Titolo universitario
La più grande business school del mondo"
Presentazione
Grazie a questo Master specialistico, 100% online, acquisirai conoscenze avanzate aautomatizzare e ottimizzare i processi, dal reclutamento alla gestione delle prestazioni"
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¿Perché studiare in TECH?
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En TECH Università Tecnologica
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Innovazione |
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Massima esigenza |
Il criterio di ammissione di TECH non è economico. Non è necessario investire eccessivamente per studiare in questa università. Tuttavia, per ottenere un titolo rilasciato da TECH , i limiti dell'intelligenza e della capacità dello studente saranno
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Networking |
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Empowerment |
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Talento |
Il nostro programma è una proposta unica per far emergere il talento dello studente nel mondo imprenditoriale. Un'opportunità unica di affrontare i timori e la propria visione relativi al business.
TECH si propone di aiutare gli studenti a mostrare al mondo il proprio talento grazie a questo programma.
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Contesto Multiculturale |
Gli studenti che intraprendono un percorso con TECH possono godere di un'esperienza unica. Studierai in un contesto multiculturale. Lo studente, inserito in un contesto globale, potrà addentrarsi nella conoscenza dell’ambito lavorativo multiculturale mediante una raccolta di informazioni innovativa e che si adatta al proprio concetto di business.
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Impara dai migliori del settore |
Il personale docente di TECH contribuisce a mostrare agli studenti il proprio bagaglio di esperienze attraverso un contesto reale, vivo e dinamico. Si tratta di docenti impegnati in una specializzazione di qualità che permette allo studente di avanzare nella sua carriera e distinguersi in ambito imprenditoriale.
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Analisi |
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Eccellenza accademica |
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Economia di scala |
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Programma
Attraverso 25 moduli completi, questo Master specialistico MBA in MBA in Intelligenza Artificiale fornirà agli studenti un approccio integrale a questo campo tecnologico in pieno sviluppo. Per raggiungere questo obiettivo, il piano di studi approfondirà il Ciclo di Vita dei Dati, prestando attenzione alla loro pulizia e conservazione. Inoltre, il programma fornirà agli studenti gli elementi chiave per gestire sia i linguaggi di programmazione che il software destinato alla creazione di ontologie. La formazione approfondirà anche la personalizzazione di Modelli e Formazione partendo dallo strumento TensorFlow.In questo modo gli sviluppatori possono ottenere prestazioni migliori su attività specifiche.
Approfondirai le tecniche più innovative per l'Allenamento delle Reti Neurali Profonde, grazie a questo Master specialistico 100% online"
L'MBA in Intelligenza Artificiale di TECH Università Tecnologica è un programma intensivo che prepara gli studenti ad affrontare sfide e decisioni aziendali, sia a livello nazionale che internazionale. I suoi contenuti sono pensati per incoraggiare lo sviluppo di competenze manageriali che consentano di prendere decisioni più rigorose in ambienti incerti.
Durante le 3.600 ore di studio, gli studenti analizzeranno una moltitudine di casi pratici attraverso un lavoro individuale, ottenendo un apprendimento di alta qualità che potranno poi applicare alla loro pratica quotidiana. Si tratta quindi di una vera e propria esperienza di coinvolgimento nella realtà aziendale.
Questo programma tratta in profondità le principali aree delle aziende che compongono l'Intelligenza Artificiale per consentire ai professionisti di implementare strumenti tecnologici nei loro progetti da una prospettiva strategica, internazionale e innovativa.
Un piano pensato per gli studenti, focalizzato sul loro miglioramento professionale e che li prepara ad assumere ruoli di leadership in organizzazioni che cercano di sfruttare il potenziale dell'Intelligenza Artificiale per migliorare le loro operazioni. Un programma che comprende le loro esigenze e quelle dell’azienda attraverso contenuti innovativi basati sulle ultime tendenze, e supportati dalla migliore metodologia educativa e da un personale docente eccezionale, che fornirà le competenze per risolvere situazioni critiche in modo creativo ed efficiente.
Questo Master specialistico ha una durata di 2 anni ed è suddiviso in 25 moduli:
Módulo 1. Leadership, Etica e Responsabilità Sociale d’Impresa
Módulo 2. Direzione strategica e Management Direttivo
Módulo 3. Direzione del personale e gestione del talento
Módulo 4. Direzione economico-finanziaria
Módulo 5. Gestione di operazioni e logistica
Módulo 6. Direzione dei sistemi di informazione
Módulo 7. Gestione Commerciale, Marketing Strategico e Comunicazione Corporativa
Módulo 8. Ricerche di mercato, pubblicità e direzione commerciale
Módulo 9. Innovazione e Direzione dei Progetti
Módulo 10. Management Direttivo
Módulo 11. Fondamenti di Intelligenza Artificiale
Módulo 12. Tipi e Cicli di Vita del Dato
Módulo 13. Il dato nell’Intelligenza Artificiale
Módulo 14. Data Mining: Selezione, pre-elaborazione e trasformazione
Modulo 15. Algoritmi e complessità nell'Intelligenza Artificiale
Módulo 16. Sistemi Intelligenti
Módulo 17. Apprendimento automatico e data mining
Módulo 18. Le reti neurali, base del Deep Learning
Módulo 19. Addestramento delle reti neurali profonde
Módulo 20. Personalizzazione di Modelli e addestramento con TensorFlow
Módulo 21. Deep Computer Vision con Reti Neurali Convoluzionali
Módulo 22. Elaborazione del Linguaggio Naturale (NLP) con Reti Neurali Ricorrenti (RNN) e Assistenza
Módulo 23. Autoencoder, GAN e Modelli di Diffusione
Modulo 24. Computazione bio-ispirata
Módulo 25. Intelligenza Artificiale: strategie e applicazioni
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Dove, quando e come si svolge?
TECH offre la possibilità di svolgere questo MBA in Intelligenza Artificiale completamente online. Durante i 2 anni di specializzazione, lo studente sarà in grado di accedere a tutti i contenuti di questo programma in qualsiasi momento, che gli permetterà di gestire autonomamente il suo tempo di studio.
