Presentazione

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¿Perché studiare in TECH?

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En TECH Università Tecnologica

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Innovazione

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Massima esigenza

Il criterio di ammissione di TECH non è economico. Non è necessario investire eccessivamente per studiare in questa università. Tuttavia, per ottenere un titolo rilasciato da TECH , i limiti dell'intelligenza e della capacità dello studente saranno 
sottoposti a prova. I nostri standard accademici sono molto alti.

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Networking

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Talento

Il nostro programma è una proposta unica per far emergere il talento dello studente nel mondo imprenditoriale. Un'opportunità unica di affrontare i timori e la propria visione relativi al business.  

TECH  si propone di aiutare gli studenti a mostrare al mondo il proprio talento grazie a questo programma. 
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Contesto Multiculturale 

Gli studenti che intraprendono un percorso con TECH possono godere di un'esperienza unica. Studierai in un contesto multiculturale. Lo studente, inserito in un contesto globale, potrà addentrarsi nella conoscenza dell’ambito lavorativo multiculturale mediante una raccolta di informazioni innovativa e che si adatta al proprio concetto di business. 

Gli studenti di TECH provengono da più di 200 nazioni differenti.
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Impara dai migliori del settore

Il personale docente di TECH contribuisce a mostrare agli studenti il proprio bagaglio di esperienze attraverso un contesto reale, vivo e dinamico. Si tratta di docenti impegnati in una specializzazione di qualità che permette allo studente di avanzare nella sua carriera e distinguersi in ambito imprenditoriale.

Professori provenienti da 20 nazionalità differenti.

TECH punta all'eccellenza e dispone di una serie di caratteristiche che la rendono unica:   

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Analisi

In TECH esploriamo il tuo lato critico, la tua capacità di affrontare le incertezze, la tua competenza nel risolvere i problemi e risaltare le tue competenze interpersonali.

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Eccellenza accademica

TECH fornisce allo studente la migliore metodologia di apprendimento online. L’università unisce il metodo Relearning (una metodologia di apprendimento postlaurea che ha ottenuto un’eccellente valutazione a livello internazionale) al Metodo Casistico. Un difficile equilibrio tra tradizione e avanguardia, visto l’esigente contesto accademico nel quale è inserito.

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Economia di scala

TECH è la più grande università online del mondo. Possiede più di 10.000 titoli universitari. Nella nuova economia, volume + tecnologia = prezzo dirompente. In questo modo, garantiamo che lo studio non sia eccessivamente costoso rispetto ad altre università.

In TECH avrai accesso ai casi di studio più rigorosi e aggiornati del mondo accademico”

Programma

Il piano di studi coprirà i fondamenti teorici e pratici della sostenibilità, esplorando argomenti come l'etica aziendale, la responsabilità sociale delle imprese e la gestione ambientale. Approfondiremo l'integrazione della sostenibilità nella strategia aziendale, affrontando la misurazione dell'impatto ambientale e sociale, la rendicontazione sulla sostenibilità e la gestione dei rischi legati alla sostenibilità. Infine, lo studente approfondirà una comunicazione efficace e la creazione di una cultura organizzativa impegnata per la sostenibilità. 

Approfondirai l'innovazione sostenibile, la catena di fornitura responsabile, e la governance sostenibile delle imprese. Cosa aspetti ad iscriverti?" 

Piano di studi

Il Master specialistico in Alta Direzione della Sostenibilità Aziendale di TECH Università Tecnologica è un programma intensivo che prepara gli studenti ad affrontare le sfide e le decisioni imprenditoriali a livello internazionale. Il suo contenuto è pensato per favorire lo sviluppo delle competenze direttive che consentono un processo decisionale più rigoroso in contesti incerti. 

Durante 3.600 ore di studio, lo studente analizzerà una moltitudine di casi pratici attraverso il lavoro individuale, ottenendo un apprendimento di alta qualità che potrà essere applicato successivamente alla sua pratica quotidiana. Si tratta quindi di una vera e propria esperienza di coinvolgimento nella realtà aziendale.

Questo programma tratta in profondità le principali aree di sostenibilità dell'alta dirigenza ed è progettato per consentire ai manager di comprendere la gestione aziendale da una prospettiva strategica, internazionale e innovativa.   

Un piano pensato per gli studenti, focalizzato sul loro miglioramento professionale e che li prepara a raggiungere l'eccellenza nella gestione della sostenibilità delle organizzazioni. Un programma che capisce le sue esigenze e quelle dell’azienda attraverso contenuti innovativi basati sulle ultime tendenze, supportati dalla migliore metodologia educativa e da un personale docente eccezionale, che conferirà loro competenze per risolvere situazioni critiche in modo creativo ed efficiente.

Questo programma si sviluppa su 2 anni ed è diviso in 20 moduli: 

Modulo 1. Leadership, Etica e Responsabilità Sociale d’Impresa
Modulo 2. Direzione strategica e Management Direttivo
Modulo 3. Direzione di persone e gestione del talento
Modulo 4. Direzione economico-finanziaria
Modulo 5. Direzione di operazioni e logistica
Modulo 6. Direzione dei sistemi informativi
Modulo 7. Gestione Commerciale, Marketing Strategico e Comunicazione Aziendale
Modulo 8. Ricerche di mercato, pubblicità e direzione commerciale
Modulo 9. Innovazione e Direzione di Progetti
Modulo 10. Management Direttivo
Modulo 11. Gestione ambientale ed energetica delle organizzazioni
Modulo 12. Fonti di energia
Modulo 13. Energia elettrica
Modulo 14. Strumenti di gestione dell'energia
Modulo 15. Valutazione dell'impatto ambientale e delle strategie di adattamento al cambiamento climatico
Modulo 16. Inquinamento, gestione delle acque e dei rifiuti
Modulo 17. Strumenti di gestione ambientale
Modulo 18. Sistemi di gestione dell'energia
Modulo 19. Sistemi di gestione ambientale
Modulo 20. Audit dei sistemi di gestione 

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Dove, quando e come si svolge?

TECH ti offre la possibilità di svolgere questo Master specialistico in Alta Direzione della Sostenibilità Aziendale in modalità completamente online. Durante i 2 anni di specializzazione, lo studente potrà accedere a tutti i contenuti del programma in qualsiasi momento, il che gli consente di autogestire il suo tempo di studio. 

Modulo 1. Leadership, Etica e Responsabilità Sociale d’Impresa

1.1. Globalizzazione e Governance 

1.1.1. Governance e Corporate Governance 
1.1.2. Fondamenti della Corporate Governance nelle imprese 
1.1.3. Il ruolo del Consiglio di Amministrazione nel quadro della Corporate Governance 

1.2. Leadership 

1.2.1. Leadership: Un approccio concettuale 
1.2.2. Leadership nelle imprese 
1.2.3. L'importanza del leader nella direzione di imprese 

1.3. Cross Cultural Management 

1.3.1. Concetto di Cross Cultural Management
1.3.2. Contributi alla Conoscenza delle Culture Nazionali 
1.3.3. Gestione della Diversità 

1.4. Sviluppo manageriale e leadership 

1.4.1. Concetto di Sviluppo Direttivo 
1.4.2. Concetto di leadership 
1.4.3. Teorie di leadership 
1.4.4. Stili di leadership 
1.4.5. L’intelligenza nella leadership 
1.4.6. Le sfide del leader nell’attualità 

1.5. Etica d’impresa 

1.5.1. Etica e Morale 
1.5.2. Etica Aziendale 
1.5.3. Leadership ed etica nelle imprese 

1.6. Sostenibilità 

1.6.1. Sostenibilità e sviluppo sostenibile 
1.6.2. Agenda 2030 
1.6.3. Le imprese sostenibili 

1.7. Responsabilità Sociale d’Impresa 

1.7.1. Dimensione internazionale della Responsabilità Sociale d’Impresa 
1.7.2. Implementazione della Responsabilità Sociale d’Impresa 
1.7.3. Impatto e misurazione della Responsabilità Sociale d’Impresa 

1.8. Sistemi e strumenti di gestione responsabile 

1.8.1. RSC: Responsabilità sociale corporativa 
1.8.2. Aspetti essenziali per implementare una strategia di gestione responsabile 
1.8.3. Le fasi di implementazione di un sistema di gestione della responsabilità sociale d'impresa 
1.8.4. Strumenti e standard della RSC 

