.5.3. Il nuovo paradigma delle relazioni con i fornitori 
9.5.4. Come classificare e selezionare i nostri fornitori 
9.5.5. Come sviluppare un'efficace gestione degli acquisti 

9.6. Sistemi di informazione e controllo della logistica 

9.6.1. Requisiti per un sistema di controllo e di informazione logistica 
9.6.2. 2 tipi di sistemi di informazione e controllo della logistica 
9.6.3. Applicazioni dei Big Data nella gestione della logistica 
9.6.4. L'importanza dei dati nella gestione della logistica 
9.6.5. La scheda di valutazione bilanciata applicata alla logistica Principali indicatori di gestione e controllo 

9.7. Logistica inversa 

9.7.1. Elementi chiave della logistica inversa 
9.7.2. Flussi logistici inversi e diretti 
9.7.3. Operazioni nell'ambito della logistica inversa 
9.7.4. Come implementare un canale di distribuzione inverso 
9.7.5. Alternative finali per prodotti nel canale inverso 
9.7.6. Costi della logistica inversa 

9.8. Nuove strategie logistiche 

9.8.1. Intelligenza artificiale e robotizzazione 
9.8.2. Logistica verde e sostenibilità 
9.8.3. Internet delle cose applicato alla logistica 
9.8.4. Il magazzino digitalizzato 
9.8.5. E-business e nuovi modelli di distribuzione 
9.8.6. L'importanza della logistica dell'ultimo miglio 

9.9. Benchmarking della catena di distribuzione 

9.9.1. Punti in comune delle catene di valore di successo 
9.9.2. Analisi della catena del valore del Gruppo Inditex 
9.9.3. Analisi della catena del valore di Amazon 

9.10. La logistica della pandemia 

9.10.1. Scenario generale 
9.10.2. Problemi critici della catena di approvvigionamento in uno scenario pandemico 
9.10.3. Implicazioni dei requisiti della catena del freddo per la creazione della catena di approvvigionamento dei vaccini 
9.10.4. Tipi di catene di approvvigionamento per la distribuzione dei vaccini 

Modulo 10. Industria 4.0 e Business Intelligence L'azienda digitalizzata  

10.1. Automazione industriale e robotica 

10.1.1. Fasi dell'automazione di processo 
10.1.2. Hardware industriale per l'automazione e la robotica 
10.1.3. Il ciclo di lavoro e la sua programmazione Software 

10.2. Automazione dei processi: RPA 

10.2.1. Processi amministrativi automatizzabili 
10.2.2. Struttura del Software 
10.2.3. Esempi di applicazione 

10.3. Sistemi MES, SCADA, CMMS, WMS, MRPII 

10.3.1. Controllo della produzione con sistemi MES  
10.3.2. Ingegneria e manutenzione: SCADA Y GMAO 
10.3.3. Approvvigionamento e logistica: SGA e MPRII 

10.4. Software di Business Intelligence 

10.4.1. Fondamenti di BI 
10.4.2. Struttura del Software 
10.4.3. Possibilità della sua applicazione 

10.5. Software ERP 

10.5.1. Descrizione dell'ERP 
10.5.2. Ambito di utilizzo 
10.5.3. ERP leader sul mercato 

10.6. IoT e Business Intelligence 

10.6.1. IoT: il mondo connesso 
10.6.2. Fonti di dati 
10.6.3. Controllo completo attraverso IoT + BI 
10.6.4. Blockchain 

10.7. Software BI leader sul mercato 

10.7.1. PowerBI 
10.7.2. Qlik 
10.7.3. Tableau 

10.8. Microsoft Power BI 

10.8.1. Caratteristiche 
10.8.2. Esempi di applicazione 
10.8.3. Il futuro di PowerBI 

10.9. Machine Learning, intelligenza artificiale, ottimizzazione e previsione nell'impresa 

10.9.1. Machine Learning e intelligenza artificiale 
10.9.2. Ottimizzazione del processo 
10.9.3. L'importanza del Forecasting basato sui dati 