Módulo 1. Liderazgo, Ética y Responsabilidad Social de las Empresas
1.1. Globalizzazione e Governance
1.1.1. Governance e Corporate Governance
1.1.2. Fondamenti della Corporate Governance nelle imprese
1.1.3. Il ruolo del Consiglio di Amministrazione nel quadro della Corporate Governance
1.2. Leadership
1.2.1. Leadership: Un approccio concettuale
1.2.2. Leadership nelle imprese
1.2.3. L'importanza del leader nella direzione di imprese
1.3. Cross Cultural Management
1.3.1. Concetto di Cross Cultural Management
1.3.2. Contributi alla conoscenza delle culture
1.3.3. Gestione della Diversità
1.4. Sviluppo manageriale e leadership
1.4.1. Concetto di Sviluppo Direttivo
1.4.2. Concetto di leadership
1.4.3. Teorie di leadership
1.4.4. Stili di leadership
1.4.5. L’intelligenza nella leadership
1.4.6. Le sfide del leader nell’attualità
1.5. Etica d’impresa
1.5.1. Etica e Morale
1.5.2. Etica Aziendale
1.5.3. Leadership ed etica nelle imprese
1.6. Sostenibilità
1.6.1. Sostenibilità e sviluppo sostenibile
1.6.2. Agenda 2030
1.6.3. Le imprese sostenibili
1.7. Responsabilità Sociale d’Impresa
1.7.1. Dimensione internazionale della Responsabilità Sociale d’Impresa
1.7.2. Implementazione della Responsabilità Sociale d’Impresa
1.7.3. Impatto e misurazione della Responsabilità Sociale d’Impresa
1.8. Sistemi e strumenti di gestione responsabile
1.8.1. RSC: Responsabilità sociale corporativa
1.8.2. Aspetti essenziali per implementare una strategia di gestione responsabile
1.8.3. Le fasi di implementazione di un sistema di gestione della responsabilità sociale d'impresa
1.8.4. Strumenti e standard della RSC
1.9. Multinazionali e diritti umani
1.9.1. Globalizzazione, imprese multinazionali e diritti umani
1.9.2. Imprese multinazionali di fronte al diritto internazionale
1.9.3. Strumenti giuridici per le multinazionali in materia di diritti umani
1.10. Ambiente legale e Corporate Governance
1.10.1. Regolamenti internazionali di importazione ed esportazione
1.10.2. Proprietà intellettuale e industriale
1.10.3. Diritto internazionale del lavoro
Modulo 2. Direzione strategica e Management Direttivo
2.1. Analisi e struttura organizzativa
2.1.1. Quadro concettuale
2.1.2. Fattori chiave nella progettazione organizzativa
2.1.3. Modelli organizzativi di base
2.1.4. Progettazione organizzativa: tipologie
2.2. Strategia corporativa
2.2.1. Strategia aziendale competitivi
2.2.2. Strategie di crescita: tipologie
2.2.3. Quadro concettuale
2.3. Pianificazione e formulazione strategica
2.3.1. Quadro concettuale
2.3.2. Elementi della pianificazione strategica
2.3.3. Formulazione strategica: Processo della pianificazione strategica
2.4. Pensieri strategici
2.4.1. L’impresa come sistema
2.4.2. Concetto di organizzazione
2.5. Diagnosi finanziaria
2.5.1. Concetto di diagnosi finanziaria
2.5.2. Fasi della diagnosi finanziaria
2.5.3. Metodi di valutazione per la diagnosi finanziaria
2.6. Pianificazione e strategia
2.6.1. Il piano strategico
2.6.2. Posizionamento strategico
2.6.3. La strategie in azienda
2.7. Modelli e schemi strategici
2.7.1. Quadro concettuale
2.7.2. Modelli Strategici
2.7.3. Modelli Strategici: Le Cinque P della strategia
2.8. Strategia Competitiva
2.8.1. Il Vantaggio Competitivo
2.8.2. Scelta di una Strategia Competitiva
2.8.3. Strategie secondo il Modello dell'Orologio Strategico
2.8.4. Tipi di Strategia secondo il ciclo di vita del settore industriale
2.9. Direzione Strategica
2.9.1. Il concetto di strategia
2.9.2. Il processo di direzione strategica
2.9.3. Approcci della direzione strategica
2.10. Implementazione della Strategia
2.10.1. Sistema di Indicatori e Approccio mediante Processi
2.10.2. Mappa Strategica
2.10.3. Allineamento strategico
2.11. Management Direttivo
2.11.1. Quadro concettuale del management direttivo
2.11.2. Management Direttivo: Il ruolo del Consiglio di Amministrazione nel quadro della Corporate Governance
2.12. Comunicazione Strategica
2.12.1 Comunicazione interpersonale
2.12.2 Capacità comunicative e influenza
2.12.3 Comunicazione interna
2.12.4 Barriere per la comunicazione aziendale
Modulo 3. Direzione del personale e gestione del talento
3.1. Comportamento Organizzativo
3.1.1. Comportamento Organizzativo: Quadro concettuale
3.1.2. Principali fattori del comportamento organizzativo
3.2. Il personale nelle organizzazioni
3.2.1. Qualità di vita lavorativa e benessere psicologico
3.2.2. Lavoro in team e conduzione di riunioni
3.2.3. Coaching e gestione di team
3.2.4. Gestione dell'uguaglianza e della diversità
3.3. Management strategico del personale
3.3.1. Direzione strategica e risorse umane
3.3.2. Management strategico del personale
3.4. Evoluzione delle Risorse: Una visione d’insieme
3.4.1. L'importanza delle Risorse Umane
3.4.2. Un nuovo ambiente per la gestione e la direzione delle persone
3.4.3. Direzione strategica delle Risorse Umane
3.5. Selezione, dinamiche di gruppo e assunzioni delle Risorse Umane
3.5.1. Approccio al reclutamento e alla selezione
3.5.2. Il reclutamento
3.5.3. Il processo di selezione
3.6. Gestione delle Risorse Umane basata sulle competenze
3.6.1. Analisi del potenziale
3.6.2. Politiche di retribuzione
3.6.3. Piani di avanzamento di carriera/successione
3.7. Valutazione e gestione del rendimento lavorativo
3.7.1. Gestione del rendimento
3.7.2. La gestione delle prestazioni: obiettivi e processi
3.8. Gestione della formazione
3.8.1. Le teorie di apprendimento
3.8.2. Individuazione e mantenimento dei talenti
3.8.3. Gamification e gestione dei talenti
3.8.4. Corsi di aggiornamento e obsolescenza professionale
3.9. Gestione del talento
3.9.1. Elementi chiave della gestione positiva
3.9.2. Origine concettuale del talento e coinvolgimento nell'impresa
3.9.3. Mappa dei talenti nell'organizzazione
3.9.4. Costo e valore aggiunto
3.10. Innovazione nella gestione dei talenti e del personale I
3.10.1. Modelli di gestione del talento strategico
3.10.2. Identificazione, aggiornamento professionale e sviluppo dei talenti
3.10.3. Fedeltà e fidelizzazione
3.10.4. Proattività e innovazione
3.11. Motivazione
3.11.1. La natura della motivazione
3.11.2. Teoria delle aspettative
3.11.3. Teoria dei bisogni
3.11.4. Motivazione e compensazione economica
3.12. Employer Branding
3.12.1. Employer Branding per Risorse Umane
3.12.2. Personal Branding per professionisti delle Risorse Umane
3.13. Sviluppo di team ad alte prestazioni
3.13.1. I team ad alte prestazioni: I team autogestiti
3.13.2. Metodologie per la gestione di team autogestiti ad alte prestazioni
3.14. Sviluppo delle competenze manageriali
3.14.1. Cosa sono le competenze manageriali?
3.14.2. Elementi delle competenze
3.14.3. Conoscenze
3.14.4. Capacità di direzione
3.14.5. Atteggiamenti e valori nei dirigenti
3.14.6. Abilità manageriali
3.15. Gestione del tempo
3.15.1. Benefici
3.15.2. Quali possono essere le cause di una cattiva gestione del tempo?
3.15.3. Tempo
3.15.4. Le illusioni del tempo
3.15.5. Attenzione e memoria
3.15.6. Stato mentale
3.15.7. Gestione del tempo
3.15.8. Proattività
3.15.9. Avere chiaro l'obiettivo
3.15.10. Ordine
3.15.11. Pianificazione
3.16. Gestione del cambiamento
3.16.1. Gestione del cambiamento
3.16.2. Tipo di processi di gestione del cambiamento
3.16.3. Tappe o fasi nella gestione del cambiamento
3.17. Negoziazione e gestione dei conflitti
3.17.1. Negoziazione
3.17.2. Gestione dei conflitti
3.17.3. Gestione delle crisi
3.18. Comunicazione direttiva
3.18.1. Comunicazione interna ed esterna nel settore delle imprese
3.18.2. Dipartimento di Comunicazione
3.18.3. Il responsabile di comunicazione di azienda. Il profilo del Dircom
3.19. Gestione di Risorse Umane e team di Prevenzione dei Rischi Professionali
3.19.1. Gestione delle risorse umane e strumentazione
3.19.2. Prevenzione dei rischi sul lavoro
3.20. Produttività, attrazione, mantenimento e attivazione del talento
3.20.1. La produttività
3.20.2. Leve di attrazione e ritenzione del talento
3.21. Compensazione monetaria vs. Non monetaria
3.21.1. Compensazione monetaria vs. non monetaria
3.21.2. Modelli di categorie salariali
3.21.3. Modelli di compensazione non monetaria
3.21.4. Modelli di lavoro
3.21.5. Comunità aziendale
3.21.6. Immagine dell’impresa
3.21.7. Retribuzione emotiva
3.22. Innovazione nella gestione dei talenti e del personale II
3.22.1. Innovazione nelle Organizzazioni
3.22.2. Nuove sfide del dipartimento di risorse umane
3.22.3. Gestione dell’innovazione
3.22.4. Strumenti per l’innovazione
3.23. Gestione della conoscenza e del talento
3.23.1. Gestione della conoscenza e del talento
3.23.2. Implementazione della gestione della conoscenza