1.9. Multinazionali e diritti umani 

1.9.1. Globalizzazione, imprese multinazionali e diritti umani 
1.9.2. Imprese multinazionali di fronte al diritto internazionale 
1.9.3. Strumenti giuridici per le multinazionali in materia di diritti umani 

1.10. Ambiente legale e Corporate Governance 

1.10.1. Regolamenti internazionali di importazione ed esportazione 
1.10.2. Proprietà intellettuale e industriale 
1.10.3. Diritto internazionale del lavoro

Modulo 2. Direzione strategica e Management Direttivo

2.1. Analisi e progettazione organizzativa 

2.1.1. Quadro Concettuale
2.1.2. Fattori chiave nella progettazione organizzativa
2.1.3. Modelli organizzativi di base
2.1.4. Progettazione organizzativa: tipologie 

2.2. Strategia corporativa 

2.2.1. Strategia aziendale competitivi
2.2.2. Strategie di crescita: tipologie
2.2.3. Quadro concettuale 

2.3. Pianificazione e Formulazione Strategica 

2.3.1. Quadro Concettuale
2.3.2. Elementi della Pianificazione Strategica
2.3.3. Formulazione Strategica: Processo della pianificazione strategica 

2.4. Pensieri strategici 

2.4.1. L’impresa come sistema
2.4.2. Concetto di organizzazione

2.5. Diagnosi Finanziaria 

2.5.1. Concetto di Diagnosi Finanziaria
2.5.2. Fasi della Diagnosi Finanziaria
2.5.3. Metodi di Valutazione per la Diagnosi Finanziaria 

2.6. Pianificazione e Strategia 

2.6.1. Il Piano Strategico
2.6.2. Posizionamento Strategico
2.6.3. La Strategia nell’Impresa 

2.7. Modelli e Schemi Strategici 

2.7.1. Quadro Concettuale
2.7.2. Modelli Strategici
2.7.3. Modelli Strategici: Le Cinque P della strategia 

2.8. Strategia Competitiva 

2.8.1. Il Vantaggio Competitivo
2.8.2. Scelta di una Strategia Competitiva
2.8.3. Strategie secondo il Modello dell'Orologio Strategico
2.8.4. Tipi di Strategia secondo il ciclo di vita del settore industriale 

2.9. Direzione strategica 

2.9.1. Il concetto di strategia
2.9.2. Il processo di direzione strategica
2.9.3. Approcci della direzione strategica 

2.10. Implementazione della Strategia 

2.10.1. Sistema di Indicatori e Approccio mediante Processi
2.10.2. Mappa Strategica
2.10.3. Allineamento Strategico 

2.11. Executive Management 

2.11.1. Quadro concettuale del management direttivo
2.11.2. Management Direttivo Il Ruolo del Consiglio di Amministrazione e strumenti di gestione aziendale 

2.12. Comunicazione Strategica 

2.12.1 Comunicazione interpersonale 
2.12.2 Abilità di comunicazione e influenza 
2.12.3 La comunicazione interna 
2.12.4 Barriere per la comunicazione aziendale

Modulo 3. Direzione di persone e gestione del talento

3.1. Comportamento Organizzativo 

3.1.1. Comportamento Organizzativo: Quadro Concettuale
3.1.2. Principali fattori del comportamento organizzativo 

3.2. Il personale nelle organizzazioni 

3.2.1. Qualità di vita lavorativa e benessere psicologico
3.2.2. Lavoro in team e conduzione di riunioni
3.2.3. Coaching e gestione di team
3.2.4. Gestione dell'uguaglianza e della diversità 

3.3. Direzione Strategica di persone 

3.3.1. Direzione Strategica e risorse umane
3.3.2. Management strategico del personale 

3.4. Evoluzione delle Risorse: una visione d’insieme 

3.4.1. L'importanza delle Risorse Umane
3.4.2. Un nuovo ambiente per la gestione e la direzione delle persone
3.4.3.  Direzione strategica di Risorse Umane

3.5. Selezione, dinamiche di gruppo e assunzioni delle Risorse Umane 

3.5.1. Approccio al reclutamento e alla selezione
3.5.2. Il reclutamento
3.5.3. Il processo di selezione 

3.6. Gestione delle Risorse Umane basata sulle competenze 

3.6.1. Analisi del potenziale
3.6.2. Politiche di retribuzione
3.6.3. Piani di avanzamento di carriera/successione 

3.7. Valutazione e gestione delle prestazioni 

3.7.1. Gestione del rendimento
3.7.2. La gestione delle prestazioni: obiettivi e processi 

3.8. Gestione della formazione 

3.8.1.  Le teorie di apprendimento
3.8.2. Individuazione e mantenimento dei talenti
3.8.3. Gamification e gestione dei talenti
3.8.4. Corsi di aggiornamento e obsolescenza professionale 

3.9. Gestione del talento 

3.9.1. Elementi chiave della gestione positiva
3.9.2. Origine concettuale del talento e coinvolgimento nell'impresa
3.9.3. Mappa dei talenti nell'organizzazione 
3.9.4. Costo e valore aggiunto 

3.10. Innovazione nella gestione dei talenti e del personale 

3.10.1. Modelli di gestione del talento strategico
3.10.2. Identificazione, aggiornamento professionale e sviluppo dei talenti
3.10.3. Fedeltà e fidelizzazione 
3.10.4. Proattività e innovazione 

3.11. Motivazione 

3.11.1. La natura della motivazione 
3.11.2. Teoria delle aspettative
3.11.3. Teoria dei bisogni
3.11.4. Motivazione e compensazione economica 

3.12. Employer Branding 

3.12.1. Employer Branding per le Risorse Umane 
3.12.2. Personal Branding per il personale delle Risorse Umane 

3.13. Sviluppo di team ad alte prestazioni

3.13.1. I team ad alte prestazioni: I team autogestiti
3.13.2. Metodologie per la gestione di team autogestiti ad alte prestazioni

3.14. Sviluppo delle competenze manageriali 

3.14.1. Cosa sono le competenze manageriali? 
3.14.2. Elementi delle competenze 
3.14.3. Conoscenza 
3.14.4. Capacità di direzione 
3.14.5. Atteggiamenti e valori nei dirigenti 
3.14.6. Abilità manageriali 

3.15. Gestione del tempo 

3.15.1. Benefici
3.15.2. Quali possono essere le cause di una cattiva gestione del tempo? 
3.15.3. Tempo 
3.15.4. Le illusioni del tempo 
3.15.5. Attenzione e memoria
3.15.6. Stato mentale
3.15.7. Gestione del tempo
3.15.8. Proattività
3.15.9. Avere chiaro l'obiettivo
3.15.10. Ordine 
3.15.11. Pianificazione 

3.16. Gestione del cambiamento 

3.16.1. Gestione del cambiamento
3.16.2. Tipo di processi di gestione del cambiamento
3.16.3. Tappe o fasi nella gestione del cambiamento 

3.17. Negoziazione e gestione dei conflitti 

3.17.1 Negoziazione 
3.17.2 Gestione dei Conflitti 
3.17.3 Gestione delle Crisi 

3.18. Comunicazione direttiva 

3.18.1. Comunicazione interna ed esterna nel settore delle imprese 
3.18.2. Dipartimento di comunicazione 
3.18.3. Il responsabile di comunicazione di azienda: Il profilo del Dircom 

3.19. Gestione di Risorse Umane e team di Prevenzione dei Rischi Professionali 

3.19.1. Gestione delle risorse umane e strumentazione
3.19.2.  Prevenzione dei rischi sul lavoro

3.20. Produttività, attrazione, mantenimento e attivazione del talento 

3.20.1. La produttività 
3.20.2. Leve di attrazione e ritenzione del talento 

3.21. Compensazione monetaria vs. Non monetaria

3.21.1. Compensazione monetaria vs. non monetaria 
3.21.2. Modelli di categorie salariali 
3.21.3. Modelli di compensazione non monetaria 
3.21.4. Modelli di lavoro 
3.21.5. Comunità aziendale 
3.21.6. Immagine dell’impresa 
3.21.7. Retribuzione emotiva 