10.10. Big Data applicato all'ambiente aziendale 

10.10.1. Applicazioni nell'ambiente di produzione 
10.10.2. Applicazioni a livello di gestione strategica 
10.10.3. Applicazioni di marketing e vendite 

Modulo 11. Progetti internazionali 

11.1. Progetti e contesto organizzativo

11.1.1. Progetto nell'organizzazione
11.1.2. Elementi del progetto
11.1.3. Importanza del progetto nell'organizzazione

11.2. Tipi di progetti per servizio

11.2.1. Tipi di progetti
11.2.2. Analisi dei progetti
11.2.3. Orientamento del progetto

11.3. Processi principali nello sviluppo del progetto 

11.3.1. Processo di avvio e pianificazione
11.3.2. Attuazione e monitoraggio
11.3.3. Processo di chiusura

11.4. Analisi dei vincoli di costo, portata e qualità 

11.4.1. Analisi dei vincoli di costo
11.4.2. Vincoli legati alla portata
11.4.3. Vincoli legati alla qualità

11.5. Vincoli di tempo, risorse e rischi

11.5.1. Analisi dei vincoli temporali
11.5.2. Vincoli di risorse
11.5.3. Vincoli legati ai rischi

11.6. Analisi dei tipi di contratto 

11.6.1. Contratto a prezzo unitario 
11.6.2. Contratto “Lump Sum” o forfettario
11.6.3. Contratto a costo più margine

11.7. Gestione dei progetti secondo la tipologia 

11.7.1. Gestione del progetto a prezzo unitario
11.7.2. Gestione di progetti a somma forfettaria
11.7.3. Gestione di progetti con costi e margini

11.8. Progetto, programma e portafoglio

11.8.1. Analisi del progetto nell'organizzazione
11.8.2. Analisi del programma nell’organizzazione
11.8.3. Analisi del portfolio nell’organizzazione

11.9. Interessati al progetto

11.9.1. Piramide degli stakeholder del progetto
11.9.2. Analisi delle parti in causa/Stakeholders
11.9.3. Interazioni delle parti in causa/Stakeholders

11.10. Analisi dei beni di processo dell'organizzazione

11.10.1. Analisi dei beni nell'avvio e nella pianificazione
11.10.2. Analisi dei beni nell'esecuzione e nel controllo
11.10.3. Analisi dei beni alla chiusura

Modulo 12. Progetti chiavi in mano (EPC) 

12.1. Progetto EPC

12.1.1. Contesto del progetto EPC
12.1.2. Componenti del progetto
12.1.3. Analisi dei bisogni

12.2. Fasi del progetto EPC

12.2.1. Identificazione delle fasi nei progetti EPC
12.2.2. Identificazione dei bisogni iniziali a tappe
12.2.3. Tempi di ogni fase

12.3. Gestione della fase E-Enginnering  

12.3.1. Analisi della fase E
12.3.2. Calendario per la fase E
12.3.3. Risorse necessarie per la fase E

12.4. Analisi della fase E-Enginnering 

12.4.1. Struttura necessaria per la fase di sviluppo E
12.4.2. Restrizioni
12.4.3. Difficoltà e rischi

12.5. Gestione della fase P-Procurement 

12.5.1. Analisi della fase P
12.5.2. Calendario
12.5.3. Risorse necessarie

12.6. Analisi della fase P-Procurement 

12.6.1. Struttura necessaria per la fase di sviluppo P
12.6.2. Restrizioni
12.6.3. Difficoltà e rischi

12.7. Gestione della fase C-Construction 

12.7.1. Analisi della fase C
12.7.2. Calendario
12.7.3. Risorse necessarie

12.8. Analisi della fase C-Construction 

12.8.1. Struttura necessaria per la fase di sviluppo C
12.8.2. Restrizioni
12.8.3. Difficoltà e rischi

12.9. Progetti EPC: reparto HR 

12.9.1. Funzioni principali
12.9.2. Risorse necessarie per questo dipartimento
12.9.3. Coordinamento e comunicazione con il resto del progetto