3.24. Trasformazione delle risorse umane nell’era digitale
3.24.1. Il contesto socio-economico
3.24.2. Nuove forme di organizzazione aziendale
3.24.3. Nuove metodologie
Modulo 4. Direzione economico-finanziaria
4.1. Contesto Economico
4.1.1. Contesto macroeconomico e sistema finanziario
4.1.2. Istituti finanziari
4.1.3. Mercati finanziari
4.1.4. Attivi finanziari
4.1.5. Altri enti del settore finanziario
4.2. Il finanziamento dell'azienda
4.2.1. Fonti di finanziamento
4.2.2. Tassi di costo del finanziamento
4.3. Contabilità Direttiva
4.3.1. Concetti di base
4.3.2. L’Attivo aziendale
4.3.3. Il Passivo aziendale
4.3.4. Il Patrimonio Netto dell'azienda
4.3.5. Il Conto Economico
4.4. Dalla contabilità generale alla contabilità dei costi
4.4.1. Elementi di calcolo dei costi
4.4.2. Le spese nella contabilità generale e nella contabilità dei costi
4.4.3. Classificazione dei costi
4.5. Sistemi di informazione e Business Intelligence
4.5.1. Concetto e classificazione
4.5.2. Fasi e metodi della ripartizione dei costi
4.5.3. Scelta del centro di costi ed effetti
4.6. Bilancio e controllo di gestione
4.6.1. Il modello di bilancio
4.6.2. Bilancio del Capitale
4.6.3. Bilancio di Gestione
4.6.5. Bilancio del Tesoro
4.6.6. Controllo del bilancio
4.7. Gestione della tesoreria
4.7.1. Fondo di Manovra Contabile e Fondo di di Manovra Necessario
4.7.2. Calcolo dei Bisogni Operativi dei Fondi
4.7.3. Credit management
4.8. Responsabilità fiscale delle imprese
4.8.1. Nozioni fiscali di base
4.8.2. L'imposta sulle società
4.8.3. L'imposta sul valore aggiunto
4.8.4. Altre imposte connesse con l'attività commerciale
4.8.5. L'impresa come facilitatore del lavoro di Stato
4.9. Sistemi di controllo delle imprese
4.9.1. Analisi dei rendiconti finanziari
4.9.2. Il Bilancio aziendale
4.9.3. Il Conto di Perdite e Profitti
4.9.4. Lo Stato del Flusso di Cassa
4.9.5. Analisi di Ratio
4.10. Direzione Finanziaria
4.10.1. Decisioni finanziarie dell'azienda
4.10.2. Dipartimento finanziario
4.10.3. Eccedenza di tesoreria
4.10.4. Rischi associati alla direzione finanziaria
4.10.5. Gestione dei rischi della direzione finanziaria
4.11. Pianificazione Finanziaria
4.11.1. Definizione della pianificazione finanziaria
4.11.2. Azioni da effettuare nella pianificazione finanziaria
4.11.3. Creazione e istituzione della strategia aziendale
4.11.4. La tabella Cash Flow
4.11.5. La tabella di flusso
4.12. Strategia finanziaria corporativa
4.12.1. Strategia aziendale e fonti di finanziamento
4.12.2. Prodotti finanziari di finanziamento delle imprese
4.13. Contesto Macroeconomico
4.13.1. Contesto macroeconomico
4.13.2. Indicatori economici rilevanti
4.13.3. Meccanismi per il controllo di grandezze macroeconomiche
4.13.4. Cicli economici
4.14. Finanziamento strategico
4.14.1. Autofinanziamento
4.14.2. Aumento dei fondi propri
4.14.3. Risorse ibride
4.14.4. Finanziamenti tramite intermediari
4.15. Mercati monetari e di capitali
4.15.1. Il mercato monetario
4.15.2. Mercato a Reddito Fisso
4.15.3. Mercato a Reddito Variabile
4.15.4. Mercato Valutario
4.15.5. Mercati dei Derivati
4.16. Analisi e pianificazione finanziaria
4.16.1. Analisi dello Stato Patrimoniale
4.16.2. Analisi del Conto Economico
4.16.3. Analisi del Rendimento
4.17. Analisi e risoluzione di casi/ problemi
4.17.1. Informazioni finanziarie di Industria di Disegno e Tessile, S.A. (INDITEX)
Modulo 5. Gestione di operazioni e logistica
5.1. Direzione e Gestione Operazioni
5.1.1. La funzione delle operazioni
5.1.2. L'impatto delle operazioni sulla gestione delle imprese
5.1.3. Introduzione alla strategia di operazioni
5.1.4. La direzione delle operazioni
5.2. Organizzazione industriale e logistica
5.2.1. Dipartimento di Organizzazione Industriale
5.2.2. Dipartimento di logistica
5.3. Struttura e tipi di produzione (MTS, MTO, ATO, ETO, ecc.)
5.3.1. Sistemi di produzione
5.3.2. Strategia di produzione
5.3.3. Sistema di gestione di inventario
5.3.4. Indici di produzione
5.4. Struttura e tipi di approvvigionamento
5.4.1. Ruolo dell'approvvigionamento
5.4.2. Gestione dell’approvvigionamento
5.4.3. Tipi di acquisto
5.4.4. Gestione degli acquisti di un'azienda in modo efficiente
5.4.5. Fasi del processo decisionale dell’acquisto
5.5. Controllo economico degli acquisti
5.5.1. Influenza economica degli acquisti
5.5.2. Centro di costo
5.5.3. Bilancio
5.5.4. Preventivo vs spesa reale
5.5.5. Strumenti di controllo del preventivo
5.6. Controllo delle operazioni di magazzinaggio
5.6.1. Controllo dell'inventario
5.6.2. Sistema di localizzazione
5.6.3. Tecniche di gestione dello stock
5.6.4. Sistemi di stoccaggio
5.7. Gestione strategica degli acquisti
5.7.1. Strategia aziendale
5.7.2. Pianificazione strategica
5.7.3. Strategia degli acquisti
5.8. Tipologie della Catena di Approvvigionamento (SCM)
5.8.1. Catena di approvvigionamento
5.8.2. Benefici della gestione della catena approvvigionamento
5.8.3. Gestione logistica nella catena di approvvigionamento
5.9. Supply Chain Management
5.9.1. Concetto di Gestione della Catena di Approvvigionamento (SCM)
5.9.2. Costi ed efficienza della catena di operativita
5.9.3. Modelli di domanda
5.9.4. Strategia di trading e cambiamento
5.10. Interazioni della SCM con tutte le aree
5.10.1. Interazione della catena di approvvigionamento
5.10.2. Interazione della catena di approvvigionamento: Integrazione per parti
5.10.3. Problemi di integrazione della catena di approvvigionamento
5.10.4. Catena di approvvigionamento 4.0
5.11. Costi della Logistica
5.11.1. Costi logistici
5.11.2. Problemi dei costi logistici
5.11.3. Ottimizzazione dei costi logistici
5.12. Redditività ed efficacia delle catene logistiche: KPI
5.12.1. Catena logistica
5.12.2. Redditività ed efficacia delle catene logistiche
5.12.3. Indici di redditività ed efficacia delle catene logistiche
5.13. Gestione dei processi
5.13.1. La gestione dei processi
5.13.2. Approccio basato sui processi: mappa dei processi
5.13.3. Miglioramenti nella gestione dei processi
5.14. Distribuzione e logistica di trasporto
5.14.1. Distribuzione della catena di approvvigionamento
5.14.2. Logistica dei Trasporti
5.14.3. Sistemi di informazione geografica a supporto della logistica
5.15. Logistica e clienti
5.15.1. Analisi della domanda
5.15.2. Previsione della domanda e delle vendite
5.15.3. Pianificazione delle vendite e delle operazioni
5.15.4. Pianificazione partecipativa, previsione e rifornimento (CPFR)
5.16. Logistica internazionale
5.16.1. Processi di esportazione e importazione
5.16.2. Dogana
5.16.3. Modalità e Metodi di Pagamento Internazionali
5.16.4. Piattaforme logistiche a livello internazionale
5.17. Outsourcing delle operazioni
5.17.1. Gestione delle operazioni e Outsourcing
5.17.2. Attuazione dell'outsourcing in ambienti logistici
5.18. Competitività nelle operazioni
5.18.1. Gestione delle Operazioni
5.18.2. Competitività operativa
5.18.3. Strategia delle operazioni e vantaggi competitivi
5.19. Gestione della qualità
5.19.1. Cliente interno e cliente esterno
5.19.2. Costi di qualità
5.19.3. Il miglioramento continuo e la filosofia di Deming
Modulo 6. Direzione di sistemi informativi
6.1. Ambienti tecnologici
6.1.1. Tecnologia e globalizzazione
6.1.2. Ambiente economico e tecnologia
6.1.3. Ambiente tecnologico e suo impatto nelle imprese
6.2. Sistemi e tecnologie dell'informazione in azienda
6.2.1. Evoluzione del modello di IT
6.2.2. Organizzazione e dipartimento IT
6.2.3. Tecnologie dell’informazione e contesto economico
6.3. Strategia aziendale e tecnologica
6.3.1. Creazione di valore per clienti e azionisti
6.3.2. Decisioni strategiche di SI/TI
6.3.3. Strategia aziendale vs strategia tecnologica e digitale
6.4. Direzione dei Sistemi di Informazione
6.4.1. Corporate governance della tecnologia e i sistemi di informazione
6.4.2. Direzione dei sistemi di informazione nelle imprese
6.4.3. Dirigenti esperti di sistema di informazione: ruoli e funzioni
6.5. Pianificazione strategica dei sistemi di informazione
6.5.1. Sistemi di informazione e strategia aziendale
6.5.2. Pianificazione strategica dei sistemi di informazioni
6.5.3. Fasi della pianificazione strategica dei sistemi di informazione
6.6. Sistemi di informazione per il processo decisionale
6.6.1. Business Intelligence
6.6.2. Data Warehouse
6.6.3. BSC o Scheda di Valutazione Integrale
6.7. Esplorando le informazioni
6.7.1. SQL: database relazionali. Concetti di base
6.7.2. Reti e comunicazioni
6.7.3. Sistema operativo: modelli di dati standard
6.7.4. Sistema strategico: OLAP, modello multidimensionale e dashboard grafico