3.22. Innovazione nella gestione dei talenti e del personale II 

3.22.1. Innovazione nelle Organizzazioni
3.22.2. Nuove sfide del dipartimento di Risorse Umane
3.22.3. Gestione dell’innovazione
3.22.4. Strumenti per l’Innovazione

3.23. Gestione della conoscenza e del talento 

3.23.1. Gestione della conoscenza e del talento
3.23.2. Implementazione della gestione della conoscenza 

3.24. Trasformazione delle risorse umane nell’era digitale 

3.24.1. Il contesto socioeconomico
3.24.2. Nuove forme di organizzazione aziendale
3.24.3. Nuove metodologie

Modulo 4. Direzione economico-finanziaria

4.1. Contesto Economico 

4.1.1. Contesto macroeconomico e sistema finanziario 
4.1.2. Istituti finanziari 
4.1.3. Mercati finanziari 
4.1.4. Attivi finanziari 
4.1.5. Altri enti del settore finanziario 

4.2. Il finanziamento dell'azienda 

4.2.1. Fonti di finanziamento 
4.2.2. Tassi di costo del finanziamento 

4.3. Contabilità direttiva 

4.3.1. Concetti di base 
4.3.2. L’Attivo aziendale 
4.3.3. Il Passivo aziendale 
4.3.4. Il Patrimonio Netto dell'azienda 
4.3.5. Il Conto Economico 

4.4. Dalla contabilità generale alla contabilità dei costi 

4.4.1. Elementi di calcolo dei costi 
4.4.2. Le spese nella contabilità generale e nella contabilità dei costi 
4.4.3. Classificazione dei costi 

4.5. Sistemi di informazione e Business Intelligence 

4.5.1. Concetto e classificazione 
4.5.2. Fasi e metodi della ripartizione dei costi 
4.5.3. Scelta del centro di costi ed effetti 

4.6. Bilancio di previsione e controllo di gestione 

4.6.1. Il modello di bilancio 
4.6.2. Bilancio di Capitale 
4.6.3. Bilancio di Gestione 
4.6.5. Bilancio del Tesoro 
4.6.6. Controllo del bilancio 

4.7. Gestione della tesoreria 

4.7.1. Fondo di Manovra Contabile e Fondo di Manovra Necessario 
4.7.2. Calcolo dei Bisogni Operativi dei Fondi 
4.7.3. Credit management 

4.8. Responsabilità fiscale delle imprese 

4.8.1. Nozioni fiscali di base 
4.8.2. L'imposta sulle società 
4.8.3. L'imposta sul valore aggiunto 
4.8.4. Altre imposte connesse con l'attività commerciale 
4.8.5. L'impresa come facilitatore del lavoro di Stato 

4.9. Sistemi di controllo delle imprese 

4.9.1. Analisi dei rendiconti finanziari 
4.9.2. Il Bilancio aziendale 
4.9.3. Il Conto di Perdite e Profitti 
4.9.4. Lo Stato del Flusso di Cassa 
4.9.5. Analisi di Ratio 

4.10. Direzione finanziaria 

4.10.1. Decisioni finanziarie dell'azienda 
4.10.2. Dipartimento finanziario 
4.10.3. Eccedenza di tesoreria 
4.10.4. Rischi associati alla direzione finanziaria 
4.10.5. Gestione dei rischi della direzione finanziaria 

4.11. Pianificazione Finanziaria 

4.11.1. Definizione della pianificazione finanziaria 
4.11.2. Azioni da effettuare nella pianificazione finanziaria 
4.11.3. Creazione e istituzione della strategia aziendale 
4.11.4. La tabella Cash Flow 
4.11.5. La tabella di flusso 

4.12. Strategia Finanziaria d’Impresa 

4.12.1. Strategia aziendale e fonti di finanziamento 
4.12.2. Prodotti finanziari di finanziamento aziendale 

4.13. Contesto Macroeconomico 

4.13.1. Contesto macroeconomico 
4.13.2. Indicatori economici rilevanti 
4.13.3. Meccanismi di monitoraggio delle grandezze macroeconomiche 
4.13.4. Cicli economici 

4.14. Finanziamento strategico 

4.14.1. Autofinanziamento 
4.14.2. Aumento dei fondi propri 
4.14.3. Risorse ibride 
4.14.4. Finanziamenti tramite intermediari finanziari 

4.15. Mercati monetari e di capitali 

4.15.1. Il mercato monetario 
4.15.2. Mercato a Reddito Fisso 
4.15.3. Mercato a Reddito Variabile 
4.15.4. Mercato Valutario 
4.15.5. Mercati dei Derivati 

4.16. Analisi e pianificazione finanziaria 

4.16.1.  Analisi dello Stato Patrimoniale 
4.16.2. Analisi del Conto Economico 
4.16.3. Analisi del Rendimento 

4.17. Analisi e risoluzione di casi/problemi 

4.17.1. Informazioni finanziarie di Industria di Disegno e Tessile, S.A. (INDITEX)

Modulo 5. Direzione di operazioni e logistica

5.1. Direzione e Gestione Operazioni

5.1.1. La funzione delle operazioni 
5.1.2. L'impatto delle operazioni sulla gestione delle imprese 
5.1.3. Introduzione alla strategia di operazioni 
5.1.4. La direzione delle operazioni

5.2. Organizzazione industriale e logistica 

5.2.1. Dipartimento di Organizzazione Industriale
5.2.2. Dipartimento di logistica

5.3. Struttura e tipi di produzione (MTS, MTO, ATO, ETO, ecc.) 

5.3.1. Sistemi di produzione 
5.3.2. Strategia di produzione 
5.3.3. Sistema di gestione di inventario
5.3.4. Indici di produzione 

5.4. Struttura e tipi di approvvigionamento 

5.4.1. Ruolo dell'approvvigionamento 
5.4.2. Gestione dell’approvvigionamento
5.4.3. Tipi di acquisto 
5.4.4. Gestione degli acquisti di un'azienda in modo efficiente 
5.4.5. Fasi del processo decisionale dell’acquisto 

5.5. Controllo economico degli acquisti 

5.5.1. Influenza economica degli acquisti
5.5.2.  Centro di costo 
5.5.3. Bilancio
5.5.4. Preventivo vs spesa reale
5.5.5. Strumenti di controllo del preventivo

5.6. Controllo delle operazioni di magazzinaggio 

5.6.1. Controllo dell'inventario
5.6.2. Sistema di localizzazione
5.6.3. Tecniche di gestione dello stock
5.6.4. Sistemi di stoccaggio

5.7. Gestione strategica degli acquisti

5.7.1. Strategia aziendale
5.7.2. Pianificazione strategica
5.7.3. Strategia degli acquisti

5.8. Tipologie della Catena di Approvvigionamento (SCM) 

5.8.1. Catena di approvvigionamento
5.8.2. Benefici della gestione della catena approvvigionamento
5.8.3. Gestione logistica della catena di approvvigionamento

5.9. Supply Chain Management 

5.9.1. Concetto di Gestione della Catena di Approvvigionamento (SCM)
5.9.2. Costi ed efficienza della catena di operazioni
5.9.3. Modelli di Domanda
5.9.4. Strategia di trading e cambiamento

5.10. Interazioni della SCM con tutte le aree

5.10.1. Interazione della catena di approvvigionamento 
5.10.2. Interazione della catena di approvvigionamento. Integrazione per parti
5.10.3. Problemi di integrazione della catena di approvvigionamento 
5.10.4. Catena di approvvigionamento 4.0

5.11. Costi della Logistica 

5.11.1. Costi logistici
5.11.2. Problemi dei costi logistici
5.11.3. Ottimizzazione dei costi logistici

5.12. Redditività ed efficacia delle catene logistiche: KPI 

5.12.1. Catena logistica
5.12.2. Redditività ed efficacia delle catene logistiche
5.12.3. Indici di redditività ed efficacia delle catene logistiche

5.13. Gestione dei processi

5.13.1.  La gestione dei processi 
5.13.2. Approccio basato sui processi: mappa dei processi 
5.13.3. Miglioramenti nella gestione dei processi 

