Presentazione

È emerso un nuovo profilo manageriale, in linea con i nuovi trend, che si distingue per il suo know-how tecnologico, l’ascolto attivo e l’autocritica costruttiva" 

##IMAGE##

Perché studiare in TECH?

TECH è la più grande scuola di business 100% online del mondo.

Si tratta di una Business School d'élite, con un modello dotato dei più alti standard accademici. Un centro internazionale ad alto rendimento per la formazione intensiva di competenze manageriali.     

TECH è l’università all'avanguardia della tecnologia, che agglomera tutte le risorse a sua disposizione con l’obiettivo di aiutare lo studente a raggiungere il successo aziendale”

In TECH Università Tecnologica

idea icon
Innovazione

L'università offre un modello di apprendimento online che combina le ultime tecnologie educative con il massimo rigore pedagogico Un metodo unico con il più alto riconoscimento internazionale che fornirà allo studente le chiavi per inserirsi in un mondo in costante cambiamento, in cui l'innovazione è concepita come la scommessa essenziale di ogni imprenditore.

“Caso di Successo Microsoft Europa” per aver incorporato l'innovativo sistema multi-video interattivo nei nostri programmi.
head icon
Massima esigenza

Il criterio di ammissione di TECH non è economico. Non è necessario investire eccessivamente per studiare in questa università. Tuttavia, per ottenere un titolo rilasciato da TECH, i limiti dell'intelligenza e della capacità dello studente saranno sottoposti a prova.I nostri standard accademici sono molto alti.

Il 95% ddegli studenti di TECH termina i suoi studi con successo.
neuronas icon
Networking

In TECH partecipano professionisti provenienti da tutti i Paesi del mondo al fine di consentire allo studente di creare una vasta rete di contatti utile per il suo futuro. 

+100.000 manager specializzati ogni anno, +200 nazionalità differenti.
hands icon
Empowerment

Lo studente cresce di pari passo con le migliori aziende e professionisti di grande prestigio e influenza. TECH ha instaurato alleanze strategiche e una preziosa rete di contatti con i principali esponenti economici provenienti dai 7 continenti. 

+500 Accordi di collaborazione con le migliori aziende.
star icon
Talento

Il nostro programma è una proposta unica per far emergere il talento dello studente nel mondo imprenditoriale. Un'opportunità unica di affrontare i timori e la propria visione relativi al business.

TECH si propone di aiutare gli studenti a mostrare al mondo il proprio talento grazie a questo programma.
earth icon
Contesto Multiculturale

Gli studenti che intraprendono un percorso con TECH possono godere di un'esperienza unica. Studierai in un contesto multiculturale. Lo studente, inserito in un contesto globale, potrà addentrarsi nella conoscenza dell’ambito lavorativo multiculturale mediante una raccolta di informazioni innovativa e che si adatta al proprio concetto di business.

Gli studenti di TECH provengono da più di 200 nazioni differenti.  
##IMAGE##
human icon
Impara dai migliori del settore

Il personale docente di TECH contribuisce a mostrare agli studenti il proprio bagaglio di esperienze attraverso un contesto reale, vivo e dinamico.  Si tratta di docenti impegnati in una specializzazione di qualità che permette allo studente di avanzare nella sua carriera e distinguersi in ambito imprenditoriale.

Professori provenienti da 20 nazionalità differenti.

TECH punta all'eccellenza e dispone di una serie di caratteristiche che la rendono unica:   

brain icon
Analisi 

In TECH esploriamo il tuo lato critico, la tua capacità di affrontare le incertezze, la tua competenza nel risolvere i problemi e risaltare le tue competenze interpersonali.  

micro icon
Eccellenza accademica 

TECH fornisce allo studente la migliore metodologia di apprendimento online. L’università unisce il metodo Relearning (una metodologia di apprendimento post-laurea che ha ottenuto un’eccellente valutazione a livello internazionale) al Metodo Casistico. Un difficile equilibrio tra tradizione e avanguardia, visto l’esigente contesto accademico nel quale è inserito.

corazon icon
Economia di scala

TECH è la più grande università online del mondo. Possiede più di 10.000 titoli universitari. Nella nuova economia, volume + tecnologia = prezzo dirompente.In questo modo, garantiamo che lo studio non sia eccessivamente costoso rispetto ad altre università.   

In TECH avrai accesso ai casi di studio più rigorosi e aggiornati del mondo accademico”  

Programma

Il Master Specialistico in Consulenza e Rapporti di Lavoro è un programma su misura, 100% online che ti consente di scegliere il luogo e il momento che più si adattano alla tua disponibilità, ai tuoi orari e ai tuoi interessi. 

Un programma della durata di 2 anni che si propone di essere un'esperienza unica e stimolante, che pone le basi per il tuo successo professionale come dirigente e imprenditore.

Quello che studi è molto importante. Le abilità e competenze che acquisisci sono fondamentali. Fidati, non troverai un programma più completo di questo” 

Piano di studi

Il Master Specialistico in Consulenza e Rapporti di Lavoro di TECH Università Tecnologica è un programma intensivo che ti prepara ad affrontare le sfide e le decisioni aziendali sia a livello nazionale che internazionale.

Il contenuto del Master Specialistico in Consulenza e Rapporti di Lavoro è pensato per promuovere lo sviluppo di competenze manageriali che permettano un processo decisionale più rigoroso in ambienti incerti.

Durante le 3.000 ore di formazione, gli studenti analizzano una moltitudine di casi pratici attraverso il lavoro individuale e di gruppo. Si tratta quindi di una vera e propria immersione in situazioni aziendali reali. 
Il Master Specialistico in Consulenza e Rapporti di Lavoro affronta approfonditamente le principali aree del business ed è progettato per preparare dirigenti che comprendano appieno la gestione strategica da una prospettiva strategica, internazionale e innovativa.

Un programma progettato per il professionista, focalizzato sul suo miglioramento professionale e che lo prepara a raggiungere l'eccellenza nell’ambito manageriale e della gestione aziendale. Un programma che comprende le tue esigenze e quelle della tua azienda attraverso un contenuto innovativo basato sulle ultime tendenze; un ambiente supportato dalla migliore metodologia educativa e da un personale docente eccezionale, che ti fornirà le competenze per risolvere situazioni critiche in modo creativo ed efficiente. 

Módulo 1. Teoria dei rapporti di lavoro
Modulo 2. Il rapporto di lavoro, il datore di lavoro e il contratto di lavoro 
Modulo 3. Le modalità di assunzione e il potere di direzione del datore di lavoro 
Modulo 4. Il rapporto di lavoro: orario di lavoro, periodi di riposo, modifica delle condizioni e interruzione del rapporto di lavoro 
Modulo 5. Previdenza sociale
Modulo 6. Amministrazione del personale
Modulo 7. L’estinzione del rapporto di lavoro 
Modulo 8. Libertà di associazione e modello di rappresentanza in azienda 
Modulo 9. Convenzioni e accordi aziendali e misure di contenzioso collettivo 
Modulo 10. Diritto del Lavoro
Modulo 11. Diritto del lavoro collettivo
Modulo 12. Diritto della previdenza sociale 
Modulo 13. Gestione delle prestazioni e politica retributiva
Modulo 14. Outsourcing, autonomi e rapporti di lavoro speciali 
Modulo 15. Salute, protezione e prevenzione sul lavoro
Modulo 16. La prevenzione dei rischi professionali: obblighi e responsabilità 
Modulo 17. Procedimenti in materia di lavoro: tutela dichiarativa (parte generale e modalità procedurali) 
Modulo 18. Il processo del lavoro: lo strumento di contestazione e di tutela esecutiva 
Modulo 19. Gestione del cambiamento
Modulo 20. Protezione sociale complementare e azione sociale nelle aziende

##IMAGE##

Dove, quando e come si realizza?

TECH offre la possibilità di intraprendere questo programma completamente online. Durante i 2 anni del corso, potrai accedere ai contenuti di questo programma in qualsiasi momento, il che ti consentirà di autogestire il tempo di studio. 