6.7.5. Analisi strategica di database e reporting
6.8. Business Intelligence Aziendale
6.8.1. Il mondo del dato
6.8.2. Concetti rilevanti
6.8.3. Principali caratteristiche
6.8.4. Soluzioni nel mercato di oggi
6.8.5. Architettura globale di una soluzione BI
6.8.6. Sicurezza informatica in BI e Data Science
6.9. Nuovo concetto aziendale
6.9.1. Perché BI?
6.9.2. Ottenere informazioni
6.9.3. BI nei diversi reparti dell'azienda
6.9.4. Ragioni per investire in BI
6.10. Strumenti e soluzioni di BI
6.10.1. Come scegliere lo strumento migliore?
6.10.2. Microsoft Power BI, MicroStrategy e Tableau
6.10.3. SAP BI, SAS BI e Qlikview
6.10.4. Prometeus
6.11. Pianificazione e direzione di un Progetto BI
6.11.1. Primi passi nella definire un progetto di BI
6.11.2. Soluzione BI per l'azienda
6.11.3. Requisiti e obiettivi
6.12. Applicazioni di gestione aziendale
6.12.1. Sistemi di informazione e gestione aziendale
6.12.2. Applicazioni per la gestione aziendale
6.12.3. Sistemi Enterpise Resource Planning o ERP
6.13. Trasformazione Digitale
6.13.1. Quadro concettuale della trasformazione digitale
6.13.2. Trasformazione digitale: elementi chiave, vantaggi e svantaggi
6.13.3. Trasformazione digitale nelle aziende
6.14. Tecnologie e tendenze
6.14.1. Principali tendenze nel settore della tecnologia che stanno cambiando i modelli di business
6.14.2. Analisi delle principali tecnologie emergenti
6.15. Outsourcing di TI
6.15.1. Struttura concettuale di outsourcing
6.15.2. Outsourcing di TI e il suo impatto nel business
6.15.3. Le chiavi per implementare progetti di outsourcing di TI
Modulo 7. Gestione Commerciale, Marketing Strategico e Comunicazione Corporativa
7.1. Direzione commerciale
7.1.1. Quadro concettuale della Direzione Commerciale
7.1.2. Strategia e pianificazione aziendale
7.1.3. Il ruolo dei direttori commerciali
7.2. Marketing
7.2.1. Concetto di Marketing
7.2.2. Elementi base del Marketing
7.2.3. Attività di Marketing aziendale
7.3. Gestione strategica del Marketing
7.3.1. Concetto di Marketing strategico
7.3.2. Concetto di pianificazione strategica di marketing
7.3.3. Fasi del processo di pianificazione strategica di Marketing
7.4. Marketing online ed E-commerce
7.4.1. Obiettivi di Marketing Digitale e di E-commerce
7.4.2. Marketing digitale e media che utilizzi
7.4.3. E-commerce: Contesto generale
7.4.4. Categorie dell’E-commerce
7.4.5. Vantaggi e svantaggi dell’E-commerce rispetto al commercio tradizionale
7.5. Managing digital business
7.5.1. Strategia competitiva di fronte alla crescente digitalizzazione dei media
7.5.2. Progettazione e creazione di un piano di Marketing Digitale
7.5.3. Analisi del ROI in un piano di Marketing Digitale
7.6. Marketing Digitale per rafforzare il marchio
7.6.1. Strategie online per migliorare la reputazione del tuo marchio
7.6.2. Branded Content & Storytelling
7.7. Strategia di Marketing Digitale
7.7.1. Definire la strategia del Marketing Digitale
7.7.2. Creazione di una strategia di Marketing Digitale
7.8. Marketing Digitale per captare e fidelizzare clienti
7.8.1. Strategie di fidelizzazione e creazione di un vincolo mediante internet
7.8.2. Visitor Relationship Management
7.8.3. Ipersegmentazione
7.9. Gestione delle campagne digitali
7.9.1. Che cos'è una campagna pubblicitaria digitale?
7.9.2. Passi per lanciare una campagna di marketing online
7.9.3. Errori nelle campagne pubblicitarie digitali
7.10. Piano di Marteking Online
7.10.1. Che cos'è un piano di Marketing online?
7.10.2. Step per creare un piano di Marketing online
7.10.3. Vantaggio di un piano di Marketing online
7.11. Blended marketing
7.11.1. Cos’è il Blended Marketing?
7.11.2. Differenze tra Marketing Online e Offline
7.11.3. Aspetti da considerare nella strategia di Blended Marketing
7.11.4. Caratteristiche di una strategia di Blended Marketing
7.11.5. Raccomandazioni in Blended Marketing
7.11.6. Vantaggi del Blended Marketing
7.12. Strategie di vendita
7.12.1. Strategie di vendita
7.12.2. Metodi di vendite
7.13. Comunicazione Aziendale
7.13.1. Concetto
7.13.2. Importanza della comunicazione nell’organizzazione
7.13.3. Tipo della comunicazione nell’organizzazione
7.13.4. Funzioni della comunicazione nell’organizzazione
7.13.5. Elementi di comunicazione
7.13.6. Problemi di comunicazione
7.13.7. Scenari di comunicazione
7.14. Strategia di comunicazione corporativa
7.14.1. Programmi di motivazione, azione sociale, partecipazione e allenamento con Risorse Umane
7.14.2. Strumenti e aiuti di comunicazione interna
7.14.3. Il piano di comunicazione interna
7.15. Comunicazione e reputazione online
7.15.1. La reputazione online
7.15.2. Come misurare la reputazione digitale?
7.15.3. Strumenti di reputazione online
7.15.4. Rapporto sulla reputazione online
7.15.5. Branding online
Modulo 8. Ricerche di mercato, pubblicità e direzione commerciale
8.1. Ricerche di Mercato
8.1.1. Ricerche di mercato: origine storica
8.1.2. Analisi ed evoluzione del quadro concettuale della ricerca di mercato
8.1.3. Elementi chiave e apporto di valore della ricerca di mercato
8.2. Metodi e tecniche di ricerca quantitativa
8.2.1. Dimensione del campione
8.2.2. Campionamento
8.2.3. Tipi di Tecniche Quantitative
8.3. Metodi e tecniche di ricerca qualitativa
8.3.1. Tipi di ricerca qualitativa
8.3.2. Tecniche di ricerca qualitativa
8.4. Segmentazione dei mercati
8.4.1. Concetto di segmentazione del mercato
8.4.2. Utilità e requisiti della segmentazione
8.4.3. Segmentazione dei mercati di consumo
8.4.4. Segmentazione dei mercati industriali
8.4.5. Strategie di segmentazione
8.4.6. Segmentazione in base ai criteri del marketing - mix
8.4.7. Metodologia di segmentazione del mercato
8.5. Gestione di progetti di ricerca
8.5.1. La ricerca di mercato come processo
8.5.2. Le fasi di pianificazione della ricerca di marketing
8.5.3. Fasi di esecuzione della ricerca di marketing
8.5.4. Gestione di un progetto di ricerca
8.6. La ricerca di mercati internazionali
8.6.1. Ricerca di Mercati Internazionali
8.6.2. Processo di ricerca di mercati internazionali
8.6.3. L'importanza delle fonti secondarie nella ricerca di mercati internazionali
8.7. Studi di fattibilità
8.7.1. Concetto e utilità
8.7.2. Schema di studio di fattibilità
8.7.3. Sviluppo di studio di fattibilità
8.8. Pubblicità
8.8.1. Contesto storico della pubblicità
8.8.2. Quadro concettuale della pubblicità; principi, concetto di briefing e posizionamento
8.8.3. Agenzie pubblicitarie, agenzie di media e professionisti della pubblicità
8.8.4. Importanza della pubblicità nel mondo degli affari
8.8.5. Tendenze e sfide della pubblicità
8.9. Sviluppo del piano di Marketing
8.9.1. Concetto del Piano di Marketing
8.9.2. Analisi e diagnosi della situazione
8.9.3. Decisioni strategiche di marketing
8.9.4. Decisioni operative di marketing
8.10. Strategie di promozione e Merchandising
8.10.1. Comunicazione di marketing integrato
8.10.2. Piano di comunicazione pubblicitaria
8.10.3. Il Merchandising come tecnica di comunicazione
8.11. Pianificazione dei media
8.11.1. Origine ed evoluzione della pianificazione dei media
8.11.2. Mezzi di comunicazione
8.11.3. Piano dei media
8.12. Fondamenti di direzione commerciale
8.12.1. Il ruolo della direzione commerciale
8.12.2. Sistemi di analisi della situazione concorrenziale commerciale impresa/ mercato
8.12.3. Sistemi di pianificazione aziendale dell'azienda
8.12.4. Principali strategie competitive
8.13. Negoziazione commerciale
8.13.1. Negoziazione commerciale
8.13.2. Le questioni psicologiche della negoziazione
8.13.3. Principali metodi di negoziazione
8.13.4. Il processo di negoziazione
8.14. Processo decisionale nella gestione commerciale
8.14.1. Strategia commerciale e strategia competitiva
8.14.2. Modelli di processo decisionale
8.14.3. Analitica e strumenti per il processo decisionale
8.14.4. Comportamento umano nel processo decisionale
8.15. Direzione e gestione della rete di vendite
8.15.1. Sales Management: Direzione delle vendite
8.15.2. Reti al servizio dell’attività commerciale
8.15.3. Politiche di selezione e formazione di venditori
8.15.4. Sistemi di remunerazione delle reti commerciali interne ed esterne
8.15.5. Gestione del processo commerciale: Controllo e assistenza alle attività di marketing sulla base delle informazioni
8.16. Attuazione della funzione commerciale
8.16.1. Contrattazione di imprese proprie e agenti commerciali
8.16.2. Controllo dell'attività commerciale
8.16.3. Il codice deontologico del personale commerciale
8.16.4. Adempimento Normativo
8.16.5. Norme commerciali generalmente accettate
8.17. Gestione dei conti chiave