5.14. Distribuzione e logistica di trasporto

5.14.1. Distribuzione della catena di approvvigionamento 
5.14.2. Logistica dei Trasporti 
5.14.3. Sistemi di informazione geografica a supporto della logistica 

5.15. Logistica e clienti

5.15.1. Analisi della domanda 
5.15.2. Previsione della domanda e delle vendite 
5.15.3. Pianificazione delle vendite e delle operazioni
5.15.4. Pianificazione partecipativa, previsione e rifornimento (CPFR) 

5.16. Logistica internazionale 

5.16.1.  Processi di esportazione e importazione 
5.16.2. Dogana 
5.16.3. Modalità e Metodi di Pagamento Internazionali
5.16.4. Piattaforme logistiche a livello internazionale

5.17. Outsourcing delle operazioni

5.17.1. Gestione delle operazioni e Outsourcing 
5.17.2. Attuazione dell'outsourcing in ambienti logistici 

5.18. Competitività nelle operazioni

5.18.1. Gestione delle Operazioni 
5.18.2. Competitività operativa 
5.18.3. Strategia delle operazioni e vantaggi competitivi 

5.19. Gestione della qualità

5.19.1. Cliente interno e cliente esterno
5.19.2. Costi di qualità
5.19.3. Il miglioramento continuo e la filosofia di Deming

Modulo 6. Direzione dei sistemi informativi

6.1. Ambienti tecnologici

6.1.1. Tecnologia e globalizzazione 
6.1.2. Ambiente economico e tecnologia 
6.1.3. Ambiente tecnologico e suo impatto nelle imprese 

6.2. Sistemi e tecnologie dell'informazione in azienda 

6.2.1. Evoluzione del modello di IT
6.2.2. Organizzazione e dipartimento IT
6.2.3. Tecnologie dell’informazione e contesto economico

6.3. Strategia aziendale e tecnologica 

6.3.1. Creazione di valore per clienti e azionisti
6.3.2. Decisioni strategiche di SI/TI
6.3.3. Strategia aziendale vs strategia tecnologica e digitale

6.4. Direzione dei Sistemi Informativi

6.4.1. Corporate governance della tecnologia e i sistemi di informazione 
6.4.2. Direzione dei sistemi di informazione nelle imprese 
6.4.3. Dirigenti esperti di sistema di informazione: ruoli e funzioni 

6.5. Pianificazione strategica dei sistemi di informazione

6.5.1. Sistemi di informazione e strategia aziendale
6.5.2. Pianificazione strategica dei sistemi di informazioni 
6.5.3. Fasi della pianificazione strategica dei sistemi informativi 

6.6. Sistemi di informazione per il processo decisionale

6.6.1. Business Intelligence
6.6.2. Data Warehouse
6.6.3. BSC o Scheda di Valutazione Integrale

6.7. Esplorando le informazioni

6.7.1. SQL: database relazionali.Concetti di base
6.7.2. Reti e comunicazioni
6.7.3. Sistema operativo: modelli di dati standard 
6.7.4. Sistema strategico: OLAP, modello multidimensionale e dashboard grafico 
6. 7.5. Analisi strategica del Database e composizione di rapporti 

6.8. Business Intelligence Aziendale

6.8.1. Il mondo del dato
6.8.2. Concetti rilevanti
6.8.3. Principali caratteristiche
6.8.4. Soluzioni nel mercato di oggi
6.8.5. Architettura globale di una soluzione BI
6.8.6. Sicurezza informatica in BI e Data Science

6.9. Nuovo concetto aziendale 

6.9.1. Perché BI?
6.9.2. Ottenere informazioni
6.9.3. BI nei diversi reparti dell'azienda
6.9.4. Ragioni per investire in BI

6.10. Strumenti e soluzioni di BI 

6.10.1. Come scegliere lo strumento migliore?
6.10.2. Microsoft Power BI, MicroStrategy e Tableau
6.10.3. SAP BI, SAS BI e Qlikview
6.10.4. Prometeus

6.11. Pianificazione e direzione di un Progetto BI 

6.11.1. Primi passi nella definire un progetto di BI
6.11.2.  Soluzione BI per l'azienda
6.11.3. Requisiti e obiettivi 

6.12. Applicazioni di gestione aziendale 

6.12.1. Sistemi di informazione e gestione aziendale 
6.12.2. Applicazioni per la gestione aziendale 
6.12.3. Sistemi Enterpise Resource Planning o ERP 

6.13. Trasformazione Digitale

6.13.1.  Quadro concettuale della trasformazione digitale 
6.13.2. Trasformazione digitale: elementi chiave, vantaggi e svantaggi 
6.13.3. Trasformazione digitale nelle aziende 

6.14. Tecnologie e tendenze

6.14.1. Principali tendenze nel settore della tecnologia che stanno cambiando i modelli di business 
6.14.2. Analisi delle principali tecnologie emergenti 

6.15. Outsourcing di TI

6.15.1. Quadro concettuale di outsourcing 
6.15.2. L'Outsourcing IT e il suo impatto sul business 
6.15.3. Chiavi per l'implementazione di progetti aziendali di outsourcing IT

Modulo 7. Gestione Commerciale, Marketing Strategico e Comunicazione Aziendale

7.1. Direzione commerciale

7.1.1. Quadro concettuale della Direzione Commerciale
7.1.2. Strategia e pianificazione aziendale
7.1.3. Il ruolo dei direttori commerciali

7.2. Marketing 

7.2.1. Concetto di Marketing
7.2.2. Elementi base del marketing
7.2.3. Attività di marketing aziendale

7.3. Gestione strategica del Marketing

7.3.1. Concetto di Marketing strategico
7.3.2. Concetto di pianificazione strategica di marketing
7.3.3. Fasi del processo di pianificazione strategica di marketing

7.4. Marketing online e E-commerce

7.4.1. Obiettivi di Marketing digitale e E-commerce 
7.4.2. Marketing Digitale e media che utilizza 
7.4.3. E-commerce: Contesto generale 
7.4.4. Categorie dell’E-commerce 
7.4.5. Vantaggi e svantaggi dell’E-commerce rispetto al commercio tradizionale 

7.5. Managing digital business

7.5.1. Strategia competitiva di fronte alla crescente digitalizzazione dei media 
7.5.2. Progettazione e creazione di un piano di Marketing Digitale 
7.5.3. Analisi del ROI in un piano di Marketing Digitale 

7.6. Marketing digitale per rafforzare il marchio

7.6.1. Strategie online per migliorare la reputazione del tuo marchio
7.6.2. Branded Content & Storytelling

7.7. Strategia di Marketing Digitale

7.7.1. Definire la strategia del Marketing Digitale 
7.7.2. Creazione di una strategia di Marketing Digitale 

7.8. Marketing Digitale per captare e fidelizzare clienti 

7.8.1. Strategie di fidelizzazione e creazione di un vincolo mediante internet
7.8.2. Visitor Relationship Management
7.8.3. Ipersegmentazione

7.9. Gestione delle campagne digitali

7.9.1.  Che cos'è una campagna pubblicitaria digitale?
7.9.2. Passi per lanciare una campagna di marketing online
7.9.3. Errori nelle campagne pubblicitarie digitali

7.10. Piano di marteking online

7.10.1. Che cos'è un piano di Marketing Online?
7.10.2. Step per creare un piano di Marketing Online
7.10.3. Vantaggio di un piano di Marketing Online

7.11. Blended marketing

7.11.1. Cos’è il Blended Marketing?
7.11.2. Differenze tra Marketing Online e Offline
7.11.3. Aspetti da considerare nella strategia di Blended Marketing 
7.11.4. Caratteristiche di una strategia di Blended Marketing
7.11.5. Raccomandazioni in Blended Marketing
7.11.6. Vantaggi del Blended Marketing

7.12. Strategie di vendita 

7.12.1. Strategie di vendita 
7.12.2. Metodi di vendite

7.13. Comunicazione aziendale 

7.13.1 Concetto
7.13.2 Importanza della comunicazione nell’azienda
7.13.3 Tipo di comunicazione nell’azienda
7.13.4 Funzioni della comunicazione nell’azienda
7.13.5. Elementi della comunicazione
7.13.6. Problemi della comunicazione
7.13.7. Scenari della comunicazione