Modulo 1. Teoria dei rapporti di lavoro

1.1. Storia dei rapporti di lavoro

1.1.1. Quadro concettuale e definizioni (Concetti base di occupazione, lavoro)
1.1.2. Sviluppi storici delle relazioni industriali 
1.1.3. La società della conoscenza nel XXI secolo

1.2. Evoluzione delle forme di lavoro

1.2.1. Rapporti e mercati del lavoro
1.2.2. La teoria della segmentazione del mercato del lavoro e le sue pratiche

1.3. Socialismo - Comunismo nei rapporti di lavoro

1.3.1. Quadro concettuale del socialismo e del comunismo
1.3.2. Breve descrizione storica
1.3.3. Le relazioni di lavoro nel quadro politico comunista
1.3.4. Le relazioni di lavoro nel quadro politico del socialismo

1.4. Liberalismo - Capitalismo nei rapporti di lavoro

1.4.1. Concetto di liberalismo vs. capitalismo
1.4.2. Il capitalismo nella storia dell'economia
1.4.3. Le relazioni industriali viste attraverso il prisma del capitalismo economico

1.5. Diritti sindacali 

1.5.1. Il sindacalismo
1.5.2. Fondamenti del Diritto sindacale
1.5.3. Il ruolo della negoziazione collettiva

1.6. Rappresentanza dei lavoratori

1.6.1. Concetto
1.6.2. Quadro regolatore
1.6.3. Negoziazione 

1.7. L'intervento dello Stato nelle relazioni di lavoro

1.7.1. Quadro storico
1.7.2. L'intervento pubblico nella definizione dei rapporti di lavoro individuali
1.7.3. Contratti di lavoro, orari di lavoro, salari e benefit

1.8. Istituzionalismo e pluralismo

1.8.1. Concettualizzazione e inquadramento nell'ambito delle teorie dello Stato
1.8.2. Istituzionalismo
1.8.3. Pluralismo

1.9. Corporativismo

1.9.1. Concettualizzazione 
1.9.2. Tipi di corporativismo sulla scena internazionale

1.10. Le politiche sociali nell'arena internazionale

1.10.1. Politiche sociali (convergenze e divergenze)
1.10.2. Modelli di intervento 
1.10.3. Il welfare state

Modulo 2. Il rapporto di lavoro, il datore di lavoro e il contratto di lavoro 

2.1. Le fonti dell’ordinamento giuridico del lavoro (I) 

2.1.1. Normative internazionali e sovranazionali 
2.1.2. Normativa avente valore di legge 
2.1.3. Regolamenti e altre disposizioni normative 

2.2. Le fonti dell’ordinamento giuridico del lavoro (II) 

2.2.1. La contrattazione collettiva come fonte specifica del diritto del lavoro 
2.2.2. Il contratto individuale di lavoro 
2.2.2. La norma e i principi generali del diritto 
2.2.4. La condizione più vantaggiosa 
2.2.5. I criteri di ordinamento tra standard lavorativi concorrenti 

2.3. Il concetto di lavoratore: note di definizione e aree grigie 

2.3.1. I presupposti del lavoro: servizio personale, natura volontaria, natura remunerata, dipendenza e dipendenza 
2.3.2. Rapporti di lavoro speciali 
2.3.3. Attività escluse dalla legislazione sul lavoro 

2.4. Il datore di lavoro (I) 

2.4.1. Il concetto di datore di lavoro nel diritto 
2.4.2. L'azienda, il luogo di lavoro e l'unità produttiva 
2.4.3. Gruppi di aziende a scopo occupazionale 
2.4.4. Esternalizzazione dei servizi: contratti e subcontratti 

2.5. Il datore di lavoro (II) 

2.5.1. Licenziamento illegale di lavoratori 
2.5.2. Il trasferimento dell'azienda 

2.6. Assunzione e selezione dei lavoratori 

2.6.1. Il processo di assunzione dei lavoratori 
2.6.2. Il processo di selezione dei lavoratori 
2.6.3. Discriminazione nell'accesso al lavoro 
2.6.4. Misure di azione positiva nell'accesso al lavoro 

2.7. Contratti di lavoro: limiti ed elementi essenziali 

2.7.1. La capacità di lavorare 
2.7.2. Limitazioni all'impiego di minori 
2.7.3. La forma del contratto di lavoro 
2.7.4. Inefficacia del contratto di lavoro 
2.7.5. La copia del contratto di lavoro 
2.7.6. La protezione dei dati personali 

2.8. Accordi accessori al contratto di lavoro 

2.8.1. L'accordo di piena dedizione o di esclusività nella fornitura di servizi di lavoro 
2.8.2. L’accordo di permanenza in azienda 
2.8.3. Il divieto di concorrenza post-contrattuale 

2.9. Lo status giuridico del periodo di prova 

2.9.1. L'accordo sul periodo di prova e la sua durata 
2.9.2. Dimissioni libere durante il periodo di prova 
2.9.3. Dimissioni durante il periodo di prova della lavoratrice incinta 

2.10. Diritti dei lavoratori sulle loro creazioni intellettuali 

2.10.1. Diritti di sfruttamento per le creazioni dei lavoratori: requisiti e ambito di applicazione 
2.10.2. Diritti di sfruttamento delle creazioni informatiche 
2.10.3. I diritti morali 

Modulo 3. Le modalità di assunzione e il potere di direzione del datore di lavoro 

3.1. Contratti a tempo indeterminato 

3.1.1. Il contratto ordinario a tempo indeterminato 
3.1.2. La promozione di contratti a tempo indeterminato 
3.1.3. Contratti a tempo determinato discontinui e contratti a tempo determinato periodici

3.2. Lavoro a tempo determinato (I) 

3.2.1. Il contratto per un lavoro o un servizio specifico 
3.2.2. Contratti temporanei dovuti a circostanze di produzione 
3.2.3. Il contratto di provvisorio 

3.3. Lavoro a tempo determinato (II) 

3.3.1. Contratto di formazione e apprendimento 
3.3.2. Il contratto di tirocinio 

3.4. Lavoro a tempo determinato (III) 

3.4.1. Disposizioni comuni al contratto temporaneo 
3.4.2. Altre forme di contratto temporaneo 
3.4.3. Agenzie di lavoro temporaneo  

3.5. Il contratto part-time e le sue varietà 

3.5.1. Il contratto comune di part-time  
3.5.2. Aspetti dei contratti part-time  
3.5.3. Gli straordinari 
3.5.4. Il pensionamento parziale e il contratto di esonero

3.6 Lavoro a distanza e telelavoro 

3.6.1. La natura volontaria del lavoro a distanza 
3.6.2. I requisiti che il contratto deve contenere 
3.6.3. La giornata e la disconnessione digitale 
3.6.4. Controllo dell'attività di lavoro 

3.7. Il diritto all'occupazione effettiva e i diritti fondamentali dei lavoratori 

3.7.1. Il diritto all'occupazione effettiva 
3.7.2. Diritti fondamentali specifici del rapporto di lavoro 
3.7.3. Diritti fondamentali aspecifici del rapporto di lavoro 
3.7.4. Riparazione del danno: danni morali 

3.8. I doveri del lavoratore 

3.8.1. Il dovere di non competere con l'attività dell'azienda 
3.8.2. Il dovere di diligenza e di buona fede 
3.8.3. Il dovere di osservare le misure di salute e sicurezza 
3.8.4. Il dovere di rispettare gli ordini e le istruzioni del datore di lavoro 

3.9. Potere manageriale e nuovi meccanismi di controllo tecnologico 

3.9.1. Il potere manageriale dell'imprenditore 

3.9.1.1. Il controllo degli armadietti e degli effetti personali 

3.9.2. Potere manageriale e nuovi meccanismi di sorveglianza e controllo 

3.9.2.1. Controllo informatico degli strumenti tecnologici
3.9.2.2. Monitoraggio tramite geolocalizzazione o sistemi GPS 
3.9.2.3. Monitoraggio tramite sistemi di videosorveglianza

3.10. La determinazione delle prestazioni lavorative e della mobilità funzionale 

3.10.1. Determinazione della prestazioni di lavoro: aspetti generali 
3.10.2. Il sistema di classificazione professionale: i gruppi professionali 
3.10.3. Mobilità funzionale e ius variandi aziendale 

3.10.3.1. Requisiti generali: qualifica e rispetto della dignità del lavoratore 
3.10.3.2. Mobilità funzionale all'interno del gruppo professionale: orizzontale 
3.10.3.3. Mobilità funzionale all'interno del gruppo professionale: verticale 

Modulo 4. Il rapporto di lavoro: orario di lavoro, periodi di riposo, modifica delle condizioni e interruzione del rapporto di lavoro

4.1. Orario di lavoro: la giornata lavorativa 

4.1.1. Giornata lavorativa ordinaria 

4.1.1.2. Durata della giornata lavorativa 
4.1.1.3. Distribuzione della giornata lavorativa 

4.1.2. Orari lavorativi speciali per questioni legate al lavoro 
4.1.3. Orari lavorativi speciali per ragioni personali 
4.1.4. Obbligo di registrazione 
4.1.5. Gli straordinari 

4.1.5.1. Concetto e classificazione 
4.1.5.2. Natura 
4.1.5.3. Compenso per la loro realizzazione 
4.1.5.4. Divieti 
4.1.5.5. Registro 
4.1.5.6. Orario li lavoro 

4.1.6. Orario 
4.1.7. Lavoro e lavoratore notturno 
4.1.8. Lavoro a turni 

4.2. Adattamento dell'orario di lavoro e diritti di conciliazione  

4.2.1. Riduzione dell'orario di lavoro per l'assistenza ai neonati 
4.2.2. Assenza o riduzione dell'orario di lavoro a causa di parto prematuro o ricovero ospedaliero del neonato 
4.2.3. Riduzione dell'orario di lavoro per motivi di tutela legale di minori, familiari o persone disabili
4.2.4. Riduzione dell'orario di lavoro o adattamento nel caso di un minore affetto da cancro o da qualsiasi altra grave malattia 
4.2.5. Riduzione dell'orario di lavoro a causa di violenza di genere o terrorismo 
4.2.6. Riduzione dell'orario di lavoro per ricevere la formazione in ORP 

4.3. Il regime dei giorni di riposo e delle ferie annuali 

4.3.1. Il calendario lavorativo 
4.3.2. Il regime dei gironi di riposo 

4.3.2.1. Ore di riposo durante il giorno 
4.3.2.2. Ore di riposo tra le giornate lavorative 
4.3.2.3. Riposo settimanale 

4.3.3. Festività 
4.3.4. Ferie 

4.3.4.1. Inizio, durata e maturazione 
4.3.4.2. Proporzionalità e periodi calcolabili 
4.3.4.3. Coincidenza delle ferie con le situazioni di assenza per malattia 
4.3.4.4. Tempo di prendersi le ferie 
4.3.4.5. Stato retribuito e possibilità di sostituzione 