8.17.1. Concetto di gestione dei conti chiave
8.17.2. Key Account Manager
8.17.3. Strategia di gestione dei conti chiave
8.18. Gestione finanziaria e di budget
8.18.1. Il punto di pareggio
8.18.2. Il bilancio di vendita: Controllo di gestione e del piano annuale di vendite
8.18.3. Impatto finanziario delle decisioni strategiche commerciali
8.18.4. Gestione del ciclo, rotazioni, redditività e liquidità
8.18.5. Conto dei risultati
Modulo 9. Innovazione e Direzione dei Progetti
9.1. Innovazione
9.1.1. Introduzione all’innovazione
9.1.2. Innovazione nell'ecosistema delle imprese
9.1.3. Strumenti per il processo di innovazione aziendale
9.2. Strategia di innovazione
9.2.1. Intelligenza strategica dell’innovazione
9.2.2. Strategia di innovazione
9.3. Project Management nelle Startup
9.3.1. Concetto di startup
9.3.2. Filosofia Lean Startup
9.3.3. Fasi dello sviluppo di una startup
9.3.4. Il ruolo di un project manager in una startup
9.4. Pianificazione e verifica del modello di business
9.4.1. Marco concettuale di un modello di business
9.4.2. Progettazione della valutazione del modello aziendale
9.5. Direzione e Gestione di Progetti
9.5.1. Direzione e Gestione di Progetti: identificazione delle opportunità per sviluppare progetti aziendali di innovazione
9.5.2. Fasi principali o fasi di direzione e gestione di progetti innovativi
9.6. Gestione del cambiamento nei progetti: gestione della preparazione
9.6.1. Concetto di gestione del cambiamento
9.6.2. Processi di gestione del cambiamento
9.6.3. Implementazione del cambiamento
9.7. Gestione della comunicazione di progetti
9.7.1. Gestione della comunicazione di progetti
9.7.2. Concetti chiave per la gestione della comunicazione
9.7.3. Tendenze emergenti
9.7.4. Adattamento alla squadra
9.7.5. Pianificare la gestione delle comunicazioni
9.7.6. Gestire le comunicazioni
9.7.7. Monitorare le comunicazioni
9.8. Metodologie tradizionali e innovative
9.8.1. Metodologie di innovazione
9.8.2. Principi di base dello Scrum
9.8.3. Differenze tra gli aspetti principali dello Scrum e delle metodologie tradizionali
9.9. Creazione di una startup
9.9.1. Creazione di una startup
9.9.2. Organizzazione e cultura
9.9.3. I dieci principali motivi per cui falliscono le startup
9.9.4. Aspetti legali
9.10. Pianificazione della gestione dei rischi nei progetti
9.10.1. Pianificazione dei rischi
9.10.2. Elementi per creare un piano di gestione dei rischi
9.10.3. Strumenti per creare un piano di gestione di rischi
9.10.4. Contenuto del piano di gestione dei rischi
Modulo 10. Management Direttivo
10.1. General Management
10.1.1. Concetto di General Management
10.1.2. L’azione del General Management
10.1.3. Il direttore generale e le sue funzioni
10.1.4. Trasformazione del lavoro della direzione
10.2. Il direttivo e le sue funzioni: La cultura organizzativa e i suoi approcci
10.2.1. Il direttivo e le sue funzioni: La cultura organizzativa e i suoi approcci
10.3. Direzione di operazioni
10.3.1. Importanza della direzione
10.3.2. La catena di valore
10.3.3. Gestione della qualità
10.4. Oratoria e preparazione dei portavoce
10.4.1. Comunicazione interpersonale
10.4.2. Capacità di comunicazione e influenza
10.4.3. Barriere nella comunicazione
10.5. Strumenti di comunicazioni personali e organizzative
10.5.1. Comunicazione interpersonale
10.5.2. Strumenti della comunicazione interpersonale
10.5.3. La comunicazione nelle imprese
10.5.4. Strumenti nelle imprese
10.6. Comunicazione in situazioni di crisi
10.6.1. Crisi
10.6.2. Fasi della crisi
10.6.3. Messaggi: contenuti e momenti
10.7. Preparazione di un piano di crisi
10.7.1. Analisi dei potenziali problemi
10.7.2. Pianificazione
10.7.3. Adeguatezza del personale
10.8. Intelligenza emotiva
10.8.1. Intelligenza emotiva e comunicazione
10.8.2. Assertività, empatia e ascolto attivo
10.8.3. Autostima e comunicazione emotiva
10.9. Personal Branding
10.9.1. Strategie per sviluppare il brand personale
10.9.2. Leggi del personal branding
10.9.3. Strumenti per la costruzione del brand personale
10.10. Leadership e gestione di team
10.10.1. Leadership e stile di leadership
10.10.2. Capacità e sfide del Leader
10.10.3. Gestione dei Processi di Cambiamento
10.10.4. Gestione di Team Multiculturali
Modulo 11. Fondamenti di Intelligenza Artificiale
11.1. Storia dell’intelligenza artificiale
11.1.1. Quando si è cominciato a parlare di intelligenza artificiale?
11.1.2. Riferimenti nel cinema
11.1.3. Importanza dell'intelligenza artificiale
11.1.4. Tecnologie che favoriscono e supportano l'intelligenza artificiale
11.2. Intelligenza artificiale nei giochi
11.2.1. Teoria dei giochi
11.2.2. Potenziamento Minimax e Alfa-Beta
11.2.3. Simulazione: Monte Carlo
11.3. Reti neurali
11.3.1. Basi biologiche
11.3.2. Modello computazionale
11.3.3. Reti neurali supervisionate e non
11.3.4. Percettrone semplice
11.3.5. Percettrone multistrato
11.4. Algoritmi genetici
11.4.1. Storia
11.4.2. Base biologica
11.4.3. Codifica dei problemi
11.4.4. Generazione della popolazione iniziale
11.4.5. Algoritmo principale e operatori genetici
11.4.6. Valutazione degli individui: Fitness
11.5. Thesauri, vocabolari, tassonomie
11.5.1. Vocabolari
11.5.2. Tassonomie
11.5.3. Thesauri
11.5.4. Ontologie
11.5.5. Rappresentazione della conoscenza: web semantico
11.6. Web semantico
11.6.1. Specifiche: RDF, RDFS e OWL
11.6.2. Inferenza/ragionamento
11.6.3. Linked Data
11.7. Sistemi esperti e DSS
11.7.1. Sistemi esperti
11.7.2. Sistemi di supporto decisionale
11.8. Chatbot e Assistenti Virtuali
11.8.1. Tipi di assistenti: assistente vocale e scritto
11.8.2. Parti fondamentali per lo sviluppo di un assistente: Intent, entità e flusso di dialogo
11.8.3. Integrazioni: web, Slack, Whatsapp, Facebook
11.8.4. Strumenti per lo sviluppo di un assistente: Dialog Flow, Watson Assistant
11.9. Strategia di implementazione dell'IA 11.10. Futuro dell’intelligenza artificiale
11.10.1. Comprendere come identificare emozioni tramite algoritmi
11.10.2. Creazione di una personalità: linguaggio, espressioni e contenuto
11.10.3. Tendenze dell'intelligenza artificiale
11.10.4. Riflessioni
Modulo 12. Tipi e Cicli di Vita del Dato
12.1. La Statistica
12.1.1. Statistica: statistiche descrittive, inferenze statistiche
12.1.2. Popolazione, campione, individuo
12.1.3. Variabili: definizione, scale di misurazione
12.2. Tipi di dati statistici
12.2.1. Secondo la tipologia
12.2.1.1. Quantitativi: dati continui e discreti
12.2.1.2. Qualitativi: dati binominali, nominali e ordinali
12.2.2. Secondo la forma
12.2.2.1. Numerici
12.2.2.2. Testuali
12.2.2.3. Logici
12.2.3. Secondo la fonte
12.2.3.1. Primari
12.2.3.2. Secondari
12.3. Ciclo di vita dei dati
12.3.1. Fasi del ciclo
12.3.2. Tappe del ciclo
12.3.3. Principi FAIR
12.4. Fasi iniziali del ciclo
12.4.1. Definizione delle mete
12.4.2. Determinazione delle risorse necessarie
12.4.3. Diagramma di Gantt
12.4.4. Struttura dei dati
12.5. Raccolta di dati
12.5.1. Metodologia di raccolta
12.5.2. Strumenti di raccolta
12.5.3. Canali di raccolta
12.6. Pulizia del dato
12.6.1. Fasi di pulizia dei dati
12.6.2. Qualità del dato
12.6.3. Elaborazione dei dati (con R)
12.7. Analisi dei dati, interpretazione e valutazione dei risultati
12.7.1. Misure statistiche
12.7.2. Indici di relazione
12.7.3. Data Mining
12.8. Archiviazione dei dati (Datawarehouse)
12.8.1. Elementi che lo integrano
12.8.2. Progettazione
12.8.3. Aspetti da considerare
12.9. Disponibilità del dato
12.9.1. Accesso
12.9.2. Utilità
12.9.3. Sicurezza
12.10. Aspetti normativi
12.10.1. Legge di protezione dei dati
12.10.2. Best practice
12.10.3. Altri aspetti normativi
Modulo 13. Il dato nell’Intelligenza Artificiale
13.1. Data Science
13.1.1. Data Science
13.1.2. Strumenti avanzati per i data scientist
13.2. Dati, informazioni e conoscenza
13.2.1. Dati, informazioni e conoscenza
13.2.2. Tipi di dati
13.2.3. Fonti di dati
13.3. Dai dati all’informazione
13.3.1. Analisi dei dati
13.3.2. Tipi di analisi
13.3.3. Estrazione di informazioni da un Dataset
13.4. Estrazione di informazioni tramite visualizzazione
13.4.1. La visualizzazione come strumento di analisi
13.4.2. Metodi di visualizzazione
13.4.3. Visualizzazione di un insieme di dati
13.5. Qualità dei dati
13.5.1. Dati di qualità
13.5.2. Pulizia di dati
13.5.3. Pre-elaborazione base dei dati
13.6. Dataset
13.6.1. Arricchimento del Dataset
13.6.2. La maledizione della dimensionalità
13.6.3. Modifica di un insieme di dati
13.7. Squilibrio
13.7.1. Squilibrio di classe
13.7.2. Tecniche di mitigazione dello squilibrio
13.7.3. Equilibrio di un Dataset