7.14. Strategia di Comunicazione Aziendale 

7.14.1. Programmi di motivazione, azione sociale, partecipazione e allenamento con Risorse Umane 
7.14.2. Strumenti e aiuti di comunicazione interna
7.14.3. Il piano di comunicazione interna

7.15. Comunicazione e reputazione online

7.15.1. La reputazione online 
7.15.2. Come misurare la reputazione digitale? 
7.15.3. Strumenti di reputazione online 
7.15.4. Rapporto sulla reputazione online 
7.15.5. Branding online

Modulo 8. Ricerche di mercato, pubblicità e direzione commerciale

8.1. Ricerche di Mercato 

8.1.1. Ricerche di mercato: origine storica 
8.1.2. Analisi ed evoluzione del quadro concettuale della ricerca di mercato 
8.1.3. Elementi chiave e apporto di valore della ricerca di mercato 

8.2. Metodi e tecniche di ricerca quantitativa 

8.2.1. Dimensione del campione 
8.2.2. Campioni 
8.2.3. Tipi di Tecniche Quantitative

8.3. Metodi e tecniche di ricerca qualitativa 

8.3.1. Tipi di ricerca qualitativa 
8.3.2. Tecniche di ricerca qualitativa 

8.4. Segmentazione dei mercati 

8.4.1. Concetto di segmentazione del mercato 
8.4.2. Utilità e requisiti della segmentazione 
8.4.3. Segmentazione dei mercati di consumo 
8.4.4. Segmentazione dei mercati industriali 
8.4.5. Strategie di segmentazione 
8.4.6. Segmentazione in base ai criteri del marketing - mix 
8.4.7. Metodologia di segmentazione del mercato 

8.5. Gestione di progetti di ricerca 

8.5.1. La ricerca di mercato come processo 
8.5.2. Le fasi di pianificazione della ricerca di marketing 
8.5.3. Fasi di esecuzione della ricerca di marketing 
8.5.4. Gestione di un progetto di ricerca 

8.6. La ricerca di mercati internazionali 

8.6.1. Ricerca di Mercati Internazionali 
8.6.2. Processo di ricerca di mercati internazionali 
8.6.3. L'importanza delle fonti secondarie nelle Ricerche di Mercato internazionale 

8.7. Studi di fattibilità 

8.7.1. Concetto e utilità 
8.7.2. Schema di studio di fattibilità 
8.7.3. Sviluppo di studio di fattibilità 

8.8. Pubblicità 

8.8.1. Contesto storico della pubblicità 
8.8.2. Quadro concettuale della pubblicità; principi, concetto di briefing e posizionamento 
8.8.3. Agenzie pubblicitarie, agenzie di media e professionisti della pubblicità 
8.8.4. Importanza della pubblicità nel mondo degli affari 
8.8.5. Tendenze e sfide della pubblicità 

8.9. Sviluppo del piano di marketing 

8.9.1. Concetto del Piano di Marketing 
8.9.2. Analisi e diagnosi della situazione 
8.9.3. Decisioni strategiche di marketing 
8.9.4. Decisioni operative di marketing 

8.10. Strategie di promozione e Merchandising 

8.10.1. Comunicazione di marketing integrato 
8.10.2. Piano di comunicazione pubblicitaria 
8.10.3. Il Merchandising come tecnica di Comunicazione 

8.11. Pianificazione dei media 

8.11.1. Origine ed evoluzione della pianificazione dei media 
8.11.2. Mezzi di comunicazione 
8.11.3. Piano dei media 

8.12. Fondamenti di direzione commerciale 

8.12.1. Il ruolo della direzione commerciale 
8.12.2. Sistemi di analisi della situazione concorrenziale commerciale impresa/mercato 
8.12.3. Sistemi di pianificazione aziendale dell'azienda 
8.12.4. Principali strategie competitive 

8.13. Negoziazione commerciale 

8.13.1. Negoziazione commerciale 
8.13.2. Le questioni psicologiche della negoziazione 
8.13.3. Principali metodi di negoziazione 
8.13.4. Il processo di negoziazione 

8.14. Processo decisionale nella gestione commerciale 

8.14.1. Strategia commerciale e strategia competitiva 
8.14.2. Modelli di processo decisionale 
8.14.3.  Analitica e strumenti per il processo decisionale 
8.14.4. Comportamento umano nel processo decisionale 

8.15. Direzione e gestione della rete di vendite 

8.15.1.  Sales Management: Direzione delle vendite 
8.15.2. Reti al servizio dell’attività commerciale 
8.15.3. Politiche di selezione e formazione di venditori 
8.15.4. Sistemi di remunerazione delle reti commerciali interne ed esterne 
8.15.5. Gestione del processo commerciale: Controllo e assistenza alle attività di marketing sulla base delle informazioni 

8.16. Attuazione della funzione commerciale 

8.16.1. Contrattazione di imprese proprie e agenti commerciali 
8.16.2. Controllo dell'attività commerciale 
8.16.3. Il codice deontologico del personale commerciale 
8.16.4. Adempimento Normativo 
8.16.5. Norme commerciali generalmente accettate 

8.17. Gestione dei conti chiave 

8.17.1. Concetto di gestione dei conti chiave 
8.17.2. Il Key Account Manager 
8.17.3. Strategia di Gestione dei Conti Chiave 

8.18. Gestione finanziaria e di budget 

8.18.1. Il punto di pareggio 
8.18.2. Controllo di gestione e piano annuale delle vendite Controllo di gestione e del piano annuale di vendite 
8.18.3. Impatto finanziario delle decisioni strategiche commerciali 
8.18.4.  Gestione del ciclo, rotazioni, redditività e liquidità. 
8.18.5. Conto dei risultati

Modulo 9. Innovazione e Direzione di Progetti

9.1. Innovazione

9.1.1. Introduzione all’innovazione 
9.1.2. Innovazione nell'ecosistema delle imprese 
9.1.3. Strumenti per il processo di innovazione aziendale 

9.2. Strategia di innovazione

9.2.1. Intelligenza strategica dell’innovazione 
9.2.2. Strategia di innovazione 

9.3. Project Management nelle Startup

9.3.1.  Concetto di startup
9.3.2. Filosofia Lean Startup
9.3.3. Fasi dello sviluppo di una startup
9.3.4. Il ruolo di un project manager in una startup

9.4. Pianificazione e verifica del modello di business

9.4.1. Marco concettuale di un modello di business 
9.4.2. Progettazione della valutazione del modello aziendale 

9.5. Direzione e Gestione di Progetti

9.5.1. Gestione e Project Management: identificazione delle opportunità per sviluppare progetti aziendali di innovazione 
9.5.2. Fasi principali o fasi di direzione e gestione di progetti innovativi 

9.6. Gestione del cambiamento nei progetti: gestione della formazione 

9.6.1. Concetto di gestione del cambiamento
9.6.2. Processi di gestione del cambiamento
9.6.3. Implementazione del cambiamento

9.7. Gestione della comunicazione di progetti

9.7.1. Gestione della comunicazione di progetti
9.7.2. Concetti chiave per la gestione della comunicazione
9.7.3. Tendenze emergenti
9.7.4. Adattamento alla squadra
9.7.5. Pianificare la gestione delle comunicazioni
9.7.6. Gestire le comunicazioni
9.7.7. Monitorare le comunicazioni

9.8. Metodologie tradizionali e innovative

9.8.1. Metodologie di innovazione
9.8.2. Principi di base dello Scrum
9.8.3. Differenze tra gli aspetti principali dello Scrum e delle metodologie tradizionali

9.9. Creazione di una startup

9.9.1. Creazione di una startup 
9.9.2. Organizzazione e cultura
9.9.3. I dieci principali motivi per cui falliscono le startup 
9.9.4. Aspetti legali

9.10. Pianificazione della gestione dei rischi nei progetti

9.10.1.  Pianificazione dei rischi
9.10.2. Elementi per creare un piano di gestione dei rischi
9.10.3. Strumenti per creare un piano di gestione di rischi
9.10.4. Contenuto del piano di gestione dei rischi

Modulo 10. Management Direttivo

10.1. General Management

10.1.1.  Concetto di General Management 
10.1.2. L’azione del Manager generale 
10.1.3. Il direttore generale e le sue funzioni 
10.1.4. Trasformazione del lavoro della direzione 