4.4. La prestazione salariale 

4.4.1. Concetto e funzione dello stipendio 
4.4.2. Stipendio in denaro e in beni 
4.4.3. Pagamenti non salariali 
4.4.4. Sistemi salariali: procedure per la loro determinazione 
4.4.5. Struttura dello stipendio 

4.4.5.1. Stipendio base 
4.4.5.2. Integrazioni salariali 
4.4.5.3. Consolidamento delle integrazioni salariali 

4.4.6. Pagamento degli straordinari 
4.4.7. Determinazione del salario 

4.4.7.1. Il salario minimo interprofessionale 
4.4.7.2. Il salario professionale 
4.4.7.3. Il salario contrattuale 

4.4.8. Il meccanismo di assorbimento e compensazione dei salari 
4.4.9. Pagamento dei salari 
4.4.10. Protezione del salario 

4.4.10.1. Inalienabilità del salario 
4.4.10.2. Il salario come credito privilegiato

4.5. Mobilità geografica dei lavoratori 

4.5.1. Concetto e caratteristiche 
4.5.2. Il regime giuridico dei trasferimenti 

4.5.2.1. Concetto 
4.5.2.2. Elemento causale 
4.5.2.3. Tipi di trasferimenti 
4.5.2.4. Procedura 

4.5.3. Il regime giuridico degli spostamenti 

4.5.3.1. Concetto 
4.5.3.2. Elemento causale 
4.5.3.3. Procedura 
4.5.3.4. Effetti 

4.6. Modifica sostanziale delle condizioni di lavoro 

4.6.1. Elemento causale 
4.6.2. Condizioni di lavoro soggette a variazioni 
4.6.3. Concetto di modifica sostanziale 
4.6.4. Tipo di modifica sostanziale: individuale o collettiva 
4.6.5. Procedura 

4.6.5.1. La modifica individuale 
4.6.5.2. La modifica collettiva 

4.7. Modifiche delle condizioni di lavoro a discrezione del dipendente 

4.7.1. Promozioni 

4.7.1.1. Concetto 
4.7.1.2. Regime giuridico 

4.7.2. Ricongiungimento familiare 
4.7.3. Scopo 
4.7.4. Regime giuridico 
4.7.5. Cause oggettive 

4.7.5.1. Protezione delle lavoratrici vittime di violenza di genere e terrorismo 
4.7.5.2. Protezione delle persone con disabilità 
4.7.5.3. Protezione dell'integrità fisica del lavoratore 

4.8. Interruzione del rapporto di lavoro: congedo retribuito 

4.8.1. Concetto e caratteristiche 
4.8.2. Tipologia di permessi 
4.8.3. Altre interruzioni del lavoro per motivi non imputabili al dipendente 
4.8.4. Effetti e compimento 

4.9. Sospensione del contratto di lavoro per motivi aziendali o di forza maggiore 

4.9.1. Concetto e caratteristiche 
4.9.2. Motivi di sospensione 

4.9.2.1. Sospensione del contratto per volontà delle parti 
4.9.2.2. Sospensione per incapacità temporanea 
4.9.2.3. Sospensione per motivi familiari 
4.9.2.4. Sospensione a discrezione del dipendente 
4.9.2.5. Lavoratrice vittima di violenza di genere 
4.9.2.6. Esercizio del diritto di sciopero 
4.9.2.7. Sospensione per volontà dell’azienda 
4.9.2.8. Per motivi disciplinari 
4.9.2.9. A causa della chiusura legale dell'azienda 

4.9.3. Sospensione e riduzione dell'orario di lavoro per motivi aziendali 
4.9.4. Sospensione e riduzione dell'orario di lavoro per causa di forza maggiore 

4.10. Il regime giuridico dei congedi dal lavoro 

4.10.1. Concetto e tipologia 
4.10.2. Congedo forzato 

4.10.2.1. Nomina o elezione a cariche pubbliche 
4.10.2.2 Posizioni sindacali 
4.10.2.3. Effetti 

4.10.3. Congedo per assistenza a figli e familiari 

4.10.3.1. Ipotesi 
4.10.3.2. Effetti 

4.10.4. Congedo volontario 

4.10.4.1. Requisiti 
4.10.4.2. Effetti 

Modulo 5. Previdenza sociale

5.1. Il modello costituzionale di protezione sociale. Sistema della previdenza sociale

5.1.1. Il modello costituzionale di protezione sociale

5.1.1.1. Misure per la tutela dei bisogni sociali
5.1.1.2. Previdenza sociale  

5.1.2. Regime economico e finanziario del sistema previdenziale 
5.1.3. Gestione della Previdenza Sociale

5.2. Persone e contingenze protette  

5.2.1. Campo di applicazione
5.2.2. Ambito di applicazione del Regime generale
5.2.3. Iscrizione degli imprenditori
5.2.4. Affiliazione dei lavoratori

5.2.4.1. Iscrizione e cancellazione del lavoratore
5.2.4.2. Tipi di iscrizione
5.2.4.3. L'accordo speciale come situazione assimilata all’iscrizione
5.2.4.4. Effetti dell’iscrizione, della cancellazione e della comunicazione dei dati dei lavoratori

5.2.5. Effetti degli atti indebiti

5.3. Persone e contingenze protette II

5.3.1. Situazioni protette 
5.3.2. Infortuni sul lavoro e malattie professionali 
5.3.2. L’azione protettrice della Previdenza Sociale 
5.3.4. Requisiti generali per il diritto alle prestazioni contributive 
5.3.5. Responsabilità in materia di prestazioni 
5.3.6. Prestazioni automatiche 

5.4. Gestione e finanziamento (parte I) 

5.4.1. Gestione della Previdenza Sociale 

5.4.1.1. Enti di gestione 

5.4.2. Servizi comuni 
5.4.3. Collaborazione nella gestione 

5.5. Gestione e finanziamento (parte II)  

5.5.1. Regime economico e finanziario del sistema previdenziale 
5.5.2. Risorse generali della Previdenza Sociale 
5.5.3. Contributi alla Previdenza sociale 

5.5.3.1. Basi contributive e aliquote 

5.5.4. Esazione  

5.6. Prestazioni economiche: indennità e pensioni I  

5.6.1. Introduzione 
5.6.2. Incapacità temporanea 
5.6.3. Maternità 
5.6.4. Paternità  
5.6.5. Rischio durante la gravidanza e l'allattamento 
5.6.6. Assistenza ai bambini affetti da cancro o da altre gravi malattie 
5.6.7. Disoccupazione   

5.7. Prestazioni economiche: indennità e pensioni II 

5.7.1. Introduzione  
5.7.2. Prestazioni contributive 

5.7.2.1. Incapacità permanente 
5.7.2.2. Pensionamento 
5.7.2.3. Morte e sopravvivenza 

5.7.3. Prestazioni non contributive 

5.7.3.1. Invalidità 
5.7.3.2. Pensionamento 

5.7.4. Prestazioni familiare 

5.8. Sistemi sanitario. Il portafoglio dei servizi e dei farmaci 

5.8.1. Sistema sanitario e della previdenza sociale 
5.8.2. Sviluppi nella protezione del diritto alla salute 
5.8.3. Farmaci e fornitura farmaceutica 
5.8.4. Assicurati e beneficiari del diritto all'assistenza sanitaria 
5.8.5. Gestione della prestazione  

5.9. Il sistema di assistenza sociale

5.9.1. Delimitazione del concetto. Assistenza sociale   
5.9.2. Assistenza sociale nella Previdenza sociale   
5.9.3. L’azione sociale della Previdenza Sociale 
5.9.4. Servizi sociali 
5.9.5. Il sistema per l'autonomia e la cura della dipendenza 

5.10. Piani e fondi pensione. Fondi mutualistici di previdenza sociale

5.10.1. Introduzione 
5.10.2. Contributi volontari 
5.10.3. Fondi mutualistici di previdenza sociale. Piani e fondi pensione 

Modulo 6 Amministrazione del personale

6.1. Introduzione all’amministrazione del personale

6.1.1. Risorse umane in azienda
6.1.2. Gestione dell'amministrazione del personale nelle Risorse Umane (HR) 

6.2. Modalità di assunzione

6.2.1. Il contratto di lavoro
6.2.2. Tipi di contratto 
6.2.3. Tipi di risoluzione del contratto

6.3. La busta paga

6.3.1. Lo stipendio 
6.3.2. Ammontare degli stipendi
6.3.3. Remunerazioni non salariali  

6.4. Giornata di lavoro, ferie e permessi

6.4.1. Giornata di lavoro
6.4.2. Ferie
6.4.3. Permessi
6.4.4. Incapacità 

6.5. Tasse

6.5.1. Il sistema fiscale
6.5.2. Obblighi fiscali dei dipendenti
6.5.3. Obblighi fiscali del datore di lavoro 

6.6. Strumenti tecnologici per l'elaborazione delle paghe 

6.6.1. Il concetto di ERP
6.6.2. Importanza nella gestione del personale
6.6.3. Domande frequenti 

6.7. Compensazione e benefici

6.7.1. Amministrazione delle retribuzioni e dei benefit
6.7.2. Prestazioni superiori alla legge
6.7.3. Salario emotivo
6.7.4. Home office 