12.10. Progetti EPC: reparto contratti

12.10.1. Funzioni principali
12.10.2. Risorse necessarie per questo dipartimento
12.10.3. Coordinamento e comunicazione con il resto del progetto

Modulo 13. Gestione e controllo delle fasi nei progetti chiavi in mano (EPC) 

13.1. Coordinazione delle fasi nei progetti EPC

13.1.1. Pianificazione delle fasi
13.1.2. Comunicazioni tra i team
13.1.3. Fasi del processo di risoluzione degli incidenti

13.2. Fase C: componenti strutturali principali: qualità

13.2.1. Componente Q Qualità
13.2.2. Analisi della parte di qualità del progetto
13.2.3. Struttura e importanza

13.3. Fase C: componenti strutturali principali: salute e sicurezza

13.3.1. Componente HSE Salute e sicurezza
13.3.2. Analisi della parte di Salute e sicurezza del progetto
13.3.3. Struttura e importanza

13.4. Fase C: componenti strutturali principali: Costi

13.4.1. Componente C. Costo
13.4.2. Analisi della parte di controllo di Costi del progetto
13.4.3. Struttura e importanza

13.5. Fase C: componenti strutturali principali: scadenza

13.5.1. Componente S. Scadenza 
13.5.2. Analisi della parte di controllo delle scadenze del progetto
13.5.3. Struttura e importanza

13.6. Gestione di progetti EPC internazionali 

13.6.1. Direzione del progetto
13.6.2. Caratteristiche del direttore
13.6.3. Coordinamento e comunicazione

13.7. Analisi di progetti EPC internazionali 

13.7.1. Analisi globale del progetto da parte della direzione
13.7.2. Processi di reporting della gestione
13.7.3. Controllo dei principali KPI del progetto

13.8. Deviazioni del progetto EPC

13.8.1. Principali deviazioni nei progetti EPC
13.8.2. Analisi della deviazione
13.8.3. Procedura di notifica per le deviazioni dei clienti

13.9. Analisi e monitoraggio delle deviazioni economiche del progetto dal contratto

13.9.1. Controllo della produzione
13.9.2. Controllo dei costi
13.9.3. Monitoraggio della produzione rispetto ai costi

13.10. Gestione delle non conformità nei progetti EPC

13.10.1. Principali non conformità nei progetti EPC
13.10.2. Procedure di gestione
13.10.3. Analisi e mitigazione

Modulo 14. Contract Management nei progetti

14.1. Contract Management nei progetti

14.1.1. Analisi del Contract Management nei progetti
14.1.2. La necessità del Contract Management
14.1.3. Obiettivi di gestione del contratto

14.2. Funzioni del Contract Manager 

14.2.1. Funzioni principali del CM nel progetto
14.2.2. Caratteristiche della posizione CM
14.2.3. Indicazioni di gestione del contratto

14.3. Processo di gestione del contratto

14.3.1. Progettare un piano di gestione dei contratti
14.3.2. Fasi del piano di Gestione
14.3.3. Avversità nella gestione dei contratti

14.4. Fattori di successo di gestione del contratto

14.4.1 Analisi dei fattori chiave di successo
14.4.2 Pianificazione e sviluppo della gestione dei contratti
14.4.3 Gestione delle performance e relazioni con gli stakeholder

14.5. Fasi principali del Contract Management

14.5.1. Pianificazione e implementazione
14.5.2. Controllo e monitoraggio durante l'implementazione
14.5.3. Controllo e monitoraggio post-implementazione

14.6. Fattori da considerare nella gestione dei contratti di costruzione

14.6.1. Definizione degli obiettivi e delle strategie
14.6.2. Fase di progettazione e costruzione in contratti Lump Sum
14.6.3. Relazioni con gli appaltatori