10.2. Il direttivo e le sue funzioni:la cultura organizzativa e i suoi approcci 

10.2.1. Il direttivo e le sue funzioni: La cultura organizzativa e i suoi approcci 

10.3. Direzione di operazioni 

10.3.1.  Importanza della direzione 
10.3.2. La catena di valore 
10.3.3. Gestione della qualità 

10.4. Oratoria e preparazione dei portavoce 

10.4.1. Comunicazione interpersonale 
10.4.2. Capacità di comunicazione e influenza 
10.4.3. Barriere nella comunicazione 

10.5. Strumenti di comunicazioni personali e organizzative 

10.5.1. Comunicazione interpersonale 
10.5.2. Strumenti di comunicazione interpersonale 
10.5.3.  La comunicazione nelle imprese 
10.5.4. Strumenti nelle imprese 

10.6. Comunicazione in situazioni di crisi 

10.6.1. Crisi 
10.6.2. Fasi della crisi 
10.6.3. Messaggi: contenuti e momenti 

10.7. Preparazione di un piano di crisi 

10.7.1. Analisi dei potenziali problemi 
10.7.2. Pianificazione 
10.7.3. Adeguatezza del personale 

10.8. Intelligenza emotiva 

10.8.1. Intelligenza emotiva e comunicazione 
10.8.2.  Assertività, empatia e ascolto attivo 
10.8.3. Autostima e comunicazione emotiva 

10.9. Branding personale 

10.9.1. Strategie per sviluppare il brand personale 
10.9.2. Leggi del branding personale 
10.9.3. Strumenti per la costruzione del brand personale 

10.10. Leadership e gestione di team 

10.10.1. Leadership e stile di leadership 
10.10.2. Capacità e sfide del Leader 
10.10.3. Gestione dei Processi di Cambiamento 
10.10.4. Gestione di Team Multiculturali

Modulo 11. Gestione ambientale ed energetica delle organizzazioni

11.1. Fondamenti organizzativi e aziendali 

11.1.1. Gestione dell'organizzazione 
11.1.2. Tipi e struttura di un'organizzazione 
11.1.3. Standardizzazione della gestione aziendale 

11.2. Sviluppo sostenibile: impresa ed ambiente 

11.2.1. Sviluppo sostenibile: Obiettivi e finalità
11.2.2. L'attività economica e il suo impatto sull'ambiente
11.2.3. Responsabilità sociale d'impresa 

11.3. Questioni ambientali ed energetiche: Ambito di riferimento e quadro attuale 

11.3.1. Principali problemi ambientali attuali: Rifiuti, acqua, cibo 
11.3.2. Questioni energetiche: Domanda, distribuzione dei consumi e delle fonti 
11.3.3. Proiezione energetica attuale 

11.4. Competenze e quadro normativo 

11.4.1. Quadro Legale: i cinque livelli di produzione delle normative ambientali 
11.4.2. Quadro di competenze: la distribuzione delle competenze in materia ambientale 
11.4.3. Interventi pubblici e competenze nel campo dell'ambiente e della regolamentazione delle attività classificate 

11.5. I vertici europei e l'accordo di Parigi 

11.5.1. Obiettivi climatici dell'UE 
11.5.2. Vertici europei 
11.5.3. L’Accordo di Parigi 

11.6. Agenda 2030 e obiettivi di sviluppo sostenibile 

11.6.1. Agenda 2030 Contesto, processo di approvazione e contenuto 
11.6.2. I 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) 
11.6.3. Guida SGD Compass 

11.7. Tabella di Marcia 2050 

11.7.1. Obiettivi della Tabella di Marcia per il 2050. Punti chiave 
11.7.2. Transizione economica, industriale e sociale 
11.7.3. Strategia per la riduzione delle emissioni inquinant:. Piani di decarbonizzazione 

11.8. Economia Circolare 

11.8.1. L’Economia Circolare 
11.8.2. Legislazione e strategie a supporto dell'Economia Circolare 
11.8.3. Diagrammi di sistema dell'Economia Circolare 

11.9. Rapporti di sostenibilità 

11.9.1. Comunicare la gestione della responsabilità sociale 
11.9.2. Il processo di rendicontazione di sostenibilità del GRI 

Modulo 12. Fonti di energia

12.1. Combustibili fossili 

12.1.1. Carbone 
12.1.2. Gas naturale 
12.1.3. Petrolio 

12.2. Elettricità 

12.2.1. L’elettricità 
12.2.2. Generazione di energia elettrica 
12.2.3. Usi dell'elettricità 

12.3. Energia nucleare 

12.3.1. L’energia nucleare 
12.3.2. Centrali nucleari 
12.3.3. Opportunità ambientali 
12.3.4. Rischi ambientali 
12.3.5. Trattamento dei rifiuti nucleari 

12.4. Energia solare 

12.4.1. Generazione di energia elettrica 
12.4.2. Generazione di energia termica 
12.4.3. Impianti di energia solare 
12.4.4. Rischi e opportunità 

12.5. Energia eolica 

12.5.1. Impianti eolici 
12.5.2. Vantaggi e svantaggi 
12.5.3. Microgenerazione 

12.6. Biomassa 

12.6.1. Metodi termochimici e biochimici 
12.6.2. Mercato della biomassa 
12.6.3. Vantaggi e svantaggi 

12.7. Geotermia 

12.7.1. Giacimenti geotermici 
12.7.2. Generazione di energia elettrica 
12.7.3. Vantaggi e svantaggi 

12.8. Altre energie rinnovabili 

12.8.1. Energia idrica 
12.8.2. Energia delle maree 
12.8.3. Energia delle onde 

12.9. Fonti energetiche in via di sviluppo 

12.9.1. Idrogeno verde 
12.9.2. Energia mareotermica 
12.9.3. Biogas e biometano 

12.10. Fonti di energia per la mobilità 

12.10.1. Mobilità elettrica 
12.10.2. Veicoli a metano 
12.10.3. Altre alternative per la mobilità sostenibile

Modulo 13. Energia elettrica

13.1. Energia elettrica: Tensione, intensità di corrente, potenza ed energia 

13.1.1. Tensione e intensità di corrente 
13.1.2. Energia attiva, reattiva e apparente 
13.1.3. Potenza elettrica: Curve di carico 

13.2. Trasformazione energetica 

13.2.1. Trasformatori di potenza 
13.2.2. Trasporto elettrico 
13.2.3. Distribuzione di energia elettrica 

13.3. Sistemi di consumo di energia elettrica: Motori elettrici 

13.3.1. Applicazioni, pompe, ventilatori e compressori 
13.3.2. Convertitori di frequenza 
13.3.3. Sistemi di consumo basati sul motore: Climatizzazione a pompa di calore 

13.4. Altri sistemi di consumo di energia elettrica 

13.4.1. Effetto Joule 
13.4.2. Illuminazione 
13.4.3. Sistemi alimentati in corrente continua 

13.5. Fatturazione elettrica 

13.5.1. Legislazione 
13.5.2. Tariffe elettriche 
13.5.3. Termine di fatturazione elettrica 

13.6. Unità di misura del consumo di combustibile e trasformazione in unità di energia 

13.6.1. Energia prodotta dalla combustione: PCI e PCS 
13.6.2. Misure volumetriche di liquidi combustibili 
13.6.3. Misure volumetriche dei gas combustibili. Definizione e calcolo delle condizioni normali 

13.7. Sistemi di combustione ed elementi combustibili 

13.7.1. Efficienza della combustione 
13.7.2. Combustibili 
13.7.3. Trasferimento di calore 

13.8. Caldaie 

13.8.1. Calcolo del rendimento della caldaia con metodo diretto e indiretto 
13.8.2. Tipi di fluidi per il trasferimento di calore 
13.8.3. Caldaie a vapore 