6.8. Pari opportunità nell'amministrazione del personale

6.8.1. Le pari opportunità come parte della cultura organizzativa
6.8.2. Parità di genere
6.8.3. Responsabilità sociali

Modulo 7. L’estinzione del rapporto di lavoro

7.1. La risoluzione del contratto di lavoro per volontà congiunta delle parti 

7.1.1. La risoluzione del contratto per mutua accordo delle parti 

7.1.1.1. Concetto 
7.1.1.2. Requisiti 
7.1.1.3. Effetti 

7.1.2. Estinzione del contratto per motivi validamente indicati nel contratto: concetto e requisiti 
7.1.3. Estinzione del contratto alla scadenza del termine concordato o al completamento dell’opera o del servizio oggetto del contratto

7.2. Estinzione del contratto di lavoro per altre cause legate alle parti del contratto 

7.2.1. Decesso, pensionamento, incapacità o cessazione della personalità giuridica dell'imprenditore 
7.2.2. Decesso, pensionamento o invalidità del lavoratore 

7.3. Recesso o abbandono gratuito da parte del lavoratore 

7.3.1 Concetto di dimissioni e abbandono 
7.3.2. Dimissioni con preavviso 
7.3.3. Dimissioni con preavviso 
7.3.4. Aspetti formali ed effetti 
7.3.5. Dimissioni dei dirigenti 

7.4. Estinzione del contratto di lavoro per volontà del lavoratore a causa di una violazione da parte del datore di lavoro 

7.4.1. Risoluzione del contratto per inadempimento del datore di lavoro: cause 

7.4.1.1. Modifiche sostanziali che comportano una riduzione della dignità del lavoratore 
7.4.1.2. Mancati pagamenti o continui ritardi 
7.4.1.3. Altri gravi inadempimenti aziendali 

7.4.2. Procedura 
7.4.3. Effetti 

7.5. Licenziamento disciplinare 

7.5.1. Concetto e caratteristiche 
7.5.2. Cause 

7.5.2.1. Ripetute mancanze di presenza o di puntualità 
7.5.2.2. Indisciplina o disobbedienza sul lavoro 
7.5.2.3. Offese verbali o fisiche 
7.5.2.4. Violazione della buona fede contrattuale e della fiducia nell'esecuzione dei lavori 
7.5.2.5. Diminuzione continua e volontaria delle prestazioni 
7.5.2.6. Ubriachezza abituale o dipendenza da droghe 
7.5.2.7. Molestie discriminatorie nei confronti del datore di lavoro o delle persone che lavorano in azienda 

7.5.3. Forma e procedura 

7.5.3.1. La lettera di licenziamento 
7.5.3.2. La data di entrata in vigore 
7.5.3.3. Notifica di licenziamento al dipendente 

7.5.4. Procedura di licenziamento disciplinare nel caso di rappresentanti legali dei dipendenti 

7.6. La risoluzione del contratto di lavoro per cause oggettivi: il licenziamento oggettivo 

7.6.1. Concetto e regime giuridico 
7.6.2. Cause 

7.6.2.1. Inettitudine del lavoratore 
7.6.2.2. Mancato adattamento ai cambiamenti tecnici sul posto di lavoro 
7.6.2.3. Ragioni economiche, tecniche, organizzative e produttive 
7.6.2.4. Stanziamenti di bilancio insufficienti 

7.6.3. Requisiti formali e procedurali 

7.6.3.1. L’erogazione del risarcimento 
7.6.3.2. La lettera di licenziamento 
7.6.3.3. Il periodo di preavviso e il congedo per trovare un impiego 

7.6.4. Priorità alla permanenza 

7.7. Licenziamenti collettivi 

7.7.1. Concetto e caratteristiche 
7.7.2. Motivi 

7.7.1.1. Motivi economici 
7.7.1.2. Motivi organizzativi 
7.7.1.3. Motivi tecnici 
7.7.1.4. Motivi produttivi 

7.7.3. Ambito di impatto delle cause: le soglie 
7.7.4. La procedura 

7.7.4.1. Fase collettiva dei licenziamenti collettivi: periodo di consultazione e processo di negoziazione 
7.7.4.2. Fase individuale dei licenziamenti collettivi 

7.7.5. Breve riferimento ai licenziamenti collettivi in aziende in fallimento 

7.8. Licenziamento per cause di forza maggiore 

7.8.1. Concetto di forza maggiore 
7.8.2. Procedura 
7.8.3. Effetti 

7.9. Estinzione dei contratti di lavoro dei dipendenti della pubblica amministrazione 

7.9.1. Risoluzione in caso di compimento del contratto 
7.9.2. Risoluzione dei contratti di lavoro dei dipendenti della pubblica amministrazione 
7.9.3. Licenziamento per motivi oggettivi 
7.9.4. Licenziamenti collettivi 

7.10. Estinzione dei contratti di lavoro dei dipendenti della direzione 

7.10.1. Rinuncia da parte del direttivo 
7.10.2. Licenziamento ad nutum o senza giusta causa 
7.10.3. Licenziamento per motivi disciplinari 
7.10.4. Le clausole di golden parachute o di indennità a favore dei dirigenti 
7.10.5. Estinzione nelle procedure fallimentari 

Modulo 8. Libertà di associazione e modello di rappresentanza in azienda 

8.1. I diritti sindacali e il loro riconoscimento costituzionale 

8.1.1. Il modello internazionale: la dottrina I.T.O. Standard globale per la regolamentazione giuridica del fenomeno sindacale 

8.2. Maggiore rappresentatività dei sindacati 

8.2.1. Udienza elettorale 
8.2.2. Irradiazione 

8.3. Tutela della libertà di associazione 

8.3.1. Impugnare gli statuti dei sindacati 
8.3.2. Il processo speciale per la tutela dei diritti sindacali
8.3.3. Tutela giuridica costituzionale
8.3.4. Tutela della libertà sindacale 
8.3.5. Tutela internazionale della libertà sindacale 

8.4. Rappresentazione di interessi collettivi e concertazione sociale 

8.4.1. Soggetti legittimati 
8.4.2. Funzioni della partecipazione istituzionale 
8.4.3. Dialogo sociale 
8.4.4. Partecipazione agli organismi tripartiti 

8.5. Libertà sindacale e negoziazione collettiva 

8.5.1. Struttura della negoziazione collettiva 
8.5.2. Negoziazione collettiva statuaria
8.5.3. Contrattazione collettiva extra-statuaria e altri tipi di contrattazione 
8.5.4. Gli accordi quadro
8.5.5. Negoziazione dei meccanismi di flessibilità interna e dei contratti collettivi aziendali 

8.6. Organizzazione e azione sindacale nelle aziende e negli enti pubblici 

8.6.1. Sindacati e delegati aziendali: 
8.6.2. Regime giuridico: ambito di applicazione e tipologie giuridiche
8.6.3. Funzioni e competenze
8.6.4. Garanzie per i rappresentanti sindacali in azienda
8.6.5. Rappresentanza sindacale nella pubblica amministrazione 

8.7. Rappresentanza dei lavoratori nell’azienda 

8.7.1. Rappresentanza unitaria 
8.7.2. Comitato aziendale 
8.7.3. Delegati del personale 
8.7.4. Comitato intersettoriale 
8.7.5. Procedura per l’elezione dei rappresentanti dei lavoratori 

8.8. Poteri e competenze della rappresentanza istituzionalizzata 

8.8.1. Garanzie per i rappresentanti dei lavoratori
8.8.2. Responsabilità dei rappresentanti dei lavoratori: il dovere di riservatezza 

8.9. Altre rappresentanze legali 

8.9.1. Comitati ad hoc 
8.9.2. Delegati alla prevenzione e comitato per la salute e la sicurezza 
8.9.3. Rappresentanza nei comitati aziendali europei 

Modulo 9. Convenzioni e accordi aziendali e misure di contenzioso collettivo

9.1. Lo statuto del contratto collettivo 

9.1.1. Concetto e natura della contrattazione collettiva 
9.1.2. Tipi di contratti collettivi 
9.1.3. Ambito di applicazione dei contratti collettivi 

9.2. Il contratto collettivo di legge e il processo di contrattazione 

9.2.1. Parti del contratto collettivo, legittimità della negoziazione e soggetti vincolati 
9.2.2. Procedura per la stipulazione del contratto collettivo 
9.2.3. Contenuti e limiti della contrattazione collettiva 

9.3. Il contratto collettivo di legge e la sua applicazione temporanea 

9.3.1. Durata delle contrattazioni collettive
9.3.2. Ultra-attività 
9.3.3. Mancata applicazione del contratto collettivo 

9.4. Relazioni tra contrattazioni 

9.4.1. La concomitanza di contratti collettivi 
9.4.2. Adesione ed estensione dei contratti collettivi 

9.5. Accordi aziendali 

9.5.1. Tipi di accordi aziendali 
9.5.2. Accordi aziendali sussidiari 
9.5.3. Accordi aziendali modificativi 
9.5.4. Accordi aziendali di riorganizzazione produttiva 
9.5.5. Accordi o patti aziendali informali 
9.5.6. Procedure degli accordi aziendali 