13.8. Modelli non supervisionati
13.8.1. Modello non supervisionato
13.8.2. Metodi
13.8.3. Classificazione con modelli non supervisionati
13.9. Modelli supervisionati
13.9.1. Modello supervisionato
13.9.2. Metodi
13.9.3. Classificazione con modelli supervisionati
13.10. Strumenti e best practice
13.10.1. Best practice per i data scientist
13.10.2. Il modello migliore
13.10.3. Strumenti utili
Modulo 14. Data Mining: Selezione, pre-elaborazione e trasformazione
14.1. Inferenza statistica
14.1.1. Statistica descrittiva e Inferenza statistica
14.1.2. Procedure parametriche
14.1.3. Procedure non parametriche
14.2. Analisi esplorativa
14.2.1. Analisi descrittiva
14.2.2. Visualizzazione
14.2.3. Preparazione dei dati
14.3. Preparazione dei dati
14.3.1. Integrazione e pulizia di dati
14.3.2. Standardizzazione dei dati
14.3.3. Trasformazione degli attributi
14.4. I valori mancanti
14.4.1. Trattamenti dei valori mancanti
14.4.2. Metodi di imputazione a massima verosimiglianza
14.4.3. Imputazione di valori mancanti mediante apprendimento automatico
14.5. Rumore nei dati
14.5.1. Classi di rumore e attributi
14.5.2. Filtraggio del rumore
14.5.3. Effetto del rumore
14.6. La maledizione della dimensionalità
14.6.1. Oversampling
14.6.2. Undersampling
14.6.3. Riduzione dei dati multidimensionali
14.7. Da attributi continui a discreti
14.7.1. Dati continui vs discreti
14.7.2. Processo di discretizzazione
14.8. I dati
14.8.1. Selezione dei dati
14.8.2. Prospettiva e criteri di selezione
14.8.3. Metodi di selezione
14.9. Selezione di istanze
14.9.1. Metodi per la selezione di istanze
14.9.2. Selezione di prototipi
14.9.3. Metodi avanzati per la selezione di istanze
14.10. Pre-elaborazione dei dati negli ambienti Big Data
Modulo 15. Algoritmi e complessità nell'Intelligenza Artificiale
15.1. Introduzione alle strategie di progettazione di algoritmi
15.1.1. Risorse
15.1.2. Dividi e conquista
15.1.3. Altre strategie
15.2. Efficienza e analisi degli algoritmi
15.2.1. Misure di efficienza
15.2.2. Misurare l'ingresso di input
15.2.3. Misurare il tempo di esecuzione
15.2.4. Caso peggiore, migliore e medio
15.2.5. Notazione asintotica
15.2.6. Criteri di analisi matematica per algoritmi non ricorsivi
15.2.7. Analisi matematica per algoritmi ricorsivi
15.2.8. Analisi empirica degli algoritmi
15.3. Algoritmi di ordinamento
15.3.1. Concetto di ordinamento
15.3.2. Ordinamento delle bolle
15.3.3. Ordinamento per selezione
15.3.4. Ordinamento per inserimento
15.3.5. Ordinamento per fusione (Merge_Sort)
15.3.6. Ordinamento rapido (Quick_Sort)
15.4. Algoritmi con alberi
15.4.1. Concetto di albero
15.4.2. Alberi binari
15.4.3. Percorsi degli alberi
15.4.4. Rappresentare le espressioni
15.4.5. Alberi binari ordinati
15.4.6. Alberi binari bilanciati
15.5. Algoritmi con Heaps
15.5.1. Gli Heaps
15.5.2. L’algoritmo Heapsort
15.5.3. Code prioritarie
15.6. Algoritmi con grafi
15.6.1. Rappresentazione
15.6.2. Percorso in larghezza
15.6.3. Percorso in profondità
15.6.4. Ordinamento topologico
15.7. Algoritmi Greedy
15.7.1. La strategia Greedy
15.7.2. Elementi della strategia Greedy
15.7.3. Cambio valuta
15.7.4. Il problema del viaggiatore
15.7.5. Problema dello zaino
15.8. Ricerca del percorso minimo
15.8.1. Il problema del percorso minimo
15.8.2. Archi e cicli negativi
15.8.3. Algoritmo di Dijkstra
15.9. Algoritmi Greedy sui grafi
15.9.1. L'albero a sovrapposizione minima
15.9.2. Algoritmo di Prim
15.9.3. Algoritmo di Kruskal
15.9.4. Analisi della complessità
15.10. Backtracking
15.10.1. Il Backtracking
15.10.2. Tecniche alternative
Modulo 16. Sistemi intelligenti
16.1. Teoria degli agenti
16.1.1. Storia del concetto
16.1.2. Definizione di agente
16.1.3. Agenti nell'Intelligenza Artificiale
16.1.4. Agenti nell'Ingegneria dei Software
16.2. Architetture di agenti
16.2.1. Il processo di ragionamento dell'agente
16.2.2. Agenti reattivi
16.2.3. Agenti deduttivi
16.2.4. Agenti ibridi
16.2.5. Confronto
16.3. Informazione e conoscenza
16.3.1. Distinzione tra dati, informazioni e conoscenza
16.3.2. Valutazione della qualità dei dati
16.3.3. Metodi di raccolta dei dati
16.3.4. Metodi di acquisizione dei dati
16.3.5. Metodi di acquisizione della conoscenza
16.4. Rappresentazione della conoscenza
16.4.1. L'importanza della rappresentazione della conoscenza
16.4.2. Definire la rappresentazione della conoscenza attraverso i suoi ruoli
16.4.3. Caratteristiche di una rappresentazione della conoscenza
16.5. Ontologie
16.5.1. Introduzione ai metadati
16.5.2. Concetto filosofico di ontologia
16.5.3. Concetto informatico di ontologia
16.5.4. Ontologie di dominio ed ontologie di livello superiore
16.5.5. Come costruire un'ontologia?
16.6. Linguaggi ontologici e software per la creazione di ontologie
16.6.1. Triple RDF, Turtle e N
16.6.2. Schema RDF
16.6.3. OWL
16.6.4. SPARQL
16.6.5. Introduzione ai diversi strumenti per la creazione di ontologie
16.6.6. Installazione e utilizzo di Protégé
16.7. Sito web semantico
16.7.1. Lo stato attuale e il futuro del web semantico
16.7.2. Applicazioni del web semantico
16.8. Altri modelli di rappresentazione della conoscenza
16.8.1. Vocabolari
16.8.2. Panoramica
16.8.3. Tassonomie
16.8.4. Thesauri
16.8.5. Folksonomie
16.8.6. Confronto
16.8.7. Mappe mentali
16.9. Valutazione e integrazione delle rappresentazioni della conoscenza
16.9.1. Logica dell'ordine zero
16.9.2. Logica di prim’ordine
16.9.3. Logica descrittiva
16.9.4. Relazione tra i diversi tipi di logica
16.9.5. Prolog: programmazione basata sulla logica del primo ordine
16.10. Ragionatori semantici, sistemi basati sulla conoscenza e sistemi esperti
16.10.1. Concetto di ragionatore
16.10.2. Applicazioni di un ragionatore
16.10.3. Sistemi basati sulla conoscenza
16.10.4. MYCIN, storia dei sistemi esperti
16.10.5. Elementi e architettura dei sistemi esperti
16.10.6. Creazione di sistemi esperti
Modulo 17. Apprendimento automatico e data mining
17.1. Introduzione ai processi di scoperta della conoscenza e ai concetti di base dell'apprendimento automatico
17.1.1. Concetti chiave dei processi di scoperta della conoscenza
17.1.2. Prospettiva storica sui processi di scoperta della conoscenza
17.1.3. Fasi dei processi di scoperta della conoscenza
17.1.4. Tecniche utilizzate nei processi di scoperta della conoscenza
17.1.5. Caratteristiche dei buoni modelli di apprendimento automatico
17.1.6. Tipi di informazioni sull'apprendimento automatico
17.1.7. Concetti di base dell'apprendimento
17.1.8. Concetti di base dell'apprendimento non supervisionato
17.2. Analisi e pre-elaborazione dei dati
17.2.1. Elaborazione dei dati
17.2.2. Trattamento dei dati nel flusso di analisi dei dati
17.2.3. Tipi di dati
17.2.4. Trasformazione dei dati
17.2.5. Visualizzazione ed esplorazione di variabili continue
17.2.6. Visualizzazione ed esplorazione di variabili categoriche
17.2.7. Misure di correlazione
17.2.8. Rappresentazioni grafiche più comuni
17.2.9. Introduzione all'analisi multivariata e alla riduzione delle dimensioni
17.3. Alberi decisionali
17.3.1. Algoritmo ID
17.3.2. Algoritmo C
17.3.3. Sovrallenamento e potatura
17.3.4. Analisi dei risultati
17.4. Valutazione dei classificatori
17.4.1. Matrici di confusione
17.4.2. Matrici di valutazione numerica
17.4.3. Statistica Kappa
17.4.4. La curva ROC
17.5. Regole di classificazione
17.5.1. Misure di valutazione delle regole
17.5.2. Introduzione alla rappresentazione grafica
17.5.3. Algoritmo di sovrapposizione sequenziale
17.6. Reti neuronali
17.6.1. Concetti di base
17.6.2. Reti neurali semplici
17.6.3. Algoritmo di Backpropagation
17.6.4. Introduzione alle reti neurali ricorrenti
17.7. Metodi bayesiani
17.7.1. Concetti di base della probabilità
17.7.2. Teorema di Bayes
17.7.3. Naive Bayes
17.7.4. Introduzione alle reti bayesiane
17.8. Modelli di regressione e di risposta continua
17.8.1. Regressione lineare semplice
17.8.2. Regressione lineare multipla
17.8.3. Regressione logistica
17.8.4. Alberi di regressione
17.8.5. Introduzione alle macchine a vettori di supporto (SVM)
17.8.6. Misure di bontà di adattamento
17.9. Clustering
17.9.1. Concetti di base
17.9.2. Clustering gerarchico
17.9.3. Metodi probabilistici
17.9.4. Algoritmo EM
17.9.5. Metodo B-Cubed
17.9.6. Metodi impliciti
17.10. Estrazione di testi ed elaborazione del linguaggio naturale (NLP)
17.10.1. Concetti di base
17.10.2. Creazione del corpus
17.10.3. Analisi descrittiva
17.10.4. Introduzione alla sentiment analysis
Modulo 18. Le reti neurali, base del Deep Learning
18.1. Deep Learning
18.1.1. Tipi di Deep Learning
18.1.2. Applicazioni del Deep Learning