14.7. Sfide per il responsabile del contratto

14.7.1. Gestione e amministrazione di successo dei contratti
14.7.2. Gestione delle comunicazioni con i clienti
14.7.3. Analisi e realizzazione del contratto

14.8. Aspetti da risolvere

14.8.1. Negoziazione e approvazione del contratto
14.8.2. Controllo durante l'esecuzione
14.8.3. Monitoraggio del rispetto degli obblighi contrattuali

14.9. Aspetti da monitorare

14.9.1. Negoziazione e approvazione del contratto
14.9.2. Controllo durante l'esecuzione
14.9.3. Monitoraggio del rispetto degli obblighi contrattuali

14.10. Gestione dei fattori del progetto da parte del responsabile del contratto

14.10.1. Gestione del raggio d'azione
14.10.2. Gestione dei costi 
14.10.3. Gestione del rischio e del cambiamento

Modulo 15. La gestione del rischio nel Contract Management

15.1. Contract Management Internazionale 

15.1.1. Gestione dei contratti secondo il PMBOOK 
15.1.2. Controllo e gestione degli acquisti secondo il PMBOOK
15.1.3. Importanza e coinvolgimento del responsabile del contratto

15.2. Contract Management & Project Management

15.2.1. Relazione tra Contract Management & Project Management
15.2.2. Collaborazione tra CM e PM
15.2.3. Controllo dei principali fattori di realizzazione 

15.3. Gestione del rischio nel Contract Manager 

15.3.1. Identificazione dei rischi nei contratti
15.3.2. Classificazione del rischio
15.3.3. Sviluppo e implementazione della matrice

15.4. Analisi del rischio nel Contract Manager 

15.4.1. Identificazione dei responsabili del rischio
15.4.2. Follow-up degli sviluppi
15.4.3. Attenuazione del rischio

15.5. Tipi di garanzie

15.5.1. Classificazione
15.5.2. Importanza della gestione delle garanzie
15.5.3. Costi e scadenze

15.6. Analisi delle penalità

15.6.1. Tipo di penalità secondo il contratto
15.6.2. Controllo delle penalità per il Contract Manager
15.6.3. Contract Management efficace dinanzi alle penalità

15.7. Gestione delle assicurazioni nella costruzione

15.7.1. Tipo delle assicurazioni nella costruzione
15.7.2. Scadenze assicurative
15.7.3. Importanza dell'assicurazione

15.8. Analisi dell'assicurazione sulla costruzione

15.8.1. Contract Management nella gestione delle assicurazioni
15.8.2. Calcoli e costi per l'assicurazione della costruzione
15.8.3. Scadenze assicurative

15.9. Contract Management e ufficio legale

15.9.1. Collegamento tra Contract Manager e ufficio legale
15.9.2. Importanza della conoscenza giuridica per il Contract manager
15.9.3. La comunicazione dal punto di vista legale del Contract manager

15.10. Contract Manager e appaltatori

15.10.1. Comunicazioni del Contract manager con l'appaltatore
15.10.2. Follow-up del contratto con l'appaltatore
15.10.3. Importanza del monitoraggio della tracciabilità delle comunicazioni

Modulo 16. Gestione del progetto nel Contract Management

16.1. Contract Management e bilancio

16.1.1. Obiettivi della gestione del bilancio da parte del Contract Manager
16.1.2. Principali tipi di bilanci
16.1.3. Bilancio secondo la struttura dei costi

16.2. Contract Management e controllo del posto

16.2.1. Obiettivi della gestione del controllo del posto
16.2.2. Reclutamento di un organismo di controllo
16.2.3. Verifica e monitoraggio del lavoro

16.3. Contract Management e controllo salute e sicurezza del posto

16.3.1. Obiettivi della gestione del controllo della salute e della sicurezza in loco
16.3.2. Aspetti da considerare quando si effettuano controlli di salute e sicurezza
16.3.3. Verifica e monitoraggio del lavoro