9.6. Procedure autonome di risoluzione delle controversie 

9.6.1. La mediazione 
9.6.2. La conciliazione 
9.6.3. L’arbitraggio 

9.7. La forma procedurale delle controversie collettive o degli accordi quadro globali e la contrattazione collettiva a livello UE 

9.7.1. Soggetti legittimati a promuovere l’azione 
9.7.2. Vicissitudini di questa modalità speciale 
9.7.3. Effetti della sentenza 

9.8. Il diritto di sciopero: titolarità e tipologia 

9.8.1. Titolarità  del diritto di sciopero 
9.8.2. Lo sciopero dei dipendenti pubblici 
9.8.3. Modalità di sciopero 

9.9. La procedura per l’effettuazione dello sciopero 

9.9.1. Convocare lo sciopero 
9.9.2. Gestione dello sciopero: commissione di sciopero 
9.9.3. La fine dello sciopero 

9.10. Effetti dello sciopero e limiti al suo esercizio 

9.10.1. Effetti dello sciopero
9.10.2. Servizi di sicurezza e manutenzione 
9.10.3. Servizi minimi 

Modulo 10. Diritto del lavoro

10.1. Le fonti del diritto del lavoro 

10.1.1. Le fonti normative del diritto del lavoro. Introduzione 
10.1.2. Fonti internazionali 

10.1.2.1. Il ruolo normativo dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro   
10.1.2.2. Il ruolo normativo dell’Unione Europea. Il diritto comunitario   
10.1.2.3. Diritto internazionale concordato. Accordi bilaterali e multilaterali   

10.2. Il lavoratore 

10.2.1. Introduzione 
10.2.2. Le caratteristiche proprie dei rapporti di lavoro 

10.2.2.1. Carattere personalissimo   
10.2.2.2. Volontariato   
10.2.2.3. Dipendenza   
10.2.2.4. Estraneità    
10.2.2.5. Remunerazione 

10.2.3. Rapporti di lavoro speciali 

10.2.3.1. Il servizio di casa famiglia   
10.2.3.2. Detenuti in istituti penitenziari   
10.2.3.3. Sportivi professionale   
10.2.3.4. Interpreti di spettacoli pubblici   
10.2.3.5. Persone che partecipano a transazioni commerciali per conto di uno o più imprenditori senza assumerne i rischi e i pericoli: rappresentanti commerciali 
10.2.3.6. Persone con disabilità che lavorano in centri speciali per l’impiego    
10.2.3.7. Scaricatori di porto   
10.2.3.8. La residenza per la formazione di specialisti in Scienze della Salute   
10.2.3.9. Avvocati che lavorano in studi legali individuali o collettivi 

10.2.4. Lavori esclusi 

10.2.4.1.  Dipendenti pubblici e personale statutario al servizio dell’Amministrazione   
10.2.4.2. Prestazioni personali obbligatorie   
10.2.4.3. Amministratori di società   
10.2.4.4. Lavoro di amicizia, benevolenza o buon vicinato   
10.2.4.5. Lavori in famiglia   
10.2.4.6. Intermediazione commerciale con assunzione di rischio   
10.2.4.7. Il servizio di trasporto   
10.2.4.8. Lavoro per conto proprio  

10.3. Il datore di lavoro e l'azienda 

10.3.1. L’imprenditore. Concetto e natura giuridica 
10.3.2. Surrogazione aziendale 
10.3.3. I gruppi di imprese 
10.3.4. Decentramento della produzione. Appalto di opere e servizi 

10.3.4.1. I diversi casi di responsabilità in materia di salari e previdenza sociale  
10.3.4.2. Outsourcing della produzione e salute e sicurezza nell'ambiente di lavoro   
10.3.4.3. Obblighi di informazione, consultazione e partecipazione nell’ambito di un appalto di lavori o servizi 

10.3.5. Licenziamento illegale di lavoratori 

10.3.5.1. Concetto e descrizione del fenomeno   
10.3.5.2. Conseguenze del trasferimento illegale 

10.3.6. Agenzie di lavoro interinale 

10.3.6.1. L’impegno civile o commerciale tra l’agenzia di lavoro interinale e l’impresa utilizzatrice Il contratto di fornitura   
10.3.6.2. Il rapporto di lavoro tra l’agenzia interinale e il lavoratore interinale. Il contratto di lavoro   
10.3.6.3. La situazione particolare del lavoratore all’interno dell’impresa utilizzatrice 

10.4. Il contratto di lavoro 

10.4.1. Il contratto di lavoro. Concetto e caratteristiche di base 
10.4.2. Formalità del contratto di lavoro 

10.4.2.1. Consenso, oggetto e causa   
10.4.2.2. Capacità di contrarre   
10.4.2.3. La forma del contratto   
10.4.2.4. La validità del contratto. Nullità totale e parziale del rapporto di lavoro   
10.4.2.5. Simulazione del contratto di lavoro  

10.4.3. Il periodo di prova 
10.4.4. Principali modalità contrattuali 

10.4.4.1. Contratti a tempo indeterminato   
10.4.4.2. Contratti a tempo determinato   
10.4.4.3. Contratti di formazione   
10.4.4.4. Altre modalità contrattuali

10.5. Diritti e doveri fondamentali del lavoro 

10.5.1. Diritti e doveri fondamentali dei lavoratori 

10.5.1.1. Diritti    
10.5.1.2. Doveri   

10.5.2. Diritti e doveri fondamentali degli imprenditori   

10.5.2.1. La facoltà dei dirigenti   
10.5.2.2. Facoltà disciplinare 

10.6. Prevenzione dei rischi sul lavoro 

10.6.1. Introduzione  
10.6.2. La garanzia di protezione dai rischi professionali. I principi della prevenzione  
10.6.3. Il piano di prevenzione. Valutazione dei rischi e pianificazione del tutoraggio  
10.6.4. Attrezzature di lavoro e mezzi di protezione  
10.6.5. Informazione, consultazione e partecipazione dei lavoratori  
10.6.6. La formazione dei lavoratori  
10.6.7. Misure di emergenza  
10.6.8. Rischio grave e imminente  
10.6.9. L’obbligo di sorveglianza sanitaria  
10.6.10. Responsabilità di natura documentale  
10.6.11. Coordinamento delle attività commerciali  
10.6.12. L’attenzione speciale riservata a determinati gruppi  

10.6.12.1. Lavoratori particolarmente esposti a determinati rischi   
10.6.12.2. La maternità   
10.6.12.3. I minorenni   
10.6.12.4. Lavoratori in rapporto di lavoro temporaneo o messi a disposizione da un’agenzia di lavoro interinale 

10.6.13. Le responsabilità del personale in relazione alla prevenzione dei rischi professionali 

10.7. Lo stipendio 

10.7.1. Lo stipendio 

10.7.1.1. Concetto e caratteristiche   
10.7.1.2. Metodi di pagamento: in contanti o in natura   
10.7.1.3. La struttura salariale   
10.7.1.4. Liquidazione e pagamento dei salari   
10.7.1.5. Compensazione e assorbimento dei salari   
10.7.1.6. Garanzie salariali   
10.7.1.7. Bonus straordinari

10.7.2. Pagamenti non salariali 
10.7.3. Il principio di uguaglianza e di non discriminazione in base al sesso nella maturazione e nel pagamento delle retribuzioni 
10.7.4. Il diritto alla promozione economica 

10.8. Il tempo di lavoro 

10.8.1. Giornata di lavoro 

10.8.1.1. Giornata ordinaria di lavoro   
10.8.1.2. Gli straordinari   
10.8.1.3. Giornate speciali di lavoro   
10.8.1.4. Riduzioni dell’orario di lavoro previste dallo Statuto dei Lavoratori 

10.8.2. Lavoro notturno e a turni 

10.8.2.1. Lavoro notturno   
10.8.2.2. Lavoro a turni

10.8.3. Giorni festivi, permessi e ferie annuali 

10.8.3.1. Giorni festivi   
10.8.3.2. I permessi   
10.8.3.3. Le ferie 

10.8.4. Il calendario lavorativo 

10.9. Novazioni del contratto di lavoro 

10.9.1. Mobilità funzionale 
10.9.2. Mobilità geografica 

10.9.2.1. Mobilità geografica su richiesta del datore di lavoro   
10.9.2.2. Mobilità geografica su richiesta del lavoratore 

10.9.3. Modifica sostanziale delle condizioni di lavoro 

10.9.3.1. Primo requisito: l’esistenza di una causa giustificativa   
10.9.3.2. Secondo requisito: materia da modificare   
10.9.3.3. Terzo requisito: procedura da seguire  

10.9.4. Modifica delle condizioni stabilite da un contratto collettivo di legge 

10.10. Sospensione della risoluzione del contratto di lavoro 

10.10.1. Sospensione del contratto di lavoro 

10.10.1.1. Maternità, paternità, adozione, affidamento e rischi durante la gravidanza  
10.10.1.2. Congedi   
10.10.1.3. Sospensione del contratto di lavoro per motivi economici, tecnici, organizzativi o produttivi 
10.10.1.4. Sospensione del contratto per causa di forza maggiore   

10.10.2. Estinzione del contratto di lavoro  

10.10.2.1. Risoluzione per volontà unilaterale del dipendente   
10.10.2.2. Risoluzione per volontà unilaterale del datore di lavoro: il licenziamento 