13.9. Altre apparecchiature che consumano combustibili 

13.9.1. Forni 
13.9.2. Motori 
13.9.3. Gruppi elettrogeni 

13.10. Fatturazione di combustibili 

13.10.1. Tariffe del gas naturale 
13.10.2. Termini di fatturazione del gas naturale

Modulo 14. Strumenti di gestione dell'energia

14.1. Quadro normativo dell'energia 

14.1.1. Direttiva Europea sull'Efficienza Energetica 

14.2. Ispezioni regolamentari 

14.2.1. Ispezioni di climatizzazione 
14.2.2. Ispezioni per Alta/Bassa Tensione 
14.2.3. Altre ispezioni regolamentari 

14.3. Revisioni energetiche 

14.3.1. Realizzazione di una revisione energetica: Identificare le opportunità di miglioramento 
14.3.2. UNE EN 16247-1:2012 

14.4. Strumenti di simulazione energetica 

14.4.1. Simulazioni luminose 
14.4.2. Simulazioni di climatizzazione 
14.4.3. Simulazioni della domanda energetica negli edifici 

14.5. Gestione delle risorse: Monitoraggio 

14.5.1. Tipi di monitoraggio 
14.5.2. Piattaforme di gestione dell'energia 
14.5.3. Attrezzature principali 

14.6. Servizi energetici 

14.6.1. Servizi energetici 
14.6.2. Società di Servizi Energetici 
14.6.3. Tipologia di contratti 

14.7. IPMVP 

14.7.1. Calcolo del risparmio. Modelli di costo evitato e di risparmio standardizzato 
14.7.2. Opzioni A, B, C e D 
14.7.3. Stabilire le linee guida 

14.8. Piani regolatori di efficienza energetica 

14.8.1. Metodologia per l'elaborazione di un Piano Regolatore 
14.8.2. Modelli di gestione 
14.8.3. Efficienza energetica all'interno di un Piano Generale 

14.9. Gestione delle risorse 

14.9.1. In cosa consiste il risparmio gestito? 
14.9.2. La norma ISO 55001 sul risparmio gestito 
14.9.4. Vantaggi di implementare il risparmio gestito 

14.10. Sovvenzioni e sussidi 

14.10.1. Sovvenzioni e sussidi europei 

Modulo 15. Valutazione dell'impatto ambientale e delle strategie di adattamento al cambiamento climatico

15.1. Strategie aziendali per il cambiamento climatico 

15.1.1. Effetto serra e cambiamento climatico: Cause e conseguenze 
15.1.2. Previsioni sul cambiamento climatico 
15.1.3. Intervento aziendale sui cambiamenti climatici. Tabella di marcia per l'integrazione del cambiamento climatico nelle imprese 

15.2. Valutazione dell’impatto ambientale 

15.2.1. Valutazione dell’impatto ambientale 
15.2.2. Procedura amministrativa di valutazione dell'impatto ambientale 
15.2.3. Progetti soggetti a Valutazione Ambientale 

15.3. Identificazione e classificazione dei fattori ambientali 

15.3.1. Catalogo ambientale: Variabili ambientali 
15.3.2. Ricerca di informazioni e inventario ambientale 
15.3.3. Valutazione dell'inventario 

15.4. Valutazione e verifica degli impatti ambientali di un progetto 

15.4.1. Analisi ambientale di un progetto 
15.4.2. Situazione pre-operativa 
15.4.3. Fase di costruzione, utilizzo e abbandono 
15.4.4. Metodi quantitativi 

15.5. Misure preventive e correttive 

15.5.1. Azioni preventive 
15.5.2. Azioni correttive 
15.5.3. Azioni di compensazione 

15.6. Programma di monitoraggio ambientale 

15.6.1. MA 
15.6.2. Obiettivi e struttura di un programma di MA 
15.6.3. Fasi di sviluppo di un programma di MA 

15.7. Valutazione ambientale strategica 

15.7.1. Contesto normativo europeo (direttiva 2001/42/CE) 
15.7.2. Modalità di integrazione della dimensione ambientale 
15.7.3. Valutazione ambientale nelle fasi del programma 

15.8. Analisi dei rischi e delle opportunità legati al cambiamento climatico 

15.8.1. Regolamenti relativi ai rischi ambientali 
15.8.2. Analisi e valutazione dei rischi ambientali 
15.8.3. Gestione del rischio 

15.9. Sviluppo di piani di adattamento ai cambiamenti climatici per le organizzazioni 

15.9.1. Adattamento al cambio climatico 
15.9.2. Valutazione della vulnerabilità ai cambiamenti climatici 
15.9.3. Metodologia per definire le priorità delle misure di adattamento ai cambiamenti climatici

Modulo 16. Inquinamento, gestione delle acque e dei rifiuti

16.1. Gestione e inquinamento dell'acqua 

16.1.1. Gestione dell'acqua 
16.1.2. Ciclo idrologico dell’acqua 
16.1.3. Diagnosi dell'acqua 
16.1.4. Caratterizzazione delle acque reflue 
16.1.5. DWTP, SWTP e WWTP: Definizione e schemi tipici di funzionamento 

16.2. Quadro normativo sull'acqua 

16.2.1. Carta Europea dell'Acqua 
16.2.2. Gestione di un caso disciplinare 

16.3. Distribuzione degli usi e della domanda di acqua 

16.3.1. Gestione della domanda 
16.3.2. Tipi di usi o domande 
16.3.3. Dotazione: Indici di dotazione 
16.3.4. Costo dell'acqua e dell'energia ricavata dal suo riscaldamento per l'ACS 

16.4. Misure per un uso e una gestione efficienti dell'acqua 

16.4.1. Criterio "ecologico": Fattore di consumo (Fco e Fcr), fattore di correzione ecologica (Fce) e livello di efficienza (Ne) 
16.4.2. Gestione e ottimizzazione delle strutture

16.5. Piano di gestione sostenibile delle acque 

16.5.1. Origine del Piano Sostenibile delle Acque. Scopo e ambiti di applicazione 
16.5.2. Parti da includere in un PGSA 
16.5.3. Organizzazione e programmazione 
16.5.4. Implementazione del PGSA 
16.5.5. Controlli e azioni correttive 

16.6. Gestione dei rifiuti solidi 

16.6.1. Rifiuto e sottoprodotto 
16.6.2. Tipologie di residui 
16.6.3. Tappe di gestione dei rifiuti 

16.7. Quadro normativo sui rifiuti 

16.7.1. Strategie di gestione dei rifiuti dell'UE 
16.7.2. Strategie nazionali di gestione dei rifiuti 
16.7.3. La futura politica di gestione dei rifiuti 

16.8. Rifiuti solidi urbani e industriali 

16.8.1. Produzione di RSU 
16.8.2. Sistemi di gestione dei RSU 
16.8.3. Caratterizzazione e classificazione dei rifiuti industriali 
16.8.4. Sistemi di gestione dei rifiuti industriali 

16.9. Valorizzazione energetica dei rifiuti 

16.9.1. Metodi di valorizzazione 
16.9.2. Fattibilità della valorizzazione 
16.9.3. Tecniche di recupero 

16.10. Zero Waste 

16.10.1. Rifiuti zero 
16.10.2. Requisiti e metodologia rifiuti zero 
16.10.3. Le 5R: Rifiutare, Ridurre, Riutilizzare, Reincorporare e Riciclare 

Modulo 17. Strumenti di gestione ambientale

17.1. Mercati del carbonio 

17.1.1. Meccanismi di flessibilità del PK 
17.1.2. Schemi CAP and Trade e Fondi di Carbonio 
17.1.3. Mercati volontari del carbonio 

17.2. Impronta di carbonio dell'organizzazione 

17.2.1. Standard metodologici di riferimento 
17.2.2. Obiettivi per l'impronta di carbonio dell'organizzazione 
17.2.3. Processo di calcolo 

17.3. Impronta di carbonio dei prodotti e degli eventi 

17.3.1. Standard metodologici di riferimento 
17.3.2. Obiettivi per l'impronta di carbonio dei prodotti 
17.3.3. Obiettivi per l'impronta di carbonio degli eventi 

17.4. Strumenti di mitigazione dei cambiamenti climatici 

17.4.1. Riduzione e limitazione delle emissioni 
17.4.2. Compensazione delle emissioni 
17.4.3. Vantaggi aziendali: Certificazioni 