16.4. Contract Management e Subappalto

16.4.1. Importanza dell'intervento del Contract Manager nella gestione dei contratti di subappalto
16.4.2. Tipi di contratti di subappalto
16.4.3. Analisi dei contratti con i subappaltatori

16.5. Processo di subappalto che deve essere seguito dal Contract Manager

16.5.1. Gare d'appalto e confronto
16.5.2. Pre-selezione e pre-assunzione
16.5.3. Aggiudicazione del subappalto

16.6. Monitoraggio delle modifiche ai contratti di subappalto

16.6.1. Importanza del monitoraggio dei cambiamenti
16.6.2. Controllo dei cambiamenti di tempi e costi
16.6.3. Necessità di notifiche tempestive

16.7. Contract Management e contratto di outsourcing

16.7.1. Fondamenti del contratto di outsourcing
16.7.2. Contract Management in questo tipo di contratto
16.7.3. Punti da considerare

16.8. Contract Management e controversie contrattuali

16.8.1. Intervento del Contract Manager nelle controversie
16.8.2. Difficoltà tecniche e giuridiche nei casi di arbitrato internazionale
16.8.3. Importanza del Contract Management per le controversie future

16.9. Classificazione delle controversie e degli arbitrati

16.9.1. Tipi di controversie e arbitrato
16.9.2. Preparazione della documentazione della controversia
16.9.3. Importanza della tracciabilità per le controversie future

16.10. Contract Manager e cliente

16.10.1. Comunicazioni del Contract manager con il cliente
16.10.2. Follow-up del contratto con il cliente
16.10.3. Importanza del monitoraggio della tracciabilità delle comunicazioni

Modulo 17. Project Management nei progetti: gestione del raggio d'azione e del calendario

17.1. Controllo del raggio d'azione

17.1.1. Raggio d'azione del progetto
17.1.2. Linea di base del raggio d'azione del progetto
17.1.3. L'importanza del conto di controllo

17.2. Gestione dei requisiti

17.2.1. La gestione dei requisiti
17.2.2. Categorie
17.2.3. Processo di gestione

17.3. Gestione del raggio d'azione 

17.3.1. Pianificazione della gestione del raggio d'azione
17.3.2. Raccolta dei requisiti
17.3.3. Particolarità del raggio d'azione

17.4. Studio del raggio d'azione 

17.4.1. Sviluppo della WBS
17.4.2. Convalida del campo di applicazione
17.4.3. Controllo del raggio d'azione

17.5. Controllo del Calendario

17.5.1. Calendario del progetto
17.5.2. Linea base del calendario
17.5.3. Analisi del percorso critico

17.6. Stesura del calendario

17.6.1. Diagramma di Gantt
17.6.2. Attività precedenti e successive
17.6.3. Restrizioni tra le attività

17.7. Gestione degli orari 

17.7.1. Pianificazione della gestione del Calendario
17.7.2. Descrizione delle attività
17.7.3. Sequenza di attività

17.8. Studio e analisi del calendario 

17.8.1. Durata stimata delle attività
17.8.2. Sviluppo del calendario
17.8.3. Controllo del Calendario

17.9. Piano di accelerazione nel progetto di costruzione

17.9.1. Analisi del piano di accelerazione
17.9.2. Calendario
17.9.3. Risorse

17.10. Piano di recupero nel progetto di costruzione

17.10.1. Analisi del piano di recupero
17.10.2. Calendario
17.10.3. Risorse

Modulo 18. Project Management nei progetti: gestione della comunicazione e della qualità

18.1. Controllo delle Comunicazione

18.1.1. Comunicazioni nel progetto
18.1.2. Dimensioni della comunicazione nel progetto
18.1.3. Capacità di comunicazione

18.2. Comunicazioni nel progetto

18.2.1. Comunicazioni durante le riunioni
18.2.2. Canali di comunicazione nei progetti
18.2.3. Modalità formali di comunicazione