Modulo 11. Diritto del lavoro collettivo

11.1. Autonomia collettiva e sistema di relazioni di lavoro

11.1.1. L’autonomia collettiva: concetto ed elementi strutturali
11.1.2. La struttura tridimensionale dell’autonomia collettiva e il suo riflesso: la libertà di associazione e il diritto di sciopero
11.1.3. Il ruolo della negoziazione collettiva

11.2. Libertà sindacale

11.2.1. La configurazione costituzionale della libertà sindacale
11.2.2. Titolarità del diritto alla libertà sindacale
11.2.3. Contenuti del diritto alla libertà sindacale

11.3. Status giuridico del sindacato

11.3.1. Costituzione e acquisizione della personalità giuridica
11.3.2. Funzionamento interno del sindacato e regime finanziario
11.3.3. La responsabilità del sindacato

11.4. Associazionismo aziendale

11.4.1. Il datore di lavoro e la struttura sindacale
11.4.2. Rappresentanza sindacale: sindacati più rappresentativi
11.4.3. Struttura di rappresentanza dei datori di lavoro, criteri e determinazione dei poteri

11.5. Rappresentanza e azione colletiva dei lavoratori nell’azienda 

11.5.1. Il doppio canale di rappresentanza in azienda
11.5.2. Rappresentanza unitaria: delegati del personale e comitati aziendali
11.5.3. Elezioni sindacali
11.5.4. Il diritto di riunione nelle aziende: le assemblee dei lavoratori 

11.6. Negoziazione collettiva

11.6.1. Il riconoscimento costituzionale e giuridico del diritto alla negoziazione collettiva
11.6.2. Contratti collettivi di lavoro e contrattazione collettiva: classificazione e tipologia
11.6.3. La struttura della contrattazione collettiva e la concomitanza degli accordi 

11.7. Le dinamiche di una contrattazione collettiva generalmente efficace: stesura, validità e applicazione dei contratti collettivi 

11.7.1. Negoziatori: capacità e posizione
11.7.2. Processo di negoziazione: il dovere di negoziare
11.7.3. Requisiti formali e controllo di legittimità: la contestazione dell’accordo
11.7.4. Applicazione e interpretazione dell’accordo: questioni fondamentali
11.7.5. La durata dell’accordo 
11.7.6. Adesione ed estensione dell'accordo

11.8. Conflitto collettivo

11.8.1. Concetto e tipi di conflitti collettivi
11.8.2. Regolamentazione costituzionale delle controversie collettive
11.8.3. Azione collettive di controversia da parte di lavoratori e datori di lavoro

11.9. Lo sciopero

11.9.1. Il riconoscimento costituzionale diritto di sciopero: titolarità e contenuti
11.9.2. L’esercizio del diritto di sciopero: questioni formali. La commissione di sciopero
11.9.3. Tipi di sciopero: scioperi illegali e scioperi abusivi
11.9.4. Effetti dello sciopero

Modulo 12. Diritto alla previdenza sociale

12.1. Protezione dal rischio 

12.1.1. I rischi sociali
12.1.2. Tecniche di protezione dal rischio e loro evoluzione
12.1.3. La previdenza sociale come esempio paradigmatico dell'attività assistenziale del welfare state
12.1.4. Configurazione costituzionale del sistema di Previdenza Sociale

12.2. Struttura e composizione del sistema 

12.2.1. I due livelli di protezione
12.2.2. La divisione per regimi
12.2.3. Ambito di applicazione del Regime generale
12.2.4. Le conseguenze di un inquadramento non corretto
12.2.5. Gli effetti dell’inquadramento duplicato

12.3. Il rapporto giuridico con la previdenza sociale 

12.3.1. Iscrizione degli imprenditori
12.3.2. L’affiliazione
12.3.3. L’iscrizione
12.3.4. La cancellazione
12.3.5. Le conseguenze amministrative e penali di una iscrizione tardiva o di una mancata iscrizione
12.3.6. L'accordo speciale con la previdenza sociale

12.4. Finanziamento del sistema di previdenza sociale 

12.4.1. I diversi sistemi di finanziamento
12.4.2. L’obbligo contributivo
12.4.3. Le conseguenze amministrative e penali dell'inosservanza dell'obbligo contributivo
12.4.4. La liquidazione delle quote
12.4.5. Riscossione della previdenza sociale

12.5. Le regole generali dell'azione protettiva 

12.5.1. I rischi (infortuni sul lavoro e malattie professionali)
12.5.2. Il trattamento privilegiato dei rischi professionali
12.5.2. Tipi di prestazioni previdenziali
12.5.4. Requisiti generali per l’accesso alla protezione (requisito di iscrizione e requisito di carenza)

12.6. L’importo delle prestazioni 

12.6.1. La dinamica dei benefici (riconoscimento, pagamento e cessazione)
12.6.2. Responsabilità in materia di prestazioni
12.6.2. Le garanzie delle prestazioni

12.7. Protezione della disabilità 

12.7.1. Gli effetti dell’invalidità al lavoro
12.7.2. Indennità per invalidità temporanea
12.7.2. Indennità per lesioni permanenti non invalidanti
12.7.4. Incapacità permanente
12.7.4. Rendita per invalidità permanente

12.8. Prestazioni legate alla nascita o all’adozione di un bambino 

12.8.1. L'indennità di rischio durante la gravidanza o l'allattamento 
12.8.2. L’assegno di corresponsabilità per la cura dei neonati
12.8.2. Agevolazioni per il parto e l'assistenza all'infanzia
12.8.4. L’assegno di cura per i bambini gravemente malati

12.9. Pensione di vecchiaia 

12.9.1. Pensionamento ordinario
12.9.2. Pensionamento anticipato
12.9.2. Pensionamento tardivo
12.9.4. Casi di compatibilità tra lavoro e pensione (pensionamento parziale, pensionamento attivo, pensionamento flessibile)

12.10. Protezione contro la perdita del lavoro 

12.10.1. Indennità di disoccupazione contributiva
12.10.2. Indennità di disoccupazione
12.10.2. Il trattamento di fine rapporto per i liberi professionisti

Modulo 13 Gestione delle prestazioni e politica retributiva

13.1. Introduzione alla gestione delle prestazioni e alla gestione per obiettivi

13.1.1. L'impatto dell'era digitale sulle prestazioni professionali
13.1.2. Trasformazione digitale in azienda
13.1.2. Trasformazione delle risorse umane nell’era digitale
13.1.4. I nuovi ambienti di lavoro
13.1.4. Valutazione delle prestazioni: Cos’è e a cosa serve?
13.1.6. Modelli di valutazione delle prestazioni

13.2. Il ciclo di gestione delle prestazioni

13.2.1. I nuovi ambienti di lavoro
13.2.2. Fasi del ciclo della gestione delle prestazioni
13.2.2. Modelli nei sistemi di lavoro

13.3. Pianificazione delle prestazioni

13.3.1. Progettazione iniziale della valutazione delle prestazioni: analisi aziendale
13.3.2. Definizione di obiettivi individuali e di gruppo
13.3.3. Metriche delle prestazioni
13.3.4. Sistema di valutazione in base alle competenze

13.4. Monitoraggio delle prestazioni

13.4.1. Gestione della mappa dei talenti aziendali
13.4.2. Meccanismi di monitoraggio del piano d'azione individuale e di gruppo: tecniche di osservazione, Coaching e feedback
13.4.3. Piani di riconoscimento

13.5. Valutazione delle prestazioni

13.5.1. I punti chiave della valutazione delle prestazioni: obiettivi, competenze e progetto/squadra
13.5.2. Definizione delle scale di valutazione e dei parametri di eccellenza
13.5.3. L’attuazione della valutazione

13.6. Gestione del basso rendimento

13.6.1. Tecniche di osservazione 
13.6.2. Metodologie di motivazione e Coaching
13.6.3. Piani di recupero

13.7. Politiche salariali

13.7.1. Regolazione del lavoro e remunerazione 
13.7.2. Istituzione del sistema di remunerazione generale
13.7.3. Salario variabile
13.7.4. Sistemi di controllo 

13.8. Aspetti del diritto del lavoro in materia di retribuzione 

13.8.1. Inquadramento legale
13.8.2. Applicazioni

13.9. Pianificazione annuale dei piani di performance

13.9.1. Progettazione ed elaborazione di un piano annuale di prestazione
13.9.2. Analisi dei risultati

13.10. Ulteriori aspetti della retribuzione

13.10.1. Piani di pensionamento
13.10.2. Altre situazioni particolari

Modulo 14. Outsourcing, autonomi e rapporti di lavoro speciali 

14.1. Flessibilità e flessicurezza sul lavoro

14.1.1. Introduzione alla rigidità e alla flessibilità del mercato del lavoro
14.1.2. Concetto di flessicurezza
14.1.3. Tipi di flessibilità e accordi tra le parti 
14.1.4. Libertà di contrattazione 

14.2. Modifica sostanziale delle relazioni di lavoro

14.2.1. Relazioni di lavoro: concetti di base
14.2.2. Modifiche sostanziali da parte del datore di lavoro
14.2.3. Modifiche sostanziali da parte del lavoratore

14.3. Sospensione del rapporto di lavoro

14.3.1. Concetto di sospensione del rapporto di lavoro
14.3.2. Cause e tipi
14.3.3. Implicazioni per la regolamentazione del lavoro: distacco illegale di lavoratori