17.5. Impronta idrica 

17.5.1. Fasi e unità 
17.5.2. Differenziazione dell'acqua per i calcoli 
17.5.3. L'Impronta Idrica per le aziende 

17.6. Analisi del ciclo di vita 

17.6.1. Differenziazione degli approcci 
17.6.2. Processo del LCA 
17.6.3. Strumenti informatici per il LCA 

17.7. Progettazione ed etichettatura ecologiche 

17.7.1. Standardizzazione dell'ecodesign 
17.7.2. Tipi di etichettatura ecologica 
17.7.3. Processo di etichettatura ecologica 

17.8. LEED e BREEAM 

17.8.1. Il valore della certificazione degli edifici sostenibili 
17.8.2. Approcci relativi a entrambe le certificazioni 
17.8.3. Confronto tecnico tra le due certificazioni 

17.9. Altre certificazioni per l'edilizia sostenibile 

17.9.1. Passive House 
17.9.2. Well 
17.9.3. VERDE 

17.10. Certificazione energetica degli edifici 

17.10.1. Efficienza energetica negli edifici 
17.10.2. Condizioni e procedure tecniche 
17.10.3. Principali programmi di calcolo

Modulo 18. Sistemi di gestione dell'energia

18.1. Sistemi di gestione: ISO 50001 

18.1.1. Standard di riferimento e altri standard associati 
18.1.2. Approccio al rendimento energetico 
18.1.3. Corrispondenza tra ISO 50001:2018 e ISO 50001: 2011 

18.2. Contesto organizzativo e leadership 

18.2.1. Raggiungimento 
18.2.2. Politica energetica 
18.2.3. Identificazione delle parti interessate e valutazione dei rischi e delle opportunità 

18.3. Valutazione energetica 

18.3.1. Identificazione delle fonti energetiche 
18.3.2. Identificazione degli usi energetici significativi 
18.3.3. Identificazione delle variabili e dei fattori statici 
18.3.4. Calcolo del rendimento energetico 
18.3.5. Stima dei consumi futuri 
18.3.6. Identificare le opportunità di miglioramento 

18.4. Linee di riferimento e indicatori di prestazione energetica 

18.4.1. Definizione del periodo di riferimento 
18.4.2. Definizione degli indicatori di prestazione energetica 
18.4.3. Monitoraggio dei consumi, linee guida e indicatori 

18.5. Supporti 

18.5.1. Esigenze educative nell'ambito del SGE 
18.5.2. Comunicazioni all'interno del SGE
18.5.3. Controllo della documentazione 

18.6. Operazione: manutenzione e operazioni 

18.6.1. Stabilire i criteri operativi più efficienti 
18.6.2. Stabilire le gamme di manutenzione più efficienti 
18.6.3. Risparmio energetico mediante la manutenzione preventiva 

18.7. Operazione: disegno di impianti efficienti 

18.7.1. Acquisto di attrezzature per il consumo di energia 
18.7.2. Progettazione di nuovi impianti termici 
18.7.3. Progettazione di nuovi impianti di illuminazione 

18.8. Valutazione delle prestazioni 

18.8.1. Valutazione della conformità ai requisiti legali 
18.8.2. La revisione interna come strumento fondamentale 
18.8.3. Controlli da parte della direzione: Obiettivi e questioni da affrontare 

18.9. Miglioramento 

18.9.1. Non conformità e azioni correttive 
18.9.2. Miglioramento continuo del SGE
18.9.3. Miglioramento continuo delle prestazioni energetiche 

18.10. Sensibilizzazione all'efficienza energetica 

18.10.1. Gli utenti delle strutture come personale chiave del SGE
18.10.2. Modelli di campagne di sensibilizzazione 
18.10.3. Caso di studio 

Modulo 19. Sistemi di gestione ambientale

19.1. Sistemi di gestione: ISO 14001 

19.1.1. Sistemi di gestione ambientale 
19.1.2. Vantaggi del sistema di gestione ambientale 
19.1.3. Fasi di attuazione di un SGA 

19.2. Contesto organizzativo e leadership 

19.2.1. Comprensione dell'organizzazione, del suo contesto e delle parti interessate 
19.2.2. Ambito di applicazione del sistema 
19.2.3. Politica ambientale 
19.2.4. Ruoli e responsabilità 

19.3. Pianificazione: aspetti e impatti ambientali 

19.3.1. Aspetti e impatti ambientali: relazione causa- effetto 
19.3.2. Identificazione degli aspetti ambientali 
19.3.3. Valutazione degli aspetti ambientali 

19.4. Pianificazione: obiettivi, rischi e opportunità 

19.4.1. Interventi per affrontare i rischi e le opportunità 
19.4.2. Requisiti giuridici 
19.4.3. Obiettivi ambientali e pianificazione per raggiungerli 

19.5. Supporto: risorse, competenza e consapevolezza 

19.5.1. Risorse 
19.5.2. Concorrenza 
19.5.3. Consapevolezza 

19.6. Supporto: comunicazione e informazioni documentate 

19.6.1. Comunicazione ambientale interna ed esterna 
19.6.2. Informazioni documentate 
19.6.3. Controllo della documentazione 

19.7. Operazione 

19.7.1. Pianificazione e controllo operativo 
19.7.2. Prospettiva dell'analisi del ciclo di vita 
19.7.3. Preparazione e risposta alle emergenze 

19.8. Valutazione delle prestazioni 

19.8.1. Monitoraggio, misurazione, analisi e valutazione 
19.8.2. Revisione interna 
19.8.3. Controlli da parte della direzione 

19.9. Miglioramento 

19.9.1. Non conformità e azioni correttive 
19.9.2. Miglioramento continuo del SGA 
19.9.3. Miglioramento continuo delle prestazioni ambientali 

19.10. Transizione da ISO 14001 a EMAS 

19.10.1. Il regolamento EMAS 
19.10.2. Transizione da ISO 14001 a EMAS 
19.10.3. ISO 14001 e EMAS 

Modulo 20. Audit dei sistemi di gestione 

20.1. Audit di sistemi di gestione 

20.1.1. Caratteristiche degli audit dei sistemi di gestione 
20.1.2. Tipi di audit del sistema di gestione 
20.1.3. Principi di audit per i sistemi di gestione 

20.2. Standard e organismi coinvolti 

20.2.1. Soggetti e organismi coinvolti 
20.2.2. Processo di Certificazione 
20.2.3. UNE- EN ISO 19011

20.3. Gestire un programma di audit 

20.3.1. Programma di audit 
20.3.2. Definizione degli obiettivi del programma di audit 
20.3.3. Rischi e opportunità del programma di audit 

20.4. Realizzare un audit 

20.4.1. Avvio dell’audit e preparazione delle attività 
20.4.2. Svolgimento delle attività di audit 
20.4.3. Conclusioni e chiusura degli audit 

20.5. Competenza e valutazione di chi si occupa degli audit 

20.5.1. Responsabilità e funzioni di chi si occupa degli audit 
20.5.2. Determinazione della competenza di chi si occupa degli audit e dei soggetti sottoposti 
20.5.3. Selezione del team di audit 

20.6. Strumenti e tecniche di applicazione: aviluppo dell’audit 

20.6.1. Tecniche di colloquio 
20.6.2. Liste di controllo o verifica 
20.6.3. Modelli di liste di verifica 

20.7. Strumenti e tecniche di applicazione: rapporto finale 

20.7.1. Preparazione del rapporto di audit 
20.7.2. Distribuzione dei rapporti di audit 
20.7.3. Modelli di rapporti di audit 

20.8. Strumenti e tecniche di applicazione: trattamento dei risultati 

20.8.1. Generazione di risultati di audit 
20.8.2. Trattamento dei risultati dell'audit 
20.8.3. Piani d'azione correttivi 

20.9. Aspetti particolari degli audit dei sistemi di gestione ambientale 

20.9.1. Verifica delle metodologie per l'individuazione e la valutazione degli aspetti ambientali 
20.9.2. Criteri specifici per la validazione degli aspetti ambientali 
20.9.3. Visita in loco durante il processo di audit 

20.10. Aspetti particolari degli audit dei sistemi di gestione dell'energia 

20.10.1. Verifica delle metodologie di raccolta dei consumi energetici 
20.10.2. Criteri per la validazione della prestazione energetica 
20.10.3. Visita in loco durante il processo di audit 

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