18.3. Gestione delle Comunicazione

18.3.1. Pianificazione di gestione delle comunicazioni
18.3.2. Gestione delle comunicazioni nel progetto
18.3.3. Controllo

18.4. Controllo della qualità nei progetti

18.4.1. Qualità nel progetto
18.4.2. Costi della qualità nei progetti
18.4.3. L'importanza della qualità 

18.5. Gestione della qualità nei progetti

18.5.1. Pianificazione di gestione della qualità
18.5.2. Gestione della qualità
18.5.3. Controllo

18.6. Qualità: non conformità nel progetto

18.6.1. L'importanza delle NC
18.6.2. Non conformità del cliente
18.6.3. Non conformità al contraente

18.7. Gestione degli stakeholder nel progetto 

18.7.1. Gestione delle aspettative degli stakeholder
18.7.2. Capacità interpersonali e di squadra
18.7.3. Gestione dei conflitti

18.8. Analisi degli stakeholder nel progetto 

18.8.1. Identificazione degli stakeholder
18.8.2. Pianificazione dell'impegno
18.8.3. Gestione e monitoraggio dell'impegno

18.9. Gestione dell'integrazione del progetto 

18.9.1. Sviluppo della carta del progetto
18.9.2. Sviluppo del piano di gestione del progetto
18.9.3. Direzione e gestione del lavoro del progetto

18.10. Controllo dell'integrazione del progetto 

18.10.1. Gestione della conoscenza del progetto
18.10.2. Controllo del lavoro
18.10.3. Controllo integrato delle modifiche e chiusura del progetto

Modulo 19. Project Management nei progetti: Acquisti e gestione delle risorse

19.1. Controllo degli acquisti

19.1.1. Acquisti nel progetto
19.1.2. Il compratore
19.1.3. Il fornitore

19.2. Ciclo di approvvigionamento del progetto

19.2.1. Analisi del ciclo di Acquisti
19.2.2. Descrizione delle fasi
19.2.3. Studio delle fasi

19.3. Contratto d’acquisto

19.3.1. Elementi del contratto
19.3.2. Terminologia contrattuale nel contratto
19.3.3. Controllo dei reclami e delle controversie

19.4. Gestione degli acquisti nel progetto 

19.4.1. Tipi di fornitori 
19.4.2. Categoria degli acquisti 
19.4.3. Tipi di contratti

19.5. Analisi degli acquisti nel progetto 

19.5.1. Pianificazione di gestione degli acquisti
19.5.2. Realizzazione di acquisti
19.5.3. Controllo degli acquisti

19.6. Controllo delle risorse

19.6.1. Risorse del progetto
19.6.2. Capacità di gestione dei conflitti
19.6.3. Livelli di conflitto e risoluzione

19.7. Gestione delle risorse per obiettivi

19.7.1. Gestione per obiettivi (MBO)
19.7.2. Diversi ruoli nei progetti
19.7.3. Tipologie di leadership

19.8. Gestione delle risorse nei progetti 

19.8.1. Pianificazione di gestione delle risorse
19.8.2. Stima delle risorse delle attività
19.8.3. Ottenere le risorse necessarie

19.9. Analisi delle risorse nei progetti 

19.9.1. Sviluppo del team di risorse
19.9.2. Gestione del team 
19.9.3. Controllo del team

19.10. Analisi del processo di colloquio delle risorse dal PM

19.10.1. Processo del colloquio
19.10.2. Analisi da parte del responsabile del progetto
19.10.3. Fattori da considerare per un esito positivo

Modulo 20. Project Management nei progetti: gestione dei costi

20.9. Controllo ed elaborazione della curva a S nel progetto

20.9.1. Elaborazione
20.9.2. Monitoraggio
20.9.3. Controllo e deviazioni

20.10. Studio finanziario del progetto

20.10.1. NPV- Valore attuale netto
20.10.2. IRR - Tasso di rendimento interno del progetto
20.10.3. PayBack- Periodo di recupero

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