14.4. Flessibilità nelle strategie di reclutamento 

14.4.1. Contratto a tempo parziale
14.4.2. Contratti a tempo determinato e a termine
14.4.3. Integrazione del telelavoro nella giornata lavorativa

14.5. Outsourcing

14.5.1. Introduzione concettuale e funzionamento
14.5.2. Procedura regolatoria

Modulo 15. Salute, protezione e prevenzione sul lavoro

15.1. Concetti di base

15.1.1. Concetto di salute, prevenzione e protezione sul lavoro 
15.1.2. Contestualizzazione in un’azienda sana

15.2. Quadro giuridico per la salute e la sicurezza sul lavoro e la prevenzione dei rischi professionali

15.2.1. Quadro giuridico internazionale ed europeo
15.2.2. Meccanismi di politica pubblica nella prevenzione dei rischi sul lavoro

15.3. Diritti e doveri legati alla salute sul lavoro

15.3.1. Diritti e obblighi delle imprese
15.3.2. Diritti e obblighi dei dipendenti

15.4. Pianificazione dell’attività e organizzativa di prevenzione

15.4.1. Prevenzione e protezione nel sistema di gestione aziendale

15.5. Elaborazione di un piano di prevenzione aziendale completo

15.5.1. Identificazione dei rischi 
15.5.2. Progettazione di programmi correttivi
15.5.3. Protocollo del piano di prevenzione

15.6. Rappresentanza dei lavoratori nelle politiche di salute e sicurezza

15.6.1. Rappresentanza legale dei lavoratori
15.6.2. La figura del tecnico di prevenzione dei rischi sul lavoro
15.6.3. La figura della risorsa preventiva in azienda

15.7. Responsabilità legali

15.7.1. Implicazioni legali in caso di non conformità 

15.8. Tecniche di prevenzione

15.8.1. Concetto di tecnica di prevenzione
15.8.2. Procedure tecniche preventive in base al tipo di rischio

15.9. Esternalizzazione dei servizi di prevenzione 

15.9.1. Il quadro normativo dei servizi di prevenzione esterni
15.9.2. Procedure d’azione 

15.10. Soddisfazione e salute sul lavoro

15.10.1. Soddisfazione lavorativa
15.10.2. Analisi della correlazione tra soddisfazione lavorativa e cultura aziendale sana

Modulo 16. La prevenzione dei rischi professionali: obblighi e responsabilità

16.1. L’obbligo di prevenzione 

16.1.1. Contenuto generale, ambito e limiti
16.1.2. Obblighi strumentali
16.1.3. Valutazione dell’attività e pianificazione di prevenzione
16.1.4. Obblighi di formazione e informazione
16.1.5. Obbligo di fornire attrezzature di lavoro e mezzi di protezione
16.1.6. Obbligo di documentazione
16.1.7. Obblighi di registrazione e notifica di infortuni e malattie professionali
16.1.8. Rischio grave e imminente

16.2. Obbligo specifico di sorveglianza sanitaria 

16.2.1. Incaricati. Tempo di materializzazione
16.2.2. Il principio di volontarietà e le sue eccezioni
16.2.3. Risultati della sorveglianza sanitaria: accesso e riservatezza delle informazioni

16.3. Obbligo specifico di coordinamento delle attività aziendali 

16.3.1. Obblighi in caso di concomitanza di attività
16.3.2. Contratti e subcontratti
16.3.3. La regolamentazione speciale del settore edile

16.4. L’obbligo di proteggere determinati gruppi di professionisti 

16.4.1. Lavoratori particolarmente sensibili, donne in gravidanza e in allattamento, lavoratori temporanei e lavoratori interinali
16.4.2. Prevenzione dei rischi nel lavoro autonomo

16.5. L'obbligo di prevenire i rischi psicosociali 

16.5.1. Tipi di Rischi Psicosociali
16.5.2. Misure preventive
16.5.3. La disconnessione digitale come mezzo per proteggere la salute dei lavoratori 

16.6. Le molestie sul lavoro come rischio professionale 

16.6.1. Mobbing o molestie sul lavoro 
16.6.2. Molestie sessuali e molestie di genere
16.6.3. Differenze con la controversia sindacale
16.6.4. Obbligo di prevenzione e misure preventive

16.7. La responsabilità amministrativa in materia di prevenzione dei rischi sul lavoro 

16.7.1. Principi del potere sanzionatorio dell'amministrazione
16.7.2. Parti responsabili
16.7.3. Infrazioni e sanzioni in materia di prevenzione dei rischi sul lavoro
16.7.4. La procedura amministrativa sanzionatoria
16.7.5. Il rapporto di infrazione come prerequisito per l'avvio del procedimento sanzionatorio

16.8. La responsabilità penale in materia di prevenzione dei rischi sul lavoro 

16.8.1. Reati specifici e generici in materia di prevenzione dei rischi sul lavoro
16.8.2. Situazioni di reato concomitanti
16.8.3. Compatibilità della responsabilità penale con altre responsabilità
16.8.4. Ambito soggettivo della responsabilità penale
16.8.5. La persona giuridica come soggetto penalmente responsabile
16.8.6. Responsabilità penale di amministratori, dirigenti e dipendenti

16.9. Responsabilità civile 

16.9.1. Natura della responsabilità civile derivante da infortunio sul lavoro e/o malattia professionale
16.9.2. Responsabilità del datore di lavoro per gli atti dei suoi dipendenti
16.9.3. Responsabilità per il coordinamento delle attività: il decentramento della produzione e la responsabilità di contrattazione e subcontrattazione
16.9.4. Responsabilità dei gruppi di imprese
16.9.5. Le responsabilità di produttori e fornitori

16.10. Responsabilità di sicurezza sociale 

16.10.1. La maggiorazione delle prestazioni e la sua compatibilità
16.10.2. Concetto e natura
16.10.3. Parti responsabili

Modulo 17. Procedimenti in materia di lavoro: tutela dichiarativa (parte generale e modalità procedurali) 

17.1. Il sistema giudiziario sociale: tribunali e giurisdizione 

17.1.1. Fonti normative della giurisdizione sociale 
17.1.2. Competenze della giurisdizione sociale 
17.1.3. Soluzione extragiudiziale 
17.1.4. I diversi tribunali del sistema giudiziario sociale, la competenza funzionale e territoriale 

17.2. Le parti del procedimento 

17.2.1. Concetto, capacità, posizione 
17.2.2. Procedimenti multipartitici 
17.2.3. Intervento del Fondo di garanzia dei salari 

17.3. Evitare il processo 

17.3.1. Atti preliminari del processo 
17.3.2. La conciliazione 
17.3.3. Reclamo preventivo 

17.4. Avvio del processo dichiarativo 

17.4.1. Atti preparatori e anticipazione delle prove 
17.4.2. Misure cautelari e congelamento dei beni 
17.4.3. La querela: deposito, ammissione e correzione della querela 
17.4.4. Accumulo di azioni e procedimenti 
17.4.5. Procedimento d’ingiunzione di pagamento 

17.5. Il processo orale 

17.5.1. Concetto di processo orale e di procedimento pre-processuale 
17.5.2. Conciliazione giudiziaria 
17.5.3. Allegati delle parti 
17.5.4. Proposizione e assunzione di prove 
17.5.5. Conclusioni 

17.6. Impugnazione del licenziamento 

17.6.1. Scadenza dell’azione 
17.6.2. I requisiti della richiesta di risarcimento 
17.6.3. La sentenza e la qualificazione del licenziamento 
17.6.4. Gli effetti della dichiarazione di licenziamento giustificato 
17.6.5. Gli effetti della dichiarazione di licenziamento ingiustificato 
17.6.6. Gli effetti della dichiarazione di licenziamento nulli 

17.7. Impugnazione delle sanzioni disciplinari 

17.7.1. La nullità della sanzione 
17.7.2. Conferma della sanzione 
17.7.3. Revoca completa della sanzione 
17.7.4. Revoca parziale della sanzione 
17.7.5. Non impugnabilità della sentenza e delle sue eccezioni 

17.8. Risoluzione del contratto per motivi oggettivi 

17.8.1. La procedura di risoluzione per motivi oggettivi 
17.8.2. Licenziamenti collettivi per motivi economici, organizzativi, tecnici o produttivi

17.9. Modalità procedurali legate allo sviluppo del contratto di lavoro 

17.9.1. Il processo delle ferie 
17.9.2. La procedura di classificazione delle mansioni 
17.9.3. La procedura in materia di modalità geografica, la modifica sostanziale delle condizioni di lavoro e la riduzione dell’orario di lavoro per motivi economici, tecnici, organizzativi o produttivi
17.9.4. Il processo di congedo per allattamento e il congedo familiare 

17.10. Processi di previdenza sociale 

17.10.1. Soggetti legittimati 
17.10.2. Istanza preliminare ed esaurimento delle procedure pre-processuali 
17.10.3. Denuncia 
17.10.4. Effetti della sentenza 

Modulo 18. Il processo del lavoro: lo strumento di contestazione e di tutela esecutiva

18.1. I mezzi di contestazione 

18.1.1. Considerazioni generali 

18.2. Ricorso di riesame 

18.2.1. Decisioni soggette a ricorso 
18.2.2. Procedura 
18.2.3. Effetti del rigetto e dell’accoglimento del ricorso per riesame 