18.1.3. Vantaggi e svantaggi del Deep Learning
18.2. Operazioni
18.2.1. Somma
18.2.2. Prodotto
18.2.3. Trasporto
18.3. Livelli
18.3.1. Livello di input
18.3.2. Livello nascosto
18.3.3. Livello di output
18.4. Unione di livelli e operazioni
18.4.1. Progettazione dell’architettura
18.4.2. Connessione tra i livelli
18.4.3. Propagazione in avanti
18.5. Costruzione della prima rete neurale
18.5.1. Progettazione della rete
18.5.2. Impostare i pesi
18.5.3. Addestramento della rete
18.6. Trainer e ottimizzatore
18.6.1. Selezione dell'ottimizzatore
18.6.2. Ristabilire una funzione di perdita
18.6.3. Ristabilire una metrica
18.7. Applicazione dei Principi delle Reti Neurali
18.7.1. Funzioni di attivazione
18.7.2. Propagazione all'indietro
18.7.3. Regolazioni dei parametri
18.8. Dai neuroni biologici a quelli artificiali
18.8.1. Funzionamento di un neurone biologico
18.8.2. Trasferimento della conoscenza ai neuroni artificiali
18.8.3. Stabilire relazioni tra di essi
18.9. Implementazione di MLP (Perceptron multistrato) con Keras
18.9.1. Definizione della struttura di reti
18.9.2. Creazione del modello
18.9.3. Addestramento del modello
18.10. Iperparametri di Fine tuning di Reti Neurali
18.10.1. Selezione della funzione di attivazione
18.10.2. Stabilire il learning rate
18.10.3. Regolazioni dei pesi
Modulo 19. Addestramento delle reti neurali profonde
19.1. Problemi di Gradiente
19.1.1. Tecniche di ottimizzazione gradiente
19.1.2. Gradienti Stocastici
19.1.3. Tecniche di inizializzazione del peso
19.2. Riutilizzo di strati pre-addestrati
19.2.1. Addestramento del trasferimento della conoscenza
19.2.2. Estrazione delle caratteristiche
19.2.3. Deep Learning
19.3. Ottimizzatori
19.3.1. Ottimizzatori a discesa del gradiente stocastico
19.3.2. Ottimizzatori Adam e RMSprop
19.3.3. Ottimizzatori di momento
19.4. Programmazione del tasso di apprendimento
19.4.1. Controllo del tasso di apprendimento automatico
19.4.2. Cicli di apprendimento
19.4.3. Termini di lisciatura
19.5. Overfitting
19.5.1. Convalida incrociata
19.5.2. Regolarizzazione
19.5.3. Metriche di valutazione
19.6. Linee guida pratiche
19.6.1. Progettazione dei modelli
19.6.2. Selezione delle metriche e dei parametri di valutazione
19.6.3. Verifica delle ipotesi
19.7. Transfer Learning
19.7.1. Addestramento del trasferimento della conoscenza
19.7.2. Estrazione delle caratteristiche
19.7.3. Deep Learning
19.8. Data Augmentation
19.8.1. Trasformazioni dell'immagine
19.8.2. Generazione di dati sintetici
19.8.3. Trasformazione del testo
19.9. Applicazione Pratica del Transfer Learning
19.9.1. Addestramento del trasferimento della conoscenza
19.9.2. Estrazione delle caratteristiche
19.9.3. Deep Learning
19.10. Regolarizzazione
19.10.1. L e L
19.10.2. Regolarizzazione a entropia massima
19.10.3. Dropout
Modulo 20. Personalizzazione di Modelli e addestramento con TensorFlow
20.1. TensorFlow
20.1.1. Utilizzo della libreria TensorFlow
20.1.2. Addestramento dei modelli con TensorFlow
20.1.3. Operazioni grafiche su TensorFlow
20.2. TensorFlow e NumPy
20.2.1. Ambiente computazionale NumPy per TensorFlow
20.2.2. Utilizzo degli array NumPy con TensorFlow
20.2.3. Operazioni NumPy per i grafici di TensorFlow
20.3. Personalizzazione di modelli e algoritmi di addestramento
20.3.1. Costruire modelli personalizzati con TensorFlow
20.3.2. Gestione dei parametri di addestramento
20.3.3. Utilizzo di tecniche di ottimizzazione per l’addestramento
20.4. Funzioni e grafica di TensorFlow
20.4.1. Funzioni con TensorFlow
20.4.2. Utilizzo di grafici per l’addestramento dei modelli
20.4.3. Ottimizzazione dei grafici con le operazioni TensorFlow
20.5. Caricamento e pre-elaborazione dei dati con TensorFlow
20.5.1. Caricamento di insiemi di dati con TensorFlow
20.5.2. Pre-elaborazione dei dati con TensorFlow
20.5.3. Utilizzo di strumenti di TensorFlow per la manipolazione dei dati
20.6. La API tfdata
20.6.1. Utilizzo dell'API tfdata per il trattamento dei dati
20.6.2. Costruzione di flussi di dati con tfdata
20.6.3. Uso dell'API tfdata per il training dei modelli
20.7. Il formato TFRecord
20.7.1. Utilizzo dell’API TFRecord per la serialità dei dati
20.7.2. Caricamento di file TFRecord con TensorFlow
20.7.3. Utilizzo di file TFRecord per l’addestramento dei modelli
20.8. Livelli di pre-elaborazione di Keras
20.8.1. Utilizzo dell'API di pre-elaborazione di Keras
20.8.2. Costruzione di pipeline di pre-elaborazione con Keras
20.8.3. Uso dell'API nella pre-elaborazione di Keras per l’addestramento dei modelli
20.9. Il progetto TensorFlow Datasets
20.9.1. Utilizzo di TensorFlow Datasets per la serialità dei dati
20.9.2. Pre-elaborazione dei dati con TensorFlow Datasets
20.9.3. Uso de TensorFlow Datasets per il training dei modelli
20.10. Costruire un'applicazione di Deep Learning con TensorFlow
20.10.1. Applicazione pratica
20.10.2. Costruire un'applicazione di Deep Learning con TensorFlow
20.10.3. Addestramento dei modelli con TensorFlow
20.10.4. Utilizzo dell'applicazione per la previsione dei risultati
Modulo 21. Deep Computer Vision con Reti Neurali Convoluzional
21.1. L'architettura Visual Cortex
21.1.1. Funzioni della corteccia visiva
21.1.2. Teoria della visione computazionale
21.1.3. Modelli di elaborazione delle immagini
21.2. Layer convoluzionali
21.2.1. Riutilizzazione dei pesi nella convoluzione
21.2.2. Convoluzione D
21.2.3. Funzioni di attivazione
21.3. Livelli di raggruppamento e distribuzione dei livelli di raggruppamento con Keras
21.3.1. Pooling e Striding
21.3.2. Flattening
21.3.3. Tipi di Pooling
21.4. Architetture CNN
21.4.1. Architettura VGG
21.4.2. Architettura AlexNet
21.4.3. Architettura ResNet
21.5. Implementazione di una CNN ResNet- usando Keras
21.5.1. Inizializzazione dei pesi
21.5.2. Definizione del livello di input
21.5.3. Definizione di output
21.6. Uso di modelli pre-addestramento di Keras
21.6.1. Caratteristiche dei modelli pre-addestramento
21.6.2. Usi dei modelli pre-addestramento
21.6.3. Vantaggi dei modelli pre-addestramento
21.7. Modelli pre-addestramento per l'apprendimento tramite trasferimento
21.7.1. L'apprendimento attraverso il trasferimento
21.7.2. Processo di apprendimento per trasferimento
21.7.3. Vantaggi dell’apprendimento per trasferimento
21.8. Classificazione e localizzazione in Deep Computer Vision
21.8.1. Classificazione di immagini
21.8.2. Localizzazione di oggetti nelle immagini
21.8.3. Rilevamento di oggetti
21.9. Rilevamento di oggetti e tracciamento degli oggetti
21.9.1. Metodi di rilevamento degli oggetti
21.9.2. Algoritmi di tracciamento degli oggetti
21.9.3. Tecniche di tracciamento e localizzazione
21.10. Segmentazione semantica
21.10.1. Deep Learning con segmentazione semantica
21.10.1. Rilevamento dei bordi
21.10.1. Metodi di segmentazione basati su regole
Modulo 22. Elaborazione del Linguaggio Naturale (NLP) con Reti Neurali Ricorrenti (RNN) e Assistenza
22.1. Generazione di testo utilizzando RNN
22.1.1. Addestramento di una RNN per la generazione di testo
22.1.2. Generazione di linguaggio naturale con RNN
22.1.3. Applicazioni di generazione di testo con RNN
22.2. Creazione del set di dati di addestramento
22.2.1. Preparazione dei dati per l’addestramento di una RNN
22.2.2. Conservazione del set di dati di addestramento
22.2.3. Pulizia e trasformazione dei dati
22.2.4. Analisi del Sentiment
22.3. Classificazione delle opinioni con RNN
22.3.1. Rilevamento degli argomenti nei commenti
22.3.2. Analisi del sentiment con algoritmi di Deep Learning
22.4. Rete encoder-decoder per eseguire la traduzione automatica neurale
22.4.1. Addestramento di una RNN per eseguire la traduzione automatica
22.4.2. Utilizzo di una rete encoder-decoder per la traduzione automatica
22.4.3. Migliore precisione della traduzione automatica con RNN
22.5. Meccanismi di assistenza
22.5.1. Attuazione di meccanismi di assistenza in RNN
22.5.2. Utilizzo di meccanismi di assistenza per migliorare la precisione dei modelli
22.5.3. Vantaggi dei meccanismi di assistenza nelle reti neurali
22.6. Modelli Transformers
22.6.1. Utilizzo dei modelli Transformers per l'elaborazione del linguaggio naturale
22.6.2. Applicazione dei modelli Transformers per la visione
22.6.3. Vantaggi dei modelli Transformers
22.7. Transformers per la visione
22.7.1. Uso dei modelli Transformers per la visione
22.7.2. Elaborazione dei dati di immagine
22.7.3. Addestramento dei modelli Transformers per la visione
22.8. Libreria di Transformers di Hugging Face
22.8.1. Uso della Libreria di Transformers di Hugging Face
22.8.2. Applicazione della libreria di Transformers di Hugging Face