18.3. Ricorso di reclamo 

18.3.1. Decisioni soggette a ricorso 
18.3.2. Procedura 
18.3.3. Effetti del rigetto e dell’accoglimento del ricorso per reclamo 

18.4. Il ricorso di impugnazione 

18.4.1. Considerazioni generali 
18.4.2. Decisioni soggette a ricorso 
18.4.3. Procedura 
18.4.4. Effetti del rigetto e dell’accoglimento del ricorso in impugnazione 

18.5. Il ricorso in cassazione 

18.5.1. Considerazioni generali 
18.5.2. Decisioni soggette a ricorso 
18.5.3. Il ricorso davanti alla Divisione sociale della Corte Suprema 
18.5.4 Effetti del rigetto e dell’accoglimento del ricorso in cassazione 

18.6. L’appello all’unificazione della dottrina 

18.6.1. Considerazioni generali 
18.6.2. Decisioni soggette a ricorso 
18.6.3. Requisiti sostanziali della contraddizione 
18.6.4 Elaborazione dei ricorsi 

18.7. Considerazioni generali della esecuzione lavorativa 

18.7.1. Titoli esecutivi 
18.7.2. L’organo giudiziario competente 
18.7.3. Legittimità nel processo di esecuzione 
18.7.4. Procedura di esecuzione 

18.8. Esecuzioni ordinarie 

18.8.1. Considerazioni generali 
18.8.2. Attaccamento di proprietà: concetto, fasi e implicazioni del sequestro dei beni 
18.8.3. La procedura per l’esecuzione forzata dei beni sequestrati 
18.8.4. Pagamento dei creditori 
18.8.5. Insolvenza aziendale 

18.9. Esecuzioni speciali 

18.9.1. Esecuzione delle sentenze di licenziamento 
18.9.2. Esecuzione di sentenze contro enti pubblici 
18.9.3. Esecuzioni collettive 

18.10. Esecuzione provvisoria 

18.10.1. Considerazioni generali 
18.10.2. Esecuzione provvisoria di sentenze che ordinano il pagamento di somme di denaro 
18.10.3. Esecuzione provvisoria di sentenze do condanna in materia di sicurezza sociale 
18.10.4. Esecuzione provvisoria di sentenze di condanna in materia di licenziamento 

Modulo 19. Gestione del cambiamento

19.1. Cambiamenti organizzativi

19.1.1. Strategia e motivazione sul posto di lavoro
19.1.2. Studio dei metodi e della misurazione del lavoro

19.2. Valutazione delle prestazioni

19.2.1. Concetto di prestazione
19.2.2. Sistemi di misurazione e valutazione delle prestazioni

19.3. Sviluppo di team ad alto rendimento e prestazioni

19.3.1. Fattori personali e motivazione per un lavoro di successo
19.3.2. Integrare team ad alte prestazioni
19.3.3. Progetti di cambiamento e sviluppo delle persone e business
19.3.4. Fattori finanziari per le HR: business e persone

19.4. Gestione di gruppi di lavoro

19.4.1. La sinergia dei team
19.4.2. Il ciclo di vita del team
19.4.3. I team e la motivazione
19.4.4. I team e l’Innovazione

19.5. Dinamiche dei team

19.5.1. I ruoli delle persone all’interno del team
19.5.2. La leadership nel team
19.5.3. Le norme del team
19.5.4. Coesione del gruppo

19.6. Responsabilità e gestione del gruppo

19.6.1. Processo decisionale
19.6.2. Ragioni inconsce nel processo decisionale
19.6.3. Responsabilità personale e responsabilità

19.7. Gestione del personale nell’era digitale

19.7.1. Impatto del IT sul capitale intellettuale
19.7.2. Elaborazione delle informazioni nella gestione dei big data (BigData HR)
19.7.3. Reputazione nei social network e personal brand

19.8. Risorse umane e qualità totale

19.8.1. Costi della qualità
19.8.2. L’importanza della qualità dei dati
19.8.3. Dalla qualità totale all'innovazione

19.9. Processi di comunicazione aziendale

19.9.1. La comunicazione in azienda
19.9.2. Tipi di comunicazione: interna ed esterna
19.9.3. Comunicazione aziendale nell’ambiente digitale

Modulo 20. Protezione sociale complementare e azione sociale nelle aziende

20.1. Politiche di protezione sociale

20.1.1. La politica sociale nel sistema di assistenza sociale
20.1.2. Tipi di politiche sociali secondo i progetti amministrativi
20.1.3. Politica sociale vs. Servizio sociale

20.2. Teorie dell’azione sociale

20.2.1. L’azione sociale nella teoria sociologica
20.2.2. Teoria dell’azione sociale di Weber 
20.2.3. La sociologia nell’azione sociale

20.3. L’azione sociale nelle imprese

20.3.1. Concetto e caratteristiche delle prestazioni sociali
20.3.2. Concessione di prestiti e anticipi
20.3.3. Spacci
20.3.4. Mense sociali e formule indirette
20.3.5. Servizio di trasporto collettivo
20.3.6. Asili e altri benefit professionali 

20.4. Piani d’azione sociale 

20.4.1. Cultura organizzativa e strategie di azione sociale
20.4.2. Ambiti d’azione interni ed esterni
20.4.3. Disegno e progettazione di dell’azione sociale aziendale

20.5. La dimensione sociale nelle imprese

20.5.1. L'azienda e il suo ambiente: analisi sociale
20.5.2. Le informazioni di base sociale nelle imprese
20.5.3. Valutazione di strategie di azione sociale aziendale

20.6. La Protezione sociale complementare nelle imprese

20.6.1. Meccanismi volontari di protezione sociale complementare di origine volontario
20.6.2. Le prestazioni sociali integrative e il loro rapporto con la sicurezza sociale

20.7. Protezione sociale del datore di lavoro

20.7.1. Il ruolo del datore di lavoro nei sistemi di protezione sociale
20.7.2. Fondi mutualistici e previdenza sociale
20.7.2. Contributi gestiti con strumenti esterni al patrimonio aziendale: pensioni

20.8. Previdenza sociale volontaria

20.8.1. Concetto e caratteristiche dei contributi volontari 
20.8.2. Origini legislative
20.8.2. Tipologia di miglioramenti volontari
20.8.4. Concetto e caratteristiche dei contributi volontari 

20.9. Previdenza sociale collettiva

20.9.1. Concetto, tipologie ed elenco delle prestazioni di protezione
20.9.2. Quadro delle azioni protettive
20.9.2. Rivalutazioni e quote minime

20.10. Fondi e piani pensionistici

20.10.1. Regime e assetto giuridico
20.10.2. Regime giuridico e finanziario
20.10.2. Regime giuridico
20.10.4. Infrazioni e sanzioni

##IMAGE##

Un'esperienza formativa unica, chiave e decisiva per potenziare la tua crescita professionale e dare una svolta definitiva"

Master Specialistico in Consulenza e Rapporti di Lavoro

Come garantire il buon funzionamento di un'azienda? Con una corretta consulenza del lavoro. Questo strumento rappresenta un fattore fondamentale per lo sviluppo di tutte le aree organizzative, in quanto permette di applicare le normative previste dalla legge e di mitigare eventuali sanzioni economiche o legali. Trattandosi di un ambito che richiede grande responsabilità, deve essere gestito solo da professionisti con conoscenze e competenze specifiche. In quest'ottica, TECH Università Tecnologica ha creato il Master Specialistico in Consulenza e Rapporti di Lavoro come eccellente opportunità di qualificazione accademica. Il programma ha una durata di due anni ed è insegnato al 100% online, il che ti permette di seguirlo negli orari a voi più congeniali. Inoltre, prevede il supporto di esperti del settore e materiale didattico presentato in formato multimediale. Il programma comprende argomenti che vanno dalla costituzione e dai doveri formali dell'azienda, al sistema giuridico, alla politica retributiva e alle misure per affrontare eventuali conflitti collettivi, fino al sistema delle fonti del diritto del lavoro, alla libertà di associazione e alla Legge Organica che la sviluppa.

Studia un Master Specialistico in Consulenza e Rapporti di Lavoro 100% online

Se un'azienda non dispone di un sistema di consulenza del lavoro, è esposta a sanzioni legali che potrebbero compromettere la sua economia e la sua reputazione. Ecco perché l'implementazione di questo strumento è fondamentale negli ambienti aziendali. Tenendo conto della rilevanza di questo settore, TECH ha sviluppato alcuni assi tematici innovativi che ti permetteranno di entrare facilmente nel campo. Il Master Specialistico è stato progettato dai migliori specialisti del settore, grazie ai quali avrai la possibilità di accedere a un programma di studi senza pari. Attraverso le nostre lezioni, approfondirai i processi del rapporto di lavoro: tipi di assunzione, orari di lavoro, diritti e doveri dei dipendenti, sicurezza sociale, prevenzione dei rischi, modifica delle condizioni e interruzione del rapporto di lavoro per giusta causa. Imparerai poi a conoscere il sistema legale per la risoluzione dei casi di lavoro, la gestione dei fondi e dei piani pensionistici, la gestione strategica delle risorse umane e gli obblighi fiscali, materiali e formali della costituzione di una società. Al termine dei due anni di istruzione, sarai in grado di fornire servizi di consulenza efficienti per garantire il progresso e la sopravvivenza dell'azienda.