22.8.3. Vantaggi della libreria di Transformers di Hugging Face
22.9. Altre Librerie di Transformers: Confronto
22.9.1. Confronto tra le diverse librerie di Transformers
22.9.2. Uso di altre librerie di Transformers
22.9.3. Vantaggi delle altre librerie di Transformers
22.10. Sviluppo di un'applicazione NLP con RNN e Assistenza: Applicazione pratica
22.10.1. Sviluppare di un'applicazione di elaborazione di linguaggio naturale con RNN e attenzione
22.10.2. Utilizzo di RNN, meccanismi di assistenza e modelli Transformers nell'applicazione
22.10.3. Valutazione dell'attuazione pratica
Modulo 23. Autoencoder, GAN, e Modelli di Diffusione
23.1. Rappresentazione dei dati efficienti
23.1.1. Riduzione della dimensionalità
23.1.2. Deep Learning
23.1.3. Rappresentazioni compatte
23.2. Realizzazione di PCA con un encoder automatico lineare incompleto
23.2.1. Processo di addestramento
23.2.2. Implementazione in Python
23.2.3. Uso dei dati di prova
23.3. Codificatori automatici raggruppati
23.3.1. Reti neurali profonde
23.3.2. Costruzione di architetture di codifica
23.3.3. Uso della regolarizzazione
23.4. Autocodificatori convoluzionali
23.4.1. Progettazione di modelli convoluzionali
23.4.2. Addestramento di modelli convoluzionali
23.4.3. Valutazione dei risultati
23.5. Eliminazione del rumore dei codificatori automatici
23.5.1. Applicare filtro
23.5.2. Progettazione di modelli di codificazione
23.5.3. Uso di tecniche di regolarizzazione
23.6. Codificatori automatici dispersi
23.6.1. Aumentare l'efficienza della codifica
23.6.2. Ridurre al minimo il numero di parametri
23.6.3. Uso di tecniche di regolarizzazione
23.7. Codificatori automatici variazionali
23.7.1. Utilizzo dell’ottimizzazione variazionale
23.7.2. Deep learning non supervisionato
23.7.3. Rappresentazioni latenti profonde
23.8. Creazione di immagini MNIST di moda
23.8.1. Riconoscimento di pattern
23.8.2. Creazione di immagini
23.8.3. Addestramento delle reti neurali profonde
23.9. Reti generative avversarie e modelli di diffusione
23.9.1. Generazione di contenuti da immagini
23.9.2. Modello di distribuzione dei dati
23.9.3. Uso di reti avversarie
23.10. L'implementazione dei modelli
23.10.1. Applicazione pratica
23.10.2. L'implementazione dei modelli
23.10.3. Utilizzo dei dati di prova
23.10.4. Valutazione dei risultati
Modulo 24. Computazione bio-ispirata
24.1. Introduzione alla computazione bio-ispirata
24.1.1. Introduzione alla computazione bio-ispirata
24.2. Algoritmi di adattamento sociale
24.2.1. Computazione bio-ispirata basato su colonie di formiche
24.2.2. Varianti degli algoritmi di colonia di formiche
24.2.3. Elaborazione particellare basata su cloud
24.3. Algoritmi genetici
24.3.1. Struttura generale
24.3.2. Implementazioni dei principali operatori
24.4. Strategie spaziali di esplorazionesfruttamento per algoritmi genetici
24.4.1. Algoritmo CHC
24.4.2. Problemi multimodali
24.5. Modelli di computazione evolutiva (I)
24.5.1. Strategie evolutive
24.5.2. Programmazione evolutiva
24.5.3. Algoritmi basati sull'evoluzione differenziale
24.6. Modelli di computazione evolutiva (II)
24.6.1. Modelli evolutivi basati sulla stima delle distribuzioni (EDA)
24.6.2. Programmazione genetica
24.7. Programmazione evolutiva applicata ai problemi di apprendimento
24.7.1. Apprendimento basato sulle regole
24.7.2. Metodi evolutivi nei problemi di selezione delle istanze
24.8. Problemi multi-obiettivo
24.8.1. Concetto di dominanza
24.8.2. Applicazione degli algoritmi evolutivi a problemi multi-obiettivo
24.9. Reti neuronali (I)
24.9.1. Introduzione alle reti neurali
24.9.2. Esempio pratico con le reti neurali
24.10. Reti neuronali (II)
24.10.1. Casi di utilizzo delle reti neurali nella ricerca medica
24.10.2. Casi di utilizzo delle reti neurali in economia
24.10.3. Casi di utilizzo delle reti neurali nella visione artificiale
Modulo 25. Intelligenza Artificiale: strategie e applicazioni
25.1. Servizi finanziari
25.1.1. Le implicazioni dell'Intelligenza Artificiale (IA) nei servizi finanziari: Opportunità e sfide
25.1.2. Casi d'uso
25.1.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
25.1.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
25.2. Implicazioni dell'Intelligenza Artificiale nel servizio sanitario
25.2.1. Implicazioni dell'IA nel settore sanitario: Opportunità e sfide
25.2.2. Casi d'uso
25.3. Rischi legati all'uso dell'IA nel servizio sanitario
25.3.1. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
25.3.2. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
25.4. Retail
25.4.1. Implicazioni dell'IA nel Retail: Opportunità e sfide
25.4.2. Casi d'uso
25.4.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
25.4.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
25.5. Industria
25.5.1. Implicazioni dell'IA nell’Industria: Opportunità e sfide
25.5.2. Casi d'uso
25.6. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA nell’Industria
25.6.1. Casi d'uso
25.6.2. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
25.6.3. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
25.7. Pubblica Amministrazione
25.7.1. Implicazioni dell'IA nella Pubblica Amministrazione: Opportunità e sfide
25.7.2. Casi d'uso
25.7.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
25.7.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
25.8. Educazione
25.8.1. Implicazioni dell'IA nell’Educazione: Opportunità e sfide
25.8.2. Casi d'uso
25.8.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
25.8.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
25.9. Silvicoltura e agricoltura
25.9.1. Implicazioni dell'IA nella silvicoltura e nell’agricoltura: Opportunità e sfide
25.9.2. Casi d'uso
25.9.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
25.9.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
25.10. Risorse Umane
25.10.1. Implicazioni dell'IA nelle Risorse Umane: Opportunità e sfide
25.10.2. Casi d'uso
25.10.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
25.10.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
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Un'esperienza educativa unica, cruciale e decisiva per crescere professionalmente"
Master Specialistico MBA in Intelligenza Artificiale
In un mondo aziendale in continua evoluzione, la capacità di comprendere e sfruttare i sistemi informatici è diventata una caratteristica distintiva fondamentale per il successo. In TECH Global University siamo orgogliosi di presentare il nostro Master Specialistico MBA in Intelligenza Artificiale, progettato specificamente per professionisti aziendali ambiziosi che cercano di distinguersi nell'era della trasformazione digitale. Questo programma rivoluzionario combina l'eccellenza accademica con la flessibilità delle lezioni online, permettendoti di far progredire la tua carriera senza compromettere le tue responsabilità lavorative. Come leader accademici del settore, comprendiamo l'importanza di un'istruzione che si adatta al tuo ritmo di vita e alle tue esigenze professionali, per questo offriamo una qualifica di alto livello, 100% online, con i contenuti multimediali più aggiornati e metodologie educative. Completando il Master Specialistico, ti posizionerai come un leader aziendale in grado di capitalizzare le opportunità offerte dall'IA in aree quali l'ottimizzazione dei processi, la personalizzazione dell'esperienza del cliente e il processo decisionale informato.
Differenziati come esperto di intelligenza artificiale
Questo corso post-laurea si concentra sulla fornitura ai professionisti del business le competenze e le conoscenze necessarie per guidare in un ambiente aziendale guidato dalla tecnologia. Il nostro approccio integrato copre argomenti quali strategie di implementazione dell'IA, analisi dei dati avanzate, processo decisionale basato sui dati e l'efficace integrazione dell'IA nella pianificazione strategica aziendale. Il personale docente di TECH è composto da esperti nel campo dell'Intelligenza Artificiale e da leader aziendali con esperienza. Durante il programma, non solo acquisirai solide conoscenze teoriche, ma avrai anche l'opportunità di applicare attivamente l'IA a situazioni aziendali reali, preparandoti ad affrontare le sfide con fiducia e visione strategica. Se sei pronto a portare la tua carriera nel mondo degli affari al livello successivo e diventare un leader visionario nell'era dell'Intelligenza Artificiale, il Master Specialistico MBA in Intelligenza Artificiale di TECH Global University è la porta d'ingresso per il successo aziendale del XXI secolo.